03/06 -
INFORMATICA
-
CORONA FABRIZIO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 12 ore di video lezioni + 12 ore di web lesson
PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 11 – IoT, droni e robotica Weblesson: da 1a a 3b, da 8a a 9b, 11a, 11b
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
( testi)
Materiale didattico presente in piattaforma
|
6
|
INF/01
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
07/271 -
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
-
STASOLLA FABRIZIO
( programma)
Corso di laurea in Scienze dell'Educazione classe L19
Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Psicologia dell'Educazione (6 CFU) Sede VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Fabrizio Stasolla Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: Professore Associato SSD DI AFFERENZA: M-PSI/04 Anno di corso I Tipologia di attività formativa X base o caratterizzante o affine o a scelta dello studente Area: Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche N. Crediti 6 SSD M-PSI/04 Anno Accademico 2021/2022 Periodo didattico X Primo Semestre ° Secondo Semestre Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Obiettivo del corso è - fornire una padronanza di base delle discipline inerenti la psicologia dell'educazione - acquisire solide conoscenze e competenze teorico-pratiche delle diverse articolazioni della psicologia dell'educazione; - possedere gli strumenti metodologici e valutativi relativi alla ricerca ed all'intervento psicologico in ambito educativo; - possedere una padronanza delle diverse forme di intervento psicologico cognitivo e comportamentale in ambito educativo per bambini e adolescenti con sviluppo tipico e atipico con particolare riferimento alla disabilità - possedere le competenze per ideare e pianificare programmi di intervento riabilitativi nelle disabilità dello sviluppo (con specifica attenzione per l'ambito scolastico); - essere in grado di applicare disegni della ricerca e strategie di analisi statistica, nonché di redigere relazioni preliminari su casi singoli e gruppi per valutare gli esiti degli interventi; Modalità di verifiche di profitto in itinere Colloqui orali, esercitazioni in aula e test di autovalutazione per le valutazioni intermedie.
Modalità di valutazione
Obiettivi della Prova Modalità di valutazione: Prova Orale Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Particolarmente apprezzata, anche in considerazione degli obiettivi didattici prefissati, la capacità dello studente di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
Obiettivi specifici della prova: Verificare il grado di approfondimento nello studio della psicologia dell'educazione.
Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) Difficoltà nell'Apprendimento dei Concetti Base della Disciplina. Sono stati previsti due seminari di approfondimento relativi ai primi due moduli, da svolgersi ad inizio corso. Numero totale e descrizione delle unità didattiche * Nr. Totale: 48 Descrizione: 1) Modelli Teorici (con riferimenti 0-3 anni) 2) La Metodologia della Ricerca (con riferimenti 0-3 anni) 3) Le Strategie Didattiche (con riferimenti 0-3 anni) 4) La Motivazione ad Apprendere (con riferimenti 0-3 anni) 5) L'Autoregolazione dell'Apprendimento (con riferimenti 0-3 anni) 6) Le Tecnologie Assistive (con riferimenti 0-3 anni) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM - N. 12 TEST CON 8 DOMANDE NON BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI - Web conference ogni venerdì ore 18.00-19.00 Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: ogni mercoledì ore 12.30-13.30 (in Ateneo), giovedì ore 22-23 online. Numero totale e descrizione degli incontri in streaming Nr. Totale: 12 Descrizione: Gli incontri sono dedicati ad approfondire i punti ritenuti meno chiari dagli studenti e a rispondere in tempo reale alle loro domande, anche in riferimento alle attività di lavoro in rete con i tutor Solo per insegnamenti dei Corsi di laurea triennale: Conoscenze e capacità di comprensione richieste in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente dovrà acquisire - conoscenze di base sul funzionamento mentale e del comportamento nel bambino e nell'adolescente in relazione agli ambiti educativi; - fondamenti teorici e metodologici della psicologia dell'educazione; - conoscenza dei processi principali relativi alla programmazione e al monitoraggio degli interventi psicologici abilitativi e riabilitativi in ambito educativo - comprensione degli strumenti e dei metodi principali per la realizzazione di interventi di sostegno ai processi di insegnamento-apprendimento; - la metodologia per la raccolta e l'elaborazione statistica dei dati psicologici ai fini di ricerca e di intervento nell’ambito della psicologia dell'educazione Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà essere in grado di applicare - conoscenze psicologiche di base per l' osservazione e la valutazione del comportamento infantile e adolescenziale; per l'applicazione di idonee strategie di intervento finalizzate a promuovere l'autonomia della persona con disabilità dello sviluppo; considerare adeguati programmi di intervento riabilitativi in contesti scolastici o domiciliari, anche nell'ambito della collaborazione con professionisti in possesso di specifiche abilitazioni; - le tecniche e le metodologie più opportune nell’ambito di applicazione della Psicologia dell'Educazione, anche in collaborazione con professionisti in possesso di diverse competenze e abilitazioni; - l’analisi della letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della psicologia dell'educazione; Programma del corso Il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su peculiari aspetti ritenuti rilevanti e sulle metodologie e tecniche di implementazione e valutazione concreta della materia stessa nei suoi vari contesti applicativi. Bibliografia Perricone Briulotta, G. (2005). Manuale di Psicologia dell'Educazione. Milano: Mc Graw Hill. Testo aggiuntivo (facoltativo): Woolfolk, A. (2016). Psicologia dell'Educazione. Teorie, Metodi, Strumenti. Con aggiornamento online. Torino: Pearson. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia generale, pedagogia generale e sociale) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, all’evidenziazione dei contributi di tali materie nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell'educazione, ad esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
( testi)
Perricone Briulotta, G. (2005). Manuale di Psicologia dell'Educazione. Milano: Mc Graw Hill. Testo aggiuntivo (facoltativo): Woolfolk, A. (2016). Psicologia dell'Educazione. Teorie, Metodi, Strumenti. Con aggiornamento online. Torino: Pearson.
