05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento di diritto della navigazione ha lo scopo di fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. Il corso intende analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e della realtà dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale, fornendo agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche tutti gli aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore; i documenti del trasporto. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - I beni e i servizi della navigazione - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - I contratti di utilizzazione della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - La responsabilità per danni derivanti dalla navigazione
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice della navigazione, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto della navigazione che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi.
b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la materia e di saperne interpretare le disposizioni normative.
c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: - un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione aerea, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione aeronautica consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto aerei, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Gli studenti, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XV ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
( testi)
A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XV ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
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IUS/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NORME E PROCEDURE ATC
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TOMASELLO FILIPPO
( programma)
Il corso è strutturato in 2 parti, “Normative Aeronautiche” e “Procedure ATC”. Il corso mira a fornire le conoscenze teoriche sufficienti per rispondere alle relative domande dell’esame per la licenza di Pilota di Linea (ATPL), amministrato in Italia da ENAC secondo normative ed obiettivi di apprendimento determinati da EASA. Tali conoscenze coprono anche l’esame teorico da Pilota Commerciale (CPL) o Pilota Privato (PPL).
La prima parte, dedicata alle “Normative aeronautiche” (“Air Law”), fornisce conoscenze su: - organizzazioni aeronautiche civili internazionali ed europee; - fondamenti della regolamentazione aeronautica civile rispetto a registrazione degli aeromobili, aeronavigabilità ed indagini a seguito di incidenti.
( testi)
Bibliografia principale di riferimento Di seguito, la principale bibliografia di riferimento: - Convenzione di Chicago, Annessi ICAO 1, 2, 6, 10, 11, 13, 14, 15, 18, Doc ICAO 4444, Doc ICAO 8168. - Regolamenti Europei 549/2004, 550/2004, 551/2004, 1178/2011, 923/2012, 1185/2016, 376/2014, 373/2017, 1139/2018, 945/2019, 947/2019, 469/2020. - AIP Italia - Regolamenti nazionali ENAC - Codice della Navigazione
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SENATORE COSTANTINO
( programma)
Il corso è strutturato in 2 parti, “Normative Aeronautiche” e “Procedure ATC”. Il corso mira a fornire le conoscenze teoriche sufficienti per rispondere alle relative domande dell’esame per la licenza di Pilota di Linea (ATPL), amministrato in Italia da ENAC secondo normative ed obiettivi di apprendimento determinati da EASA. Tali conoscenze coprono anche l’esame teorico da Pilota Commerciale (CPL) o Pilota Privato (PPL).
La seconda parte, “Procedure ATC” (moduli 4, 5, 6, 7, 8, 9), è dedicata alla comprensione delle Regole dell’aria e delle discendenti responsabilità del pilota responsabile e dell’ATC alle Regole dell’aria nel contesto ICAO e della regolamentazione europea. In particolare, tale sezione fornisce conoscenze su: - regole dell’aria; - servizi del traffico aereo; - configurazione dello spazio aereo e dei servizi del traffico aereo connessi alle diverse configurazioni; - elementi sulla parte di gestione del traffico aereo (ATM); - servizi di informazione aeronautica (AIS).
( testi)
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ICAR/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STRUMENTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base riguardanti gli strumenti di volo, le apparecchiature e i sistemi di controllo automatico del volo. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere la strumentazione di qualsiasi velivolo.
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GUARISO FABIO
( programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base riguardanti gli strumenti di volo, le apparecchiature e i sistemi di controllo automatico del volo. Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere la strumentazione di qualsiasi velivolo.
Il corso approfondisce lo studio delle strumentazioni come descritto all'interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL (Aircraft Generai Knowledge -lnstrumentation). Nello specifico, così come indicati nella normativa vigente, coprirà i seguenti argomenti: Sensors and instruments, measurement of air data parameters , magnetism: direct reading compass and flux valve, gyroscopic instruments, inertial navigation and reference systems, aeroplane: automatic flight control systems, trims, yaw damper and flight envelope protection, autothrottle: automatic thrust contrai system, communication systems, fms, alerting systems and proximity systems, integrated instruments: electronic displays, maintenance, monitoring and recording systems, digitai circuits and computers.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema- reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova orale ha come obiettivo la verifica: • della conoscenza adeguata degli argomenti; • della chiarezza espositiva e della proprietà di linguaggio; • della comprensione dei concetti alla base della performance umana in ambito aeronautico. Inoltre, potrà essere richiesto un approfondimento per uno specifico argomento dal programma che lo studente dovrà presentare in sede di prova anche con il supporto di presentazioni o documenti. La prova si considera superata se lo studente dimostra di aver conseguito una preparazione sull'intero programma, pur con approfondimenti diversi. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di riflessione con particolare riferimento ai concetti espressi nel programma. Ai fini della valutazione, sarà tenuto conto della partecipazione alle attività interattive in piattaforma, avendo seguito le videolezioni, svolto e superato i test, preso parte alle web-lessons e partecipato alle discussioni su specifici argomenti trattati in forum .
