Docente
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DRAGONE MIRELLA
(programma)
Il corso si propone di offrire una formazione specialistica sulle principali teorie psicologiche dello sviluppo nell’età evolutiva e fornire nozioni concettuali e applicative in merito ai principali disturbi del neurosviluppo e comportamenti a rischio all’interno della cornice delle neuroscienze dell’età evolutiva. Nel Dettaglio si prevedono i seguenti moduli: 1. Introduzione alle Teorie dello Sviluppo: La Teoria degli Stadi Cognitivi di Piaget e i Neopiagetiani 2. Le Teorie Psicoanalitiche di Freud e di Erikson 3. L’approccio Socioculturale di Vygotskij e Bruner 4. Disturbi e Traiettorie Atipiche del Neurosviluppo: Il Contributo delle Neuroscienze Evolutive – Parte I 5. Disturbi e Traiettorie Atipiche del Neurosviluppo: Il Contributo delle Neuroscienze Evolutive – Parte II 6. Interventi di Prevenzione dei Comportamenti a Rischio in Età Evolutiva: Il Fenomeno del Bullismo tra Pari
Obiettivi del corso sono: 1. Conoscenza dell’evoluzione delle principali scuole di pensiero che hanno fornito alla psicologia dello sviluppo i suoi paradigmi teorici partendo dalle pietre miliari della teoria piagetiana e psicoanalitica, passando attraverso i principali sviluppi teorici successivi, fino a giungere agli approcci più recenti nell’ambito delle neuroscienze cognitive; 2. Conoscenza delle caratteristiche diagnostiche dei principali disordini del neurosviluppo e delle condizioni che costituiscono fattori di rischio per gli stessi, all’interno della cornice delle neuroscienze dell’età evolutiva; 3. Conoscenza degli strumenti metodologici e tecnici relativi all’intervento psicologico nei contesti educativi, con particolare riferimento alla prevenzione dei comportamenti a rischio in età evolutiva.
DIDATTICA EROGATIVA N. 12 ORE DI VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.);
La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto, i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
Obiettivi della prova • La conoscenza dei principali modelli teorici della psicologia dello sviluppo consentirà allo studente di individuare i principali meccanismi e processi psicologici alla base delle diverse aree dello sviluppo, nonché di analizzare i principali sviluppi scientifici psicologici in materia • La conoscenza degli elementi nosografici cardine alla base dei disturbi del neurosviluppo fornirà allo studente gli elementi necessari per l’inquadramento di ciascun disturbo del neurosviluppo; • La conoscenza delle specifiche modalità di prevenzione e intervento in relazione ai comportamenti a rischio in età evolutiva permetterà allo studente di maturare piena consapevolezza dell’uso degli strumenti psicologici nel contrastare, in particolare, il fenomeno del bullismo tra pari con rigore scientifico e metodologico
Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei principali modelli teorici della psicologia dello sviluppo e dei più frequenti disordini del neurosviluppo nonché delle condizioni che costituiscono fattori di rischio per gli stessi mostrando ragionamento critico e capacità di spostarsi tra il piano concettuale e il piano applicativo, per risolvere problemi di natura psicologica che possono manifestarsi nei contesti educativi e riabilitativi. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti psicologici nei contesti educativi e riabilitativi che richiedono competenze psicologiche di valutazione e progettazione.
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: (a) lo studente dovrà dimostrare di avere solide conoscenze e competenze teoriche; (b) lo studente dovrà dimostrare di avere ottime competenze metodologiche; (c) lo studente dovrà dimostrare competenze critiche e di analisi di casi clinici relativi alle situazioni di disordini del neurosviluppo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e di capacità di argomentazione critica
(testi)
Miller, P. H. (2019). Teorie dello sviluppo psicologico. Il Mulino. Pecini, C. & Brizzolara, D. (2020). Disturbi e traiettorie atipiche del neurosviluppo. Diagnosi e intervento. McGraw-Hill.
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