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INGLESE AVANZATO
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MASONE ROBERTO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti:
- delineare, nell’ambito delle discipline psicologiche del corso di laurea, il ruolo fondamentale della lingua inglese nelle pubblicazioni su riviste internazionali e della lingua come strumento fondamentale per pubblicare ed aggiornarsi; - guidare lo studente nel processo di lettura e comprensione di un testo scientifico di diversa natura. - Sapere utilizzare gli strumenti metodologici e tecnici per superare le difficoltà terminologiche (utilizzo di dizionari online e applicazioni); - descrivere in lingua inglese i principali disturbi mentali, con particolare attenzione alla terminologia chiave acquisita nel corso delle video lezioni relativa ai principali disturbi: Developmental Disorders, Intellectual Disability, Communication Disorders, Childhood-Onset Fluency Disorder, Autism Spectrum Disorder and Specific Learning Disorders (Dyscalculia, Dyslexia) - descrivere in lingua inglese i disturbi di ansia, con particolare attenzione alla terminologia chiave acquisita nel corso delle video lezioni relativa ai principali disturbi: Separation Anxiety Disorder, Selective Mutism, Specific Phobia, Social Anxiety Disorder, Panic Disorder, Agoraphobia, Generalized Anxiety Disorder - descrivere in lingua inglese i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, con particolare attenzione alla terminologia chiave acquisita nel corso delle video lezioni relativa ai principali disturbi: Pica, Rumination Disorder, Avoidant/restrictive Food Intake Disorder, Anorexia Nervosa, Bulimia Nervosa, Binge-Eating Disorder and other specified feeding or eating disorders - descrivere in lingua inglese i disturbi di personalità, con particolare attenzione alla terminologia chiave acquisita nel corso delle video lezioni relativa ai principali disturbi: Paranoid Personality Disorder, Schizoid Personality Disorder, Antisocial Personality Disorder, Borderline Personality Disorder, Narcissistic Personality Disorder, Avoidant Personality Disorder and Obsessive-Compulsive Personality Disorder.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche: 8 ore video lezioni (4 moduli da 8 video lezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA: N. 8 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 UNITA’ DIDATTICHE DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA: N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Programma del corso Corso di laurea LM-51 (4 CFU): MODULO 1 (CHAPTER 1) – MENTAL DISORDERS (DISTURBI MENTALI) VL 1.1 Course Presentation And Expected Results (Presentazione del corso e risultati attesi) VL 1.2 Mental Disorders (Disturbi mentali) VL 1.3 Definition of Developmental Disorders (Definizione di disturbi dello sviluppo) VL 1.4 Intellectual Disability (Disabilità intellettiva) VL 1.5 Definition of Communication Disorders (Definizione dei Disturbi della Comunicazione) VL 1.6 Childhood-Onset Fluency Disorder (Stuttering) (Disturbo della fluenza con esordio nell’infanzia (Balbuzie) VL 1.7 Autism Spectrum Disorder (Disturbo dello Spettro Autistico) VL 1.8 Specific Learning Disorders (Disturbi specifici dell’apprendimento)
MODULO 2 (CHAPTER 2) – ANXIETY DISORDERS (DISTURBI D’ANSIA) VL 2.1 Course Presentation And Expected Results (Presentazione del corso e risultati attesi) VL 2.2 Separation Anxiety Disorder (Disturbo d’ansia di separazione) VL 2.3 Selective Mutism (Mutismo selettivo) VL 2.4 Specific Phobia (Fobia specifica) VL 2.5 Social Anxiety Disorder (Disturbo d’ansia sociale) VL 2.6 Panic Disorder (Disturbo di panico) VL 2.7 Agoraphobia (Agorafobia) VL 2.8 Generalized Anxiety Disorder (Disturbo d’ansia generalizzata)
MODULO 3 (CHAPTER 3) – FEEDING AND EATING DISORDERS (DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE VL 3.1 Course Presentation And Expected Results (Presentazione del corso e risultati attesi) VL 3.2 Pica (Pica) VL 3.3 Rumination Disorder (Disturbo da ruminazione) VL 3.4 Avoidant/Restrictive Food Intake Disorder (Disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo) VL 3.5 Anorexia Nervosa (Anoressia nervosa) VL 3.6 Bulimia Nervosa (Bulimia nervosa) VL 3.7 Binge-Eating Disorder (Disturbo da binge eating) VL 3.8 Other Specified Feeding or Eating Disorder (Disturbo della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione)
MODULO 4 (CHAPTER 4) – PERSONALITY DISORDER VL 4.1 Course Presentation And Expected Results (Presentazione del corso e risultati attesi) VL 4.2 Paranoid Personality Disorder (Disturbo paranoide di personalità) VL 4.3 Schizoid Personality Disorder (Disturbo schizoide di personalità) VL 4.4 Antisocial Personality Disorder (Disturbo antisociale di personalità) VL 4.5 Borderline Personality Disorder (Disturbo borderline di personalità) VL 4.6 Narcissistic Personality Disorder (Disturbo narcisistico di personalità) VL 4.7 Avoidant Personality Disorder (Disturbo evitante di personalità) VL 4.8 Obsessive-Compulsive Personality Disorder (Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità)
Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.); La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione: l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.), ha come obiettivo di verificare la conoscenza della lingua inglese nelle sue strutture grammaticali e la competenza nello strutturare un discorso quanto meno coerente e coeso nel rispetto delle peculiarità linguistiche dell’inglese per scopi specifici. Allo studente sarà chiesto di prepararsi su un argomento a sua scelta, tra quelli trattati nelle videolezioni o nel forum, da esporre in lingua inglese. È consigliabile, ma non obbligatorio, l’utilizzo di una presentazione Power Point. La votazione sarà espressa in 30/30.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) e Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding). Il corso avrà come obiettivo l’acquisizione di competenze linguistiche di natura lessicale e morfosintattica volte alla comprensione e interpretazione di testi tratti dal DSM-V. Questi saranno analizzati sotto il profilo linguistico e permetteranno allo studente di familiarizzare con diverse tipologie di documenti. L’enfasi del corso sarà incentrata sull’acquisizione di un linguaggio specialistico in particolare nell’ambito dei disturbi mentali • Capacità di apprendere (learning skills) - Gli studenti saranno guidati nell’esplorare strategie di apprendimento che meglio rispondono alle proprie esigenze. Abilità comunicative (communication skills) La capacità di esporre e comunicare efficacemente viene incentivata in aula durante le lezioni interattive.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2). Lo studente sarà in grado di descrivere in lingua inglese i principali disturbi mentali descritti nel DSM-V. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di aggiornarsi attraverso la letteratura internazionale nel contesto lavorativo previsto.
( testi)
DSM-V: Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, 5 edizione (DSM-5) [American Psychiatric Publishing]
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4
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L-LIN/12
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16
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16
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 8CFU II anno - (visualizza)
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8
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08/27 -
LEGISLAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALE E SANITARI
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8
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IUS/09
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32
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32
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/28 -
PSICOPATOLOGIA
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GIALLONARDO VINCENZO
( programma)
Scheda di progettazione insegnamento Corso di laurea magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata classe LM-51
Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Psicopatologia Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Vincenzo Giallonardo Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: Professore a contratto SSD DI AFFERENZA: MED/25 Anno di corso 2024/25
Tipologia di attività formativa A scelta dello studente
Area di apprendimento Area: Scienze Psichiatriche N. Crediti 8 SSD MED/25 Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o I SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Obiettivi del corso sono: - conoscere la definizione del concetto di psicopatologia, la nascita di tale disciplina nel corso della storia dell’uomo, identificarne le principali posizioni teoriche, analizzare i concetti di salute e patologia, comprendere i sintomi e i relativi strumenti e modalità di identificazione e raccolta e la loro organizzazione in diagnosi nelle principali categorie nosografiche; - apprendere i principali concetti relativi alla coscienza e ai suoi disturbi, all’attenzione e all’orientamento, al sonno e ai suoi disturbi, alla memoria e ai suoi disturbi, alla percezione del tempo e i suoi disturbi, alla funzione intellettiva e infine analizzare il concetto di insight; - conoscere il sé e i suoi disturbi in particolare la depersonalizzazione, e la relazione con il corpo esplorando i disturbi delle credenze relative al corpo, delle funzioni corporee e della percezione del corpo; - possedere le competenze relative alla definizione e all’identificazione delle principali emozioni e dei temperamenti, approfondire le condizioni cliniche di depressione, irritabilità, mania e ipomania e le rispettive possibili organizzazioni nosografiche; - essere in grado di definire e identificare l’ansia rispetto ad altre condizioni emotive e in relazione alle sue varianti fisiologiche e patologiche; - conoscere i processi che vanno dalla percezione e l’ideazione, alla formulazione di credenze e alla loro possibile distorsione in deliri, i processi relativi al pensiero e ai suoi possibili disturbi, al linguaggio, e infine analizzare bisogni, istinti e volontà e i possibili correlati comportamentali nella loro dimensione fisiologica e patologica; - identificare i principali elementi psicopatologici di carattere prodromico e sintomatico, a carattere acuto e/o cronico, relativi a condizioni di natura psicotica; - analizzare il concetto di personalità ed essere in grado di riconoscerne le principali alterazioni e variazioni abnormi.