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza degli argomenti descritti nel programma del corso e svilupperà familiarità con i contenuti previsti nel programma ATPL- Aircraft Generai Knowledge lnstrumentation), dimostrandone piena conoscenza e comprensione.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di comprendere che la conoscenza della strumentazioni e degli equipaggiamenti risulta fondamentale per la preparazione teorica. A fine corso lo studente avrà una articolata conoscenza della strumentazione utilizzata nell'aviazione generale e professionale da aerei semplici, complessi e a reazione.
( testi)
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ING-IND/05
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta II - III anno - (visualizza)
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RISK MANAGEMENT
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del risk management attraverso lo studio dell’evoluzione dell’attività amministrativa, gestionale e di controllo della stessa all’interno delle aziende. In tal modo, gli studenti sono messi in grado di analizzare meglio i fenomeni economico-aziendali a carattere generale (in particolare di natura manageriale) anche attraverso l’esame della struttura del rischio all’interno delle diverse aziende.
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COMITE UBALDO
( programma)
Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private), delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (gestione del rischio, nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche del richio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
Modalità e verifica del profitto in itinere La verifica del profitto in itinere è svolto essenzialmente attraverso i test di autovalutazione, la partecipazione degli studenti ai forum didattici e la partecipazione alle chat organizzate dal docente, con l’assistenza del tutor. In sede di valutazione finale, la Commissione terrà conto dei risultati raggiunti dallo studente nelle diverse modalità di verifiche in itinere.
Modalità di valutazione e obiettivi della prova finale Prova orale con valutazione espressa in trentesimi La prova orale ha come obiettivo la verifica: - della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; - la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; - la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento alle peculiarità del rischio nelle diverse aziende (pubbliche e private). Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia di risk management. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (con esclusione delle web lesson), abbia svolto almeno l’80% dei test e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (complessivi fra forum didattici del docente e del tutor). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca - Lo studente al termine della frequenza dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi Lo studente al termine della frequenza dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica, nonché di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi.
( testi)
A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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DIRITTO DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di formare figure professionali che, attraverso una preparazione giuridica d’eccellenza, siano in grado di seguire i processi di gestione sempre più diffusi e complessi nelle aziende di settore e le norme e le regole che lo caratterizzano.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU) N. 12 Web Lesson di approfondimento con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 web lesson per Modulo o CFU) Didattica interattiva N. 12 forum (almeno 2 per cfu) N. 12 chat N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Il Sistema dei trasporti e la navigazione aerea • Autotrasporto merci e trasporto aereo • La governace nell’autotrasporto merci e nel settore aereo • Documentazione necessaria
2. Contrattualistica di settore • Il contratto di trasporto: libertà di forma e determinazione del corrispettivo • Parti contrattuali e rispettivi obblighi • I contratti di lavoro a bordo dell’aeromobile 3. Il concetto di “sicurezza” • Le iniziative comunitari e nazionali in tema di sicurezza su strada • Tempi di guida e di riposo • Controlli di sicurezza per il trasporto aereo nozione di safety e security 4. Impianto sanzionatorio e corresponsabilità • Il concetto di “corresponsabilità” nel trasporto su strada • Sanzioni amministrative rimedi contro le infrazioni • Il vettore aereo: obblighi e responsabilità • Contravvenzioni e illeciti nel trasporto aereo 5. Qualità e customer satisfaction • La qualità certificata • La diffusione della qualità in Italia • Il Codice di pratica nel settore trasporti su strada • La qualità certificata nel settore aereo 6. La gestione aeroportuale • Gestione amministrativa del sistema aeroportuale • Liberalizzazione e privatizzazione • Natura giuridica delle concessioni • La regolazione tariffaria
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni di diritto dei trasporti; b) della capacità di argomentare le problematiche giuridiche relative non solo alla contrattualistica di settore ma anche alle criticità del sistema dei trasporti e le potenziali evoluzioni future La votazione sarà espressa in trentesimi ,si fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nell'elaborazione dei concetti; • evidenzi un marcato spirito critico con particolare riferimento alle problematiche giuridiche di settore.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere le principali nozioni di diritto dei trasporti; - Comprendere le problematiche afferenti al settore dei trasporti su strada e via aerea
