Docente
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MARCHISIO EMILIANO
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE
Prerequisito: Istituzioni di Diritto Privato
Il corso affronta la materia del diritto commerciale prendendo come riferimento primario il dato codicistico, studiato e commentato alla luce della elaborazione sviluppata dalla dottrina e dalla giurisprudenza. L'attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo della capacità di comprendere il diritto commerciale e le soluzioni normative che lo contraddistinguono identificando problemi, interessi, conflitti e principi ispiratori della materia. In particolare, è data particolare rilevanza al contatto con la pratica e con i profili applicativi della materia. All’esito del corso, gli studenti saranno in grado di impostare correttamente problemi inerenti la materia, esaminarne razionalmente gli interessi in conflitto, identificare la disciplina applicabile e fornire soluzioni plausibili ad ipotesi di lite.
120 unità didattiche (15 moduli da 8 videolezioni ciascuno)
Programma d’insegnamento: 1. Impresa 2. La concorrenza sleale e i consorzi 3. Privative 4. Lo statuto dell’imprenditore commerciale “non piccolo” 5. Antitrust, pubblicità e pratiche commerciali scorrette 6. Società e società di Persone 7. Società per azioni 8. Società per azioni 9. Società per azioni quotate (cenni) e società in accomandita per azioni 10. Società a responsabilità limitata 11. Scioglimento, liquidazione e direzione e coordinamento 12. Operazioni straordinarie 13. Cooperative 14. Insolvenza 15. Titoli di credito
Modalità di svolgimento: DIDATTICA EROGATIVA N. 30 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 15 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Frequenza del corso videoregistrato obbligatoria. Suggerita vivamente la partecipazione al forum didattico e alle e-tivity. Facoltativa la frequenza delle lezioni interattive.
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice civile o più in generale delle fonti normative, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente deve: a) aver acquisito padronanza della materia, dei concetti e delle regole inerenti i singoli istituti oggetto della materia; b) essere in grado di esporre sistematicamente la materia, operando i collegamenti opportuni tra le diverse aree del codice e delle leggi speciali; c) dare prova di saper applicare quanto studiato, anche ai fini dell’orientamento delle scelte sul mercato e della soluzione di liti giudiziali. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo (per cui non è consentito compensare l’insufficienza relativamente ad un obiettivo con un voto superiore alla sufficienza relativamente ad un obiettivo diverso). La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: d) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi e) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale f) evidenzi punti di forza e criticità connesse ai temi trattati ed alle ipotesi di lite conseguenti.
• Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito sufficiente conoscenza del diritto commerciale, dei problemi affrontati in tale materia, dei suoi principi generali, delle discipline oggetto di studio e delle relative modalità applicative ai casi concreti. In particolare, dovrà mostrare capacità di reperimento e consultazione di materiali normativi e di loro applicazione coerente a casi concreti, oltre che capacità di sussunzione di fatti sotto fattispecie rilevanti. • La conoscenza del diritto commerciale dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza e mettere lo studente nelle condizioni di poter verificare la liceità di attività e/o condotte sia ex ante che ex post. Dovrà attribuirgli poi capacità di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo e di esporre con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi illustrate. • Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. Dovrà mostrare capacità di identificazione dei principi sottostanti le regole, di interpretazione evolutiva, sensibilità al contesto normativo di riferimento, comprensione delle dinamiche socio-economiche e politiche sottostanti il diritto commerciale.
• Lo studente dovrà sviluppare la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di diritto commerciale e le relative esigenze concrete, al fine di identificare la ratio delle discipline studiate ed i relativi ambiti interpretativi ed applicativi. • Le conoscenze acquisite dovranno, inoltre, permettere allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di diritto commerciale dalla giurisprudenza. • Questa conoscenza della materia potrà consentire allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone implicazioni e peculiarità.
Testi adottati: Si segnala agli studenti come oggetto della materia sia il diritto commerciale, per come disciplinato nel codice civile e nelle altre fonti normative rilevanti. Pertanto, la prima base di apprendimento è data dallo studio delle fonti vigenti che interessano i temi d’esame. Il manuale sta al programma come una mappa al territorio. Al fine di un migliore orientamento e come ulteriore supporto per la sistematizzazione della materia, gli studenti potranno avvalersi di qualsiasi manuale, purché destinato all'apprendimento universitario ed aggiornato. Solo ai fini di fornire una indicazione, si suggerisce G. F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, in tre volumi, ultima edizione disponibile.
(testi)
Si segnala agli studenti come oggetto della materia sia il diritto commerciale, per come disciplinato nel codice civile e nelle altre fonti normative rilevanti. Pertanto, la prima base di apprendimento è data dallo studio delle fonti vigenti che interessano i temi d’esame. Il manuale sta al programma come una mappa al territorio. Al fine di un migliore orientamento e come ulteriore supporto per la sistematizzazione della materia, gli studenti potranno avvalersi di qualsiasi manuale, purché destinato all'apprendimento universitario ed aggiornato. Solo ai fini di fornire una indicazione, si suggerisce G. F. CAMPOBASSO, Diritto commerciale, in tre volumi, ultima edizione disponibile.
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