Docente
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SUPPA DOMENICO
(programma)
Obiettivi formativi
1. Conoscenza degli argomenti di base dell’ambito microeconomico che dal punto di vista dell'analisi teorica e dei riscontri empirici giustificano l'instaurarsi del potere di mercato delle imprese e delle condizioni che ne consentono l'aumento o la persistenza.
2. Conoscenza dei presupposti teorici e degli effetti del comportamento strategico orientato alla massimizzazione dei profitti d'impresa, nel breve e/o nel lungo periodo, e dei conseguenti equilibri delle configurazioni industriali (concorrenza, monopolio, oligopolio, concorrenza imperfetta, etc.).
3. Conoscenza dei principali modelli di monopolio ed oligopolio (Cournot, Stackelberg, Bertrand, prodotti differenziati, cartelli e discriminazione dei prezzi), dei principali modelli di barriere all’entrata, delle principali problematiche della regolamentazione dei mercati e delle teorie dell’innovazione.
Eventuali criticità riscontrate
Le difficoltà riscontrate da alcuni studenti durante il corso sono esclusivamente legate alle parti più analitiche della materia. Tuttavia, senza rinunciare al rigore logico delle argomentazioni, nelle lezioni i temi trattati sono sempre esposti anche in modo discorsivo, per cui non sono indispensabili conoscenze di matematica di livello avanzato per raggiungere un ottimo livello di preparazione.
Numero totale e descrizione delle unità didattiche
Nr. Totale: 12 (moduli, composti da 8 videolezioni per ogni CFU)
DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (divise in N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - ciascuna DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu N. 2 test per ogni cfu CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede
Ricevimento settimanale: ogni lunedì nella fascia oraria dalle 12:30-13:30.
Programma del corso
Corso di laurea LM-77 (12 CFU): Prima parte: 1. Introduzione: sistema economico, microeconomia ed economia industriale 2. Teoria del consumo 3. Produzione e costi di produzione 4. Mercati concorrenziali 5. Monopolio, potere di mercato e regolamentazione 6. Comportamento strategico ed oligopolio Seconda parte: 7. Modelli di oligopolio e concentrazione industriale 8. Differenziazione dei prodotti e discriminazione dei prezzi 9. Struttura ed efficienza di una rete di trasporto 10. Investimenti infrastrutturali nei trasporti e politiche economiche 11. Politica industriale e antitrust 12. Innovazione - economie di rete e standard
Modalità di verifiche di profitto in itinere
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno considerati dal docente per determinare la valutazione finale dello studente.
Modalità di valutazione e Obiettivi della Prova finale
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento della frequenza, che verrà attestata con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, in merito allo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30esimi. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper esporre ed analizzare le teorie economiche di base dell’ambito microeconomico (consumo, produzione e costi di produzione, confronto tra mercati concorrenziali, monopolio e oligopolio); b) lo studente dovrà dimostrare di saper esporre ed analizzare le teorie economiche che spiegano il potere di mercato delle imprese e la loro performance nelle varie tipologie di configurazioni industriali in termini di risultati economici; c) lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare ed analizzare, anche da una prospettiva critica, i fenomeni che caratterizzano il comportamento strategico delle imprese, con particolare attenzione alle conseguenze di tali comportamenti per il benessere sociale.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e capacità critica nell’articolazione dei ragionamenti economici.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca
• Lo studente deve conseguire una buona conoscenza delle teorie che descrivono e spiegano il comportamento strategico delle imprese (nelle diverse forme di mercato) e delle determinanti della loro performance economica, • deve comprendere e saper interpretare i principali strumenti analitici che permettono di misurare la concentrazione industriale, • deve recepire e saper discutere, con una terminologia tecnica appropriata, le proposizioni che fondano l’analisi delle configurazioni industriali e dei processi di innovazione, • deve comprendere l’impiego degli strumenti più elementari della teoria dei giochi nello studio del comportamento strategico delle imprese e il ruolo svolto dagli organi di regolamentazione.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2)
• Lo studente, esercitando le capacità analitiche acquisite durante il corso, deve saper affrontare le principali questioni sollevate dall’instaurarsi del potere di mercato delle imprese. • Lo studente deve avere la capacità di definire le principali categorie dell’economia industriale ed essere in grado di spiegare i fattori che incidono sulla performance economica delle imprese e delle configurazioni industriali (anche servendosi di grafici, formule ed esemplificazioni).
Numero totale delle lezioni interattive
N. 2 lezioni interattive per CFU
Eventuali propedeuticità
Nella prima parte del corso sono richiamati i concetti essenziali della microeconomia e della teoria dei giochi propedeutici allo studio dell’Economia industriale.
Bibliografia consigliata
Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
Per approfondimenti:
Luis Cabral - Economia industriale (nuova edizione) – Carocci editore – 2021
(testi)
Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
Per approfondimenti:
Luis Cabral - Economia industriale (nuova edizione) – Carocci editore – 2021
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