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire la struttura del contratto di trasporto e capacità di stipulazione dello stesso; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello contrattuale, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione dello stesso; - avere chiari gli elementi per una valutazione di qualità del servizio reso.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Riguzzi – P. Carmagnani “Manuale di Diritto dei Trasporti” C. Lobina – A. Macera, “Autotrasporto di merci” N.Callipari – P. Uggè: “ L’autotrasporto di merci per conto di terzi”
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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DIRITTO INTERNAZIONALE
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STAIANO FULVIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di diritto internazionale si propone di operare una trattazione delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento internazionale e delle sue funzioni principali, delle regole di formazione delle norme del diritto internazionale, delle norme che disciplinano l’applicazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali (con particolare attenzione all’ordinamento italiano) e dei meccanismi di accertamento delle norme internazionali e delle conseguenze della violazione di tali norme.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa Per ogni CFU si svolgeranno 2 ore di videolezioni, che costituiscono un modulo didattico. Le due ore sono divise in 8 unità o videlezioni autoconsistenti di 15 minuti ciascuna, ognuna delle quali tratta in maniera compiuta un determinato punto del programma. 2. Didattica interattiva -Dopo ogni 4 videolezioni vi sarà un test di autovalutazione con otto domande a risposta multipla con tre risposte alternative, fra cui quella esatta. I test non costituiscono sbarramento per seguire le lezioni successive. - Alla fine del modulo vi sarà minimo una o più lezioni (Web lesson o WL), con studenti in presenza e/o in streaming, di durata variabile fra 60 e 90 minuti, durante le quali saranno richiamati i punti salienti delle video lezioni trattate nei moduli ed approfonditi gli argomenti trattati, anche con altri materiali didattici, per es. grafici, tabelle, mappe concettuali o filmati. - Assistenza asincrona mediante messaggistica in piattaforma.
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso nei seguenti macro argomenti: 1) I soggetti di diritto internazionale. 2) Le fonti di diritto internazionale e la loro formazione: norme scritte e non scritte. 3) L’applicazione delle norme internazionali negli ordinamenti statali. 4) L’illecito internazionale e le sue conseguenze. 5) L’arbitrato e l’accertamento delle norme internazionali.
Dal programma del corso da 6 CFU sono escluse le seguenti videolezioni: 3.7 e 3.8; 4.1; da 4.4 a 4.8; da 5.1 a 5.8; 6.2 e 6.3; da 7.1 a 7.4; 9.5; 9.7.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere in modo analitico le funzioni, gli istituti e le norme di diritto internazionale pubblico.. b) l’acquisizione di capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto internazionale pubblico ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed internazionale rispetto a problemi contemporanei di diritto internazionale
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
• Lo studente acquisirà una piena conoscenza delle funzioni, degli istituti e delle norme di diritto internazionale pubblico. • La conoscenza degli istituti del diritto internazionale pubblico consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto internazionale pubblico ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed internazionale rispetto a problemi contemporanei di diritto internazionale.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto internazionale contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto internazionale pubblico, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense.
BIBLIOGRAFIA
B. CONFORTI, Diritto Internazionale (XI Edizione, a cura di M. Iovane), Editoriale Scientifica, 2018
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2019)
( testi)
BIBLIOGRAFIA B. CONFORTI, Diritto Internazionale (XI Edizione, a cura di M. Iovane), Editoriale Scientifica, 2018
O IN ALTERNATIVA
F.M. PALOMBINO, Introduzione al diritto internazionale (Laterza, 2019)
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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MOTORI
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LIGUORI AURELIO
( programma)
1) Nozioni introduttive e classificazione generale dei motori per autotrazione 2) Prestazioni dei motori 3) Motori alternativi: a combustione comandata e Diesel 4) Motori rotativi : Turbo reattore semplice e a doppio flusso
( testi)
Filippo Manna : Uomini e Macchine Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Jo Beeck : “Boeing Commercial Aircraft Since 1919” ISBN: 9781783831685 Giancarlo Ferrari: Motori a combustione interna
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ING-IND/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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05/26 -
COMPLEMENTI DI SICUREZZA PER IL TRASPORTO AEREO