|
6
|
M-PSI/04
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
-
OREFICE PAOLO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: - Chiarire e fare acquisire agli studenti gli elementi costitutivi della pedagogia come disciplina di base, centrata sull’approccio scientifico complesso, del corso di laurea e della futura attività professionale; - a tale riguardo conoscere e padroneggiare i livelli e campi di studio e di intervento educativo nel corso della vita per lo sviluppo del processo formativo di qualunque persona, dall'infanzia all'età adulta, in particolare quelli più svantaggiato nell’accesso alla formazione; - Conoscere e orientarsi nell’evoluzione strutturale della Pedagogia nei diversi contesti storici e culturali per meglio comprendere la sua innovazione epistemologica, teorica e metodologica, sul piano nazionale e internazionale, che la pone all’interno delle scienze più avanzate come scienza transdisciplinare dell’educazione; - in tal modo conoscere, comprendere e adottare il taglio della Pedagogia in rapporto ai processi di sviluppo integrato, materiale e immateriale lungo le età della vita umana, dei territori e società locali, delle comunità e gruppi sociali e culturali a vario titolo svantaggiati, delle organizzazioni civili e delle istituzioni, del mondo del lavoro e della cooperazione internazionale, nella direzione di costruire cittadini avanzati della civiltà sostenibile del pianeta Terra attraverso la valorizzazione e educazione delle diversità; - conoscere e sapere orientarsi nei quadri epistemologici e teorici, strategici ed utopici , metodologici e tecnici con particolare attenzione a quelli progettuali e valutativi, della pedagogia generale e delle sue specificazioni sociali, nelle età dell'essere mano, dall'infanzia alla vita adulta; - conoscere e orientarsi sulle figure professionali della filiera degli educatori, formatori e pedagogisti in ambito di educazione dall'infanzia all'età adulta, formale, non formale e informale, all’interno degli scenari internazionali e delle direttive e del dibattito europei e, in particolare , della recente legge 205/2017 del Parlamento italiano relativamente alla disciplina delle figure professionali della pedagogia in quanto educatore professionale sociale; - quindi conoscere e orientarsi sulle metodologie fondamentali della ricerca pedagogica e dell’intervento educativo negli oltre dieci ambiti di competenza dei professionisti di pedagogia, in particolare attraverso la ricerca azione partecipativa, riferita all'infanzia ed ai giovani, alle stagioni dell'età adulta.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Numero totale: 72 (4 x 9cfu)
Descrizione dei sette moduli del programma: (modulo 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7). 1. Cosa è l’educazione? Cosa è la Pedagogia? e la Pedagogia scientifica complessa su base transdisciplinare? 2. Cosa è il processo formativo negli esseri umani? Come si articola il suo potenziale formativo? che relazioni ha con lo sviluppo mentale del soggetto e le sue condotte nei diversi contesti esperienziali? 3. Cosa è la filiera della professionalità pedagogica dell’educazione non formale? In quali ambiti e servizi educativi si sviluppa? 4. Chi è l’Educatore professionale socio- pedagogico secondo la recente legislazione italiana? 5. Cosa è la ricerca azione partecipativa sul processo formativo personale come pratica metodologica dell’educatore professionale? 6. L’azione pedagogica del lavoro educativo; 7. Il lavoro educativo alla sostenibilità.
Gli ultimi due moduli (8 e 9) riguardano il laboratorio:
8. L’intelligenza del processo formativo e la conoscenza dei viventi; 9. L’educazione dell’intelligenza nell’Antropocene.
