Corso di laurea: Scienze e tecnologie del trasporto aereo Programmazione per l'A.A. 2018/2019
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
CURRICULUM PILOTI
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti i principali strumenti teorici dell’Analisi Matematica, dell’Algebra Lineare e della Geometria Analitica e di fornire ad essi la padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) - n. 12h ore didattica in sede (6 lezioni da 2 ore) 2. Didattica interattiva - Testware: 12 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana): calendario su web - 4 esercitazioni per ciascuna delle quali è previsto un impegno minimo di 7 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso verte sui seguenti principali argomenti: 1) cenni di teoria degli insiemi; 2) elementi di algebra lineare; 3) elementi di geometria analitica; 4) funzioni di una variabile reale; 5) successioni; 6) limiti; 7) continuità e derivabilità; 8) integrazione; MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in una prova scritta accompagnata da un’eventuale prova orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Acquisterà la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni e di organizzare i contenuti in maniera logica e sistematica, con autonomia sufficiente per proseguire gli studi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013; 2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. 4. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013;
2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. 4. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L’insegnamento di diritto della navigazione ha lo scopo di fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione aerea nella sua complessità. Il corso intende analizzare i principali istituti del diritto della navigazione aerea alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale, fornendo agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) 2. Didattica interattiva - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA. - N. 12 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 35 CHAT - N. 1 WEB CONFERENCE - N. 1 PROGETTO (TESINA) N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione aerea e del trasporto aeronautico nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione della navigazione aerea; le figure giuridiche presenti nel mondo aeronautico. Si approfondiranno tutti gli aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore; i documenti del trasporto. Tra gli obiettivi prioritari del corso ci si prefigge, inoltre, di fornire agli studenti gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica per valutare e comprendere la complessa realtà dei trasporti e per cogliere le problematiche giuridiche sottese alla disciplina di moderni fenomeni e di prassi invalse nel settore della navigazione aerea. In particolare gli argomenti trattati sono: - I caratteri del diritto della navigazione. - Le fonti. - Le Organizzazioni nazionali dell’aviazione civile. - L’organizzazione amministrativa e i beni della navigazione. - I beni pubblici destinati alla navigazione. - Il personale aeronautico. - I servizi aerei. - Il regime amministrativo dell’aeromobile. - L’esercente e la relativa responsabilità. - Gli ausiliari dell’esercente. - Le funzioni di polizia. - Il noleggio di aeromobili - Il trasporto di persone. - Il trasporto di cose. - La responsabilità del vettore nel trasporto di persone e di cose. - Il contratto di assicurazione nella navigazione aerea. - Le assicurazioni di cose e le assicurazioni di responsabilità. - Le avarie comuni. - Regolamentazione sulla Safety Management System. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice della navigazione, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto della navigazione che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la materia e di saperne interpretare le disposizioni normative. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: - un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione aerea, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione aeronautica consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto aerei, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Gli studenti, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2016. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2013.
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/06 -
LINGUA INGLESE 1 e 2
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B1 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - testware: 10 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: l’uso dell’articolo determinativo e indeterminativo, i pronomi personali, possessivi, i comparativi e superlativi, i tempi verbali “present continuous”, “past simple”, “present perfect”, present perfect continuous, since/for, past perfect, past perfect continuous, il futuro con “will” , “ing” form e con “going to”, i verbi modali, la forma passiva, proposizioni relative who, which, that; sostantivi numerabili e non numerabili; espressioni di quantità; pronomi riflessivi; l’uso delle preposizioni e delle combinazioni più comuni sostantivo/verbo + preposizione, i connettori; gli avverbi; la forma condizionale. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica e le funzioni linguistiche relative al livello B1 del Quadro Europeo di riferimento. . - La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, ecc.) ed una produzione scritta di circa 100 parole. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali. - La prova orale consiste in un colloquio sul programma svolto per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18 punti per la prova scritta e 18 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana anglo-sassone COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale. Deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative. Deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua. - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successive, B2. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Un testo a scelta di grammatica ed esercitazioni in inglese dal livello A1 a B1/B2 E.g. testi della OUP, CUP , Pearson, Longman, Macmillan ecc. |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/311 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
-
FORTE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 8 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici Popolazione, campione, distribuzioni campionarie MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’inferenza statistica ed al calcolo delle probabilità; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria; • Valutazione della distribuzione di probabilità della media campionaria e della varianza campionaria. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012 GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
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8 | MAT/06 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
05/07 -
INFORMATICA
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate all'informatica, sia dal punto di vista 'culturale', sia dal punto di vista 'tecnologico'. Dall'altro lato, fornire gli strumenti necessari per comprendere algoritmi e programmi ed utilizzare il calcolatore come strumento per la soluzione di problemi reali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 36 ore di videolezioni on-line (in 96 unita’ didattiche della durata in media di 35 minuti , 1 ora per cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 9 esercitazioni (e-tivity) - n. 9 test (almeno 1 per cfu) - faq (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO Fondamenti (Algoritmi e introduzione ai linguaggi di programmazione, Problemie complessità di calcolo, Logica e informatica, Calcolabilità e Universalità, Descrizione degli algoritmi) - Architettura dei Calcolatori (Codifica delle informazioni,Rappresentazione binaria, Architettura della macchina di von Neumann, Dati e programmi, Periferiche di input/output, Classificazioni, architetture e linguaggi di programmazione) - Sistemi operativi (Architettura, Gestione dei processi, Gestione dei memoria, Gestione dei dispositivi, File system) - Elaborazione di documenti Elettronici (Elementi costitutivi dei documenti elettronici, Linguaggi di markup e HTML, Documenti non testuali, Fonti tipografiche, Redazione di documenti elettronici, Fogli elettronici, funzionalità avanzate ed automatizzazione) - Reti di Calcolatori e sistemi distribuiti ( Introduzione alle reti di calcolatori, Architettura dei protocolli di rete, Reti locali, reti di reti, inter-networking e protocollo IP, Livello di trasporto, applicazioni e servizi di rete, Sistemi distribuiti) - Internet: Struttura, Servizi e Web (Struttura di Internet, Servizi e protocolli, World Wide Web) - Sicurezza informatica (Gli attacchi informatici, Meccanismi di autenticazione, Crittografia, Cenni storici sulla crittografia, Esempi di algoritmi crittografici, Robustezza dei sistemi crittografici, Crittografia simmetrica e asimmetrica, Firma digitale e certificati digitali, Sicurezza a livello di rete: firewall, Protocolli sicuri e VPN) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo di verificare: ● la comprensione dei concetti fondamentali relativi al trattamento automatico delle informazioni e la capacità l’utilizzo di sistemi di calcolo; ● la comprensione del funzionamento e dell’architettura dei calcolatori , delle reti comunicazione e dei sistemi operativi; ● la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’informatica, in particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano il trattamento automatico delle informazioni e l’utilizzo di sistemi di calcolo. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore ed essere autonomo nel definire e proporre soluzioni corrette per risolverli. ● Capacità di acquisire, organizzare ed elaborare in modo critico le informazioni reperite in documenti cartacei ed elettronici in modo logico e sistematico; ● Autonomia sufficiente per proseguire gli studi. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito i concetti e gli strumenti fondamentali dell’informatica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi e che richiedono consapevolezza e autonomia nell’utilizzo di strumenti di calcolo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill
Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson |
9 | ING-INF/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/411 -
FISICA
-
PRINCIPE MARIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della fisica generale, con particolare riferimento a: meccanica, termodinamica, fluidodinamica, elettromagnetismo e onde, al fine di imparare ad impostare e risolvere semplici problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _24_ ore di esercitazioni/approfondimenti in streaming - N. _12_ ore di chat - N. _2_ ore di ricevimento in web conference a settimana - N. _12_ progetti - N. _12_ test con 10 domande - Assistenza asincrona PROGRAMMA DEL CORSO o Introduzione alla Fisica Metodo scientifico sperimentale sistema internazionale di misura o Calcolo Vettoriale o Cinematica del punto materiale in 1D Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo accelerato Moto armonico o Cinematica del punto materiale in 2D Accelerazione centripeta e tangenziale Moto vario nel piano Moto circolare Moto parabolico o Dinamica del punto materiale in 1D Leggi di Newton Vari tipi di forze Lavoro, energia, momenti Legge di gravitazione universale Moti relativi o Dinamica dei sistemi di punti materiali Definizioni Fenomeni di urto o Fluidodinamica Equazioni alla base proprietà meccaniche dei fluidi cinematica dei fluidi o Elettrostatica nel vuoto Legge di Coulomb Campo elettrostatico Potenziale elettrostatico Dipolo elettrico o Campo elettrico nella materia Costante dielettrica o Conduttori e correnti Condensatori Corrente elettrica o Magnetostatica nel vuoto Magneti ed induzione magnetica Forza di Lorentz Legge di Ampere o Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo Equazioni di Maxwell Correnti alternate o Onde elettromagnetiche Onde piane Energia di un’onda piana o Cenni di Ottica Geometrica o Cenni di proprietà corpuscolari ed ondulatorie della radiazione e della materia MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed in un colloquio orale. La votazione sarà espressa in 30/30. La prova scritta ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di impostare e risolvere semplici problemi di meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e della capacità di saper esporli utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di esporre ed argomentare la soluzione di un problema e la sua ragionevolezza In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti. per ogni obiettivo verificato di cui ai punti di cui sopra. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo totale pari a 18 punti. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; evidenzi una marcata autonomia nella scelta del metodo per la risoluzione dei problemi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali argomenti alla base della fisica generale, con particolare riferimento a: meccanica, fluidodinamica, termodinamica, elettromagnetismo, ed onde; - comprendere i principali strumenti al fine di impostare e risolvere problemi di meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - riconoscere il tipo di moto di un sistema dai dati del problema e calcolo delle grandezze caratteristiche del moto - riconoscere quali sono le grandezze e le forze che agiscono su un determinato sistema in un determinato fenomeno; - impostare le equazioni principali per lo studio di un determinato fenomeno; - risolvere per le grandezze incognite e valutare la ragionevolezza della soluzione trovata; - impostare l’analisi della dinamica di un fluido; - impostare l’analisi di un sistema termodinamico; - risolvere semplici problemi di elettromagnetismo. In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: Calcolo di grandezze caratteristiche del moto di un punto o sistema di punti; Calcolo dell’azione dinamica di alcune forze che agiscono su di un punto o sistema di punti materiali; Analisi della grandezze caratteristiche di un sistema di punti materiali; Analisi della dinamica di un fluido. Analisi di un sistema termodinamico Calcolo di grandezze caratteristiche in semplici problemi di elettromagnetismo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
-P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica Vol. 1 e Vol. 2, Ed. EDISES; -R.A. Serway, J.W. Jewett Jr. Fisica per Scienze ed Ingegneria 1 e 2 (IV edizione), ed. EdiSES Napoli; -C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; -D.Halliday - R.Resnick: Fisica I e II, ed. C.E.A. Milano; -P.A. Tipler - G. Mosca; Corso di Fisica 1 e 2, ed. Zanichelli Bologna; -P. Mazzoldi, A. Saggion, C. Voci, Problemi di Fisica Generale, Ed. Libreria Cortina Padova -Feynmann, Lectures on Physiscs, vol I e II -C. Kittel, Berkeley physics Course, Mechanics Vol1. -Kundu e Cohen, Fluid Mechanics, IV edizione -Batchelor, Introduction to fluid dynamics |
12 | FIS/01 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/431 -
FONDAMENTI DI NAVIGAZIONE
-
VULTAGGIO MARIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti • una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; • una chiara comprensione dei principi di base (curve, sensori e loro utilizzazione) della condotta dei mobili in generale • la capacità di valutazione delle proprietà delle rappresentazioni delle curve di navigazione; • uso appropriato dei sensori di orientamento per la navigazione • capacità di valutazione della strumentazione usata in navigazione a bordo dei mobili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1.didattica rogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ Didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 3 da registrare e pubblicare in Piattaforma ed eventuali n. 12 per esercitazioni in aula - n. 2 forum per cfu – almeno 2 per cfu - n. 1 chat a settimana - n. 0 web conference - n. 0 progetti - n. 0 repository - N. 6 Test (almeno 1 per CFU) con 6 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente i fondamenti della navigazione che sono necessari a tutto il corso L28. Il programma comprende i seguenti macro argomenti: • Geoide, Ellissoide, Coordinate Geografiche; • Orientamento; • Azione del vento; • Generalità sulla determinazione della posizione; • Le carte di navigazione; • Navigazione lossodromica e ortodromica; • Luoghi di posizione e determinazione della posizione; • La bussola magnetica; • La bussola giroscopica. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di apprendimento degli argomenti trattati e la capacità di gestire le nozioni di base di matematica e fisica applicate nel corso. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenza dei principali sistemi di navigazione e dei sensori di orientamento; capacità di utilizzo di supporti strumentali usati in navigazione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di valutare, in tempo reale, le informazioni fornite dalla strumentazione di bordo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Mario Vultaggio, La Moderna Navigazione, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Satellitare, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Astronomica, Giannini Editore, Napoli www.ibs.i/ebook/vultaggio BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Mario Vultaggio, La Moderna Navigazione, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Satellitare, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Astronomica, Giannini Editore, Napoli www.ibs.i/ebook/vultaggio |
6 | ICAR/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/32 -
PRINCIPI DEL VOLO
-
MANCINI SIMONE
(programma)
L'obiettivo di questo corso è fornire una descrizione semplice della "fisica" sottostante ai concetti di portanza e resistenza di un profilo alare/ala, e conseguentemente la definizione dei principi aeronautici di base.
(testi)
Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo è strettamente riferito ai principi del volo e il secondo modulo alle definizioni e procedure di "mass & balance" di una aeromobile. Primo modulo. Nella prima parte del corso si tratta dei "concetti di base", cioè un'introduzione alla terminologia ed ai concetti fisici di base per le successive analisi. Ciò fornirà agli studenti una serie comune di strumenti con cui iniziare lo studio sulla dinamica del volo. La seconda parte è relativa a "come gli aeroplani volano". Questa parte del corso fornisce la descrizione fisica della portanza e di "come funzionano le ali". Inoltre si affrontano le tematiche relative alle forme delle ali e dei devices che le connotano e come si affronta il loro design. Inoltre viene esposta un'analisi approfondita delle diverse forme di resistenza in un'ala (e in un profilo alare). Infine si affrontano i concetti delle "performance di un aereo", nel quale si discute delle principali manovre di un aeroplano (virata, crociera, atterraggio, decollo). La parte successiva è l'analisi del "volo ad elevata velocità", che riguarda i fenomeni associati al volo super-sonico e il motivo per cui questi aeroplani presentano le particolari forme che li connotano. I "Test aerodinamici" riguarda i test in galleria del vento e le prove di volo. Le caratteristiche dei test in gallerie del vento sono esposti in dettaglio. L'ultima parte del primo modulo è dedicata ai "Sistemi di propulsione". Questa parte affronta i tipi di motori di propulsione che sono utilizzati in campo aeronautico e come funziona un motore a reazione. Modulo Secondo Modulo "Mass & Balance" L'obiettivo principale di questa parte del corso è quello di fornire agli studenti una serie di concetti di base sulle procedure di caricazione degli aeromobili e di come assicurarsi che gli stessi non siano mal caricati (sovraccaricati o scarichi). Slides del corso e dispense integrative
Testo di riferimento: AEROTECNICA, M. Flaccavento, Ed. 2006, Hoepli. |
9 | ING-IND/03 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/14 -
LINGUA INGLESE 3
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso è finalizzato a fornire una conoscenza della lingua inglese per scopi sociali, accademici e professionali, attraverso la completa padronanza della lingua sia in forma scritta che parlata. Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B2 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese, afferenti in particolare al corso di studi. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni (attraverso contenuti audio/video) che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento della lingua. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Videolezioni, questionari per autovalutazione, lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma. Videolezioni (n.24 ore videolezioni on-line; n.6 unità didattiche, della durata di 1 h per ogni cfu). N. 6 questionari per autovalutazione, composti da 10 domande (un questionario per ogni cfu). Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi (minimo 6 risposte corrette per determinare la sufficienza). Lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma, assistenza asincrona mediante e-mail. PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: Uso dei tempi verbali, interrogativi, question tag, avverbi, uso della forma passiva, preposizioni a fine frase, frasi interrogative, verbi irregolari, verbi modali, rafforzativi, modi di dire, punteggiatura. Approfondimenti con uso di dialoghi e contenuti audio/video per la comprensione orale della lingua. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente e/o il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione: Esame scritto/orale, espresso in 30/30. Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso (padronanza nel parlare, comprendere, leggere e scrivere). L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica, le funzioni linguistiche, l’uso della lingua relative al livello B2 del Quadro Europeo di riferimento. La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, comprensione del testo ecc.) ed una breve produzione scritta. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali e di uso della lingua. La prova orale consiste in un colloquio per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà anche modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 punti per la prova scritta e 18/30 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto e dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri nell’ambiente di lavoro; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale e lavorativa; - deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative; - deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua; - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successivo C1. Lo studente sarà quindi in grado di esprimersi fluentemente in lingua inglese, con particolare riferimento agli argomenti dell’indirizzo del corso di studio. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana e l’ambiente di lavoro. Lo studente dovrà quindi acquisire piena padronanza di un’ampia gamma di testi e contenuti orali complessi e piuttosto lunghi, essendo in grado di comprenderne anche il significato implicito. Inoltre sarà in grado di produrre testi chiari e articolati su argomenti complessi, dimostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. EVENTUALI PROPEUDICITA’ Lingua Inglese 1 e 2 BIBLIOGRAFIA Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008 Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/30 -
ELEMENTI DI DECISIONI E LOGISTICA
-
DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Nella prima parte, il corso si propone di illustrare gli argomenti fondamentali di un primo corso di Ricerca Operativa. Gli obiettivi sono far acquisire allo studente i principali strumenti teorici della Ricerca Operativa e trasmettere una buona padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. Nella seconda parte, il corso affronta lo studio della logistica aeronautica in chiave aziendale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere la logistica aeronautica tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana) - 1 esercitazione per la quale è previsto un impegno minimo di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO 1. Decisioni - Elementi di Ricerca Operativa - Modelli di Ottimizzazione - Teorema di Weierstrass - Programmazione quadratica - Ottimizzazione su chiusi - Ottimizzazione vincolata con vincoli di uguaglianza - Ottimizzazione convessa - Caratterizzazione dei punti di minimo - Ottimizzazione con vincoli di disuguaglianza - Punti di sella di lagrangiane e condizioni di Kunh-Tucker - Elementi di Programmazione Lineare - Teoria della dualità - Elementi di teoria dei grafi 2. Logistica - L’azienda e il suo ambiente - Le imprese di gestione aeroportuale - Il settore aeroportuale e il territorio - La struttura organizzativa - Le alleanze strategiche fra compagnie aeree MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta, che contiene una domanda di teoria ed un esercizio. La prova orale è a discrezione del docente. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali della Ricerca Operativa e della Teoria dei Grafi. Avrà inoltre acquisito la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni nei vari contesti della vita reale anche in maniera originale. Inoltre, lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti la logistica aeronautica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri della Ricerca Operativa, e sarà in grado di utilizzare i modelli studiati in un contesto reale. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Inoltre, lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della logistica aeronautica, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di logistica. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; 2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. Programmazione e controllo. R.H. Garrison, E.W. Noreen, P.C. Brewer, M.Agliati, L. Cinquini, McGraw-Hill, Milano, 2012 -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G.Bronzetti, F. Angeli, Milano -Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. Processi operativi, strumenti di controllo e misurazione delle performances. M. Fazzini, F. Angeli, Milano -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G. Bronzetti, F. Angeli, Milano 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014;
2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. |
6 | MAT/09 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/15 -
AREE E INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
-
PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L’obiettivo formativo del è la conoscenza di base dell’infrastruttura aeroporto e di tutte le sue aree operative. La conoscenza viene raggiunta sviluppando preliminarmente le problematiche relative alla stesura di un Master Plan aeroportuale e successivamente analizzando ogni area operativa attraverso la localizzazione, lo scopo e le specifiche richieste a ciascuna di esse. Viene inoltre approfondita l’interfaccia dell’infrastruttura con il territorio attraverso lo studio dell’orientamento di una pista di volo e le superfici di limitazione ostacoli. La parte finale del corso è infine dedicata alla valutazione della capacità dell’aeroporto. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 4 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 4 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il Master Plan di un aeroporto. Classificazione e orientamento delle piste di volo. Superfici limite. Calcolo lunghezza piste e aree operative aeroportuali. Svincoli di uscita. Apron. Segnaletica orizzontale e verticale. AVL. Strumentazione di pista. Hangar e torri di controllo. Smaltimento acque di piattaforma e gestione acque. Cenni sulle pavimentazioni aeroportuali. Capacità pratica orari. Ritardo. Eliporti. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni relative alla gestione di un Master Plan aeroportuale, che racchiude al suo interno tutta la logica della programmazione di una infrastruttura aeroportuale; b) della capacità di argomentare in modo critico le problematiche inerenti la gestione delle diverse aree aeroportuali e della strumentazione ad esse connessa; c) della comprensione della geometria delle superfici di limitazione ostacoli e delle conseguenze sul territorio dell’adozione delle stesse. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere il significato di un Master Plan aeroportuale e saper organizzare le fasi lavorative dello stesso; - Comprendere le principali variabili che possono influenzare la lunghezza di una pista di volo e la geometria di tutte le aree operative connesse; - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Valutare una infrastruttura esistente individuandone eventuali punti deboli ed essere in grado di formulare proposte migliorative; - Assegnare opportuni codici di classificazione all’infrastruttura e conseguentemente individuare le tipologie di impianto necessarie nonché la corretta impostazione segnaletica ovvero data un’infrastruttura esistente con codici assegnati, saper elencare le dotazioni impiantistiche e di segnaletica relative. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - Assegnata un’area vasta, essere in grado di stabilire la migliore localizzazione per un aeroporto in funzione delle variabili ambientali studiate durante il corso; - Individuata un’area di sedime, valutare la migliore posizione possibile per le aree terminali e di servizio. - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Individuare e disegnare le superfici di limitazione ostacoli in funzione dell’Aerodrome Reference Code; - Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; - Quantificazione delle portate idrauliche di prima pioggia per il dimensionamento preliminare delle infrastrutture idrauliche di un aeroporto; In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Saper sviluppare concettualmente un Master Plan aeroportuale, partendo da un’area di sedime assegnata e da una previsione di traffico aereo. • Saper disegnare sezioni e planimetrie indicative delle superfici limite, in qualunque posizione, in funzione dell’Aerodrome Reference Code; • Saper calcolare la lunghezza di pista necessaria al decollo di un aeromobile utilizzando i diagrammi di performance forniti dalle case costruttrici; • Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; • Assegnata una categoria ad una pista, individuare la segnaletica da installare e la strumentazione da prevedere. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Tocchetti A. “Infrastrutture Aeroportuali” Aracne ed. Roma; ENAC: Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/13 -
CARTOGRAFIA E NAVIGAZIONE AEREA
-
ANGRISANO ANTONIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti • una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; • una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi adoperati in navigazione aerea; • la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia, con particolare attenzione alla cartografia aeronautica; • una solida base per eventuale proseguimento degli studi accademici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa • N. 36 ore videolezioni on-line (4 videolezioni da un’ora costituiscono una unità didattica, corrispondente ad 1 cfu) Didattica interattiva • Testware: 9 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) • Ricevimento via web (2 ore a settimana): calendario su web • Ricevimento via chat (2 ore a settimana): calendario sul web • Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO • Nozioni preliminari di navigazione • La cartografia e la cartografia aeronautica • Strumenti a capsula • Bussola magnetica • Problema del vento • Navigazione isobarica • Strumentazione giroscopica • La radiogoniometria • I sistemi di navigazione satellitari MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale ha come obiettivo la verifica dei seguenti requisiti: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • ottenga il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel colloquio orale e padronanza degli argomenti in programma CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, sulla base anche delle conoscenze di matematica e fisica acquisite nei precedenti corsi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • comprendere le proprietà e l’utilizzo delle principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; • comprendere i principi di funzionamento dei principali sistemi e sensori adoperati in navigazione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: • riconoscere ed adoperare le principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; in particolare deve sapere eseguire le principali operazioni carteggio sulle carte di Mercatore e di Lambert • interpretare ed utilizzare le informazioni fornite dai sistemi e sensori per la navigazione, al fine di determinare la posizione di un mobile e riportarla su una definita rappresentazione cartografica • V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001.
• V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. • M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 • M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/42 -
IMPIANTI E STRUMENTI DI BORDO
-
CALLARA' GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti, le nozioni di costruzione, progetto e funzionamento di alcuni impianti fondamentali degli aerei quali; Impianto Idraulico, Pneumatico, Condizionamento e pressurizzazione e Comandi di volo, con approfondimenti particolari alle tecnologie “FLY BY WIRE” ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa • N. 24 ore videolezioni on-line suddivise in 4 moduli, uno per ogni impianto. I quattro moduli sono suddivisi in 27 sottomoduli. 2. Didattica interattiva • Testware: 4 questionari per autovalutazione (40-60 domande a risposta multipla in 60 minuti) • Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web • Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Impianto Idraulico riferimento capitolo ATA 29 • Scopo ed utilizzatori • Fluidi Idraulici (Caratteristiche) • Schema basico, semplificato e schema completo impianto • Serbatoi Idraulici, Tipi e Caratteristiche – Rifornimento serbatoi • Generazione di potenza idraulica. Pompe, tipi e caratteristiche • Regolazione e controllo di pressione e portata – Pompa Vickers • Pompa motore e pompa elettrica • Descrizione impianti multipli, trasferimento della potenza fra impianti (Power Transfer Unit PTU) • Accumulatori idraulici , tipi e caratteristiche – Filtri idraulici • Linee idrauliche e connessioni • Attuatori idraulici, tipi e caratteristiche • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) Impianto Pneumatico – Capitolo ATA 36 • Sorgenti di alimentazione aria • Utilizzatori Impianto • Prelevamento dai motori - Considerazioni tecniche • Schema generale impianto • Componenti pneumatici impianto motore • Funzioni di controllo – Pressione e temperatura • Ubicazione componenti impianto – Connessione gruppo esterno • Sequenza di alimentazione impianto • Impianto rilevazione perdite – Leak detection system • Sensori termici • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) • Sistemi di diagnostica Impianto-Condizionamento e pressurizzazione. Capitolo ATA 21 Introduzione • Condizioni operative, caratteristiche isolanti termici cabina, installazione isolanti termici, alimentazione aria ossigeno, emergenza ossigeno, sistema pressurizzato Generalia’ • Funzioni, Sottoimpianti Alimentazione aria (bleed air) • Descrizione, logiche di calcolo del flusso di aria Gruppo refrigerante acm (air cycle machine) • Principio di funzionamento, funzionamento, ciclo termodinamico, controllo della temperatura, acm costruzione e caratteristiche, separazione di acqua in bassa pressione, separazione di acqua in alta pressione Acsc air conditioning system computer • Elementi di controllo e monitoring, Linee di controllo (Dual Line) Ubicazione gruppi refrigeranti pack) Connessione gruppo esterno Distribuzione aria in cabina • Controllo della temperatura di zona, sistema di ricircolo, ventilazione di emergenza, considerazioni tecniche sul controllo della temperatura Ventilazione compartimento avionico • Descrizione Impianto, Blower Fans, Extract Fans Compartimenti cargo • Ubicazione, caratteristiche, valvole di equalizzazione, pannelli di decompressione, cargo non ventilato, cargo ventilato, cargo - comandi ed indicazioni Condizionamento • Comandi ed indicazioni Impianto di pressurizzazione (intro) • Introduzione, generalità, descrizione Valvola di sicurezza (cabin pressure relief valve) • Descrizione, funzionamento Impianto di pressurizzazione • Funzionamento, funzioni di protezione, pannello di controllo, controllo manuale indicazioni Comandi di volo – capitolo ata 27 Introduzione • Assi di rotazione, Superfici di controllo, Comandi primari e secondari Stabilita’ e manovrabilita’ Inbardata inversa Generalita’ comandi di volo • Caratteristiche dei comandi, forze aerodinamiche, superfici di controllo, bilanciamento delle superfici, trim delle superfici Servomeccanismi aerodinamici • Servoalette, Servomeccanismi pneumatici, Alette automatiche, Applicazioni Servoalette Servomeccanismi di attuazione • Attuatori idraulici – caratteristiche, attuatori idraulici funzionamento, attuatori con controllo di feedback, attuatori con controllo di followup Centraggio e sensazione muscolare • Simulazione sensazione muscolare, trim delle superfici servoassistite Limitatore del timone Considerazioni tecniche sulle manovre Fenomeno del dutch roll Yaw damper Controllo assetto di pitch • Effetto della velocità, Effetto del consumo carburante, Logiche di controllo automatiche, Mach Trim Compensator Sistema alettoni Sistema elevatori Sistema timone Sistema fly by wire • Generalità – descrizione, fcc (flight control computer), logiche di controllo, attuatori idraulici per impianti fly by wire, attuazione alettoni, attuazione elevatore, attuazione timone, attuatori fly by wire – motore pompa integrato, logiche di controllo – motore pompa integrato. Struttura sistema fly by wire Protezioni fly by wire Cenni fly by wire di ii generazione Tecnologia dei trasduttori • Proximity Sensor, LVDT (Linear Variable Differential Transducer), RVDT (Rotary Variable Differential Transducer), Resolver, Sensori di livello Flap • Descrizione, cinematismo di attuazione, motori flap – riduttore – differenziale martinetti attuazione flap Slat • Descrizione, cinematismo di attuazione, motori slat – riduttore – differenziale, attuatori superfici slat Arofreni Spoiler • Flight Spoiler - descrizione, Attuatore Flight Spoiler, Ground Spoiler - descrizione, Attuatore Ground Spoiler Stabilizzatore orizzontale • Cinematismo di attuazione – motori, scatola di riduzione – differenziale, sistema controllo stabilizzatore aerei tradizionali Indicazioni comandi tradizionali Indicazioni comandi fly by wire • Monitor system display, descrizione indicazioni, alettoni, elevatori, timone, trim, spoiler, avvisi avarie MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) Comprensione della costruzione degli impianti, dei principi di funzionamento oltre che al funzionamento degli impianti stessi b) Comprensione delle tipologie di controllo degli impianti e delle tecnologie “Fly By Wire” c) Capacità di analisi avarie di base, relative gli impianti descritti In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • Acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • Dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • Evidenzi un marcato spirito di analisi e delle problematiche riscontrabili sugli impianti CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze delle materie di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere, in base alla tipologia di impianti, ed essere in grado di riconoscere il tipo di velivolo, le caratteristiche ed il funzionamento - Essere in grado di valutare ed individuare le prestazioni di un aereo COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Conoscenze per la classificazione degli impianti degli aerei • Conoscenza dell’architettura degli impianti degli aerei • Capire le limitazioni operative in caso di malfunzionamenti • Orientamento sulle tecniche di approccio all’individuazione di anomalie BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Documentazione di “Training” e tecnica della case; Airbus, Sukhoi Alenia, Liebherr, Boeing, Bombardier |
6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/44 -
TELECOMUNICAZIONI AERONAUTICHE
-
ADDABBO PIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per le comunicazioni aeronautiche. In particolare, il corso fornisce: •conoscenze dei principi base di elettromagnetismo e dei concetti essenziali riguardo i fondamenti di teoria dei segnali e delle trasmissioni analogiche e numeriche. •capacità di definizione delle specifiche di un sistema di comunicazione mobile aeronautico, con particolare attenzione alle comunicazioni radio nelle bande VHF e HF. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 3 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Propagazione di onde elettromagnetiche, polarizzazione, parametri e proprietà fondamentali delle antenne, principali tipologie di antenne (antenne a dipolo, antenne ad apertura, antenne ad array). Propagazione nell’atmosfera. 2)Principi di teoria dei segnali e trasmissione analogica e numerica Classificazione dei segnali e dei sistemi LTI. Definizione di energia e potenza di segnali. Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza. Proprietà della trasformata di Fourier. Definizione di banda. Conversione A/D. Teorema del campionamento ideale. Schematizzazione di un sistema per la trasmissione-ricezione numerica. Principali schemi di modulazione. Link budget. 3)Comunicazioni radio aeronautiche Trasmettitori e ricevitori dei sistemi radio: trasmettitori AM e FM, ricevitori tuned radio frequency e supersonic-heterodyne (superhet). Comunicazioni VHF: frequenze VHF, modulazione DSB, channel spacing, intermodulazione. Aircraft Communication Addressing and Reporting System (ACARS). Comunicazioni mobili a grande distanza (comunicazioni HF): frequenza HF, modulazione SSB, selective-calling radio system (SELCAL), HF datalink. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning, che devono essere consegnati via mail almeno una settimana prima della seduta d'esame. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso in ambito aeronautico; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento di un sistema di telecomunicazioni (ad esempio bande di frequenze, dimensioni delle antenne, potenza in trasmissione e ricezione); c) la conoscenza dei requisiti tecnici dettati dagli enti di regolamentazione per la realizzazione di sistemi di telecomunicazioni in ambito aeronautico (ICAO). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti pei servizi di comunicazione aeronautici. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier
- D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti.
(testi)
La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. Programma PART 1 - Prof. BORGNA 1 Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari 2 Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzioni 3 Concetti fondamentali ed evoluzione della safety 4 Introduzione al Safety Management System 5 Quality system e safety audits 6 Safety culture 7 Reporting system e safety investigation 8 Introduzione al Risk Management PART 2 - Prof. DE ANDREIS 1 APPROCCIO STORICO ED ECONOMICO ALLA QUALITÀ ED ALLA SICUREZZA AEREA 1A SICUREZZA E RISCHIO 1B BREVE STORIA DELL’AVIAZIONE CIVILE 1C AVIAZIONE ED ECONOMIA 1D SICUREZZA E PSICOLOGIA DEL TERRORISMO 2 ANALISI DEL TERRORISMO 2A GLI ATTI ILLECITI CONTRO L’AVIAZIONE CIVILE 2B DIROTTAMENTI E ATTI TERRORISTICI 2C LA SICUREZZA DOPO L’11 SETTEMBRE 2D SICUREZZA E TERRORISMO OGGI 3 QUALITÀ DEI SERVIZI E LA NECESSITÀ DI SICUREZZA 3A LA SICUREZZA E LA QUALITÀ: OBBLIGHI PER L’AVIAZIONE 3B IL QUADRO GIURIDICO 3C LA PREVENZIONE E LA STRATEGIE D’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA 3D RISK ASSESSMENT: ANALISI DEL RISCHIO NEI SISTEMI DI TRASPORTO AEREO Cacciabue P.C., Sicurezza del trasporto aereo, 2009
De Andreis F. e Carioni M. Le libertà fondamentali dell'aria come volano del trasporto aereo, 2018.
