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06/23 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
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GABUSI DARIA LUCIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l'obiettivo primario di - far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all’Europa e all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di: conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico - conoscere i passaggi fondamentali delle politiche scolastiche - conoscere le principali istituzioni educative, con particolare attenzione a quelle rivolte alla formazione dell’infanzia L’intero corso manterrà costantemente sullo sfondo le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 18 POST SU FORUM - N. 9 TEST
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha l'obiettivo primario di far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico, così come i passaggi fondamentali delle prassi educative e delle politiche scolastiche. L’intero corso di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative sarà necessariamente intrecciato con le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, e che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli argomenti trattati. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire: - Conoscenze relative ai principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo). - Conoscenza dei principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino dal 1859 agli anni 90 del 900. - Comprensione dei nessi esistenti tra lo sviluppo delle teorie pedagogiche, le politiche scolastico-educative, le istituzioni educative e il particolare contesto storico nel quale nascono (con specifiche caratteristiche economiche, sociali e religioso-culturali) - Conoscenza e comprensione dei principali aspetti storici e giuridici attinenti al campo di studio dell’educazione, con particolare riferimento all’infanzia
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado: - Di utilizzare conoscenze storico-pedagogiche e delle istituzioni educative per ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi nei servizi per l’infanzia - Di rilevare bisogni educativi in un particolare contesto socio-economico, collocandoli in una prospettiva storico-educativa di lungo periodo - Di applicare le teorie didattico-pedagogiche apprese alla valutazione di concreti interventi e progetti educativi - Di progettare interventi di educazione culturale e di valutarne i risultati in una contestualizzazione di tipo storico - Di analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della storia della pedagogia e delle istituzioni educative, con particolare riferimento all’educazione infantile
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
( testi)
1) Manuale: R. Lanfranchi, J.M. Prellezo, Educazione scuola e pedagogia nei solchi della storia, v. 2: Dall'Illuminismo all'era della globalizzazione, LAS, Roma 2008
2) lo studente scelga un percorso di studio tra le seguenti opzioni:
a) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018
b) M. Montessori, Dio e il bambino e altri scritti inediti, La Scuola, Brescia 2013 + J. Dewey, Pedagogia, scuola e democrazia, ELS La Scuola, Brescia 2016;
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9
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M-PED/02
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36
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36
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45
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Attività formative di base
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ITA |
06/24 -
PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
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OREFICE PAOLO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: -chiarire e fare acquisire agli studenti gli elementi costitutivi della pedagogia come disciplina di base del corso di laurea e della futura attività professionale, - a tale riguardo conoscere e padroneggiare i livelli e campi di studio e di intervento educativo nel corso della vita per qualunque persona, dall'infanzia all'età adulta, in particolare quelli più svantaggiato nell’accesso alla formazione, - pertanto, conoscere e orientarsi nell’evoluzione strutturale della Pedagogia nei diversi contesti storici e culturali per meglio comprendere la sua innovazione epistemologica, teorica e metodologica, sul piano nazionale e internazionale, che la pone all’interno delle scienze più avanzate come scienza transdisciplinare dell’educazione, - in tal modo conoscere, comprendere e adottare il taglio della Pedagogia in rapporto ai processi di sviluppo integrato, materiale e immateriale lungo le età della vita umana, dei territori e società locali, delle comunità e gruppi sociali e culturali a vario titolo svantaggiati, delle organizzazioni civili e delle istituzioni, del mondo del lavoro e della cooperazione internazionale, nella direzione di costruire cittadini del pianeta Terra attraverso la valorizzazione e educazione delle diversità, - conoscere e sapere orientarsi nei quadri epistemologici e teorici, strategici ed utopici , metodologici e tecnici con particolare attenzione a quelli progettuali e valutativi, della pedagogia generale e delle sue specificazioni disciplinari, nelle età dell'essere mano, dall'infanzia alla vita adulta, - conoscere e orientarsi sulle figure professionali della filiera degli educatori, formatori e pedagogisti in ambito di educazione dall'infanzia all'età adulta, formale, non formale e informale, all’interno degli scenari internazionali e delle direttive e del dibattito europei e, in particolare , della recente legge 205/2017 del Parlamento italiano relativamente alla disciplina delle figure professionali della pedagogia, - quindi conoscere e orientarsi sulle metodologie fondamentali della ricerca pedagogica e dell’intervento educativo negli oltre dieci ambiti di competenza dei professionisti di pedagogia, in particolare attraverso la ricerca azione partecipativa, riferita all'infanzia ed ai giovani, alle stagioni dell'età adulta.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 9 ORE LEZIONI IN STREAMING, REGISTRABILI PER TUTORAGGIO ED ESERCITAZIONI - N. _18 FORUM SUPROGETTI PER AMBITODI INTERVENTO - N. 10 REPOSITORY - N. 9 TEST CON 10 DOMANDE CON BLOCCO PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
PROGRAMMA DEL CORSO Come già descritto, il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta della materia stessa nei suoi contesti di ricaduta. Il corso si snoda nei seguenti Moduli didattici e corrispondenti CFU:
M. 1 Presentazione del Corso: contenuto e sue articolazioni, obiettivi in termini di conoscenze e competenze attese, metodo e tecniche in rapporto agli orientamenti didattici di Unifortunato Educazione e Pedagogia: prime definizioni Cosa è l’educazione Forme educative e processi mentali Pedagogia secondo lo sviluppo storico della disciplina Pedagogia come disciplina unificatrice delle scienze dell’educazione Pedagogia scientifica transdisciplinare dell’educazione CFU 1.