Eventuali criticità riscontrate Scarsa partecipazione degli studenti ai forum. Considerando l’attiva partecipazione mostrata nel corso e a latere delle lezioni interattive nello scorso anno, potrebbe essere utile stimolare gli studenti a proseguire e approfondire il confronto sui forum. Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 32 (4 x 8 CFU) Descrizione degli otto capitoli del programma: 1) Psicopatologia descrittiva: concetti fondamentali 2) Coscienza e cognizione 3) Il sé e il corpo 4) Emozioni, affettività, umore 5) Ansia 6) Percezione, ideazione, volizione e comportamento 7) Psicosi 8) Personalità Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 16 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 16 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 16 POST SU FORUM - N. 16 TEST CON 8 DOMANDE CIASCUNO E NON BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI - N. 4 E-TIVITY Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: secondo e quarto venerdì del mese alle 12 in sede giovedì ore 20.45 on-line Lezioni interattive: giovedì ore 18 Programma del corso Corso di laurea Psicopatologia (8 CFU): 1) Psicopatologia descrittiva: concetti fondamentali 2) Coscienza e cognizione 3) Il sé e il corpo 4) Emozioni, affettività, umore 5) Ansia 6) Percezione, ideazione, volizione e comportamento 7) Psicosi 8) Personalità Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione
Obiettivi della prova Modalità di valutazione: Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia. L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Particolarmente apprezzata, anche in considerazione degli obiettivi didattici prefissati, la capacità dello studente di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
Obiettivi specifici della prova: Verificare il grado di approfondimento nello studio delle metodologie, degli strumenti operativi e di comprensione relativi alle conoscenze delle dimensioni e delle caratteristiche dei principi fondamentali della psicopatologia. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le singole aree della psicopatologia descrittiva; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere i principi di trattamento relativi alle diverse aree psicopatologiche; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche e le diagnosi differenziali connesse alle singole aree psicopatologiche)
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della Psicopatologia dovrà consentire allo studente di leggere e riconoscere i principali sintomi che si manifestano nel quadro descritto e mostrato dai pazienti • La conoscenza delle principali aree psicopatologiche consentirà allo studente di organizzare i sintomi e segni identificati in delle possibili ipotesi sindromiche • La conoscenza dei principali cluster e sindromi permetterà allo studente di operare un’adeguata operazione di diagnosi differenziale Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) • Le conoscenze acquisite dovranno permettere allo studente di identificare, interpretare ed analizzare i principali elementi e le condizioni relative alla psicopatologia sia in contesti di ricerca universitaria che post-universitaria. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti della psicopatologia nei vari contesti di lavoro (ambiti educativi, riabilitativi e clinici).
Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: compilare allegato
Eventuali propedeuticità Nessuna Bibliografia Andrews Sims, Femi Oyebode (2009). Introduzione alla psicopatologia descrittiva. Milano: Raffaello Cortina Editore A. Siracusano (2014). Manuale di Psichiatria. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Psicologia e Neuroscienze e Scienze psichiatriche) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti.
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni.
Psicopatologia
UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto
Modulo 1: Psicopatologia descrittiva: concetti fondamentali 1.1 Presentazione 1.2 Definizioni e cenni storici 1.3 Posizioni teoriche della psicopatologia 1.4 Concetti di salute e malattia TST1A Test 1 A 1.5 Comprensione ed esperienza dei sintomi 1.6 Raccolta dei sintomi, esame dello stato mentale ed inchiesta sistematica 1.7 Psicopatologia e diagnosi 1.8 Nevrosi, Disturbi di personalità e Psicosi TST1B Test 1 B
Modulo 2: Coscienza e cognizione 2.1 Presentazione 2.2 Coscienza e disturbi della coscienza 2.3 Attenzione e orientamento 2.4 Sonno e disturbi del sonno TST2A Test 2 A 2.5 Memoria e disturbi della memoria 2.6 Percezione del tempo e suoi disturbi 2.7 Disturbi della funzione intellettiva 2.8 L'insight TST2B Test 2 B
Modulo 3: Il sé e il corpo 3.1 Presentazione 3.2 Il sé e i disturbi del sé 3.3 Depersonalizzazione 3.4 Disturbi delle credenze relative al corpo TST3A Test 3 A 3.5 Disturbi delle funzioni corporee 3.6 Disturbi della percezione del corpo 3.7 Anoressia 3.8 Bulimia nervosa e Binge Eating Disorder TST3B Test 3 B
Modulo 4: Emozioni, affettività e umore 4.1 Presentazione 4.2 Definizioni e cenni storici 4.3 Le emozioni 4.4 Temperamento TST4A Test 4 A 4.5 Depressione, irritabilità, mania e ipomania 4.6 Disturbi depressivi 4.7 Disturbi bipolari 4.8 Distimia, ciclotimia e stati misti TST4B Test 4 B
Modulo 5: Disturbi d'ansia 5.1 Presentazione 5.2 Definizioni e cenni storici 5.3 Disturbo di panico 5.4 Disturbo d'ansia generalizzato TST5A Test 5 A 5.5 Disturbo da stress post-traumatico 5.6 Disturbo ossessivo-compulsivo 5.7 Fobia sociale 5.8 Fobie specifiche TST5B Test 5 B
Modulo 6: Percezione, ideazione, volizione e comportamento 6.1 Presentazione 6.2 Percezione 6.3 Ideazione, credenze e deliri 6.4 Disturbi del pensiero TST6A Test 6 A 6.5 Disturbi del linguaggio e dell'eloquio 6.6 Bisogni, istinti e volontà 6.7 Condotte impulsive e aggressive 6.8 Disturbi del movimento e del comportamento TST6B Test 6 B
Modulo 7: Psicosi 7.1 Presentazione 7.2 Definizioni e cenni storici 7.3 Disturbo schizoide e schizotipico di personalità 7.4 Disturbo paranoide di personalità TST7A Test 7A 7.5 Sindrome psicotica attenuata 7.6 Psicosi acuta transitoria 7.7 Schizofrenia 7.8 Disturbo delirante TST7B Test 7 B
Modulo 8: Personalità 8.1 Presentazione 8.2 Disturbo antisociale di personalità 8.3 Disturbo istrionico di personalità 8.4 Disturbo narcisistico di personalità TST8A Test 8 A 8.5 Disturbo borderline di personalità 8.6 Disturbo evitante di personalità 8.7 Disturbo dipendente di personalità 8.8 Disturbo anancastico di personalità TST8B Test 8 B
Allegato B – Format di progettazione delle lezioni interattive
lezione interattiva argomento scelto Modulo 1 Psicopatologia descrittiva: concetti fondamentali 1.A- Esame psichico
1.B-Psicosi e nevrosi
Modulo 2 tCoscienza e cognizione 2.A- La coscienza
2.B-Demenze
Modulo 3 Il sé e il corpo 3A- Isteria
3B – Psicosomatica
Modulo 4 Emozioni, affettività e umore 4A – Emozioni
4B – Depressioni
Modulo 5 Disturbi d'ansia 5A- Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati
5B – Disturbo post-traumatico da stress e Covid-19
Modulo 6 Percezione, ideazione, volizione e comportamento 6A – Dipendenze
6B – Istintività in Jaspers
Modulo 7 Psicosi 7A – Psicosi da sostanze
7B – Psicosi esogene
Modulo 8 Personalità 8A- Terapia del paziente narcisista
8B – Terapia del paziente evitante
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8
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MED/25
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32
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32
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/29 -
PSICOLOGIA FORENSE CANONICA
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PALUMBO PAOLO
( programma)
Il corso mira a fornire 1. competenze di psicologia giuridica nell’ambito canonistico 2. conoscenze di base relativamente al processo canonico ed al ruolo del perito, all’antropologia di riferimento, ai motivi processuali in cui è direttamente coinvolta l’opera del perito 3. comprendere il contributo psicologico nei procedimenti giudiziari canonici, soprattutto in ambito matrimoniale