-
BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
Docenti: Prof. BORGNA GIUSEPPE MICHELE J. - Prof. DE ANDREIS FEDERICO
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli si sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei apprendimento previsti nella scheda SUA concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti. La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 12 videolezioni – n. 6 unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande. Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE (Ore: 1) Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari • esplicitazione dei contenuti e degli obiettivi dell’insegnamento • safety VS security; “perché si fa safety”; definizione di safety (Weick) • definizione di qualità; il quality system in campo aeronautico 1 PARTE I – “La normativa aeronautica” (Ore: 9) Tenuta dal Prof. BORGNA GIUSEPPE MICHELE J. Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzione. L’ICAO • La nascita e i paesi aderenti; • Il sistema normativo: Allegati (Standard e le Recommended Practices), Docs. • Focus sulla normativa in materia di sicurezza: ◦ Annex XIII - Aircraft Accident Investigation; ◦ Annex XIX – Safety Management ◦ Doc 9756 - Manual of Aircraft Accident and Incident Investigation ◦ Doc 9156 - Accident/Incident Reporting Manual (ADREP Manual) ◦ Doc 9946 - Manual on Regional Accident and Incident Investigation Organization ◦ Doc 9962 - Manual on Accident and Incident Investigation Policies and Procedures ◦ Doc 6920-AN855 “Manual of Aircraft Accident Investigation” ◦ Doc 9422-AN923 “Accident Prevention Manual” ◦ Doc 9859 “Safety Management Manual” 2½ Il sistema normativo UE • L’Unione Europea: principi generali, istituzioni e i ruoli • L’Unione Europea e l’aviation safety system: ◦ The actors ◦ Sharing of roles ◦ Sharing of tasks vs. roles ◦ International cooperation • Le JAA ◦ il Quality System • L’istituzione dell’EASA: ◦ Legal basis ◦ Missions and objectives ◦ Competencies ◦ Tasks ◦ EASA standardisation ◦ Organisation structure • Structure of EU-EASA regulations ◦ The EU legislative system ◦ The EASA legislative role ◦ The rulemaking process ◦ The new common structure ◦ The common requirements • Specifica normativa aeronautica in tema di sicurezza: ◦ Regolamento (UE) N.965/2012 ◦ Regolamento (UE) N.139/2014 ◦ Regolamento (UE) N. 996/2010 ◦ Regolamento (UE) N. 376/2014 • Eurocontrol: ◦ ESARR ◦ Single European sky 4 Gli enti e le organizzazioni nazionali: • Il Codice della Navigazione • ENAC • ENAV • ANSV 1½ Organizzazioni private ed associazioni: • IATA • ACI • FSF, UKFSC e IFSC • International Organization for Standardization - ISO 1 PARTE II – “Safety e Quality: evoluzione e strumenti” (Ore: 8) Tenuta dal Prof. DE ANDREIS FEDERICO Concetti fondamentali ed evoluzione della safety definizione di safety; concetto di rischio; evoluzione del safety management; teorie e modelli sulle cause degli incidenti; evoluzione delle strategie e degli strumenti; Henrich – Bird model; Swiss Cheese Model. 1 Introduzione al Safety Management System Definizioni di SMS e SSP; SMS e responsabilità; SMS framework; Safety Policy and Objective; Safety Risk Management; Safety Assurance; Safety Promotion. 2 Quality system e safety audits Introduzione; safety audit; audit team; pianificazione e preparazione; svolgimento; follow-up; safety system e quality system. 1 Safety culture gli incidenti; approccio alla persona vs. approccio al sistema; modelli e metodi di analisi degli incidenti per promuovere la sicurezza; tassonomia dell’errore umano; le violazioni; gli errori organizzativi; la cultura della sicurezza. 2 Reporting system e safety investigation Definizione del processo di reporting; tipi di incident reporting: mandatory; voluntary; confidential; principi per la realizzazione dell’attività di reporting system; la modulistica; la tassonomia ADREP; analisi statistiche e trends; il sistema di segnalazione eEmor, metodologia di classificazione di un’occorrenza; l’investigazione di un’occorrenza aeronautica. 1 Introduzione al Risk Management Operational Risk Management 6 process steps: Identify Hazards; Assess the Risks; Analyze Risk Control Measures; Make Control Decisions; Implement Risk Controls; Supervise and Review. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici La prova d’esame consiste in un colloquio orale. La prova orale, ha come obiettivo la verifica della comprensione dei concetti di safety & quality alla base dell’impianto normativo del trasporto aereo commerciale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento ai concetti espressi nel programma sui modelli organizzativi caratteristici del safety management system e della qualità. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza dei concetti di sicurezza e qualità nel trasporto aereo, con particolare attenzione all’evoluzione ed allo sviluppo dei due concetti nell’ambiente aeronautico. Dovrà inoltre acquisire - piena conoscenza dei principi e concetti generali di safety e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale - piena comprensione dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al safety management system - piena conoscenza degli elementi fondamentali di un SMS COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA ICAO Annesso XIX ICAO Doc 9856 ICAO Doc 9422-AN923 European Commission Basic Regulation EU 216/2008 European Commission Basic Regulation EU 1139/2018 European Regulation EU 965/2012 Regolamenti EASA Regolamenti e Circolari ENAC |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/34 -
AEROMOBILI
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VELOTTI CARLA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
I risultati attesi sono una buona comprensione della classificazione degli aeromobili, e nello specifico concentrando l’attenzione sull’architettura, le prestazioni, le regolamentazioni ed il progetto preliminare di un aeroplano. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere la struttura base dell’aeromobile, approfondendo nel dettaglio lo studio dell’aeroplano. Lo studente dovrà esser successivamente in grado di effettuare un’analisi preliminare delle prestazioni di un velivolo di aviazione generale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA N. 40 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 30 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 10 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 20 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 2 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 1 CHAT PER SETTIMANA - N. 0 WEB CONFERENCE - N. 0 PROGETTI - N. 0 REPOSITORY - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO - Classificazione degli aeromobili; - Architettura di un velivolo ad ala fissa; - Superfici portanti primarie e secondarie; - Fusoliera; - Carrello di Atterraggio; - Nozioni preliminari sui motori e nacelle; - Manovre fondamentali; - Meccanica del Volo librato, livellato e manovrato; - Operazioni di Terra: decollo, atterraggio e aeroporto; - Cenni sulle normative aeronautiche ed applicazioni. - Progetto preliminare di un velivolo. MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE La prova d’esame consiste in un colloquio orale. OBIETTIVI DELLA PROVA La prova orale, ha come obiettivo la verifica delle seguenti conoscenze: - Classificazione degli aeromobili e dell’architettura di un aeroplano (superfici fisse, mobili, comandi, propulsione etc.); - Valutazione de stima delle prestazioni di un velivolo in volo rettilineo uniforme, volo manovrato (virata, richiamata, etc.) e durante la fase di atterraggio; - Esercizio applicativo sulle prestazioni di un velivolo. - Applicazione delle normative aeronautiche e progetto preliminare di un velivolo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere e soprattutto essere in grado di riconoscere un velivolo, le sue configurazioni e soprattutto il funzionamento generale della macchina; - essere in grado di poter dimensionare parametri caratteristici utili allo scopo di valutazione e validazione delle prestazioni di un aeroplano. COMPETENZE RICHIESTE - Conoscenza della classificazione degli aeromobili; - Conoscenza dell’architettura di un velivolo; - Comprensione delle equazioni di equilibrio e delle prestazioni dell’aeroplano in volo livellato e manovrato; - Capacità di effettuare una stima MOLTO preliminare della configurazione di un aeroplano. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 0 BIBLIOGRAFIA V. Losito – Fondamenti di Aeronautica Generale A. Quarta – Esercizi di Meccanica del Volo – ETS edizioni ISBN: 88-467-1311-7 |
10 | ING-IND/03 | 40 | - | 40 | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/22 - LABORATORIO INGLESE PER PILOTI | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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LABORATORIO INGLESE PER PILOTI 1
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MARIANO DENIS
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a dare una competenza pratica e specifica del linguaggio tecnico usato dai controllori d’aereo e dai piloti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. __12_ ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. ___ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. ___ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. ___ per esercitazioni in aula - N. _12__ forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. _10__ chat - N. _1__ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. _6__ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione - Terminologia di base – Radiotelefonia e comunicazione di base – L’aeromobile – Navigazione e Strumenti – Situazioni tipiche: decollo e atterraggio - Meteorologia – L’aerostazione – Addestramento – Uso della tecnologia – Emergenze: gestione e causa – Gestione del Traffico Aereo - Esercizi di Listening con esempi di comunicazione onground – en route – in decollo e atterraggio MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di ESP, linguaggio specifico per piloti e controllori aereo CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Specific vocabulary and language for pilots and airport controllers. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Technical English BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Shawcross, P. (2011). Flightpath. Aviation English for Pilots and Controllers. Cambridge University Press Emery, H., Roberts, A. (2012). Aviation English. English for Icao compliance. Macmillan R. Trebbi – Corso di Radiotelefonia e Inglese Aeronautico |
4 | L-LIN/12 | 16 | - | 16 | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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LABORATORIO INGLESE PER PILOTI 2
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MARIANO DENIS
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a dare una competenza pratica e specifica del linguaggio tecnico usato dai controllori d’aereo e dai piloti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. __12_ ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. ___ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. ___ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. ___ per esercitazioni in aula - N. _12__ forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. _10__ chat - N. _1__ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. _6__ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione - Terminologia di base – Radiotelefonia e comunicazione di base – L’aeromobile – Navigazione e Strumenti – Situazioni tipiche: decollo e atterraggio - Meteorologia – L’aerostazione – Addestramento – Uso della tecnologia – Emergenze: gestione e causa – Gestione del Traffico Aereo - Esercizi di Listening con esempi di comunicazione onground – en route – in decollo e atterraggio MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di ESP, linguaggio specifico per piloti e controllori aereo CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Specific vocabulary and language for pilots and airport controllers. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Technical English BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Shawcross, P. (2011). Flightpath. Aviation English for Pilots and Controllers. Cambridge University Press Emery, H., Roberts, A. (2012). Aviation English. English for Icao compliance. Macmillan R. Trebbi – Corso di Radiotelefonia e Inglese Aeronautico |
4 | L-LIN/12 | 16 | - | 16 | 20 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/381 -
MOTORI PER AEROMOBILI
-
LIGUORI AURELIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Gli obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati sino una buona conoscenza dei seguenti temi: In particolare, l'allievo sarà guidato nello studio del funzionamento dei turbomotori (turboalberi e turboeliche) e dei principali propulsori a getto (turboreattori semplice e a doppio flusso, autoreattori, endoreattori chimici) allo scopo di comprendere l'incidenza dei principali parametri meccanici e termo fluidodinamici sulle prestazioni, in termini di potenza e consumi. Sarà inoltre evidenziato il comportamento della macchina al variare delle condizioni di impiego e in risposta ai comandi di regolazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore di videolezioni on-line articolate come in allegato 2. Didattica interattiva - n. 24 ore lezioni in streaming (n. 4 lezioni in streaming per ogni cfu) da registrare e pubblicare in piattaforma - n. 12 forum. Almeno 2 per cfu - n. 5 chat - n. 2 web conferences - n. 0 repository - n. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Classificazione e descrizione dei principali propulsori aerospaziali. Analisi critica di concetti fondamentali della propulsione e delle prestazioni. Definizioni di prestazioni di comune impiego. La spinta e il suo costo. Motori a turbina e alternativi. Turbogetto semplice e doppio flusso (flussi separati e flussi miscelati). Richiami sulle caratteristiche e comportamento dei principali componenti motore: prese d'aria, combustori, ugelli propulsivi e turbina. Comportamento in regolazione dei turbomotori e dei turboreattori. Influenza della organizzazione meccanica (disposizione monoalbero o bi/plurialbero). Studio delle prestazioni dei turbomotori e dei turbopropulsori, nel comportamento regolato. Propellenti liquidi e gestione del propellente. Sistemi di alimentazione . Regolazione e orientamento della spinta. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. Criteri, regole e procedure per l'esame L’esame finale ha lo scopo di accertare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 2,5 ore senza l'aiuto di appunti o libri. La prova scritta consiste di 3 quesiti a risposta multipla ed una domanda a risposta singola. Al termine della prova scritta seguirà un breve colloquio orale. Il colloquio mira a valutare la capacità di comprensione della propulsione aeronautica, dei principi energetici fondamentali e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che fanno parte di un motore aeronautico secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. Valutare inoltre la capacità di effettuare collegamenti fra i vari argomenti, nonché con altre discipline affini. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenza delle principali istituzioni aeronautiche internazionali Conoscenza dello spazio aereo e delle regole dell’aria Comprensione dell’ambiente e delle operazioni aeroportuali, soprattutto con riguardo alle interazioni con Air Traffic Management (ATM) Chiara comprensione dell’ATM, sua tassonomia e sue componenti COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di reperire, inquadrare, consultare, comprendere e spiegare normativa ICAO ed EASA su ATM BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867 Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867
Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Jo Beeck : “Boeing Commercial Aircraft Since 1919” ISBN: 9781783831685 Mario Albin: “Motori per Aeromobili” Napoli -Ed. Liguori ISBN: 8820709724 |
6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/17 - SISTEMI E SERVIZI INFORMATICI | ||||||||
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SISTEMI INFORMATICI
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
3 | ING-INF/05 | 12 | 12 | - | 15 | Attività formative di base | ITA |
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SERVIZI INFORMATICI
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
6 | ING-INF/05 | 24 | 24 | - | 30 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
05/04 -
METEOROLOGIA
-
CALABRESE STEFANO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo di questo corso è quello dello studio della Meteorologia applicata alle operazioni e sicurezza del volo. Pertanto le aree tematiche che saranno affrontate riguarderanno i fattori basilari del tempo meteorologico e la teoria, i concetti base e avanzati di meteorologia per l’aviazione, nello studio della temperatura, pressione, umidità, stabilità, nubi, masse d’aria, fronti, temporali, formazioni di ghiaccio, turbolenza, nebbia, e condizioni meteorologiche previste. Comprende anche l’analisi e l’utilizzazione delle informazioni meteorologiche per la pianificazione e condotta del volo e per evitare le condizioni pericolose per il volo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 9 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web 1 -Atmosfera - Composizione, suddivisione verticale International Standard Atmosphere Space weather 2 - Temperatura 3 – Pressione – Densità atmosferica Interrelazione pressione -temperatura e densità Altimetria 4 -Termodinamica: principi della termodinamica Energia Calore Cambiamenti di stato Calore latente Umidità Processi adiabatici Nuvole e nebbia Precipitazioni 5 - Vento Circolazione generale 6 - Sistemi di pressione Anticicloni Depressioni extratropicali Masse d'aria Fronti Correnti a getto 7 - Climatologia ITCZ – Alisei Cicloni tropicali Monsoni 8 - Temporali, Trombe marine/d’aria, Tornado Fenomeni pericolosi per il volo Turbolenza Windshear Onde stazionarie di montagna Formazioni di ghiaccio 9 - Informazioni meteorologiche Osservazioni e previsioni Carte meteorologiche- Folder meteorologico MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova d'esame mira a : A. Dimostrare attraverso prove scritte e la discussione in aula della comprensione dei fenomeni meteorologici e come l'interazione di diversi fattori quali la temperatura, pressione, umidità e stabilità interagiscono per produrre le varie condizioni meteorologiche. B. Riconoscere le condizioni atmosferiche che sono potenzialmente pericolose per le operazioni di volo e capire come il pilota può meglio affrontare queste situazioni. C. Avere familiarità con le informazioni meteorologiche che sono a disposizione del pilota per il volo e per la pianificazione e condotta del volo. D. Leggere, decodificare e utilizzare i vari messaggi meteorologici di osservazione e previsione E. Utilizzare con maggiore consapevolezza i fattori meteorologici critici e le informazioni per effettuare un adeguato e sicuro processo di pianificazione del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 6 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c, d, e. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 2 punti per singolo obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base e di fisica acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali fenomeni atmosferici descritti al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di comprendere le probabilità e i fenomeni rappresentati nelle previsioni meteorologiche; - Acquisire gli strumenti fisico/matematici necessari per proseguire gli studi del Corso di Laurea Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo. - Dimostrare: • capacità di interpretare e descrivere i fenomeni naturali sulla base delle leggi fisiche. • capacità di utilizzare il linguaggio scientifico. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: Sapere utilizzare le leggi fisiche per la comprensione dei fenomeni atmosferici. Autonomia di giudizio: Essere in grado di commentare criticamente e in modo autonomo fenomeni naturali con gli strumenti matematici e della fisica. Sapere riconoscere i rapporti di causa effetto, sapere valutare in modo logico e oggettivo i dati riportati nelle informazioni e nella documentazione meteorologica. Abilità comunicative: Capacità di esporre i risultati di analisi delle informazioni e previsioni meteorologiche. Essere in grado di descrivere in modo semplice, ma al tempo stesso rigoroso, osservazioni scientifiche. Capacità d’apprendimento: Capacità di proseguire gli studi utilizzando la formazione di base ricevuta nel corso. Capacità di aggiornamento con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche. Dimostrare capacità circa: o La reperibilità delle informazioni necessarie per un sicuro, efficiente ed economico trasporto aereo. o Analisi critica ed autonoma delle informazioni disponibili da utilizzare per la pianificazione e lo sviluppo del volo. o Il corretto utilizzo dei dati nell’ambito della gestione del volo BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/19 -
TIROCINI E STAGE
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4 | - | - | - | 20 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |
05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti i principali strumenti teorici dell’Analisi Matematica, dell’Algebra Lineare e della Geometria Analitica e di fornire ad essi la padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) - n. 12h ore didattica in sede (6 lezioni da 2 ore) 2. Didattica interattiva - Testware: 12 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana): calendario su web - 4 esercitazioni per ciascuna delle quali è previsto un impegno minimo di 7 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso verte sui seguenti principali argomenti: 1) cenni di teoria degli insiemi; 2) elementi di algebra lineare; 3) elementi di geometria analitica; 4) funzioni di una variabile reale; 5) successioni; 6) limiti; 7) continuità e derivabilità; 8) integrazione; MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in una prova scritta accompagnata da un’eventuale prova orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Acquisterà la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni e di organizzare i contenuti in maniera logica e sistematica, con autonomia sufficiente per proseguire gli studi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013; 2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. 4. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013;
2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. 4. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L’insegnamento di diritto della navigazione ha lo scopo di fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione aerea nella sua complessità. Il corso intende analizzare i principali istituti del diritto della navigazione aerea alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale, fornendo agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) 2. Didattica interattiva - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA. - N. 12 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 35 CHAT - N. 1 WEB CONFERENCE - N. 1 PROGETTO (TESINA) N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione aerea e del trasporto aeronautico nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione della navigazione aerea; le figure giuridiche presenti nel mondo aeronautico. Si approfondiranno tutti gli aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore; i documenti del trasporto. Tra gli obiettivi prioritari del corso ci si prefigge, inoltre, di fornire agli studenti gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica per valutare e comprendere la complessa realtà dei trasporti e per cogliere le problematiche giuridiche sottese alla disciplina di moderni fenomeni e di prassi invalse nel settore della navigazione aerea. In particolare gli argomenti trattati sono: - I caratteri del diritto della navigazione. - Le fonti. - Le Organizzazioni nazionali dell’aviazione civile. - L’organizzazione amministrativa e i beni della navigazione. - I beni pubblici destinati alla navigazione. - Il personale aeronautico. - I servizi aerei. - Il regime amministrativo dell’aeromobile. - L’esercente e la relativa responsabilità. - Gli ausiliari dell’esercente. - Le funzioni di polizia. - Il noleggio di aeromobili - Il trasporto di persone. - Il trasporto di cose. - La responsabilità del vettore nel trasporto di persone e di cose. - Il contratto di assicurazione nella navigazione aerea. - Le assicurazioni di cose e le assicurazioni di responsabilità. - Le avarie comuni. - Regolamentazione sulla Safety Management System. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice della navigazione, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto della navigazione che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la materia e di saperne interpretare le disposizioni normative. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: - un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione aerea, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione aeronautica consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto aerei, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Gli studenti, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2016. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2013.