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio ecc.) DIDATTICA EROGATIVA - N. 18 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE ; DIDATTICA INTERATTIVA - N. 18 (2X9) ORE LEZIONI IN STREAMING; - N. 18 (2X9) POST SU FORUM (5 THREAD E 5 TOPIC); - N. 18 TEST CON 8 DOMANDE NON BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI.
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede In sede: ogni giovedì dalle ore 16:15 alle ore 17:15; on-line: ogni giovedì dalle ore 18:00 alle ore 19:00.
Giorno e orario delle web conference ogni giovedì dalle 18.00 alle 19:00.
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (come pedagogia speciale e didattica dell’integrazione, psicologia dello sviluppo e dell’educazione, psicologia del lavoro e delle organizzazioni) sarà effettuato tramite livelli e campi di intersezione riferiti agli aspetti teorici e metodologici e tramite applicazioni metodologiche e tecniche di interventi connessi inter- e trans-disciplinarmente.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Paolo Orefice, Pedagogia scientifica. Un approccio complesso alla ricerca e alla professionalità, Roma, Editori Riuniti University press, 2009; Paolo Orefice, Pedagogia sociale. L'educazione fra saperi e società, Milano, Bruno Mondadori, 2011.
-
MASIELLO ELISA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: -chiarire e fare acquisire agli studenti gli elementi costitutivi della pedagogia come disciplina di base del corso di laurea e della futura attività professionale, - a tale riguardo conoscere e padroneggiare i livelli e campi di studio e di intervento educativo nel corso della vita per qualunque persona, dall'infanzia all'età adulta, in particolare quelli più svantaggiato nell’accesso alla formazione, - pertanto, conoscere e orientarsi nell’evoluzione strutturale della Pedagogia nei diversi contesti storici e culturali per meglio comprendere la sua innovazione epistemologica, teorica e metodologica, sul piano nazionale e internazionale, che la pone all’interno delle scienze più avanzate come scienza transdisciplinare dell’educazione, - in tal modo conoscere, comprendere e adottare il taglio della Pedagogia in rapporto ai processi di sviluppo integrato, materiale e immateriale lungo le età della vita umana, dei territori e società locali, delle comunità e gruppi sociali e culturali a vario titolo svantaggiati, delle organizzazioni civili e delle istituzioni, del mondo del lavoro e della cooperazione internazionale, nella direzione di costruire cittadini del pianeta Terra attraverso la valorizzazione e educazione delle diversità, - conoscere e sapere orientarsi nei quadri epistemologici e teorici, strategici ed utopici , metodologici e tecnici con particolare attenzione a quelli progettuali e valutativi, della pedagogia generale e delle sue specificazioni disciplinari, nelle età dell'essere mano, dall'infanzia alla vita adulta, - conoscere e orientarsi sulle figure professionali della filiera degli educatori, formatori e pedagogisti in ambito di educazione dall'infanzia all'età adulta, formale, non formale e informale, all’interno degli scenari internazionali e delle direttive e del dibattito europei e, in particolare , della recente legge 205/2017 del Parlamento italiano relativamente alla disciplina delle figure professionali della pedagogia, - quindi conoscere e orientarsi sulle metodologie fondamentali della ricerca pedagogica e dell’intervento educativo negli oltre dieci ambiti di competenza dei professionisti di pedagogia, in particolare attraverso la ricerca azione partecipativa, riferita all'infanzia ed ai giovani, alle stagioni dell'età adulta.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEO LEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N.36 ORE DIVISE IN: - 18 ORE WEB LESSON; - 18 POST SU FORUM; - 18 TEST CON 8 DOMANDE NON BLOCCANTI; - 5 DISCUSSIONI DIDATTICHE (THREAD + TOPIC).
PROGRAMMA DEL CORSO Come già descritto, il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta della materia stessa nei suoi contesti di ricaduta. Il corso si snoda nei seguenti Moduli didattici e corrispondenti CFU:
M. 1 Presentazione del Corso: contenuto e sue articolazioni, obiettivi in termini di conoscenze e competenze attese, metodo e tecniche in rapporto agli orientamenti didattici di Unifortunato Educazione e Pedagogia: prime definizioni Cosa è l’educazione Forme educative e processi mentali Pedagogia secondo lo sviluppo storico della disciplina Pedagogia come disciplina unificatrice delle scienze dell’educazione Pedagogia scientifica transdisciplinare dell’educazione CFU 1.
