Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta II - III anno - (visualizza)
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RISK MANAGEMENT
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COMITE UBALDO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del risk management attraverso lo studio dell’evoluzione dell’attività amministrativa, gestionale e di controllo della stessa all’interno delle aziende. In tal modo, gli studenti sono messi in grado di analizzare meglio i fenomeni economico-aziendali a carattere generale (in particolare di natura manageriale) anche attraverso l’esame della struttura del rischio all’interno delle diverse aziende.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni online (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU)
Didattica interattiva N. 12 lezioni interattive con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 lezioni interattive per Modulo o CFU) N. 5 discussioni tematiche (Thread) sul forum didattico (Topic) + N.16 post (almeno 2 per cfu) come da linee guida sulla didattica del PQA N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private), delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (gestione del rischio, nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche del rischio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Prova orale con valutazione espressa in trentesimi La prova orale ha come obiettivo la verifica: - della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; - la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; - la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento alle peculiarità del rischio nelle diverse aziende (pubbliche e private). Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia di risk management. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (con esclusione delle web lesson), abbia svolto almeno l’80% dei test e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (complessivi fra forum didattici del docente e del tutor). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine della frequenza dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente al termine della frequenza dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica, nonché di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) - R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) - M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
( testi)
- A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) - R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) - M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/191 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
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STAIANO FULVIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento internazionale e delle sue funzioni principali. 2. Conoscenza delle regole di formazione delle norme del diritto internazionale. 4. Conoscenza delle norme che disciplinano il recepimento e l’attuazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali (con particolare attenzione all’ordinamento italiano). 3. Conoscenza dei meccanismi di accertamento delle norme internazionali e delle conseguenze della violazione di tali norme.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO 1) I soggetti di diritto internazionale. 2) Le fonti di diritto internazionale e la loro formazione: norme scritte e non scritte. 3) L’applicazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali. 4) L’illecito internazionale e le sue conseguenze. 5) L’arbitrato e l’accertamento delle norme internazionali.
Dal programma del corso da 6 CFU sono escluse le seguenti videolezioni: 3.7 e 3.8; 4.1; da 4.4 a 4.8; da 5.1 a 5.8; 6.2 e 6.3; da 7.1 a 7.4; 9.5; 9.7.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30
La prova d’esame consiste in un colloquio orale. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere analiticamente specifici istituti e norme di diritto internazionale pubblico; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra diversi istituti e norme di diritto internazionale pubblico all’interno della medesima macroarea, previa analisi come da punto a); c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra istituti e norme di diverse macroaree.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
• Lo studente acquisirà una piena conoscenza delle funzioni, degli istituti e delle norme di diritto internazionale pubblico. • La conoscenza degli istituti del diritto internazionale pubblico consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto internazionale pubblico ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed internazionale rispetto a problemi contemporanei di diritto internazionale.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto internazionale contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense.
BIBLIOGRAFIA
B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale ((XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2021)
( testi)
B. CONFORTI, M. IOVANE, Diritto Internazionale ((XII Edizione), Editoriale Scientifica, 2021.
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2021)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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03/051 -
ECONOMIA POLITICA
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POMPÒ MARIA
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA esempio: 1. Conoscenza dell’attività di progressiva implementazione dei sistemi di informatizzazione nell’ analisi economica
2. Conoscenza delle innovazioni tecnologiche da integrare nell’analisi economica
3. Conoscenza delle problematiche legate all ‘analisi economica Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale 8 (8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione: allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N8 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Lunedì/ore 12,30
Programma del corso Corso di laurea LM-18 (8 CFU): Descrizione degli otto capitoli del programma:
1) Principi di economia Politica 2) Lo scambio 3) Il comportamento del consumatore 4) Il mercato 5) L’impresa ed il problema di quanto produrre 6) Le forme di mercato 7) Il mercato reale 8) Il mercato monetario Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto, i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: (esempio… a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le fasi dell’analisi economica b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere gli aspetti di informatizzazione presenti nell’analisi economica ; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche legate all’analisi economica
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità : La conoscenza di aspetti analitici e di informatizzazione presenti nell’analisi economica possono essere punti di forza,tuttavia, la conoscenza di elementi troppo tecnici può rappresentare un limite
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) La conoscenza dell’analisi economica e degli aspetti telematici consentirà allo studente di ricercare ed individuare ed analizzare autonomamente li progressi raggiunti in materia. • La conoscenza dello stato di informatizzazione del sistema economico consentirà allo studente di individuare i settori economici che fanno uso del supporto telematico • La conoscenza degli aspetti telematici legati all’analisi economica permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti tecnici che caratterizzano l’analisi economica
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza relativa all’analisi economica e gli aspetti telematici per affrontare i problemi economici interni ed esterni al settore economico. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici e telematici nel contesto lavorativo delle professioni economiche Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: allegato
Bibliografia Martino A. (2016) a cura di G. Gianfreda e M.Pompò Microeconomia lezioni di Antonio Martino Ed.Cacucci Macroeconomia di Antonio Martino
( testi)
Martino A. (2016) a cura di G. Gianfreda e M.Pompò Microeconomia lezioni di Antonio Martino Ed.Cacucci Macroeconomia di Antonio Martino
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SECS-P/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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HUMAN PERFORMANCE & LIMITATIONS
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RABOLINI DAVIDE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscenza delle limitazioni dovute al sistema cognitivo – percettivo umano; 2. Conoscenza della fisiologia dell’uomo nell’ambiente di volo 3. Conoscenza dei criteri di barriera e mitigazione dell’errore secondo i princìpi della Sicurezza del volo.
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress
MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
OBIETTIVI DELLA PROVA
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.)
