Course |
Credits |
Scientific Disciplinary Sector Code |
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Laboratory Hours |
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Type of Activity |
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01/18 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
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DI MARTINO ALESSANDRO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un triplice obiettivo:
1. La conoscenza dei principi generali del diritto amministrativo e delle ragioni della sua specialità, con all’attività e all’organizzazione amministrativa. 2. La conoscenza delle logiche relative ai contratti ed ai servizi pubblici 3. La conoscenza del meccanismo dialogico tra procedimento e processo e, con riguardo a quest’ultimo, le principali nozioni della giustizia amministrativa
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 144 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 18 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Nascita del diritto amministrativo 2. Principi e fonti del diritto amministrativo 3. Rapporto giuridico amministrativo, poteri della p.a. e situazioni giuridiche soggettive 4. Il procedimento amministrativo, parte 1 5. Il procedimento amministrativo, parte 2 6. Il procedimento amministrativo, parte 3 7. Il provvedimento amministrativo 8. L’autotutela e il diritto di accesso 9. Organizzazione amministrativa 10. Organizzazione amministrativa 11. La capacità negoziale della p.a. e il contratto pubblico 12. Il personale e i servizi pubblici 13. La responsabilità delle pubbliche amministrazioni 14. I beni e l’espropriazione per pubblica utilità 15. Giustizia amministrativa 16. Giustizia amministrativa 17. L’amministrazione digitale 18. L’amministrazione digitale
MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE
Test di autovalutazione online, al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA ORALE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Nel colloquio verrà esaminata e valutata la conoscenza della normativa di diritto sostanziale e processuale, nonché la capacità di evidenziare la ratio delle varie norme e le ricadute concrete della loro applicazione. L'interrogazione sarà strutturata in tre domande vertenti sull'intero programma del corso al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento. Verranno in particolare valutate in sede di esame: a) La padronanza complessiva della materia, intesa come conoscenza dei singoli istituti generali e capacità di collegamento tra gli stessi; b) La proprietà del linguaggio giuridico utilizzato c) La capacità di collegare i principi generali della materia con le c.d. “parti speciali” (ad esempio, servizi pubblici, contratti pubblici e pubblico impiego).
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità delle logiche del diritto amministrativo nei suoi costanti processi di riforma.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1)
Al termine del corso, lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi:
- Conoscenza e capacità di comprensione dell’approccio dialogico sussistente tra attività amministrativa ed i connessi profili organizzatori; - Conoscenza e capacità di comprensione dell’impatto del diritto dell’Unione europea sull’organizzazione della pubblica amministrazione e sull’estensione del suo perimetro (es. società in house, organismi di diritto pubblico, autorità amministrative indipendenti). -Conoscenza e capacità di comprensione del rapporto tra amministrazione e cittadino attraverso uno studio circolare delle logiche procedimentali e di quelle processuali.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2):
- Lo studente sarà in grado di analizzare il sistema normativo vigente, cogliendone anche le annesse contraddizioni, dimostrando la capacità di superare le stesse facendo ricorso all’ermeneutica dei principi.
- Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di ricorrere con consapevolezza alle disposizioni normative ed ai principi generali del diritto amministrativo anche in una prospettiva professionale
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. In alternativa, G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. In alternativa, G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
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18
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IUS/10
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72
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72
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-
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
03/06 -
INFORMATICA
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CORONA FABRIZIO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 12 ore di video lezioni + 12 ore di lezioni interattive
PROGRAMMA DEL CORSO
Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web Modulo 11 – IoT, droni e robotica Weblesson: da 1a a 3b, da 8a a 9b, 11a, 11b
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
( testi)
Materiale didattico scaricabile in piattaforma
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6
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INF/01
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24
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24
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-
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30
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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ITA |
Gruppo opzionale:
DIRITTO INTERNAZIONALE scelta lingua - (visualizza)
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9
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01/19 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
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STAIANO FULVIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento internazionale e delle sue funzioni principali. 2. Conoscenza delle regole di formazione e del contenuto delle norme del diritto internazionale. 4. Conoscenza delle norme che disciplinano il recepimento e l’attuazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali (con particolare attenzione all’ordinamento italiano). 3. Conoscenza dei meccanismi di accertamento delle norme internazionali e delle conseguenze della violazione di tali norme.
