Docente
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GRECO LUCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente allo studio della metodologia statistica, con specifica attenzione ai temi della statistica descrittiva per l’analisi di dati univariati e bivariati, finalizzata alla rappresentazione e schematizzazione dei fenomeni reali e allo studio delle relazioni fra caratteri statistici. Lo studente apprende in che modo affrontare la rappresentazione sintetica di distribuzioni di dati mediante tabelle, grafici e indicatori statistici. In particolare, gli studenti apprendono in che modo descrivere le caratteristiche d'interesse dei fenomeni reali oggetto di studio in modo da rendere possibili confronti tra collettivi differenti, nel tempo e nello spazio, e studiare le associazioni tra di essi. Lo studente apprende gli strumenti grafici, e di calcolo degli indicatori statistici di base per l'analisi statistica con finalità descrittive.
DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA
N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo 1 Rilevazioni statistiche: dati, tabelle e grafici 1.1 Introduzione 1.2 Tipologia delle informazioni 1.3 Analisi esplorativa di dati qualitativi 1.4 Analisi esplorativa di dati quantitativi 1.5 La funzione di ripartizione empirica 1.6 Ulteriori rappresentazioni grafiche 1.7 Distribuzioni doppie e multiple 1.8 Le prime operazioni statistiche
Modulo 2 Indici di posizione 2.1 Introduzione 2.2 La media aritmetica 2.3 Il calcolo della media con modalità raggruppate in classi 2.4 Proprietà della media 2.5 Moda e mediana 2.6 Quartili, quantili e box-plot 2.7 Altri indici di posizione 2.8 Indici di posizione robusti
Modulo 3 Indici di variabilità 3.1 Introduzione 3.2 Variabilità rispetto a un centro 3.3 Variabilità rispetto a un centro per distribuzioni di frequenza 3.4 Indici di disuguaglianza e variabilità dele modalità ordinate 3.5 La concentrazione 3.6 Il rapporto di concentrazione 3.7 Il rapporto di concentrazione nel caso di distribuzioni di frequenza 3.8 La dispersione di variabili qualitative
Capitolo 4 La forma di una distribuzione 4.1 Introduzione 4.2 Asimmetria 4.3 Indice di asimmetria di Fisher 4.4 Curtosi 4.5 La distribuzione Normale 4.6 Ulteriori modelli teorici 4.7 La standardizzazione 4.8 Metodi esplorativi
Modulo 5 Relazioni tra variabili 5.1 Introduzione 5.2 Distribuzioni condizionate e indipendenza statistica 5.3 Misure di dipendenza 5.4 Misure di dipendenza in tabelle 2 x 2 5.5 Dipendenza in media 5.6 Covarianza 5.7 Correlazione 5.8 Altre misure di correlazione
Modulo 6 Regressione lineare 6.1 Introduzione 6.2 Il metodo dei minimi quadrati 6.3 La retta dei minimi quadrati 6.4 Misure di adattamento 6.5 Regressione lineare per distribuzioni doppie di frequenze 6.6 Regressione lineare multipla 6.7 Regressione e variabili qualitative 6.8 Alcuni aspetti dell'analisi di regressione
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.).
La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. La votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere un insieme di dati mediante tabele, grafici e indicatori statistici opportuni b) lo studente dovrà dimostrare di saper confrontare i risultati relativi a insiemi di dati differenti c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di valutare le associazioni tra caratteri statistici In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità, connessi all'analisi delle forme di dipendenza statistica
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
1. La conoscenza degli strumenti di base della statistica descrittiva consentirà allo studente di rappresentare in maniera sintetia ed efficace le caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio in modo appropriato alla natura del problema e dei dati disponibili 2. La conoscenza dei principali strumenti di rappresentazione grafica e finalizzati alla costruzione di indicatori statistici permetterà allo studente di confrontare le caratteristiche del fenomeno d'interesse a partre da insiemi di dati differenti, relatvi a diversi collettivi. 3. La conoscenza degli indici di dipendenza statistica permetterà allo studente di misurare e valutare con piena consapevolezza le relazioni tra le varie caratteristiche d'interesse del fenomeno oggetto di studio
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
1.Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sull’analisi statistica descrittiva di fenomeni univariati e bivariati, soprattutto in ambito economico e giuridico. 2. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le procedure statistiche finalizzate alla rappresentazione sintetica dei fenomeni mediante tabelle, grafici e indicatori statistici nei contesti lavorativi che richiedono l'analisi di dati economici e finanziari.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Cicchitelli, G, D'Urso, P., Minoro, M. Statistica: principi e metodi, Pearson Monti, A., Introduzione alla Statistica, ESI Piccolo, D. Statistica per le decisioni, Il Mulino Ross, S.M., Introduzione alla Statistica, Apogeo
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