DIRITTO E PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA |
Codice
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09/54 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: DIRITTO DELLA CRISI D’IMPRESA |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/05
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Ore Aula
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24
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Ore Esercitazioni
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24
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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ZENO MASSIMO
(programma)
Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della disciplina sulle procedure concorsuali e sulla crisi e l’insolvenza di impresa esaminando le norme della L.F. (Legge Fallimentare) e quelle del C.C.I.I. (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza). Esso si svolgerà nell'arco di un semestre e sarà diviso in diversi moduli, ove saranno affrontate le tematiche concernenti da un lato il procedimento fallimentare, a seguito dell’entrata in vigore del CCII liquidazione giudiziaria, e dell’altro le altre procedure concorsuali. Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica degli istituti di diritto fallimentare e diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza, si aggiungerà l'analisi di casi pratici con le risoluzioni ed approfondimenti giurisprudenziali non trascurando i recenti sviluppi dottrinali. Ulteriori spunti didattici verranno forniti mediante l’inserimento nella bacheca telematica oppure tramite l’apertura di appositi forum sul sito dell’Università.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Ricevimento settimanale: RICEVIMENTO ON LINE: MARTEDI DALLE 8.00 ALLE 9.00 RICEVIMENTO IN SEDE: MERCOLEDI’ DALLE 17.00 ALLE 18.00 LEZIONI INTERATTIVE: MERCOLEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.00
Programma del corso:
1 - IL PROCEDIMENTO UNITARIO PER L’ACCESSO AGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 2 - GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI 3 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO 4 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 5 - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 6 - SEGUE: LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 7 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI 8 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUI RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI 9 - CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DEI BENI COMPRESI NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 10 - ESERCIZIO DELL’IMPRESA E LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO – VENDITA DEI BENI – RIPARTIZIONE ATTIVO - 11 - CESSAZIONE DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – CASI DI RIAPERTURA – CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 12 - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E MISURE CAUTELARI PENALI – REATI COMMESSI IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE IN CONCORDATO PREVENTIVO ECC.
MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE
La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare:
A) il grado di conoscenza dei principali temi delle procedure concorsuali e della crisi di impresa;
B) la capacità di argomentare su tali temi;
C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici.
Per quanto possibile, si procede secondo uno schema di interrogazione che parte da domande di ordine generale per approdare a quesiti maggiormente specifici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo.
Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. Principi processuali nel CCII 2. Disposizioni generali del codice di procedura richiamati nel CCII 3. Normativa relativa alle procedure concorsuali ed al sovraindebitamento ed alla soluzione della crisi e dell’insolvenza
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti generali dei principi processuali nel CCII ed in particolare della normativa inerente alle singole procedure di risoluzione della crisi di impresa e dell’insolvenza, per la valutazione di soluzioni giuridiche nel caso di rischi di insolvenza delle imprese, con adozione di relative soluzioni giuridiche per eventuali stati di pre-crisi e di crisi conclamata.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
(testi)
Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: PROCEDURE DELLA CRISI D’IMPRESA |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/15
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Ore Aula
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24
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Ore Esercitazioni
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24
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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ZENO MASSIMO
(programma)
Obiettivi formativi: Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della disciplina sulle procedure concorsuali e sulla crisi e l’insolvenza di impresa esaminando le norme della L.F. (Legge Fallimentare) e quelle del C.C.I.I. (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza). Esso si svolgerà nell'arco di un semestre e sarà diviso in diversi moduli, ove saranno affrontate le tematiche concernenti da un lato il procedimento fallimentare, a seguito dell’entrata in vigore del CCII liquidazione giudiziaria, e dell’altro le altre procedure concorsuali. Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica degli istituti di diritto fallimentare e diritto della crisi di impresa e dell’insolvenza, si aggiungerà l'analisi di casi pratici con le risoluzioni ed approfondimenti giurisprudenziali non trascurando i recenti sviluppi dottrinali. Ulteriori spunti didattici verranno forniti mediante l’inserimento nella bacheca telematica oppure tramite l’apertura di appositi forum sul sito dell’Università.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Ricevimento settimanale: RICEVIMENTO ON LINE: MARTEDI DALLE 8.00 ALLE 9.00 RICEVIMENTO IN SEDE: MERCOLEDI’ DALLE 17.00 ALLE 18.00 LEZIONI INTERATTIVE: MERCOLEDI’ DALLE 15.00 ALLE 17.00
Programma del corso:
1 - IL PROCEDIMENTO UNITARIO PER L’ACCESSO AGLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI DI IMPRESA E DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 2 - GLI STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI 3 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO 4 - SEGUE IL CONCORDATO PREVENTIVO - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 5 - LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 6 - SEGUE: LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE: EFFETTI DELL’APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER IL DEBITORE E PER I CREDITORI 7 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI 8 - EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE SUI RAPPORTI GIURIDICI PENDENTI 9 - CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE DEI BENI COMPRESI NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 10 - ESERCIZIO DELL’IMPRESA E LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO – VENDITA DEI BENI – RIPARTIZIONE ATTIVO - 11 - CESSAZIONE DELLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE – CASI DI RIAPERTURA – CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 12 - LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE E MISURE CAUTELARI PENALI – REATI COMMESSI IN LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE IN CONCORDATO PREVENTIVO ECC.
MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE
La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare:
A) il grado di conoscenza dei principali temi delle procedure concorsuali e della crisi di impresa;
B) la capacità di argomentare su tali temi;
C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici.
Per quanto possibile, si procede secondo uno schema di interrogazione che parte da domande di ordine generale per approdare a quesiti maggiormente specifici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo.
Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. Principi processuali nel CCII 2. Disposizioni generali del codice di procedura richiamati nel CCII 3. Normativa relativa alle procedure concorsuali ed al sovraindebitamento ed alla soluzione della crisi e dell’insolvenza
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti generali dei principi processuali nel CCII ed in particolare della normativa inerente alle singole procedure di risoluzione della crisi di impresa e dell’insolvenza, per la valutazione di soluzioni giuridiche nel caso di rischi di insolvenza delle imprese, con adozione di relative soluzioni giuridiche per eventuali stati di pre-crisi e di crisi conclamata.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
(testi)
Manuale di diritto della crisi e dell’insolvenza – 2° edizione – Autore: Giacomo D’Attorre – Ed. Giappichelli
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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