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/06 -
LINGUA INGLESE 1 e 2
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B1 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - testware: 10 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: l’uso dell’articolo determinativo e indeterminativo, i pronomi personali, possessivi, i comparativi e superlativi, i tempi verbali “present continuous”, “past simple”, “present perfect”, present perfect continuous, since/for, past perfect, past perfect continuous, il futuro con “will” , “ing” form e con “going to”, i verbi modali, la forma passiva, proposizioni relative who, which, that; sostantivi numerabili e non numerabili; espressioni di quantità; pronomi riflessivi; l’uso delle preposizioni e delle combinazioni più comuni sostantivo/verbo + preposizione, i connettori; gli avverbi; la forma condizionale. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica e le funzioni linguistiche relative al livello B1 del Quadro Europeo di riferimento. . - La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, ecc.) ed una produzione scritta di circa 100 parole. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali. - La prova orale consiste in un colloquio sul programma svolto per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18 punti per la prova scritta e 18 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana anglo-sassone COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale. Deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative. Deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua. - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successive, B2. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Un testo a scelta di grammatica ed esercitazioni in inglese dal livello A1 a B1/B2 E.g. testi della OUP, CUP , Pearson, Longman, Macmillan ecc. |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/311 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
-
FORTE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 8 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici Popolazione, campione, distribuzioni campionarie MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’inferenza statistica ed al calcolo delle probabilità; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria; • Valutazione della distribuzione di probabilità della media campionaria e della varianza campionaria. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012 GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
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8 | MAT/06 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
05/07 -
INFORMATICA
-
BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate all'informatica, sia dal punto di vista 'culturale', sia dal punto di vista 'tecnologico'. Dall'altro lato, fornire gli strumenti necessari per comprendere algoritmi e programmi ed utilizzare il calcolatore come strumento per la soluzione di problemi reali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 36 ore di videolezioni on-line (in 96 unita’ didattiche della durata in media di 35 minuti , 1 ora per cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 9 esercitazioni (e-tivity) - n. 9 test (almeno 1 per cfu) - faq (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO Fondamenti (Algoritmi e introduzione ai linguaggi di programmazione, Problemie complessità di calcolo, Logica e informatica, Calcolabilità e Universalità, Descrizione degli algoritmi) - Architettura dei Calcolatori (Codifica delle informazioni,Rappresentazione binaria, Architettura della macchina di von Neumann, Dati e programmi, Periferiche di input/output, Classificazioni, architetture e linguaggi di programmazione) - Sistemi operativi (Architettura, Gestione dei processi, Gestione dei memoria, Gestione dei dispositivi, File system) - Elaborazione di documenti Elettronici (Elementi costitutivi dei documenti elettronici, Linguaggi di markup e HTML, Documenti non testuali, Fonti tipografiche, Redazione di documenti elettronici, Fogli elettronici, funzionalità avanzate ed automatizzazione) - Reti di Calcolatori e sistemi distribuiti ( Introduzione alle reti di calcolatori, Architettura dei protocolli di rete, Reti locali, reti di reti, inter-networking e protocollo IP, Livello di trasporto, applicazioni e servizi di rete, Sistemi distribuiti) - Internet: Struttura, Servizi e Web (Struttura di Internet, Servizi e protocolli, World Wide Web) - Sicurezza informatica (Gli attacchi informatici, Meccanismi di autenticazione, Crittografia, Cenni storici sulla crittografia, Esempi di algoritmi crittografici, Robustezza dei sistemi crittografici, Crittografia simmetrica e asimmetrica, Firma digitale e certificati digitali, Sicurezza a livello di rete: firewall, Protocolli sicuri e VPN) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo di verificare: ● la comprensione dei concetti fondamentali relativi al trattamento automatico delle informazioni e la capacità l’utilizzo di sistemi di calcolo; ● la comprensione del funzionamento e dell’architettura dei calcolatori , delle reti comunicazione e dei sistemi operativi; ● la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’informatica, in particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano il trattamento automatico delle informazioni e l’utilizzo di sistemi di calcolo. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore ed essere autonomo nel definire e proporre soluzioni corrette per risolverli. ● Capacità di acquisire, organizzare ed elaborare in modo critico le informazioni reperite in documenti cartacei ed elettronici in modo logico e sistematico; ● Autonomia sufficiente per proseguire gli studi. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito i concetti e gli strumenti fondamentali dell’informatica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi e che richiedono consapevolezza e autonomia nell’utilizzo di strumenti di calcolo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill
Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson |
9 | ING-INF/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/411 -
FISICA
-
PRINCIPE MARIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della fisica generale, con particolare riferimento a: meccanica, termodinamica, fluidodinamica, elettromagnetismo e onde, al fine di imparare ad impostare e risolvere semplici problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _24_ ore di esercitazioni/approfondimenti in streaming - N. _12_ ore di chat - N. _2_ ore di ricevimento in web conference a settimana - N. _12_ progetti - N. _12_ test con 10 domande - Assistenza asincrona PROGRAMMA DEL CORSO o Introduzione alla Fisica Metodo scientifico sperimentale sistema internazionale di misura o Calcolo Vettoriale o Cinematica del punto materiale in 1D Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo accelerato Moto armonico o Cinematica del punto materiale in 2D Accelerazione centripeta e tangenziale Moto vario nel piano Moto circolare Moto parabolico o Dinamica del punto materiale in 1D Leggi di Newton Vari tipi di forze Lavoro, energia, momenti Legge di gravitazione universale Moti relativi o Dinamica dei sistemi di punti materiali Definizioni Fenomeni di urto o Fluidodinamica Equazioni alla base proprietà meccaniche dei fluidi cinematica dei fluidi o Elettrostatica nel vuoto Legge di Coulomb Campo elettrostatico Potenziale elettrostatico Dipolo elettrico o Campo elettrico nella materia Costante dielettrica o Conduttori e correnti Condensatori Corrente elettrica o Magnetostatica nel vuoto Magneti ed induzione magnetica Forza di Lorentz Legge di Ampere o Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo Equazioni di Maxwell Correnti alternate o Onde elettromagnetiche Onde piane Energia di un’onda piana o Cenni di Ottica Geometrica o Cenni di proprietà corpuscolari ed ondulatorie della radiazione e della materia MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed in un colloquio orale. La votazione sarà espressa in 30/30. La prova scritta ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di impostare e risolvere semplici problemi di meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e della capacità di saper esporli utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di esporre ed argomentare la soluzione di un problema e la sua ragionevolezza In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti. per ogni obiettivo verificato di cui ai punti di cui sopra. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo totale pari a 18 punti. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; evidenzi una marcata autonomia nella scelta del metodo per la risoluzione dei problemi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali argomenti alla base della fisica generale, con particolare riferimento a: meccanica, fluidodinamica, termodinamica, elettromagnetismo, ed onde; - comprendere i principali strumenti al fine di impostare e risolvere problemi di meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - riconoscere il tipo di moto di un sistema dai dati del problema e calcolo delle grandezze caratteristiche del moto - riconoscere quali sono le grandezze e le forze che agiscono su un determinato sistema in un determinato fenomeno; - impostare le equazioni principali per lo studio di un determinato fenomeno; - risolvere per le grandezze incognite e valutare la ragionevolezza della soluzione trovata; - impostare l’analisi della dinamica di un fluido; - impostare l’analisi di un sistema termodinamico; - risolvere semplici problemi di elettromagnetismo. In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: Calcolo di grandezze caratteristiche del moto di un punto o sistema di punti; Calcolo dell’azione dinamica di alcune forze che agiscono su di un punto o sistema di punti materiali; Analisi della grandezze caratteristiche di un sistema di punti materiali; Analisi della dinamica di un fluido. Analisi di un sistema termodinamico Calcolo di grandezze caratteristiche in semplici problemi di elettromagnetismo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
-P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica Vol. 1 e Vol. 2, Ed. EDISES; -R.A. Serway, J.W. Jewett Jr. Fisica per Scienze ed Ingegneria 1 e 2 (IV edizione), ed. EdiSES Napoli; -C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; -D.Halliday - R.Resnick: Fisica I e II, ed. C.E.A. Milano; -P.A. Tipler - G. Mosca; Corso di Fisica 1 e 2, ed. Zanichelli Bologna; -P. Mazzoldi, A. Saggion, C. Voci, Problemi di Fisica Generale, Ed. Libreria Cortina Padova -Feynmann, Lectures on Physiscs, vol I e II -C. Kittel, Berkeley physics Course, Mechanics Vol1. -Kundu e Cohen, Fluid Mechanics, IV edizione -Batchelor, Introduction to fluid dynamics |
12 | FIS/01 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/431 -
FONDAMENTI DI NAVIGAZIONE
-
VULTAGGIO MARIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti • una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; • una chiara comprensione dei principi di base (curve, sensori e loro utilizzazione) della condotta dei mobili in generale • la capacità di valutazione delle proprietà delle rappresentazioni delle curve di navigazione; • uso appropriato dei sensori di orientamento per la navigazione • capacità di valutazione della strumentazione usata in navigazione a bordo dei mobili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1.didattica rogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ Didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 3 da registrare e pubblicare in Piattaforma ed eventuali n. 12 per esercitazioni in aula - n. 2 forum per cfu – almeno 2 per cfu - n. 1 chat a settimana - n. 0 web conference - n. 0 progetti - n. 0 repository - N. 6 Test (almeno 1 per CFU) con 6 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente i fondamenti della navigazione che sono necessari a tutto il corso L28. Il programma comprende i seguenti macro argomenti: • Geoide, Ellissoide, Coordinate Geografiche; • Orientamento; • Azione del vento; • Generalità sulla determinazione della posizione; • Le carte di navigazione; • Navigazione lossodromica e ortodromica; • Luoghi di posizione e determinazione della posizione; • La bussola magnetica; • La bussola giroscopica. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di apprendimento degli argomenti trattati e la capacità di gestire le nozioni di base di matematica e fisica applicate nel corso. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenza dei principali sistemi di navigazione e dei sensori di orientamento; capacità di utilizzo di supporti strumentali usati in navigazione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di valutare, in tempo reale, le informazioni fornite dalla strumentazione di bordo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Mario Vultaggio, La Moderna Navigazione, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Satellitare, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Astronomica, Giannini Editore, Napoli www.ibs.i/ebook/vultaggio BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Mario Vultaggio, La Moderna Navigazione, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Satellitare, Giannini Editore, Napoli Mario Vultaggio, Navigazione Astronomica, Giannini Editore, Napoli www.ibs.i/ebook/vultaggio |
6 | ICAR/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/14 -
LINGUA INGLESE 3
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso è finalizzato a fornire una conoscenza della lingua inglese per scopi sociali, accademici e professionali, attraverso la completa padronanza della lingua sia in forma scritta che parlata. Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B2 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese, afferenti in particolare al corso di studi. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni (attraverso contenuti audio/video) che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento della lingua. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Videolezioni, questionari per autovalutazione, lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma. Videolezioni (n.24 ore videolezioni on-line; n.6 unità didattiche, della durata di 1 h per ogni cfu). N. 6 questionari per autovalutazione, composti da 10 domande (un questionario per ogni cfu). Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi (minimo 6 risposte corrette per determinare la sufficienza). Lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma, assistenza asincrona mediante e-mail. PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: Uso dei tempi verbali, interrogativi, question tag, avverbi, uso della forma passiva, preposizioni a fine frase, frasi interrogative, verbi irregolari, verbi modali, rafforzativi, modi di dire, punteggiatura. Approfondimenti con uso di dialoghi e contenuti audio/video per la comprensione orale della lingua. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente e/o il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione: Esame scritto/orale, espresso in 30/30. Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso (padronanza nel parlare, comprendere, leggere e scrivere). L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica, le funzioni linguistiche, l’uso della lingua relative al livello B2 del Quadro Europeo di riferimento. La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, comprensione del testo ecc.) ed una breve produzione scritta. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali e di uso della lingua. La prova orale consiste in un colloquio per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà anche modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 punti per la prova scritta e 18/30 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto e dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri nell’ambiente di lavoro; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale e lavorativa; - deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative; - deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua; - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successivo C1. Lo studente sarà quindi in grado di esprimersi fluentemente in lingua inglese, con particolare riferimento agli argomenti dell’indirizzo del corso di studio. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana e l’ambiente di lavoro. Lo studente dovrà quindi acquisire piena padronanza di un’ampia gamma di testi e contenuti orali complessi e piuttosto lunghi, essendo in grado di comprenderne anche il significato implicito. Inoltre sarà in grado di produrre testi chiari e articolati su argomenti complessi, dimostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. EVENTUALI PROPEUDICITA’ Lingua Inglese 1 e 2 BIBLIOGRAFIA Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008 Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/30 -
ELEMENTI DI DECISIONI E LOGISTICA
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DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Nella prima parte, il corso si propone di illustrare gli argomenti fondamentali di un primo corso di Ricerca Operativa. Gli obiettivi sono far acquisire allo studente i principali strumenti teorici della Ricerca Operativa e trasmettere una buona padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. Nella seconda parte, il corso affronta lo studio della logistica aeronautica in chiave aziendale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere la logistica aeronautica tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana) - 1 esercitazione per la quale è previsto un impegno minimo di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO 1. Decisioni - Elementi di Ricerca Operativa - Modelli di Ottimizzazione - Teorema di Weierstrass - Programmazione quadratica - Ottimizzazione su chiusi - Ottimizzazione vincolata con vincoli di uguaglianza - Ottimizzazione convessa - Caratterizzazione dei punti di minimo - Ottimizzazione con vincoli di disuguaglianza - Punti di sella di lagrangiane e condizioni di Kunh-Tucker - Elementi di Programmazione Lineare - Teoria della dualità - Elementi di teoria dei grafi 2. Logistica - L’azienda e il suo ambiente - Le imprese di gestione aeroportuale - Il settore aeroportuale e il territorio - La struttura organizzativa - Le alleanze strategiche fra compagnie aeree MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta, che contiene una domanda di teoria ed un esercizio. La prova orale è a discrezione del docente. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali della Ricerca Operativa e della Teoria dei Grafi. Avrà inoltre acquisito la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni nei vari contesti della vita reale anche in maniera originale. Inoltre, lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti la logistica aeronautica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri della Ricerca Operativa, e sarà in grado di utilizzare i modelli studiati in un contesto reale. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Inoltre, lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della logistica aeronautica, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di logistica. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; 2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. Programmazione e controllo. R.H. Garrison, E.W. Noreen, P.C. Brewer, M.Agliati, L. Cinquini, McGraw-Hill, Milano, 2012 -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G.Bronzetti, F. Angeli, Milano -Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. Processi operativi, strumenti di controllo e misurazione delle performances. M. Fazzini, F. Angeli, Milano -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G. Bronzetti, F. Angeli, Milano 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014;
2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. |
6 | MAT/09 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/321 -
PRINCIPI DEL VOLO
-
MANCINI SIMONE
(programma)
L'obiettivo di questo corso è fornire una descrizione semplice della "fisica" sottostante ai concetti di portanza e resistenza di un profilo alare/ala, e conseguentemente la definizione dei principi aeronautici di base.
(testi)
Il corso è diviso in due moduli. Il primo modulo è strettamente riferito ai principi del volo e il secondo modulo alle definizioni e procedure di "mass & balance" di una aeromobile. Primo modulo. Nella prima parte del corso si tratta dei "concetti di base", cioè un'introduzione alla terminologia ed ai concetti fisici di base per le successive analisi. Ciò fornirà agli studenti una serie comune di strumenti con cui iniziare lo studio sulla dinamica del volo. La seconda parte è relativa a "come gli aeroplani volano". Questa parte del corso fornisce la descrizione fisica della portanza e di "come funzionano le ali". Inoltre si affrontano le tematiche relative alle forme delle ali e dei devices che le connotano e come si affronta il loro design. Inoltre viene esposta un'analisi approfondita delle diverse forme di resistenza in un'ala (e in un profilo alare). Infine si affrontano i concetti delle "performance di un aereo", nel quale si discute delle principali manovre di un aeroplano (virata, crociera, atterraggio, decollo). La parte successiva è l'analisi del "volo ad elevata velocità", che riguarda i fenomeni associati al volo super-sonico e il motivo per cui questi aeroplani presentano le particolari forme che li connotano. I "Test aerodinamici" riguarda i test in galleria del vento e le prove di volo. Le caratteristiche dei test in gallerie del vento sono esposti in dettaglio. L'ultima parte del primo modulo è dedicata ai "Sistemi di propulsione". Questa parte affronta i tipi di motori di propulsione che sono utilizzati in campo aeronautico e come funziona un motore a reazione. Modulo Secondo Modulo "Mass & Balance" L'obiettivo principale di questa parte del corso è quello di fornire agli studenti una serie di concetti di base sulle procedure di caricazione degli aeromobili e di come assicurarsi che gli stessi non siano mal caricati (sovraccaricati o scarichi). Slides del corso e dispense integrative
Testo di riferimento: AEROTECNICA, M. Flaccavento, Ed. 2006, Hoepli. |
8 | ING-IND/03 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/15 -
AREE E INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
-
PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L’obiettivo formativo del è la conoscenza di base dell’infrastruttura aeroporto e di tutte le sue aree operative. La conoscenza viene raggiunta sviluppando preliminarmente le problematiche relative alla stesura di un Master Plan aeroportuale e successivamente analizzando ogni area operativa attraverso la localizzazione, lo scopo e le specifiche richieste a ciascuna di esse. Viene inoltre approfondita l’interfaccia dell’infrastruttura con il territorio attraverso lo studio dell’orientamento di una pista di volo e le superfici di limitazione ostacoli. La parte finale del corso è infine dedicata alla valutazione della capacità dell’aeroporto. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 4 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 4 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il Master Plan di un aeroporto. Classificazione e orientamento delle piste di volo. Superfici limite. Calcolo lunghezza piste e aree operative aeroportuali. Svincoli di uscita. Apron. Segnaletica orizzontale e verticale. AVL. Strumentazione di pista. Hangar e torri di controllo. Smaltimento acque di piattaforma e gestione acque. Cenni sulle pavimentazioni aeroportuali. Capacità pratica orari. Ritardo. Eliporti. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni relative alla gestione di un Master Plan aeroportuale, che racchiude al suo interno tutta la logica della programmazione di una infrastruttura aeroportuale; b) della capacità di argomentare in modo critico le problematiche inerenti la gestione delle diverse aree aeroportuali e della strumentazione ad esse connessa; c) della comprensione della geometria delle superfici di limitazione ostacoli e delle conseguenze sul territorio dell’adozione delle stesse. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere il significato di un Master Plan aeroportuale e saper organizzare le fasi lavorative dello stesso; - Comprendere le principali variabili che possono influenzare la lunghezza di una pista di volo e la geometria di tutte le aree operative connesse; - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Valutare una infrastruttura esistente individuandone eventuali punti deboli ed essere in grado di formulare proposte migliorative; - Assegnare opportuni codici di classificazione all’infrastruttura e conseguentemente individuare le tipologie di impianto necessarie nonché la corretta impostazione segnaletica ovvero data un’infrastruttura esistente con codici assegnati, saper elencare le dotazioni impiantistiche e di segnaletica relative. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - Assegnata un’area vasta, essere in grado di stabilire la migliore localizzazione per un aeroporto in funzione delle variabili ambientali studiate durante il corso; - Individuata un’area di sedime, valutare la migliore posizione possibile per le aree terminali e di servizio. - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Individuare e disegnare le superfici di limitazione ostacoli in funzione dell’Aerodrome Reference Code; - Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; - Quantificazione delle portate idrauliche di prima pioggia per il dimensionamento preliminare delle infrastrutture idrauliche di un aeroporto; In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Saper sviluppare concettualmente un Master Plan aeroportuale, partendo da un’area di sedime assegnata e da una previsione di traffico aereo. • Saper disegnare sezioni e planimetrie indicative delle superfici limite, in qualunque posizione, in funzione dell’Aerodrome Reference Code; • Saper calcolare la lunghezza di pista necessaria al decollo di un aeromobile utilizzando i diagrammi di performance forniti dalle case costruttrici; • Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; • Assegnata una categoria ad una pista, individuare la segnaletica da installare e la strumentazione da prevedere. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Tocchetti A. “Infrastrutture Aeroportuali” Aracne ed. Roma; ENAC: Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/13 -
CARTOGRAFIA E NAVIGAZIONE AEREA
-
ANGRISANO ANTONIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti • una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; • una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi adoperati in navigazione aerea; • la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia, con particolare attenzione alla cartografia aeronautica; • una solida base per eventuale proseguimento degli studi accademici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa • N. 36 ore videolezioni on-line (4 videolezioni da un’ora costituiscono una unità didattica, corrispondente ad 1 cfu) Didattica interattiva • Testware: 9 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) • Ricevimento via web (2 ore a settimana): calendario su web • Ricevimento via chat (2 ore a settimana): calendario sul web • Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO • Nozioni preliminari di navigazione • La cartografia e la cartografia aeronautica • Strumenti a capsula • Bussola magnetica • Problema del vento • Navigazione isobarica • Strumentazione giroscopica • La radiogoniometria • I sistemi di navigazione satellitari MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale ha come obiettivo la verifica dei seguenti requisiti: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • ottenga il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel colloquio orale e padronanza degli argomenti in programma CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, sulla base anche delle conoscenze di matematica e fisica acquisite nei precedenti corsi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • comprendere le proprietà e l’utilizzo delle principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; • comprendere i principi di funzionamento dei principali sistemi e sensori adoperati in navigazione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: • riconoscere ed adoperare le principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; in particolare deve sapere eseguire le principali operazioni carteggio sulle carte di Mercatore e di Lambert • interpretare ed utilizzare le informazioni fornite dai sistemi e sensori per la navigazione, al fine di determinare la posizione di un mobile e riportarla su una definita rappresentazione cartografica • V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001.
