Insegnamento |
CFU |
SSD |
Ore Lezione |
Ore Eserc. |
Ore Lab |
Ore di Frequenza |
Attività |
Lingua |
05/04 -
METEOROLOGIA
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9
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GEO/12
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36
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36
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45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
05/64 -
SISTEMI DI POSIZIONAMENTO
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CUTUGNO MATTEO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi di posizionamento satellitare adoperati in navigazione; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici.
PROGRAMMA BREVE 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento 4. GPS 5. Errori nelle misure satellitari 6. Tecniche di posizionamento satellitare 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM 8. GNSS augmentation 9. Map-matching ed introduzione al GIS
GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU in presenza n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra Contenuti: Verticale, direzione al polo celeste elevato, piano meridiano geografico o astronomico, latitudine e longitudine geografica o astronomica, asse terrestre e poli, definizione e proprietà del Geoide, legame tra geoide ed ellissoide di rotazione, equazione dell’ellissoide di rotazione, parametri dell’ellissoide, ellissoidi globali e locali, coordinate ellissoidiche o geodetiche, coordinate geocentriche, Sistema di riferimento ECEF, la sfera terrestre, Globo geografico, coordinate isometriche sull’ellissoide e sulla sfera, unità di misura della distanza , unità di misura del tempo, unità di misura della velocità, unità di misura angolari, unità di misura della velocità angolare, il miglio nautico internazionale, il miglio marino italiano, inglese, americano, geografico, terrestre, definizione di nodo. 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore Contenuti: Definizione di Cartografia, concetto di rappresentazione, concetto di sviluppabilità di una superficie su un’altra, Globo terrestre e scala del Globo, relazioni di corrispondenza di una Carta, studio analitico di una Carta per derivare le condizioni di isogonismo, definizione dei moduli di deformazione lineare e areale e scala lineare di una Carta, classificazioni delle Carte (in base alla scala, alla modalità con cui si ottengono le relazioni di corrispondenza, alle deformazioni ed al layout), Carta di Mercatore (proprietà, relazioni di corrispondenza, modulo di deformazione lineare e scala lineare, trattazione per Terra ellissoidica e sferica, lunghezza del primo di equatore, calcolo delle dimensioni e costruzione con metodo rigoroso e approssimato, operazioni di carteggio) 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento Contenuti: Carta di Gauss (proprietà, relazioni di corrispondenza per Terra sferica ed ellissoidica e legame con la Carta di Mercatore), UTM e cartografia italiana, trasformazione tra sistemi di riferimento, sistemi di riferimento ECEF, ENU e altazimutale, teoria delle Carte conformi, deformazioni della Carta di Gauss, rappresentazione per fusi 4. GPS Contenuti: Panoramica dei sistemi GNSS esistenti e loro caratteristiche, principio di funzionamento dei GNSS, storia ed evoluzione del sistema GPS, il GPS nel contesto dei sistemi di radionavigazione, caratteristiche del GPS, applicazioni del GPS, architettura del GPS, segmenti del GPS (spaziale, controllo, utenza), modulazione del segnale, portanti e codici, messaggio di navigazione, osservabili GPS (pseudorange, fase, doppler), introduzione agli errori delle misure GPS. 5. Errori nelle misure satellitari Contenuti: Errori di misura dell’osservabile pseudorange, divergenza ionosferica (indice di rifrazione di un mezzo, mezzi dispersivi, velocità di fase e di gruppo, ionosfera, errori ionosferici su misure di pseudorange e fase, combinazione iono-free, modello di Klobuchar (descrizione ed implementazione). 6. Tecniche di posizionamento satellitare Contenuti: Single Point Positioning (SPP), Differential Positioning (motivazione di tale approccio, funzionamento e configurazioni, definizione di errori spazialmente e temporalmente correlati), Precise Point Positioning (PPP) a singola e a doppia frequenza. 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM Contenti: Importanza della geometria satellitare sulle prestazioni GPS, parametri DOP (GDOP, PDOP, TDOP), richiami di statistica (variabile statistica, media, varianza, vettori di variabili statistiche, matrice di varianza-covarianza), relazione tra errori di misura di pseudorange e di stato, ipotesi semplificative sugli errori di misura di pseudorange, servizi di posizionamento standard (SPS) e preciso (PPS), anti-Spoofing, Selective Availability, RAIM (livelli di protezione, schema di un generico algoritmo RAIM, equazione di misura, errore della posizione stimata ed errori di misura, residui e matrice di ridondanza, proprietà della matrice di ridondanza, assunzione sul comportamento degli errori, variabile decisionale RAIM in funzione dei residui. 8. GNSS augmentation Contenuti: Sistemi GNSS: GPS, GLONASS, Galileo e BeiDou, caratteristiche comuni ai GNSS (architettura e principio di funzionamento), differenze tra i GNSS (servizi forniti, costellazioni, segnali, sistemi di riferimento), parametri prestazionali di un sistema di navigazione (accuracy, continuity, availability e integrity), sistemi di augmentation dei sistemi GNSS (ABAS, SBAS, GBAS), il sistema di augmentation ABAS (principi e funzionalità, monitoraggio dell’integrità ABAS, Fault Detection e Fault Exclusion, configurazioni RAIM e AAIM), sistema di augmentation SBAS (funzioni dei sistemi SBAS, segnali SBAS, satelliti GEO, architettura dei sistemi SBAS, calcolo della correzione ionosferica nei sistemi SBAS), livelli di protezione, incertezza della posizione e delle misure, introduzione al map-matching. 9. Map matching ed introduzione al GIS Contenuti: Motivazione e definizione del map-matching, rappresentazione della rete stradale, schemi base di map-matching (point-to-point, point-to-curve, curve-to-curve), considerazioni su schemi di map-matching robusti, introduzione al GIS e proprietà dei dati vettoriali, dati Raster (proprietà e utilizzo in ambiente GIS), topologia dei dati vettoriali (errori topologici, regole topologiche, distanza di snapping), sistemi di riferimento utilizzati in ambito GIS, analisi spaziali (buffering e interpolazione)
MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in rado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i sistemi globali di posizionamento satellitare, analizzarne le fonti di errore e definire le modalità di minimizzazione degli effetti di queste sulle misure. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari.
BIBLIOGRAFIA Gebre-Egziabher, Demoz, and Scott Gleason. GNSS applications and methods. Artech House, 2009. Hofmann-Wellenhof, B., Lichtenegger, H., & Wasle, E. (2007). GNSS–global navigation satellite systems: GPS, GLONASS, Galileo, and more. Springer Science & Business Media. Sansò, F., Betti, B., & Albertella, A. (2019). Positioning. Posizionamento classico e satellitare (pp. 1-369). CittàStudi Edizioni.
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9
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ICAR/06
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36
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36
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-
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45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo.
Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
( testi)
A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
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6
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IUS/06
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24
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24
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta II - III anno - (visualizza)
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12
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05/56 -
RISK MANAGEMENT
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COMITE UBALDO
( programma)
Programma del corso 1. Presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private). 2. Illustrazione delle principali teorie interpretative. 3. Analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico. 4. Discussione dei processi di riforma e innovazione con particolare riferimento alla gestione del rischio e ai nuovi modelli organizzativi aziendali. 5. Comprensione ampia sulle caratteristiche del rischio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche nonché sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare, gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le lezioni interattive: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
( testi)
A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
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6
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SECS-P/07
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/191 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
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STAIANO FULVIA
( programma)
Obiettivi: 1. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento internazionale e delle sue funzioni principali. 2. Conoscenza delle regole di formazione delle norme del diritto internazionale. 4. Conoscenza delle norme che disciplinano il recepimento e l’attuazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali (con particolare attenzione all’ordinamento italiano). 3. Conoscenza dei meccanismi di accertamento delle norme internazionali e delle conseguenze della violazione di tali norme.
Organizzazione della didattica: DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Programma: 1) I soggetti di diritto internazionale. 2) Le fonti di diritto internazionale e la loro formazione: norme scritte e non scritte. 3) L’applicazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali. 4) L’illecito internazionale e le sue conseguenze. 5) L’arbitrato e l’accertamento delle norme internazionali.
Ricevimento settimanale: mercoledì 9:30 - 10:30 in sede, giovedì 18:00 - 19:00 online
Modalità di verifiche del profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione e Obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale/. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere analiticamente specifici istituti e norme di diritto internazionale pubblico; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra diversi istituti e norme di diritto internazionale pubblico all’interno della medesima macroarea, previa analisi come da punto a); c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra istituti e norme di diverse macroaree.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi percorsi di collegamento tra diversi istituti del diritto internazionale pubblico
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi: • Lo studente acquisirà una piena conoscenza delle funzioni, degli istituti e delle norme di diritto internazionale pubblico. • La conoscenza degli istituti del diritto internazionale pubblico consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto internazionale pubblico ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed internazionale rispetto a problemi contemporanei di diritto internazionale.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi: • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto internazionale contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense.