M. 2 Processo formativo e potenziale di costruzione di significati Cosa è il processo formativo della nostra specie Come si esprime il processo complesso della formazione dell’essere umano Cosa è il potenziale formativo di costruzione dei saperi umani del sentire e del pensare e come si articola Un modello di analisi: il ciclo elaborativo dei significati intangibili e della produzione tangibile L’evoluzione filogenetica e lo sviluppo ontogenetico dei domini conoscitivi I paradigmi storici dei saperi del sentire e del pensare: dal sentire che pensa al pensiero che sente Oltre la pedagogia delle emozioni: la scienza complessa dell’educazione dei sentimenti L’intelligenza relazionale, l’identità personale e la multiappartenenza terrestre CFU 2.
M. 3 Professionalità pedagogica: specificità e complessità del lavoro educativo Cosa è il lavoro professionale in educazione Specificità e relazioni con altri professionisti Livelli e campi del lavoro professionale in educazione Permanenze e variazioni del lavoro educativo formale, non formale e informale Lavoro educativo volontario e lavoro educativo professionale: sviluppi in Italia CFU 2.
M. 4 La normazione della professione dell’educatore professionale socio- pedagogico e del pedagogista in Italia Le leggi dal 2013 al 2018 Accesso alla professione dal Corso di laurea L19 Profilo professionale dell’educatore: core competencies Articolazioni professionali del lavoro educativo Ambiti, servizi educativi e competenze pedagogiche Strategie e metodologie di educazione del cittadino della Terra CFU 2.
M. 5 Le buone pratiche transdisciplinari di educazione attraverso la ricerca azione partecipativa Il coinvolgimento dei saperi del sentire e del pensare Dal problema transdisciplinare personale, sociale e culturale alla sua analisi empirica, disciplinare e tecnologica Dall’analisi empirica al progetto educativo endogeno Progetto educativo e progetto di sviluppo personale Sviluppo locale integrato, progetto di Learning City e Obiettivi dello Sviluppo sostenibile dell’Agenda ‘30 delle Nazioni Unite e dell’UNESCO La cooperazione educativa internazionale Riepilogo del Corso e competenze pedagogiche Definizione conclusiva di Educazione e Pedagogia CFU 2. Tot. Moduli: 5 Tot. CFU: 9
Per gli studenti che accedono alla normativa DM 378 del 9 maggio 2018 sono accreditati 5 CFU con riferimenti alla fascia d'età 0-3. studiando i seguenti moduli: Moduli 1, 2, 5.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza e capacità di comprensione de: - gli sviluppi della pedagogia come disciplina all’interno delle scienze dell’educazione e scienze dell’uomo, - gli orientamenti teorici e metodologici sui processi formativi dei soggetti e dei gruppi sociali e culturali - i contributi pedagogici nello sviluppo delle società e culture in contesti locali e globali, - i principali aspetti pedagogici, metodologico-educativi relativi ai contesti e beneficiari in particolare nei progetti e interventi educativi; - gli elementi qualificanti la professionalità pedagogica in vari ambiti e campi di intervento educativo, - i linguaggi e le metodologie della pedagogia della comunicazione e dello sviluppo; - gli orientamenti e le metodologie pedagogiche per la realizzazione dei servizi educativi ai giovani e adulti maggiormente esposti all’esclusione ed alla violenza
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado di applicare conoscenza e comprensione dei quadri disciplinari e teorici , metodologici e tecnici della pedagogia utilizzando gli strumenti di ricerca didattica, studio, informazione, comunicazione e supporti tecnologici: in particolare, -nell’individuare problemi/questioni e percorsi del lavoro pedagogico, -nel cogliere e articolare la collocazione della pedagogia nelle scienze dell’educazione e dell’uomo, - nello spiegare e applicare la specificità del punto di vista pedagogico nei problemi di sviluppo delle persone, dei gruppi, delle societò e delle culture, - nel cogliere e spiegare la relazione dell’educazione con le altre attività umane, in particolare nella crescita e qualità dei saperi del sentire e del pensare, - nel riuscire a calare approcci metodologici della pedagogia nelle situazioni critiche dei contesti e dei problemi delle popolazioni a rischio, -nel riuscire a stabilire le relazioni nei due sensi tra teorie pedagogiche e pratiche educative, tra approcci metodologici della pedagogia e differenziazione delle soluzioni tecniche e tecnologiche dell’educazione, -nel sapersi orientare nell’individuzione e selezione delle fonti bibliografiche e delle problematiche pedagogiche ed educative nei materiali di ricerca didattica, testi a stampa e fonti digitali
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Paolo Orefice, Pedagogia scientifica. Un approccio complesso alla ricerca e alla professionalità, Editori Riuniti, Roma, 2009; Paolo Orefice, Pedagogia sociale. L'educazione tra saperi e società, Milano, Bruno Mondadori, 2011.
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche oltre quelle di didattica e tecnologie educative) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
|
7
|
M-PED/01
|
28
|
28
|
-
|
35
|
Attività formative di base
|
ITA |