10/07 -
LINGUA INGLESE
-
VISCARDI ARNALDO
( programma)
Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. modulo 1: I pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo modulo 4: modali; can , must, shall, will; passato progressivo; comparativi modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali: to be used to/to get used to; periodo ipotetico di 1° tipo modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto Gli obiettivi del corso sono: 1. acquisire gli elementi necessari per ottenere una competenza linguistica di livello B2 secondo il QCER (Quadro comune europeo di riferimento). Saranno curate le diverse abilità di comunicazione, sia orale che scritta, in situazioni tipiche della lingua inglese: 2. comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. 3. interagire con relativa scioltezza e spontaneità con interlocutori “native speakers”, tanto che l’interazione si sviluppi senza eccessiva fatica e tensione. 4. produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti; 5. essere in grado di esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
DIDATTICA EROGATIVA: N. 6 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Programma del corso: Corso di laurea L-8 LINGUA INGLESE ( 6 CFU): Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, cosi’ come descritto nei 6 moduli 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle web lesson 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le web lesson, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum.
Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di saper: a)sostenere una conversazione esprimendo opinioni b) scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che che viene posto in discussione
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): - conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; - capacità di applicare le loro conoscenze, - - capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; - capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; - saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): - sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; - capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; - capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse;
( testi)
Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019. Un dizionario monolingue.
|
6
|
L-LIN/12
|
12
|
12
|
-
|
30
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta I - III anno - (visualizza)
 |
12
|
|
|
|
|
|
|
|
05/56 -
RISK MANAGEMENT
-
COMITE UBALDO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del risk management attraverso lo studio dell’evoluzione dell’attività amministrativa, gestionale e di controllo della stessa all’interno delle aziende. In tal modo, gli studenti sono messi in grado di analizzare meglio i fenomeni economico-aziendali a carattere generale (in particolare di natura manageriale) anche attraverso l’esame della struttura del rischio all’interno delle diverse aziende.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni online (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU)
Didattica interattiva N. 12 lezioni interattive con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 lezioni interattive per Modulo o CFU) N. 5 discussioni tematiche (Thread) sul forum didattico (Topic) + N.16 post (almeno 2 per cfu) come da linee guida sulla didattica del PQA N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private), delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (gestione del rischio, nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche del rischio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Prova orale con valutazione espressa in trentesimi La prova orale ha come obiettivo la verifica: - della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; - la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; - la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento alle peculiarità del rischio nelle diverse aziende (pubbliche e private). Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia di risk management. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (con esclusione delle web lesson), abbia svolto almeno l’80% dei test e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (complessivi fra forum didattici del docente e del tutor). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine della frequenza dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente al termine della frequenza dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica, nonché di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) - R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) - M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
( testi)
- A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) - R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) - M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
|
6
|
SECS-P/07
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
03/97 -
MARKETING
-
GENOVINO CINZIA
( programma)
Corso di laurea L8 6 CFU: Modulo 1: Costruire una relazione di valore con il cliente Modulo 2:Progettare la strategia e la relazione con i clienti Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing dell'impresa Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C e Segmentazione targeting e posizionamento Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto e prezzo Modulo 6:Marketing mix - Strategie di distribuzione e comunicazione
( testi)
CONSIGLIATO:Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
|
6
|
SECS-P/08
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
03/801 -
DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEL MERCATO
-
D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti una panoramica sulle politiche di tutela dei consumatori in Europa e in Italia con particolare riferimento alla direttiva viaggi; alla direttiva sulle ADR per i consumatori e alla direttiva risarcimento per violazione antitrust. Il corso si propone, altresì, di fornire agli studenti gli strumenti che governano la tutela del consumatore nell'ordinamento giuridico italiano ed europeo nell’ottica di un loro utilizzo per la professione eventualmente svolta.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 86 VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso avrà ad oggetto la disciplina di tutela del consumatore nell’ordinamento giuridico italiano ed europeo. In particolare gli argomenti trattati sono: • Evoluzione storica del diritto dei consumatori, delle fasi e delle ragioni del suo sviluppo • Tutela del consumatore in ambito europeo • Clausole vessatorie • Garanzie nella vendita di beni di consumo • Pratiche commerciali scorrette • Responsabilità del produttore • Arbitrato e conciliazione nei contratti dei consumatori • ADR consumatori • Azione di classe • Violazione antitrust e tutela dei consumatori • Contratti del turismo • Proposta di direttiva sui pacchetti turistici • Diritto di recesso dei consumatori • Credito al consumo • Proposta di direttiva sui contenuti digitali • Contratti stipulati fuori dai locali commerciali • Contratti a distanza • Contratti di multiproprietà
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della prenotazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso dovrà avere acquisito: - piena conoscenza del diritto dei consumatori, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. - spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Il diritto dei consumatori, a cura di Cassano Giuseppe, Dona Massimiliano, Torino Raffaele, Giuffré, 2021
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Il diritto dei consumatori, a cura di Cassano Giuseppe, Dona Massimiliano, Torino Raffaele, Giuffré, 2021.