Bibliografia: B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale (XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2021)
( testi)
Bibliografia: B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale (XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2021)
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IUS/13
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
03/051 -
ECONOMIA POLITICA
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SUPPA DOMENICO
( programma)
Obiettivi dell'insegnamento: 1. Conoscenza delle teorie economiche di base dell'ambito microeconomico. 2. Conoscenza delle teorie economiche di base dell’ambito macroeconomico. 3. Conoscenza delle interpretazioni e delle analisi che, anche da una prospettiva critica, hanno ad oggetto il sistema economico e i fenomeni economici, con particolare attenzione alle problematiche politiche, giuridiche e regolatorie della realtà economica e al dibattito tra le principali scuole di pensiero economico.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 moduli (un modulo per ogni CFU; ogni modulo è composto da 8 videolezioni)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (DIVISE IN N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - CIASCUNA DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Programma sintetico: Corso di laurea Scienze e Tecnologie dei Trasporti L-28 (6 CFU): Microeconomia: 1. Nozioni introduttive: il sistema economico 2. Il consumatore e la domanda di mercato, il produttore e i costi di produzione 3. Mercati concorrenziali e Monopolio Macroeconomia: 4. La Macroeconomia e i Neoclassici 5. Il modello keynesiano e la critica ai Neoclassici 6. La macroeconomia keynesiana e la Sintesi neoclassica
Giorni e orario di ricevimento settimanale: Ricevimento settimanale in sede: mercoledì /12:30-13:30 Ricevimento settimanale on line: martedì /18:00-19:00
Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper esporre ed analizzare le teorie economiche di base dell’ambito microeconomico; b) lo studente dovrà dimostrare di saper esporre ed analizzare le teorie economiche di base dell’ambito macroeconomico; c) lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare ed analizzare, anche da una prospettiva critica, i fenomeni economici, con particolare attenzione alle problematiche politiche, giuridiche e regolatorie della realtà economica.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità nell’articolazione dei ragionamenti economici.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): • Lo studente deve conseguire una buona conoscenza delle teorie economiche standard sia a livello microeconomico (consumo, produzione, domanda, offerta, formazione dei prezzi e forme di mercato), sia macroeconomico (determinati della grandezze macroeconomiche ed equilibrio macroeconomico), • deve comprendere le motivazioni e il comportamento dei principali agenti economici (sul piano microeconomico e macroeconomico) e le relazioni che li coinvolgono in un’economia di mercato regolata dall’intervento pubblico, • deve recepire e saper discutere, con una terminologia tecnica appropriata, le proposizioni che fondano l’analisi economica standard e le loro implicazioni, avendo anche conoscenza delle principali argomentazioni del pensiero critico e del dibattito economico, • deve comprendere il metodo della statica comparata e le sue applicazioni in ambito micro e macroeconomico nel dibattito tra le diverse scuole di pensiero economico.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): • Lo studente, esercitando le capacità analitiche acquisite durante il corso, deve saper affrontare le principali questioni del dibattito sulle problematiche economiche, con cenni alle loro implicazioni per la politica economica. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici per definire le principali categorie economiche e spiegare le principali relazioni causali che tra essere intercorrono (anche servendosi di grafici, formule ed esemplificazioni).
Bibliografia Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning). Per approfondimenti: Besanko D. A., Braeutigam R. R., Microeconomia, Mc Graw Hill. Qualunque versione recente. Blanchard O., Macroeconomia, Il Mulino. Qualunque versione recente. D’Acunto S. (2022), Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione, Giappichelli.
