Docente
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GABUSI DARIA LUCIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l'obiettivo primario di - far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all’Europa e all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di: conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico - conoscere i passaggi fondamentali delle politiche scolastiche - conoscere le principali istituzioni educative, con particolare attenzione a quelle rivolte alla formazione dell’infanzia L’intero corso manterrà costantemente sullo sfondo le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 18 POST SU FORUM - N. 9 TEST
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha l'obiettivo primario di far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico, così come i passaggi fondamentali delle prassi educative e delle politiche scolastiche. L’intero corso di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative sarà necessariamente intrecciato con le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, e che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli argomenti trattati. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire: - Conoscenze relative ai principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo). - Conoscenza dei principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino dal 1859 agli anni 90 del 900. - Comprensione dei nessi esistenti tra lo sviluppo delle teorie pedagogiche, le politiche scolastico-educative, le istituzioni educative e il particolare contesto storico nel quale nascono (con specifiche caratteristiche economiche, sociali e religioso-culturali) - Conoscenza e comprensione dei principali aspetti storici e giuridici attinenti al campo di studio dell’educazione, con particolare riferimento all’infanzia
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado: - Di utilizzare conoscenze storico-pedagogiche e delle istituzioni educative per ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi nei servizi per l’infanzia - Di rilevare bisogni educativi in un particolare contesto socio-economico, collocandoli in una prospettiva storico-educativa di lungo periodo - Di applicare le teorie didattico-pedagogiche apprese alla valutazione di concreti interventi e progetti educativi - Di progettare interventi di educazione culturale e di valutarne i risultati in una contestualizzazione di tipo storico - Di analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della storia della pedagogia e delle istituzioni educative, con particolare riferimento all’educazione infantile
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
(testi)
1) Manuale: R. Lanfranchi, J.M. Prellezo, Educazione scuola e pedagogia nei solchi della storia, v. 2: Dall'Illuminismo all'era della globalizzazione, LAS, Roma 2008
2) lo studente scelga un percorso di studio tra le seguenti opzioni:
a) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018
b) M. Montessori, Dio e il bambino e altri scritti inediti, La Scuola, Brescia 2013 + J. Dewey, Pedagogia, scuola e democrazia, ELS La Scuola, Brescia 2016;
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