• V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. • M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 • M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/42 -
IMPIANTI E STRUMENTI DI BORDO
-
CALLARA' GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti, le nozioni di costruzione, progetto e funzionamento di alcuni impianti fondamentali degli aerei quali; Impianto Idraulico, Pneumatico, Condizionamento e pressurizzazione e Comandi di volo, con approfondimenti particolari alle tecnologie “FLY BY WIRE” ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa • N. 24 ore videolezioni on-line suddivise in 4 moduli, uno per ogni impianto. I quattro moduli sono suddivisi in 27 sottomoduli. 2. Didattica interattiva • Testware: 4 questionari per autovalutazione (40-60 domande a risposta multipla in 60 minuti) • Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web • Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Impianto Idraulico riferimento capitolo ATA 29 • Scopo ed utilizzatori • Fluidi Idraulici (Caratteristiche) • Schema basico, semplificato e schema completo impianto • Serbatoi Idraulici, Tipi e Caratteristiche – Rifornimento serbatoi • Generazione di potenza idraulica. Pompe, tipi e caratteristiche • Regolazione e controllo di pressione e portata – Pompa Vickers • Pompa motore e pompa elettrica • Descrizione impianti multipli, trasferimento della potenza fra impianti (Power Transfer Unit PTU) • Accumulatori idraulici , tipi e caratteristiche – Filtri idraulici • Linee idrauliche e connessioni • Attuatori idraulici, tipi e caratteristiche • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) Impianto Pneumatico – Capitolo ATA 36 • Sorgenti di alimentazione aria • Utilizzatori Impianto • Prelevamento dai motori - Considerazioni tecniche • Schema generale impianto • Componenti pneumatici impianto motore • Funzioni di controllo – Pressione e temperatura • Ubicazione componenti impianto – Connessione gruppo esterno • Sequenza di alimentazione impianto • Impianto rilevazione perdite – Leak detection system • Sensori termici • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) • Sistemi di diagnostica Impianto-Condizionamento e pressurizzazione. Capitolo ATA 21 Introduzione • Condizioni operative, caratteristiche isolanti termici cabina, installazione isolanti termici, alimentazione aria ossigeno, emergenza ossigeno, sistema pressurizzato Generalia’ • Funzioni, Sottoimpianti Alimentazione aria (bleed air) • Descrizione, logiche di calcolo del flusso di aria Gruppo refrigerante acm (air cycle machine) • Principio di funzionamento, funzionamento, ciclo termodinamico, controllo della temperatura, acm costruzione e caratteristiche, separazione di acqua in bassa pressione, separazione di acqua in alta pressione Acsc air conditioning system computer • Elementi di controllo e monitoring, Linee di controllo (Dual Line) Ubicazione gruppi refrigeranti pack) Connessione gruppo esterno Distribuzione aria in cabina • Controllo della temperatura di zona, sistema di ricircolo, ventilazione di emergenza, considerazioni tecniche sul controllo della temperatura Ventilazione compartimento avionico • Descrizione Impianto, Blower Fans, Extract Fans Compartimenti cargo • Ubicazione, caratteristiche, valvole di equalizzazione, pannelli di decompressione, cargo non ventilato, cargo ventilato, cargo - comandi ed indicazioni Condizionamento • Comandi ed indicazioni Impianto di pressurizzazione (intro) • Introduzione, generalità, descrizione Valvola di sicurezza (cabin pressure relief valve) • Descrizione, funzionamento Impianto di pressurizzazione • Funzionamento, funzioni di protezione, pannello di controllo, controllo manuale indicazioni Comandi di volo – capitolo ata 27 Introduzione • Assi di rotazione, Superfici di controllo, Comandi primari e secondari Stabilita’ e manovrabilita’ Inbardata inversa Generalita’ comandi di volo • Caratteristiche dei comandi, forze aerodinamiche, superfici di controllo, bilanciamento delle superfici, trim delle superfici Servomeccanismi aerodinamici • Servoalette, Servomeccanismi pneumatici, Alette automatiche, Applicazioni Servoalette Servomeccanismi di attuazione • Attuatori idraulici – caratteristiche, attuatori idraulici funzionamento, attuatori con controllo di feedback, attuatori con controllo di followup Centraggio e sensazione muscolare • Simulazione sensazione muscolare, trim delle superfici servoassistite Limitatore del timone Considerazioni tecniche sulle manovre Fenomeno del dutch roll Yaw damper Controllo assetto di pitch • Effetto della velocità, Effetto del consumo carburante, Logiche di controllo automatiche, Mach Trim Compensator Sistema alettoni Sistema elevatori Sistema timone Sistema fly by wire • Generalità – descrizione, fcc (flight control computer), logiche di controllo, attuatori idraulici per impianti fly by wire, attuazione alettoni, attuazione elevatore, attuazione timone, attuatori fly by wire – motore pompa integrato, logiche di controllo – motore pompa integrato. Struttura sistema fly by wire Protezioni fly by wire Cenni fly by wire di ii generazione Tecnologia dei trasduttori • Proximity Sensor, LVDT (Linear Variable Differential Transducer), RVDT (Rotary Variable Differential Transducer), Resolver, Sensori di livello Flap • Descrizione, cinematismo di attuazione, motori flap – riduttore – differenziale martinetti attuazione flap Slat • Descrizione, cinematismo di attuazione, motori slat – riduttore – differenziale, attuatori superfici slat Arofreni Spoiler • Flight Spoiler - descrizione, Attuatore Flight Spoiler, Ground Spoiler - descrizione, Attuatore Ground Spoiler Stabilizzatore orizzontale • Cinematismo di attuazione – motori, scatola di riduzione – differenziale, sistema controllo stabilizzatore aerei tradizionali Indicazioni comandi tradizionali Indicazioni comandi fly by wire • Monitor system display, descrizione indicazioni, alettoni, elevatori, timone, trim, spoiler, avvisi avarie MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) Comprensione della costruzione degli impianti, dei principi di funzionamento oltre che al funzionamento degli impianti stessi b) Comprensione delle tipologie di controllo degli impianti e delle tecnologie “Fly By Wire” c) Capacità di analisi avarie di base, relative gli impianti descritti In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • Acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • Dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • Evidenzi un marcato spirito di analisi e delle problematiche riscontrabili sugli impianti CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze delle materie di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere, in base alla tipologia di impianti, ed essere in grado di riconoscere il tipo di velivolo, le caratteristiche ed il funzionamento - Essere in grado di valutare ed individuare le prestazioni di un aereo COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Conoscenze per la classificazione degli impianti degli aerei • Conoscenza dell’architettura degli impianti degli aerei • Capire le limitazioni operative in caso di malfunzionamenti • Orientamento sulle tecniche di approccio all’individuazione di anomalie BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Documentazione di “Training” e tecnica della case; Airbus, Sukhoi Alenia, Liebherr, Boeing, Bombardier |
6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/58 -
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI PER IL CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
-
ADDABBO PIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per il controllo del traffico aereo. In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principali strumenti dedicati alla radionavigazione; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar, con particolare attenzione ai radar utilizzati come strumenti di sorveglianza e di controllo del traffico aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 3 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Radar per il controllo del traffico aereo Introduzione generale alle tecniche radar. Principi di funzionamento del radar ad impulsi. L’equazione radar. Integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile. Il filtro adattato e i segnali modulati di frequenza (chirp). Probabilità di falso allarme. Probabilità di detezione. Criterio di Neyman-Pearson. Strumenti di sorveglianza: radar primari per la ricerca e il controllo dello spazio aereo. Principi dei radar secondari (IFF/SSR convenzionale, monopulse e Modo-S). Sistema anticollisione TCAS. Integrazione radar primario-secondario: tecniche per la formazione delle tracce radar/ADS-B. 2) Strumenti radio per la navigazione Strumenti dedicati alla radionavigazione: radiofari non direzionali (NDB) e indicatori di direzione (VOR). Strumenti che assistono all’atterraggio (ILS e MLS). Sistemi di radiolocalizzazione satellitare: il sistema GNSS (GPS, GLONASS, GALILEO). I segnali trasmessi e i codici per il posizionamento. Ricevitori GNSS. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area progetti in piattaforma e-learning, che devono essere consegnati via mail almeno una settimana prima della seduta d'esame. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per il controllo del Traffico Aereo; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi di funzionamento del radar (equazione radar, integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazioni utilizzati per il controllo del Traffico Aereo. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council
- H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti.
(testi)
La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. Programma PART 1 - Prof. BORGNA 1 Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari 2 Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzioni 3 Concetti fondamentali ed evoluzione della safety 4 Introduzione al Safety Management System 5 Quality system e safety audits 6 Safety culture 7 Reporting system e safety investigation 8 Introduzione al Risk Management PART 2 - Prof. DE ANDREIS 1 APPROCCIO STORICO ED ECONOMICO ALLA QUALITÀ ED ALLA SICUREZZA AEREA 1A SICUREZZA E RISCHIO 1B BREVE STORIA DELL’AVIAZIONE CIVILE 1C AVIAZIONE ED ECONOMIA 1D SICUREZZA E PSICOLOGIA DEL TERRORISMO 2 ANALISI DEL TERRORISMO 2A GLI ATTI ILLECITI CONTRO L’AVIAZIONE CIVILE 2B DIROTTAMENTI E ATTI TERRORISTICI 2C LA SICUREZZA DOPO L’11 SETTEMBRE 2D SICUREZZA E TERRORISMO OGGI 3 QUALITÀ DEI SERVIZI E LA NECESSITÀ DI SICUREZZA 3A LA SICUREZZA E LA QUALITÀ: OBBLIGHI PER L’AVIAZIONE 3B IL QUADRO GIURIDICO 3C LA PREVENZIONE E LA STRATEGIE D’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA 3D RISK ASSESSMENT: ANALISI DEL RISCHIO NEI SISTEMI DI TRASPORTO AEREO Cacciabue P.C., Sicurezza del trasporto aereo, 2009
De Andreis F. e Carioni M. Le libertà fondamentali dell'aria come volano del trasporto aereo, 2018.
-
BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
Docenti: Prof. BORGNA GIUSEPPE MICHELE J. - Prof. DE ANDREIS FEDERICO
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli si sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei apprendimento previsti nella scheda SUA concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti. La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 12 videolezioni – n. 6 unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande. Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE (Ore: 1) Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari • esplicitazione dei contenuti e degli obiettivi dell’insegnamento • safety VS security; “perché si fa safety”; definizione di safety (Weick) • definizione di qualità; il quality system in campo aeronautico 1 PARTE I – “La normativa aeronautica” (Ore: 9) Tenuta dal Prof. BORGNA GIUSEPPE MICHELE J. Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzione. L’ICAO • La nascita e i paesi aderenti; • Il sistema normativo: Allegati (Standard e le Recommended Practices), Docs. • Focus sulla normativa in materia di sicurezza: ◦ Annex XIII - Aircraft Accident Investigation; ◦ Annex XIX – Safety Management ◦ Doc 9756 - Manual of Aircraft Accident and Incident Investigation ◦ Doc 9156 - Accident/Incident Reporting Manual (ADREP Manual) ◦ Doc 9946 - Manual on Regional Accident and Incident Investigation Organization ◦ Doc 9962 - Manual on Accident and Incident Investigation Policies and Procedures ◦ Doc 6920-AN855 “Manual of Aircraft Accident Investigation” ◦ Doc 9422-AN923 “Accident Prevention Manual” ◦ Doc 9859 “Safety Management Manual” 2½ Il sistema normativo UE • L’Unione Europea: principi generali, istituzioni e i ruoli • L’Unione Europea e l’aviation safety system: ◦ The actors ◦ Sharing of roles ◦ Sharing of tasks vs. roles ◦ International cooperation • Le JAA ◦ il Quality System • L’istituzione dell’EASA: ◦ Legal basis ◦ Missions and objectives ◦ Competencies ◦ Tasks ◦ EASA standardisation ◦ Organisation structure • Structure of EU-EASA regulations ◦ The EU legislative system ◦ The EASA legislative role ◦ The rulemaking process ◦ The new common structure ◦ The common requirements • Specifica normativa aeronautica in tema di sicurezza: ◦ Regolamento (UE) N.965/2012 ◦ Regolamento (UE) N.139/2014 ◦ Regolamento (UE) N. 996/2010 ◦ Regolamento (UE) N. 376/2014 • Eurocontrol: ◦ ESARR ◦ Single European sky 4 Gli enti e le organizzazioni nazionali: • Il Codice della Navigazione • ENAC • ENAV • ANSV 1½ Organizzazioni private ed associazioni: • IATA • ACI • FSF, UKFSC e IFSC • International Organization for Standardization - ISO 1 PARTE II – “Safety e Quality: evoluzione e strumenti” (Ore: 8) Tenuta dal Prof. DE ANDREIS FEDERICO Concetti fondamentali ed evoluzione della safety definizione di safety; concetto di rischio; evoluzione del safety management; teorie e modelli sulle cause degli incidenti; evoluzione delle strategie e degli strumenti; Henrich – Bird model; Swiss Cheese Model. 1 Introduzione al Safety Management System Definizioni di SMS e SSP; SMS e responsabilità; SMS framework; Safety Policy and Objective; Safety Risk Management; Safety Assurance; Safety Promotion. 2 Quality system e safety audits Introduzione; safety audit; audit team; pianificazione e preparazione; svolgimento; follow-up; safety system e quality system. 1 Safety culture gli incidenti; approccio alla persona vs. approccio al sistema; modelli e metodi di analisi degli incidenti per promuovere la sicurezza; tassonomia dell’errore umano; le violazioni; gli errori organizzativi; la cultura della sicurezza. 2 Reporting system e safety investigation Definizione del processo di reporting; tipi di incident reporting: mandatory; voluntary; confidential; principi per la realizzazione dell’attività di reporting system; la modulistica; la tassonomia ADREP; analisi statistiche e trends; il sistema di segnalazione eEmor, metodologia di classificazione di un’occorrenza; l’investigazione di un’occorrenza aeronautica. 1 Introduzione al Risk Management Operational Risk Management 6 process steps: Identify Hazards; Assess the Risks; Analyze Risk Control Measures; Make Control Decisions; Implement Risk Controls; Supervise and Review. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici La prova d’esame consiste in un colloquio orale. La prova orale, ha come obiettivo la verifica della comprensione dei concetti di safety & quality alla base dell’impianto normativo del trasporto aereo commerciale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento ai concetti espressi nel programma sui modelli organizzativi caratteristici del safety management system e della qualità. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza dei concetti di sicurezza e qualità nel trasporto aereo, con particolare attenzione all’evoluzione ed allo sviluppo dei due concetti nell’ambiente aeronautico. Dovrà inoltre acquisire - piena conoscenza dei principi e concetti generali di safety e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale - piena comprensione dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al safety management system - piena conoscenza degli elementi fondamentali di un SMS COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA ICAO Annesso XIX ICAO Doc 9856 ICAO Doc 9422-AN923 European Commission Basic Regulation EU 216/2008 European Commission Basic Regulation EU 1139/2018 European Regulation EU 965/2012 Regolamenti EASA Regolamenti e Circolari ENAC |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/36 -
SERVIZI E CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO
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TOMASELLO FILIPPO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso non riguarda le abilità pratiche di immediato interesse operativo (es. comunicare con i piloti in radio-telefonia) che vengono apprese attraverso i corsi di qualificazione professionale del Controllori del Traffico Aereo (CTA), ma viceversa si pone l’obiettivo di una solida formazione che copra tutti i settori dell’ATM e relative interazioni con altri attori del mondo aeronautico, in modo da mettere in grado gli studenti, siano essi già qualificati CTA o meno, di svolgere in modo ottimale compiti di standardizzazione, anche in ambito internazionale, di pianificazione ed organizzazione dei servizi, verifica ed analisi dei medesimi, dialogo con le autorità aeronautiche e trasferimento di nozioni a colleghi più giovani. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) ciascuna articolata in 4 mml = 12 cfu x 4 videolezioni x 4 mml = 192 mml in totale 2. Didattica interattiva - N. 48 ore lezioni in streaming (n. 4 lezioni in streaming per ogni cfu) da registrare e pubblicare in piattaforma - N. 24 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 10 chat - N. 4 web conferences - N. 1 progetto (tesina) - N. 0 repository - N. 12 test (almeno 1 per cfu) con 15 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. Colloquio orale previa compilazione di tesina su slides. Valutare capacità di reperimento ed integrazione nozioni, capacità di organizzazione logica del pensiero e di esposizione verbale, comprensione della complessità del moderno Air Traffic Management (ATM) e capacità di collegamenti fra i vari argomenti, nonché con altre discipline. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenza delle principali istituzioni aeronautiche internazionali Conoscenza dello spazio aereo e delle regole dell’aria Comprensione dell’ambiente e delle operazioni aeroportuali, soprattutto con riguardo alle interazioni con Air Traffic Management (ATM) Chiara comprensione dell’ATM, sua tassonomia e sue componenti COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di reperire, inquadrare, consultare, comprendere e spiegare normativa ICAO ed EASA su ATM BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
1. Convenzione di Chicago 2. Annessi 2, 11, 12, 13, 14, 15 e 19 alla convenzione di Chicago |
12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/25 - LABORATORIO INGLESE TRASPORTO AEREO | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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LABORATORIO INGLESE TRASPORTO AEREO 1
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MARIANO DENIS
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a dare una competenza pratica e specifica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa N. 32 ore video lezioni on line PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione - Terminologia di base – Radiotelefonia e comunicazione di base – L’aeromobile – Navigazione e Strumenti – Situazioni tipiche: decollo e atterraggio - Meteorologia – L’aerostazione – Addestramento – Uso della tecnologia – Emergenze: gestione e causa – Gestione del Traffico Aereo - Esercizi di Listening con esempi di comunicazione onground – en route – in decollo e atterraggio MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di ESP, linguaggio specifico per piloti e controllori aereo. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Specific vocabulary and language for pilots and airport controllers. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Technical English BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Shawcross, P. (2011). Flightpath. Aviation English for Pilots and Controllers. Cambridge University Press Emery, H., Roberts, A. (2012). Aviation English. English for Icao compliance. Macmillan R. Trebbi – Corso di Radiotelefonia e Inglese Aeronautico Oxford Jeppesen – JAA ATPL course US Pilots Handbook |
4 | L-LIN/12 | 16 | - | 16 | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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LABORATORIO INGLESE TRASPORTO AEREO 2
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MARIANO DENIS
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a dare una competenza pratica e specifica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa N. 32 ore video lezioni on line PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione - Terminologia di base – Radiotelefonia e comunicazione di base – L’aeromobile – Navigazione e Strumenti – Situazioni tipiche: decollo e atterraggio - Meteorologia – L’aerostazione – Addestramento – Uso della tecnologia – Emergenze: gestione e causa – Gestione del Traffico Aereo - Esercizi di Listening con esempi di comunicazione onground – en route – in decollo e atterraggio MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di ESP, linguaggio specifico per piloti e controllori aereo. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Specific vocabulary and language for pilots and airport controllers. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Technical English BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Shawcross, P. (2011). Flightpath. Aviation English for Pilots and Controllers. Cambridge University Press Emery, H., Roberts, A. (2012). Aviation English. English for Icao compliance. Macmillan R. Trebbi – Corso di Radiotelefonia e Inglese Aeronautico Oxford Jeppesen – JAA ATPL course US Pilots Handbook |
4 | L-LIN/12 | 16 | - | 16 | 20 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/17 - SISTEMI E SERVIZI INFORMATICI | ||||||||
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SISTEMI INFORMATICI
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
3 | ING-INF/05 | 12 | 12 | - | 15 | Attività formative di base | ITA |
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SERVIZI INFORMATICI
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
6 | ING-INF/05 | 24 | 24 | - | 30 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
05/04 -
METEOROLOGIA
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CALABRESE STEFANO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo di questo corso è quello dello studio della Meteorologia applicata alle operazioni e sicurezza del volo. Pertanto le aree tematiche che saranno affrontate riguarderanno i fattori basilari del tempo meteorologico e la teoria, i concetti base e avanzati di meteorologia per l’aviazione, nello studio della temperatura, pressione, umidità, stabilità, nubi, masse d’aria, fronti, temporali, formazioni di ghiaccio, turbolenza, nebbia, e condizioni meteorologiche previste. Comprende anche l’analisi e l’utilizzazione delle informazioni meteorologiche per la pianificazione e condotta del volo e per evitare le condizioni pericolose per il volo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 9 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web 1 -Atmosfera - Composizione, suddivisione verticale International Standard Atmosphere Space weather 2 - Temperatura 3 – Pressione – Densità atmosferica Interrelazione pressione -temperatura e densità Altimetria 4 -Termodinamica: principi della termodinamica Energia Calore Cambiamenti di stato Calore latente Umidità Processi adiabatici Nuvole e nebbia Precipitazioni 5 - Vento Circolazione generale 6 - Sistemi di pressione Anticicloni Depressioni extratropicali Masse d'aria Fronti Correnti a getto 7 - Climatologia ITCZ – Alisei Cicloni tropicali Monsoni 8 - Temporali, Trombe marine/d’aria, Tornado Fenomeni pericolosi per il volo Turbolenza Windshear Onde stazionarie di montagna Formazioni di ghiaccio 9 - Informazioni meteorologiche Osservazioni e previsioni Carte meteorologiche- Folder meteorologico MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova d'esame mira a : A. Dimostrare attraverso prove scritte e la discussione in aula della comprensione dei fenomeni meteorologici e come l'interazione di diversi fattori quali la temperatura, pressione, umidità e stabilità interagiscono per produrre le varie condizioni meteorologiche. B. Riconoscere le condizioni atmosferiche che sono potenzialmente pericolose per le operazioni di volo e capire come il pilota può meglio affrontare queste situazioni. C. Avere familiarità con le informazioni meteorologiche che sono a disposizione del pilota per il volo e per la pianificazione e condotta del volo. D. Leggere, decodificare e utilizzare i vari messaggi meteorologici di osservazione e previsione E. Utilizzare con maggiore consapevolezza i fattori meteorologici critici e le informazioni per effettuare un adeguato e sicuro processo di pianificazione del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 6 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c, d, e. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 2 punti per singolo obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base e di fisica acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali fenomeni atmosferici descritti al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di comprendere le probabilità e i fenomeni rappresentati nelle previsioni meteorologiche; - Acquisire gli strumenti fisico/matematici necessari per proseguire gli studi del Corso di Laurea Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo. - Dimostrare: • capacità di interpretare e descrivere i fenomeni naturali sulla base delle leggi fisiche. • capacità di utilizzare il linguaggio scientifico. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: Sapere utilizzare le leggi fisiche per la comprensione dei fenomeni atmosferici. Autonomia di giudizio: Essere in grado di commentare criticamente e in modo autonomo fenomeni naturali con gli strumenti matematici e della fisica. Sapere riconoscere i rapporti di causa effetto, sapere valutare in modo logico e oggettivo i dati riportati nelle informazioni e nella documentazione meteorologica. Abilità comunicative: Capacità di esporre i risultati di analisi delle informazioni e previsioni meteorologiche. Essere in grado di descrivere in modo semplice, ma al tempo stesso rigoroso, osservazioni scientifiche. Capacità d’apprendimento: Capacità di proseguire gli studi utilizzando la formazione di base ricevuta nel corso. Capacità di aggiornamento con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche. Dimostrare capacità circa: o La reperibilità delle informazioni necessarie per un sicuro, efficiente ed economico trasporto aereo. o Analisi critica ed autonoma delle informazioni disponibili da utilizzare per la pianificazione e lo sviluppo del volo. o Il corretto utilizzo dei dati nell’ambito della gestione del volo BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/244 -
METODI QUANTITATIVI PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO
-
MANCINI SIMONE
(programma)
Modulo 1: Analisi sistemica dei concetti e dei metodi di sicurezza. Introduzione • I concetti di sistema e sicurezza • Il concetto di rischio • Contestualizzazione del problema aeronautico: richiami di fisica del volo Cenni di metodi statistici. • Richiami di teoria della probabilità • Alberi di probabilità e distribuzioni discrete e continue Rassegna di metodi per la quantificazione del rischio • Fasi e metodologie principali quantificare il rischio • Analisi preliminare dei pericoli • Analisi del rischio del sistema • Implementazione delle misure di sicurezza Alberi di Evento e Alberi di Guasto • Alberi di Evento • Alberi di Guasto Sicurezza Funzionale • Definizione e concetto di integrità dei sistemi di sicurezza – SIL • SIL e affidabilità • Calcolo del valore del SIL • Metodologia globale per la valutazione prospettica del rischio Modulo 2: Metodologie quantitative per la stima del rischio e dell’affidabilità in campo aeronautico. • La definizione del concetto di affidabilità ed inaffidabilità • Il tasso di guasto e la densità di probabilità di guasto • Affidabilità e disponibilità (MTBF, MTTF, MTTR, MTTA); • Un esempio di metodo quantitativo di analisi: Il metodo Montecarlo • Case study: stima della probabilità di failure di un elemento critico di un aeromobile Slides del corso, dispense e materiale integrativo
Testo di riferimento: C. Cacciabue, Sicurezza del Trasporto Aereo, Springer, Milano, ed. 2009. |
5 | ING-IND/05 | 20 | 20 | - | 25 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/19 -
TIROCINI E STAGE
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4 | - | - | - | 20 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |
05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM OPERATORE DEI SERVIZI AERONAUTICI
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/39 -
ELEMENTI DI MATEMATICA
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DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti i principali strumenti teorici dell’Analisi Matematica, dell’Algebra Lineare e della Geometria Analitica e di fornire ad essi la padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 8 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana): calendario su web - 3 esercitazioni per ciascuna delle quali è previsto un impegno minimo di 7 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso verte sui seguenti principali argomenti: 1) cenni di teoria degli insiemi; 2) elementi di algebra lineare; 3) elementi di geometria analitica; 4) funzioni di una variabile reale; 5) limiti; 6) continuità e derivabilità; 7) integrazione. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta accompagnata da un’eventuale prova orale. La votazione sarà espressa in 30/30. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri dell’analisi matematica, dell’algebra lineare e della geometria analitica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Acquisterà la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni e di organizzare i contenuti in maniera logica e sistematica, con autonomia sufficiente per proseguire gli studi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013; 2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. 4. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. 1. “SOS Matematica -Ripasso di argomenti scelti per affrontare al meglio le facoltà scientifiche”, M. Chiricotto, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, S. Marconi Ed. LaDotta 2013;
2. “Elementi di Analisi Matematica uno”, P. Marcellini, C. Sbordone, Liguori Editore 2002; 3. Dispense a cura del docente disponibili in piattaforma. |
8 | MAT/05 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
05/46 -
TEORIA DEI GRAFI ED ELEMENTI DI TEORIA DELLE DECISIONI PER IL TRASPORTO
-
DE BONIS IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di illustrare gli argomenti fondamentali di un primo corso di Ricerca Operativa. Gli obiettivi del corso sono far acquisire allo studente i principali strumenti teorici della Ricerca Operativa e trasmettere una buona padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - n. 12 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) DIDATTICA INTERATTIVA - Testware: 4 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana) - 1 esercitazione per la quale è previsto un impegno minimo di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO - Elementi di Ricerca Operativa - Modelli di Ottimizzazione - Teorema di Weierstrass - Programmazione quadratica - Ottimizzazione su chiusi - Ottimizzazione vincolata con vincoli di uguaglianza - Ottimizzazione convessa - Caratterizzazione dei punti di minimo - Ottimizzazione con vincoli di disuguaglianza - Punti di sella di lagrangiane e condizioni di Kunh-Tucker - Elementi di Programmazione Lineare - Teoria della dualità - Elementi di teoria dei grafi MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE La prova d’esame consiste in una prova scritta. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali della Ricerca Operativa e della Teoria dei Grafi. Avrà inoltre acquisito la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni nei vari contesti della vita reale anche in maniera originale. COMPETENZE RICHIESTE A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri della Ricerca Operativa, e sarà in grado di utilizzare i modelli studiati in un contesto reale. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 0 BIBLIOGRAFIA 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; 2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014;
2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. |
7 | MAT/09 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA |
05/061 -
LINGUA INGLESE 1 e 2
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B1 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - testware: 10 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: l’uso dell’articolo determinativo e indeterminativo, i pronomi personali, possessivi, i comparativi e superlativi, i tempi verbali “present continuous”, “past simple”, “present perfect”, present perfect continuous, since/for, past perfect, past perfect continuous, il futuro con “will” , “ing” form e con “going to”, i verbi modali, la forma passiva, proposizioni relative who, which, that; sostantivi numerabili e non numerabili; espressioni di quantità; pronomi riflessivi; l’uso delle preposizioni e delle combinazioni più comuni sostantivo/verbo + preposizione, i connettori; gli avverbi; la forma condizionale. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica e le funzioni linguistiche relative al livello B1 del Quadro Europeo di riferimento. . - La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, ecc.) ed una produzione scritta di circa 100 parole. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali. - La prova orale consiste in un colloquio sul programma svolto per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18 punti per la prova scritta e 18 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana anglo-sassone COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale. Deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative. Deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua. - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successive, B2. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Un testo a scelta di grammatica ed esercitazioni in inglese dal livello A1 a B1/B2 E.g. testi della OUP, CUP , Pearson, Longman, Macmillan ecc. |
10 | L-LIN/12 | 40 | 40 | - | 50 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
01/761 -
STRATEGIE E MANAGEMENT DEL TEAM WORK (LABORATORIO)
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il laboratorio si propone di monitorare gli aspetti costitutivi e fondanti di un team all’interno di un’organizzazione complessa e dei processi decisionali. Preliminarmente si forniranno gli elementi conoscitivi e metodologici finalizzati alla individuazione delle più significative aree di competenza del laboratorio stesso: la definizione di team, le relazioni e le dinamiche. Successivamente associati questi temi a gruppi di lavoro si procederà a definire gli indicatori più adeguati e realisticamente applicabili allo specifico contesto della gestione del team, del teamwork, della leadership, della gestione del conflitto, della negoziazione e della comunicazione, valutandone le dinamiche, anche attraverso l’approfondimento di diversi case studies. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Videolezioni, questionari per autovalutazione, lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma. Videolezioni (n.24 ore videolezioni on-line; n.6 unità didattiche, della durata di 1 h per ogni cfu). N. 6 questionari per autovalutazione, composti da 10 domande (un questionario per ogni cfu). Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi (minimo 6 risposte corrette per determinare la sufficienza). Lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma, assistenza asincrona mediante e-mail. Esercitazioni associate a gruppi e divise per temi affrontati. PROGRAMMA DEL CORSO INDICAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI: Team e teamwork, caratteristiche e formazione, il team building, l'attitudine al teamwork, i processi decisionali, la gestione delle risorse e lo human factor, la gestione dei conflitti nel team e la comunicazione, la leadership. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi si tiene conto: 1. del tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema reporting; 2. del monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. delle verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, elaborati, progetti di gruppo, ecc.). Modalità di valutazione: Idoneità Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso. L'accesso alla prova finale è subordinato al riconoscimento della frequenza, che verrà attestata attraverso l'apposito certificato scaricabile nell'area riservata o attraverso il registro presenze tenuto dal docente in occasione dei laboratori. L'esame di profitto viene svolto mediante un test. Il test può essere composto da 10 domande a risposta multipla, oppure da un breve elaborato, oppure da alcune domande a risposta aperta sugli argomenti del programma di laboratorio. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza degli argomenti sviluppati, testimoniando una comprensione degli argomenti trattati, nello specifico: Team e teamwork, caratteristiche e formazione, il team building, l'attitudine al teamwork, i processi decisionali, la gestione delle risorse e lo human factor, la gestione dei conflitti nel team e la comunicazione, la leadership. Ai fini del superamento del test finale è richiesto un punteggio pari alla sufficienza. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza delle strategie di formazione e gestione del teamwork, dei processi decisionali, della gestione della leadership e degli strumenti per risolvere i conflitti all’interno delle organizzazioni complesse. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di individuare le tecniche più adatte per la gestione di un team e gli strumenti per risolvere i conflitti all’interno delle organizzazioni complesse. EVENTUALI PROPEUDICITA’ N/A BIBLIOGRAFIA Fisher R., Ury W e Patton B., L’arte del negoziato, , 2005 De Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, 2017 De Andreis F., Lo stile di leadership nella direzione di impresa, Oct 2016 Fisher R., Ury W e Patton B., L’arte del negoziato, Editore Corbaccio, 2005
De Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Natan, 2017 |
4 | SECS-P/08 | 16 | - | 16 | 20 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/311 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
-
FORTE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 8 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici Popolazione, campione, distribuzioni campionarie MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’inferenza statistica ed al calcolo delle probabilità; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria; • Valutazione della distribuzione di probabilità della media campionaria e della varianza campionaria. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012 GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
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8 | MAT/06 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
05/45 -
ELEMENTI DI FISICA
-
PRINCIPE MARIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della fisica generale, con particolare riferimento alla meccanica e alla fluidodinamica, al fine di imparare ad impostare e risolvere semplici problemi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ Didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _12_ ore di esercitazioni/approfondimenti in streaming - N. _6_ ore di chat - N. _2_ ore di ricevimento in web conference a settimana - N. _6_ progetti - N. _6_ test con 10 domande - Assistenza asincrona PROGRAMMA DEL CORSO o Introduzione alla Fisica Metodo scientifico sperimentale sistema internazionale di misura o Calcolo Vettoriale o Cinematica del punto materiale in 1D Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo accelerato Moto armonico o Cinematica del punto materiale in 2D Accelerazione centripeta e tangenziale Moto vario nel piano Moto circolare Moto parabolico o Dinamica del punto materiale in 1D Leggi di Newton Vari tipi di forze Lavoro, energia, momenti Legge di gravitazione universale Moti relativi o Dinamica dei sistemi di punti materiali Definizioni Fenomeni di urto o Fluidodinamica Equazioni alla base proprietà meccaniche dei fluidi cinematica dei fluidi MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed in un colloquio orale. La prova scritta ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di impostare e risolvere semplici problemi di meccanica e fluidodinamica La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e della capacità di saper esporli utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di esporre ed argomentare la soluzione di un problema e la sua ragionevolezza In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti di cui sopra. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo totale pari a 18 punti. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi una marcata autonomia nella scelta del metodo per la risoluzione dei problemi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali argomenti alla base della fisica generale, con particolare riferimento alla meccanica ed alla fluidodinamica; - comprendere i principali strumenti al fine di impostare e risolvere problemi di meccanica e fluidodinamica; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - riconoscere il tipo di moto di un sistema dai dati del problema e calcolo delle grandezze caratteristiche del moto - riconoscere quali sono le grandezze e le forze che agiscono su un determinato sistema in un determinato fenomeno; - impostare le equazioni principali per lo studio di un determinato fenomeno; - risolvere per le grandezze incognite e valutare la ragionevolezza della soluzione trovata; - impostare l’analisi della dinamica di un fluido. In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Calcolo di grandezze caratteristiche del moto di un punto o sistema di punti; • Calcolo dell’azione dinamica di alcune forze che agiscono su di un punto o sistema di punti materiali; • Analisi della grandezze caratteristiche di un sistema di punti materiali; • Analisi della dinamica di un fluido. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
-P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Fisica Vol. 1, Ed. EDISES; -R.A. Serway, J.W. Jewett Jr. Fisica per Scienze ed Ingegneria 1 e 2 (IV edizione), ed. EdiSES Napoli; -C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; -D.Halliday - R.Resnick: Fisica I, ed. C.E.A. Milano; -P.A. Tipler - G. Mosca; Corso di Fisica 1 e 2, ed. Zanichelli Bologna; -P. Mazzoldi, A. Saggion, C. Voci, Problemi di Fisica Generale, Ed. Libreria Cortina Padova -Feynmann, Lectures on Physiscs, vol I e II -C. Kittel, Berkeley physics Course, Mechanics Vol1. -Kundu e Cohen, Fluid Mechanics, IV edizione |
6 | FIS/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA |
05/071 -
INFORMATICA
-
BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate all'informatica, sia dal punto di vista 'culturale', sia dal punto di vista 'tecnologico'. Dall'altro lato, fornire gli strumenti necessari per comprendere algoritmi e programmi ed utilizzare il calcolatore come strumento per la soluzione di problemi reali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 36 ore di videolezioni on-line (in 96 unita’ didattiche della durata in media di 35 minuti , 1 ora per cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 9 esercitazioni (e-tivity) - n. 9 test (almeno 1 per cfu) - faq (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO Fondamenti (Algoritmi e introduzione ai linguaggi di programmazione, Problemie complessità di calcolo, Logica e informatica, Calcolabilità e Universalità, Descrizione degli algoritmi) - Architettura dei Calcolatori (Codifica delle informazioni,Rappresentazione binaria, Architettura della macchina di von Neumann, Dati e programmi, Periferiche di input/output, Classificazioni, architetture e linguaggi di programmazione) - Sistemi operativi (Architettura, Gestione dei processi, Gestione dei memoria, Gestione dei dispositivi, File system) - Elaborazione di documenti Elettronici (Elementi costitutivi dei documenti elettronici, Linguaggi di markup e HTML, Documenti non testuali, Fonti tipografiche, Redazione di documenti elettronici, Fogli elettronici, funzionalità avanzate ed automatizzazione) - Reti di Calcolatori e sistemi distribuiti ( Introduzione alle reti di calcolatori, Architettura dei protocolli di rete, Reti locali, reti di reti, inter-networking e protocollo IP, Livello di trasporto, applicazioni e servizi di rete, Sistemi distribuiti) - Internet: Struttura, Servizi e Web (Struttura di Internet, Servizi e protocolli, World Wide Web) - Sicurezza informatica (Gli attacchi informatici, Meccanismi di autenticazione, Crittografia, Cenni storici sulla crittografia, Esempi di algoritmi crittografici, Robustezza dei sistemi crittografici, Crittografia simmetrica e asimmetrica, Firma digitale e certificati digitali, Sicurezza a livello di rete: firewall, Protocolli sicuri e VPN) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo di verificare: ● la comprensione dei concetti fondamentali relativi al trattamento automatico delle informazioni e la capacità l’utilizzo di sistemi di calcolo; ● la comprensione del funzionamento e dell’architettura dei calcolatori , delle reti comunicazione e dei sistemi operativi; ● la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali dell’informatica, in particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano il trattamento automatico delle informazioni e l’utilizzo di sistemi di calcolo. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio del calcolatore ed essere autonomo nel definire e proporre soluzioni corrette per risolverli. ● Capacità di acquisire, organizzare ed elaborare in modo critico le informazioni reperite in documenti cartacei ed elettronici in modo logico e sistematico; ● Autonomia sufficiente per proseguire gli studi. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito i concetti e gli strumenti fondamentali dell’informatica che risulteranno utili per affrontare tutti gli insegnamenti con contenuti tecnico-scientifici del proprio percorso di studi e che richiedono consapevolezza e autonomia nell’utilizzo di strumenti di calcolo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson Informatica: arte e mestiere 4/ed,Dino Mandrioli, Stefano Ceri, et.al. - Pagine: 552, ed. McGraw Hill
Introduzione ai sistemi informatici 5/ed, Di: Donatella Sciuto, Giacomo Buonanno e Luca Mari, - Pagine: 340, ed. McGraw Hill Testi di approfondimento: Informatica. Una panoramica generale, J. Glenn Brookshear, ed.Pearson |
10 | ING-INF/05 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative di base | ITA |
05/48 -
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
-
GIORDANO ROCCO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di formare figure professionali che, attraverso una preparazione economico – aziendale e informatico - telematica d’eccellenza, siano in grado di seguire i processi di gestione di filiera sempre più diffusi e complessi nelle aziende di settore. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 6 crediti - ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora) per un totale di 24 ore 2. Didattica interattiva - Testware: questionari per autovalutazione (15 domande a risposta multipla in 60 minuti). - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web. - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail. PROGRAMMA DEL CORSO I contenuti sono finalizzati a sviluppare competenze di pianificazione dei viaggi, programmazione delle attività, amministrazione, coordinamento e controllo. Il programma del corso è articolato nelle seguenti sezioni: Economia e gestione delle imprese di trasporto e informatica e telematica applicata Questa prima edizione del corso 2016-2017 risponde alle nuove esigenze del mercato del lavoro che richiede nuove soluzioni organizzative e gestionali per far fronte alle esigenze di servizi attraverso l'utilizzo combinato di diverse modalità di trasporto ed un approccio lineare alla logistica che tenga conto anche dei vincoli di bilancio sempre più stringenti per le aziende. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame finale consiste in un elaborato scritto. La votazione sarà espressa in 30/30. La prova scritta, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali caratteri legati ai processi innovativi utilizzando un lessico appropriato; b) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema legati ai punti specifici mettendo in evidenza limiti e vantaggi strumenti applicativi. La votazione sarà espressa in trentesimi, si fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nell'elaborazione del testo; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli applicativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali legati alla gestione delle imprese. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze acquisite al termine del presente corso, deve essere in grado di: - comprendere i principali concetti legati al settore del trasporto merci e logistica. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli applicati sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare le performance delle imprese. In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Organizzazione di imprese di settore; • Studio dei costi e fiscalità; • Analisi delle performance operativa nel settore relativamente ai processi di filiera. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA R. Giordano, Politica ed economia dei trasporti e della logistica. Giordano Editore |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/50 -
INGLESE AERONAUTICO
-
MARIANO DENIS