( testi)
Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
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SECS-P/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/31 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
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FORTE SALVATORE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO • MODULO 1: le distribuzioni statistiche 1. Introduzione alla statistica 2. Distribuzioni statistiche 3. Distribuzioni statistiche con modalità raggruppate in classi 4. Serie storiche e serie territoriali 5. Rappresentazioni grafiche: caratteri quantitativi 6. Rappresentazioni grafiche: serie sconnesse, storiche e territoriali 7. Medie 8. Esemplificazioni numeriche sulle medie
• MODULO 2: le medie ponderate, la mediana e la moda 1. Medie ponderate 2. La mediana 3. Quartili 4. Quantili e decili 5. Valore centrale 6. Moda 7. Esemplificazioni numeriche su mediana e quartili in una distribuzione di frequenze a modalità singole 8. Esemplificazioni numeriche su mediana e quartili per una distribuzione di frequenze con modalità raggruppate in classi
• MODULO 3: gli indici di variabilità e lo studio della concentrazione 1. Scostamenti medi 2. Proprietà degli scostamenti medi, la varianza e la devianza 3. La differenza semplice media per una distribuzione disaggregata 4. La differenza semplice media per distribuzioni di frequenze e gli indici percentuali di variabilità 5. Introduzione alla concentrazione 6. L’indice di Gini e la curva di concentrazione 7. Esemplificazioni numeriche sugli scostamenti medi 8. Esemplificazioni numeriche sullo scarto quadratico medio
• MODULO 4: Analisi delle distribuzioni e delle serie storiche mediante i numeri indici semplici 1. Concentrazione 2. Curva di concentrazione ed eterogeneità 3. Indici di forma: asimmetria 4. Indici di forma: curtosi 5. Uno sguardo d’insieme alle costanti caratteristiche 6. Disuguaglianza di Chebyshev 7. Introduzione ai numeri indici 8. Il cambiamento di base per i numeri indici e le variazioni relative
• MODULO 5: Analisi delle serie storiche mediante i numeri indici complessi e la misurazione della dipendenza 1. Numeri indici complessi: indice di Laspeyres 2. Numeri indici complessi: indice di Paasche 3. Dipendenza statistica: introduzione 4. Dipendenza statistica: formalizzazione 5. Misura della dipendenza: indice di dipendenza e chiquadrato 6. Misura della dipendenza: indice di Cramér 7. Dipendenza in media: definizione 8. Dipendenza in media: il rapporto di correlazione
• MODULO 6: Il modello di regressione lineare e l’introduzione alla probabilità 1. La regressione lineare 2. Adattamento della retta di regressione ai dati 3. La correlazione 4. Introduzione alla probabilità 5. La definizione della probabilità 6. Indipendenza e formula di Bayes 7. Variabili casuali discrete 8. Variabili casuali continue
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare la prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente sarà in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’incertezza mediante il calcolo delle probabilità; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria;
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, quarta edizione, Pearson, 2022
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, quarta edizione, Pearson, 2022
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MAT/06
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24
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
09/02 -
FINANZA AZIENDALE
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PETRUZZELLA FELICE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende approfondire gli aspetti principali, teorici e metodologici, dell’economia e della finanza aziende. Il corso introduce lo studente alla conoscenza delle principali metodologie di riclassificazione di bilancio, di analisi finanziaria, di valutazione degli investimenti aziendali e di scelte relative alla composizione della struttura finanziaria aziendale.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa: N. 12 ore di videolezioni on-line (2 ore per ogni CFU). Didattica interattiva: N. 12 ore di lezione interattive; N. 2 lezioni interattive per CFU; N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico e N. 2 post per CFU; N. 4 E-TIVITY ogni 5 CFU; N. 2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla.
PROGRAMMA DEL CORSO 1) La riclassificazione di bilancio: cenni sulla normativa di riferimento nazionale ed internazionale; la stima dei flussi di cassa. 2) Metodologie di analisi finanziari: analisi dei margini, analisi delle politiche di investimento, analisi dei finanziamenti e analisi della redditività. 3) Investitori, mercato e strumenti finanziari. 4) Tecniche di stima del costo del capitale: costo del capitale azionario e costo del capitale delle altre forme di finanziamento. 5) Valutazione degli investimenti aziendali: analisi dei flussi rilevanti e creazione di valore. 6) Principi di composizione della struttura finanziaria.
Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN INTINERE Test di autovalutazione on-line, disponibili in piattaforma, al fine di verificare l’apprendimento dello studente in itinere.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione denominata “programma del corso”. La prova prevederà sia domande ti tipo teorico che di tipo pratico. La votazione sarà espressa in 30/30.