PROGRAMMA DEL CORSO 1) I soggetti di diritto internazionale. 2) Le fonti di diritto internazionale e la loro formazione: norme scritte e non scritte. 3) Il contenuto del diritto internazionale. 4) L’applicazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali. 5) L’illecito internazionale e le sue conseguenze. 6) L’arbitrato e l’accertamento delle norme internazionali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE • Lo studente acquisirà una piena conoscenza delle funzioni, degli istituti e delle norme di diritto internazionale pubblico. • La conoscenza degli istituti del diritto internazionale pubblico consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto internazionale pubblico ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed internazionale rispetto a problemi contemporanei di diritto internazionale.
COMPETENZE RICHIESTE • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto internazionale contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense.
BIBLIOGRAFIA B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale (XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
( testi)
B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale (XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
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9
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IUS/13
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36
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36
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-
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45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
01/192 -
INTERNATIONAL LAW
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STAIANO FULVIA
( programma)
LEARNING OBJECTIVES
The course of international law aims to deal with the main components of the international legal system and its main functions, the rules governing the formation of international law, the content of international norms, the relationship between international and domestic law (with a special focus on the Italian legal order) as well as international legal adjudication.
LECTURES N. 72 ONLINE VIDEO LESSONS
INTERACTIVE TEACHING - N. 2 INTERACTIVE DISCUSSIONS PER cfu - N. 5 THEMATIC DISCUSSIONS (TOPICS) ON THE FORUM PER CFU AND N. 2 FORUM POSTS PER CFU - N. 2E-TIVITIES EACH 5 CFU N. 2 TEST WITH 8 QUESTIONS PER CFU
PROGRAMME OF THE COURSE Degree LMG / 01 (9 CFU): 1) The subjects of international law. 2) Sources of international law and their formation: written and unwritten rules. 3) The content of international law. 4) The application of international standards in national legal orders. 5) Internationally wrongful acts and their consequences. 6) Arbitration.
ASSESSMENT METHODS Access to the exam is subject to recognition of attendance, which will be certified at the time of booking the exam. The certification will attest to the progress of educational activities and the amount of work carried out during various exercises. The exam will be oral and will be passed with marks in the range between 18/30 and 30/30.
KNOWLEDGE REQUIRED • The student will acquire full knowledge of the functions, institutions and rules of public international law. • Knowledge of the institutions of public international law will allow the student to identify comparative research topics in a synchronic and diachronic manner. • The student will develop critical analysis skills with respect to the rules of public international law and to the interpretative solutions developed by Italian and international jurisprudence with respect to contemporary problems of international law.
SKILLS REQUIRED • The student will have developed a solid knowledge of public international law that will allow him to develop independent opinions with respect to issues of relevance in contemporary international law. • The knowledge acquired will allow the student, once graduated, to carry out all the professions in which a solid knowledge of public international law is required, within the academic world, in civil society or in the context of the exercise of the legal profession .
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9
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IUS/13
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36
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36
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-
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45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Laboratori 10CFU II-IV anno - (visualizza)
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10
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03/120 -
SHOAH: MEMORIA, DIDATTICA E DIRITTI
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PALUMBO PAOLO
( programma)
Il laboratorio intende fornire la capacità di raccogliere e interpretare i dati storici ai fini della comprensione delle dinamiche politiche, giuridiche, sociali e culturali di un episodio cruciale del XX secolo e ai fini della formulazione di giudizi autonomi su un fenomeno di rilevanza attuale. Il laboratorio mira a fornire allo studente gli strumenti interpretativi e le capacità critiche per una conoscenza approfondita della storia del genocidio ebraico, delle persecuzioni razziali e delle politiche pubbliche della memoria in Germania e in Italia. L’approccio di tipo interdisciplinare è finalizzato a porre in rilievo somiglianze e diversità fra i casi nazionali. Il laboratorio ha inoltre lo scopo di mostrare l’uso delle fonti documentarie, rendere gli studenti consapevoli della complessità delle interpretazioni storiografiche sul tema, sviluppare l’uso di un linguaggio disciplinare appropriato.
Ciclo di incontri a cadenza mensile.
