Corso di laurea: Diritto ed economia delle imprese Programmazione per l'A.A. 2024/2025
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Diritto ed economia delle imprese L-14
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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01/63 -
DIRITTO PRIVATO
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BUZZELLI DARIO
(programma)
Obiettivi formativi
(testi)
1. Conoscenza delle categorie giuridiche e degli istituti fondamentali del diritto privato, vale a dire: Fonti del diritto privato. Interpretazione della legge. Soggettività e attività giuridica; Il contratto in generale; Le relazioni familiari; Successioni e donazioni; Beni e diritti reali, Le obbligazioni in generale; Le fonti non contrattuali delle obbligazioni; I contratti tipici. 2. Conoscenza e comprensione, anche a attraverso l’acquisizione del metodo di analisi giuridica e di consultazione dei testi nomativi, della portata, delle ragioni e delle scelte normative effettuate in materia dal legislatore 3. Conoscenza delle principali problematiche connesse alle categorie ed agli istituti fondamentali del diritto privato. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena conoscenza delle materie trattate, nonché delle problematiche ad esse collegate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad un’esposizione coordinata e ragionata dei legami esistenti tra i diversi istituti del diritto privato, ponendo in correlazione le disposizioni contenute nel codice civile e nelle norme ad esso collegate con le tematiche affrontate; c) lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere in modo ragionato e con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati e di raccordarli in modo logico e coerente. Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 72 (9 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Descrizione dei nove capitoli del programma: 1) Nozioni introduttive. Soggettività e attività giuridica 2) Il contratto in generale. Prima parte 3) Il contratto in generale. Seconda parte 4) Le relazioni familiari 5) Successioni e donazioni 6) Beni e diritti reali 7) Le obbligazioni in generale 8) Le fonti non contrattuali delle obbligazioni 9) Contratti tipici Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 72 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Martedì ore 13.00-14.00 Numero totale e descrizione degli incontri in streaming Nr. Totale: Almeno 9 Descrizione: Seguendo i contenuti dei nove capitoli del programma, gli incontri sono dedicati ad approfondire taluni argomenti trattati, nonché i punti ritenuti meno chiari dagli studenti e a rispondere in tempo reale alle loro domande anche in riferimento alle attività di lavoro in rete svolte con i Tutor Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza delle fonti, delle categorie e degli istituti fondamentali del diritto privato, consentirà allo studente di acquisire le basi metodologiche di analisi giuridica e di consultazione dei testi normativi necessari per l’analisi e lo studio degli sviluppi giurisprudenziali. • Le conoscenze così acquisite consentiranno allo studente di approfondire anche in chiave critica, le tematiche trattate e le soluzioni applicabili ai casi concreti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza degli istituti e delle categorie del diritto privato per applicarli nei diversi contesti operativi, anche in relazione alla variabilità del quadro normativo, tipica del settore giuridico, e all’evoluzione del formante giurisprudenziale. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le categorie e gli istituti del diritto privato in guisa da risolvere in modo autonomo i diversi problemi di interpretazione e applicazione nel più ampio contesto lavorativo. Programma del corso Fonti, interpretazione – legge nel tempo e nello spazio - soggettività e capacità – persona fisica – diritti delle personalità – enti – fatti e atti giuridici – contratto in generale – relazioni familiari – matrimonio – filiazione – successioni a causa di morte – donazioni – beni – proprietà - diritti reali di godimento – possesso – obbligazioni in generale – fonti non contrattuali delle obbligazioni - contratti tipici E. del PRATO, Le basi del diritto civile, Torino, Giappichelli, ult. ed. È necessario l’uso del codice civile aggiornato e completo con le leggi complementari E. del PRATO, Le basi del diritto civile, Torino, Giappichelli, ult. ed.
È necessario l’uso del codice civile aggiornato e completo con le leggi complementari |
9 | IUS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
09/28 - DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO | ||||||||
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FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato in Europa, anche alla luce dei mutamenti sociali ed economici 2. Conoscenza della genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano 3. Conoscenza della tradizione del diritto privato romano e dei meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria 4. Conoscenza delle origini degli scienza giuridica europea 5. Conoscenza delle codificazioni moderne di matrice romanistica. 6. Conoscenza delle linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: giovedì 13:30-14:30 PROGRAMMA DEL CORSO CORSO di laurea L-14&L-18 (12 CFU) DIRITTO ROMANO: 1. L’ordinamento giuridico romano 2. Soggetti, famiglia, res 3. Il processo civile romano 4. La trasmissione inter vivos e mortis causa dei diritti 5. I diritti reali 6. Le obbligazioni. FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO: 7. Il Tardoantico 8. Lo spazio giuridico europeo 9. La nascita della scienza giuridica europea 10. La Recezione del diritto romano in Europa 11. Ius commune europaeum 12. La tradizione romanistica e i codici moderni. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le linee essenziali del diritto privato romano b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere i temi proposti della storia del diritto europeo tra medioevo ed età moderna; c) Lo studente dovrà essere in grado di descrivere i percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; c) evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) La conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti consentirà allo studente di individuare autonomamente gli itinerari di tradizione degli istituti del diritto privato romano negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni. La conoscenza di profili di storia giuridica europea, con riferimenti anche a vicende di Paesi extraeuropei, consentirà allo studente di individuare percorsi di formazione del ius commune europaeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica degli istituti del diritto privato romano sottoposti alla sua attenzione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all'esperto nella gestione aziendale, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione e di osservare con spirito critico i riflessi dell’economia sulle evoluzioni degli ordinamenti giuridici. per i moduli 1-6:
A. Guarino, Istituzioni di diritto romano. Ragguaglio, Jovene, Napoli, 2006 per i moduli 7-12: L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. I. Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2011. L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. II. Dalla crisi dello ius commune alle codificazioni moderne. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2010. |
6 | IUS/19 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA |
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DIRITTO ROMANO
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato in Europa, anche alla luce dei mutamenti sociali ed economici 2. Conoscenza della genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano 3. Conoscenza della tradizione del diritto privato romano e dei meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria 4. Conoscenza delle origini degli scienza giuridica europea 5. Conoscenza delle codificazioni moderne di matrice romanistica. 6. Conoscenza delle linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: giovedì 13:30-14:30 PROGRAMMA DEL CORSO CORSO di laurea L-14&L-18 (12 CFU) DIRITTO ROMANO: 1. L’ordinamento giuridico romano 2. Soggetti, famiglia, res 3. Il processo civile romano 4. La trasmissione inter vivos e mortis causa dei diritti 5. I diritti reali 6. Le obbligazioni. FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO: 7. Il Tardoantico 8. Lo spazio giuridico europeo 9. La nascita della scienza giuridica europea 10. La Recezione del diritto romano in Europa 11. Ius commune europaeum 12. La tradizione romanistica e i codici moderni. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le linee essenziali del diritto privato romano b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere i temi proposti della storia del diritto europeo tra medioevo ed età moderna; c) Lo studente dovrà essere in grado di descrivere i percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; c) evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) La conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti consentirà allo studente di individuare autonomamente gli itinerari di tradizione degli istituti del diritto privato romano negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni. La conoscenza di profili di storia giuridica europea, con riferimenti anche a vicende di Paesi extraeuropei, consentirà allo studente di individuare percorsi di formazione del ius commune europaeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica degli istituti del diritto privato romano sottoposti alla sua attenzione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all'esperto nella gestione aziendale, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione e di osservare con spirito critico i riflessi dell’economia sulle evoluzioni degli ordinamenti giuridici. per i moduli 1-6:
A. Guarino, Istituzioni di diritto romano. Ragguaglio, Jovene, Napoli, 2006 per i moduli 7-12: L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. I. Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2011. L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. II. Dalla crisi dello ius commune alle codificazioni moderne. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2010. |
6 | IUS/18 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA |
03/73 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
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ACOCELLA GIUSEPPE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il Corso propone un approccio agli strumenti di formazione e riconoscimento del diritto; una comprensione dell’indagine e speculazione filosofico-giuridica relativa al rapporto tra diritto giusto e diritto ingiusto, forza impositiva del diritto e democrazia, legalità e giustizia. Strumenti indispensabili per discutere problemi dell’attualità giuridica e politica. il corso vuole garantire l’acquisizione di strumenti concettuali utili per il ragionamento, l’analisi e la comprensione giuridica, attraverso il collegamento tra le fonti del diritto ed i suoi principali istituti. In particolare, si indirizza lo studente verso la comprensione della sfera di validità storico-temporale e causale delle norme giuridiche, in linea con i principali filoni di studio della filosofia del diritto e della teoria generale del diritto, fornendo le opportune conoscenze storico-filosofiche indispensabili alla comprensione dell’universo giuridico. Nel corso si pone l’attenzione sull’importanza di dotarsi di spirito critico ed autonomia di giudizio rispetto al diritto vigente, sia nazionale che meta-nazionale, e sulla sua effettività. Inoltre, lo studente viene indirizzato verso l’utilizzo del linguaggio giuridico, che nella futura vita professionale si troverà ad utilizzare, sia in forma scritta che orale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 18 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 18 POST SU FORUM - N. 18 TEST PROGRAMMA DEL CORSO MODULO 1 - “Legum servi sumus ut liberi esse possimus” (lez. 1.1.-1.2); - Legge e diritto nei tragici greci. (lez-1.3-1.4); - Il diritto romano antico è un serioso poema (lez. 1.5 – 1.6); - “Fiat iustitia, pereat, mundus” Common law e legalità (lez. 1.7 -1.8); MODULO 2 - Costituzionalismo contemporaneo e principio di legalità. B. Constant (lez. 2.1 – 2.2); - La legalità nello stato nazionale contemporaneo. L’Italia unita (lez. 2.3 – 2.4); - Formalizzazione e razionalità del diritto. M. Weber e J. Habermas (lez. 2.5 – 2.6. – 2.7 – 2.8); MODULO 3 - Formalizzazione e razionalità del diritto. M. Weber e J. Habermas (lez. 3.1); - Crisi del diritto e mito dello Stato dopo la Grande Guerra (lez. 3.2 - 3.3 – 3.4); - La crisi della legalità: la scuola del “diritto libero” (lez. 3.5 – 3.6 – 3.7. – 3.8); MODULO 4 - La crisi della legalità: la scuola del “diritto libero” (lez. 4.1); - Legalità e certezza del diritto. F. Lopez de Onate e la sua scienza giuridica (lez. 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.5 – 4.6); - Ermeneutica giuridica e principio di legalità. E. Betti (lez. 4.7 – 4.8); MODULO 5 - Ermeneutica giuridica e principio di legalità. E. Betti (lez. 5.1); - Legalità e rivoluzione nel marxismo giuridico. La recezione giudiziale in Italia (lez. 5.2 – 5.3 – 5.4); - Storicità della cultura giuridica. La legalità nel secondo Novecento (lez. 5.4 – 5.5); - Il principio di legalità nello Stato Sociale di diritto. E. Forsthoff (lez. 5.6 – 5.7); - Il rinnovamento della teoria generale del diritto. P. Piovani (lez. 5.8); MODULO 6 - Il rinnovamento della teoria generale del diritto. P. Piovani (lez. 6.1 – 6.2); - Common law tra interpretazione e principio di legalità. R. Dworkin (lez. 6.3 - 6.4 – 6.5 – 6.6 – 6.7); - La legalità e la sua eterna lotta contro l’arbitrio. La filosofia dell’autorità (lez. 6.8); MODULO 7 - Il problema dell’interpretazione (lez. 7.1 – 7.2); - Ermeneutica giuridica e principio di legalità (lez. 7.3); - Legalità e rivoluzione nel marxismo giuridico. La recezione giudiziale in Italia (lez. 7.4); - Storicità della cultura giuridica. La legalità nel secondo Novecento (lez. 7.5); - Il rinnovamento della teoria generale del diritto. P. Piovani (lez. 7.6 – 7.7); - Common law tra interpretazione e principio di legalità. R. Dworkin (lez. 7.8); MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante l'esame si punterà a verificare il grado di approfondimento degli argomenti oggetto del programma e la capacità di ragionamento, inerente anche il collegamento semantico tra gli stessi. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: a) L’acquisizione della piena padronanza della materia, che dimostri la comprensione dei temi centrali della disciplina proposti. Tale comprensione dovrà dimostrarsi sia con la descrizione degli stessi che con la loro analisi critica. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l’importanza del collegamento e del confronto tra gli elementi ontologici del diritto naturale con quelli propri del diritto positivo, e la loro ricaduta sulla formazione dell’ordinamento giuridico. c) Lo studente dovrà argomentare sugli argomenti proposti, comprendendo che il loro insieme andrà a costituire il sistema giuridico vigente, la cui costruzione parte dalle istanze di tutela delle esigenze della società. La votazione vedrà assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo dei punti a, b e c. Il punteggio minimo richiesto per il superamento dell’esame è pari a 6 punti per ogni obiettivo. L’eccellenza argomentativa e di analisi critica dimostrata nel colloquio porterà all’attribuzione della lode. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Nell’ambito di studio della Filosofia del diritto lo studente dovrà tenere presenti i concetti generali della teoria generale del diritto e dello stato. Dovrà tenere presente il pensiero di H. Kelsen e partire da questo per orientarsi anche tra le principali correnti di pensiero succedutesi nel tempo. Lo studente dovrà acquisire capacita di sintesi e confronto al fine di evidenziare le peculiarità, le differenze e i punti di vicinanza inerenti le problematiche e gli istituti proposti. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado di collocare le problematiche filosofico-giuridiche all’interno dei paradigmi di razionalità proposti dai maggiori pensatori della Filosofia del diritto. Per mezzo delle conoscenze acquisite, lo studente si potrà porre all’analisi degli istituti e dei modelli principali delle concezioni teorico giuridiche riguardanti il confronto tra diritto naturale e positivo e le sue ripercussioni sul rapporto tra il diritto e lo Stato. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i termini principali del dibattito filosofico-giuridico, in tema di diritto e teoria dello Stato. Tanto al fine di poter rendere nel colloquio orale e nello scritto un quadro dettagliato sui principali modelli concettuali proposti nel programma d’esame. MATERIALE DIDATTICO E LIBRI DI TESTO (messi a disposizione online): Introduzione: Giuseppe Acocella, Introduzione alla filosofia del diritto contemporanea (le slides relative alla lezione introduttiva sono consultabili online); Lezioni: Giuseppe Acocella, La formazione della cultura giuridica e la storia dell’idea di legalità. Profili storici e teorici della filosofia del diritto (materiale a disposizione degli studenti sul sito dell’Ateneo) MATERIALE DIDATTICO E LIBRI DI TESTO (messi a disposizione online):