OBIETTIVI DELLA PROVA La prova d’esame avrà lo scopo di verificare: 1) il grado di conoscenza dei principali temi alla base delle logiche proprie dell’economia e della finanza aziendale; 2) la capacità di argomentare sulle aree tipiche dell’analisi finanziaria e della stima dei flussi di cassa, oltre che della valutazione degli investimenti aziendali e dei principi di composizione della struttura finanziaria; 3) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 punti per ciascuno degli obiettivi indicati; verrà, inoltre, tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività proposte da docente e tutor in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - ottenga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi durante la prova d’esame; - dimostri una spiccata autonomia di giudizio durante il colloquio; - evidenzi una buona capacità di problem solving circa i temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di analizzare ed interpretare i principali modelli economico-finanziari. In particolare, lo studente sarà in grado di effettuare un’analisi finanziaria (con riferimento alla disciplina in materia di redazione del bilancio di esercizio), valutare la convenienza economica di un investimento aziendale e comprendere le dinamiche alla base delle scelte relative alla struttura finanziaria.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di esprimere un punto di vista critico circa le condizioni di natura economico-finanziaria aziendale, la fattibilità economica di un investimento e la relativa redditività ed effettuare scelte mirate ad ottimizzare la struttura finanziaria aziendale.
( testi)
Dallocchio M, Salvi A. 2021. Finanza Aziendale, Egea.
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SECS-P/09
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24
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/81 -
TERMODINAMICA, TRANSIZIONE ENERGETICA E SOSTENIBILITÀ
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RABOLINI DAVIDE
( programma)
Termodinamica, Transizione energetica e sostenibilità: 6 cfu
Docente: Prof. Davide Rabolini email: d.rabolini@unifortunato.eu
Programma del Corso: 1. Proprietà, relazioni e processi termodinamici 2. Massa, energia e trasferimenti energetici 3. Primo Principio della Termodinamica 4. Secondo Principio della Termodinamica 5. Sistemi di produzione energetica e propulsione 6. Miscele. Cenni a sistemi reattivi ed equilibrio.
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Durante la prova finale è consentito solo l’utilizzo di una calcolatrice tascabile e la consultazione delle tabelle di dati termodinamici forniti in appendice al corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della termodinamica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi, adottando sempre un approccio pragmatico dunque riuscendo ad esibire esempi e applicazioni concrete contestualmente alla parte teorica;
b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di analizzare in maniera qualitativa e quantitativa sistemi termodinamici complessi come le centrali di produzione energetica e i sistemi di propulsione, riscaldamento e condizionamento;
c) Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare in maniera critica utilizzando gli strumenti appresi durante il corso al fine di risolvere un esercizio di natura termodinamica
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
Bibliografia consigliata: - Turns, Pauley: Thermodynamics Concepts and Applications 2nd Edition, CUP (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) - Faisca, A Concise Introduction to Thermodynamics for Physicists, CRC press - È indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio di una calcolatrice tascabile ed una tabella di dati termodinamici (una copia è fornita in piattaforma come appendice al corso)
Ricevimento settimanale: Martedì 18:00-19:00
( testi)
- Turns, Pauley: Thermodynamics Concepts and Applications 2nd Edition, CUP (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) - Faisca, A Concise Introduction to Thermodynamics for Physicists, CRC press - È indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio di una calcolatrice tascabile ed una tabella di dati termodinamici (una copia è fornita in piattaforma come appendice al corso)
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ING-IND/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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05/392 -
MATEMATICA
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PIERRI ANNA
( programma)
1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali: Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Obiettivi della prova La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto g). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto.
( testi)
• Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016. • Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/49 -
ALGEBRA
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PIERRI ANNA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento mira all’acquisizione della conoscenza e comprensione della terminologia, dei concetti fondamentali e delle metodologie di dimostrazione propri degli ambiti della Geometria e dell’Algebra Lineare.
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
Strutture algebriche: Definizioni generali: operazioni e proprietà. Gruppi. Anelli. Campi. Matrici: Definizioni e proprietà. Sviluppo di determinanti: teorema di laplace. Rango di una matrice. Teorema degli orlati. Matrici a scalini. Inversa di una matrice. Teorema dell'inversa Sistemi lineari: Sistema di equazioni lineari: definizione, matrici associate, compatibilità e non, numero di soluzioni. Teorema di rouché-capelli. Teorema di Cramer. Metodo di eliminazione di Gauss. Base delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo. Discussione dei sistemi lineari con parametro. Spazi vettoriali: La struttura di spazio vettoriale. Sottospazi vettoriali. Dipendenza e indipendenza lineare. Generatori. Basi. Lemma di steinitz. Teorema della base. Dimensione di uno spazio vettoriale. Intersezione e somma di sottospazi, somma diretta. Relazione di Grassmann. Spazi euclidei: Definizione di prodotto scalare. Definizione di spazio vettoriale euclideo reale. Definizione di norma. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz. Definizione di angolo. Definizione di vettori ortogonali e sottospazio ortogonale. Basi ortonormali. Componenti in una base ortonormale. Proiezioni ortogonali. Teorema e procedimento di Gram-Schmidt. Applicazioni lineari: Definizioni di applicazione lineare (omomorfismi), endo-, epi-, mono- morfismi. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Diagonalizzazione: Autovalori e autovettori: definizioni, polinomio ed equazione caratteristici. Autospazi e relative proprietà. Molteplicità algebrica e geometrica. Diagonalizzazione semplice e ortogonale: definizioni per matrici ed endomorfismi. Teorema principale di caratterizzazione della diagonalizzazione. Teorema spettrale. Geometria analitica nel piano Sistema di riferimento cartesiano nel piano. Equazione della retta (algebrica, parametrica, simmetrica). Parallelismo e ortogonalità tra rette. Coniche: definizione, classificazione e forma canonica. / Esercizi su rappresentazioni di rette nel piano (costruzione, appartenenza, conversione tra diverse rappresentazioni). Geometria analitica nello spazio Sistema di riferimento cartesiano nello spazio. Prodotto vettoriale e prodotto misto. Equazione del piano (parametrica e cartesiana). Equazione della retta (parametrica, cartesiana, simmetrica). Fasci e stelle di piani. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità nello spazio. Rette sghembe. / Esercizi su rappresentazioni di rette e piani nello spazio (costruzione, appartenenza, conversione tra diverse rappresentazioni).
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN INTINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il determinante e rango di una matrice; b) saper trovare le soluzioni di un sistema lineare; c) essere in grado di risolvere esercizi legati a spazi vettoriali ed euclidei; d) saper riconoscere equazioni di rette e piani in 2D e 3D e le varie tipologie di coniche nel caso di geometria in 2D. La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto d). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
● Acquisizione e comprensione del linguaggio matematico, dei concetti dell’algebra lineare e della geometria analitica ● Conoscenza e comprensione della terminologia, dei concetti fondamentali e delle metodologie di dimostrazione propri degli ambiti della geometria e dell’algebra, con particolare riferimento a: Matrici e sistemi lineari. Spazi vettoriali ed euclidei. Omomorfismi e Diagonalizzazione. Geometria analitica 2D e 3D.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) ● Lo studente sarà in grado di applicare le definizioni, i teoremi e le regole studiate nella risoluzione dei problemi. ● Lo studente sarà in grado di usare strutture e strumenti dell’algebra lineare per la gestione di problemi matematici. ● Lo studente sarà in grado di usare gli elementi in 2D e 3D da un punto di vista algebrico e geometrico.
( testi)
G. ALBANO, LA PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA: TRA TEORIA E PRATICA, MAGGIOLI (2013). G. ALBANO, C. D'APICE, S. SALERNO, ALGEBRA LINEARE, CUES (2002).
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12
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MAT/02
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/50 -
GEOMETRIA
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PIERRI ANNA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento mira all’acquisizione della conoscenza e comprensione della terminologia, dei concetti fondamentali e delle metodologie di dimostrazione propri degli ambiti della Geometria e dell’Algebra Lineare.
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
Strutture algebriche: Definizioni generali: operazioni e proprietà. Gruppi. Anelli. Campi. Matrici: Definizioni e proprietà. Sviluppo di determinanti: teorema di laplace. Rango di una matrice. Teorema degli orlati. Matrici a scalini. Inversa di una matrice. Teorema dell'inversa Sistemi lineari: Sistema di equazioni lineari: definizione, matrici associate, compatibilità e non, numero di soluzioni. Teorema di rouché-capelli. Teorema di Cramer. Metodo di eliminazione di Gauss. Base delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo. Discussione dei sistemi lineari con parametro. Spazi vettoriali: La struttura di spazio vettoriale. Sottospazi vettoriali. Dipendenza e indipendenza lineare. Generatori. Basi. Lemma di steinitz. Teorema della base. Dimensione di uno spazio vettoriale. Intersezione e somma di sottospazi, somma diretta. Relazione di Grassmann. Spazi euclidei: Definizione di prodotto scalare. Definizione di spazio vettoriale euclideo reale. Definizione di norma. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz. Definizione di angolo. Definizione di vettori ortogonali e sottospazio ortogonale. Basi ortonormali. Componenti in una base ortonormale. Proiezioni ortogonali. Teorema e procedimento di Gram-Schmidt. Applicazioni lineari: Definizioni di applicazione lineare (omomorfismi), endo-, epi-, mono- morfismi. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Diagonalizzazione: Autovalori e autovettori: definizioni, polinomio ed equazione caratteristici. Autospazi e relative proprietà. Molteplicità algebrica e geometrica. Diagonalizzazione semplice e ortogonale: definizioni per matrici ed endomorfismi. Teorema principale di caratterizzazione della diagonalizzazione. Teorema spettrale. Geometria analitica nel piano Sistema di riferimento cartesiano nel piano. Equazione della retta (algebrica, parametrica, simmetrica). Parallelismo e ortogonalità tra rette. Coniche: definizione, classificazione e forma canonica. / Esercizi su rappresentazioni di rette nel piano (costruzione, appartenenza, conversione tra diverse rappresentazioni). Geometria analitica nello spazio Sistema di riferimento cartesiano nello spazio. Prodotto vettoriale e prodotto misto. Equazione del piano (parametrica e cartesiana). Equazione della retta (parametrica, cartesiana, simmetrica). Fasci e stelle di piani. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità nello spazio. Rette sghembe. / Esercizi su rappresentazioni di rette e piani nello spazio (costruzione, appartenenza, conversione tra diverse rappresentazioni).
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN INTINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il determinante e rango di una matrice; b) saper trovare le soluzioni di un sistema lineare; c) essere in grado di risolvere esercizi legati a spazi vettoriali ed euclidei; d) saper riconoscere equazioni di rette e piani in 2D e 3D e le varie tipologie di coniche nel caso di geometria in 2D. La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto d). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
● Acquisizione e comprensione del linguaggio matematico, dei concetti dell’algebra lineare e della geometria analitica ● Conoscenza e comprensione della terminologia, dei concetti fondamentali e delle metodologie di dimostrazione propri degli ambiti della geometria e dell’algebra, con particolare riferimento a: Matrici e sistemi lineari. Spazi vettoriali ed euclidei. Omomorfismi e Diagonalizzazione. Geometria analitica 2D e 3D.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) ● Lo studente sarà in grado di applicare le definizioni, i teoremi e le regole studiate nella risoluzione dei problemi. ● Lo studente sarà in grado di usare strutture e strumenti dell’algebra lineare per la gestione di problemi matematici. ● Lo studente sarà in grado di usare gli elementi in 2D e 3D da un punto di vista algebrico e geometrico.
( testi)
G. ALBANO, LA PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA: TRA TEORIA E PRATICA, MAGGIOLI (2013). G. ALBANO, C. D'APICE, S. SALERNO, ALGEBRA LINEARE, CUES (2002).
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MAT/03
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/51 -
FISICA MATEMATICA
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LIGUORI AURELIO
( programma)
Il programma del corso può essere suddiviso in quattro macro-argomenti:
• cinematica del punto e del corpo rigido • equazioni cardinali della statica • equazioni cardinali della dinamica • determinazione del moto e delle configurazioni di equilibrio di un sistema
( testi)
G.Frosali, E. Minguzzi – MECCANICA RAZIONALE PER L’INGEGNERIA – Ed. Soc. Ed. Esculapio
P. Biscari, Tommaso Ruggeri, G, Saccomandi, M, Vianello – Meccnica Razionale - Ed SPRINGER
F.P.Beer, E. Russel Johnson Jr, John T. DeWolf – Elementi di scienza delle costruzioni sec, ed, Mc,Graw-Hill
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MAT/07
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/091 -
STATISTICA E PROBABILITA'
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FORTE SALVATORE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. DIDATTICA EROGATIVA N.72 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.9 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO • MODULO 1: le distribuzioni statistiche 1. Introduzione alla statistica 2. Distribuzioni statistiche 3. Distribuzioni statistiche con modalità raggruppate in classi 4. Serie storiche e serie territoriali 5. Rappresentazioni grafiche: caratteri quantitativi 6. Rappresentazioni grafiche: serie sconnesse, storiche e territoriali 7. Medie 8. Esemplificazioni numeriche sulle medie
• MODULO 2: le medie ponderate, la mediana e la moda 1. Medie ponderate 2. La mediana 3. Quartili 4. Quantili e decili 5. Valore centrale 6. Moda 7. Esemplificazioni numeriche su mediana e quartili in una distribuzione di frequenze a modalità singole 8. Esemplificazioni numeriche su mediana e quartili per una distribuzione di frequenze con modalità raggruppate in classi
• MODULO 3: gli indici di variabilità e lo studio della concentrazione 1. Scostamenti medi 2. Proprietà degli scostamenti medi, la varianza e la devianza 3. La differenza semplice media per una distribuzione disaggregata 4. La differenza semplice media per distribuzioni di frequenze e gli indici percentuali di variabilità 5. Introduzione alla concentrazione 6. L’indice di Gini e la curva di concentrazione 7. Esemplificazioni numeriche sugli scostamenti medi 8. Esemplificazioni numeriche sullo scarto quadratico medio
• MODULO 4: Analisi delle distribuzioni e delle serie storiche mediante i numeri indici semplici 1. Concentrazione 2. Curva di concentrazione ed eterogeneità 3. Indici di forma: asimmetria 4. Indici di forma: curtosi 5. Uno sguardo d’insieme alle costanti caratteristiche 6. Disuguaglianza di Chebyshev 7. Introduzione ai numeri indici 8. Il cambiamento di base per i numeri indici e le variazioni relative
• MODULO 5: Analisi delle serie storiche mediante i numeri indici complessi e la misurazione della dipendenza 1. Numeri indici complessi: indice di Laspeyres 2. Numeri indici complessi: indice di Paasche 3. Dipendenza statistica: introduzione 4. Dipendenza statistica: formalizzazione 5. Misura della dipendenza: indice di dipendenza e chiquadrato 6. Misura della dipendenza: indice di Cramér 7. Dipendenza in media: definizione 8. Dipendenza in media: il rapporto di correlazione
• MODULO 6: Il modello di regressione lineare e l’introduzione alla probabilità 1. La regressione lineare 2. Adattamento della retta di regressione ai dati 3. La correlazione 4. Introduzione alla probabilità 5. La definizione della probabilità 6. Indipendenza e formula di Bayes 7. Variabili casuali discrete 8. Variabili casuali continue
• MODULO 7: Alcuni particolari modelli probabilistici 1. Disuguaglianza di Chebyshev per variabili aleatorie 2. Variabili casuali doppie discrete 3. Variabili casuali doppie: covarianza e correlazione lineare 4. Combinazioni lineari di variabili casuali 5. Introduzione alla distribuzione di Bernoulli ed alla distribuzione Binomiale 6. Esempi numerici con la distribuzione Binomiale 7. La distribuzione di Poisson 8. La distribuzione di Poisson e la Binomiale • MODULO 8: La distribuzione normale e la distribuzione chi-quadrato 1. Introduzione alla distribuzione Normale 2. La distribuzione Normale standardizzata 3. Quantili della v.c. Normale standardizzata 4. Quantili della v.c. Normale 5. Approssimazione della Binomiale con la Normale 6. Esempi di approssimazione della Binomiale con la Normale 7. Introduzione alla distribuzione Chi-quadrato 8. Esemplificazioni numeriche con la distribuzione Chi-quadrato
• MODULO 9: Popolazione, campione e distribuzioni campionarie 1. Campione casuale, popolazione e spazio campionario 2. Statistiche campionarie 3. Introduzione a media e varianza della media campionaria 4. Media e varianza della media campionaria: esemplificazioni numeriche 5. Distribuzione campionaria della media 6. Applicazione del teorema del limite centrale 7. Distribuzione campionaria della varianza 8. Distribuzione campionaria della media quando la varianza non è nota Inoltre, per i restanti 3 CFU, 10, 11 e 12 lo Studente dovrà produrre un elaborato su un argomento a scelta tra i seguenti: • Il modello di regressione lineare • Le variabili aleatorie • La concentrazione
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare la prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente sarà in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’incertezza mediante il calcolo delle probabilità; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria;
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, quarta edizione, Pearson, 2022
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, quarta edizione, Pearson, 2022
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MAT/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/43 -
GEOGRAFIA
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M-GGR/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/431 -
GEOGRAFIA 2
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M-GGR/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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