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a dare una competenza pratica e specifica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa - N. __20_ ore videolezioni on-line (n. 3 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) PROGRAMMA DEL CORSO Introduzione - Terminologia di base – Radiotelefonia e comunicazione di base – L’aeromobile – Navigazione e Strumenti – Situazioni tipiche: decollo e atterraggio - Meteorologia – L’aerostazione – Addestramento – Uso della tecnologia – Emergenze: gestione e causa – Gestione del Traffico Aereo - Esercizi di Listening con esempi di comunicazione onground – en route – in decollo e atterraggio MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale mira a verificare il grado di ESP, linguaggio specifico per piloti e controllori aereo CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Specific vocabulary and language for pilots and airport controllers. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Technical English BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Shawcross, P. (2011). Flightpath. Aviation English for Pilots and Controllers. Cambridge University Press Emery, H., Roberts, A. (2012). Aviation English. English for Icao compliance. Macmillan R. Trebbi – Corso di Radiotelefonia e Inglese Aeronautico Oxford Jeppesen – JAA ATPL course US Pilots Handbook |
6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/51 -
TELECOMUNICAZIONI E INFOMOBILITÀ PER LA LOGISTICA
-
ADDABBO PIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire: • le conoscenze riguardanti i fondamenti delle telecomunicazioni ed i sistemi in uso per le comunicazioni aeronautiche (principi base di elettromagnetismo e i concetti essenziali riguardo i fondamenti di teoria dei segnali e delle trasmissioni analogiche e numeriche); • le conoscenze e le competenze per gestire i sistemi informativi aziendali applicati alla produzione dei servizi del trasporto delle merci e dei servizi logistici con specifico riferimento alle infrastrutture aeroportuali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA !. Didattica erogativa - n. 48 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 12 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 6 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso tiene conto di un mercato del lavoro che richiede soluzioni organizzative e figure professionali atte a far fronte alle crescenti esigenze di efficienza e produttività nella gestione dei servizi di telecomunicazioni, trasporto e logistica, rese possibili dagli sviluppi innovativi dei sistemi telematici ed informatici. In particolare il corso illustra in dettaglio sia gli aspetti generali che quelli specifici delle applicazioni informatiche maggiormente utilizzate a supporto, anche real time, dell’organizzazione, dei servizi di telecomunicazioni, trasporto e logistica. Il programma del corso può essere suddiviso in sei macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne 2) Principi di teoria dei segnali e trasmissione analogica e numerica 3) Comunicazioni radio aeronautiche 4) Definizione di Infomobilità e di Logistica - Richiamo di concetti di base relativi alla mobilità aeroportuale delle merci 5) Le tecnologie ICT a supporto della logistica 6) Gli apparati ICT a supporto della logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consisterà in una interrogazione orale sugli argomenti trattati nelle lezioni on-line e nella redazione di un elaborato scritto sotto forma di una breve tesina espositiva su un argomento assegnato dal docente in sede di esame. Tali prove, hanno come obiettivo la verifica dell'acquisizione e della comprensione degli argomenti esposti nel corso delle lezioni di didattica frontale e interattiva. La votazione sarà espressa in trentesimi. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente, acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi, dimostrando di aver completamente e compiutamente assimilato tutti i concetti, le tecniche e le metodologie esposte durante le lezioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti pei servizi di comunicazione aeronautici. Inoltre, lo studente, al termine del presente corso dovrà essere in grado di: conoscere la terminologia, i processi, i principali prodotti presenti sul mercato, le metodologie operative e le applicazioni informatiche e telematiche che hanno attinenza al mondo della logistica aeroportuale. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici, saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici, e sarà in grado di definire autonomamente un possibile modello operativo di gestione informatica-telematica delle varie problematiche inerenti la logistica aeroportuale BIBLIOGRAFIA - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier - D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier
- D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd |
12 | ING-INF/03 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/55 -
DIRITTO DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di formare figure professionali che, attraverso una preparazione giuridica d’eccellenza, siano in grado di seguire i processi di gestione sempre più diffusi e complessi nelle aziende di settore e le norme e le regole che lo caratterizzano. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 6 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 3 questionari per autovalutazione (15 domande a risposta multipla in 60 minuti). - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web. - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail. PROGRAMMA DEL CORSO 1. Il Sistema dei trasporti e la navigazione aerea • Autotrasporto merci e trasporto aereo • La governace nell’autotrasporto merci e nel settore aereo • Documentazione necessaria 2. Contrattualistica di settore • Il contratto di trasporto: libertà di forma e determinazione del corrispettivo • Parti contrattuali e rispettivi obblighi • I contratti di lavoro a bordo dell’aeromobile 3. Il concetto di “sicurezza” • Le iniziative comunitari e nazionali in tema di sicurezza su strada • Tempi di guida e di riposo • Controlli di sicurezza per il trasporto aereo nozione di safety e security 4. Impianto sanzionatorio e corresponsabilità • Il concetto di “corresponsabilità” nel trasporto su strada • Sanzioni amministrative rimedi contro le infrazioni • Il vettore aereo: obblighi e responsabilità • Contravvenzioni e illeciti nel trasporto aereo 5. Qualità e customer satisfaction • La qualità certificata • La diffusione della qualità in Italia • Il Codice di pratica nel settore trasporti su strada • La qualità certificata nel settore aereo 6. La gestione aeroportuale • Gestione amministrativa del sistema aeroportuale • Liberalizzazione e privatizzazione • Natura giuridica delle concessioni • La regolazione tariffaria MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni di diritto dei trasporti; b) della capacità di argomentare le problematiche giuridiche relative non solo alla contrattualistica di settore ma anche alle criticità del sistema dei trasporti e le potenziali evoluzioni future La votazione sarà espressa in trentesimi ,si fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nell'elaborazione dei concetti; • evidenzi un marcato spirito critico con particolare riferimento alle problematiche giuridiche di settore. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere le principali nozioni di diritto dei trasporti; - Comprendere le problematiche afferenti al settore dei trasporti su strada e via aerea COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire la struttura del contratto di trasporto e capacità di stipulazione dello stesso; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello contrattuale, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione dello stesso; - avere chiari gli elementi per una valutazione di qualità del servizio reso. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Riguzzi – P. Carmagnani “Manuale di Diritto dei Trasporti” C. Lobina – A. Macera, “Autotrasporto di merci” N.Callipari – P. Uggè: “ L’autotrasporto di merci per conto di terzi” -
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/49 -
SISTEMI DI TRASPORTO
-
TORRIERI VINCENZO
(programma)
Denominazione insegnamento SISTEMI DI TRASPORTO
Sede VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente VINCENZO TORRIERI Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: PROFESSORE A CONTRATTO DELLA G. FORTUNATO Anno di corso SECONDO Tipologia di attività formativa CARATTERIZZANTE Area di apprendimento INGEGNERIA CIVILE ED ARCHITETTURA N. Crediti 12 SSD IICAR/05 Anno Accademico 2018/19 Periodo didattico SECONDO SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Conoscenze e Comprensione: Principi della dinamica del moto dei veicoli ; componenti tecnologici ed organizzativi dei sistemi di trasporto ; prestazioni tecnico economiche dei cicli di trasporto semplici e complessi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicazione delle conoscenze acquisite per la gestione tecnico economica dei servizi di trasporto con particolare riferimento al trasporto aereo Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) Scarsa partecipazione ai Forum Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Le unità didattiche impartite sono costituite da 48 ore di didattica erogativa con 48 lezioni ed altrettante ore di didattica integrativa Descrizione: compilare allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - n. 48 ore videolezioni on-line DIDATTICA INTERATTIVA - WEB FORUM N° 12 - WEB CHAT 24 ore su piattaforma - Incontri in presenza presso le sedi dell’università su richiesta degli studenti Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede PUBBLICATI SU WEB Programma del corso il programma e’ articolato in tre parti: la prima parte riguarda la descrizione, le funzioni e le prestazioni delle componenti tecnologiche del sistema dei trasporti in ambiente terrestre, marino ed aereo; la seconda la descrizione tecnica delle componenti del sistema. La terza le prestazioni tecnico economiche dei servizi. Modalità di verifiche di profitto in itinere test di autovalutazione online al fine di verificare l’apprendimento dello studente in fasi intermedie Modalità di valutazione*; Obiettivi della Prova La prova d’esame consiste in una prova scritta con compilazione di un questionario a risposte multiple ed in un colloquio orale, in cui si discuteranno le tematiche proposte nei Forum. La partecipazione attiva ai WEB forum è elemento di valutazione positiva. La votazione sarà espressa in trentesimi; ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nell'elaborazione dei concetti • evidenzi un marcato spirito critico con particolare riferimento alle problematiche di settore Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - riconoscere le caratteristiche tecniche e le prestazioni tecnico economiche delle componenti tecnologiche impiegate per la produzione del servizio - Conoscere le tecniche per la valutazione delle prestazioni di sistema. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - saper comprendere ed interpretare i requisiti del servizio richiesti dal mercato; - Saper predisporre l’elaborato tecnico per la formulazione di un’offerta tecnico economica. - Saper controllare la produzione del servizio rispetto al progetto di produzione, e modificarlo in tempo reale se necessario Numero totale e descrizione degli incontri in streaming *** Eventuali propedeuticità Bibliografia Vincenzo Torrieri- Tecnica ed Economia dei Trasporti- ESI, Napoli “Sistemi di Trasporto: Tecnica ed Economia” A cura di G.E. Cantarella. UTET, Torino Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) ELEMENTI DI FISICA, TEORIA DEI GRAFI ED ELEMENTI DI TEORIA DELLE DECISIONI PER IL TRASPORTO; TEORIA DEI FLUSSI DI TRAFFICO 1) Programma del corso 1 Introduzione; Il problema del trasporto; le istituzioni UE; le istituzioni in Italia 2 Il moto dei veicoli: la cinematica del veicolo isolato. 3 Dinamica del moto: organi di sostentamento, locomozione e guida. 4.Le azioni sul veicolo 5.Resistenze al moto. Richiami teorici sulle azioni che si esercitano tra un veicolo in movimento e l’ambiente. Resistenza ordinarie e accidentali in ambiente terrestre, marittimo e aereo; determinazioni sperimentali 6 Resistenze di inerzia ed equazione della trazione 7. Propulsione in ambiente terrestre: sistemi di trazione; il fenomeno dell’aderenza e determinazioni sperimentali. La ruota e condizioni di avanzamento; la fune e i rulli 8. Propulsione in ambiente fluido: l’elica e il getto. 9. Motori di trazione: Motori CI, Motori CC e CA. –Curve caratteristiche 10. La regolazione dei motori; caratteristica meccanica di trazione; prestazioni in avviamento e a regime. 11. La frenatura dei veicoli terrestri: Sistemi frenanti; frenatura autoveicolo; frenatura veicoli multi assi; frenatura in ferrovia. Spazio di frenatura: calcolo teorico; tecnica di calcolo secondo PROS-EN UNI 14352 tecnica di calcolo secondo norma: UIC 440 12 Consumi per veicoli terrestri, marittimi ed aerei. 13.Veicoli per trasporto stradale, ferroviario, marittimo ed aereo 14. Le infrastrutture lineari: reti stradali e ferroviarie; le aerolinee; i canali navigabili. Classificazione; tipologie; elementi caratteristici; dimensioni 15.La circolazione veicolare: circolazione a densità libera e densità controllata; fondamenti di teoria dei flussi di traffico: correnti indisturbate, condizionate e sature. La capacità delle vie di corsa e la portata di servizio 16 La sicurezza della circolazione: principi generali, normative; regole di circolazione e impianti per il controllo del traffico, per il trasporto stradale, ferroviario; aereo e marittimo. 17. Perturbazioni alla circolazione veicolare: fenomeni transitori in campo deterministico e stazionari in campo stocastico 18. Le infrastrutture nodali: stazioni ferroviarie; porti; aeroporti; terminali intermodali. La circolazione dei nodi: fenomeni di attesa per i servizi di nodo 19. Il trasporto intermodale: unità di carico e mezzi di sollevamento e movimentazione; Convenienza economica del trasporto intermodale. 2)Attività in Piattaforma (12 ore) 1. Discussione sui principi di politica dei trasporti in Europa ed in Italia 2. Esercizi sul calcolo delle resistenze al moto 3. Considerazioni/ domande su parti e componenti del veicolo 4. Considerazioni/domande sui sistemi di trazione e sulla caratteristica meccanica di trazione 5. Potenza a bordo e calcolo delle prestazioni per veicoli stradali e ferroviari 6. Potenza a bordo e calcolo delle prestazioni per veicoli marittimi 7. Potenza bordo e calcolo delle prestazioni veicoli aerei 8. Considerazioni/ domande sulla capacità delle infrastrutture 9. Considerazioni/domande sull’analisi della domanda 10. Considerazioni domande sulla sicurezza del trasporto 11. Considerazione/domande sui sistemi di controllo del traffico ferroviario ed aereo 12. Considerazioni/domande sulla convenienza economica del ciclo di trasporto complesso 2) Attività in streaming : Casi di studio/ Seminari (36 ore) 1 Efficienza economica ed ambientale del trasporto di passeggeri e merci. Linee strategiche della UE 2 Il tempo di viaggio ed incidenza sul costo generale del trasporto 3 L’organizzazione della sicurezza della circolazione in ambiente terrestre, aereo e marittimo 4 La sperimentazione per il calcolo delle resistenze al moto in ambiente terrestre, marittimo ed aereo 5 Capacità e livello di servizio delle infrastrutture di trasporto (4 ore) 6 Sistemi di controllo del traffico in ferrovia: i livelli ECTS (4 ore) 7 Efficienza energetica dei modi di trasporto (4 ore) 8 L’organizzazione dei servizi di terminale (4) 9 Confronto economico tra trasporto stradale e trasporto integrato gomma ferro. (4 ore) |
12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/243 -
METODI QUANTITATIVI PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO
-
MANCINI SIMONE
(programma)
Il corso si articola in due moduli:
(testi)
Modulo 1: Analisi sistemica dei concetti e dei metodi di sicurezza. Introduzione • I concetti di sistema e sicurezza • Il concetto di rischio • Contestualizzazione del problema aeronautico: richiami di fisica del volo Cenni di metodi statistici. • Richiami di teoria della probabilità • Alberi di probabilità e distribuzioni discrete e continue Rassegna di metodi per la quantificazione del rischio • Fasi e metodologie principali quantificare il rischio • Analisi preliminare dei pericoli • Analisi del rischio del sistema • Implementazione delle misure di sicurezza Alberi di Evento e Alberi di Guasto • Alberi di Evento • Alberi di Guasto Sicurezza Funzionale • Definizione e concetto di integrità dei sistemi di sicurezza – SIL • SIL e affidabilità • Calcolo del valore del SIL • Metodologia globale per la valutazione prospettica del rischio Modulo 2: Metodologie quantitative per la stima del rischio e dell’affidabilità in campo aeronautico. • La definizione del concetto di affidabilità ed inaffidabilità • Il tasso di guasto e la densità di probabilità di guasto • Affidabilità e disponibilità (MTBF, MTTF, MTTR, MTTA); • Un esempio di metodo quantitativo di analisi: Il metodo Montecarlo • Case study: stima della probabilità di failure di un elemento critico di un aeromobile Slides del corso, dispense e materiale integrativo
Testo di riferimento: C. Cacciabue, Sicurezza del Trasporto Aereo, Springer, Milano, ed. 2009. |
8 | ING-IND/03 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/521 -
NAVIGAZIONE
-
ANGRISANO ANTONIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti • una introduzione al concetto di localizzazione e navigazione; • una panoramica sulle principali tecniche adoperate in navigazione; • una introduzione al concetto di rappresentazione cartografica, con particolare attenzione alle carte usate in navigazione; • una solida base per eventuale proseguimento degli studi accademici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa • N. 32 ore videolezioni on-line (4 videolezioni da un’ora costituiscono una unità didattica, corrispondente ad 1 cfu) Didattica interattiva • Testware: 8 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) • Ricevimento via web (2 ore a settimana): calendario su web • Ricevimento via chat (2 ore a settimana): calendario sul web • Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO • Forma della Terra • Coordinate geografiche • Orientamento • Luoghi di posizione e determinazione della posizione • Introduzione alla cartografia e carte per la navigazione • Bussola magnetica • Navigazione lossodromica • Navigazione ortodromica • Navigazione stimata • Navigazione astronomica • Navigazione satellitare MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale ha come obiettivo la verifica dei seguenti requisiti: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • ottenga il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel colloquio orale e padronanza degli argomenti in programma CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, sulla base anche delle conoscenze di matematica e fisica acquisite nei precedenti corsi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • comprendere le proprietà e l’utilizzo delle principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; • comprendere i principi di funzionamento dei principali sistemi e sensori adoperati in navigazione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: • riconoscere ed adoperare le principali rappresentazioni cartografiche per la navigazione; in particolare deve sapere eseguire le principali operazioni carteggio sulla carte di Mercatore • interpretare ed utilizzare le informazioni fornite dai sistemi e sensori per la navigazione, al fine di determinare la posizione di un mobile e riportarla su una definita rappresentazione cartografica • M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014
• M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
8 | ICAR/06 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/53 -
TECNOLOGIE E STRUMENTAZIONI
-
CALLARA' GIOVANNI
(programma)
Numero di Crediti 6
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti, le nozioni di costruzione, progetto e funzionamento di alcuni impianti fondamentali degli aerei quali; Impianto Idraulico, Pneumatico, Condizionamento e pressurizzazione e Comandi di volo, con approfondimenti particolari alle tecnologie “FLY BY WIRE” Impianto Idraulico riferimento capitolo ATA 29 • Scopo ed utilizzatori • Fluidi Idraulici (Caratteristiche) • Schema basico, semplificato e schema completo impianto • Serbatoi Idraulici, Tipi e Caratteristiche – Rifornimento serbatoi • Generazione di potenza idraulica. Pompe, tipi e caratteristiche • Regolazione e controllo di pressione e portata – Pompa Vickers • Pompa motore e pompa elettrica • Descrizione impianti multipli, trasferimento della potenza fra impianti (Power Transfer Unit PTU) • Accumulatori idraulici , tipi e caratteristiche – Filtri idraulici • Linee idrauliche e connessioni • Attuatori idraulici, tipi e caratteristiche • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) Impianto Pneumatico – Capitolo ATA 36 • Sorgenti di alimentazione aria • Utilizzatori Impianto • Prelevamento dai motori - Considerazioni tecniche • Schema generale impianto • Componenti pneumatici impianto motore • Funzioni di controllo – Pressione e temperatura • Ubicazione componenti impianto – Connessione gruppo esterno • Sequenza di alimentazione impianto • Impianto rilevazione perdite – Leak detection system • Sensori termici • Comandi ed indicazioni (Control and Indications) • Sistemi di diagnostica Impianto-Condizionamento e pressurizzazione. Capitolo ATA 21 INTRODUZIONE • Condizioni operative, Caratteristiche isolanti termici cabina, Installazione isolanti termici, Alimentazione aria ossigeno, Emergenza ossigeno, Sistema pressurizzato GENERALIA’ • Funzioni, Sottoimpianti ALIMENTAZIONE ARIA (BLEED AIR) • Descrizione, Logiche di calcolo del flusso di aria GRUPPO REFRIGERANTE ACM (AIR CYCLE MACHINE) • Principio di funzionamento, Funzionamento, Ciclo termodinamico, Controllo della temperatura, ACM Costruzione e caratteristiche, Separazione di acqua in bassa pressione, Separazione di acqua in alta pressione ACSC AIR CONDITIONING SYSTEM COMPUTER • Elementi di controllo e monitoring, Linee di controllo (Dual Line) UBICAZIONE GRUPPI REFRIGERANTI PACK) CONNESSIONE GRUPPO ESTERNO DISTRIBUZIONE ARIA IN CABINA • Controllo della temperatura di zona, Sistema di ricircolo, Ventilazione di emergenza, Considerazioni tecniche sul controllo della temperatura VENTILAZIONE COMPARTIMENTO AVIONICO • Descrizione Impianto, Blower Fans, Extract Fans COMPARTIMENTI CARGO • Ubicazione, Caratteristiche, Valvole di equalizzazione, Pannelli di decompressione, Cargo non ventilato, Cargo ventilato, Cargo - Comandi ed indicazioni CONDIZIONAMENTO • Comandi ed indicazioni IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE (INTRO) • Introduzione, Generalità, Descrizione VALVOLA DI SICUREZZA (CABIN PRESSURE RELIEF VALVE) • Descrizione, Funzionamento IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE • Funzionamento, Funzioni di protezione, Pannello di controllo, Controllo manuale Indicazioni Comandi di volo – Capitolo ATA 27 INTRODUZIONE • Assi di rotazione, Superfici di controllo, Comandi primari e secondari STABILITA’ E MANOVRABILITA’ INBARDATA INVERSA GENERALITA’ COMANDI DI VOLO • Caratteristiche dei comandi, Forze aerodinamiche, Superfici di controllo, Bilanciamento delle superfici, Trim delle superfici SERVOMECCANISMI AERODINAMICI • Servoalette, Servomeccanismi pneumatici, Alette automatiche, Applicazioni Servoalette SERVOMECCANISMI DI ATTUAZIONE • Attuatori idraulici – caratteristiche, Attuatori idraulici funzionamento, Attuatori con controllo di Feedback, Attuatori con controllo di Followup CENTRAGGIO E SENSAZIONE MUSCOLARE • Simulazione sensazione muscolare, Trim delle superfici servoassistite LIMITATORE DEL TIMONE CONSIDERAZIONI TECNICHE SULLE MANOVRE FENOMENO DEL DUTCH ROLL YAW DAMPER CONTROLLO ASSETTO DI PITCH • Effetto della velocità, Effetto del consumo carburante, Logiche di controllo automatiche, Mach Trim Compensator SISTEMA ALETTONI SISTEMA ELEVATORI SISTEMA TIMONE SISTEMA FLY BY WIRE • Generalità – Descrizione, FCC (Flight Control Computer), Logiche di controllo, Attuatori idraulici per impianti Fly By Wire, Attuazione alettoni, Attuazione Elevatore, Attuazione timone, Attuatori Fly By Wire – Motore Pompa integrato, Logiche di controllo – Motore Pompa integrato. STRUTTURA SISTEMA FLY BY WIRE PROTEZIONI FLY BY WIRE CENNI FLY BY WIRE DI II GENERAZIONE TECNOLOGIA DEI TRASDUTTORI • Proximity Sensor, LVDT (Linear Variable Differential Transducer), RVDT (Rotary Variable Differential Transducer), Resolver, Sensori di livello FLAP • Descrizione, Cinematismo di attuazione, Motori FLAP – Riduttore – Differenziale Martinetti attuazione FLAP SLAT • Descrizione, Cinematismo di Attuazione, Motori SLAT – Riduttore – Differenziale, Attuatori superfici SLAT AROFRENI SPOILER • Flight Spoiler - descrizione, Attuatore Flight Spoiler, Ground Spoiler - descrizione, Attuatore Ground Spoiler STABILIZZATORE ORIZZONTALE • Cinematismo di attuazione – motori, Scatola di riduzione – Differenziale, Sistema controllo stabilizzatore aerei tradizionali INDICAZIONI COMANDI TRADIZIONALI INDICAZIONI COMANDI FLY BY WIRE • Monitor System Display, Descrizione indicazioni, Alettoni, Elevatori, Timone, Trim, Spoiler, Avvisi avarie
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DE MAIO ETTORE
(programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della Telematica applicata ai trasporti; con particolare attenzione alla Logistica e Sicurezza del personale viaggiante e delle merci.
