Insegnamento |
CFU |
SSD |
Ore Lezione |
Ore Eserc. |
Ore Lab |
Ore di Frequenza |
Attività |
Lingua |
04/21 -
ULTERIORI CONOSCENZE DI LINGUA INGLESE PER LE SCIENZE ECONOMICO AZIENDALI (idoneità)
(obiettivi)
Il corso si propone di portare gli studenti al livello pre-intermediate di conoscenza della lingua inglese.
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D'ALESSANDRO FILOMENA
( programma)
Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti: present simple, questions and negatives, countable and uncountable nouns, past simple, present continuous, will / would shall / should can / could, going to, must, comparative and superlative forms. Insieme alla grammatica verranno sviluppate le quattro abilità linguistiche: speaking, reading, listening, writing.
( testi)
R. Gairns, S. Redman, Natural English Pre-intermediate, Oxford university press 2005
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3
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L-LIN/12
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75
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-
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15
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
04/06 -
TECNICA PROFESSIONALE (Operazioni di gestione straordinaria e fiscalità d'impresa)
(obiettivi)
Il Corso è finalizzato ad approfondire le problematiche connesse con le operazioni di gestione straordinaria d’impresa attraverso l’analisi dei bilanci straordinari e dei profili normativi, gestionali, contabili e fiscali delle singole operazioni, nonché delle problematiche relative alla determinazione del reddito fiscale d’impresa e alla predisposizione dei dichiarativi fiscali.
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12
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SECS-P/07
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300
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamento a scelta 8 CFU 2013/2014 - (visualizza)
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8
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04/48 -
DIRITTO SINDACALE
(obiettivi)
Il corso persegue l'obiettivo di delineare gli istituti (e le connesse problematiche giuridiche) del Diritto sindacale avendosi quale riferimento non soltanto l’ identificazione delle tecniche legislative e quelle della contrattazione collettiva ma anche le questioni più dibattute nel panorama giurisprudenziale. L'obiettivo è quello di consentire allo studente la possibilità di accedere ad uno studio sistematico dei singoli istituti nonchè alla personale elaborazione di interrogativi, ed eventuali risposte, in ordine alle questioni giuridiche più controverse.
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DE FALCO FABRIZIO
( programma)
Il sindacato – il contratto collettivo – Lo sciopero.
( testi)
F. de Falco – G. Matarazzo, “Diritto sindacale e approdi giurisprudenziali”, Giappichelli o in alternativa, F. Santoni, "Lezioni di diritto del lavoro. Le fonti. Il sindacato. Lo sciopero", Vol. I, Edizioni Scientifiche Italiane
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8
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IUS/07
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200
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/61 -
GIUSTIZIA TRIBUTARIA
(obiettivi)
Lo studio della giustizia tributaria consentirà agli allievi di acqusire le conoscenze necessarie a tutelare i diritti dei contribuenti sia in sede giurisdizionale che in sede pre contenzioso. Conoscerà, altresì, gli strumenti di tutela cautelare contro l'imposizione esecutiva.
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CARDILLO MARIO
( programma)
La giustizia tributaria:
- la tutela giurrisdizionale nel diritto tributario - l'evoluzione del sistema del contenzioso tributario; - i rapporti tra la disciplina del contenzioso e le norme costituzionali sulla giurisdizione; - il sistema del contenzioso nmella riforma tributaria; - le commissioni tributarie; la giurisdizione delle commissioni tributarie; - il giudizio avanti la commissione tributaria provinciale; - i procedimenti speciali; - il sistema di impugnazione
( testi)
Augusto Fantozzi, Il diritto tributario, UTET, 2004 (ult. Edizione) In alternativa: Massimo Basilavecchia, Funzione impositiva e forme di tutela. Lezioni sul processo tributario, G. GIAPPICHELLI, 2009. Antonio Uricchio, Atti e poteri del giudice tributario. Tra principi del giusto processo estensione della giustizia tributaria, CACUCCI , 2007.
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8
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IUS/12
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200
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-
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-
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/05 -
ECONOMIA MONETARIA E DEI MERCATI FINANZIARI
(obiettivi)
Nella prima parte, approfondiremo le tematiche tipiche di un corso istituzionale di economia monetaria. Si cercherà , inoltre di confrontare la Banca Centrale Europea con la Federal Reserve USA, mettendo in luce le differenze. Una parte del corso sarà dedicata agli intermediari finanziari e alla loro regolamentazione, senza tralasciare le modifiche dei requisiti di capitalizzazione delle banche adottati con gli Accordi di Basilea 3 . Particolare attenzione sarà dedicata ad analizzare il funzionamento dei moderni sistemi finanziari. Parte del corso sarà dedicata ai modelli macroeconomici , tenendo presente che si tratterà di lezioni avanzate. Infine, ci dedicheremo allo studio degli shock di politica monetaria nei modelli auto regressivi vettoriali. Il fine del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti utili per comprendere ed analizzare la politica monetarie ed il funzionamento dei mercati finanziari.