|
6
|
IUS/01
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
05/02 -
CHIMICA GENERALE
|
6
|
CHIM/03
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
|
05/31 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
-
FORTE SALVATORE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa.
DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM - N. 12 TEST
PROGRAMMA DEL CORSO o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici Popolazione, campione, distribuzioni campionarie
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’inferenza statistica ed al calcolo delle probabilità;
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria; • Valutazione della distribuzione di probabilità della media campionaria e della varianza campionaria.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
( testi)
GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
|
6
|
MAT/06
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
10/20 -
TECNOLOGIE ELETTRICHE PER L'INFORMATICA INDUSTRIALE
-
SPINELLI GIOVANNI
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento fornisce le competenze necessarie all’ analisi ed alla progettazione di semplici circuiti e apparati elettrici tipici per il settore dell’informatica industriale completando le competenze acquisite nel corso di elettrotecnica. In particolare, l’insegnamento si propone di fornire gli elementi di base per la gestione dei dispositivi (sensori, attuatori, ...) inclusi nella cosiddetta internet delle cose (Internet of Things).
DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE Lezioni Interattive con studenti in presenza e in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma - N. 5 TOPIC e N.12 POST SU FORUM DIDATTICO - N. 12 TEST DI AUTOVALUTAZIONE con 8 domande a risposta multipla
L'INSEGNAMENTO RICHIEDE LA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI DI ELETTROTECNICA.
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso in 6 (sei) macro-argomenti: 1) Richiami di Elettrotecnica; 2) L’amplificatore operazionale; 3) Sensori; 4) Trasduttori, Attuatori e Motori; 5) Elementi Di Conversione Statica Dell’energia; 6) Evoluzioni tecnologiche.
In particolare i singoli moduli risultano così strutturati: MODULO 1 – Richiami di Elettrotecnica Lezione 1.1 – Presentazione (o Introduzione) Lezione 1.2 – Proprietà della materia: carica elettrica e legge di conservazione; Lezione 1.3 – Grandezze di interesse: corrente e tensione elettrica; Lezione 1.4 – Strumenti di misura fondamentali: voltmetro ed amperometro ideale; Lezione 1.5 – Caratteristiche e classificazione dei bipoli fondamentali; Lezione 1.6 – Leggi dell’elettromagnetismo – Auto e Mutua induttanza; Lezione 1.7 – Trasformatore ideale; Lezione 1.8 – Generatore equivalente secondo Thèvenin e Norton.
MODULO 2 – L’amplificatore operazionale Lezione 2.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 2.2 - Introduzione ai segnali ed all’amplificazione; Lezione 2.3 - L’amplificatore operazionale: generalità e caratteristica di trasferimento; Lezione 2.4 – Amplificatore operazionale: configurazione invertente; Lezione 2.5 - Amplificatore operazionale: configurazione non invertente; Lezione 2.6 - Risposta in frequenza di un circuito; Lezione 2.7 - Amplificatore operazionale: integratore e derivatore; Lezione 2.8 - Circuiti dinamici: generatori di forme d’onda.
MODULO 3 - Sensori Lezione 3.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 3.2 – Misure Elettriche; Lezione 3.3 – Richiami di teoria dei circuiti; Lezione 3.4 – Generalità e classificazioni dei sensori; Lezione 3.5 – Sensori: principali caratteristiche di interesse; Lezione 3.6 – Sensori meccanici; Lezione 3.7 – Sensori termici; Lezione 3.8 – Sensori elettrici e magnetici.
