Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 8CFU I anno - (visualizza)
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08/26 -
PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE
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M-PSI/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/131 -
DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO
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DE FALCO FABRIZIO
( programma)
Obiettivi formativi: 1 Conoscenza delle fonti normative. 2. Conoscenza delle questioni interpretative connesse all’esegesi delle fonti normative 3. Conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali relativi ai più significativi nodi problematici
Nr. Totale: 8 ( 8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU)
DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Ricevimento settimanale: lunedi / 11,30 – 12,30
Corso di laurea LM / 85 (8 CFU):
Le fonti - Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative – Contratto di lavoro a tempo determinato – Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro– Telelavoro - Trasferimento geografico del lavoratore - Distacco di manodopera – Retribuzione – TFR - Mansioni del lavoratore – Il mobbing - Lavoro agile - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Il diritto di sciopero – Lo sciopero nei servizi essenziali
( testi)
Fabrizio de Falco – Giangiuseppe Matarazzo, Diritto del lavoro e percorsi
giurisprudenziali, Edizioni Realtà Sannita
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/412 -
BUSINESS MANAGEMENT
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CORTESE FLORA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli Studenti conoscenze per: - la comprensione delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa; - la gestione delle aree strategiche d’impresa; - la gestione delle aree operative.
PROGRAMMA 1. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. L’analisi strategica 1 2. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. L’analisi strategica 2 3. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione commerciale e il marketing strategico 4. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione commerciale e il marketing operativo 5. Tecniche a supporto del processo decisionale d’impresa. La gestione delle operation 6. La gestione dell’innovazione
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
MODALITÀ DI VERIFICA DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: A) il grado di conoscenza delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e la capacità di individuare le tecniche più idonee per l’analisi e la gestione delle aree strategiche ed operative dell’impresa; B) la capacità di argomentare sulle problematiche delle diverse aree di creazione di valore per l’impresa; C) la capacità di applicare le conoscenze di analisi e gestione delle aree di creazione di valore.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (Descrittore di Dublino 1) Lo studente acquisirà adeguata conoscenza delle aree di creazione di valore dell’impresa e delle principali tecniche a supporto de: − il processo di creazione di valore per l’impresa; − l’analisi strategica; − la gestione operativa; − la gestione dell’innovazione.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (Descrittore di Dublino 2) Lo studente sarà in grado di: - saper leggere le dinamiche di creazione di valore per l’impresa; - individuare e applicare la tecnica di analisi strategica e di gestione più adeguata al problema d’impresa.
( testi)
- Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 - Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 - Lambin, Market-driven management. Marketing strategico ed operativo, McGraw-Hill, 2008 - Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 - Schilling M.A., Izzo F., Gestione dell’innovazione, Mc Graw-Hill, 2013
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8
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/45 -
MARKETING MANAGEMENT E COMUNICAZIONE D'IMPRESA
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8
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
03/951 -
MANAGEMENT PUBBLICO
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COMITE UBALDO
( programma)
Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristi-che e specificità manageriali delle istituzioni pubbliche, delle prin-cipali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel set-tore pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (Partenariato Pubblico Privato, Nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una com-prensione ampia sulle caratteristiche delle istituzioni pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare, gli argomenti trattati sono, considerando per cia-scun modulo sia le videolezioni che le lezioni interattive: - Modulo 1 – Aziende e istituzioni pubbliche: funzioni e finalità - Modulo 2 – Le istituzioni pubbliche: sistemi, teorie, strategie ed equilibri economico-finanziari - Modulo 3 – Gli acquisti pubblici. Valutazione della performance e sistemi di contabilità pubblica - Modulo 4 – Etica e poteri pubblici. Le relazioni interistituzionali - Modulo 5 – Istituzioni pubbliche e aziende for e non profit. Nuovi modelli organizzativi - Modulo 6 – Partenariato Pubblico/Privato. Sistema Paese e go-vernance nel settore dei servizi pubblici - Modulo 7 - Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 8 – Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
( testi)
M. Cucciniello, G. Fattore, F. Longo, E. Ricciuti, A. Turrini, Manage-ment Pubblico, Egea, Milano, 2018. M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, capitolo III; Parte VI, capitoli I,II,III,IV,V,VI,VII). S. Cherubini, A. Padula, Management dei servizi pubblici, F. Angeli, Milano, 2012 (Capp. 1,2,5)
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
09/97 -
MARKETING
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GENOVINO CINZIA
( programma)
Scheda di progettazione insegnamento Corso di laurea SCIENZE PEDAGOGICHE E NEUROSCIENZE COGNITIVE LM-85 (PED-13)
Codice insegnamento PED 13 09/97 Denominazione insegnamento Marketing Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Cinzia Genovino Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo :Ricercatore (RTDA) SSD DI AFFERENZA:SECS P08 Anno di corso 2
Tipologia di attività formativa o base o caratterizzante o affine o a scelta dello studente Area di apprendimento - Area Aziendale N. Crediti 8 SSD SECP/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o 1 SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1.Il corso si propone di fornire le basi teoriche e applicative del Marketing. L’obiettivo è approfondire sia la componente teorico-economica che guida le scelte aziendali, inerenti al processo produttivo, al controllo dei risultati commerciali, alla commercializzazione del prodotto e alle strategie di “pricing”, sia la componente applicativa legata ai vari aspetti del mix di Marketing utilizzabile. 2.Implementazione degli strumenti tecnico-pratici Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 8 moduli (8 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Descrizione: vedere allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: martedì 09,00-10,00 on line mercoledì 18,00-19,00
Programma del corso Corso di laurea LM47 8 CFU: Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione Modulo 2:Progettare la strategia e la relazione con i clienti Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto Modulo 6:Marketing mix - Strategie di prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Principi di Marketing intende fornire agli studenti una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche utilizzabili tale ambito disciplinare. Esso si propone, in particolare, di sviluppare le seguenti capacità: a) capacità di comprensione: nel corso delle lezioni gli studenti verranno stimolati ad analizzare in dettaglio alcune delle principali problematiche affrontate dagli specialisti di marketing – ad es., decisioni di branding, di posizionamento dei prodotti sui mercati, scelte distributive – e a raccogliere e intrepretare in modo critico delle informazioni utili all’assunzione di tali decisioni. b) capacità di utilizzare le conoscenze: durante il corso si dedicherà particolare attenzione all’applicazione pratica dei principi teorici presentati nel corso delle lezioni. Ciò avverrà sia mediante riferimenti ad esempi tratti dalla letteratura di marketing, che mediante esercitazioni pratiche in cui gli studenti impiegheranno degli strumenti di analisi delle informazioni liberamente accessibili online e software per analisi statistiche. c) capacità di trarre conclusioni (autonomia di giudizio): l’esame approfondito di una serie di casi di studio permetterà agli studenti di consolidare la propria capacità di giudicare in modo critico gli orientamenti e le decisioni di marketing. Affinché gli studenti acquisiscano la capacità di ponderare gli aspetti positivi e negativi di tali decisioni, si prenderanno in esame sia esperienze manageriali che hanno avuto un esito positivo, che casi di insuccesso, analizzandone le cause principali. d) abilità comunicative: il corso permetterà agli studenti di familiarizzare con la terminologia comunemente impiegata dagli specialisti della disciplina. Un’attenzione particolare sarà dedicata allo sviluppo di abilità comunicative (sia di tipo orale, che di tipo scritto). A tal fine gli studenti saranno coinvolti in discussioni di casi di studio, in presentazioni di gruppo, e nella realizzazione di short-reports. c) capacità di apprendimento: Principi di Marketing intende predisporre gli studenti all’apprendimento (e all’impiego) degli strumenti teorico-pratici che supportano le decisioni manageriali strettamente concernenti il marketing e, in senso più ampio, le discipline aziendali. Il corso si propone, in particolare, di facilitare e rendere maggiormente efficaci i processi di apprendimento che ciascuno studente intraprende nella fase di formazione delle proprie competenze professionali. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità d) abbia partecipato attivamente e con un livello di approfondimento elevato alle attività presenti in piattaforma.
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente sarà in grado di: • conoscere i principi del Marketing attraverso una visione d’insieme dei fondamenti teorici del marketing e, al tempo stesso, permettere loro di acquisire delle abilità pratiche attraverso l’utilizzo delle metodologie di base del marketing che assumono rilevanza nei processi di analisi. • padroneggiare le cognizioni attraverso l’applicazione in modo appropriato dei modelli del marketing a specifici problemi e casi aziendali. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di analizzare e/o formulare dati e informazioni specifici di marketing, quali quote di mercato, scomposizione di quote di mercato, mappe e matrici per scelte strategiche, segmentazioni, matrici di posizionamento, metodi di pricing, strutture distributive, piani di marketing, ecc.. Al termine del corso lo studente dovrà possedere le conoscenze necessarie per applicare gli strumenti metodologici più appropriati per risolvere un problema di marketing. Gli studenti avranno una visione avanzata del processo di ricerca di marketing e saranno in grado di sviluppare competenze di comprensione applicata, di abilità analitica e di problem solving. La capacità di applicazione delle conoscenze acquisite avverrà attraverso l’approfondimento di specifici casi di studio. Numero totale delle lezioni interattive N. 16 lezioni interattive 2 per 8 CFU Descrizione: allegato A
Eventuali propedeuticità nessuna Bibliografia Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)
(*) Si deve indicare in modo chiaro non solo se è prova scritta, prova orale ecc... ma anche cosa vado a testare nella prova (definisco modalità di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che valutano in modo credibile il grado di raggiungimento dei risultati attesi degli studenti) (**)Si deve indicare quali conoscenze teoriche acquisisce lo studente e/o cosa sa mettere in pratica.
La scheda consente al docente di evidenziare gli elementi caratterizzanti l’insegnamento e di attivare, attraverso alcuni campi della schede un processo ricorsivo di progettazione valutazione – rivalutazione del percorso didattico e di omogeneizzazione e raccordo tra i vari insegnamenti del Corso di laurea.
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni.
Marketing
Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione 1.1 Presentazione del Modulo 1.2 Cos’è il Marketing 1.3 Gestione del valore 1.4 Le grandi forze del cambiamento sociale TEST 1A Test 1 A 1.5 I mercati 1.6 Definizione di una strategia di marketing orientata al cliente 1.7 Concetto di vendita e concetto di marketing e come ottenere valore dal cliente 1.8 L’evoluzione dello scenario di marketing TEST 1B Test 1 B Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.1 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.2 Marketing olistico e Marketing strategico e operativo 2.3 Progettare la strategia: il ruolo del marketing 2.4 Analisi del settore TEST 2A Test 2 A 2.5 Analisi del portafoglio 2.6 Tecniche di analisi del settore 2.7 La segmentazione – Abell 2.8 Il posizionamento TEST 2B Test 2 B Modulo 3: Analizzare l'ambiente di Marketing dell'impresa 3.1 Le forze ambientali che influenzano la capacità di Marketing dell'impresa -Microambiente di Mkt 3.2 L'influenza dei cambiamneti dell'ambiente (macro ) sulle decisioni di marketing-Macroambiente di Mkt 3.3 Principali tendenze dell'ambiente naturale e tecnologico in cui opera l'impresa 3.4 Il microambiente parte I TEST 3A Test 3 A 3.5 Il microambiente parte II 3.6 Il macro ambiente parte I 3.7 Il macro ambiente parte II 3.8 Il macro ambiente parte III TEST 3B Test 3 B
Modulo 4: Analizzare i mercati B-to-B e B-to-C 4.1 Analizzare i mercati B2C e B2B 4.2 Il modello del comportamento del consumatore 4.3 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore I 4.4 i fattori che influenzano al comportamento del consumatore II TEST 4A Test 4 A 4.5 I fattori che influenzano il comportamento del consumatore III 4.6 Il processo d'acquisto 4.7 Il mercato delle organizzazioni 4.8 Il processo d'acquisto dalle organizzazioni TEST 4B Test 4 B Modulo 5: Marketing mix - Strategie di prodotto 5.1 Definizione del concetto di prodotto 5.2 La generazione delle idee 5.3 Sviluppo di prodotto e test di mercato 5.4 Decisioni sui prodotti e sui servizi TEST 5A Test 5 A 5.5 Le strategie del ciclo di vita del prodotto 5.6 BCG 1 5.7 BCG 2 5.8 Marketing dei servizi TEST 5B Test 5 B Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.1 Che cos'è il prezzo? 6.2 Determinazione dei prezzi sulla base dei costi 6.3 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 1 6.4 Strategie di prezzo dei nuovi prodotti 2 TEST 6A Test 6 A 6.5 Strategie di prezzo e combinazione di prodotti 6.6 La modifica dei prezzi 6.7 La variazione dei prezzi 6.8 La variazione dei prezzi e caso EBAY TEST 6B Test 6 B Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.1 Presentazione del modulo 7.2 I cambiamenti della comunicazione e il mix della comunicazione di marketing e la sua criticità 7.3 Il processo di comunicazione e le fasi di uno sviluppo efficace 7.4 Comunicazione di massa, la pubblicità – il messaggio e i mezzi pubblicitari TEST 7A Test 7 A 7.5 La promozione delle vendite 7.6 Online, social media marketing e vendita diretta pt 1 7.7 Online, social media marketing e vendita diretta pt 2 7.8 Comunicare con il corpo TEST 7B Test 7 B Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.1 Presentazione del modulo 8.2 Le catene di fornitura e i canali di marketing 8.3 Il canale di marketing 8.4 Il sistema di distribuzione multicanale TEST 8A Test 8 A 8.5 La progettazione del canale di marketing 8.6 Il Trade marketing 8.7 Il marketing globale e la distribuzione al dettaglio 8.8 La distribuzione al dettaglio ,segmentazione e identificazione del obiettivo TEST 8B Test 8 B
Allegato B – Progettazione delle lezioni interattive
lezione interattiva argomento scelto Modulo 1: Il marketing e la sua evoluzione
1.A- L’evoluzione del marketing e le grandi forze del cambiamento sociale
1.B- Strategia di marketing orientata al cliente Modulo 2: Progettare la strategia e la relazione con i clienti 2.A-Programmare e progettare una strategia di marketing 2.B-Tecniche di analisi del settore Modulo 3: Analizzare l'ambiente di marketing 3.A Analisi dell’ambiente 3.B Strumenti di analisi dell’ambiente Modulo 4: Analizzare l'ambiente e i mercati B-to-B e B-to-C 4.A Analizzare i mercati 4.B Comportamento d’acquisto del consumatore Modulo 5:Marketing mix - Strategie di prodotto 5.A Stretegie di merketing sul prodotto 5.B Strumenti di analisi - BCG Modulo 6: Marketing mix - Strategie di prezzo 6.A Strategie di prezzo 6.B BEA e metodi di determinazione del prezzo Modulo 7: Marketing mix - Strategie di comunicazione 7.A Strategie di comunicazione 7.B Tecniche di comunicazione Modulo 8: Marketing mix - Strategie di distribuzione 8.A Strategie di distribuzione 8.B Metodologie distributive
( testi)
Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/201 -
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
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M-PSI/07
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/14 -
BENESSERE ORGANIZZATIVO E SVILUPPO DELLA PERFOMANCE
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CICCHELLA SARA
( programma)
Programma: 1. Elementi di psicologia del lavoro e delle organizzazioni 2. Il contesto lavorativo 3. Elementi di psicologia delle risorse umane 4. Stress lavoro correlato 5. Le variabili negative del lavoro: burnout, workhaolism, presentismo e assenteismo, mobbing 6. Le variabili negative del lavoro: conflitto, straining e mobbing
( testi)
- Avallone F. (2021) “Psicologia del lavoro e delle organizzazioni”. Carrocci Editore, Roma. - Alessandri G, Borgogni L. (2018) “Psicologia del lavoro: dalla teoria alla pratica. Vol. 1: individuo al lavoro”. Franco Angeli. - Fraccaroli F., Balducci C., (2011) “Stress e rischi psicosociali nelle organizzazioni”. Il Mulino. - De Carlo A.N., Falco A., Capozza D., (2016) “Stress, benessere organizzativo e performance. Valutazione e intervento per l’azienda positiva”. Franco Angeli, Milano. - Somma G. (2021) “Il lavoro della psicologia del lavoro. Aspetti storici e metodologici”. Franco Angeli, Milano
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M-PSI/06
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32
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32
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
08/311 -
PSICOLOGIA SCOLASTICA
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DRAGONE MIRELLA
( programma)
Il corso si propone di offrire una formazione specialistica sul tema della psicologia scolastica approfondendo i diversi modelli teorici alla base dell'intervento psicologico nel contesto scolastico e i diversi modelli applicativi che ne conseguono. Nel Dettaglio si prevedono i seguenti moduli: 1. Introduzione alla Psicologia scolastica: Cenni storici, aspetti normativi e ambiti dell’intervento psicologico nel contesto scolastico 2. Lo Sportello Psicologico: Una Risorsa per Affrontare il Disagio Scolastico e Promuovere il Benessere Psicologico 3. La Prevenzione e la Gestione delle Difficoltà di Apprendimento 4. Il Sostegno agli Insegnanti nella Gestione della Classe 5. Interventi di Prevenzione dei Comportamenti a Rischio a Scuola – Il Fenomeno del Bullismo tra Pari 6. La Gestione delle Problematiche Professionali e Organizzative 7. Gestione dei “Comportamenti Problema” e Strategie per il Mantenimento dell’Attenzione in Classe 8. Il Processo di Ricerca Psicologica nel Contesto Scolastico
Obiettivi del corso sono: 1. Conoscenza dello sviluppo della psicologia scolastica come disciplina e dello psicologo scolastico come identità professionale emergente; 2. Conoscenza di solide nozioni concettuali e metodologiche nell’ambito delle diverse applicazioni della psicologia nei contesti educativi e scolastici; 3. Conoscenza dei modelli di lettura e analisi dei molteplici fenomeni di disagio nei contesti educativi e scolastici; 4. Conoscenza degli strumenti metodologici e tecnici relativi alla ricerca e all’intervento psicologico nei contesti educativi, con particolare riferimento alla prevenzione dei fenomeni di bullismo scolastico; 5. Conoscenza delle principali modalità di progettazione, implementazione e valutazione degli interventi volti alla promozione del benessere psicologico e organizzativo nelle istituzioni scolastiche.
DIDATTICA EROGATIVA N. 16 ORE DI VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 16 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.);
La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto, i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
Obiettivi della prova • La conoscenza delle principali manifestazioni del disagio psicologico in ambito scolastico consentirà allo studente di individuare i principali meccanismi eziologici alla base delle diverse forme di disagio, nonché di analizzare i progressi sviluppi scientifici psicologici in materia • La conoscenza di casi clinici inerenti alle varie forme di disagio scolastico consentirà allo studente di individuare i fattori di rischio e di protezione alla base del disagio scolastico • La conoscenza delle specifiche modalità di prevenzione e intervento in relazione al disagio scolastico permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti psicologici nel contrastare, in particolare, il fenomeno del bullismo tra pari con rigore scientifico e metodologico
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della eziologia e delle relative modalità di prevenzione e di intervento proposito del disagio scolastico mostrando ragionamento critico e capacità di spostarsi tra il piano concettuale e il piano applicativo, per risolvere problemi di natura psicologica che possono manifestarsi nei contesti educativi Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti psicologici nei contesti educativi che richiedono competenze psicologiche di valutazione e progettazione
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: (a) lo studente dovrà dimostrare di avere solide conoscenze e competenze teoriche; (b) lo studente dovrà dimostrare di avere ottime competenze metodologiche; (c) lo studente dovrà dimostrare competenze critiche e di analisi di casi clinici relativi alle situazioni di disagio scolastico. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e di capacità di argomentazione critica
( testi)
Cornoldi, C., & Molinari, L. (2019). Lo psicologo scolastico. Competenze e aree di intervento. Il Mulino. Menesini, E., Nocentini, A., & Palladino, E. (2017). Prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo. Approcci universali, selettivi e indicati. Il Mulino.
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M-PSI/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
13/06 -
DIRITTO EUROPEO DELLE EMIGRAZIONI
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IUS/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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