PROGRAMMA Introduzione alle scienze umane e al matrimonio Psicologia forense canonica: origini e finalità La disciplina del matrimonio canonico La nullità del matrimonio canonico dipendente da cause di interesse psicologico: questioni preliminari La nullità del matrimonio canonico dipendente da cause di interesse psicologico: i motivi specifici ex can. 1095 CIC e can. 1084 I processi canonici - il processo di nullità matrimoniale Il perito e la perizia nel processo canonico La qualificazione giuridica della perizia La dimensione antropologica della perizia La metodologia della perizia La valutazione della perizia Tipologie di perizie Questioni psicologiche di interesse canonistico I e II parte
Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - il rapporto tra psicologia e processo canonico; - i contenuti della psicologia forense canonica; - le cause con profili di rilevanza psicologica; - le metodologie di riferimento e di redazione della perizia in foro canonico;
Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione psico-giuridica sistematica delle tematiche; - analizzare e risolvere con senso critico le principali problematiche afferenti alle problematiche psicologico in foro canonico; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente;
( testi)
BARBIERI – LUZZAGO - MUSSELLI, Psicopatologia forense e matrimonio canonico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. ZUANAZZI G., Psicologia e psichiatria nelle cause matrimoniali canoniche, Città del Vaticano,LEV, ult. ed. AA.VV., Dipendenze psicologiche e consenso matrimoniale, Città del Vaticano, LEV, ult. ed. AA.VV., Incapacità consensuale tra innovazione normativa e progresso tecnologico, Città del Vaticano, LEV, ult. ed.
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8
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IUS/11
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32
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32
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/32 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI
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PIZZINI BARBARA
( programma)
Il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta della materia stessa nei suoi contesti di ricaduta. Nel dettaglio, si prevedono i seguenti moduli: 1. Introduzione alla psicologia delle emozioni 2. Emozioni di base 3. Emozioni complesse 4. Emozioni e comportamenti espressivi 5. Emozioni e sviluppo 6. Regolazione delle emozioni – Fondamenti 7. Regolazione delle emozioni – Applicazioni 8. Correlati anatomo-fisiologici delle emozioni
Obiettivo del corso è: • fornire un’introduzione ai concetti chiave di psicologia delle emozioni, con particolare riferimento alle origini, le basi neurali e le principali funzioni degli stati emotivi; • fornire competenze atte allo sviluppo e al mantenimento di strategie di regolazione delle emozioni.
DIDATTICA EROGATIVA: N. 16 ORE DI VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU N. 2 E-TIVITY N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.);
La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto, i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper conoscere le principali teorie e approcci metodologici allo studio delle emozioni; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere i principali meccanismi di espressione e regolazione delle emozioni; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i principali correlati neurofunzionali di espressione e regolazione delle emozioni. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità.
( testi)
Bibliografia consigliata: a. “Come funzionano le emozioni”, di Caruana, F. e Viola, M. Il Mulino; b. “La regolazione delle emozioni”, di Matarazzo, O. e Zammuner, V.L., Il Mulino; c. "Le emozioni", di Anolli, L., Edizioni Unicolpi
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8
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M-PSI/01
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32
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32
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/34 -
PSICOLOGIA DELLA DISABILITÀ E DELLA RIABILITAZIONE
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8
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M-PSI/04
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32
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32
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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