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SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
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DOCENTE FITTIZIO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento)
Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 12
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu)
didattica interattiva n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula n. 12 forum – 2 per CFU N. // CHAT N. // WEB CONFERENCE N. // PROGETTI N. // REPOSITORY N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL
Programma del corso
1-Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. Introduzione del corso: evoluzione dei sistemi di telecomunicazione. Richiami: variabili aleatorie gaussiane reali e complesse. Statistiche di Rayleigh, esponenziale e chi-quadro. Elementi di algebra matriciale, scomposizione agli autovalori e single-value (SVD). Il canale wireless: Selettività nel tempo e nella frequenza. Tempo e banda di coerenza. Propagazione multi-percorso: i modelli “tapped delay line” e Clarke (Rayleigh fading, spettro di Jakes). Rappresentazione geometrica dei segnali. Modello equivalente passa-basso tempo-discreto di segnali passa-banda. 2-Elementi di teoria della decisione e della stima. Introduzione alla teoria della decisione. Test delle ipotesi: il criterio MAP per la minima probabilità d’errore. Il test di massima verosimiglianza (ML). Esempi. Rivelazione ottima di 2 segnali in AWGN: ricevitori a correlatore e a filtro adattato. Esempi. Introduzione alla teoria della stima: stima Bayesiana (MMSE, MAP), Stima classica (MVU, ML, Cramer-Rao bound). Esempi. 3-Trasmissione ottima in canali a banda limitata e non selettivi. Modulazioni lineari: Costellazione e caratteristiche spettrali. Il rapporto segnale-rumore convenzionale Eb/No. Trasmissione ottima in AWGN: criteri MAP e ML. Caso particolare di rivelazione simbolo per simbolo. Espressione generale della probabilità d’errore (union bound). Esempi di costellazioni and relative probabilità d’errore: L-ASK, L-PSK, M-QAM. Definizione di efficienza spettrale e compromesso fra efficienza spettrale ed efficienza energetica. 4-Trasmissione in presenza di canali selettivi. Trasmissione in presenza di fading piatto. Link budget in presenza di fading veloce e lento: probabilità di fuori servizio e probabilità d’errore media. Trasmissione ottima in presenza di selettività in frequenza: il ricevitore MLSE. Schemi di equalizzazione sub-ottimi: equalizzatori lineari. Tecnica multi-portante OFDM e sue applicazioni. 5-Sistemi multi-antenna (MIMO). Definizioni. Effetto delle condizioni di propagazione (LOS, rich NLOS, “keyhole”). Sistemi SIMO: maximal ratio combining (MRC). Sistemi MISO con e senza informazione sullo stato del canale al trasmettitore (CSIT): schema ottimo con CSIT (SVD-MIMO), beamforming e schema di Alamouti (senza CSIT). Cenni ai ricevitori V-BLAST, Zero-forcing, MMSE, e SIC.Multi-user MIMO (cenni). 6-Elementi di sistemi radiomobili. Riuso delle frequenze, tecniche di accesso multiplo, gestione della mobilità. Seminari sugli standard LTE, TV Digitale terrestre e da satellite.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc).
La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); I risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. Modalità di valutazione*
Obiettivi della Prova L'esame consiste in una prova orale all'interno della quale verranno verificate le conoscenze acquisite durante il corso e valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici:
Conoscere i principi di funzionamento di un sistema di trasmissione numerico Conoscere le principali tecniche di progetto del sistema in presenza di propagazione anomala Saper dimensionare un collegamento wireless digitale
Il voto finale viene definito sulla base di tre quesiti specifici su argomenti inerenti ai principali obiettivi del Corso. Uno dei tre quesiti può riguardare la risoluzione di piccoli esercizi di progetto e analisi di sistemi di telecomunicazione.
Opzionalmente viene data allo studente la facoltà di preparare per l'esame un progetto rivolto allo sviluppo di una piattaforma di simulazione in Matlab precedentemente concordato con il docente che sostituisce uno dei tre quesiti.
Conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari.
Capacità di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere i problemi (descrittore di Dublino n. 2) E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G).
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Attività formative caratterizzanti
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INGEGNERIA DEL SOFTWARE
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DOCENTE FITTIZIO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Il corso si propone di fornire agli Studenti la conoscenza dei modelli e degli strumenti per l'analisi, il progetto, lo sviluppo e il collaudo dei sistemi software. Capacità di progetto, sviluppo e collaudo di sistemi software.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 18
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA N. 18 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu)
didattica interattiva n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula n. 18 forum – 2 per CFU N. // CHAT N. // WEB CONFERENCE N. // PROGETTI N. // REPOSITORY N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL
Programma del corso
1. Introduzione all'ingegneria del software; prodotto software. 2. Processo di sviluppo del software: studio di fattibilità, analisi e specifica dei requisiti, analisi del rischio, progettazione, realizzazione e collaudo dei moduli, integrazione e collaudo del sistema, utilizzo e manutenzione; fattori di qualità del software; modelli dei processi di sviluppo. 3. Analisi e progettazione orientata agli oggetti: linguaggi di modellazione, UML. 4. Analisi dei requisiti: raccolta dei requisiti e loro validazione, analisi del dominio, analisi dei requisiti, casi d'uso e scenari. 5. Analisi del problema: modello statico, modello dinamico, definizione dell’architettura logica del problema. 6. Progettazione: progettazione dell’architettura del sistema. 7. Principi di progettazione: rigidità, fragilità e immobilità del software. 8. Design pattern. 9. Introduzione al framework .NET e al linguaggio C#. 10. Sistemi di controllo delle versioni.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc).
La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); I risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. Modalità di valutazione*
Obiettivi della Prova La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame finale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 1 ora senza l'aiuto di appunti o libri, seguita da un progetto. La prova scritta consiste di norma di 2 domande di teoria. Per superare la prova scritta è necessario ottenere un punteggio minimo di 6 punti (su 12). Il progetto è a tema libero e può essere sviluppato esclusivamente in team di 3 persone o singolarmente. Il progetto consiste di una relazione e di una presentazione. Il progetto è valutato sufficiente se ottiene un punteggio di 10 punti (su 18). La relazione dovrà contenere la trattazione completa dell'intero progetto (testo e diagrammi UML) ad esclusione del prototipo (che deve essere presentato al momento della discussione). La presentazione del progetto dovrà essere effettuata mediante slide. Per ottenere la sufficienza è necessario un punteggio di almeno 2 (su 4). Il superamento di entrambe le prove sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell'insegnamento. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere capaci di utilizzare tutti i contenuti dell'insegnamento, illustrandoli con capacità di linguaggio, e risolvendo problemi anche complessi non necessariamente incontrati a lezione. Il mancato superamento dell'esame potrà essere dovuto all'insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico, alla mancata o insufficiente capacità di astrazione dei concetti.
Conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Conoscenza dei modelli e degli strumenti per l'analisi, il progetto, lo sviluppo e il collaudo dei sistemi software.
Capacità di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere i problemi (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di progetto, sviluppo e collaudo di sistemi software.
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Attività formative caratterizzanti
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RETI DI CALCOLATORI
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DOCENTE FITTIZIO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA L’insegnamento si pone l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti metodologici ed operativi per una chiara comprensione delle reti di calcolatori e di internet, con particolare riferimento agli aspetti architetturali ed ai servizi di base che vengono erogati agli utenti.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 18
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA N. 18 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu)
didattica interattiva n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula n. 18 forum – 2 per CFU N. // CHAT N. // WEB CONFERENCE N. // PROGETTI N. // REPOSITORY N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL
Programma del corso Introduzione alle reti - aspetti hardware e software delle reti. - classificazione delle reti: reti locali (lan), metropolitane (man) e geografiche (wan). - internetworking. - architettura di internet. - protocolli di rete e loro gerarchia. Interfacce e servizi. - modelli di riferimento osi e tcp/ip. - elementi di calcolo delle prestazioni.
Livello applicazione - principali protocolli dello strato applicazione. - servizi di sistema operativo di rete. - world wide web: http e html. - posta elettronica: smtp, mime, pop e imap. - dns. - interfaccia di programmazione di applicazioni di rete: socket.
Livello trasporto - servizi del livello di trasporto. - multiplexing e demultiplexing. - controllo degli errori. - trasporto affidabile e non affidabile. - trasporto senza connessione: udp. - trasporto orientato alla connessione: tcp. - controllo della congestione.
Livello network - servizi del livello di rete: inoltro ed instradamento. - reti a datagram. - internetworking. - il livello rete in internet: piano dei dati e piano di controllo. - il protocollo ip e le sue evoluzioni (ipv6). - indirizzamento ip. - protocollo icmp e sue applicazioni - dispositivi attivi di rete: router. - dhcp e nat. - architetture del piano di controllo: distribuite e logicamente centralizzate - instradamento nei sistemi autonomi e tra sistemi autonomi. - algoritmi di instradamento: ospf, bgp. - architetture software defined networking
Livello datalink - servizi del livello di datalink. - tecniche di rilevazione e correzione degli errori. - controllo di accesso al mezzo. - indirizzamento a livello di collegamento. - standard ieee 802 per reti lan e man, lo standard 802.3 ethernet e le sue evoluzioni. - dispositivi attivi di rete: hub e switch. - reti vlan.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc).
La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); I risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. Modalità di valutazione*
Obiettivi della Prova La prova di esame è finalizzata a valutare nel suo complesso le conoscenze e le capacità di comprensione dei concetti presentati a lezione, nonché la capacità di applicare tali conoscenze nella progettazione, configurazione, amministrazione ed analisi di semplici reti di calcolatori.
La prova d’esame si articola in una prova scritta selettiva ed un colloquio orale. La prova scritta mira a valutare sia le conoscenze acquisite sugli argomenti e la capacità di applicarle in semplici contesti reali che la capacità di scrivere un rapporto tecnico. La prova scritta richiede di rispondere ad un test a risposta multipla (40% del punteggio) e risolvere problemi tipici presentati durante il corso e rispondere domande a risposta aperta (60% del punteggio). Con il colloquio orale saranno valutate sia le conoscenze acquisite in merito agli aspetti architetturali delle reti, ai principali protocolli di rete e ai servizi di base forniti agli utenti che le capacità di presentazione.
Nella valutazione finale, espressa in trentesimi, la valutazione della prova scritta peserà per il 45% mentre il colloquio orale per il restante 55%. La lode potrà essere attribuita agli studenti che dimostrino una piena conoscenza e padronanza di tutte le principali tematiche affrontate al corso e di come queste sono implementate nelle reti più diffuse.
Conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Gli studenti impareranno a conoscere e comprendere -- i principali modelli con i quali vengono rappresentate le reti di calcolatori, -- le architetture di rete più diffuse, sia geografiche che locali, -- i principi dell'internetworking ed i principali protocolli di internet (http, smtp, dns, udp, tcp, ip, dhcp, nat, ethernet).
Capacità di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere i problemi (descrittore di Dublino n. 2) Gli studenti acquisiranno la capacita' di: -- descrivere e progettare l’architettura di una rete locale (lan) e delle sue connessioni ad internet e configurare i servizi fondamentali che essa dovrà erogare. -- configurare e analizzare i principali protocolli di internet.
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Attività formative caratterizzanti
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TECNOLOGIE PER IL WEB
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DOCENTE FITTIZIO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Gli obiettivi formativi che l’insegnamento intende perseguire sono quelli di introdurre gli studenti alle principali metodologie e tecnologie allo stato dell'arte per la progettazione e l’implementazione di applicativi distribuiti che fanno della rete e dei suoi protocolli il fattore tecnologico abilitante. Gli studenti al termine del corso sono in grado di progettare un sito web con tecnologie di base aggiornate allo stato dell'arte.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 18
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA N. 18 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu)
didattica interattiva n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula n. 18 forum – 2 per CFU N. // CHAT N. // WEB CONFERENCE N. // PROGETTI N. // REPOSITORY N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL
Programma del corso Introduzione al web. Il protocollo http. Linguaggi di markup: html5. Linguaggi per la definizione dello stile: css. Programmazione server side: php, ajax, configurazione di base web server apache, xml, json. Programmazione client side: javascript. Xml, json.
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc).
La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); I risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. Modalità di valutazione*
Obiettivi della Prova La valutazione degli allievi sarà declinata attraverso le seguenti fasi:
- valutazione della capacità da parte dell’allievo di saper progettare ed implementare siti web dinamici: gli allievi saranno divisi in gruppi di lavoro, composti al più da tre persone, e dovranno documentare e sviluppare, in tutte le sue fasi, la progettazione e realizzazione di un sito web dinamico.
- valutazione dell’acquisizione da parte dell’allievo degli argomenti teorici: l’allievo, a valle della consegna del progetto, dovrà mostrare di aver acquisito competenze sugli argomenti teorici attraverso una prova orale in cui verrà discusso il progetto sviluppato.
Conoscenze e capacità di comprensione che consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) L'allievo al termine dell’insegnamento dovrà essere in grado di comprendere il vocabolario terminologico proprio delle tecnologie software per il web, estrarre le specifiche funzionali attraverso l’analisi dei requisiti e padroneggiare le principali metodologie software presenti nel settore.
Capacità di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere i problemi (descrittore di Dublino n. 2) L’allievo dovrà esibire la capacità di progettare e realizzare siti web statici e dinamici attraverso la conoscenza delle principali tecnologie di sviluppo presenti nel settore. Dovrà, inoltre, essere in grado di selezionare le tecnologie più adatte a risolvere le problematiche che gli vengono poste.
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta I - III anno - (visualizza)
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05/56 -
RISK MANAGEMENT
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COMITE UBALDO
( programma)
Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del risk management attraverso lo studio dell’evoluzione dell’attività amministrativa, gestionale e di controllo della stessa all’interno delle aziende. In tal modo, gli studenti sono messi in grado di analizzare meglio i fenomeni economico-aziendali a carattere generale (in particolare di natura manageriale) anche attraverso l’esame della struttura del rischio all’interno delle diverse aziende.
Organizzazione didattica Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU) N. 12 Web Lesson di approfondimento con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 web lesson per Modulo o CFU) Didattica interattiva N. 5 Thread + 12 post (almeno 2 per cfu) N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma: Chat calendarizzate
Programma del corso Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private), delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (gestione del rischio, nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche del richio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
Modalità e verifica del profitto in itinere La verifica del profitto in itinere è svolto essenzialmente attraverso i test di autovalutazione, la partecipazione degli studenti ai forum didattici e la partecipazione alle chat organizzate dal docente, con l’assistenza del tutor. In sede di valutazione finale, la Commissione terrà conto dei risultati raggiunti dallo studente nelle diverse modalità di verifiche in itinere.
Modalità di valutazione e obiettivi della prova finale Prova orale con valutazione espressa in trentesimi La prova orale ha come obiettivo la verifica: - della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; - la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; - la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento alle peculiarità del rischio nelle diverse aziende (pubbliche e private). Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia di risk management. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (con esclusione delle web lesson), abbia svolto almeno l’80% dei test e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (complessivi fra forum didattici del docente e del tutor). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca - Lo studente al termine della frequenza dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi Lo studente al termine della frequenza dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica, nonché di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi.
( testi)
A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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MARKETING
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEL MERCATO
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti una panoramica sulle politiche di tutela dei consumatori in Europa e in Italia con particolare riferimento alla direttiva viaggi; alla direttiva sulle adr per i consumatori e alla direttiva risarcimento per violazione antitrust. Il corso si propone, altresì, di fornire agli studenti gli strumenti che governano la tutela del consumatore nell'ordinamento giuridico italiano ed europeo nell’ottica di un loro utilizzo per la professione eventualmente svolta.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA Numero moduli: 7, di circa 2 ore ciascuno (un modulo per cfu) Numero videolezioni: 56, ognuna di circa di 15 minuti Numero web lesson in aula: 14 (due per modulo o cfu) Descrizione: vedere allegato
DIDATTICA INTERATTIVA N. 14 forum (almeno 2 per cfu) N. 16 chat N. 14 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso avrà ad oggetto la disciplina di tutela del consumatore nell’ordinamento giuridico italiano. • evoluzione storica del diritto dei consumatori, delle fasi e delle ragioni del suo sviluppo • tutela del consumatore in ambito europeo • clausole vessatorie • garanzie nella vendita di beni di consumo • pratiche commerciali scorrette • responsabilità del produttore • arbitrato e conciliazione nei contratti dei consumatori • adr consumatori • azioni di classe • violazione antitrust e tutela dei consumatori • contratti del turismo • proposta di direttiva sui pacchetti turistici • diritto di recesso dei consumatori • credito al consumo • proposta di direttiva sui contenuti digitali • contratti stipulati fuori dai locali commerciali • contratti a distanza • contratti di multiproprietà
Durante il corso saranno analizzati testi normativi e le sentenze più rilevanti pronunciate dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, dalla nostra Corte di Cassazione e dai tribunali di merito.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice del consumo, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto dei consumatori che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b)Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la meteria e di saper interpretare le disposizioni del codice del consumo nonché quelle di derivazione comunitaria. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: A) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi B)dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale C)evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso avrà acquisito piena conoscenza del diritto dei consumatori, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza del diritto dei consumatori consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente avrà sviluppato la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di legislazione a tutela dei consumatori per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica comunitaria e nazionale e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno inoltre allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di tutela dei consumatori dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, di legittimità e di merito. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Il diritto dei consumatori, a cura di Cassano Giuseppe, Dona Massimiliano, Torino Raffaele, Giuffré, 2021. Si suggerisce l'uso del Codice del consumo e del Codice civile aggiornati.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Il diritto dei consumatori, a cura di Cassano Giuseppe, Dona Massimiliano, Torino Raffaele, Giuffré, 2021. Si suggerisce l'uso del Codice del consumo e del Codice civile aggiornati.
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/02 -
CHIMICA GENERALE
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DI GIOIA GIUSEPPE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone il duplice obiettivo di fornire tutte le informazioni di base alla conoscenza della Chimica, cogliendo anche le sue sfumature interdisciplinari. Il corso fornirà conoscenze sulla struttura dell’atomo, delle molecole, dei legami che consentono agli atomi di forme strutture complesse, capacità di calcolo stechiometrico, delle proprietà e comportamenti dei gas, dei liquidi e dei solidi. DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM (5 THREAD CON 5 TOPIC) - N. 12 TEST
PROGRAMMA DEL CORSO Atomi, molecole e ioni, struttura dell’atomo e tavola periodica, stechiometria, relazioni ponderali, i legami chimici, le proprietà dei gas, i liquidi, i solidi, le forze intermolecolari, le soluzioni, la cinetica chimica, l’equilibrio chimico, i materiali e i solidi ideali
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1) Kotz, Treichel,Weaver "CHIMICA", EdiSES 2) Kelter, Mosher, Scott "CHIMICA La scienza della vita", EdiSES 3) Oxtoby, Gillis, Campion CHIMICA MODERNA, EdiSES 4) Whitten, Davis, Peck, Stanley CHIMICA GENERALE, Piccin 5) M.S.Silberberg "CHIMICA", McGraw Hill 6) M.Cacace, F.Schiavello – STECHIOMETRIA – Ed. Bulzoni 7) M.Giomini, E.Balestrieri, M.Giustini FONDAMENTI DI STECHIOMETRIA, EdiSES 8) P.Giannoccaro,S.Doronzo ELEMENTI DI STECHIOMETRIA, EdiSES
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CHIM/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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05/31 -
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
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FORTE SALVATORE
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici
( testi)
GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
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MAT/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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