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TOMASELLO FILIPPO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti elementi complementari sulla sicurezza (safety) aeronautica reattiva (post-incidente), proattiva (raccolta ed analisi segnalazioni di inconvenienti) e predittiva (valutazione preventiva del rischio) al fine di mantenere alti livelli della detta safety. I frequentatori saranno messi in grado di condurre analisi del rischio in termini qualitativi. Con gli strumenti acquisiti in insegnamenti dell’area statistico-matematica, potranno anche essere in grado di condurre analisi di rischio in termini quantitativi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA . Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu, suddivise in moduli di 15-20 minuti) 2. Didattica interattiva - Testware: 4 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO • Concetti fondamentali e definizioni per la safety aeronautica • Tassonomia dei processi di safety • Safety e security negli Annessi alla Convenzione di Chicago (ICAO) • Regolamentazione basica della safety aeronautica • Safety prescrittiva • Regolamentazione performance-based e risk-based • Safety oversight • Safety reattiva • Certificazione organizzazioni e sistemi • Safety management e safety proattiva • Safety predittiva
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale su tesina (20 slides) presentata dal candidato/a su un case study di valutazione del rischio. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di applicare i le conoscenza teoriche a casi concreti di valutazione del rischio b) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali processi della safety aeronautica utilizzando un lessico appropriato c) della chiara comprensione dei riferimenti regolamentari per la safety aeronautica
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di pensiero con particolare riferimento all’applicazione della valutazione del rischio nell’ambito della risoluzione di problemi reali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Clarence C. Rodrigues e Stephen K. Cusick Commercial Aviation Safety http://www.giuntialpunto.it/product/0071763058/libri-altre-lingue-commercial-aviation-safety-clarence-c-rodrigues
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SECS-P/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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05/371 -
HUMAN FACTOR
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TOMASELLO PAOLA
( programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base riguardanti i fattori umani in aviazione. In particolare, saranno descritti i fattori individuali, organizzativi e di gruppo che possono influenzare la performance umana nel controllo del traffico aereo. Un approccio sistemico alla performance umana e all’errore verrà fornito per comprendere come è possibile prevenire eventi avversi. PROGRAMMA DEL CORSO: o Errore umano e sicurezza in aviazione Nozioni introduttive Definizioni di errore umano Incidenti individuali e organizzativi Approccio sistemico La resilienza dei sistemi socio-tecnici o Fattori umani nel controllo del traffico aereo Livello individuale: processi cognitivi ed emotivi lungo il continuum dalla normalità alla patologia Livello di interazione con il gruppo: il lavoro in tea e le competenze interpersonali Livello di interazione con le procedure: processi organizzativi Livello di interazione con gli strumenti: il rapporto uomo-macchina Livello di interazione con l’ambiente circostante: stress, turni di lavoro e fatigue o Prevenzione di eventi avversi Modelli di analisi della complessità
( testi)
LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO:
Reason J. (2008), The Human Contribution: Unsafe Acts, Accidents and Heroic Recoveries, Ashgate
RISORSE ONLINE DIVISE PER TEMI:
Interazione uomo-macchina: Save L. (2014), Not all or nothing, not all the same: classifying automation in practice http://www.skybrary.aero/bookshelf/books/2937.pdf Save L., Feuerberg B (2014), Designing human-automation interaction: a new level of automation taxonomy http://www.hfes-europe.org/wp-content/uploads/2014/06/Save.pdf
Psicopatologia e sicurezza: Tomasello Paola (2015), Psychopathology: an underestimated hazard for aviation safety?, The Aviation and Space Journal, Year XIV n.2, April-June 2015, p.14 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XIV-no-2-April-June-20151.pdf Strage del volo Germanwings – documentario https://www.youtube.com/watch?v=R3m3qcA8ho4 Swiss abandons the rule of two-people in the cockpit, Airliner Pulse online press, 28 April 2017 http://www.airlinerpulse.com/blog/2017/04/swiss-abandons-the-rule-of-two-people-in-the-cockpit.html Aerospace Medical Association (2014), Mental health screening in aviators: the AsMA recommendations https://www.asma.org/asma/media/AsMA/pdf-policy/2015/Mental-Health-Screening-in-Aviators.pdf European Commission - Press release (2015) European Aviation: Commission releases Task Force's report on Germanwings incident http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5392_en.htm
Stress: Costa (1996), Occupational stress and stress prevention in Air Traffic Control https://pdfs.semanticscholar.org/7e5a/54382eabaa8188565e24c30e3adbd0e06933.pdf Tomasello Paola et al. (2017), Resoconto del workshop “Attenzione e stress nel controllo del traffico aereo” https://issuu.com/anacna/docs/aavv2016_04/6 EASA (2017), Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Part – ATS. Specific requirements for providers of air traffic services (ATS) https://www.easa.europa.eu/system/files/dfu/Annex%20IV%20%28Part-ATS%29%20to%20ED%20Decision%202017-001-R.pdf Dusi G. (2017), Just Culture attitudes vs behaviours, the Aviation and Space Journal, Year XVI, April-June 2017, p.23 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XVI-April-June-2017.pdf EUROCONTROL (2008), Human Factors — Critical Incident Stress Management: User Implementation Guidelines’, edition 2.0 of 24 October 2008 https://www.eurocontrol.int/sites/default/files/content/documents/nm/safety/critical-incident-stress-management-user-implementation-guidelines.pdf
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M-PSI/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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