M. 2 Processo formativo e potenziale di costruzione di significati Cosa è il processo formativo della nostra specie Come si esprime il processo complesso della formazione dell’essere umano Cosa è il potenziale formativo di costruzione dei saperi umani del sentire e del pensare e come si articola Un modello di analisi: il ciclo elaborativo dei significati intangibili e della produzione tangibile L’evoluzione filogenetica e lo sviluppo ontogenetico dei domini conoscitivi I paradigmi storici dei saperi del sentire e del pensare: dal sentire che pensa al pensiero che sente Oltre la pedagogia delle emozioni: la scienza complessa dell’educazione dei sentimenti L’intelligenza relazionale, l’identità personale e la multiappartenenza terrestre CFU 2.
M. 3 Professionalità pedagogica: specificità e complessità del lavoro educativo Cosa è il lavoro professionale in educazione Specificità e relazioni con altri professionisti Livelli e campi del lavoro professionale in educazione Permanenze e variazioni del lavoro educativo formale, non formale e informale Lavoro educativo volontario e lavoro educativo professionale: sviluppi in Italia CFU 2.
M. 4 La normazione della professione dell’educatore professionale socio- pedagogico e del pedagogista in Italia Le leggi dal 2013 al 2018 Accesso alla professione dal Corso di laurea L19 Profilo professionale dell’educatore: core competencies Articolazioni professionali del lavoro educativo Ambiti, servizi educativi e competenze pedagogiche Strategie e metodologie di educazione del cittadino della Terra CFU 2.
M. 5 Le buone pratiche transdisciplinari di educazione attraverso la ricerca azione partecipativa Il coinvolgimento dei saperi del sentire e del pensare Dal problema transdisciplinare personale, sociale e culturale alla sua analisi empirica, disciplinare e tecnologica Dall’analisi empirica al progetto educativo endogeno Progetto educativo e progetto di sviluppo personale Sviluppo locale integrato, progetto di Learning City e Obiettivi dello Sviluppo sostenibile dell’Agenda ‘30 delle Nazioni Unite e dell’UNESCO La cooperazione educativa internazionale Riepilogo del Corso e competenze pedagogiche Definizione conclusiva di Educazione e Pedagogia CFU 2. Tot. Moduli: 5 Tot. CFU: 9
Per gli studenti che accedono alla normativa DM 378 del 9 maggio 2018 sono accreditati 5 CFU con riferimenti alla fascia d'età 0-3. studiando i seguenti moduli: Moduli 1, 2, 5.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza e capacità di comprensione de: - gli sviluppi della pedagogia come disciplina all’interno delle scienze dell’educazione e scienze dell’uomo, - gli orientamenti teorici e metodologici sui processi formativi dei soggetti e dei gruppi sociali e culturali - i contributi pedagogici nello sviluppo delle società e culture in contesti locali e globali, - i principali aspetti pedagogici, metodologico-educativi relativi ai contesti e beneficiari in particolare nei progetti e interventi educativi; - gli elementi qualificanti la professionalità pedagogica in vari ambiti e campi di intervento educativo, - i linguaggi e le metodologie della pedagogia della comunicazione e dello sviluppo; - gli orientamenti e le metodologie pedagogiche per la realizzazione dei servizi educativi ai giovani e adulti maggiormente esposti all’esclusione ed alla violenza
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado di applicare conoscenza e comprensione dei quadri disciplinari e teorici , metodologici e tecnici della pedagogia utilizzando gli strumenti di ricerca didattica, studio, informazione, comunicazione e supporti tecnologici: in particolare, -nell’individuare problemi/questioni e percorsi del lavoro pedagogico, -nel cogliere e articolare la collocazione della pedagogia nelle scienze dell’educazione e dell’uomo, - nello spiegare e applicare la specificità del punto di vista pedagogico nei problemi di sviluppo delle persone, dei gruppi, delle societò e delle culture, - nel cogliere e spiegare la relazione dell’educazione con le altre attività umane, in particolare nella crescita e qualità dei saperi del sentire e del pensare, - nel riuscire a calare approcci metodologici della pedagogia nelle situazioni critiche dei contesti e dei problemi delle popolazioni a rischio, -nel riuscire a stabilire le relazioni nei due sensi tra teorie pedagogiche e pratiche educative, tra approcci metodologici della pedagogia e differenziazione delle soluzioni tecniche e tecnologiche dell’educazione, -nel sapersi orientare nell’individuzione e selezione delle fonti bibliografiche e delle problematiche pedagogiche ed educative nei materiali di ricerca didattica, testi a stampa e fonti digitali
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Paolo Orefice, Pedagogia scientifica. Un approccio complesso alla ricerca e alla professionalità, Editori Riuniti University press, Roma, 2009
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche oltre quelle di didattica e tecnologie educative) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
( testi)
Paolo Orefice, Pedagogia Scientifica, Editori Riuniti, 2009
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M-PED/01
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36
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36
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45
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Attività formative di base
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ITA |
06/01 -
DIDATTICA GENERALE E TECNOLOGIE EDUCATIVE
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AGRATI LAURA SARA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: - delineare, dal punto di vista epistemologico e metodologico, le specificità e i possibili raccordi della didattica generale con le pedagogie e le altre scienze umane per interventi coordinati in contesti complessi; - acquisire solide conoscenze teorico-metodologiche per progettare e gestire processi formativi, anche in ambienti digitali e telematici; - possedere gli strumenti metodologici e tecnici relativi alla ricerca e all'intervento didattico nei servizi socio-educativi per l’infanzia e socio-assistenziali per adulti a rischio marginalità, per il benessere nella terza età, anche nell'ambito delle attività media educative; - possedere le competenze per progettare e implementare interventi didattici anche attraverso aggiornati modelli e approcci all’Educational Technology e alla Media Education; - essere in grado di progettare e implementare interventi didattici, sulla base della normativa nazionale e internazionale, rivolta ai singoli, ai gruppi e alle organizzazioni, anche in ambienti digitali.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 6 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM - N. 6 TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di fornire un framework teorico-metodologico della Didattica generale con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti delle tecnologie educative in contesti concreti.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza: - dei principali aspetti metodologico-didattici relativi ai contesti di aiuto e di supporto socio-educativo anche in ambiente digitale; - degli aspetti pedagogici e didattici della comunicazione, del lavoro cooperativo, della relazione educativa con gli utenti; - dei processi di produzione distribuzione e consumo dei principali prodotti culturali, anche nella versione mass-mediologica. - dei linguaggi digitali e i modelli più attuali di istruzione e formazione a distanza.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado di: - applicare i metodi di indagine e di intervento della didattica nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi e progetti educativi; - lavorare in gruppo in modo efficace e propositivo, nella consapevolezza del proprio e dell'altrui ruolo; - applicare tecniche di educazione e mediazione interculturale; - utilizzare i media digitali e progettare interventi formativi in ambienti di apprendimento a realtà mista. - analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della didattica generale applicata ai servizi e alle istituzioni socio-educative.
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia dell’educazione, pedagogia sperimentale e ricerca educativa, psicologia dello sviluppo e dell’educazione, oltre che neuropsichiatria infantile e attività sportive adatte per l’integrazione sociale) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici trasversali, oltre all’evidenziazione dei contributi che ciascuna disciplina apporta all’intervento concreto.
( testi)
Rivoltella P.C. e Rossi P.G. (2017) (a cura di). L’agire didattico. Manuale per l’insegnante. Brescia: Editrice La Scuola. Rivoltella L. (2017) (a cura di), Media education. Idea, metodo, ricerca. Brescia: Editrice La Scuola.
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M-PED/03
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24
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30
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Attività formative di base
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ITA |
03/06 -
INFORMATICA
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CORONA FABRIZIO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA N. _24__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
PROGRAMMA DEL CORSO
- Il software; - Editor di testo e foglio elettronico - Il documento digitale - la posta elettronica - il File sharing - violazione del diritto d’autore - i motori di ricerca - Gli aspetti tecnici della firma digitale - La PEC ed i certificatori - App per dispositivi mobili - Internet - internet of things - i droni - la robotica - l’intelligenza artificiale - il calcolatore - il dato informatico - l’algoritmo - i linguaggi di programmazione
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore
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INF/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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