Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 8CFU II anno - (visualizza)
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08/26 -
PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE
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TAGLIAFERRO GIOVANNI
( programma)
Obiettivi formativi 1. Padronanza delle conoscenze delle principali teorie sulla dipendenza patologica; dei più importanti quadri di dipendenza, della loro classificazione secondo la moderna nosografia, delle loro relazioni con la patologia psichiatrica nel problema della "doppia diagnosi"; dei diversi modelli d'intervento, individuale e di comunità, con particolare riguardo a quelli d'interesse per lo psicologo clinico e della loro applicazione nei Servizi Pubblici e del Privato Sociale. 2. Comprensione dei concetti avanzati di uso, abuso, dipendenza patologica, craving, astinenza, tolleranza, tossicodipendenza, dipendenze comportamentali, new addiction, doppia diagnosi. 3. Capacità di usare conoscenze e concetti sopra enunciati per ragionare sulle problematiche riguardanti l'inquadramento diagnostico delle varie forme di dipendenza; la diagnosi differenziale tra uso, abuso e le varie tipologie di dipendenza; l’indicazione rispetto ai trattamenti con le maggiori evidenze empiriche in relazione alla valutazione bio-psico-sociale del soggetto; l’approccio al trattamento integrato della tossicodipendenza, delle dipendenze comportamentali e della "doppia diagnosi".
Programma del corso Introduzione al problema delle dipendenze e teorie sulla genesi delle dipendenze. Verranno esposti con esempi clinici i concetti di: uso, abuso, dipendenza, craving, astinenza, tolleranza, tossicodipendenza e dipendenze comportamentali, doppia diagnosi. Nosografia e clinica. Principali quadri di abuso e dipendenza delle sostanze psicoattive (eroina, cocaina, amfetamine, cannabinoidi, smart drugs, farmaci), con la descrizione degli effetti di queste sostanze sull'individuo, delle differenti interazioni con le caratteristiche di personalità dei soggetti tossicodipendenti, delle modalità di approccio al lavoro clinico con tali soggetti. Il programma proseguirà con un approfondimento sulle nuove forme di dipendenza comportamentale (gioco d'azzardo patologico, dipendenze da internet, dipendenze affettive e da sesso, da lavoro, da sport, ecc.). Modelli di intervento. Verranno esaminati brevemente gli strumenti farmacologici di cura, con particolare riguardo ai farmaci sostitutivi. Si proseguirà con una più approfondita descrizione dei modelli psicologici e psicoterapeutici d'intervento, da quelli individuali fino ai modelli comunitari.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 32 (4 x 8 CFU) Descrizione degli otto capitoli del programma: 1) Introduzione generale e definizione di dipendenza 2) Neurobiologia della dipendenza. Compulsività e impulsività. 3) GAP: Gioco d’azzardo patologico. 4) IAD: dipendenza patologica da Internet. 5) Cyberdipendenza, porno dipendenza, sex addiction 6) Dipendenza affettiva 7) Dipendenza da sostanze 8) Dipendenza da cibo, lavoro, attività fisica Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 16 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA - N. 16 ORE LEZIONI IN STREAMING (5 THREAD CON 5 TOPIC) - N. 16 POST SU FORUM - N. 16 TEST A RISPOSTA MULTIPLA CON 8 DOMANDE CIASCUNO NON BLOXCCANTI
Modalità di verifiche di profitto in itinere Colloqui orali, esercitazioni in aula e test di autovalutazione per le valutazioni intermedie. Modalità di valutazione: Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Particolarmente apprezzata, anche in considerazione degli obiettivi didattici prefissati, la capacità dello studente di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Obiettivi specifici della prova: Verificare il grado di approfondimento nello studio delle metodologie e degli strumenti operativi relativi alla diagnosi precoce e trattamento delle dipendenze.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1 e 2 ) Conoscenza e capacità di comprensione - Conoscenza delle linee principali del dibattito teorico e applicativo nell'ambito della psicologia delle dipendenze con particolare riferimento ai suoi elementi costitutivi (diagnosi, clinica e terapia della tossicodipendenza e delle dipendenze comportamentali) - capacità di distinzione e confronto fra le differenti dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali Conoscenza e capacità di comprensione applicate - Conoscenza e comprensione dei concetti e delle teorie previsti dal corso; - capacità di riconoscere le caratteristiche fondamentali della dipendenza - capacità di analizzare le caratteristiche delle diverse tipologie di dipendenze e i relativi trattamenti Autonomia di giudizio - Capacità di individuare gli indicatori fondamentali per formulare una corretta diagnosi - capacità di indicare le aree fondamentali per un primo colloquio - capacità di saper prospettare ipotesi di trattamento Abilità comunicative - Capacità di leggere e interpretare i risultati di ricerche empiriche in ambito di psicologia delle dipendenze; - capacità di costruire una mappa orientativa per condurre una corretta diagnosi differenziale e formulazione del caso - capacità di saper comunicare le caratteristiche delle diverse dipendenze, formulare una corretta diagnosi ed un piano di trattamento Capacità di apprendere - capacità di analizzare e valutare criticamente ricerche empiriche condotte in ambito di psicologia delle dipendenze; - capacità di individuare autonomamente gli indicatori di una dipendenza da sostanze o comportamentale - capacità di effettuare una corretta diagnosi differenziale nell'ambito della psicologia delle dipendenze ed un piano di trattamento
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Psicologia Generale, Psicopatologia, Fondamenti anatomofisiologici dell’attività psichica, Psicologia della Salute, Neuroscienze) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti.
( testi)
1. Girardi P.; Di Giannantonio M. (2016) Psicopatologia delle dipendenze. Pacini Editore, 2.De Rosa M. G., (2013), Analisi fenomenologiche della dipendenza. Diagnosi e psicoterapia, Aracne 3.Caretti V. & La Barbera D. (2005), Le dipendenze patologiche. Clinica e psicopatologia. Cortina Raffaello. 4. Rosenberg K. P., C urtiss F. L., (2015), Dipendenze comportamentali. Criteri, evidenze, trattamento, Edra 5. Peroni D., Clerici M., (2015) Doppie diagnosi in comunità terapeutica. FrancoAngeli.
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M-PSI/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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08/29 -
PSICOLOGIA FORENSE CANONICA
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PALUMBO PAOLO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira a fornire competenze di psicologia giuridica nell’ambito canonistico, con l’obiettivo di offrire le conoscenze di base relativamente al processo canonico ed al ruolo del perito, all’antropologia di riferimento, ai motivi processuali in cui è direttamente coinvolta l’opera del perito, così da comprendere il contributo psicologico nei procedimenti giudiziari canonici, tanto matrimoniali quanto penali.
DESCRIZIONE DELLE UNITA' DIDATTICHE DIDATTICA EROGATIVA - N. 16 ORE VIDEOLEZIONI
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 16 ORE LEZIONI DI WEB LESSON - N. 16 FORUM - N. 16 TEST - ASSISTENZA ASINCRONA MEDIANTE E-MAIL
PROGRAMMA DEL CORSO • Introduzione alla psicologia forense canonica: origini e finalità • I processi canonici • - il processo di nullità matrimoniale • - il processo penale canonico • Le motivazioni processuali inerenti la sfera psicologica delle parti • La qualificazione giuridica della perizia • La dimensione antropologica della perizia • La metodologia della perizia • La valutazione della perizia • Tipologie di perizie • La perizia nel processo ordinario di nullità matrimoniale Can. 1095 – Vizi di consenso ed incapacità ad assumere gli oneri coniugali Can. 1084 – Impotenza Can. 1098 – Sterilità Can. 1103 – Violenza o timore esterni • La perizia nel processo abbreviato di nullità matrimoniale Titolo V – Art. 14 § 1 – Motu proprio 08.09.2015 • Aborto procurato per impedire la procreazione • Persistenza in una relazione extraconiugale pre/post-nuziale • Occultamento doloso della sterilità o di una grave malattia contagiosa • Matrimonio celebrato soltanto per gravidanza imprevista, o violenza fisica inferta per estorcere il consenso, o per mancanza di uso di ragione comprovata da documenti specialistici • La perizia nel processo penale (in particolare il caso dell’abuso sui minori) • Stesura di perizie: presentazione e discussione di casi peritali
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - il rapporto tra psicologia e processo canonico; - i contenuti della psicologia forense canonica; - le cause con profili di rilevanza psicologica; - le metodologie di riferimento e di redazione della perizia in foro canonico;
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione psico-giuridica sistematica delle tematiche; - analizzare e risolvere con senso critico le principali problematiche afferenti alle problematiche psicologico in foro canonico; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente;
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia e neuroscienze, psicologia del ciclo di vita, psicologia della salute, prevenzione, diagnosi e intervento in ambito clinico) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, all’evidenziazione dei contributi di tali materie nell’ambito della psicologia generale, di esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
( testi)
BARBIERI – LUZZAGO - MUSSELLI, Psicopatologia forense e matrimonio canonico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. ZUANAZZI G., Psicologia e psichiatria nelle cause matrimoniali canoniche, Città del Vaticano,LEV, ult. ed. AA.VV., Dipendenze psicologiche e consenso matrimoniale, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. AA.VV., Incapacità consensuale tra innovazione normativa e progresso tecnologico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed.,
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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