05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
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DE ANDREIS FEDERICO
( programma)
Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti. La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta.
Programma
PART 1 - Prof. BORGNA 1 Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari 2 Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzioni 3 Concetti fondamentali ed evoluzione della safety 4 Introduzione al Safety Management System 5 Quality system e safety audits 6 Safety culture 7 Reporting system e safety investigation 8 Introduzione al Risk Management
PART 2 - Prof. DE ANDREIS 1 APPROCCIO STORICO ED ECONOMICO ALLA QUALITÀ ED ALLA SICUREZZA AEREA 1A SICUREZZA E RISCHIO 1B BREVE STORIA DELL’AVIAZIONE CIVILE 1C AVIAZIONE ED ECONOMIA 1D SICUREZZA E PSICOLOGIA DEL TERRORISMO
2 ANALISI DEL TERRORISMO 2A GLI ATTI ILLECITI CONTRO L’AVIAZIONE CIVILE 2B DIROTTAMENTI E ATTI TERRORISTICI 2C LA SICUREZZA DOPO L’11 SETTEMBRE 2D SICUREZZA E TERRORISMO OGGI
3 QUALITÀ DEI SERVIZI E LA NECESSITÀ DI SICUREZZA 3A LA SICUREZZA E LA QUALITÀ: OBBLIGHI PER L’AVIAZIONE 3B IL QUADRO GIURIDICO 3C LA PREVENZIONE E LA STRATEGIE D’ATTUAZIONE DELLA SICUREZZA 3D RISK ASSESSMENT: ANALISI DEL RISCHIO NEI SISTEMI DI TRASPORTO AEREO
( testi)
Cacciabue P.C., Sicurezza del trasporto aereo, 2009 De Andreis F. e Carioni M. Le libertà fondamentali dell'aria come volano del trasporto aereo, 2018.
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BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso riguarda il mondo del trasporto aereo commerciale osservato del punto di vista della safety e quality che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli si sicurezza del volo. Particolare attenzione è stata riservata all’approfondimento dei apprendimento previsti nella scheda SUA concetti fondamentali di prevenzione base indispensabile per futuri approfondimenti. La seconda parte del corso riguarda un’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Particolare attenzione viene riservata all’approfondimento della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 12 videolezioni – n. 6 unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande. Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO INTRODUZIONE (Ore: 1) Introduzione all’insegnamento e definizioni preliminari • esplicitazione dei contenuti e degli obiettivi dell’insegnamento • safety VS security; “perché si fa safety”; definizione di safety (Weick) • definizione di qualità; il quality system in campo aeronautico 1
PARTE I – “La normativa aeronautica” (Ore: 9) Tenuta dal Prof. BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
Enti, Istituzioni e Organizzazioni aeronautiche: composizione e funzione. L’ICAO • La nascita e i paesi aderenti; • Il sistema normativo: Allegati (Standard e le Recommended Practices), Docs. • Focus sulla normativa in materia di sicurezza: ◦ Annex XIII - Aircraft Accident Investigation; ◦ Annex XIX – Safety Management ◦ Doc 9756 - Manual of Aircraft Accident and Incident Investigation ◦ Doc 9156 - Accident/Incident Reporting Manual (ADREP Manual) ◦ Doc 9946 - Manual on Regional Accident and Incident Investigation Organization ◦ Doc 9962 - Manual on Accident and Incident Investigation Policies and Procedures ◦ Doc 6920-AN855 “Manual of Aircraft Accident Investigation” ◦ Doc 9422-AN923 “Accident Prevention Manual” ◦ Doc 9859 “Safety Management Manual” 2½ Il sistema normativo UE • L’Unione Europea: principi generali, istituzioni e i ruoli • L’Unione Europea e l’aviation safety system: ◦ The actors ◦ Sharing of roles ◦ Sharing of tasks vs. roles ◦ International cooperation • Le JAA ◦ il Quality System • L’istituzione dell’EASA: ◦ Legal basis ◦ Missions and objectives ◦ Competencies ◦ Tasks ◦ EASA standardisation ◦ Organisation structure • Structure of EU-EASA regulations ◦ The EU legislative system ◦ The EASA legislative role ◦ The rulemaking process ◦ The new common structure ◦ The common requirements • Specifica normativa aeronautica in tema di sicurezza: ◦ Regolamento (UE) N.965/2012 ◦ Regolamento (UE) N.139/2014 ◦ Regolamento (UE) N. 996/2010 ◦ Regolamento (UE) N. 376/2014 • Eurocontrol: ◦ ESARR ◦ Single European sky 4 Gli enti e le organizzazioni nazionali: • Il Codice della Navigazione • ENAC • ENAV • ANSV 1½ Organizzazioni private ed associazioni: • IATA • ACI • FSF, UKFSC e IFSC • International Organization for Standardization - ISO 1
PARTE II – “Safety e Quality: evoluzione e strumenti” (Ore: 8) Tenuta dal Prof. DE ANDREIS FEDERICO
Concetti fondamentali ed evoluzione della safety definizione di safety; concetto di rischio; evoluzione del safety management; teorie e modelli sulle cause degli incidenti; evoluzione delle strategie e degli strumenti; Henrich – Bird model; Swiss Cheese Model. 1 Introduzione al Safety Management System Definizioni di SMS e SSP; SMS e responsabilità; SMS framework; Safety Policy and Objective; Safety Risk Management; Safety Assurance; Safety Promotion. 2 Quality system e safety audits Introduzione; safety audit; audit team; pianificazione e preparazione; svolgimento; follow-up; safety system e quality system. 1 Safety culture gli incidenti; approccio alla persona vs. approccio al sistema; modelli e metodi di analisi degli incidenti per promuovere la sicurezza; tassonomia dell’errore umano; le violazioni; gli errori organizzativi; la cultura della sicurezza. 2 Reporting system e safety investigation Definizione del processo di reporting; tipi di incident reporting: mandatory; voluntary; confidential; principi per la realizzazione dell’attività di reporting system; la modulistica; la tassonomia ADREP; analisi statistiche e trends; il sistema di segnalazione eEmor, metodologia di classificazione di un’occorrenza; l’investigazione di un’occorrenza aeronautica. 1 Introduzione al Risk Management Operational Risk Management 6 process steps: Identify Hazards; Assess the Risks; Analyze Risk Control Measures; Make Control Decisions; Implement Risk Controls; Supervise and Review.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni.
L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30.
Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso L'esame di profitto viene svolto in forma orale e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici La prova d’esame consiste in un colloquio orale. La prova orale, ha come obiettivo la verifica della comprensione dei concetti di safety & quality alla base dell’impianto normativo del trasporto aereo commerciale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento ai concetti espressi nel programma sui modelli organizzativi caratteristici del safety management system e della qualità.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire piena conoscenza dei concetti di sicurezza e qualità nel trasporto aereo, con particolare attenzione all’evoluzione ed allo sviluppo dei due concetti nell’ambiente aeronautico. Dovrà inoltre acquisire - piena conoscenza dei principi e concetti generali di safety e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale - piena comprensione dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al safety management system - piena conoscenza degli elementi fondamentali di un SMS
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA ICAO Annesso XIX ICAO Doc 9856 ICAO Doc 9422-AN923 European Commission Basic Regulation EU 216/2008 European Commission Basic Regulation EU 1139/2018 European Regulation EU 965/2012 Regolamenti EASA Regolamenti e Circolari ENAC
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6
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SECS-P/10
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24
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24
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta II - III anno - (visualizza)
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05/56 -
RISK MANAGEMENT
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COMITE UBALDO
( programma)
Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del risk management attraverso lo studio dell’evoluzione dell’attività amministrativa, gestionale e di controllo della stessa all’interno delle aziende. In tal modo, gli studenti sono messi in grado di analizzare meglio i fenomeni economico-aziendali a carattere generale (in particolare di natura manageriale) anche attraverso l’esame della struttura del rischio all’interno delle diverse aziende.
Organizzazione didattica Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU) N. 12 Web Lesson di approfondimento con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 web lesson per Modulo o CFU) Didattica interattiva N. 12 forum (almeno 2 per cfu) N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma: Chat calendarizzate
Programma del corso Il programma del corso riguarda la presentazione delle caratteristiche e specificità manageriali del rischio all’interno delle aziende (pubbliche e private), delle principali teorie interpretative, l’analisi delle funzioni aziendali nel settore privato e pubblico, la discussione dei processi di riforma e innovazione con uno sguardo orientato al futuro (gestione del rischio, nuovi modelli organizzativi). Lo spettro dei temi indagati è molto particolareggiato, per permettere allo studente di avere una comprensione ampia sulle caratteristiche del richio (come vincolo e/o opportunità) all’interno delle aziende private e/o pubbliche, sulle specificità manageriali e sulle traettorie di cambiamento in corso. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Sistema aziendale e concetto di rischio - Modulo 2 – Trattamento e finanziamento del rischio - Modulo 3 – Qualità, rischio e valore d’impresa - Modulo 4 – Rischio e relazioni pubblico - privato - Modulo 5 – Rischio, Servizi pubblici e responsabilità amministrativo-gestionale - Modulo 6 – Rischio, Responsabilità amministrativa e danno erariale: il ruolo della Corte dei conti
Modalità e verifica del profitto in itinere
La verifica del profitto in itinere è svolto essenzialmente attraverso i test di autovalutazione, la partecipazione degli studenti ai forum didattici e la partecipazione alle chat organizzate dal docente, con l’assistenza del tutor. In sede di valutazione finale, la Commissione terrà conto dei risultati raggiunti dallo studente nelle diverse modalità di verifiche in itinere.
Modalità di valutazione e obiettivi della prova finale
Prova orale con valutazione espressa in trentesimi La prova orale ha come obiettivo la verifica: - della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; - la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; - la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, anche con riferimento alle peculiarità del rischio nelle diverse aziende (pubbliche e private). Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni in materia di risk management. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (con esclusione delle web lesson), abbia svolto almeno l’80% dei test e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (complessivi fra forum didattici del docente e del tutor). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca
- Lo studente al termine della frequenza dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi
Lo studente al termine della frequenza dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica, nonché di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi.
( testi)
A.M. Cavadini, G. Lucietto, Risk Management. Conoscenze e competenze di un unico processo, Cacucci, Bari, 2014 (escl. Cap. 6) R. Perrone, Security Aeroportuale. Metodologie per la valutazione del rischio, IBN Editore, Roma, 2014 (II parte) M. Fratini, Compendio di Contabilità pubblica, Nel Diritto editore, Molfetta, Bari, 2018 (Parte IV, Cap. III; Parte VI, Cap. I,II,III,IV,V,VI,VII).
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6
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SECS-P/07
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/34 -
ECONOMIA AZIENDALE
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12
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SECS-P/07
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/55 -
DIRITTO DEL TRASPORTO E DELLA LOGISTICA
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di formare figure professionali che, attraverso una preparazione giuridica d’eccellenza, siano in grado di seguire i processi di gestione sempre più diffusi e complessi nelle aziende di settore e le norme e le regole che lo caratterizzano.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa N. 12 ore di videolezioni (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU) N. 12 Web Lesson di approfondimento con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 web lesson per Modulo o CFU) Didattica interattiva N. 12 forum (almeno 2 per cfu) N. 12 chat N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Il Sistema dei trasporti e la navigazione aerea • Autotrasporto merci e trasporto aereo • La governace nell’autotrasporto merci e nel settore aereo • Documentazione necessaria
2. Contrattualistica di settore • Il contratto di trasporto: libertà di forma e determinazione del corrispettivo • Parti contrattuali e rispettivi obblighi • I contratti di lavoro a bordo dell’aeromobile 3. Il concetto di “sicurezza” • Le iniziative comunitari e nazionali in tema di sicurezza su strada • Tempi di guida e di riposo • Controlli di sicurezza per il trasporto aereo nozione di safety e security 4. Impianto sanzionatorio e corresponsabilità • Il concetto di “corresponsabilità” nel trasporto su strada • Sanzioni amministrative rimedi contro le infrazioni • Il vettore aereo: obblighi e responsabilità • Contravvenzioni e illeciti nel trasporto aereo 5. Qualità e customer satisfaction • La qualità certificata • La diffusione della qualità in Italia • Il Codice di pratica nel settore trasporti su strada • La qualità certificata nel settore aereo 6. La gestione aeroportuale • Gestione amministrativa del sistema aeroportuale • Liberalizzazione e privatizzazione • Natura giuridica delle concessioni • La regolazione tariffaria
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni di diritto dei trasporti; b) della capacità di argomentare le problematiche giuridiche relative non solo alla contrattualistica di settore ma anche alle criticità del sistema dei trasporti e le potenziali evoluzioni future La votazione sarà espressa in trentesimi ,si fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nell'elaborazione dei concetti; • evidenzi un marcato spirito critico con particolare riferimento alle problematiche giuridiche di settore.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere le principali nozioni di diritto dei trasporti; - Comprendere le problematiche afferenti al settore dei trasporti su strada e via aerea
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire la struttura del contratto di trasporto e capacità di stipulazione dello stesso; - Accertata l’appropriatezza di un determinato modello contrattuale, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione dello stesso; - avere chiari gli elementi per una valutazione di qualità del servizio reso.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Riguzzi – P. Carmagnani “Manuale di Diritto dei Trasporti” C. Lobina – A. Macera, “Autotrasporto di merci” N.Callipari – P. Uggè: “ L’autotrasporto di merci per conto di terzi”
( testi)
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IUS/06
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
CS/43 -
GEOGRAFIA
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12
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M-GGR/01
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48
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48
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/191 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
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6
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IUS/13
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/382 -
MOTORI
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LIGUORI AURELIO
( programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base dei motori per autotrazione, dei turbomotori (turboalberi e turboeliche) e dei principali propulsori a getto (turboreattori semplice e a doppio flusso, autoreattori, endoreattori chimici) allo scopo di comprendere l'incidenza dei principali parametri meccanici e termo fluidodinamici sulle prestazioni, in termini di potenza e consumi. Dovrà inoltre conoscere il comportamento del sistema al variare delle condizioni di impiego e in risposta ai comandi di regolazione. PROGRAMMA DEL CORSO o Nozioni introduttive o Classificazione generale o Motori per autotrazione o Prestazioni dei motori o Motoelica o Motore Turboelica o Turbo reattore semplice o Turbo reattore a doppio flusso
DIDATTICA EROGATIVA
- n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu)
DIDATTICA INTERATTIVA
- Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
( testi)
Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867 Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Jo Beeck : “Boeing Commercial Aircraft Since 1919” ISBN: 9781783831685 Mario Albin: “Motori per Aeromobili” Napoli -Ed. Liguori ISBN: 8820709724
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6
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ING-IND/05
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24
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24
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/26 -
COMPLEMENTI DI SICUREZZA PER IL TRASPORTO AEREO
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TOMASELLO FILIPPO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti elementi complementari sulla sicurezza (safety) aeronautica reattiva (post-incidente), proattiva (raccolta ed analisi segnalazioni di inconvenienti) e predittiva (valutazione preventiva del rischio) al fine di mantenere alti livelli della detta safety. I frequentatori saranno messi in grado di condurre analisi del rischio in termini qualitativi. Con gli strumenti acquisiti in insegnamenti dell’area statistico-matematica, potranno anche essere in grado di condurre analisi di rischio in termini quantitativi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA . Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu, suddivise in moduli di 15-20 minuti) 2. Didattica interattiva - Testware: 4 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO • Concetti fondamentali e definizioni per la safety aeronautica • Tassonomia dei processi di safety • Safety e security negli Annessi alla Convenzione di Chicago (ICAO) • Regolamentazione basica della safety aeronautica • Safety prescrittiva • Regolamentazione performance-based e risk-based • Safety oversight • Safety reattiva • Certificazione organizzazioni e sistemi • Safety management e safety proattiva • Safety predittiva
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale su tesina (20 slides) presentata dal candidato/a su un case study di valutazione del rischio. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di applicare i le conoscenza teoriche a casi concreti di valutazione del rischio b) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali processi della safety aeronautica utilizzando un lessico appropriato c) della chiara comprensione dei riferimenti regolamentari per la safety aeronautica
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di pensiero con particolare riferimento all’applicazione della valutazione del rischio nell’ambito della risoluzione di problemi reali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Clarence C. Rodrigues e Stephen K. Cusick Commercial Aviation Safety http://www.giuntialpunto.it/product/0071763058/libri-altre-lingue-commercial-aviation-safety-clarence-c-rodrigues
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6
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SECS-P/10
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24
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24
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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