HUMAN PERFORMANCE & LIMITATIONS |
Codice
|
05/71 |
Lingua
|
ITA |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
SECS-P/10
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Esercitazioni
|
24
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
RABOLINI DAVIDE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscenza delle limitazioni dovute al sistema cognitivo – percettivo umano; 2. Conoscenza della fisiologia dell’uomo nell’ambiente di volo 3. Conoscenza dei criteri di barriera e mitigazione dell’errore secondo i princìpi della Sicurezza del volo.
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress
MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
OBIETTIVI DELLA PROVA
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.)
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
• Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
- Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei
Eventuali propedeuticità Il corso è self-contained pertanto non necessita di alcun corso propedeutico
BIBLIOGRAFIA
• Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
(testi)
TESTI DI RIFERIMENTO
Per il superamento del corso sono sufficienti le video-lezioni, le lezioni interattive, il materiale di supporto caricato in piattaforma e le attività organizzate. Ogni video-lezione sarà corredata dalle apposite slide scaricabili in formato pdf. Tuttavia, i seguenti testi rappresentano un utile approfondimento ai vari concetti presentati durante il Corso:
• Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
A distanza
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
Docente
|
ROMAGNOLI STEFANO
(programma)
Il corso si pone l' obiettivo di fornire, allo studente, utili strumenti per poter avere una buona conoscenza di quella che è la fisiologia del volo, le dinamiche e i concetti delle non technical skills e saper utilizzare quegli strumenti cognitivo - comportamentali utili alla mitigazione dell'errore.
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 videolezioni on-line (n. 6 unita’ didattiche - della durata di due ore per ogni cfu)
DIDATTICA INEGRATIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 post per cfu come dal linee guida sulla didattica del pqa N. 2 e-tivity ogni 5 cfu N. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress
MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
OBIETTIVI DELLA PROVA
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.)
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
• Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI
- Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei
Eventuali propedeuticità Il corso è self-contained pertanto non necessita di alcun corso propedeutico
BIBLIOGRAFIA • Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
(testi)
Human error (1990) – J Reason Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison and McRobert L. Wears Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
Dal al |
Modalità di erogazione
|
A distanza
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|