Insegnamento |
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07/071 -
PSICOBIOLOGIA
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DI GIUSTO ILARIA
( programma)
Obiettivi del corso: 1) acquisire solide conoscenze relativamente ai fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività cognitiva e comportamentale; 2) comprendere la relazione tra il processo mentale in qualità di costrutto teorico e relativi substrati anatomo-funzionali; 3) comprendere i fondamenti biologici del comportamento umano “normale” distinguendolo da quello “patologico”; 4) familiarizzare con le principali metodologie d’indagine di cui si avvale lo studio del rapporto tra mente, comportamento e sistema nervoso; 5) acquisire elementi teorici propri dei settori gnoseologici differenti da quello delle neuroscienze cognitive ma ad esso afferenti; 6) sviluppare capacità di applicazione delle conoscenze teoriche psicobiologiche nell’uomo ad ambiti sperimentali e/o clinici; 7) comprendere la rilevanza e le implicazioni della psicobiologia sul piano clinico.
Programma del corso e moduli previsti Il corso si propone di fornire in prima battuta solide basi circa l’anatomia e la fisiologia del sistema nervoso centrale nell’ottica di condurre lo studente all’acquisizione di specifiche conoscenze in merito alle basi anatomo-funzionali dei processi comportamentali e cognitivi in una condizione “normale” e “patologica”. Si vorrà inoltre indirizzare lo studente ad impiegare le conoscenze teoriche suddette negli ambiti di ricerca e clinici attinenti all’ambito della psicobiologia. Modulo 1: Introduzione alla psicobiologia e organizzazione del sistema nervoso. Definizione, origini e campi di ricerca. Modulo 2: Trasmissione dell’impulso nervoso e basi chimiche del comportamento. Basi molecolari del potenziale di azione. Modulo 3: Anatomia funzionale del Sistema Nervoso. Organizzazione e funzioni del SN. Modulo 4: il Sistema Nervoso Periferico. Organizzazione. Modulo 5: I sistemi sensorio-percettivi. Quadro generale del Sistema sensorio-percettivo funzioni generali. Modulo 6: Il sistema sensomotorio. Organizzazione gerarchica del sistema sensomotorio. Modulo 7: Metodologie di indagine nelle neuroscienze cognitive e cliniche. Metodi sperimentali e livelli di analisi in psicobiologia. Modulo 8: Basi anatomo-fisiologiche del comportamento e delle funzioni cognitive 1. Lateralizzazione e specializzazione cerebrale. Modulo 9: Basi anatomo-fisiologiche del comportamento e delle funzioni cognitive 2. Stati di coscienza: stati di sonno e di veglia. Modulo 10: Elementi di psicobiologia e neuropsicologia dei disturbi del comportamento 1. Disturbi metabolici ereditari e Sindrome. Modulo 11: Elementi di psicobiologia e neuropsicologia dei disturbi del comportamento 2. Schizofrenia, Disturbi depressivi, di Down. Modulo 12: Elementi di neuropsicologia clinica. Ambiti della neuropsicologia clinica e valutazione neuropsicologica.
DIDATTICA EROGATIVA N. 12 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Modalità di valutazione finale ed obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente: a) dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. b) dovrà mostrare di aver acquisito la capacità di contestualizzare in situazioni concrete le conoscenze apprese della disciplina. c) sarà valutato relativamente al grado di approfondimento nello studio dei fondamenti della psicobiologia umana in stato di normalità e di patologia. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, come, ad esempio, relativi ai metodi di indagine e di ricerca in ambito psicobiologico, oppure relativamente all’uso congiunto di trattamenti farmacologici e psicoterapeutici in presenza di disturbi e psicopatologie.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente dovrà acquisire: • specifiche conoscenze in merito all’organizzazione strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale nonché alla relazione intercorrente tra quest’ultima e i fenomeni psichici e comportamentali; • comprensione della natura biologica sottesa alle funzioni cognitive ed al comportamento umano tanto nella loro declinazione ‘normale’ quanto ‘patologica’; • conoscenze teorico-pratiche inter-disciplinari a fondamento della teoria neuroscientifica; • buon grado di consapevolezza in merito alla natura delle implicazioni ed applicazioni concernenti lo studio delle basi neurali della psicologia umana, con particolare attenzione agli ambiti clinico e sperimentale; • familiarità con la metodologia d’indagine propria delle neuroscienze ed applicata a contesti pragmatico-conoscitivi di ampio respiro; • duttilità nel giudicare criticamente impieghi a carattere di ricerca e di intervento nel campo della salute delle nozioni fornite dalla psicobiologia; • capacità di disamina critica teoricamente orientata e motivata in riferimento alla letteratura scientifica di ambito psicobiologico in senso lato.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà essere in grado di applicare: • le conoscenze acquisite in ambito psicobiologico nell’ottica di una comprensione più fine della psicologia umana e che non si esaurisca alla mera disamina della cognizione in qualità di costrutto su di un piano teoretico; • le conoscenze multi-disciplinari afferenti all’ambito delle neuroscienze ad ambiti lavorativi di impronta sperimentale e/o clinica ai fini di un’ottimale comunicazione anche con professionisti d’altra formazione (es. medica; sanitaria; sociologica, etc); • le nozioni acquisite in merito alla natura delle disfunzioni cognitivo-comportamentali in senso lato ad un’integrazione di più ampio respiro nel considerare il momento valutativo psicologico-funzionale dell’individuo nei differenti settori della psicologia; • la forma mentis fornita dai principi metodologico-statistici declinati in ambito neuroscientifico all’eventuale implementazione di un analisi comportamentale a scopo di ricerca.
( testi)
Forniti dal docente, dispense, articoli scientifici o eventuali sezioni tratte dai seguenti testi: Pinel J.P.J., Barnes S.J. (2018). Psicobiologia. Edra Ed. Breedlove S.M., Rosenzweig M.R., Watson N.V., (2019). Psicologia biologica. CEA Ed. Gray P. (2012). I meccanismi fisiologici del comportamento. In: Psicologia (parte III) Zanichelli.
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12
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M-PSI/02
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48
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48
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
06/051 -
PSICOLOGIA DINAMICA
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DE LUCA PICIONE RAFFAELE
( programma)
• Modulo I - La psicologia dinamica – definizioni e origini • Modulo II – La Psicoanalisi di Sigmund Freud • Modulo III – Questioni cruciali del modello psicoanalitico freudiano • Modulo IV - Gli sviluppi della Psicoanalisi Infantile: Anna Freud e Melanie Klein • Modulo V – La Psicologia Analitica di Jung • Modulo VI – Gli sviluppi in America della psicoanalisi post-freudiana • Modulo VII – L’importanza delle relazioni interpersonali per lo sviluppo psichico • Modulo VIII – Diversi modelli psicoanalitici sulla scena contemporanea della clinica e della ricerca
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
A) CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE STORICA DELLA DISIPLINA B) APPROCCIO RIFLESSIVO E CRITICO AI DIVERSI ORIENTAMENTI PSICODINAMICI C) CAPACITA’ DI CONFRONTO CON LA COMPLESSITA’ DELLE NOZINI E COSTRUTTI TIPICI DELLA DISCIPLINA: MENTE, INCONSCIO, DINAMICHE INTERPSICHICHE E INTRAPSICHICHE, PULSIONI, AFFETTI E MOTIVAZIONI, PROCESSI DI SVILUPPO DELLA MENTE E PROCESSI DI SIMBOLIZZAZIONE, ETC.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità Lo studente dovrà possedere: • Conoscenze sulle diverse teorie psicodinamiche dei processi inconsci, intra-psichici e inter-psichici • Conoscenze sulle teorie psicodinamiche sullo sviluppo della mente entro i sistemi relazionali e culturali • Conoscenze atte a comprendere la diversità dei modelli psicodinamici, i loro assunti e le loro implicazioni, sia in una prospettiva storica sia in una prospettiva critica di confronto tra di essi
Lo studente dovrà essere in grado di: • Avare la capacità di utilizzo delle conoscenze teoriche per l’analisi e la lettura dei processi psichici intra-inter-soggettivi • Saper leggere in maniera critica la letteratura psicodinamica e saper riflettere sulle assunzioni concettuali e le implicazioni anche quando esse non sono in prima battuta evidenti o palesate. • Acquisire capacità di descrizione, di sintesi e di utilizzo impiego di un lessico psicologico appropriato
( testi)
• Amadei, Cavanna & Zavattini – Psicologia Dinamica. Il Mulino, 2015
• Barbieri – Psicologia Dinamica. Tra teoria e Metodo. Raffaello Cortina Editore, 2009.
• Mitchell & Black – L’esperienza della psicoanalisi. Storia del pensiero psicoanalitico moderno. Bollati Boringhieri, 2007
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8
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M-PSI/07
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32
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32
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 14CFU I - III anno - (visualizza)
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07/241 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
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D'ALESSANDRO FRANCESCA
( programma)
Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche classe L -24
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA 1. Conoscenza del diritto pubblico italiano attraverso l’esame degli istituti, poteri e diritti fondamentali previsti dalla Costituzione repubblicana e relative problematiche, sulla base dei contributi aggiornati della dottrina e della giurisprudenza. 2. Conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana attraverso l’analisi dei principi e diritti costituzionali e relativa. 3. Conoscenza delle forme di Stato e di governo, delle fonti del diritto italiano e dell’unione europea. 4. Conoscenza delle problematiche connesse al bilanciamento degli interessi ed ai “nuovi diritti”.
Numero totale e descrizione delle unità Nr. Totale: 64 ( 7 moduli da 8 videolezioni ciascuno per ogni CFU) Il corso si basa sull’esame del testo della Carta costituzionale
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N.7 VIDEOLEZIONI ON-LINE ( N.8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: mercoledi dalle 17.00 alle 18.00
Programma del corso Corso di laurea L-24 (7 CFU) 1. Cenni di teoria dello Stato. Forme di Stato e di governo 2. Forma di Stato e di governo italiana, sistemi elettorali e istituti di democrazia diretta 3. Organizzazione costituzionale: Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo, Corte Costituzionale e giustizia costituzionale 4. Organi di rilievo costituzionale e Magistratura 5. L’ordinamento giuridico 6. La Costituzione ed i principi fondamentali 7. Diritti e libertà
Bibliografia Diritto pubblico, di Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Ed.17 settembre 2019 e successivi aggiornamenti
( testi)
Bibliografia Diritto pubblico, di Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Ed.17 settembre 2019 e successivi aggiornamenti
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7
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IUS/09
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28
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28
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35
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
07/362 -
COUNSELING PSICOLOGICO
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TROISI GINA
( programma)
Obiettivi Delineare la tecnica del counseling psicologico a partire dalla sua origine e dalle sue differenze con la psicoterapia, attraversando anche i differenti modelli metodologici all’interno dei quali può collocarsi e gli strumenti per la sua valutazione. • Fornire allo studente la conoscenza dei i principali costrutti della teoria della tecnica all’interno del counseling psicodinamico • Esplorare i principali meccanismo psichici che si manifestano all’interno della relazione clinica nel counseling • Presentare le aree di intervento in cui il counselling psicologico viene utilizzato ed esplorarne le variazioni nella tecnica.
Organizzazione della didattica DIDATTICA EROGATIVA N. 56 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 7 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Modalità di verifiche di profitto in itinere*
Programma
• Modulo I - Le origini del counseling Psicologico • Modulo II – Modelli teorici del counseling • Modulo III – Aspetti tecnici del Counseling • Modulo IV - I meccanismi psichici nel counseling • Modulo V – Il counseling clinico nei contesti di emergenza • Modulo VI – Oltre il counseling individuale • Modulo VII- Precursori del counseling nella storia Psicoanalitica: alcuni casi clinici
Modalità di verifiche di profitto in itinere*
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) L’acquisizione della conoscenza dell’evoluzione storica e normativa del counseling psicologico b) La padronanza dei principali meccanismi psichici che si manifestano nella relazione clinica di counseling e degli aspetti teorici ad essi connessi. c) La conoscenza dei possibili ambiti di applicazione del counseling psicologico, tracciandone le specificità
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1)
• La conoscenza dell’evoluzione storica del Counseling Psicologico e le sue diramazioni a partire dalle differenti prospettive teoriche, consentirà di ricercare ed individuare autonomamente le fonti di riferimento. • La conoscenza dei costrutti teorici fondamentali alla base del counseling psicologico permetterà di maturare una piena padronanza dell’utilizzo di tali costrutti in ambito psicologico • La conoscenza degli ambiti specifici di intervento del counseling psicologico permetterà di comprendere le specificità dell’intervento in relazione al contesto.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2)
• Essere in grado di utilizzare le conoscenze teoriche acquisite al fine di attivare processi di riflessione in merito al ruolo del counseling in ambito psicologico e alla sua differenza con altri interventi psicologici • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici del counseling in differenti aree di intervento.
( testi)
Giannakoulas, Andreas; SELVAGGI, Santa Fizzarotti. Il counselling psicodinamico. Borla, 2006. Semi A.A. Tecnica del colloquio Cortina, Milano, 1985,
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7
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M-PSI/08
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28
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28
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35
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
07/391 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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MARTINI ELVIRA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso di Sociologia generale ha lo scopo di fornire agli studenti i riferimenti concettuali per la comprensione dei fondamenti della conoscenza sociologica, con particolare riferimento al carattere scientifico della sociologia. Nel dettaglio il corso mira a: fornire i riferimenti concettuali per l’introduzione allo studio della società e dei principali fenomeni sociali fornire chiavi di lettura utili a stimolare l’attenzione verso lo studio delle relazioni sociali fornire spunti di riflessione teorico-concettuali per l’approfondimento e la riflessioni critica
LA didattica è organizzata in due modalità: DIDATTICA EROGATIVA - N. 28 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA - N. 14 LEZIONI INTERATTIVE - N. 14 TEST CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) - N. 14 POST - N. 2 E-TIVITY
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire agli studenti i fondamenti concettuali alla base delle discipline sociologiche e di sviluppare capacità di analisi e riflessione critica dei fenomeni sociali 1) Modulo 1: La formazione della società moderna 2) Modulo 2: La trama del tessuto sociale 3) Modulo 3: La cultura e le regole della società 4) Modulo 4: Stratificazione e mobilità 5) Modulo 5: Le differenze di genere e le «razze» 6) Modulo 6: La riproduzione della società 7) Modulo 7: Economia e società
MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare, particolarmente apprezzata sarà: la dimostrazione di un approccio allo studio con metodo e pensiero scientifico la capacità saper collocare i concetti teorici appresi nel contesto socio-culturale contemporaneo, dimostrando di conoscere i principali fenomeni che lo caratterizzano In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) dimostri la capacità di connettere le conoscenze acquisite con altri saperi scientifici acquisiti durante il percorso di studi Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica.
DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1: Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi Lo studente dovrà acquisire: conoscenza e comprensione dello sviluppo storico-concettuale della disciplina conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici e metodologici della Sociologia linguaggio scientifico che sia appropriato non solo allo scopo di una piena e fruibile della disciplina, ma anche di poterne trasmettere ad altri i principi e contenuti capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo una logica multi-disciplinare
DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2:Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi Lo studente dovrà essere in grado di: usare conoscenze e concetti sociologici per valutare quanto il contesto socio-culturale possa influenzare processi mentali utilizzare strumenti e conoscenze teorico-pratiche per leggere le dinamiche di gruppo, rispondere a problematiche organizzative, programmare attività, svolgere analisi di customer satisfaction, ecc. essere in grado di fare un’analisi della letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito delle discipline sociologiche
( testi)
Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A. (2012), Corso di Sociologia, Bologna, il Mulino Santambrogio A. (2017) Sociologia e sfide contemporanee, Othotes
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7
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SPS/07
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28
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28
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35
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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CS/39 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
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12
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L-FIL-LET/04
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/40 -
LETTERATURA ITALIANA
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12
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L-FIL-LET/10
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/41 -
LINGUISTICA ITALIANA
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L-FIL-LET/12
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/42 -
GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
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12
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L-LIN/01
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/47 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
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12
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L-LIN/02
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48
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48
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-
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/48 -
CULTURA E LETTERATURA INGLESE
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VISCARDI ARNALDO
( programma)
Il corso prevede un percorso di cultura e letteratura inglese che include gli aspetti caratterizzanti dei paesi anglofoni , per quanto riguarda la cultura e, per ciò che attiene la letteratura, i maggiori autori letterari che hanno ben descritto, attraverso le loro opere, il periodo storico in cui sono vissuti. MODULO 1: Celts, Romans, Anglo-Saxons & Normans: the great invasions MODULO 2: G. Chaucer’s Portrait of English Society MODULO 3: The English Renaissance MODULO 4: The rising star of W. Shakespeare MODULO 5: The Stuart Era /– Oliver Cromwell and The Civil Wars MODULO 6: The Development of Human Rights MODULO 7: The Importance of reason in the XVIII Century MODULO 8: D. Defoe and the XVIII Century Novel MODULO 9: The Birth of the Romantic Age MODULO 10: W. Wordsworth and S.T. Coleridge MODULO 11: O. Wilde a novelist and a playwright MODULO 12: James Joyce and the stream of Consciousness
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella SUA (scheda unica annuale) Il corso, rivolto agli studenti che frequentano i corsi di tecniche psicologiche e di scienze dell’educazione, prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) acquisizione di conoscenze essenziali storico-letterarie delle maggiori istituzioni del Regno Unito e degli USA e sui fondamenti culturali delle società anglofone; b) acquisizione dei fondamenti dello sviluppo storico della lingua inglese, dalle origini al presente, in particolare in riferimento a: Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda e Stati Uniti; Australia e Nuova Zelanda; c) acquisizione e uso appropriato del lessico disciplinare delle aree oggetto di studio; d) capacità di analisi e sintesi attraverso esposizioni argomentative; e) capacità di esprimere il proprio pensiero attraverso la padronanza di un lessico specifico. Con il corso che qui si va a delineare si intende fornire agli studenti un’idea più articolata dei fondamenti dell’identità britannica e del modo in cui, nel tempo, essa si è modificata. Attraverso un excursus storico- letterario che parte dall’alto medioevo e approda alla seconda metà del XX secolo, ci si soffemerà sugli aspetti significativi che hanno caratterizzato la cultura anglofona.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Colloqui, esercitazioni in aula e test di autovalutazione per le valutazioni intermedie. Modalità di valutazione
Obiettivi della Prova Il grado di apprendimento degli studenti sarà monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi si terrà conto: 1. delle verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 2. della frequenza e della partecipazione dell studente alle lezioni; La valutazione, in questo quadro, terrà conto di più aspetti: 1.il risultato di un certo numero di prove intermedie (test, sviluppo di elaborati, ecc.); 2.la qualità e quantità della partecipazione alle attività svolte in aula; 3.i risultati della prova finale. Con l'accesso all'esame si terrà conto della frequenza alle lezioni; delle attività didattiche di verifica svolte in itinere e del livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame finale consisterà in due prove, una scritta e un colloquio, che concorreranno alla formulazione in un voto espresso in 30/30. La prova scritta verterà su risposte a quesiti relativi agli argomenti trattati; Il colloquio sarà sostenuto in lingua inglese sugli argomenti oggetto del corso; il corsista dovrà dimostrare ottime capacità dialogiche in una lingua valutabile a livello B1/B2;
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 12 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC); N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Conoscenze e capacità di comprensione richieste in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Il corsista dovrà dimostrare: - conoscenze e capacità di comprensione della cultura e letteratura anglofona ad un livello fondato su adeguate basi; -capacità di applicare le sue conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio soddisfacente alle tematiche che verranno trattate, e possedere competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni di tipo cultural-letterario; - abbia la capacità di raccogliere ed interpretare i dati (all’interno del suo campo di studio) ritenuti utili a trarre proprie conclusioni, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi; - sappia comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti; - abbia sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono a lui necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Il corsista dovrà acquisire: l'apprendimento della lingua inglese finalizzato a un uso autonomo all'interno di un contesto umanistico. Si richiede, pertanto, da parte sua, conoscenze e competenze linguistiche generali, comunicative, microlinguistiche e culturali. Il corsista dovrà dimostrare di possedere conoscenze e competenze linguistiche al fine di portare a termine compiti e risolvere problemi.
Programma del corso Comprende gli studi sulle culture e sulle opere letterarie in lingua inglese dal Medioevo all'età contemporanea e quelli sui relativi autori, tanto della madre patria quanto dei vari paesi di lingua inglese, studi condotti con le metodologie della ricerca filologica, linguistica, storico-culturale e critico-letteraria, con particolare riguardo alla comprensione critica, attraverso l'analisi dei testi originali, con approfondimento degli aspetti linguistici e retorici e delle dimensioni tematiche, figurative e formali, e con attenzione alle problematiche della didattica.
( testi)
- M.G.Dandini, NEW SURFING THE WORLD, Zanichelli;
- AA.VV., PERFORMER HERITAGE, Voll. I,II,III, Zanichelli
A MONOLINGUAL DICTIONARY
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L-LIN/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
06/09 -
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
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M-PSI/04
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/151 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE E VALUTAZIONE EDUCATIVA
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12
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M-PED/04
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/23 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
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GABUSI DARIA LUCIA
( programma)
Descrizione dei nove capitoli del programma: 1) Il Settecento: Rousseau. Istituzioni educative in età romantica: Pestalozzi 2) Educare l’infanzia tra Settecento e primo Ottocento: Froebel; Aporti. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 3) Secondo Ottocento: il positivismo pedagogico; educazione e pedagogia nel Risorgimento italiano 4) Lotta all'analfabetismo; nascita e sviluppo del sistema scolastico italiano; letterature educative 5) Primo Novecento: attivismo pedagogico e scolastico; Montessori; Agazzi; Dewey. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 6) La scuola in Italia dall'età giolittiana alla 'Carta della Scuola'; 7) Fascismo, scuola ed educazione 8) Secondo Novecento: neo-comportamentismo; cognitivismo; la scuola di Summerhill 9) La scuola italiana dalla Costituente agli anni Novanta (con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale). Con riferimenti alla fascia 0-6 anni
( testi)
1) Manuale: F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé 2021
Lo studente scelga un percorso di studio tra le seguenti opzioni:
a) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018
b) M. Montessori, Dio e il bambino e altri scritti inediti, La Scuola, Brescia 2013 + J. Dewey, Pedagogia, scuola e democrazia, ELS La Scuola, Brescia 2016;
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M-PED/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
07/392 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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MARTINI ELVIRA
( programma)
Il corso di Sociologia generale ha lo scopo di fornire agli studenti i riferimenti concettuali per la comprensione dei fondamenti della conoscenza sociologica, con particolare riferimento al carattere scientifico della sociologia. Nel dettaglio il corso mira a: fornire i riferimenti concettuali per l’introduzione allo studio della società e dei principali fenomeni sociali fornire chiavi di lettura utili a stimolare l’attenzione verso lo studio delle relazioni sociali fornire spunti di riflessione teorico-concettuali per l’approfondimento e la riflessioni critica
Il corso si propone di far acquisire agli studenti i fondamenti concettuali alla base delle discipline sociologiche e di sviluppare capacità di analisi e riflessione critica dei fenomeni sociali 1) Modulo 1: La formazione della società moderna 2) Modulo 2: La trama del tessuto sociale 3) Modulo 3: La cultura e le regole della società 4) Modulo 4: Stratificazione e mobilità 5) Modulo 5: Le differenze di genere e le «razze» 6) Modulo 6: La riproduzione della società 7) Modulo 7: Economia e società
( testi)
Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A. (2012), Corso di Sociologia, Bologna, il Mulino Santambrogio A. (2017) Sociologia e sfide contemporanee, Othotes
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SPS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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