MODULO 4 – Trasduttori, Attuatori e Motori Lezione 4.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 4.2 – Trasduttori; Lezione 4.3 - Attuatori; Lezione 4.4 – Panoramica sull'e-mobility; Lezione 4.5 – Generatori di f.e.m. AC & DC; Lezione 4.6 – Motori a corrente continua; Lezione 4.7 – Motori passo-passo; Lezione 4.8 – Il motore ad induzione.
MODULO 5 – Elementi Di Conversione Statica Dell’energia Lezione 5.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 5.2 - La giunzione p-n; Lezione 5.3 - Dispositivi a semiconduttore: il diodo; Lezione 5.4 - Dispositivi a semiconduttore: il transistor a giunzione bipolare (BJT); Lezione 5.5 - Alimentatore; Lezione 5.6 - Convertitore AC/DC (raddrizzatori) & DC/AC (inverter); Lezione 5.7 - Convertitore DC/DC (chopper) & AC/AC (cycloinverter); Lezione 5.8 - Convertitori ADC e convertitori DAC.
MODULO 6 – Evoluzioni Tecnologiche Lezione 6.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 6.2 – Le fibre ottiche; Lezione 6.3 – Termocamera; Lezione 6.4 - Misuratore di distanza elettromagnetica (EDM); Lezione 6.5 – Spessimetro ad ultrasuoni; Lezione 6.6 – Strumenti di misure ambientali; Lezione 6.7 – Nanotecnologie e nanocompositi; Lezione 6.8 – Sensori in materiali compositi.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche in itinere svolte attraverso i test di autovalutazione, 4. partecipazione degli studenti alle lezioni interattive e ai forum didattici 4. l'esame finale di profitto La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie; 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line, monitorabili attraverso la piattaforma; 3. i risultati della prova finale.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni.
L'esame di profitto si basa su un colloquio orale consiste in un colloquio orale, articolato in una serie di domande sugli aspetti principali degli argomenti trattati durante il corso. La votazione sarà espressa in 30/30.
Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed ha lo scopo di verificare: a) la conoscenza degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la capacità di applicare le metodologie; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando autonomia di giudizio nel colloquio sui temi trattati
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente avrà arricchito le conoscenze di base dell’Elettrotecnica con strumenti metodologici fondamentali per lo studio e la progettazione dei circuiti elettrici con riferimento all’ingegneria dell’informazione. In particolare, avrà maturato conoscenze e padronanza delle seguenti tematiche: -principali strutture e dispositivi di interesse nei processi automatizzati; - principi di funzionamento e caratteristiche di sensori e attuatori utilizzati nei sistemi di automazione industriale; - circuiti contenenti amplificatori operazionali (sommatori, inseguitori di tensione, integratori, derivatori). - principi e schemi circuitali per la conversione analogico/digitale e digitale/analogica
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la risoluzione di problemi di natura elettrica in contesti differenti da quelli presentati durante il corso. In particolare, sarà in grado di: - saper individuare i dispositivi di rilevazione e attuazione in relazione alla specifica applicazione; - saper analizzare circuiti contenenti amplificatori operazionali. - progettare, realizzare e testare semplici sistemi di rilevazione/attuazione tipici dell’ingegneria dell’informazione - redigere una relazione tecnica di prova.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
- G. RIZZONI, ELETTROTECNICA - PRINCIPI E APPLICAZIONI, MCGRAW-HILL - T. ROSA, THE ANALYSIS AND DESIGN OF LINEAR CIRCUITS, WILEY - N. IDA - SENSORS ACTUATORS AND THEIR INTERFACES: A MULTIDISCIPLINARY INTRODUCTION, SCITECH PUBLISHING - S.SMITH, CIRCUITI PER LA MICROELETTRONICA, MCGRAW-HILL
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
- G. RIZZONI, ELETTROTECNICA - PRINCIPI E APPLICAZIONI, MCGRAW-HILL - T. ROSA, THE ANALYSIS AND DESIGN OF LINEAR CIRCUITS, WILEY - N. IDA - SENSORS ACTUATORS AND THEIR INTERFACES: A MULTIDISCIPLINARY INTRODUCTION, SCITECH PUBLISHING - S.SMITH, CIRCUITI PER LA MICROELETTRONICA, MCGRAW-HILL
|
6
|
ING-IND/31
|
24
|
24
|
-
|
30
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|