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(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: - una solida preparazione di base nell'area delle scienze motorie finalizzata allo sviluppo del benessere psicofisico delle persone in stato di disagio, di emarginazione sociale, di disabilità o malattia; - competenze per operare nell'ambito delle attività motorie a carattere educativo, ludico e sportivo più efficaci ai fini ricreativi, di inclusione sociale, prevenzione primaria e secondaria delle patologie croniche, così come del bullismo, del disagio, devianza, emarginazione; - conoscere le tecniche atte a mantenere e promuovere la salute, i ben-essere, l’inclusione sociale, il senso di cittadinanza e di legalità nelle diverse comunità (ambienti di lavoro, enti ricreativi, centri ospedalieri, associazioni sportive, istitudi di detenzione, centri educativi per persone con disagio/devianza e/o dipendenza da sostanze, centri di accoglienza per persone straniere immigrate); - possedere specifiche esperienze nel campo della pratica motoria e sportiva, da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative del corso anche presso strutture pubbliche e/o private convenzionate con l'Università; - conoscere le tecniche atte a mantenere e promuovere la salute nelle comunità (ambienti di lavoro, enti ricreativi, istituti di detenzione, ‘gruppi di strada che esibiscono comportamenti di devianza’, istituti di accoglienza di persone in diverso stato e grado di disagio, strutture ospedaliere specifiche) attraverso i principi e le applicazioni delle attività motorie e sportive preventive, adattate e per l’integrazione sociale; - possedere nozioni elementari di alimentazione umana e di farmacologia, con particolare riguardo all'assunzione di sostanze che possano nuocere alla salute; - possedere nozioni sui meccanismi con cui l'attività motoria contribuisce alla prevenzione delle principali malattie cronico-degenerative; - saper applicare strategie di analisi statistica e redigere ‘report’ sulla base dei risultati ottenuti; - conoscere le principali norme legislative che regolano l'organizzazione di attività motorie e sportive e delle norme deontologiche connesse alla responsabilità professionale
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 40 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 10 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 20 POST SU FORUM - N. 10 TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di fornire ai corsisti una panoramica della materia e dei suoi costrutti teoretici e metodologici di riferimento, le conoscenze fondamentali relative: allo sport adattato come veicolo educativo per la prevenzione del disagio giovanile; allo sport come risorsa per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo; allo sport nelle sue connessioni etiche legate al senso di cittadinanza, legalità, e bioetica; alle attività spotive adattate per l’integrazione sociale dei giovani immigrati emarginati; alle ttività motorie adattate per la prevenzione primaria e secondaria della dipendenza da alcool o altre sostanze stupefacenti; all’attività sportiva finalizzata all’inclusione delle persone in stato di detenzione (in carcere); alle attività sportive finalizzate all’integrazione di persone con disabilità; alle attività motorie preventive e adattate per le principali patologie croniche dell’adulto e adattate per le principali patologie in età pediatrica. Tutto ciò con lo scopo di sviluppare, inoltre, nei futuri laureati le capacità e competenze per poter applicare concretamente la materia stessa nei suoi contesti di ricaduta.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Gli studenti dovranno acquisire: - conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello caratterizzato dall'uso di libri di testo avanzati, e che include anche la conoscenza di alcuni temi d'avanguardia nel proprio campo di studi; - possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi specifici del settore disciplinare; - conoscenze e competenze didattico-educative interdisciplinari e transdisciplinari; - conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali; - conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti di indagine della disciplina; - conoscenze specifiche per l'accoglienza e l’integrazione delle persone con disabilità e di quelle in stato di difficoltà di vario tipo (disagio, emarginazione, patologia).
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) I futuri laurati dovranno essere in grado di: - applicare le conoscenze acquisite durante il loro ciclo di studi in maniera professionale; - analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della valutazione nelle scienze dello sport applicate ai servizi e alle istituzioni socio-educative; - conoscere i meccanismi di gestione di impianti e attrezzature sportive nonché le strumentazioni di misura della valutazione funzionale nei diversi ambienti di lavoro o intervento; - progettare interventi educativi che rispondano a bisogni complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo di riferimento, in collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio; - organizzare e realizzare interventi educativi coerenti con le competenze da raggiugere e con le specificità del gruppo di riferimento a cui le azioni educative sono rivolte; - scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti delle proprie azioni educative; - comprendere e strutturare le ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici (es: rischi connessi all'assunzione di sostanze dopanti) al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. Scarpa, S., Il corpo nella mente. Adolescenza, disabilità, sport, Calzetti Mariucci, Perugia, 2011. 2. Scarpa, S., Il peso di essere pesanti. Influenze di obesità e bullismo nella costruzione del sé fisico e dell’immagine corporea nell’età evolutiva, CLEUP, Padova, 2016. 3. Winnick, J. P. & Porretta, D. L. (a cura di), Adapted Physical Education and Sport, Human Kinetics, Champaign, 2016.
Vanno studiati solo i capitoli e/o le pagine indicate dal docente. Alcuni testi vengono utilizzati anche nel corso affine del secondo anno “Metodi e didattiche delle attività motorie” e nel corso affine del tezo anno “Metodi e didattiche delle attività sportive”.
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il presente corso si integra in modo ottimale nel contesto del corso di laurea e in particolare con alcuni insegnamenti contigui e necessari come psicologia generale, psicologia dello sviluppo e dell’educazione, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, sociologia dei processi culturali e comunicativi, pedagogia speciale e didattica dell’integrazione, pedagogia generale e sociale, pedagogia sperimentale e ricerca educativa, diritto di famiglia, igiene ed educazione sanitaria. Saranno pertanto effettuati rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti.
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