1. Telematica Applicata ai Trasporti • Cenni storici • Evoluzione • Strategie di investimento Europeo • La necessità degli standard ARTIST • Architettura di Sistem 2. Le componenti • GPS • GSM/GPRS • CPU • GIS e CARTOGRAFIA • COMUNICAZIONI: short range • CENTRALINE ELETTRONICHE • TACHIGRAFO DIGITALE 3. I Sistemi e gli Apparati • Black-Box • Evoluzione 4. Aree di Applicazioni • Security • Safety • Logistics • Diagnostics • Big Data 5. La Logistica del Trasporto • Trasporto Merci – Percorsi • Stoccaggio remoto • La rendicontazione 6. La Logistica Portuale • Logistica Porti/Interporti • Corridoi Veloci 7. Movimentazione e stoccaggio Merci Pericolose • Definizioni • Normative 8. Sistemi di movimentazione Merci in Italia • Gomma, Ferro, Aria, Mare 9. Le Piattaforme Nazionali • UiRNET • SISTRI • AIDA • TOVATORE 10. Vantaggi della Tecnologia applicata • Competitività, Sicurezza e Ecologia 11. Progetti Europei • Analisi dei principali progetti in atto 12. Le infrastrutture in Italia: Smart Road 13. Gli Interporti e retroporti. |
12 | ING-IND/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/541 -
TEORIA DEI FLUSSI
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PRINCIPE MARIA
(programma)
Il corso prevede l’erogazione di tre moduli inerenti le seguenti tematiche: teoria del deflusso stazionario, modelli di offerta dinamici su rete e teoria delle code.
(testi)
Il programma delle lezioni è dettagliato nel seguito: A. Introduzione ai sistemi di trasporto 1. Introduzione del corso 2. Componenti di un sistema di trasporto 3. Sottosistema della domanda 4. Sottosistema dell’offerta di trasporto B. Teoria del deflusso stazionario 5. Grandezze fondamentali del deflusso 6. Equazione fondamentale del deflusso 7. Modelli di deflusso stazionario 8. Tecnologie di rilievo e monitoraggio del traffico C. Modelli di offerta macroscopici 9. Modelli macroscopici: modelli del primo ordine (continui) 10. Modelli macroscopici: modelli del primo ordine (discreti) 11. Modelli macroscopici: modelli del secondo ordine 12. Confronto tra modelli del primo e del secondo ordine D. Modelli di offerta microscopici 13. Modelli microscopici: modelli di car-following 14. Modelli microscopici: modello di lane-changing 15. Modelli di simulazione del traffico su rete 16. Relazione tra modelli micro e macro E. Teoria delle code 17. Introduzione e variabili fondamentali 18. Modelli di coda deterministici 19. Modelli di coda stocastici: richiami di probabilità 20. Modelli di coda stocastici: code poissoniane F. Controllo dei flussi in ambito urbano 21. Intersezioni semaforiche e variabili fondamentali 22. Progettazione di un intersezione con SIGSET 23. Progettazione di un intersezione con SIGCAP 24. Confronto tra SIGSET e SIGCAP e progettazione robusta G. Controllo dei flussi in ambito autostradale 25. Point-to-point Speed Enforcement System 26. Variable Speed Limits 27. Ramp Metering 28. Casi studio Cascetta (2009). Transportation Systems Analysis. Springer
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7 | FIS/01 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/371 -
HUMAN FACTOR
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TOMASELLO PAOLA
(programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base riguardanti i fattori umani in aviazione. In particolare, saranno descritti i fattori individuali, organizzativi e di gruppo che possono influenzare la performance umana nel controllo del traffico aereo. Un approccio sistemico alla performance umana e all’errore verrà fornito per comprendere come è possibile prevenire eventi avversi.
(testi)
PROGRAMMA DEL CORSO: o Errore umano e sicurezza in aviazione Nozioni introduttive Definizioni di errore umano Incidenti individuali e organizzativi Approccio sistemico La resilienza dei sistemi socio-tecnici o Fattori umani nel controllo del traffico aereo Livello individuale: processi cognitivi ed emotivi lungo il continuum dalla normalità alla patologia Livello di interazione con il gruppo: il lavoro in tea e le competenze interpersonali Livello di interazione con le procedure: processi organizzativi Livello di interazione con gli strumenti: il rapporto uomo-macchina Livello di interazione con l’ambiente circostante: stress, turni di lavoro e fatigue o Prevenzione di eventi avversi Modelli di analisi della complessità LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO:
Reason J. (2008), The Human Contribution: Unsafe Acts, Accidents and Heroic Recoveries, Ashgate Isaac A.R., Ruitenberg B. (1999), Air Traffic Control: Human Performance Factors, Ashgate RISORSE ONLINE DIVISE PER TEMI: Interazione uomo-macchina: Save L. (2014), Not all or nothing, not all the same: classifying automation in practice http://www.skybrary.aero/bookshelf/books/2937.pdf Save L., Feuerberg B (2014), Designing human-automation interaction: a new level of automation taxonomy http://www.hfes-europe.org/wp-content/uploads/2014/06/Save.pdf Psicopatologia e sicurezza: Tomasello Paola (2015), Psychopathology: an underestimated hazard for aviation safety?, The Aviation and Space Journal, Year XIV n.2, April-June 2015, p.14 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XIV-no-2-April-June-20151.pdf Strage del volo Germanwings – documentario https://www.youtube.com/watch?v=R3m3qcA8ho4 Swiss abandons the rule of two-people in the cockpit, Airliner Pulse online press, 28 April 2017 http://www.airlinerpulse.com/blog/2017/04/swiss-abandons-the-rule-of-two-people-in-the-cockpit.html Aerospace Medical Association (2014), Mental health screening in aviators: the AsMA recommendations https://www.asma.org/asma/media/AsMA/pdf-policy/2015/Mental-Health-Screening-in-Aviators.pdf European Commission - Press release (2015) European Aviation: Commission releases Task Force's report on Germanwings incident http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5392_en.htm Stress: Costa (1996), Occupational stress and stress prevention in Air Traffic Control https://pdfs.semanticscholar.org/7e5a/54382eabaa8188565e24c30e3adbd0e06933.pdf Tomasello Paola et al. (2017), Resoconto del workshop “Attenzione e stress nel controllo del traffico aereo” https://issuu.com/anacna/docs/aavv2016_04/6 EASA (2017), Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Part – ATS. Specific requirements for providers of air traffic services (ATS) https://www.easa.europa.eu/system/files/dfu/Annex%20IV%20%28Part-ATS%29%20to%20ED%20Decision%202017-001-R.pdf Dusi G. (2017), Just Culture attitudes vs behaviours, the Aviation and Space Journal, Year XVI, April-June 2017, p.23 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XVI-April-June-2017.pdf EUROCONTROL (2008), Human Factors — Critical Incident Stress Management: User Implementation Guidelines’, edition 2.0 of 24 October 2008 https://www.eurocontrol.int/sites/default/files/content/documents/nm/safety/critical-incident-stress-management-user-implementation-guidelines.pdf |
6 | M-PSI/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/15 -
AREE E INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI
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PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L’obiettivo formativo del è la conoscenza di base dell’infrastruttura aeroporto e di tutte le sue aree operative. La conoscenza viene raggiunta sviluppando preliminarmente le problematiche relative alla stesura di un Master Plan aeroportuale e successivamente analizzando ogni area operativa attraverso la localizzazione, lo scopo e le specifiche richieste a ciascuna di esse. Viene inoltre approfondita l’interfaccia dell’infrastruttura con il territorio attraverso lo studio dell’orientamento di una pista di volo e le superfici di limitazione ostacoli. La parte finale del corso è infine dedicata alla valutazione della capacità dell’aeroporto. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 4 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 4 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il Master Plan di un aeroporto. Classificazione e orientamento delle piste di volo. Superfici limite. Calcolo lunghezza piste e aree operative aeroportuali. Svincoli di uscita. Apron. Segnaletica orizzontale e verticale. AVL. Strumentazione di pista. Hangar e torri di controllo. Smaltimento acque di piattaforma e gestione acque. Cenni sulle pavimentazioni aeroportuali. Capacità pratica orari. Ritardo. Eliporti. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni relative alla gestione di un Master Plan aeroportuale, che racchiude al suo interno tutta la logica della programmazione di una infrastruttura aeroportuale; b) della capacità di argomentare in modo critico le problematiche inerenti la gestione delle diverse aree aeroportuali e della strumentazione ad esse connessa; c) della comprensione della geometria delle superfici di limitazione ostacoli e delle conseguenze sul territorio dell’adozione delle stesse. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere il significato di un Master Plan aeroportuale e saper organizzare le fasi lavorative dello stesso; - Comprendere le principali variabili che possono influenzare la lunghezza di una pista di volo e la geometria di tutte le aree operative connesse; - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Valutare una infrastruttura esistente individuandone eventuali punti deboli ed essere in grado di formulare proposte migliorative; - Assegnare opportuni codici di classificazione all’infrastruttura e conseguentemente individuare le tipologie di impianto necessarie nonché la corretta impostazione segnaletica ovvero data un’infrastruttura esistente con codici assegnati, saper elencare le dotazioni impiantistiche e di segnaletica relative. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - Assegnata un’area vasta, essere in grado di stabilire la migliore localizzazione per un aeroporto in funzione delle variabili ambientali studiate durante il corso; - Individuata un’area di sedime, valutare la migliore posizione possibile per le aree terminali e di servizio. - Essere in grado di distinguere le diverse aree operative di un aeroporto con i rispettivi scopi e criticità. - Individuare e disegnare le superfici di limitazione ostacoli in funzione dell’Aerodrome Reference Code; - Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; - Quantificazione delle portate idrauliche di prima pioggia per il dimensionamento preliminare delle infrastrutture idrauliche di un aeroporto; In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Saper sviluppare concettualmente un Master Plan aeroportuale, partendo da un’area di sedime assegnata e da una previsione di traffico aereo. • Saper disegnare sezioni e planimetrie indicative delle superfici limite, in qualunque posizione, in funzione dell’Aerodrome Reference Code; • Saper calcolare la lunghezza di pista necessaria al decollo di un aeromobile utilizzando i diagrammi di performance forniti dalle case costruttrici; • Determinare la tipologia di svincoli necessaria a una pista e confrontare dal punto di vista economico i diversi tipi; • Assegnata una categoria ad una pista, individuare la segnaletica da installare e la strumentazione da prevedere. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Tocchetti A. “Infrastrutture Aeroportuali” Aracne ed. Roma; ENAC: Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/04 -
METEOROLOGIA
-
CALABRESE STEFANO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo di questo corso è quello dello studio della Meteorologia applicata alle operazioni e sicurezza del volo. Pertanto le aree tematiche che saranno affrontate riguarderanno i fattori basilari del tempo meteorologico e la teoria, i concetti base e avanzati di meteorologia per l’aviazione, nello studio della temperatura, pressione, umidità, stabilità, nubi, masse d’aria, fronti, temporali, formazioni di ghiaccio, turbolenza, nebbia, e condizioni meteorologiche previste. Comprende anche l’analisi e l’utilizzazione delle informazioni meteorologiche per la pianificazione e condotta del volo e per evitare le condizioni pericolose per il volo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 9 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web 1 -Atmosfera - Composizione, suddivisione verticale International Standard Atmosphere Space weather 2 - Temperatura 3 – Pressione – Densità atmosferica Interrelazione pressione -temperatura e densità Altimetria 4 -Termodinamica: principi della termodinamica Energia Calore Cambiamenti di stato Calore latente Umidità Processi adiabatici Nuvole e nebbia Precipitazioni 5 - Vento Circolazione generale 6 - Sistemi di pressione Anticicloni Depressioni extratropicali Masse d'aria Fronti Correnti a getto 7 - Climatologia ITCZ – Alisei Cicloni tropicali Monsoni 8 - Temporali, Trombe marine/d’aria, Tornado Fenomeni pericolosi per il volo Turbolenza Windshear Onde stazionarie di montagna Formazioni di ghiaccio 9 - Informazioni meteorologiche Osservazioni e previsioni Carte meteorologiche- Folder meteorologico MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova d'esame mira a : A. Dimostrare attraverso prove scritte e la discussione in aula della comprensione dei fenomeni meteorologici e come l'interazione di diversi fattori quali la temperatura, pressione, umidità e stabilità interagiscono per produrre le varie condizioni meteorologiche. B. Riconoscere le condizioni atmosferiche che sono potenzialmente pericolose per le operazioni di volo e capire come il pilota può meglio affrontare queste situazioni. C. Avere familiarità con le informazioni meteorologiche che sono a disposizione del pilota per il volo e per la pianificazione e condotta del volo. D. Leggere, decodificare e utilizzare i vari messaggi meteorologici di osservazione e previsione E. Utilizzare con maggiore consapevolezza i fattori meteorologici critici e le informazioni per effettuare un adeguato e sicuro processo di pianificazione del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 6 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c, d, e. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 2 punti per singolo obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base e di fisica acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali fenomeni atmosferici descritti al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di comprendere le probabilità e i fenomeni rappresentati nelle previsioni meteorologiche; - Acquisire gli strumenti fisico/matematici necessari per proseguire gli studi del Corso di Laurea Scienze e Tecnologie del Trasporto Aereo. - Dimostrare: • capacità di interpretare e descrivere i fenomeni naturali sulla base delle leggi fisiche. • capacità di utilizzare il linguaggio scientifico. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: Sapere utilizzare le leggi fisiche per la comprensione dei fenomeni atmosferici. Autonomia di giudizio: Essere in grado di commentare criticamente e in modo autonomo fenomeni naturali con gli strumenti matematici e della fisica. Sapere riconoscere i rapporti di causa effetto, sapere valutare in modo logico e oggettivo i dati riportati nelle informazioni e nella documentazione meteorologica. Abilità comunicative: Capacità di esporre i risultati di analisi delle informazioni e previsioni meteorologiche. Essere in grado di descrivere in modo semplice, ma al tempo stesso rigoroso, osservazioni scientifiche. Capacità d’apprendimento: Capacità di proseguire gli studi utilizzando la formazione di base ricevuta nel corso. Capacità di aggiornamento con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche. Dimostrare capacità circa: o La reperibilità delle informazioni necessarie per un sicuro, efficiente ed economico trasporto aereo. o Analisi critica ed autonoma delle informazioni disponibili da utilizzare per la pianificazione e lo sviluppo del volo. o Il corretto utilizzo dei dati nell’ambito della gestione del volo BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/171 - SISTEMI E SERVIZI INFORMATICI | ||||||||
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Modulo I
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
4 | ING-INF/05 | 16 | 16 | - | 20 | Attività formative di base | ITA |
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Modulo II
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BERNARDI MARIO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 20 forum – almeno 2 per cfu - n. 50 chat - n. 10 esercitazioni (e-tivity) - N. 10 TEST (ALMENO 1 PER CFU) - FAQ (organizzate sulla base delle questioni poste dagli studenti) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Basi di Dati, DWHMS e Sistemi di Supporto alle Decisioni 2. Sistemi Software 3. Gestione e Sviluppo di sistemi Sosftware 4. Sistemi Informativi Territoriali (SIT) 5. Servizi , Embedded and Real-time Systems, Cloud Computing 6. Logistica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley ISBN-10: 1118530802 Software Engineering (10th Edition) 10th Edition by Ian Sommerville (Author) ISBN-13: 978-0133943030 ISBN-10: 0133943038 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne ISBN-13: 9788854801721 |
6 | ING-INF/05 | 24 | 24 | - | 30 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
05/19 -
TIROCINI E STAGE
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4 | - | - | - | 20 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |
05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |