Corso di laurea: Economia aziendale Programmazione per l'A.A. 2024/2025
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/63 -
MANAGEMENT PUBBLICO
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COMITE UBALDO
(programma)
Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali delle istituzioni pubbliche, delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (Partenariato Pubblico Privato, Nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche delle istituzioni pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso.
(testi)
In particolare, gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le lezioni interattive: - Modulo 1 – Aziende e istituzioni pubbliche: funzioni e finalità - Modulo 2 – Le istituzioni pubbliche: sistemi, teorie, strategie ed equilibri economico-finanziari - Modulo 3 – Gli acquisti pubblici. Valutazione della performance e sistemi di contabilità pubblica - Modulo 4 – Etica e poteri pubblici. Le relazioni interistituzionali - Modulo 5 – Istituzioni pubbliche e aziende for e non profit. Nuovi modelli organizzativi - Modulo 6 – Partenariato Pubblico/Privato. Sistema Paese e governance nel settore dei servizi pubblici - Modulo 7 - Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 8 – Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti - Modulo 9 – La revisione degli enti locali M. Cucciniello, G. Fattore, F. Longo, E. Ricciuti, A. Turrini, Manage-ment Pubblico, Egea, Milano, 2018.
M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, capitolo III; Parte VI, capitoli I,II,III,IV,V,VI,VII). S. Cherubini, A. Padula, Management dei servizi pubblici, F. Angeli, Milano, 2012 (Capp. 1,2,5) |
9 | SECS-P/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/421 -
DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI
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PALUMBO DOMENICO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1. Conoscenze necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto dei mercati finanziari.
(testi)
2. Conoscenza delle nozioni generali riguardanti i mercati finanziari, gli intermediai e gli emittenti 3. Conoscenza delle norme costituzionali, codicistiche e delle leggi speciali riguardanti la materia. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 9 moduli (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione: come da allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DELLA DURATA DI UN’ORA DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU - N. 2 E-TIVITY PER OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì 10,30. Programma del corso 1: Fonti del diritto dei mercati e degli intermediari finanziari; 2: Regolamentazione e vigilanza; 3: Servizi e attività d'investimento; 4: I mercati regolamentati e le altre trading venue; 5: Banche e attività bancaria; 6: La gestione collettiva del risparmio; 7: Strumenti finanziari e dematerializzazione; 8: Offerta al pubblico di prodotti finanziari; 9: Informazione al pubblico e abusi di mercato. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione Obiettivi della Prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della prenotazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed a verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. In particolare il candidato dovrà: a) essere in grado di saper descrivere la normativa riguardante i vari aspetti che caratterizzano i mercati finanziari, ivi inclusa quella relativa ai reati di insider trading e manipolazione del mercato; b) essere in grado di descrivere la normativa relativa agli emittenti, agli intermediari, alle banche, alla vigilanza ed agli strumenti finanziari; c) essere in grado di descrivere la normativa relativa agli organismi collettivi di investimento, ai servizi di intermediazione ed ai servizi di collocamento con e senza sollecitazione del risparmio. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici ed il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. In particolare e con riferimento alla In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso ed originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. In particolare la lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - delle principali problematiche relative ai mercati finanziari, con particolare attenzione al ruolo degli intermediari; - delle nozioni di diritto comune e quelle contenute nel Testo Unico della Finanza per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dalla giurisprudenza - della normativa di riferimento in maniera tale da essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca; Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dei mercati finanziari; - proporre soluzioni alle stesse. Numero totale degli incontri in streaming Nr. 2 lezioni interattive per ogni CFU Eventuali propedeuticità Aver superato l’esame di diritto privato Bibliografia P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Egea, Milano, ultima ed. P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Egea, Milano, ultima ed.
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9 | IUS/04 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/391 -
DIRITTO DELL'ECONOMIA
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D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1 Fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodo-logici per comprendere ed affrontare i principali fenomeni della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche. 2. Analizzare le relazioni tra istituzioni, diritto ed economia, fornendo agli studenti il quadro di riferimento dei rapporti tra poteri pubblici ed attività economiche, di natura imprenditoriale e non. 3. Fornire un’adeguata conoscenza delle figure contrattuali maggiormente utilizzate nello svolgimento delle attività professionali e di impresa e dei più significativi problemi che esse sollevano nella prassi, nonché un’adeguata conoscenza dell’attività bancaria e degli strumenti di garanzia previsti per l’accesso al credito. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 72 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 18 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 18 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO L’insegnamento di diritto dell’economia attiene alla regolamenta-zione tanto privatistica quanto pubblicistica delle attività economi-che. Oggetto delle lezioni sarà lo studio dello sviluppo storico del diritto dell’economia e del relativo ordinamento multilivello; lo studio della Costituzione economica; dei rapporti tra diritto e mercato; del regime dei servizi pubblici; della disciplina della concorrenza; dei principali contratti tipici ed atipici del mondo professionale e dell’impresa; della disciplina di tutela del consumatore; dell’attività bancaria; degli strumenti di garanzia volti a favorire l’accesso al credito. In particolare gli argomenti trattati sono: - I profili generali del Diritto dell’Economia - L’intervento dello Stato nell’economia - Mercato e concorrenza - La tutela del consumatore - I contratti di impresa - L’attività bancaria - Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito. Il programma comprende i seguenti moduli: Modulo 1: Il Diritto dell’Economia: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 Lo sviluppo storico del diritto dell’economia 1.3 L’ordinamento multilivello del diritto dell’economia 1.4 La regolamentazione pubblica delle attività economiche 1.5 Il sistema ad economia mista 1.6 Le Autorità indipendenti 1.7 La Costituzione economica 1.8 Le disposizioni della Costituzione economica Modulo 2: L’intervento dello Stato nell’economia 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 La formazione del mercato interno o unico 2.3 L’intervento dello Stato nell’economia 2.4 I rapporti tra poteri pubblici: il principio di sussidiarietà 2.5 Le imprese pubbliche 2.6 Le privatizzazioni 2.7 I beni pubblici 2.8 I servizi pubblici Modulo 3: Mercato e concorrenza 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le forme di mercato 3.3 Monopolio ed oligopolio 3.4 La concorrenza perfetta 3.5 La disciplina comunitaria in materia di concorrenza 3.6 La normativa italiana in materia di concorrenza 3.7 L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 3.8 Le azioni a tutela della concorrenza Modulo 4: La tutela del consumatore 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 Il Codice del consumo e i diritti fondamentali dei consumatori 4.3 Le clausole vessatorie 4.4 Il diritto di recesso nel Codice del consumo 4.5 La garanzia legale di conformità 4.6 Le pratiche commerciali scorrette 4.7 Gli strumenti di tutela azionabili dal consumatore 4.8 La nuova class action Modulo 5: Il trasporto 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 Le diverse forme di trasporto 5.3 Il contratto di trasporto in generale 5.4 Il trasporto amichevole 5.5 Il contratto di trasporto di persone 5.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 5.7 Il trasporto di cose 5.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 6: I contratti di impresa (I Parte) 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Contratto di mandato 6.3 Commissione e spedizione 6.4 Contratto di agenzia 6.5 La mediazione 6.6 Il contratto di deposito 6.7 Il contratto di comodato 6.8 Il contratto di leasing Modulo 7: I contratti di impresa (II Parte) 7.1 Presentazione e introduzione del Modulo 7 7.2 I contratti di impresa 7.3 I diversi tipi di contratti di impresa 7.4 Il contratto di appalto 7.5 Il contratto di subfornitura 7.6 Il contratto di somministrazione 7.7 Il contratto di franchising 7.8 Il contratto di trasporto Modulo 8: L’attività bancaria 8.1 Presentazione e introduzione del Modulo 8 8.2 Il sistema bancario italiano 8.3 La Banca d’Italia 8.4 La Banca Centrale europea 8.5 Le banche 8.6 Gli intermediari finanziari 8.7 La vigilanza bancaria 8.8 La Consob Modulo 9: Gli strumenti di garanzia per l’accesso al credito 9.1 Presentazione e introduzione del Modulo 9 9.2 I vari tipi di garanzia richiesti dagli istituti di credito 9.3 Le garanzie reali 9.4 Le garanzie personali 9.5 Le garanzie bancarie internazionali 9.6 Le garanzie atipiche 9.7 I confidi 9.8 Il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costante-mente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà: - una conoscenza di base degli strumenti, delle forme e delle discipline giuridiche applicabili all’intervento pubblico nell’economia, nell’ambito dei rinnovati rapporti tra Stato e mercato, anche alla luce del diritto europeo; - una buona consapevolezza delle dinamiche che caratterizzano la cd. Costituzione economica ed in particolare dei rapporti tra il diritto della concorrenza ed il cd. nuovo diritto europeo dei contratti; • L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche consentirà allo studente di sviluppare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tali da favorire la piena comprensione dei più ampi contenuti e delle più complesse problematiche riferite sia ai testi giuridici che alla casistica. • Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà uno spiccato spirito critico ed un’ampia autonomia di giudizio tali da consentirgli di intraprendere percorsi di ricerca autonomi e di elaborare risposte e soluzioni originali alle problematiche sottese alle nuove normative e ai nuovi comportamenti economici, in correlazione tra loro. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, sarà in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma). Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
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9 | IUS/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/521 -
INFORMATICA AZIENDALE
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CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica aziendale l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli società. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA didattica erogativa n. 16 videolezioni on-line (n. 2 unita’ didattiche - della durata di due ore per ogni cfu) didattica interattiva n. 2 lezioni interattive per cfu n. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 post per cfu come dal linee guida sulla didattica del pqa n. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla PROGRGAMMA DEL CORSO Presentazione del corso Modulo 1 – Fondamenti di informatica aziendale: 1) Introduzione (all’informatica aziendale) 2) L’evoluzione del sistema informativo aziendale 3) I dati informatici 4) Il data base 5) Linguaggi di marcatura ed indicizzazione semantica 6) Le nuove frontiere dei dati: big data ed open data 7) La criptazione dei dati 8) Documento informatico Modulo 2 – Strumenti di digitalizzazione e sicurezza aziendale: 1) Introduzione 2) Digitalizzazione e archiviazione aziendale 3) Cloud computing 4) Misure di sicurezza informatiche 5) Altre misure di organizzative 6) Disaster Recovery 7) Business Continuity 8) Data Breach Lezioni interattive da 1a a 2b MODALIA' DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA' DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in Idoneità /Inidoneità L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper analizzare gli elementi base dell’informatica aziendale; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le novità introdotte nel campo dell’informatica aziendale In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 15 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a e b. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 9 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità COMPETENZE RICHIESTA AL FINE DI APPLICARE LA CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITA' NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Materiale didattico scaricabile in piattaforma Materiale scaricabile dalla piattaforma
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2 | INF/01 | 8 | 8 | - | 10 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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04/59 - ANALISI DI BILANCIO E FINANZIARIA | 12 | SECS-P/07 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/412 -
BUSINESS MANAGEMENT
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CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli Studenti conoscenze per: - la comprensione delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa; - la gestione delle aree strategiche d’impresa; - la gestione delle aree operative; - la gestione dei progetti. PROGRAMMA 1. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. L’analisi strategica 1 2. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. L’analisi strategica 2 3. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione commerciale e il marketing strategico 4. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione commerciale e il marketing operativo 5. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione delle operation 6. La gestione dei progetti. Parte 1 7. La gestione dei progetti. Parte 2 8. La gestione dell’innovazione ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: A) il grado di conoscenza delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e la capacità di individuare le tecniche più idonee per l’analisi e la gestione delle aree strategiche ed operative dell’impresa; B) la capacità di argomentare sulle problematiche delle diverse aree di creazione di valore per l’impresa; C) la capacità di applicare le conoscenze di analisi e gestione delle aree di creazione di valore. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (Descrittore di Dublino 1) Lo studente acquisirà adeguata conoscenza delle aree di creazione di valore dell’impresa e delle principali tecniche a supporto de: − il processo di creazione di valore per l’impresa; − l’analisi strategica; − la gestione operativa; − la gestione dei progetti; − la gestione dell’innovazione. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (Descrittore di Dublino 2) Lo studente sarà in grado di: - saper leggere le dinamiche di creazione di valore per l’impresa; - individuare e applicare la tecnica di analisi strategica e di gestione più adeguata al problema d’impresa; - utilizzare le tecniche a supporto della gestione di un progetto. - Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004
- Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 - Lambin, Market-driven management. Marketing strategico ed operativo, McGraw-Hill, 2008 - Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 - ISIPM, Guida alle conoscenze di gestione progetti, Franco Angeli, 2013 - Schilling M.A., Izzo F., Gestione dell’innovazione, Mc Graw-Hill, 2013 |
8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/71 -
BUSINESS ENGLISH
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MASONE ROBERTO
(programma)
Gli studenti apprenderanno un inglese settoriale, rivolto al mondo commerciale, sia in abito accademico che in contesto professionale. Acquisiranno gli elementi fondamentali del Business English, unitamente alla lessico della comunicazione globale; saranno in grado di leggere e scrivere e-mail, ricevere e sostenere conversazioni telefoniche in ambito commerciale; acquisire un adeguato lessico per partecipare a conferenze e incontri di affari; saper cogliere l’essenza di articoli che riguardano il mondo del lavoro. L’obiettivo principale è quello di condurre lo studente all’acquisizione di uno strumento linguistico utile a interagire in contesti lavorativi.
(testi)
1° MODULO An introduction to business;- Marketing- Personal and professional details;-Making arrangements. 2° MODULO -Company performance;-Business communication; -Achievements and plans; -Travel arrangements. 3° MODULO -Orders and contracts ; Problems and solutions ; Meetings; Job applications Programma del corso: Funzioni linguistiche relative all’ambito accademico e lavorativo: linguaggio delle e-mail, delle conferenze e congressi; degli articoli, del mondo lavorativo e dei ‘business activities’. Assimilazione di tecniche di apprendimento come estrapolare e analizzare, tecniche che permettono ad un non madrelingua di affrontare un testo specifico di business English, con sufficiente familiarità, cogliendo il significato generale ed estrapolando l’informazione richiesta. Apprendimento di strutture lessicali inerenti la specializzazione. Il corso mira ad avviare gli studenti al lessico e alle strutture specifiche della lingua inglese usata in campo economico mediante testi preselezionati per ESP (English for specific purposes). Il corso verrà integrato da composizioni e lavori di ricerca individuali. Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione: Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio il cui superamento consentirà l’acquisizione dell’idoneità. Non è prevista, quindi, alcuna votazione in trentesimi. Obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di saper: a)sostenere una conversazione esprimendo opinioni; b) dimostrare capacità di comprensione; c) descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) - conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; - capacità di applicare le loro conoscenze, - - capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; - capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; - saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) - sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; - capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; - capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse. Cook R., Pedretti M., Stephenson H., Total Business 1, Summertown Publishing, 2012
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3 | L-LIN/12 | 12 | 12 | - | 15 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/581 -
ENTREPRENEURIAL FINANCE
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PETRUZZELLA FELICE
(programma)
Corso di laurea LM-77 (6 CFU):
(testi)
1. I° fase: lo start-up d’impresa e il suo finanziamento; 2. l° fase: il seed financing e la valutazione delle startup; 3. La separazione tra proprietà e gestione dell’impresa: stock option e minibond; 4. II° e III° fase: le operazioni di finanza straordinaria: IPO e M&A 5. La valutazione delle aziende mature: metodo patrimoniale, reddituale e misto. 6. La valutazione delle aziende mature: metodo dei DCF e dei multipli. Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) il grado di conoscenza delle dinamiche fondamentali finanziamento alle aziende nelle differenti fasi del ciclo di vita; b) la capacità di argomentare sulle problematiche finanziatori aziendali; c) la capacità di applicare le conoscenze di analisi dei fenomeni tipici della Finanza d’impresa. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità. Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • Analizzare ed interpretare le esigenze di finanziamento aziendale nelle differenti fasi di vita del ciclo delle imprese. • Analizzare in maniera critica quali sono le soluzioni ottimali di finanziamento a seconda della fase del ciclo di vita di un’impresa. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di esprimere un punto di vista critico circa le condizioni di natura economico-finanziaria aziendale. • Lo studente sarà in grado di esprimere un punto di vista critico circa le esigenze di finanziamento e pervenire alla valutazione di aziende in fase di start-up o di maturità. Salvi, A. e Martielli, V. (2020). Entrepreneurial Finance. Finanza e ciclo di vita aziendale. Giuffrè Francis Lefebvre.
Dallocchio M, Salvi A. 2021. Finanza Aziendale. Egea. |
6 | SECS-P/09 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/53 -
Tirocini e Stage
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6 | - | - | - | 30 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/L -
PROVA FINALE
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10 | - | - | - | 50 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |