Docente
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STASOLLA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: - delineare lo sviluppo del ciclo di vita dalla prima infanzia all'invecchiamento, nell’ambito della psicologia cognitiva, la psicologia della personalità, la psicologia clinica, riabilitativa e dell'educazione; - acquisire solide conoscenze e competenze teorico-pratiche e metodologiche per valutare gi interventi psicologici mirati lungo tutto il ciclo di vita; - possedere gli strumenti metodologici e valutativi relativi alla ricerca ed all'intervento psicologico nei contesti clinici, domiciliari, educativi e riabilitativi , con particolare riferimento alle disabilità intellettive, motorie e ai deficit di comunicazione; - possedere le competenze per implementare programmi riabilitativi mirati attraverso osservazione sistematica del comportamento, analisi funzionale, strategie di intervento per persone con disabilità gravi lungo tutto il ciclo di vita; - essere in grado di ideare, pianificare e implementare tecniche di intervento finalizzate a promuovere e migliorare la qualità di vita per persone con disagio psicologico; essere in grado di redigere relazioni formali e documentazione dei risultati ottenuti secondo report a carattere scientifico
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM (5 THREAD CON 5 TOPIC) - N. 12 TEST CON 8 DOMANDE CIASCUNO NON BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta della materia stessa nei suoi contesti di ricaduta.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) La conoscenza della Psicologia del Ciclo di Vita dovrà consentire allo studente di intraprendere percorsi di ricerca, anche di tipo comparatistico, funzionali all'approfondimento in chiave critica di specifiche tematiche e all'individuazione di soluzioni operative originali.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze acquisite dovranno permettere allo studente di interpretare ed applicare gli interventi psicologici sia in contesti di ricerca universitaria che post-universitaria, e più in generale di interpretare ed applicare correttamente i programmi di intervento nei vari contesti di vita quotidiana (ambiti domicliari, educativi, riabilitativi e di lavoro).
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Castelli, C., & Sbattella, F. (2016). Psicologia del Ciclo di Vita. Milano: Franco Angeli De Carlo, N. A., & Senatore Pilleri, R. (2011). Le Malattie Croniche nel Cico di Vita. Aspetti Psicologici, Comunicativi e di Organizzazione Sanitaria. Milano: Franco Angeli
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI Il raccordo con gli insegnamenti contigui (ad esempio: psicologia generale applicata, psicologia dei cicli di vita, psicologia della salute e Benessere organizzativo e sviluppo della performance) sarà efffettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti e tramite esempi concreti di interventi in cui le materie sono concorrenti.
(testi)
Testo online usufruibile mediante il servizio della biblioteca di Ateneo: Stasolla, F., & Albano, V, (2012). Strategie di intervento per ridurre comportamenti problema nelle disabilità gravi dello sviluppo. Tricase: Libellula.
NOTA BENE: Lo studio del testo non è di per sé sufficiente al superamento dell'esame. L'esame verte sul materiale disponibile in piattaforma.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Castelli, C., & Sbattella, F. (2016). Psicologia del Ciclo di Vita. Milano: Franco Angeli De Carlo, N. A., & Senatore Pilleri, R. (2011). Le Malattie Croniche nel Cico di Vita. Aspetti Psicologici, Comunicativi e di Organizzazione Sanitaria. Milano: Franco Angeli
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