Introduzione: Giuseppe Acocella, Introduzione alla filosofia del diritto contemporanea (le slides relative alla lezione introduttiva sono consultabili online); Lezioni: Giuseppe Acocella, La formazione della cultura giuridica e la storia dell’idea di legalità. Profili storici e teorici della filosofia del diritto (materiale a disposizione degli studenti sul sito dell’Ateneo) |
9 | IUS/20 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
04/51 -
STORIA ECONOMICA
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DE SIMONE ENNIO
(programma)
CORSO DI LAUREA L14/L18
(testi)
PROGRAMMA Il programma del corso riguarda le trasformazioni economiche che si sono registrate dal Settecento ai nostri giorni, raggruppate in tre periodi che coincidono con le corrispondenti fasi della rivoluzione industriale. Gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson di approfondimento: - Modulo 1 – Storia economica e popolazione - Modulo 2 - La Prima rivoluzione industriale e le sue premesse - Modulo 3 - I problemi e i paesi della Prima rivoluzione industriale - Modulo 4 - La Seconda rivoluzione industriale - Modulo 5 - I paesi della Seconda rivoluzione industriale - Modulo 6 - Guerra e grande depressione - Modulo 7 - La Terza rivoluzione industriale - Modulo 8 - Globalizzazione e sviluppo OBIETTIVI Il Corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 1 Conoscenza dell’evoluzione economica delle nazioni europee dal-la metà del Settecento ai nostri giorni. 2. Conoscenza delle politiche economiche attuate sia nei periodi di crescita che di crisi 3 Conoscenza dei problemi legati allo sviluppo economico dei si-stemi economici locali, nazionali e internazionali. DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI DI 15 MINUTI CIASCUNA (N. 8 UNITA’ DIDATTI-CHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MODALITA DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) conoscenza degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento ai diversi periodi storici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati c) eevidenzi la capacità di esporre gli argomenti studiati in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonomi ragionamenti economici, anche al di fuori delle contingenze storiche nelle quali i fatti relativi si sono verificati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente sarà in grado di: a) conoscere le principali problematiche emerse durante la profonda trasformazione economica e sociale avvenuta negli ultimi due-tre secoli; b) padroneggiare le cognizioni di economia e di politica economica necessarie per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dagli operatori economici e dalle istituzioni. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Al termine della frequenza lo studente, attraverso la conoscenza approfondita delle soluzioni dei problemi economici adottate nel recente passato, sarà in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le soluzioni da applicare ai problemi attuali della stes-sa natura o di natura analoga. E. De Simone, Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Milano, Franco Angeli, 2018, Quinta edizione aggiornata (al 2023)
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8 | SECS-P/12 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
09/05 -
ECONOMIA POLITICA
-
POMPÒ MARIA
(programma)
1) Principi di economia Politica 2) Lo scambio 3) Il comportamento del consumatore 4) Il mercato 5) L’impresa ed il problema di quanto produrre 6) Le forme di mercato 7) Il mercato reale 8) Il mercato monetario Martino A. (2016) a cura di G. Gianfreda e M.Pompò Microeconomia
lezioni di Antonio Martino Ed.Cacucci Macroeconomia di Antonio Martino |
8 | SECS-P/01 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/02 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
-
DE ANGELIS CARMINE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del diritto costituzionale attraverso l’esame dei singoli articoli della Costituzione repubblicana, realizzato sulla base dei contributi provenienti dalla dottrina e dalla giurisprudenza disponibili sulla materia. L’obiettivo che il corso si pone è duplice; in primo luogo, di fornire allo studente le conoscenze adeguatamente approfondite dei diversi elementi che compongono il diritto costituzionale italiano, senza dimenticare i collegamenti con l’ordinamento nazionale e con quello europeo; in secondo luogo, si intende fornire allo studente le necessarie competenze per saper individuare i legami che le altre materie giuridiche di cui si richiede l’analisi nel percorso di studi di giurisprudenza presentano con il diritto costituzionale. Modulo 1: Diritto costituzionale, norme e fonti Modulo 2: Forme di stato e forme di governo Modulo 3: L’Italia, L’Europa e il parlamento Modulo 4: Il Governo Modulo 5: Il Presidente della Repubblica Modulo 6: il potere giurisdizionale Modulo 7: Corte Costituzionale Modulo 8: Corte Costituzionale, Pubblica Amministrazione, Referendum Modulo 9: Le autonomie locali in Costituzione Modulo 10: I diritti e i doveri del cittadino ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa: - N. 80 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 10 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 - E -TIVITY OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Introduzione allo studio del diritto pubblico e le sue fonti
Tania Groppi- Andrea Simoncini Giappichelli, 2022. |
9 | IUS/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
09/07 -
LINGUA INGLESE
-
D'ALESSANDRO FILOMENA
(programma)
Corso di laurea L 14/ L-18 (5 CFU):
(testi)
1) Parlare della routine quotidiana 2) Parlare di eventi passati 3) Parlare del futuro e usare i tempi futuri in inglese 4) Parlare di esperienze, attività recenti e azioni completate 5) Parlare di capacità e possibilità Testi di riferimento
; English File Digital / Pre-intermediate Student Book Workbook Clive Oxenden, Christina Latham-Koenig, and Paul Seligson- Ed.Oxford university Press; • Grammatica Lingua inglese; New Grammar File (English Grammar and Vocabulary Elementary (A2) to Upper-Intermerdiate (B2) Libro misto multimediale con materiali digitali integrativi; Edward jordan -Patrizia Fiocchi Ed.Trinity Whitebridge Dizionario: Oxford Study- last edition- per studenti inglese - italiano/ italiano -inglese, con CD-Rom- Ed. University Press; R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 |
5 | L-LIN/12 | 20 | 20 | - | 25 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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09/34 - ECONOMIA AZIENDALE | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/742 -
DIRITTO TRIBUTARIO
-
ROSSI PAOLA
(programma)
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame dei principi costituzionali e dell’ordinamento tributario europeo dedicati alla materia tributaria. 2. Conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame degli istituti fondamentali sostanziali e procedimentali della materia tributaria. 3. Conoscenza delle principali novità introdotte in materia di riscossione dei tributi affidata all’Agenzia delle entrate – Riscossione L'ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA IL PROGRAMMA DEL CORSO 1. - la nozione di tributo - i principi costituzionali e quelli dell’UE - le fonti del diritto tributario - natura, tipologia e struttura della norma tributaria - interpretazione della norma tributaria - l’obbligazione tributaria e il procedimento impositivo 2. - i soggetti passivi - la solidarietà, il sostituto e il responsabile d’imposta - l’amministrazione finanziaria e i principi dell’azione amministrativa - l’interpello e l’autotutela tributaria - la dichiarazione e il suo controllo - l’attività istruttoria: accessi, ispezioni e verifiche - i metodi di accertamento: metodi analitici e induttivi - l’avviso di accertamento e la motivazione 3. - la riscossione: ritenuta, versamenti e iscrizione a ruolo - la cartella esattoriale - le sanzioni amministrative tributarie L'ORARIO DI RICEVIMENTO Ricevimento settimanale: LUNEDI’ – ore 12.30 – 13.30 LE MODALITA' DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente LE MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali fonti normative costituzionali e comunitarie in materia tributaria; b) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le modalità procedimentali attraverso cui si sviluppa l’attività di accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria, nonché i criteri in base ai quali vengono irrogate dagli uffici le sanzioni amministrative tributarie; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla riscossione coattiva. GLI OBIETTIVI DELLA PROVA In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO: … connesse al sistema dalla riscossione tramite ruolo affidato all’Agenzia delle entrate – Riscossione) I DUE DESCRITTORI DI DUBLINO • La conoscenza di base delle fonti normative costituzionali e comunitarie in materia tributaria consentirà allo studente di ricostruire in modo organico il sistema tributario italiano, con particolare attenzione ai principi generali (domestici e comunitari) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro continuo bilanciamento; • La conoscenza delle modalità procedimentali attraverso cui si sviluppa l’attività di accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria consentirà allo studente di comprendere i metodi (analitici ed induttivi) utilizzati per la ricostruzione dei maggiori imponibili nonché per analizzare il contenuto dell’atto provvedimentale in cui tale attività di istruttoria viene portata a conoscenza del contribuente; • La conoscenza delle specifiche tecniche della riscossione coattiva permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti tecnici di tutela del contribuente nei confronti degli atti impoesattivi e dell’esecuzione forzata esattoriale. • Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste a fondamento delle scelte legislative operate in materia di normativa tributaria per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica fiscale domestica e comunitaria e della ratio ad esse sottesa. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di procedimento e di riscossione dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza del sistema tributario consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico/operativo il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, UTET, Torino, ultima edizione
Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’uso di un codice tributario aggiornato, ed in sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza delle fonti normative e la padronanza nell’uso del codice |
6 | IUS/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/107 -
STATISTICA DI BASE
-
GRECO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio della metodologia statistica, con specifica attenzione ai temi della statistica descrittiva per l’analisi di dati univariati e bivariati, finalizzata alla rappresentazione e schematizzazione dei fenomeni reali e allo studio delle relazioni fra caratteri statistici. Lo studente apprende in che modo affrontare la rappresentazione sintetica di distribuzioni di dati mediante tabelle, grafici e indicatori statistici. In particolare, gli studenti apprendono in che modo descrivere le caratteristiche d'interesse dei fenomeni reali oggetto di studio in modo da rendere possibili confronti tra collettivi differenti, nel tempo e nello spazio, e studiare le associazioni tra di essi. Lo studente apprende gli strumenti grafici, e di calcolo degli indicatori statistici di base per l'analisi statistica con finalità descrittive. DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 Rilevazioni statistiche: dati, tabelle e grafici 1.1 Introduzione 1.2 Tipologia delle informazioni 1.3 Analisi esplorativa di dati qualitativi 1.4 Analisi esplorativa di dati quantitativi 1.5 La funzione di ripartizione empirica 1.6 Ulteriori rappresentazioni grafiche 1.7 Distribuzioni doppie e multiple 1.8 Le prime operazioni statistiche Modulo 2 Indici di posizione 2.1 Introduzione 2.2 La media aritmetica 2.3 Il calcolo della media con modalità raggruppate in classi 2.4 Proprietà della media 2.5 Moda e mediana 2.6 Quartili, quantili e box-plot 2.7 Altri indici di posizione 2.8 Indici di posizione robusti Modulo 3 Indici di variabilità 3.1 Introduzione 3.2 Variabilità rispetto a un centro 3.3 Variabilità rispetto a un centro per distribuzioni di frequenza 3.4 Indici di disuguaglianza e variabilità dele modalità ordinate 3.5 La concentrazione 3.6 Il rapporto di concentrazione 3.7 Il rapporto di concentrazione nel caso di distribuzioni di frequenza 3.8 La dispersione di variabili qualitative Capitolo 4 La forma di una distribuzione 4.1 Introduzione 4.2 Asimmetria 4.3 Indice di asimmetria di Fisher 4.4 Curtosi 4.5 La distribuzione Normale 4.6 Ulteriori modelli teorici 4.7 La standardizzazione 4.8 Metodi esplorativi Modulo 5 Relazioni tra variabili 5.1 Introduzione 5.2 Distribuzioni condizionate e indipendenza statistica 5.3 Misure di dipendenza 5.4 Misure di dipendenza in tabelle 2 x 2 5.5 Dipendenza in media 5.6 Covarianza 5.7 Correlazione 5.8 Altre misure di correlazione Modulo 6 Regressione lineare 6.1 Introduzione 6.2 Il metodo dei minimi quadrati 6.3 La retta dei minimi quadrati 6.4 Misure di adattamento 6.5 Regressione lineare per distribuzioni doppie di frequenze 6.6 Regressione lineare multipla 6.7 Regressione e variabili qualitative 6.8 Alcuni aspetti dell'analisi di regressione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. La votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere un insieme di dati mediante tabele, grafici e indicatori statistici opportuni b) lo studente dovrà dimostrare di saper confrontare i risultati relativi a insiemi di dati differenti c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di valutare le associazioni tra caratteri statistici In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, connessi all'analisi delle forme di dipendenza statistica CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) 1. La conoscenza degli strumenti di base della statistica descrittiva consentirà allo studente di rappresentare in maniera sintetia ed efficace le caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio in modo appropriato alla natura del problema e dei dati disponibili 2. La conoscenza dei principali strumenti di rappresentazione grafica e finalizzati alla costruzione di indicatori statistici permetterà allo studente di confrontare le caratteristiche del fenomeno d'interesse a partre da insiemi di dati differenti, relatvi a diversi collettivi. 3. La conoscenza degli indici di dipendenza statistica permetterà allo studente di misurare e valutare con piena consapevolezza le relazioni tra le varie caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) 1.Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sull’analisi statistica descrittiva di fenomeni univariati e bivariati, soprattutto in ambito economico e giuridico. 2. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le procedure statistiche finalizzate alla rappresentazione sintetica dei fenomeni mediante tabelle, grafici e indicatori statistici nei contesti lavorativi che richiedono l'analisi di dati economici e finanziari. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo |
6 | SECS-S/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/06 -
INFORMATICA
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CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 6 ore di video lezioni + 6 ore di Lezioni interattive PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 11 – IoT, droni e robotica Lezioni Interattive: da 1a a 3b, da 8a a 9b, 11a, 11b MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. Materiale didattico presente in piattaforma
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6 | INF/01 | 24 | 24 | - | 30 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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09/01 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
-
CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali de: - la gestione strategica ed operativa dell’impresa; - le differenti aree di creazione di valore; - le peculiarità e problematiche delle differenti aree di creazione di valore. PROGRAMMA 1. L’impresa e la creazione di valore 2. Il vantaggio competitivo e le teorie d’impresa 3. La direzione d’impresa, l’organizzazione e la gestione delle risorse umane 4. Le strategie d’impresa 5. La gestione strategica dell’impresa: contesti dinamici, innovazione, rischi e pianificazione 6. La gestione commerciale 7. La gestione finanziaria e la valutazione delle performance 8. La corporate governance ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MODALITÀ DI VERIFICA PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E PROVA FINALE L’ accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: - A) il grado di conoscenza dei principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; - B) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese; - C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino 1) Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - i processi che concorrono alla creazione di valore per l’impresa; - le relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; - le dinamiche organizzative interne; - i processi di gestione strategica; - le diverse aree di gestione operativa dell’impresa. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche strategiche ed operative d’impresa; - analizzare con senso critico le problematiche d’impresa; - proporre soluzioni alle stesse. Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004
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8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
03/16 -
DIRITTO COMMERCIALE
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PALUMBO DOMENICO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA
(testi)
1. Conoscenze necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. 2. Conoscenza delle nozioni generali riguardanti l’impresa e le società 3. Conoscenza delle norme costituzionali, codicistiche e delle leggi speciali riguardanti la materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 6 moduli (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DELLA DURATA DI UN’ORA DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU - N. 2 E-TIVITY PER OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì 10,30. Programma del corso 1) L’impresa (Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore); 2) Mercato e concorrenza (Normativa antitrust; concorrenza sleale; monopolio); 3) Società (disciplina generale); 4) Società di persone; 5) Società per azioni (costituzione e struttura finanziaria); 6) Società per azioni (struttura organizzativa). Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione Obiettivi della Prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della prenotazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed a verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. Nel corso dell’esame, pertanto, a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le singole fonti normative relativa all’impresa ed alle società; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le regole principali attinenti l’impresa e le società; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla disciplina dell’impresa e delle società. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. In particolare in riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi punti di forza e criticità della normativa oggetto di esme La lode verrà assegnata quindi nel caso in cui a giudizio della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. Conoscenze e capacità di comprensione Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali;- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; - proporre soluzioni alle stesse. Numero totale degli incontri in streaming Nr. 2 lezioni interattive per ogni CFU Propedeuticità Aver superato l’esame di diritto privato Bibliografia M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione Manuale di Diritto Commerciale, a cura di M. Cian. Ultima Edizione. Giappichelli, Torino
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6 | IUS/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
09/57 - BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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09/42 -
DIRITTO DEL LAVORO
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DE FALCO FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro 2. Conoscenza delle questioni interpretative connesse all’esegesi delle fonti normative 3. Conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali relativi ai più significativi nodi problematici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti del diritto del lavoro - Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative – Contratto di lavoro a tempo determinato – Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro– Telelavoro - Trasferimento geografico del lavoratore - Distacco di manodopera – Retribuzione – TFR - Mansioni del lavoratore – Il mobbing - Lavoro agile - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Certificazione dei contratti di lavoro – Costo del lavoro e premi di produzione – Problematiche sul salario minimo e direttiva europea Contrattazione collettiva aziendale - Il welfare aziendale – Politiche attive del lavoro - MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le fonti normative del diritto del lavoro; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di esaminare le eventuali questioni interpretative riconducibili all’esegesi delle fonti normative del diritto del lavoro; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i significativi orientamenti giurisprudenziali riconducibili agli argomenti oggetto di studio OBIETTIVI DELLA PROVA In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse all’ esegesi di questioni interpretative significative ed articolate CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE La conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro consentirà allo studente di ricercare ed individuare anche autonomamente le discipline giuridiche di riferimento; La conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro consentirà allo studente di esaminarle adeguatamente, identificando la sussistenza di eventuali nodi problematici significativi; La conoscenza delle fonti normative e degli eventuali nodi problematici potrà consentire allo studente di analizzare adeguatamente anche il contenuto degli orientamenti giurisprudenziali relativi agli argomenti esaminati COMPETENZE RICHIESTE Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro per individuare gli strumenti giuridici tramite i quali fornire soluzione ad eventuali casi pratici (con riferimento, in particolare, alle variegate vicende che contraddistinguono la costituzione, lo svolgimento e la risoluzione del rapporto di lavoro). Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le proprie competenze in ambiti professionali ed in contesti aziendali. BIBLIOGRAFIA
F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019 |
6 | IUS/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/66 - REVISIONE AZIENDALE | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/21 -
DIRITTO PENALE
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UCCI SERENA
(programma)
DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE L-14/L-18
(testi)
DIRITTO PENALE Viale Raffaele Delcogliano, n. 12 - 82100 Benevento V Prof.ssa Serena Ucci Docente a contratto IUS/17 Anno di Corso: secondo Affine Area Pubblicistica N. CFU 6 SSD IUS/17 A.A. 2023/2024 Periodo didattico: primo semestre Metodologia di insegnamento: prevalentemente a distanza OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha ad oggetto la parte generale del diritto penale (le tre categorie del reato, le differenti forme di manifestazione del reato, il sistema sanzionatorio) nonché le fattispecie di parte speciale che attengono al sistema economico-imprenditoriale, in particolar modo l’infedeltà patrimoniale. Tali tematiche verranno trattate destinando particolare attenzione alla conformità del nostro sistema penale con i principi sanciti nella Carta costituzionale, approfondendo con i contributi offerti sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza. All'esito della preparazione lo studente dovrà essere in grado di comprendere sul piano tecnico-giuridico, sistematico, cognitivo e critico, gli argomenti trattati nell’ambito del programma. DIDATTICA EROGATIVA - n. 48 videolezioni on-line (n. 6 unità didattiche della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - n. 2 Lezioni interattive per ogni CFU - n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 Post per CFU come da linee guida sulla didattica del PQA - n. 2 E-tivity ogni 5 CFU - n. 2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla - assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Descrizione del programma: 1) I presupposti storici, culturali e istituzionali del diritto penale vigente; 2) Il principio di legalità ed i suoi sotto-principi; 3) La struttura del reato: tipicità, antigiuridicità, colpevolezza; 4) La fattispecie oggettiva della tipicità; 5) La fattispecie soggettiva della tipicità; 6) Le cause di esclusione del fatto tipico Propedeuticità Diritto costituzionale MODALITA' DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà verificato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere ed il livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui si verificherà il grado di conoscenza ed approfondimento degli argomenti relativi alla parte generale del diritto penale. La votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale è consentita la consultazione del codice penale. L'esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito padronanza della materia, dando prova di una comprensione del diritto penale, ovvero la conoscenza e la capacità di analisi critica degli argomenti studiati; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione ragionata degli argomenti trattati, e di avere una conoscenza sistematica dei principi, della struttura del reato, delle forme di manifestazione del reato, del sistema sanzionatorio; c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di trovare soluzioni ragionate a casi concreti mediante l'uso degli strumenti acquisiti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c. Ai fini del superamento dell'esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) raggiunga il punteggio massimo assegnato ad ogni obiettivo; b) dimostri piena autonomia ed eccellenza argomentativa nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso acquisirà • piena conoscenza della parte generale del diritto penale, dei suoi principi fondamentali, della struttura del reato, delle forme di manifestazione del reato, del sistema sanzionatorio; • la conoscenza del sistema penale consentirà allo studente di maturare spirito critico e capacità autonoma di giudizio riguardo alle soluzioni adottate dal legislatore, e alle relative posizioni dottrinali e giurisprudenziali; • la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti alla individuazione di soluzioni operative originali, anche in un'ottica de lege ferenda; • lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla dottrina e dalla giurisprudenza, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, attribuendo particolare rilievo ai principi penalistici sanciti in Costituzione. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente risulterà in grado di comprendere le ratio politico criminali poste a fondamento delle scelte legislative. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, tra l'altro, di comprendere le soluzioni adottate dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito, in materia penale. Tale conoscenza permetterà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con le fattispecie concrete e adeguatamente collocarle e interpretarle. C. Fiore – S. Fiore, Diritto penale. Parte generale. Utet, ult ed., e S. Moccia, Il diritto penale tra essere e valore. Funzione della pena e sistematica teleologica, Napoli, 1992, pp. 17-212; in alternativa G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte generale, ult. ed.; oppure altro manuale di diritto penale parte generale da concordare con il docente. Per quanto riguarda le fattispecie di parte speciale si consiglia: C. Longobardo, L’infedeltà patrimoniale. Profili sistematici e di politica criminale, Napoli, 2015. N.b. Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice penale aggiornato GIORNI ED ORARI DI RICEVIMENTO SETTIMANALE Ricevimento online: giovedì ore 19:00 - 20:00 Ricevimento in sede: giovedì dalle 12:30 alle 13:30 C. Fiore – S. Fiore, Diritto penale. Parte generale. Utet, ult ed., e S. Moccia, Il diritto penale tra essere e valore. Funzione della pena e sistematica teleologica, Napoli, 1992, pp. 17-212;
in alternativa G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte generale, ult. ed.; oppure altro manuale di diritto penale parte generale da concordare con il docente. Per quanto riguarda le fattispecie di parte speciale si consiglia: C. Longobardo, L’infedeltà patrimoniale. Profili sistematici e di politica criminale, Napoli, 2015. N.b. Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice penale aggiornato |
6 | IUS/17 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/38 -
STATISTICA ECONOMICA
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GRECO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio della statistica economica ed in particolare alla misurazione dei fenomeni economici così come richiesto dalle statistiche ufficiali. Lo studente apprenderà le principali fonti di statistiche economiche e gli strumenti con cui misurare gli aggregati economici e le loro variazioni nel tempo. In particolare, gli studenti apprendono in che modo applicare gli strumenti della statistica economica nell'ambito delle indagini campionarie sulla popolazione, le imprese, le forze lavoro, delle ricerche di mercato, dell'analisi dei conti economici. Inoltre, lo studente approfondirà il tema dell'analisi delle variazioni nel tempo degli aggregati economici attraverso lo studio delle serie storiche. DIDATTICA EROGATIVA N.80 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.10 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 La misura dei fenomeni economici 1.1 Introduzione 1.2 Le fonti statistiche ufficiali 1.3 Indagine sull'industria e i servizi 1.4 Indagine sull'agricoltura 1.5 Indagine sulla popolazione e le abitazioni 1.6 Sistemi locali del lavoro e distretti industriali 1.7 Le fonti statistiche ufficiali internazionali 1.8 Demografia d'impresa Modulo 2 La rappresentazione dei dati 1.1 Introduzione 1.2 Tipologia delle informazioni 1.3Analisi esplorativa di dati qualitativi 1.4 Analisi esplorativa di dati quantitativi 1.5 La funzione di ripartizione empirica 1.6 Ulteriori rappresentazioni grafiche 1.7 Distribuzioni doppie e multiple 1.8 Rapporti statistici Modulo 3 Indici statistici di posizione e variabilità 1. Introduzione 2. La media aritmetica 3. Il calcolo della media con modalità raggruppate in classi 4. Moda e mediana 5. Quartili, quantili e box-plot 6. Altri indici di posizione 7. Variabilità rispetto a un centro 8. Indici di disuguaglianza e variabilità delle modalità ordinate Modulo 4 Concentrazione e forma 1. Introduzione 2. La concentrazione 3. Il rapporto di concentrazione 4. Il rapporto di concentrazione nel caso di distribuzioni di frequenza 5. Asimmetria 6. Indice di asimmetria di Fisher 7. Curtosi 8. Standardizzazione Modulo 5 Numeri indici 1. Introduzione 2. Numeri indici a base fissa 3. Numeri indici a base mobile 4. Numeri indici complessi 5. Numeri indici dei prezzi 6. Misure d'inflazione e rivalutazione monetaria 7. Indicatori congiunturali 8. Tassi di cambio Modulo 6 Lavoro e capitale 1. Introduzione 2. Domanda di lavoro 3. Costo del lavoro 4. Rilevazione sulle forze lavoro 5. Offerta di lavoro 6. Misura del capitale umano 7. Il valore degli aggregati economici 8. Produttività dei fattori Modulo 7 Le ricerche di mercato 1. Introduzione 2. Obiettivi delle ricerche di mercato 3. Ambiti e metodologie delle ricerche di mercato 4. Supporti informativi per le ricerche di mercato 5. Ricerche di mercato di tipo panel 6. Progettare un'indagine di mercato 7. Errori non campionari 8. La misura degli atteggiamenti Modulo 8 La misura dei fenomeni di mercato 1. Introduzione 2. Sistema dei conti nazionali SEC10 3. Il sistema dei conti 4. Tavole delle risorse, degli impieghi, input-output 5. Consumi e domanda di beni e servizi 6. Soddisfazione del consumatore 7. Efficacia della pubblicità 8. Evoluzione e potenziale dei mercati Modulo 9 Le ricerche per campione 1. Introduzione 2. Il campionamento 3. Campionamento casuale e sistematico 4. Campionamento stratificato 5. Campionamento a due stadi 6. Campionamento a grappoli 7. Ulteriori schemi di campionamento 8. Determinazione della numerosità campionaria Modulo 10 Analisi delle serie storiche 1. Introduzione 2. Proprietà delle serie storiche 3. Decomposizione con medie mobili 4. Elementi di regressione 5. Decomposizione tramite regressione 6. Modelli MA e AR 7. Modelli ARMA e ARIMA 8. Previsione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. La votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali fonti di statistiche ufficiali e le principali indagini campionarie b) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le variazioni nel tempo degli aggregati economici ed in particolare di saper valutare la misura dell'inflazione c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di misurare i fenomeni economici e di mercato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, connessi all'analisi delle serie storiche CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) 1. La conoscenza delle principali fonti di statistiche ufficiali consentirà allo studente di avere piena consapevolezza dei temi economici trattati e dell'origine dei dati sulla popolazione, l'industria e i servizi, l'agricoltura, le forze lavoro. 