( testi)
Specifiche indicazioni saranno fornite nel corso delle attività del laboratorio
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5
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10
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-
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30
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/792 -
COMUNICAZIONE EFFICACE, MANAGEMENT AND LEADERSHIP (LABORATORIO)
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5
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20
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-
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20
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/831 -
INGLESE GIURIDICO
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STAIANO FULVIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI: 1. Apprendimento di elementi e nozioni di base di inglese giuridico scritto e parlato, nonché in materia di comunicazione nel contesto di professioni legali e procedimenti; 2. Acquisizione di conoscenze in materia di struttura, interpretazione, conclusione e risoluzione di contratti; 3. Acquisizione di competenze utili per la redazione di documenti legali, per la gestione di corrispondenza in lingua inglese e per la redazione di job applications e curriculum vitae.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA N. 12 VIDEOLEZIONI
DIDATTICA INTERATTIVA N. 6 PROVE INTERMEDIE
PROGRAMMA DEL CORSO 1) Elementi di inglese giuridico scritto e parlato; 2) Contratti; 3) Documenti legali e corrispondenza; 4) Redazione di job applications e curriculum vitae; 5) Uso dell’inglese giuridico nelle professioni legali e nei procedimenti
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni.L’esame consiste in un test finale composto da 20 domande a risposta multipla. Il superamento del test finale è subordinato alla correttezza delle risposte fornite ad almeno 12 domande su 20. La votazione viene espressa in Idoneità.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • La conoscenza di nozioni di base di inglese giuridico scritto e parlato consentirà allo studente di sviluppare capacità di comunicazione in lingua inglese nel settore delle professioni legali. • Lo studente acquisirà una conoscenza di nozioni in materia di interpretazione, struttura, conclusione e risoluzione di contratti in lingue inglese. • Lo studente svilupperà capacità di redazione di job applications e curriculum vitae in lingua inglese.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente sarà in grado di comprendere scritti legali in lingua inglese: da contratti commerciali, documenti legali e accordi aziendali e finanziari • Lo studente sarà in grado di scrivere e parlare di documenti legali. • Lo studente sarà in grado di comprendere e utilizzare la terminologia legale inglese.
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5
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L-LIN/12
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20
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20
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/742 -
INGLESE AVANZATO (LABORATORIO)
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D'Angelo Francesca
( programma)
1) Present perfect and past Present perfect Present perfect continuous Present perfect continuous and simple How long have you (been) … ? For and since when … ? and how long … ? Used to (do) 2) Future Present tenses (I am doing / I do) for the future I’m going to (do) will and shall I will and I’m going to 3) Modals can, could and (be) able to could (do) and could have (done) must and can’t may and might have to and must must/ mustn’t/ needn’t should I’d better … it’s time … would can/could/would you (Requests, offers, permission and invitations) 4) Conjunctions and prepositions although though even though in spite of despite in case unless as long as provided as (as I walked … / as I was … etc.) like and as like as if during for while by and until by the time.
( testi)
R. Murphy. English Grammar in Use (fifth edition). Cambridge: Cambridge University Press.
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5
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L-LIN/12
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20
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-
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20
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/872 -
PSICOLOGIA GIURIDICA
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DE LUCA PICIONE RAFFAELE
( programma)
• Omicidi seriali: analisi psico-criminologica e contesti forensi • La funzione della perizia in tribunale: dimensioni della diagnosi psicologica e psichiatrica. • Violenza e maltrattamenti sul minore: quali danni psichici? • La figura dello Psicologo Giuridico • Seminario sul sostegno e affiancamento alle donne vittime di violenza di genere. Un modello integrato psico-giuridico • Storie di femminicidi e risvolti di psicologia e pratica forense
Il laboratorio è volto a fornire le conoscenze necessarie per la comprensione dei diversi e molteplici ambiti di pertinenza della psicologia giuridica, i contesti di riferimento, le norme, le procedure e le linee guida. Il laboratorio si propone altresì di offrire i riferimenti concettuali e critici per l’introduzione ad un’area di competenza professionale fondamentalmente interdisciplinare e di interazione tra diverse figure e operatori. Vengono richieste conoscenze in termini di procedure, leggi e regolamentazioni in vigore, così come di un linguaggio professionale specifico e di una terminologia opportuna che consenta di comprendere, comunicare e condividere contenuti con altri professionisti entro i contesti istituzionali di interazione. Le conoscenze acquisite dovranno consentire allo studente di leggere ed interpretare le conoscenze e gli strumenti metodologici offerti, per sviluppare una capacità di interazione e orientamento in contesti complessi istituzionali (tribunali, CTU, processi di valutazione) e in dinamiche interpersonali caratterizzate da un diverso grado variabile di vulnerabilità, sofferenza, disagio e richiesta di ascolto.
Il laboratorio di Psicologia Giuridica prevede seminari organizzati a cura del Prof. De Luca Picione in cui vengono invitati esperti, professionisti e studiosi del settore, che espongono le questioni e i temi più rilevanti nell'ambito di intersezione e interazione tra la psicologia e la pratica forense.
Il laboratorio intende privilegiare accanto alle nozioni concettuali e metodologiche, la presentazione dell'esperienza, analisi di casi e questioni di analisi critica dei contesti.
Il laboratorio intende privilegiare accanto alle nozioni concettuali e metodologiche, la presentazione dell'esperienza, analisi di casi e questioni di analisi critica dei contesti.
La modalità di superamento del laboratorio è quella dell'idoneità previo la consegna di una relazione scritta, inviata all'indirizzo r.delucapicione@unifortunato.eu
A conclusione della fruizione dei seminari bisogna infatti redigere una breve relazione (orientativamente di 4-6 pagine) sul percorso di laboratorio, oppure approfondendo un tema specifico, oppure scegliendo di esplorare aree e argomenti affini. Una volta recepita ed esaminata la relazione, il docente invierà la richiesta alla segreteria di riconoscere l'idoneità del laboratorio per lo studente partecipante.
( testi)
Guglielmo Gullotta. Compendio di psicologia giudidico-forense-criminale. Giuffrè, 2020.
Silvio Ciappi, Sara Pezzuolo (a cura di). Psicologia giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione. Hogrefe, 2014.
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5
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M-PSI/05
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20
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20
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/811 -
TEMI GIURIDICI PER NOTARIATO, AVVOCATURA, MAGISTRATURA (LABORATORIO)
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5
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IUS/01
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20
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20
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25
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 6 CFU III- IV anno - (visualizza)
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12
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01/90 -
INVESTIGAZIONI DIGITALI
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MAZZOCCA MARIA
( programma)
Obiettivi formativi 1. Conoscenza dell’evoluzione normativa relativa alla computer forensics. 2. Conoscenza delle fasi principali dell’analisi forense e dei mezzi di ricerca della prova digitale. 3. Conoscenza delle problematiche connesse ai principali crimini informatici.
Organizzazione della didattica DIDATTICA EROGATIVA N. 12 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 48 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Venerdì 17.00-18.00
Programma del corso Corso di laurea LMG/01 (6 CFU): 1. La computer forensics 2. I mezzi di ricerca della prova digitale 3. La mobile forensics 4. I sex crimes 5. La diffamazione online 6. Il cyberbullismo
Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione** Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito padronanza della materia, dando prova di conoscenza e capacità di analisi critica degli argomenti studiati; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione ragionata degli argomenti trattati e di avere una conoscenza sistematica dei principi, della struttura del processo di analisi forense, della normativa europea e nazionale relativa alla materia e delle principali forme di manifestazione dei crimini informatici; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di trovare soluzioni ragionate a casi concreti mediante l'uso delle conoscenze e degli strumenti acquisiti.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse al processo di gestione di una prova digitale.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della normativa nazionale ed europea sulla digital forensics consentirà allo studente di ricercare ed individuare autonomamente le fonti di riferimento, nonché di analizzare gli sviluppi giurisprudenziali e dottrinali in materia. • La conoscenza della struttura del processo di analisi forense, delle varie fasi che lo compongono e dei mezzi di ricerca della prova digitale consentirà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti tecnici del processo di analisi forense. • La conoscenza delle principali forme di manifestazione della criminalità informatica permetterà allo studente di affrontare e risolvere le questioni controverse poste, in questo ambito, dalla dottrina e dalla giurisprudenza.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della normativa e della struttura del processo di analisi forense per trasportare sul piano pratico il proprio sapere, al fine di confrontarsi con le fattispecie concrete e adeguatamente collocarle ed interpretarle. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di adoperare con consapevolezza gli strumenti tecnici utilizzabili nelle investigazioni digitali, nell’ambito del contesto lavorativo delle professioni legali.
( testi)
Investigazioni Digitali, (a cura di) M. Iaselli, Giuffrè Francis Lefevbre, 2020, da pag. 27 a pag. 74; da pag.221 a pag.300; da pag. 421 a pag. 538; da pag. 541 a pag. 674.