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
• Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
- Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei
Eventuali propedeuticità Il corso è self-contained pertanto non necessita di alcun corso propedeutico
BIBLIOGRAFIA
• Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
( testi)
TESTI DI RIFERIMENTO
Per il superamento del corso sono sufficienti le video-lezioni, le lezioni interattive, il materiale di supporto caricato in piattaforma e le attività organizzate. Ogni video-lezione sarà corredata dalle apposite slide scaricabili in formato pdf. Tuttavia, i seguenti testi rappresentano un utile approfondimento ai vari concetti presentati durante il Corso:
• Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
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ROMAGNOLI STEFANO
( programma)
Il corso si pone l' obiettivo di fornire, allo studente, utili strumenti per poter avere una buona conoscenza di quella che è la fisiologia del volo, le dinamiche e i concetti delle non technical skills e saper utilizzare quegli strumenti cognitivo - comportamentali utili alla mitigazione dell'errore.
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 videolezioni on-line (n. 6 unita’ didattiche - della durata di due ore per ogni cfu)
DIDATTICA INEGRATIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 post per cfu come dal linee guida sulla didattica del pqa N. 2 e-tivity ogni 5 cfu N. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress
MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
OBIETTIVI DELLA PROVA
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.)
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
• Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
- Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei
Eventuali propedeuticità Il corso è self-contained pertanto non necessita di alcun corso propedeutico
BIBLIOGRAFIA • Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
( testi)
Human error (1990) – J Reason Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison and McRobert L. Wears Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITA'
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FORTE SALVATORE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva e del calcolo delle probabilità al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa.
DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. 12 ORE LEZIONI IN STREAMING - N. 12 POST SU FORUM - N. 12 TEST
PROGRAMMA DEL CORSO o Elementi di statistica descrittiva Nozioni introduttive Distribuzioni statistiche Rappresentazioni grafiche Medie Indici di variabilità Indici di forma Numeri indici Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza Analisi delle distribuzioni doppie: regressione Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione o Elementi di calcolo delle probabilità ed inferenza statistica Introduzione alla probabilità Variabili casuali Alcuni particolari modelli probabilistici Popolazione, campione, distribuzioni campionarie
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli statistici e probabilistici utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli statistici e probabilistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali mediante formalizzazione statistica c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema statistico o probabilistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli quantitativi utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; - Comprendere i principali strumenti e modelli probabilistici al fine di risolvere problemi legati all’inferenza statistica ed al calcolo delle probabilità;
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti degli strumenti e dei modelli statistici e probabilistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello statistico o probabilistico, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione; • Calcolo del valore atteso e della varianza di una variabile aleatoria; • Valutazione della distribuzione di probabilità della media campionaria e della varianza campionaria.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
( testi)
GIUSEPPE CICCHITELLI, Statistica: principi e metodi, seconda edizione, Pearson, 2012
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MAT/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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09/02 -
FINANZA AZIENDALE
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PETRUZZELLA FELICE
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende approfondire gli aspetti principali, teorici e metodologici, dell’economia e della finanza aziende. Il corso introduce lo studente alla conoscenza delle principali metodologie di riclassificazione di bilancio, di analisi finanziaria, di valutazione degli investimenti aziendali e di scelte relative alla composizione della struttura finanziaria aziendale.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa: N. 12 ore di videolezioni on-line. Didattica interattiva: N. 12 ore di lezione in streaming; N. 12 interventi sul forum; N. 12 test di autovalutazione.
PROGRAMMA DEL CORSO 1) La riclassificazione di bilancio: cenni sulla normativa di riferimento nazionale ed internazionale; la stima dei flussi di cassa. 2) Metodologie di analisi finanziari: analisi dei margini, analisi delle politiche di investimento, analisi dei finanziamenti e analisi della redditività. 3) Investitori, mercato e strumenti finanziari. 4) Tecniche di stima del costo del capitale: costo del capitale azionario e costo del capitale delle altre forme di finanziamento. 5) Valutazione degli investimenti aziendali: analisi dei flussi rilevanti e creazione di valore. 6) Principi di composizione della struttura finanziaria.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN INTINERE Test di autovalutazione on-line, disponibili in piattaforma, al fine di verificare l’apprendimento dello studente in itinere.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione denominata “programma del corso”. La prova prevederà sia domande ti tipo teorico che di tipo pratico.
OBIETTIVI DELLA PROVA La prova d’esame avrà lo scopo di verificare: 1) il grado di conoscenza dei principali temi alla base delle logiche proprie dell’economia e della finanza aziendale; 2) la capacità di argomentare sulle aree tipiche dell’analisi finanziaria e della stima dei flussi di cassa, oltre che della valutazione degli investimenti aziendali e dei principi di composizione della struttura finanziaria; 3) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 punti per ciascuno degli obiettivi indicati; verrà, inoltre, tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività proposte da docente e tutor in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - ottenga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi durante la prova d’esame; - dimostri una spiccata autonomia di giudizio durante il colloquio; - evidenzi una buona capacità di problem solving circa i temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di analizzare ed interpretare i principali modelli economico-finanziari. In particolare, lo studente sarà in grado di effettuare un’analisi finanziaria (con riferimento alla disciplina in materia di redazione del bilancio di esercizio), valutare la convenienza economica di un investimento aziendale e comprendere le dinamiche alla base delle scelte relative alla struttura finanziaria.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di esprimere un punto di vista critico circa le condizioni di natura economico-finanziaria aziendale, la fattibilità economica di un investimento e la relativa redditività ed effettuare scelte mirate ad ottimizzare la struttura finanziaria aziendale.
( testi)
Dallocchio M, Salvi A. 2021. Finanza Aziendale, Egea
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SECS-P/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/79 -
SISTEMI E COMUNICAZIONI: PILOTAGGIO DA REMOTO
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ING-INF/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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