2. La conoscenza dei numeri indici e delle serie storiche fornirà allo studenti gli strumenti essenziali per la misura e la previsione delle variazioni nel tempo dei principali aggregati economici così come accade nelle statistiche ufficiali 3. La conoscenza degli strumenti per la misura dell'inflazione e della produttività permetterà allo studente di avere piena comprensione delle dinamiche economiche e dei contenuti del sistema dei conti nazionali COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) 1. Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sull'origine e l'analisi di dati relativi alle statistiche ufficiali, soprattutto in ambito economico e giuridico. 2. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le procedure finalizzate alla misura e previsione delle variazioni nel tempo degli aggregati economici e di saper progettare indagini campionarie e ricerche di mercato per poi elaborarne i risultati nei contesti lavorativi che richiedono l'analisi di dati economici, finanziari, sociali, demografici. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Bassi, F., Ingrassia, S., Statistica per le ricerche di mercato. Metodi e strumenti, Pearson. Chirico, P. Lezioni di statistica economica, Giappichelli Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Michelangeli,A., Statistica Economica, McGraw-Hill BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Bassi, F., Ingrassia, S., Statistica per le ricerche di mercato. Metodi e strumenti, Pearson. Chirico, P. Lezioni di statistica economica, Giappichelli Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Michelangeli,A., Statistica Economica, McGraw-Hill |
10 | SECS-S/03 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/97 -
MARKETING
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GENOVINO CINZIA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento
(testi)
Corso di laurea DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE L-14 e L18 Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Marketing Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Cinzia Genovino Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo :Ricercatore (RTDA) SSD DI AFFERENZA:SECS P08 Anno di corso 3 Tipologia di attività formativa o base o caratterizzante L18 o affine L14 o a scelta dello studente Area di apprendimento - Area Aziendale N. Crediti 8 SSD SECP/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o 1 SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1.Il corso si propone di fornire le basi teoriche e applicative del Marketing. L’obiettivo è approfondire sia la componente teorico-economica che guida le scelte aziendali, inerenti al processo produttivo, al controllo dei risultati commerciali, alla commercializzazione del prodotto e alle strategie di “pricing”, sia la componente applicativa legata ai vari aspetti del mix di Marketing utilizzabile. 2.Implementazione degli strumenti tecnico-pratici Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 8 moduli (8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Descrizione: vedere allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: martedì 09,00-10,00 on line mercoledì 18,30-19,30 Programma del corso Corso di laurea L14 e L18 8 CFU: Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione Modulo 2:Progettare la strategia e la relazione con i clienti Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto Modulo 6:Marketing mix - Strategie di prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**; Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Principi di Marketing intende fornire agli studenti una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche utilizzabili tale ambito disciplinare. Esso si propone, in particolare, di sviluppare le seguenti capacità: a) capacità di comprensione: nel corso delle lezioni gli studenti verranno stimolati ad analizzare in dettaglio alcune delle principali problematiche affrontate dagli specialisti di marketing – ad es., decisioni di branding, di posizionamento dei prodotti sui mercati, scelte distributive – e a raccogliere e intrepretare in modo critico delle informazioni utili all’assunzione di tali decisioni. b) capacità di utilizzare le conoscenze: durante il corso si dedicherà particolare attenzione all’applicazione pratica dei principi teorici presentati nel corso delle lezioni. Ciò avverrà sia mediante riferimenti ad esempi tratti dalla letteratura di marketing, che mediante esercitazioni pratiche in cui gli studenti impiegheranno degli strumenti di analisi delle informazioni liberamente accessibili online e software per analisi statistiche. c) capacità di trarre conclusioni (autonomia di giudizio): l’esame approfondito di una serie di casi di studio permetterà agli studenti di consolidare la propria capacità di giudicare in modo critico gli orientamenti e le decisioni di marketing. Affinché gli studenti acquisiscano la capacità di ponderare gli aspetti positivi e negativi di tali decisioni, si prenderanno in esame sia esperienze manageriali che hanno avuto un esito positivo, che casi di insuccesso, analizzandone le cause principali. d) abilità comunicative: il corso permetterà agli studenti di familiarizzare con la terminologia comunemente impiegata dagli specialisti della disciplina. Un’attenzione particolare sarà dedicata allo sviluppo di abilità comunicative (sia di tipo orale, che di tipo scritto). A tal fine gli studenti saranno coinvolti in discussioni di casi di studio, in presentazioni di gruppo, e nella realizzazione di short-reports. c) capacità di apprendimento: Principi di Marketing intende predisporre gli studenti all’apprendimento (e all’impiego) degli strumenti teorico-pratici che supportano le decisioni manageriali strettamente concernenti il marketing e, in senso più ampio, le discipline aziendali. Il corso si propone, in particolare, di facilitare e rendere maggiormente efficaci i processi di apprendimento che ciascuno studente intraprende nella fase di formazione delle proprie competenze professionali. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità d) abbia partecipato attivamente e con un livello di approfondimento elevato alle attività presenti in piattaforma. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente sarà in grado di: • conoscere i principi del Marketing attraverso una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche attraverso l’utilizzo delle metodologie di base del marketing che assumono rilevanza nei processi di analisi. • padroneggiare le cognizioni attraverso l’applicazione in modo appropriato dei modelli del marketing a specifici problemi e casi aziendali. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di analizzare e/o formulare dati e informazioni specifici di marketing, quali quote di mercato, scomposizione di quote di mercato, mappe e matrici per scelte strategiche, segmentazioni, matrici di posizionamento, metodi di pricing, strutture distributive, piani di marketing, ecc.. Al termine del corso lo studente dovrà possedere le conoscenze necessarie per applicare gli strumenti metodologici più appropriati per risolvere un problema di marketing. Gli studenti avranno una visione avanzata del processo di ricerca di marketing e saranno in grado di sviluppare competenze di comprensione applicata, di abilità analitica e di problem solving. La capacità di applicazione delle conoscenze acquisite avverrà attraverso l’approfondimento di specifici casi di studio. Numero totale delle lezioni interattive N. 16 lezioni interattive 2 per 8 CFU Descrizione: allegato A Eventuali propedeuticità nessuna Bibliografia Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) (*) Si deve indicare in modo chiaro non solo se è prova scritta, prova orale ecc... ma anche cosa vado a testare nella prova (definisco modalità di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che valutano in modo credibile il grado di raggiungimento dei risultati attesi degli studenti) (**)Si deve indicare quali conoscenze teoriche acquisisce lo studente e/o cosa sa mettere in pratica. La scheda consente al docente di evidenziare gli elementi caratterizzanti l’insegnamento e di attivare, attraverso alcuni campi della schede un processo ricorsivo di progettazione valutazione – rivalutazione del percorso didattico e di omogeneizzazione e raccordo tra i vari insegnamenti del Corso di laurea. Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. Marketing Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione 1.1 Presentazione del Modulo 1.2 Cos’è il Marketing 1.3 Gestione del valore 1.4 Le grandi forze del cambiamento sociale TEST 1A Test 1 A 1.5 I mercati 1.6 Definizione di una strategia di marketing orientata al cliente 1.7 Concetto di vendita e concetto di marketing e come ottenere valore dal cliente 1.8 L’evoluzione dello scenario di marketing TEST 1B Test 1 B Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.1 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.2 Marketing olistico e Marketing strategico e operativo 2.3 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.4 Analisi del settore TEST 2A Test 2 A 2.5 Analisi del portafoglio 2.6 Tecniche di analisi del settore 2.7 La segmentazione – Abell 2.8 Il posizionamento TEST 2B Test 2 B Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing dell'impresa 3.1 Le forze ambientali che influenzano la capacità di Marketing dell'impresa -Microambiente di Mkt 3.2 L'influenza dei cambiamneti dell'ambiente (macro ) sulle decisioni di marketing-Macroambiente di Mkt 3.3 Principali tendenze dell'ambiente naturale e tecnologico in cui opera l'impresa 3.4 Il microambiente parte I TEST 3A Test 3 A 3.5 Il microambiente parte II 3.6 Il macro ambiente parte I 3.7 Il macro ambiente parte II 3.8 Il macro ambiente parte III TEST 3B Test 3 B Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C 4.1 Analizzare i mercati B2C e B2B 4.2 Il modello del comportamento del consumatore 4.3 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore I 4.4 i fattori che influenzano al comportamento del consumatore II TEST 4A Test 4 A 4.5 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore III 4.6 Il processo d'acquisto 4.7 Il mercato delle organizzazioni 4.8 Il processo d'acquisto dalle organizzazioni TEST 4B Test 4 B Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto 5.1 Definizione del concetto di prodotto 5.2 La generazione delle idee 5.3 Sviluppo di prodotto e test di mercato 5.4 Decisioni sui prodotti e sui servizi TEST 5A Test 5 A 5.5 Le strategie del ciclo di vita del prodotto 5.6 BCG 1 5.7 BCG 2 5.8 Marketing dei servizi TEST 5B Test 5 B Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.1 Che cos'è il prezzo? 6.2 Determinazione dei prezzi sulla base dei costi 6.3 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 1 6.4 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 2 TEST 6A Test 6 A 6.5 Strategie di prezzo e combinazione di prodotti 6.6 La modifica dei prezzi 6.7 La variazione dei prezzi 6.8 La variazione dei prezzi e caso EBAY TEST 6B Test 6 B Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.1 Presentazione del modulo 7.2 I cambiamenti della comunicazione e il mix della comunicazione di marketing e la sua criticità 7.3 Il processo di comunicazione e le fasi di uno sviluppo efficace 7.4 Comunicazione di massa, la pubblicità – il messaggio e i mezzi pubblicitari TEST 7A Test 7 A 7.5 La promozione delle vendite 7.6 Online, social media marketing e vendita diretta pt 1 7.7 Online, social media marketing e vendita diretta pt 2 7.8 Comunicare con il corpo TEST 7B Test 7 B Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.1 Presentazione del modulo 8.2 Le catene di fornitura e i canali di marketing 8.3 Il canale di marketing 8.4 Il sistema di distribuzione multicanale TEST 8A Test 8 A 8.5 La progettazione del canale di marketing 8.6 Il Trade marketing 8.7 Il marketing globale e la distribuzione al dettaglio 8.8 La distribuzione al dettaglio ,segmentazione e identificazione del obiettivo TEST 8B Test 8 B Allegato B – Progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva Argomento scelto Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione 1.A- L’evoluzione del marketing e le grandi forze del cambiamento sociale 1.B- Strategia di marketing orientata al cliente Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.A-Programmare e progettare una strategia di marketing 2.B- Tecniche di analisi del settore Modulo 3: Analizzare l'ambiente di marketing 3.A Analisi dell’ambiente 3.B Strumenti di analisi dell’ambiente Modulo 4: Analizzare l'ambiente e i mercati B-to-B e B-to-C 4.A Analizzare i mercati 4.B Comportamento d’acquisto del consumatore Modulo 5:Marketing mix - Strategie di prodotto 5.A Stretegie di merketing sul prodotto 5.B Strumenti di analisi - BCG Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.A Strategie di prezzo 6.B BEA e metodi di determinazione del prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.A Strategie di comunicazione 7.B Tecniche di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.A Strategie di distribuzione 8.B Metodologie distributive Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
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8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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09/54 - DIRITTO E PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA | ||||||||
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DIRITTO DELLA CRISI D’IMPRESA
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ZENO MASSIMO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della disciplina sulle procedure concorsuali e sulla crisi e l’insolvenza di impresa esaminando le norme della L.F. (Legge Fallimentare) e quelle del C.C.I.I. (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza). Esso si svolgerà nell'arco di un semestre e sarà diviso in diversi moduli, ove saranno affrontate le tematiche concernenti da un lato il procedimento fallimentare, a seguito dell’entrata in vigore del CCII liquidazione giudiziaria, e dell’altro le altre procedure concorsuali. Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica degli istituti di diritto fallimentare e diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza, si aggiungerà l'analisi di casi pratici con le risoluzioni ed approfondimenti giurisprudenziali non trascurando i recenti sviluppi dottrinali. Ulteriori spunti didattici verranno forniti mediante l’inserimento nella bacheca telematica oppure tramite l’apertura di appositi forum sul sito dell’Università. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: RICEVIMENTO ON LINE: MARTEDI DALLE 8.00 ALLE 9.00 RICEVIMENTO IN SEDE: MERCOLEDI’ DALLE 17.00 ALLE 18.00 LEZIONI INTERATTIVE: MERCOLEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.00 Programma del corso: 1 - IL PROCEDIMENTO UNITARIO PER L’ACCESSO AGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 2 - GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI 3 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO 4 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 5 - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 6 - SEGUE: LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 7 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI 8 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUI RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI 9 - CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DEI BENI COMPRESI NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 10 - ESERCIZIO DELL’IMPRESA E LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO – VENDITA DEI BENI – RIPARTIZIONE ATTIVO - 11 - CESSAZIONE DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – CASI DI RIAPERTURA – CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 12 - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E MISURE CAUTELARI PENALI – REATI COMMESSI IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE IN CONCORDATO PREVENTIVO ECC. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza dei principali temi delle procedure concorsuali e della crisi di impresa; B) la capacità di argomentare su tali temi; C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. Per quanto possibile, si procede secondo uno schema di interrogazione che parte da domande di ordine generale per approdare a quesiti maggiormente specifici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. Principi processuali nel CCII 2. Disposizioni generali del codice di procedura richiamati nel CCII 3. Normativa relativa alle procedure concorsuali ed al sovraindebitamento ed alla soluzione della crisi e dell’insolvenza COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti generali dei principi processuali nel CCII ed in particolare della normativa inerente alle singole procedure di risoluzione della crisi di impresa e dell’insolvenza, per la valutazione di soluzioni giuridiche nel caso di rischi di insolvenza delle imprese, con adozione di relative soluzioni giuridiche per eventuali stati di pre-crisi e di crisi conclamata. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
