STORIA E ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO |
Codice
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01/042 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: STORIA DEL DIRITTO ROMANO |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/18
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Ore Aula
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28
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Ore Esercitazioni
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28
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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DI SALVO SETTIMIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Conoscenza degli istituti del diritto privato romano e del diritto processuale civile di Roma antica. 2. Conoscenza della base economica della storia di Roma antica e del Mediterraneo antico in ordine alla normazione giuridica 3. Conoscenza delle linee di continuità e delle cesure tra esperienza giuridica romana e diritto attuale. 4. Conoscenza delle fonti di produzione e cognizione del diritto romano 5. Conoscenza delle linee evolutive della storia della costituzione romana, con particolare attenzione alle strutture dell’amministrazione centrale e periferica 6. Conoscenza del diritto e della procedura criminale dell’esperienza giuridica romana.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 112 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 14 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
Corso di laurea LMG (14 CFU) 1. Il sistema del diritto romano 2. La Monarchia 3. La Repubblica – parte I 4. La Repubblica – parte II 5. Il Principato 6. Il Dominato 7. La repressione criminale 8. Persone, famiglia, oggetti 9. Il processo civile 10. Il negozio giuridico 11. Le successioni mortis causa 12. I diritti reali 13. Le obbligazioni – parte I 14. Le obbligazioni – parte II
MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere il singolo istituto del diritto romano nella sua evoluzione storica a partire dalle origini e fino alla compilazione giustinianea b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra i diversi istituti del diritto romano c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i meccanismi di evoluzione del sistema del diritto pubblico e privato nel corso delle epoche storiche dell’esperienza giuridica romana
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi percorsi di collegamento con i cenni ai profili di tradizione romanistica proposti dal docente durante il corso.
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (descrittore di Dublino n. 1)
La conoscenza degli istituti del diritto romano consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. La conoscenza dell’approccio metodologico giurisprudenziale e di temi del ius controversum consentirà allo studente di individuare percorsi argomentativi per la risoluzione di casi e questioni giuridici. La conoscenza degli istituti del diritto privato romano permetterò allo studente di coglierne le proiezioni negli ordinamenti giuridici europei. La conoscenza delle fonti del diritto romano, delle strutture amministrative e del diritto e della procedura criminale permetterà allo studente di individuare, nell’esame di testi e fonti tecniche o atecniche, soluzioni esegetiche anche originali.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (descrittore di Dublino n. 2)
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza del diritto privato romano per un più consapevole esame critico del diritto privato nazionale ed internazionale. Lo studente sarà versatile nell’approccio al metodo casistico, proprio dell’esperienza giurisprudenziale romana. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di ricercare con maggior consapevolezza della propria identità culturale la soluzione più adatta al caso concreto nella redazione di pareri ed atti giudiziari. La conoscenza dell’ordinamento statale romano, nella sua evoluzione storica, permetterà allo studente di accedere a studi avanzati di diritto pubblico romano, nonché a studi di diritto pubblico comparato. La conoscenza dei mutamenti storici, ma anche economici e sociali, di un ordinamento complesso come quello romano permetterà allo studente di individuare con un certo senso critico alcune trame dei mutamenti costituzionali degli ordinamenti statali e sovranazionali nelle esperienze storiche successive
(testi)
A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625. Le note a piè di pagina sono escluse, tranne quelle da pag. 81 a pag. 156; B. SANTALUCIA, La giustizia penale in Roma antica, Il Mulino, Bologna, 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/18
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Ore Aula
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28
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Ore Esercitazioni
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28
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Conoscenza degli istituti del diritto privato romano e del diritto processuale civile di Roma antica. 2. Conoscenza della base economica della storia di Roma antica e del Mediterraneo antico in ordine alla normazione giuridica 3. Conoscenza delle linee di continuità e delle cesure tra esperienza giuridica romana e diritto attuale. 4. Conoscenza delle fonti di produzione e cognizione del diritto romano 5. Conoscenza delle linee evolutive della storia della costituzione romana, con particolare attenzione alle strutture dell’amministrazione centrale e periferica 6. Conoscenza del diritto e della procedura criminale dell’esperienza giuridica romana.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 112 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 14 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
RICEVIMENTO IN SEDE giovedì dalle 13:30 alle 14:30
PROGRAMMA DEL CORSO
Corso di laurea LMG (14 CFU)
1. Il sistema del diritto romano 2. La Monarchia 3. La Repubblica – parte I 4. La Repubblica – parte II 5. Il Principato 6. Il Dominato 7. La repressione criminale 8. Persone, famiglia, oggetti 9. Il processo civile 10. Il negozio giuridico 11. Le successioni mortis causa 12. I diritti reali 13. Le obbligazioni – parte I 14. Le obbligazioni – parte II
MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere il singolo istituto del diritto romano nella sua evoluzione storica a partire dalle origini e fino alla compilazione giustinianea b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra i diversi istituti del diritto romano c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i meccanismi di evoluzione del sistema del diritto pubblico e privato nel corso delle epoche storiche dell’esperienza giuridica romana
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi percorsi di collegamento con i cenni ai profili di tradizione romanistica proposti dal docente durante il corso.
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (descrittore di Dublino n. 1)
La conoscenza degli istituti del diritto romano consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. La conoscenza dell’approccio metodologico giurisprudenziale e di temi del ius controversum consentirà allo studente di individuare percorsi argomentativi per la risoluzione di casi e questioni giuridici. La conoscenza degli istituti del diritto privato romano permetterò allo studente di coglierne le proiezioni negli ordinamenti giuridici europei. La conoscenza delle fonti del diritto romano, delle strutture amministrative e del diritto e della procedura criminale permetterà allo studente di individuare, nell’esame di testi e fonti tecniche o atecniche, soluzioni esegetiche anche originali.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISUTATI ATTESI (descrittore di Dublino n. 2)
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza del diritto privato romano per un più consapevole esame critico del diritto privato nazionale ed internazionale. Lo studente sarà versatile nell’approccio al metodo casistico, proprio dell’esperienza giurisprudenziale romana. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di ricercare con maggior consapevolezza della propria identità culturale la soluzione più adatta al caso concreto nella redazione di pareri ed atti giudiziari. La conoscenza dell’ordinamento statale romano, nella sua evoluzione storica, permetterà allo studente di accedere a studi avanzati di diritto pubblico romano, nonché a studi di diritto pubblico comparato. La conoscenza dei mutamenti storici, ma anche economici e sociali, di un ordinamento complesso come quello romano permetterà allo studente di individuare con un certo senso critico alcune trame dei mutamenti costituzionali degli ordinamenti statali e sovranazionali nelle esperienze storiche successive
(testi)
A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625. Le note a piè di pagina sono escluse, tranne quelle da pag. 81 a pag. 156; B. SANTALUCIA, La giustizia penale in Roma antica, Il Mulino, Bologna, 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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