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IUS/16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/88 -
DIRITTO DELL'ENERGIA
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6
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IUS/05
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
03/52 -
DIRITTO DI FAMIGLIA
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MEGLIO FRANCESCO
( programma)
Obiettivi formativi 1. Conoscenza degli istituti del Diritto di famiglia. 2. Conoscenza dei principali orientamenti interpretativi relativi alla materia oggetto di studio. Organizzazione della didattica DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Giorno e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Lunedì 15:00 – 16:00
Programma del Corso di laurea LMG/01 – L 14 e 18 e L 19 (6 CFU): 1. Evoluzione della disciplina e principi fondamentali. Pluralità dei modelli familiari. 2. Matrimonio. 3. Invalidità del matrimonio. 4. Scioglimento del matrimonio, separazione dei coniugi e divorzio. 5. Rapporti personali e patrimoniali tra coniugi. 6. Filiazione. Adozione. Affidamento.
( testi)
T. Auletta, Diritto di famiglia, ult. ed.
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/691 -
DIRITTO DELL'ECONOMIA
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1 Fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodo-logici per comprendere ed affrontare i principali fenomeni della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche. 2. Analizzare le relazioni tra istituzioni, diritto ed economia, fornendo agli studenti il quadro di riferimento dei rapporti tra poteri pubblici ed attività economiche, di natura imprenditoriale e non. 3. Fornire un’adeguata conoscenza dell’attività bancaria e degli strumenti di garanzia previsti per l’accesso al credito.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO L’insegnamento di diritto dell’economia attiene alla regolamentazione tanto privatistica quanto pubblicistica delle attività economiche. Oggetto delle lezioni sarà lo studio dello sviluppo storico del diritto dell’economia e del relativo ordinamento multilivello; lo studio della Costituzione economica; dei rapporti tra diritto e mercato; del regi-me dei servizi pubblici; della disciplina della concorrenza; della disciplina di tutela del consumatore; dell’attività bancaria; degli strumenti di garanzia volti a favorire l’accesso al credito. In particolare gli argomenti trattati sono: - I profili generali del Diritto dell’Economia - L’intervento dello Stato nell’economia - Mercato e concorrenza - La tutela del consumatore - I contratti di impresa - L’attività bancaria - Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito. COSTITUISCONO OGGETTO DEL PROGRAMMA I SEGUENTI MODULI: 1, 2, 3, 4, 8 e 9 e precisamente: Modulo 1: Il Diritto dell’Economia: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 Lo sviluppo storico del diritto dell’economia 1.3 L’ordinamento multilivello del diritto dell’economia 1.4 La regolamentazione pubblica delle attività economiche 1.5 Il sistema ad economia mista 1.6 Le Autorità indipendenti 1.7 La Costituzione economica 1.8 Le disposizioni della Costituzione economica Modulo 2: L’intervento dello Stato nell’economia 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 La formazione del mercato interno o unico 2.3 L’intervento dello Stato nell’economia 2.4 I rapporti tra poteri pubblici: il principio di sussidiarietà 2.5 Le imprese pubbliche 2.6 Le privatizzazioni 2.7 I beni pubblici 2.8 I servizi pubblici Modulo 3: Mercato e concorrenza 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le forme di mercato 3.3 Monopolio ed oligopolio 3.4 La concorrenza perfetta 3.5 La disciplina comunitaria in materia di concorrenza 3.6 La normativa italiana in materia di concorrenza 3.7 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 3.8 Le azioni a tutela della concorrenza Modulo 4: La tutela del consumatore 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 Il Codice del consumo e i diritti fondamentali dei consumatori 4.3 Le clausole vessatorie 4.4 Il diritto di recesso nel Codice del consumo 4.5 La garanzia legale di conformità 4.6 Le pratiche commerciali scorrette 4.7 Gli strumenti di tutela azionabili dal consumatore 4.8 La nuova class action Modulo 8: L’attività bancaria 8.1 Presentazione e introduzione del Modulo 8 8.2 Il sistema bancario italiano 8.3 La Banca d’Italia 8.4 La Banca Centrale europea 8.5 Le banche 8.6 Gli intermediari finanziari 8.7 La vigilanza bancaria 8.8 La Consob Modulo 9: Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito 9.1 Presentazione e introduzione del Modulo 9 9.2 I vari tipi di garanzia richiesti dagli istituti di credito 9.3 Le garanzie reali 9.4 Le garanzie personali 9.5 Le garanzie bancarie internazionali 9.6 Le garanzie atipiche 9.7 I confidi 9.8 Il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
• • Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: - una conoscenza di base degli strumenti, delle forme e delle discipline giuridiche applicabili all’intervento pubblico nell’economia, nell’ambito dei rinnovati rapporti tra Stato e mercato, anche alla luce del diritto europeo; - una buona consapevolezza delle dinamiche che caratterizzano la cd. Costituzione economica ed in particolare dei rapporti tra il diritto della concorrenza ed il cd. nuovo diritto europeo dei contratti; • L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche consentirà allo studente di sviluppare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tali da favorire la piena comprensione dei più ampi contenuti e delle più complesse problematiche riferite sia ai testi giuridici che alla casistica. • Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito uno spiccato spirito critico ed un’ampia autonomia di giudizio tali da consentirgli di intraprendere percorsi di ricerca autonomi e di elaborare risposte e soluzioni originali alle problematiche sottese alle nuove normative e ai nuovi comportamenti economici, in correlazione tra loro.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
( testi)
Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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03/881 -
DIRITTO SANITARIO
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/763 -
DIRITTO DELL'ANTICO ORIENTE MEDITERRANEO
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LEPORE LEONARDO
( programma)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti i fondamenti concettuali alla base del Diritto dell’antico Oriente mediterraneo 1) Modulo 1: Il problema delle leggi nell’AVO: questioni generali 2) Modulo 2: Esegesi dei testi giuridici 3) Modulo 3: I grandi codici 4) Modulo 4: I codici biblici 5) Modulo 5: Natura legum 6) Modulo 6: Diritto e teologia
L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Il colloquio orale verterà sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso”.
( testi)
- Saporetti, Diritto A.V.O., Aracne Edizioni.
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IUS/18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/721 -
DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE
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DELL'ACQUA DAVIDE
( programma)
Obiettivi formativi Il corso si propone: 1) Introdurre gli studenti alle problematiche penali ed internazionali attuali attraverso lo studio dell’evoluzione del diritto penale internazionale 2) Offrire la possibilità di analizzare meglio i fenomeni giuridici e culturali, anche attraverso l’esame e la valutazione di esempi storici giurisprudenziali.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** N. ore: 24, ognuna delle quali divisa in 4 multimedial lessons (MML) di durata media di 15 minuti
Organizzazione della didattica 1. Didattica erogativa N. 32 ore videolezioni on-line
2. Didattica interattiva N. 12 LEZIONI INTERATTIVE N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO N. 12 POST N. 2 E-TIVITY N. 12 TEST CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Lunedì 11-12
Programma del corso Corso di laurea LMG ( 6cfu ): Capitolo 1: Fonti del Diritto Processuale Penale Internazionale e la Corte Internazionale Capitolo 2: Valutazione Diritto interno e terrorismo internazionale Capitolo 3: Reazioni dopo l’11 Settembre e la capacità legislativa interna Capitolo 4: Emanazione atti e mandato d’arresto Europeo Capitolo 5: La sicurezza a livello europeo Capitolo 6: Conclusione del mandato d’arresto Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione Obiettivi della Prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. a) L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento ai diversi periodi storici.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della normativa nazionale sul processo penale telematico consentirà allo studente di ricercare ed individuare autonomamente le fonti di riferimento, nonché di analizzare gli sviluppi giurisprudenziali in materia. • La conoscenza dello stato di informatizzazione del processo penale consentirà allo studente di individuare i settori della progressiva affermazione del processo penale telematico • La conoscenza delle specifiche tecniche permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti tecnici del diritto penale internazionale.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Al termine della frequenza, attraverso la conoscenza approfondita delle soluzioni dei problemi storici esposti, dovrà essere in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le possibili soluzioni da applicare ai problemi attuali della stessa natura o di natura analoga, in particolare per ciò che riguarda le problematiche legali di comparazione.
( testi)
Oltre al materiale presente in piattaforma è consigliabile consultare i seguenti testi: Lineamenti di diritto internazionale penale, di Antonio Casses e Profili di legalità e legittimità del diritto internazionale penale di Sylva D'Amato.
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IUS/17
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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