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6 | IUS/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
- PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA | 6 | IUS/15 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
09/L -
PROVA FINALE
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4 | - | - | - | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Diritto ed economia delle imprese L-18
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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01/63 -
DIRITTO PRIVATO
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BUZZELLI DARIO
(programma)
Obiettivi formativi
(testi)
1. Conoscenza delle categorie giuridiche e degli istituti fondamentali del diritto privato, vale a dire: Fonti del diritto privato. Interpretazione della legge. Soggettività e attività giuridica; Il contratto in generale; Le relazioni familiari; Successioni e donazioni; Beni e diritti reali, Le obbligazioni in generale; Le fonti non contrattuali delle obbligazioni; I contratti tipici. 2. Conoscenza e comprensione, anche a attraverso l’acquisizione del metodo di analisi giuridica e di consultazione dei testi nomativi, della portata, delle ragioni e delle scelte normative effettuate in materia dal legislatore 3. Conoscenza delle principali problematiche connesse alle categorie ed agli istituti fondamentali del diritto privato. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena conoscenza delle materie trattate, nonché delle problematiche ad esse collegate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad un’esposizione coordinata e ragionata dei legami esistenti tra i diversi istituti del diritto privato, ponendo in correlazione le disposizioni contenute nel codice civile e nelle norme ad esso collegate con le tematiche affrontate; c) lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere in modo ragionato e con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati e di raccordarli in modo logico e coerente. Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 72 (9 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Descrizione dei nove capitoli del programma: 1) Nozioni introduttive. Soggettività e attività giuridica 2) Il contratto in generale. Prima parte 3) Il contratto in generale. Seconda parte 4) Le relazioni familiari 5) Successioni e donazioni 6) Beni e diritti reali 7) Le obbligazioni in generale 8) Le fonti non contrattuali delle obbligazioni 9) Contratti tipici Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 72 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Martedì ore 13.00-14.00 Numero totale e descrizione degli incontri in streaming Nr. Totale: Almeno 9 Descrizione: Seguendo i contenuti dei nove capitoli del programma, gli incontri sono dedicati ad approfondire taluni argomenti trattati, nonché i punti ritenuti meno chiari dagli studenti e a rispondere in tempo reale alle loro domande anche in riferimento alle attività di lavoro in rete svolte con i Tutor Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza delle fonti, delle categorie e degli istituti fondamentali del diritto privato, consentirà allo studente di acquisire le basi metodologiche di analisi giuridica e di consultazione dei testi normativi necessari per l’analisi e lo studio degli sviluppi giurisprudenziali. • Le conoscenze così acquisite consentiranno allo studente di approfondire anche in chiave critica, le tematiche trattate e le soluzioni applicabili ai casi concreti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza degli istituti e delle categorie del diritto privato per applicarli nei diversi contesti operativi, anche in relazione alla variabilità del quadro normativo, tipica del settore giuridico, e all’evoluzione del formante giurisprudenziale. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le categorie e gli istituti del diritto privato in guisa da risolvere in modo autonomo i diversi problemi di interpretazione e applicazione nel più ampio contesto lavorativo. Programma del corso Fonti, interpretazione – legge nel tempo e nello spazio - soggettività e capacità – persona fisica – diritti delle personalità – enti – fatti e atti giuridici – contratto in generale – relazioni familiari – matrimonio – filiazione – successioni a causa di morte – donazioni – beni – proprietà - diritti reali di godimento – possesso – obbligazioni in generale – fonti non contrattuali delle obbligazioni - contratti tipici E. del PRATO, Le basi del diritto civile, Torino, Giappichelli, ult. ed. È necessario l’uso del codice civile aggiornato e completo con le leggi complementari E. del PRATO, Le basi del diritto civile, Torino, Giappichelli, ult. ed.
È necessario l’uso del codice civile aggiornato e completo con le leggi complementari |
9 | IUS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
09/28 - DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO | ||||||||
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FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
-
GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato in Europa, anche alla luce dei mutamenti sociali ed economici 2. Conoscenza della genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano 3. Conoscenza della tradizione del diritto privato romano e dei meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria 4. Conoscenza delle origini degli scienza giuridica europea 5. Conoscenza delle codificazioni moderne di matrice romanistica. 6. Conoscenza delle linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: giovedì 13:30-14:30 PROGRAMMA DEL CORSO CORSO di laurea L-14&L-18 (12 CFU) DIRITTO ROMANO: 1. L’ordinamento giuridico romano 2. Soggetti, famiglia, res 3. Il processo civile romano 4. La trasmissione inter vivos e mortis causa dei diritti 5. I diritti reali 6. Le obbligazioni. FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO: 7. Il Tardoantico 8. Lo spazio giuridico europeo 9. La nascita della scienza giuridica europea 10. La Recezione del diritto romano in Europa 11. Ius commune europaeum 12. La tradizione romanistica e i codici moderni. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le linee essenziali del diritto privato romano b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere i temi proposti della storia del diritto europeo tra medioevo ed età moderna; c) Lo studente dovrà essere in grado di descrivere i percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; c) evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) La conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti consentirà allo studente di individuare autonomamente gli itinerari di tradizione degli istituti del diritto privato romano negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni. La conoscenza di profili di storia giuridica europea, con riferimenti anche a vicende di Paesi extraeuropei, consentirà allo studente di individuare percorsi di formazione del ius commune europaeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica degli istituti del diritto privato romano sottoposti alla sua attenzione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all'esperto nella gestione aziendale, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione e di osservare con spirito critico i riflessi dell’economia sulle evoluzioni degli ordinamenti giuridici. per i moduli 1-6:
A. Guarino, Istituzioni di diritto romano. Ragguaglio, Jovene, Napoli, 2006 per i moduli 7-12: L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. I. Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2011. L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. II. Dalla crisi dello ius commune alle codificazioni moderne. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2010. |
6 | IUS/19 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
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DIRITTO ROMANO
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato in Europa, anche alla luce dei mutamenti sociali ed economici 2. Conoscenza della genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano 3. Conoscenza della tradizione del diritto privato romano e dei meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria 4. Conoscenza delle origini degli scienza giuridica europea 5. Conoscenza delle codificazioni moderne di matrice romanistica. 6. Conoscenza delle linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: giovedì 13:30-14:30 PROGRAMMA DEL CORSO CORSO di laurea L-14&L-18 (12 CFU) DIRITTO ROMANO: 1. L’ordinamento giuridico romano 2. Soggetti, famiglia, res 3. Il processo civile romano 4. La trasmissione inter vivos e mortis causa dei diritti 5. I diritti reali 6. Le obbligazioni. FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO: 7. Il Tardoantico 8. Lo spazio giuridico europeo 9. La nascita della scienza giuridica europea 10. La Recezione del diritto romano in Europa 11. Ius commune europaeum 12. La tradizione romanistica e i codici moderni. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le linee essenziali del diritto privato romano b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere i temi proposti della storia del diritto europeo tra medioevo ed età moderna; c) Lo studente dovrà essere in grado di descrivere i percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; c) evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) La conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti consentirà allo studente di individuare autonomamente gli itinerari di tradizione degli istituti del diritto privato romano negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni. La conoscenza di profili di storia giuridica europea, con riferimenti anche a vicende di Paesi extraeuropei, consentirà allo studente di individuare percorsi di formazione del ius commune europaeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione storica degli istituti del diritto privato romano sottoposti alla sua attenzione COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all'esperto nella gestione aziendale, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione e di osservare con spirito critico i riflessi dell’economia sulle evoluzioni degli ordinamenti giuridici. per i moduli 1-6:
A. Guarino, Istituzioni di diritto romano. Ragguaglio, Jovene, Napoli, 2006 per i moduli 7-12: L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. I. Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2011. L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanisitica nel diritto europeo vol. II. Dalla crisi dello ius commune alle codificazioni moderne. Lezioni, II ed., G. Giappichelli, Torino, 2010. |
6 | IUS/18 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
04/51 -
STORIA ECONOMICA
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DE SIMONE ENNIO
(programma)
CORSO DI LAUREA L14/L18
(testi)
PROGRAMMA Il programma del corso riguarda le trasformazioni economiche che si sono registrate dal Settecento ai nostri giorni, raggruppate in tre periodi che coincidono con le corrispondenti fasi della rivoluzione industriale. Gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson di approfondimento: - Modulo 1 – Storia economica e popolazione - Modulo 2 - La Prima rivoluzione industriale e le sue premesse - Modulo 3 - I problemi e i paesi della Prima rivoluzione industriale - Modulo 4 - La Seconda rivoluzione industriale - Modulo 5 - I paesi della Seconda rivoluzione industriale - Modulo 6 - Guerra e grande depressione - Modulo 7 - La Terza rivoluzione industriale - Modulo 8 - Globalizzazione e sviluppo OBIETTIVI Il Corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: 1 Conoscenza dell’evoluzione economica delle nazioni europee dal-la metà del Settecento ai nostri giorni. 2. Conoscenza delle politiche economiche attuate sia nei periodi di crescita che di crisi 3 Conoscenza dei problemi legati allo sviluppo economico dei si-stemi economici locali, nazionali e internazionali. DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI DI 15 MINUTI CIASCUNA (N. 8 UNITA’ DIDATTI-CHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MODALITA DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) conoscenza degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento ai diversi periodi storici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati c) eevidenzi la capacità di esporre gli argomenti studiati in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonomi ragionamenti economici, anche al di fuori delle contingenze storiche nelle quali i fatti relativi si sono verificati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente sarà in grado di: a) conoscere le principali problematiche emerse durante la profonda trasformazione economica e sociale avvenuta negli ultimi due-tre secoli; b) padroneggiare le cognizioni di economia e di politica economica necessarie per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dagli operatori economici e dalle istituzioni. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Al termine della frequenza lo studente, attraverso la conoscenza approfondita delle soluzioni dei problemi economici adottate nel recente passato, sarà in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le soluzioni da applicare ai problemi attuali della stes-sa natura o di natura analoga. E. De Simone, Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Milano, Franco Angeli, 2018, Quinta edizione aggiornata (al 2023)
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8 | SECS-P/12 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
09/05 -
ECONOMIA POLITICA
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POMPÒ MARIA
(programma)
1) Principi di economia Politica 2) Lo scambio 3) Il comportamento del consumatore 4) Il mercato 5) L’impresa ed il problema di quanto produrre 6) Le forme di mercato 7) Il mercato reale 8) Il mercato monetario Martino A. (2016) a cura di G. Gianfreda e M.Pompò Microeconomia
lezioni di Antonio Martino Ed.Cacucci Macroeconomia di Antonio Martino |
8 | SECS-P/01 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/02 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
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DE ANGELIS CARMINE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del diritto costituzionale attraverso l’esame dei singoli articoli della Costituzione repubblicana, realizzato sulla base dei contributi provenienti dalla dottrina e dalla giurisprudenza disponibili sulla materia. L’obiettivo che il corso si pone è duplice; in primo luogo, di fornire allo studente le conoscenze adeguatamente approfondite dei diversi elementi che compongono il diritto costituzionale italiano, senza dimenticare i collegamenti con l’ordinamento nazionale e con quello europeo; in secondo luogo, si intende fornire allo studente le necessarie competenze per saper individuare i legami che le altre materie giuridiche di cui si richiede l’analisi nel percorso di studi di giurisprudenza presentano con il diritto costituzionale. Modulo 1: Diritto costituzionale, norme e fonti Modulo 2: Forme di stato e forme di governo Modulo 3: L’Italia, L’Europa e il parlamento Modulo 4: Il Governo Modulo 5: Il Presidente della Repubblica Modulo 6: il potere giurisdizionale Modulo 7: Corte Costituzionale Modulo 8: Corte Costituzionale, Pubblica Amministrazione, Referendum Modulo 9: Le autonomie locali in Costituzione Modulo 10: I diritti e i doveri del cittadino ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa: - N. 80 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 10 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 - E -TIVITY OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Introduzione allo studio del diritto pubblico e le sue fonti