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POMPÒ MARIA
( programma)
Le economie monetarie La domanda di moneta Obiettivi e strumenti della politica monetaria Mercati finanziari e intermediari bancari Meccanismi di trasmissione della politica finanziaria La politica monetaria nei modelli macroeconomici tradizionali Teoria delle aspettative e politica monetaria Concorrenza imperfetta e politica monetaria Indipendenza, trasparenza e responsabilità della banca centrale Analisi degli shocks di politica monetaria attraverso i modelli VAR (cenni).
( testi)
Giovanni B. Pittalunga, Economia monetaria, Moneta, istituzioni, stabilità Hoepli , 2012. Letture : Antimo Verde, Unione monetaria e una nuova governance europea, Teoria, istituzioni, politica economica, Carocci, 2013 J. stiglitz e B. Greenwarld, Verso un nuovo paradigma dell’economia monetaria, Vita e Pensieri, 2008 Arcelli l’economia monetaria e la politica monetaria dell’unione, CEDAM 2008.
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8
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SECS-P/01
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200
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-
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-
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/31 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Studiare la dimensione pubblicistica dell’esperienza giuridica cogliendone i nessi tra teoria e prassi.
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FRANZESE LUCIO
( programma)
Il corso si propone di evidenziare i mutamenti in atto nel diritto pubblico derivanti dalla crisi della dicotomia privato/pubblico, costitutiva del paradigma giuridico dello Stato moderno
( testi)
L. FRANZESE, Percorsi della sussidiarietà, CEDAM, Padova 2010.
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8
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IUS/09
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200
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-
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/38 -
STATISTICA ECONOMICA
(obiettivi)
Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di: dimostrare l'acquisizione dei concetti di base della statistica; conoscere le principali elaborazioni statistiche descrittive; analizzare dati empirici.
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8
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SECS-S/03
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200
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-
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
04/24 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali relative all’ordinamento dell’Unione europea, partendo da una introduzione alla specificità del diritto dell’Unione e un excursus sullo sviluppo istituzionale dell’Ue, dalla creazione della Ceca al Trattato di Lisbona attualmente in vigore. In particolare, nella prima parte del corso saranno analizzati la struttura istituzionale dell’Ue ed il suo sistema normativo, i rapporti tra ordinamento dell’Unione europea e diritto interno degli Stati Membri e la tutela giurisdizionale. Nella seconda parte, relativa al diritto materiale dell’Ue, l’attenzione sarà rivolta alle quattro libertà di circolazione del mercato interno (persone, merci, servizi e capitali) e alla disciplina della concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati.
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COMELLI MICHELE
( programma)
Il corso si articolerà nel seguente modo: 1. Introduzione al diritto dell’Unione europea. Dalla nascita delle Comunità europee al Trattato di Lisbona. 2. La struttura istituzionale dell’Unione europea ed il ruolo delle istituzioni nel processo di formazione delle norme 3. Il sistema normativo dell’Unione europea: la ripartizione di competenze tra l’Unione e gli Stati Membri. Diritto primario e diritto derivato dell’Unione europea. 4. I rapporti tra il diritto dell’Unione europea e il diritto interno dei paesi membri. L’effetto diretto 5. La tutela giurisdizionale: il controllo diretto sulla legittimità di atti e comportamenti delle istituzioni dell’Unione. Il controllo giurisdizionale sulla corretta applicazione del diritto dell’Unione negli Stati Membri 6. L’Unione economica e monetaria, la libera circolazione delle merci 7. La libera circolazione di persone, servizi e capitali 8. La disciplina della concorrenza applicabile alle imprese 9. La disciplina della concorrenza applicabile agli Stati
( testi)
Giuseppe Tesauro, Diritto dell’Unione europea, CEDAM, Edizione 2010
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8
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IUS/14
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200
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamento opzionale 9 CFU - (visualizza)
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9
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04/13 -
DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso persegue l'obiettivo di delineare gli istituti (e le connesse problematiche giuridiche) del Diritto del mercato del lavoro avendosi quale riferimento non soltanto i temi posti dalla produzione legislativa ma anche le questioni più dibattute nel panorama giurisprudenziale. L' obiettivo è quello di consentire allo studente la possibilità di accedere ad uno studio sistematico dei singoli istituti nonchè alla personale elaborazione di interrogativi, ed eventuali risposte, in ordine alle questioni giuridiche più controverse.
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DE FALCO FABRIZIO
( programma)
Parte I (Costituzione e svolgimento del rapporto di lavoro): Il lavoro subordinato - Il lavoro a progetto - Il contratto di lavoro a tempo determinato - Il luogo di lavoro - Il telelavoro - La retribuzione - Il Trattamento di fine rapporto (T.F.R.) - L’ orario di lavoro - Il potere disciplinare del datore di lavoro - Le mansioni del lavoratore – La disciplina della mansioni nel pubblico impiego - Il trasferimento geografico del lavoratore - Il distacco di manodopera -La somministrazione di lavoro - Il mobbing - Il trasferimento d’azienda - Le rinunzie e le transazioni del lavoratore - La prescrizione dei crediti retributivi. Parte II (La risoluzione del rapporto di lavoro): Le dimissioni del lavoratore - Il recesso ad nutum - Il licenziamento individuale nella l. n. 604 del 1966 - L’art. 18 dello Statuto dei lavoratori e le innovazioni introdotte dalla Riforma Fornero - Requisiti formali e impugnazione del licenziamento - I concetti di giusta causa e giustificato motivo soggettivo - Il giustificato motivo oggettivo - Il licenziamento disciplinare - Il licenziamento discriminatorio - Il licenziamento della lavoratrice madre - Il licenziamento collettivo.
( testi)
F. de Falco – G. Matarazzo, "Tematiche di diritto del lavoro”, 2013, Natan Edizioni, Benevento o, in alternativa, F. Santoni, "Lezioni di diritto del lavoro" Vol. II, ultima edizione, Edizioni Scientifiche Italiane
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9
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IUS/07
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225
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45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamento opzionale 7 CFU - (visualizza)
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7
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04/14 -
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, tanto sia con riguardo alla disciplina nazionale, che a quella comunitaria.
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PALUMBO DOMENICO
( programma)
a) Fonti del diritto dei mercati e degli intermediari finanziari; vigilanza e regolamentazione. b) Mercati regolamentati, banche ed intermediari autorizzati. c) Servizi ed attività d’investimento. d) Regole di condotta e responsabilità degli intermediari. e) Dematerializzazione e strumenti finanziari. f) Gestione collettiva del risparmio. g) Informazione ed abusi di mercato
( testi)
P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Egea, Milano 2013 .
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7
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IUS/04
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175
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35
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
04/12 -
DIRITTO FALLIMENTARE E DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE DI IMPRESA
(obiettivi)
L’insegnamento ha attinenza con il Diritto Commerciale ed in particolare con l’attività economica d’impresa. La tradizionale disciplina qualificata come “Diritto delle procedure concorsuali” si è estesa nel corso degli ultimi anni subendo l’influenza economica, sociale e politica del nostro Paese. La Legge Fallimentare è stata introdotta con il R. D. del 13 marzo 1942 n. 267 (c.d. “Legge fallimentare”) e da tale data ha subito continue modifiche (di recente - Gazzetta Ufficiale 20 agosto 2013, n. 194 – “Decreto del fare”).
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ZENO MASSIMO
( programma)
Il corso mira a fornire agli studenti il contenuto delle norme in materia di procedure concorsuali, saranno fornite brevi nozioni sul contenuto della normativa civile in tema di società, impresa, imprenditore, bilancio, rendiconto, ecc. Tutti argomenti che si presumono conosciuti nello studio delle procedure concorsuali. Durante il corso saranno esaminate le interpretazioni giurisprudenziali e commentate le recenti sentenze relative a procedure concorsuali, affrontando casi pratici. Saranno affrontate le tematiche relative alle operazioni straordinarie societarie, trasformazione, fusione, liquidazione, esaminando gli aspetti aziendalistici e le relative norme applicabili ad ogni singolo caso di specie. Nel corso dell’anno accademico sarà possibile confrontarsi con magistrati, imprenditori e professionisti del settore durante gli incontri che saranno organizzati periodicamente. Il corso affronterà i principali argomenti: Il “presupposto soggettivo” delle procedure concorsuali – Insolvenza, dissesto, crisi – L’istruttoria prefallimentare e la sentenza – Organi della procedura – Effetti del fallimento per il fallito – Effetti del fallimento per i creditori – Gli atti pregiudizievoli per i creditori – Gli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti – La custodia e l’amministrazione delle attività fallimentari – L’accertamento del passivo e dei diritti reali dei terzi – L’esercizio provvisorio e la liquidazione dell’attivo – La ripartizione dell’attivo – La cessazione della procedura e la chiusura del fallimento – Il concordato fallimentare – L’esdebitazione – Il fallimento delle società – Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione.
( testi)
Amedeo Bassi - Lezioni di diritto fallimentare - Il Mulino
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7
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IUS/05
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175
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-
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35
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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