Docente
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DI MARTINO ALESSANDRO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un triplice obiettivo:
1. La conoscenza dei principi generali del diritto amministrativo e delle ragioni della sua specialità, con all’attività e all’organizzazione amministrativa. 2. La conoscenza delle logiche relative ai contratti ed ai servizi pubblici 3. La conoscenza del meccanismo dialogico tra procedimento e processo e, con riguardo a quest’ultimo, le principali nozioni della giustizia amministrativa
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 144 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 18 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Nascita del diritto amministrativo 2. Principi e fonti del diritto amministrativo 3. Rapporto giuridico amministrativo, poteri della p.a. e situazioni giuridiche soggettive 4. Il procedimento amministrativo, parte 1 5. Il procedimento amministrativo, parte 2 6. Il procedimento amministrativo, parte 3 7. Il provvedimento amministrativo 8. L’autotutela e il diritto di accesso 9. Organizzazione amministrativa 10. Organizzazione amministrativa 11. La capacità negoziale della p.a. e il contratto pubblico 12. Il personale e i servizi pubblici 13. La responsabilità delle pubbliche amministrazioni 14. I beni e l’espropriazione per pubblica utilità 15. Giustizia amministrativa 16. Giustizia amministrativa 17. L’amministrazione digitale 18. L’amministrazione digitale
MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE
Test di autovalutazione online, al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA ORALE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Nel colloquio verrà esaminata e valutata la conoscenza della normativa di diritto sostanziale e processuale, nonché la capacità di evidenziare la ratio delle varie norme e le ricadute concrete della loro applicazione. L'interrogazione sarà strutturata in tre domande vertenti sull'intero programma del corso al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento. Verranno in particolare valutate in sede di esame: a) La padronanza complessiva della materia, intesa come conoscenza dei singoli istituti generali e capacità di collegamento tra gli stessi; b) La proprietà del linguaggio giuridico utilizzato c) La capacità di collegare i principi generali della materia con le c.d. “parti speciali” (ad esempio, servizi pubblici, contratti pubblici e pubblico impiego).
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità delle logiche del diritto amministrativo nei suoi costanti processi di riforma.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1)
Al termine del corso, lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi:
- Conoscenza e capacità di comprensione dell’approccio dialogico sussistente tra attività amministrativa ed i connessi profili organizzatori; - Conoscenza e capacità di comprensione dell’impatto del diritto dell’Unione europea sull’organizzazione della pubblica amministrazione e sull’estensione del suo perimetro (es. società in house, organismi di diritto pubblico, autorità amministrative indipendenti). -Conoscenza e capacità di comprensione del rapporto tra amministrazione e cittadino attraverso uno studio circolare delle logiche procedimentali e di quelle processuali.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2):
- Lo studente sarà in grado di analizzare il sistema normativo vigente, cogliendone anche le annesse contraddizioni, dimostrando la capacità di superare le stesse facendo ricorso all’ermeneutica dei principi.
- Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di ricorrere con consapevolezza alle disposizioni normative ed ai principi generali del diritto amministrativo anche in una prospettiva professionale
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. In alternativa, G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, ultima edizione. In alternativa, G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
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