Tania Groppi- Andrea Simoncini Giappichelli, 2022. |
9 | IUS/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
03/09 -
INFORMATICA GIURIDICA
-
CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica giuridica nella sua duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. Il primo è inteso quale studio degli strumenti di diritto che trovano applicazione nel settore informatico, come il diritto alla privacy ed i reati informatici. Con l’informatica del diritto, invece, si fa riferimento allo studio ed applicazione di tecniche informatiche applicate al diritto, come le ADR o i sistemi cognitivi artificiali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 18 ore di video lezioni + 18 ore di Lezioni interattive PROGRAMMA DEL CORSO - Modulo 1 – Privacy e protezione dei dati personali - Modulo 2 – La successione nel patrimonio digitale - Modulo 3 –Big data e Internet of Things - Modulo 4 – Trasparenza ed open data - Modulo 5 – Blockchain e Smart contract - Modulo 6 – Smart Working - Modulo 7 – ODR ed intelligenza artificiale - Modulo 8 – I reati informatici - Modulo 9 – Il Deep web ed il Dark web - Lezioni interattive da 1a a 9b MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica giuridica intesa nella duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Fornire una base di conoscenze delle tecnologie informatiche applicate al diritto. Alla fine del corso lo studente dovrebbe conseguire due finalità: • L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione nelle attività dell’operatore del diritto; • Una maggior comprensione e capacità di analisi critica delle svariate problematiche giuridiche sollevate dalle tecnologie legate alla digitalizzazione, sia in riguardo all’attività dei privati che a quella delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni politiche. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta lo studio dell’informatica giuridica nella sua duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. Il primo è inteso quale studio degli strumenti di diritto che trovano applicazione nel settore informatico, come il diritto alla privacy ed i reati informatici. Con l’informatica del diritto, invece, si fa riferimento allo studio ed applicazione di tecniche informatiche applicate al diritto, come le ADR o i sistemi cognitivi artificiali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 12 ore di video lezioni + 12 lezioni interattive PROGRAMMA DEL CORSO - Modulo 1 – Privacy e protezione dei dati personali - Modulo 2 – La successione nel patrimonio digitale - Modulo 3 –Big data e Internet of Things - Modulo 4 – Trasparenza ed open data - Modulo 5 – Blockchain e Smart contract - Modulo 8 – I reati informatici - Lezioni interattive da 1a a 5b e weblesson 8a-8b MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica giuridica intesa nella duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Fornire una base di conoscenze delle tecnologie informatiche applicate al diritto. Alla fine del corso lo studente dovrebbe conseguire due finalità: • L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione nelle attività dell’operatore del diritto; • Una maggior comprensione e capacità di analisi critica delle svariate problematiche giuridiche sollevate dalle tecnologie legate alla digitalizzazione, sia in riguardo all’attività dei privati che a quella delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni politiche. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA MANUALE DI DIRITTO DI INTERNET. Le principali ed innovative tematiche dell’informatica giuridica: l’ambito civile, penale, amministrativo e le tecnologie emergenti - EPC Editore 2021 MANUALE DI DIRITTO DI INTERNET. Le principali ed innovative tematiche dell’informatica giuridica: l’ambito civile, penale, amministrativo e le tecnologie emergenti - EPC Editore 2021
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9 | IUS/20 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
09/07 -
LINGUA INGLESE
-
D'ALESSANDRO FILOMENA
(programma)
Corso di laurea L 14/ L-18 (5 CFU):
(testi)
1) Parlare della routine quotidiana 2) Parlare di eventi passati 3) Parlare del futuro e usare i tempi futuri in inglese 4) Parlare di esperienze, attività recenti e azioni completate 5) Parlare di capacità e possibilità Testi di riferimento
; English File Digital / Pre-intermediate Student Book Workbook Clive Oxenden, Christina Latham-Koenig, and Paul Seligson- Ed.Oxford university Press; • Grammatica Lingua inglese; New Grammar File (English Grammar and Vocabulary Elementary (A2) to Upper-Intermerdiate (B2) Libro misto multimediale con materiali digitali integrativi; Edward jordan -Patrizia Fiocchi Ed.Trinity Whitebridge Dizionario: Oxford Study- last edition- per studenti inglese - italiano/ italiano -inglese, con CD-Rom- Ed. University Press; R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 |
5 | L-LIN/12 | 20 | 20 | - | 25 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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09/34 - ECONOMIA AZIENDALE | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/742 -
DIRITTO TRIBUTARIO
-
ROSSI PAOLA
(programma)
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame dei principi costituzionali e dell’ordinamento tributario europeo dedicati alla materia tributaria. 2. Conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame degli istituti fondamentali sostanziali e procedimentali della materia tributaria. 3. Conoscenza delle principali novità introdotte in materia di riscossione dei tributi affidata all’Agenzia delle entrate – Riscossione L'ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA IL PROGRAMMA DEL CORSO 1. - la nozione di tributo - i principi costituzionali e quelli dell’UE - le fonti del diritto tributario - natura, tipologia e struttura della norma tributaria - interpretazione della norma tributaria - l’obbligazione tributaria e il procedimento impositivo 2. - i soggetti passivi - la solidarietà, il sostituto e il responsabile d’imposta - l’amministrazione finanziaria e i principi dell’azione amministrativa - l’interpello e l’autotutela tributaria - la dichiarazione e il suo controllo - l’attività istruttoria: accessi, ispezioni e verifiche - i metodi di accertamento: metodi analitici e induttivi - l’avviso di accertamento e la motivazione 3. - la riscossione: ritenuta, versamenti e iscrizione a ruolo - la cartella esattoriale - le sanzioni amministrative tributarie L'ORARIO DI RICEVIMENTO Ricevimento settimanale: LUNEDI’ – ore 12.30 – 13.30 LE MODALITA' DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente LE MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali fonti normative costituzionali e comunitarie in materia tributaria; b) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le modalità procedimentali attraverso cui si sviluppa l’attività di accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria, nonché i criteri in base ai quali vengono irrogate dagli uffici le sanzioni amministrative tributarie; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla riscossione coattiva. GLI OBIETTIVI DELLA PROVA In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO: … connesse al sistema dalla riscossione tramite ruolo affidato all’Agenzia delle entrate – Riscossione) I DUE DESCRITTORI DI DUBLINO • La conoscenza di base delle fonti normative costituzionali e comunitarie in materia tributaria consentirà allo studente di ricostruire in modo organico il sistema tributario italiano, con particolare attenzione ai principi generali (domestici e comunitari) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro continuo bilanciamento; • La conoscenza delle modalità procedimentali attraverso cui si sviluppa l’attività di accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria consentirà allo studente di comprendere i metodi (analitici ed induttivi) utilizzati per la ricostruzione dei maggiori imponibili nonché per analizzare il contenuto dell’atto provvedimentale in cui tale attività di istruttoria viene portata a conoscenza del contribuente; • La conoscenza delle specifiche tecniche della riscossione coattiva permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti tecnici di tutela del contribuente nei confronti degli atti impoesattivi e dell’esecuzione forzata esattoriale. • Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste a fondamento delle scelte legislative operate in materia di normativa tributaria per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica fiscale domestica e comunitaria e della ratio ad esse sottesa. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di procedimento e di riscossione dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza del sistema tributario consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico/operativo il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, UTET, Torino, ultima edizione
Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’uso di un codice tributario aggiornato, ed in sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza delle fonti normative e la padronanza nell’uso del codice |
6 | IUS/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/107 -
STATISTICA DI BASE
-
GRECO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio della metodologia statistica, con specifica attenzione ai temi della statistica descrittiva per l’analisi di dati univariati e bivariati, finalizzata alla rappresentazione e schematizzazione dei fenomeni reali e allo studio delle relazioni fra caratteri statistici. Lo studente apprende in che modo affrontare la rappresentazione sintetica di distribuzioni di dati mediante tabelle, grafici e indicatori statistici. In particolare, gli studenti apprendono in che modo descrivere le caratteristiche d'interesse dei fenomeni reali oggetto di studio in modo da rendere possibili confronti tra collettivi differenti, nel tempo e nello spazio, e studiare le associazioni tra di essi. Lo studente apprende gli strumenti grafici, e di calcolo degli indicatori statistici di base per l'analisi statistica con finalità descrittive. DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 Rilevazioni statistiche: dati, tabelle e grafici 1.1 Introduzione 1.2 Tipologia delle informazioni 1.3 Analisi esplorativa di dati qualitativi 1.4 Analisi esplorativa di dati quantitativi 1.5 La funzione di ripartizione empirica 1.6 Ulteriori rappresentazioni grafiche 1.7 Distribuzioni doppie e multiple 1.8 Le prime operazioni statistiche Modulo 2 Indici di posizione 2.1 Introduzione 2.2 La media aritmetica 2.3 Il calcolo della media con modalità raggruppate in classi 2.4 Proprietà della media 2.5 Moda e mediana 2.6 Quartili, quantili e box-plot 2.7 Altri indici di posizione 2.8 Indici di posizione robusti Modulo 3 Indici di variabilità 3.1 Introduzione 3.2 Variabilità rispetto a un centro 3.3 Variabilità rispetto a un centro per distribuzioni di frequenza 3.4 Indici di disuguaglianza e variabilità dele modalità ordinate 3.5 La concentrazione 3.6 Il rapporto di concentrazione 3.7 Il rapporto di concentrazione nel caso di distribuzioni di frequenza 3.8 La dispersione di variabili qualitative Capitolo 4 La forma di una distribuzione 4.1 Introduzione 4.2 Asimmetria 4.3 Indice di asimmetria di Fisher 4.4 Curtosi 4.5 La distribuzione Normale 4.6 Ulteriori modelli teorici 4.7 La standardizzazione 4.8 Metodi esplorativi Modulo 5 Relazioni tra variabili 5.1 Introduzione 5.2 Distribuzioni condizionate e indipendenza statistica 5.3 Misure di dipendenza 5.4 Misure di dipendenza in tabelle 2 x 2 5.5 Dipendenza in media 5.6 Covarianza 5.7 Correlazione 5.8 Altre misure di correlazione Modulo 6 Regressione lineare 6.1 Introduzione 6.2 Il metodo dei minimi quadrati 6.3 La retta dei minimi quadrati 6.4 Misure di adattamento 6.5 Regressione lineare per distribuzioni doppie di frequenze 6.6 Regressione lineare multipla 6.7 Regressione e variabili qualitative 6.8 Alcuni aspetti dell'analisi di regressione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. La votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere un insieme di dati mediante tabele, grafici e indicatori statistici opportuni b) lo studente dovrà dimostrare di saper confrontare i risultati relativi a insiemi di dati differenti c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di valutare le associazioni tra caratteri statistici In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, connessi all'analisi delle forme di dipendenza statistica CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) 1. La conoscenza degli strumenti di base della statistica descrittiva consentirà allo studente di rappresentare in maniera sintetia ed efficace le caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio in modo appropriato alla natura del problema e dei dati disponibili 2. La conoscenza dei principali strumenti di rappresentazione grafica e finalizzati alla costruzione di indicatori statistici permetterà allo studente di confrontare le caratteristiche del fenomeno d'interesse a partre da insiemi di dati differenti, relatvi a diversi collettivi. 3. La conoscenza degli indici di dipendenza statistica permetterà allo studente di misurare e valutare con piena consapevolezza le relazioni tra le varie caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) 1.Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sull’analisi statistica descrittiva di fenomeni univariati e bivariati, soprattutto in ambito economico e giuridico. 2. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le procedure statistiche finalizzate alla rappresentazione sintetica dei fenomeni mediante tabelle, grafici e indicatori statistici nei contesti lavorativi che richiedono l'analisi di dati economici e finanziari. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo |
6 | SECS-S/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/06 -
INFORMATICA
-
CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 6 ore di video lezioni + 6 ore di Lezioni interattive PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 11 – IoT, droni e robotica Lezioni Interattive: da 1a a 3b, da 8a a 9b, 11a, 11b MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. Materiale didattico presente in piattaforma
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6 | INF/01 | 24 | 24 | - | 30 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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09/01 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
-
CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali de: - la gestione strategica ed operativa dell’impresa; - le differenti aree di creazione di valore; - le peculiarità e problematiche delle differenti aree di creazione di valore. PROGRAMMA 1. L’impresa e la creazione di valore 2. Il vantaggio competitivo e le teorie d’impresa 3. La direzione d’impresa, l’organizzazione e la gestione delle risorse umane 4. Le strategie d’impresa 5. La gestione strategica dell’impresa: contesti dinamici, innovazione, rischi e pianificazione 6. La gestione commerciale 7. La gestione finanziaria e la valutazione delle performance 8. La corporate governance ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MODALITÀ DI VERIFICA PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E PROVA FINALE L’ accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: - A) il grado di conoscenza dei principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; - B) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese; - C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino 1) Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - i processi che concorrono alla creazione di valore per l’impresa; - le relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; - le dinamiche organizzative interne; - i processi di gestione strategica; - le diverse aree di gestione operativa dell’impresa. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche strategiche ed operative d’impresa; - analizzare con senso critico le problematiche d’impresa; - proporre soluzioni alle stesse. Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004
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8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
03/16 -
DIRITTO COMMERCIALE
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PALUMBO DOMENICO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA
(testi)
1. Conoscenze necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. 2. Conoscenza delle nozioni generali riguardanti l’impresa e le società 3. Conoscenza delle norme costituzionali, codicistiche e delle leggi speciali riguardanti la materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 6 moduli (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DELLA DURATA DI UN’ORA DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU - N. 2 E-TIVITY PER OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì 10,30. Programma del corso 1) L’impresa (Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore); 2) Mercato e concorrenza (Normativa antitrust; concorrenza sleale; monopolio); 3) Società (disciplina generale); 4) Società di persone; 5) Società per azioni (costituzione e struttura finanziaria); 6) Società per azioni (struttura organizzativa). Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione Obiettivi della Prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della prenotazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed a verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. Nel corso dell’esame, pertanto, a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le singole fonti normative relativa all’impresa ed alle società; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le regole principali attinenti l’impresa e le società; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla disciplina dell’impresa e delle società. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. In particolare in riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi punti di forza e criticità della normativa oggetto di esme La lode verrà assegnata quindi nel caso in cui a giudizio della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. Conoscenze e capacità di comprensione Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali;- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; - proporre soluzioni alle stesse. Numero totale degli incontri in streaming Nr. 2 lezioni interattive per ogni CFU Propedeuticità Aver superato l’esame di diritto privato Bibliografia M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione Manuale di Diritto Commerciale, a cura di M. Cian. Ultima Edizione. Giappichelli, Torino
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6 | IUS/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
09/57 - BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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09/42 -
DIRITTO DEL LAVORO
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DE FALCO FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro 2. Conoscenza delle questioni interpretative connesse all’esegesi delle fonti normative 3. Conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali relativi ai più significativi nodi problematici ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti del diritto del lavoro - Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative – Contratto di lavoro a tempo determinato – Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro– Telelavoro - Trasferimento geografico del lavoratore - Distacco di manodopera – Retribuzione – TFR - Mansioni del lavoratore – Il mobbing - Lavoro agile - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Certificazione dei contratti di lavoro – Costo del lavoro e premi di produzione – Problematiche sul salario minimo e direttiva europea Contrattazione collettiva aziendale - Il welfare aziendale – Politiche attive del lavoro - MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le fonti normative del diritto del lavoro; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di esaminare le eventuali questioni interpretative riconducibili all’esegesi delle fonti normative del diritto del lavoro; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i significativi orientamenti giurisprudenziali riconducibili agli argomenti oggetto di studio OBIETTIVI DELLA PROVA In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse all’ esegesi di questioni interpretative significative ed articolate CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE La conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro consentirà allo studente di ricercare ed individuare anche autonomamente le discipline giuridiche di riferimento; La conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro consentirà allo studente di esaminarle adeguatamente, identificando la sussistenza di eventuali nodi problematici significativi; La conoscenza delle fonti normative e degli eventuali nodi problematici potrà consentire allo studente di analizzare adeguatamente anche il contenuto degli orientamenti giurisprudenziali relativi agli argomenti esaminati COMPETENZE RICHIESTE Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza delle fonti normative del diritto del lavoro per individuare gli strumenti giuridici tramite i quali fornire soluzione ad eventuali casi pratici (con riferimento, in particolare, alle variegate vicende che contraddistinguono la costituzione, lo svolgimento e la risoluzione del rapporto di lavoro). Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le proprie competenze in ambiti professionali ed in contesti aziendali. BIBLIOGRAFIA
F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019 |
6 | IUS/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/66 - REVISIONE AZIENDALE | 8 | SECS-P/07 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/21 -
DIRITTO PENALE
-
UCCI SERENA
(programma)
DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE L-14/L-18
(testi)
DIRITTO PENALE Viale Raffaele Delcogliano, n. 12 - 82100 Benevento V Prof.ssa Serena Ucci Docente a contratto IUS/17 Anno di Corso: secondo Affine Area Pubblicistica N. CFU 6 SSD IUS/17 A.A. 2023/2024 Periodo didattico: primo semestre Metodologia di insegnamento: prevalentemente a distanza OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha ad oggetto la parte generale del diritto penale (le tre categorie del reato, le differenti forme di manifestazione del reato, il sistema sanzionatorio) nonché le fattispecie di parte speciale che attengono al sistema economico-imprenditoriale, in particolar modo l’infedeltà patrimoniale. Tali tematiche verranno trattate destinando particolare attenzione alla conformità del nostro sistema penale con i principi sanciti nella Carta costituzionale, approfondendo con i contributi offerti sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza. All'esito della preparazione lo studente dovrà essere in grado di comprendere sul piano tecnico-giuridico, sistematico, cognitivo e critico, gli argomenti trattati nell’ambito del programma. DIDATTICA EROGATIVA - n. 48 videolezioni on-line (n. 6 unità didattiche della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - n. 2 Lezioni interattive per ogni CFU - n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 Post per CFU come da linee guida sulla didattica del PQA - n. 2 E-tivity ogni 5 CFU - n. 2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla - assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Descrizione del programma: 1) I presupposti storici, culturali e istituzionali del diritto penale vigente; 2) Il principio di legalità ed i suoi sotto-principi; 3) La struttura del reato: tipicità, antigiuridicità, colpevolezza; 4) La fattispecie oggettiva della tipicità; 5) La fattispecie soggettiva della tipicità; 6) Le cause di esclusione del fatto tipico Propedeuticità Diritto costituzionale MODALITA' DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà verificato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere ed il livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui si verificherà il grado di conoscenza ed approfondimento degli argomenti relativi alla parte generale del diritto penale. La votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale è consentita la consultazione del codice penale. L'esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito padronanza della materia, dando prova di una comprensione del diritto penale, ovvero la conoscenza e la capacità di analisi critica degli argomenti studiati; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione ragionata degli argomenti trattati, e di avere una conoscenza sistematica dei principi, della struttura del reato, delle forme di manifestazione del reato, del sistema sanzionatorio; c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di trovare soluzioni ragionate a casi concreti mediante l'uso degli strumenti acquisiti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c. Ai fini del superamento dell'esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) raggiunga il punteggio massimo assegnato ad ogni obiettivo; b) dimostri piena autonomia ed eccellenza argomentativa nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso acquisirà • piena conoscenza della parte generale del diritto penale, dei suoi principi fondamentali, della struttura del reato, delle forme di manifestazione del reato, del sistema sanzionatorio; • la conoscenza del sistema penale consentirà allo studente di maturare spirito critico e capacità autonoma di giudizio riguardo alle soluzioni adottate dal legislatore, e alle relative posizioni dottrinali e giurisprudenziali; • la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti alla individuazione di soluzioni operative originali, anche in un'ottica de lege ferenda; • lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla dottrina e dalla giurisprudenza, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, attribuendo particolare rilievo ai principi penalistici sanciti in Costituzione. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente risulterà in grado di comprendere le ratio politico criminali poste a fondamento delle scelte legislative. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, tra l'altro, di comprendere le soluzioni adottate dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito, in materia penale. Tale conoscenza permetterà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con le fattispecie concrete e adeguatamente collocarle e interpretarle. C. Fiore – S. Fiore, Diritto penale. Parte generale. Utet, ult ed., e S. Moccia, Il diritto penale tra essere e valore. Funzione della pena e sistematica teleologica, Napoli, 1992, pp. 17-212; in alternativa G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte generale, ult. ed.; oppure altro manuale di diritto penale parte generale da concordare con il docente. Per quanto riguarda le fattispecie di parte speciale si consiglia: C. Longobardo, L’infedeltà patrimoniale. Profili sistematici e di politica criminale, Napoli, 2015. N.b. Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice penale aggiornato GIORNI ED ORARI DI RICEVIMENTO SETTIMANALE Ricevimento online: giovedì ore 19:00 - 20:00 Ricevimento in sede: giovedì dalle 12:30 alle 13:30 C. Fiore – S. Fiore, Diritto penale. Parte generale. Utet, ult ed., e S. Moccia, Il diritto penale tra essere e valore. Funzione della pena e sistematica teleologica, Napoli, 1992, pp. 17-212;
in alternativa G. Fiandaca-E. Musco, Diritto penale. Parte generale, ult. ed.; oppure altro manuale di diritto penale parte generale da concordare con il docente. Per quanto riguarda le fattispecie di parte speciale si consiglia: C. Longobardo, L’infedeltà patrimoniale. Profili sistematici e di politica criminale, Napoli, 2015. N.b. Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice penale aggiornato |
6 | IUS/17 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/38 -
STATISTICA ECONOMICA
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GRECO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio della statistica economica ed in particolare alla misurazione dei fenomeni economici così come richiesto dalle statistiche ufficiali. Lo studente apprenderà le principali fonti di statistiche economiche e gli strumenti con cui misurare gli aggregati economici e le loro variazioni nel tempo. In particolare, gli studenti apprendono in che modo applicare gli strumenti della statistica economica nell'ambito delle indagini campionarie sulla popolazione, le imprese, le forze lavoro, delle ricerche di mercato, dell'analisi dei conti economici. Inoltre, lo studente approfondirà il tema dell'analisi delle variazioni nel tempo degli aggregati economici attraverso lo studio delle serie storiche. DIDATTICA EROGATIVA N.80 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.10 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Modulo 1 La misura dei fenomeni economici 1.1 Introduzione 1.2 Le fonti statistiche ufficiali 1.3 Indagine sull'industria e i servizi 1.4 Indagine sull'agricoltura 1.5 Indagine sulla popolazione e le abitazioni 1.6 Sistemi locali del lavoro e distretti industriali 1.7 Le fonti statistiche ufficiali internazionali 1.8 Demografia d'impresa Modulo 2 La rappresentazione dei dati 1.1 Introduzione 1.2 Tipologia delle informazioni 1.3Analisi esplorativa di dati qualitativi 1.4 Analisi esplorativa di dati quantitativi 1.5 La funzione di ripartizione empirica 1.6 Ulteriori rappresentazioni grafiche 1.7 Distribuzioni doppie e multiple 1.8 Rapporti statistici Modulo 3 Indici statistici di posizione e variabilità 1. Introduzione 2. La media aritmetica 3. Il calcolo della media con modalità raggruppate in classi 4. Moda e mediana 5. Quartili, quantili e box-plot 6. Altri indici di posizione 7. Variabilità rispetto a un centro 8. Indici di disuguaglianza e variabilità delle modalità ordinate Modulo 4 Concentrazione e forma 1. Introduzione 2. La concentrazione 3. Il rapporto di concentrazione 4. Il rapporto di concentrazione nel caso di distribuzioni di frequenza 5. Asimmetria 6. Indice di asimmetria di Fisher 7. Curtosi 8. Standardizzazione Modulo 5 Numeri indici 1. Introduzione 2. Numeri indici a base fissa 3. Numeri indici a base mobile 4. Numeri indici complessi 5. Numeri indici dei prezzi 6. Misure d'inflazione e rivalutazione monetaria 7. Indicatori congiunturali 8. Tassi di cambio Modulo 6 Lavoro e capitale 1. Introduzione 2. Domanda di lavoro 3. Costo del lavoro 4. Rilevazione sulle forze lavoro 5. Offerta di lavoro 6. Misura del capitale umano 7. Il valore degli aggregati economici 8. Produttività dei fattori Modulo 7 Le ricerche di mercato 1. Introduzione 2. Obiettivi delle ricerche di mercato 3. Ambiti e metodologie delle ricerche di mercato 4. Supporti informativi per le ricerche di mercato 5. Ricerche di mercato di tipo panel 6. Progettare un'indagine di mercato 7. Errori non campionari 8. La misura degli atteggiamenti Modulo 8 La misura dei fenomeni di mercato 1. Introduzione 2. Sistema dei conti nazionali SEC10 3. Il sistema dei conti 4. Tavole delle risorse, degli impieghi, input-output 5. Consumi e domanda di beni e servizi 6. Soddisfazione del consumatore 7. Efficacia della pubblicità 8. Evoluzione e potenziale dei mercati Modulo 9 Le ricerche per campione 1. Introduzione 2. Il campionamento 3. Campionamento casuale e sistematico 4. Campionamento stratificato 5. Campionamento a due stadi 6. Campionamento a grappoli 7. Ulteriori schemi di campionamento 8. Determinazione della numerosità campionaria Modulo 10 Analisi delle serie storiche 1. Introduzione 2. Proprietà delle serie storiche 3. Decomposizione con medie mobili 4. Elementi di regressione 5. Decomposizione tramite regressione 6. Modelli MA e AR 7. Modelli ARMA e ARIMA 8. Previsione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. La votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere le principali fonti di statistiche ufficiali e le principali indagini campionarie b) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le variazioni nel tempo degli aggregati economici ed in particolare di saper valutare la misura dell'inflazione c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di misurare i fenomeni economici e di mercato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, connessi all'analisi delle serie storiche CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) 1. La conoscenza delle principali fonti di statistiche ufficiali consentirà allo studente di avere piena consapevolezza dei temi economici trattati e dell'origine dei dati sulla popolazione, l'industria e i servizi, l'agricoltura, le forze lavoro. 2. La conoscenza dei numeri indici e delle serie storiche fornirà allo studenti gli strumenti essenziali per la misura e la previsione delle variazioni nel tempo dei principali aggregati economici così come accade nelle statistiche ufficiali 3. La conoscenza degli strumenti per la misura dell'inflazione e della produttività permetterà allo studente di avere piena comprensione delle dinamiche economiche e dei contenuti del sistema dei conti nazionali COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) 1. Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sull'origine e l'analisi di dati relativi alle statistiche ufficiali, soprattutto in ambito economico e giuridico. 2. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le procedure finalizzate alla misura e previsione delle variazioni nel tempo degli aggregati economici e di saper progettare indagini campionarie e ricerche di mercato per poi elaborarne i risultati nei contesti lavorativi che richiedono l'analisi di dati economici, finanziari, sociali, demografici. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Bassi, F., Ingrassia, S., Statistica per le ricerche di mercato. Metodi e strumenti, Pearson. Chirico, P. Lezioni di statistica economica, Giappichelli Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Michelangeli,A., Statistica Economica, McGraw-Hill BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Bassi, F., Ingrassia, S., Statistica per le ricerche di mercato. Metodi e strumenti, Pearson. Chirico, P. Lezioni di statistica economica, Giappichelli Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Michelangeli,A., Statistica Economica, McGraw-Hill |
10 | SECS-S/03 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
09/97 -
MARKETING
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GENOVINO CINZIA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento
(testi)
Corso di laurea DIRITTO ED ECONOMIA DELLE IMPRESE L-14 e L18 Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Marketing Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Cinzia Genovino Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo :Ricercatore (RTDA) SSD DI AFFERENZA:SECS P08 Anno di corso 3 Tipologia di attività formativa o base o caratterizzante L18 o affine L14 o a scelta dello studente Area di apprendimento - Area Aziendale N. Crediti 8 SSD SECP/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o 1 SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1.Il corso si propone di fornire le basi teoriche e applicative del Marketing. L’obiettivo è approfondire sia la componente teorico-economica che guida le scelte aziendali, inerenti al processo produttivo, al controllo dei risultati commerciali, alla commercializzazione del prodotto e alle strategie di “pricing”, sia la componente applicativa legata ai vari aspetti del mix di Marketing utilizzabile. 2.Implementazione degli strumenti tecnico-pratici Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 8 moduli (8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Descrizione: vedere allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: martedì 09,00-10,00 on line mercoledì 18,30-19,30 Programma del corso Corso di laurea L14 e L18 8 CFU: Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione Modulo 2:Progettare la strategia e la relazione con i clienti Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto Modulo 6:Marketing mix - Strategie di prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**; Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Principi di Marketing intende fornire agli studenti una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche utilizzabili tale ambito disciplinare. Esso si propone, in particolare, di sviluppare le seguenti capacità: a) capacità di comprensione: nel corso delle lezioni gli studenti verranno stimolati ad analizzare in dettaglio alcune delle principali problematiche affrontate dagli specialisti di marketing – ad es., decisioni di branding, di posizionamento dei prodotti sui mercati, scelte distributive – e a raccogliere e intrepretare in modo critico delle informazioni utili all’assunzione di tali decisioni. b) capacità di utilizzare le conoscenze: durante il corso si dedicherà particolare attenzione all’applicazione pratica dei principi teorici presentati nel corso delle lezioni. Ciò avverrà sia mediante riferimenti ad esempi tratti dalla letteratura di marketing, che mediante esercitazioni pratiche in cui gli studenti impiegheranno degli strumenti di analisi delle informazioni liberamente accessibili online e software per analisi statistiche. c) capacità di trarre conclusioni (autonomia di giudizio): l’esame approfondito di una serie di casi di studio permetterà agli studenti di consolidare la propria capacità di giudicare in modo critico gli orientamenti e le decisioni di marketing. Affinché gli studenti acquisiscano la capacità di ponderare gli aspetti positivi e negativi di tali decisioni, si prenderanno in esame sia esperienze manageriali che hanno avuto un esito positivo, che casi di insuccesso, analizzandone le cause principali. d) abilità comunicative: il corso permetterà agli studenti di familiarizzare con la terminologia comunemente impiegata dagli specialisti della disciplina. Un’attenzione particolare sarà dedicata allo sviluppo di abilità comunicative (sia di tipo orale, che di tipo scritto). A tal fine gli studenti saranno coinvolti in discussioni di casi di studio, in presentazioni di gruppo, e nella realizzazione di short-reports. c) capacità di apprendimento: Principi di Marketing intende predisporre gli studenti all’apprendimento (e all’impiego) degli strumenti teorico-pratici che supportano le decisioni manageriali strettamente concernenti il marketing e, in senso più ampio, le discipline aziendali. Il corso si propone, in particolare, di facilitare e rendere maggiormente efficaci i processi di apprendimento che ciascuno studente intraprende nella fase di formazione delle proprie competenze professionali. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità d) abbia partecipato attivamente e con un livello di approfondimento elevato alle attività presenti in piattaforma. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente sarà in grado di: • conoscere i principi del Marketing attraverso una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche attraverso l’utilizzo delle metodologie di base del marketing che assumono rilevanza nei processi di analisi. • padroneggiare le cognizioni attraverso l’applicazione in modo appropriato dei modelli del marketing a specifici problemi e casi aziendali. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di analizzare e/o formulare dati e informazioni specifici di marketing, quali quote di mercato, scomposizione di quote di mercato, mappe e matrici per scelte strategiche, segmentazioni, matrici di posizionamento, metodi di pricing, strutture distributive, piani di marketing, ecc.. Al termine del corso lo studente dovrà possedere le conoscenze necessarie per applicare gli strumenti metodologici più appropriati per risolvere un problema di marketing. Gli studenti avranno una visione avanzata del processo di ricerca di marketing e saranno in grado di sviluppare competenze di comprensione applicata, di abilità analitica e di problem solving. La capacità di applicazione delle conoscenze acquisite avverrà attraverso l’approfondimento di specifici casi di studio. Numero totale delle lezioni interattive N. 16 lezioni interattive 2 per 8 CFU Descrizione: allegato A Eventuali propedeuticità nessuna Bibliografia Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) (*) Si deve indicare in modo chiaro non solo se è prova scritta, prova orale ecc... ma anche cosa vado a testare nella prova (definisco modalità di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che valutano in modo credibile il grado di raggiungimento dei risultati attesi degli studenti) (**)Si deve indicare quali conoscenze teoriche acquisisce lo studente e/o cosa sa mettere in pratica. La scheda consente al docente di evidenziare gli elementi caratterizzanti l’insegnamento e di attivare, attraverso alcuni campi della schede un processo ricorsivo di progettazione valutazione – rivalutazione del percorso didattico e di omogeneizzazione e raccordo tra i vari insegnamenti del Corso di laurea. Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. Marketing Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione 1.1 Presentazione del Modulo 1.2 Cos’è il Marketing 1.3 Gestione del valore 1.4 Le grandi forze del cambiamento sociale TEST 1A Test 1 A 1.5 I mercati 1.6 Definizione di una strategia di marketing orientata al cliente 1.7 Concetto di vendita e concetto di marketing e come ottenere valore dal cliente 1.8 L’evoluzione dello scenario di marketing TEST 1B Test 1 B Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.1 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.2 Marketing olistico e Marketing strategico e operativo 2.3 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.4 Analisi del settore TEST 2A Test 2 A 2.5 Analisi del portafoglio 2.6 Tecniche di analisi del settore 2.7 La segmentazione – Abell 2.8 Il posizionamento TEST 2B Test 2 B Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing dell'impresa 3.1 Le forze ambientali che influenzano la capacità di Marketing dell'impresa -Microambiente di Mkt 3.2 L'influenza dei cambiamneti dell'ambiente (macro ) sulle decisioni di marketing-Macroambiente di Mkt 3.3 Principali tendenze dell'ambiente naturale e tecnologico in cui opera l'impresa 3.4 Il microambiente parte I TEST 3A Test 3 A 3.5 Il microambiente parte II 3.6 Il macro ambiente parte I 3.7 Il macro ambiente parte II 3.8 Il macro ambiente parte III TEST 3B Test 3 B Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C 4.1 Analizzare i mercati B2C e B2B 4.2 Il modello del comportamento del consumatore 4.3 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore I 4.4 i fattori che influenzano al comportamento del consumatore II TEST 4A Test 4 A 4.5 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore III 4.6 Il processo d'acquisto 4.7 Il mercato delle organizzazioni 4.8 Il processo d'acquisto dalle organizzazioni TEST 4B Test 4 B Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto 5.1 Definizione del concetto di prodotto 5.2 La generazione delle idee 5.3 Sviluppo di prodotto e test di mercato 5.4 Decisioni sui prodotti e sui servizi TEST 5A Test 5 A 5.5 Le strategie del ciclo di vita del prodotto 5.6 BCG 1 5.7 BCG 2 5.8 Marketing dei servizi TEST 5B Test 5 B Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.1 Che cos'è il prezzo? 6.2 Determinazione dei prezzi sulla base dei costi 6.3 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 1 6.4 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 2 TEST 6A Test 6 A 6.5 Strategie di prezzo e combinazione di prodotti 6.6 La modifica dei prezzi 6.7 La variazione dei prezzi 6.8 La variazione dei prezzi e caso EBAY TEST 6B Test 6 B Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.1 Presentazione del modulo 7.2 I cambiamenti della comunicazione e il mix della comunicazione di marketing e la sua criticità 7.3 Il processo di comunicazione e le fasi di uno sviluppo efficace 7.4 Comunicazione di massa, la pubblicità – il messaggio e i mezzi pubblicitari TEST 7A Test 7 A 7.5 La promozione delle vendite 7.6 Online, social media marketing e vendita diretta pt 1 7.7 Online, social media marketing e vendita diretta pt 2 7.8 Comunicare con il corpo TEST 7B Test 7 B Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.1 Presentazione del modulo 8.2 Le catene di fornitura e i canali di marketing 8.3 Il canale di marketing 8.4 Il sistema di distribuzione multicanale TEST 8A Test 8 A 8.5 La progettazione del canale di marketing 8.6 Il Trade marketing 8.7 Il marketing globale e la distribuzione al dettaglio 8.8 La distribuzione al dettaglio ,segmentazione e identificazione del obiettivo TEST 8B Test 8 B Allegato B – Progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva Argomento scelto Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione 1.A- L’evoluzione del marketing e le grandi forze del cambiamento sociale 1.B- Strategia di marketing orientata al cliente Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.A-Programmare e progettare una strategia di marketing 2.B- Tecniche di analisi del settore Modulo 3: Analizzare l'ambiente di marketing 3.A Analisi dell’ambiente 3.B Strumenti di analisi dell’ambiente Modulo 4: Analizzare l'ambiente e i mercati B-to-B e B-to-C 4.A Analizzare i mercati 4.B Comportamento d’acquisto del consumatore Modulo 5:Marketing mix - Strategie di prodotto 5.A Stretegie di merketing sul prodotto 5.B Strumenti di analisi - BCG Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.A Strategie di prezzo 6.B BEA e metodi di determinazione del prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.A Strategie di comunicazione 7.B Tecniche di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.A Strategie di distribuzione 8.B Metodologie distributive Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
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8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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09/54 - DIRITTO E PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA | ||||||||
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DIRITTO DELLA CRISI D’IMPRESA
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ZENO MASSIMO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della disciplina sulle procedure concorsuali e sulla crisi e l’insolvenza di impresa esaminando le norme della L.F. (Legge Fallimentare) e quelle del C.C.I.I. (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza). Esso si svolgerà nell'arco di un semestre e sarà diviso in diversi moduli, ove saranno affrontate le tematiche concernenti da un lato il procedimento fallimentare, a seguito dell’entrata in vigore del CCII liquidazione giudiziaria, e dell’altro le altre procedure concorsuali. Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica degli istituti di diritto fallimentare e diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza, si aggiungerà l'analisi di casi pratici con le risoluzioni ed approfondimenti giurisprudenziali non trascurando i recenti sviluppi dottrinali. Ulteriori spunti didattici verranno forniti mediante l’inserimento nella bacheca telematica oppure tramite l’apertura di appositi forum sul sito dell’Università. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: RICEVIMENTO ON LINE: MARTEDI DALLE 8.00 ALLE 9.00 RICEVIMENTO IN SEDE: MERCOLEDI’ DALLE 17.00 ALLE 18.00 LEZIONI INTERATTIVE: MERCOLEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.00 Programma del corso: 1 - IL PROCEDIMENTO UNITARIO PER L’ACCESSO AGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 2 - GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI 3 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO 4 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 5 - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 6 - SEGUE: LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 7 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI 8 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUI RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI 9 - CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DEI BENI COMPRESI NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 10 - ESERCIZIO DELL’IMPRESA E LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO – VENDITA DEI BENI – RIPARTIZIONE ATTIVO - 11 - CESSAZIONE DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – CASI DI RIAPERTURA – CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 12 - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E MISURE CAUTELARI PENALI – REATI COMMESSI IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE IN CONCORDATO PREVENTIVO ECC. MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza dei principali temi delle procedure concorsuali e della crisi di impresa; B) la capacità di argomentare su tali temi; C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. Per quanto possibile, si procede secondo uno schema di interrogazione che parte da domande di ordine generale per approdare a quesiti maggiormente specifici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. Principi processuali nel CCII 2. Disposizioni generali del codice di procedura richiamati nel CCII 3. Normativa relativa alle procedure concorsuali ed al sovraindebitamento ed alla soluzione della crisi e dell’insolvenza COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti generali dei principi processuali nel CCII ed in particolare della normativa inerente alle singole procedure di risoluzione della crisi di impresa e dell’insolvenza, per la valutazione di soluzioni giuridiche nel caso di rischi di insolvenza delle imprese, con adozione di relative soluzioni giuridiche per eventuali stati di pre-crisi e di crisi conclamata. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
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6 | IUS/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
- PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA | 6 | IUS/15 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
09/L -
PROVA FINALE
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4 | - | - | - | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |