Docente
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CUSANO MARIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI: 1) Portare a conoscenza dello studente la teoria evoluzionistica della motivazione; una delle principali teorie di riferimento per le relazioni interpersonali. 2) Permettere allo studente di acquisire conoscenze in merito allo sviluppo del trauma relazionale precoce; una tipologia di traumatizzazione che nasce e si sviluppa all’interno delle relazioni più intime, le cui conseguenze si ripercuotono sulla capacità dell’individuo di instaurare sane relazioni; 3) Illustrare il ruolo delle credenze cognitive quali pregiudizi e stereotipi nell’espressione dei comportamenti sociali; 4) Fornire conoscenze circa il tema della comunicazione interpersonale sottolineando la persuasività
NUMERO TOTALE UNITA' DIDATTICHE: Nr. Totale: 16 (2x8 CFU)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: 1) DIDATTICA EROGATIVA N. 64 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 8 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) 2) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO: 1) Sistemi Motivazionali Interpersonali 2) I Modelli Operativi Interni e la teoria dell’attaccamento 3) Il Trauma Relazionale precoce 4) Le interazioni sociali: diade, gruppi e società 5) L’interazione con l’altro: Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi 6) La comunicazione interpersonale 7) Bullismo, Cyberbullismo e Mobbing 8) L’interruzione della relazione: l’aggressività distruttiva e il lutto.
CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (descrittore di Dublino n. 1) : 1. Conoscenza del funzionamento delle relazioni interpersonali; 2. Conoscenza delle eventuali disgregazioni delle dinamiche relazionali; 3. Conoscenza dei cicli interpersonali e dei meccanismi d’innesco degli stessi
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE LA CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITA' NEL RISOLVERE PROBLEMI (descrittore di Dublino n. 2): 1)Gli studenti potranno sperimentare le conoscenze apprese in numerosi contesti di intervento, tramutando così tali conoscenze in nuove abilità e competenze interpersonali, sul piano personale e lavorativo; 2)Lo studente apprenderà le basi dei processi relazionali, le quali potranno essere approfondite autonomamente attraverso un percorso di aggiornamento continuo
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME: 1) Verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: a. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; b. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). c. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); d. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: - . il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); - . la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); - . i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente 2) Esame: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) L’assimilazione delle teorie, degli studi e delle ricerche effettuate nel campo della psicologia delle relazioni e delle scienze affini, b) Acquisizione del linguaggio tecnico-scientifico; c) Apprendimento basi dei processi relazionali
Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare, Psicologia dei Cicli di Vita, Scienze Psichiatriche, psicologia sociale) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline per la conoscenza e studio del comportamento umano.
(testi)
- Palmonari A., Cavazza N., Rubini M., “Psicologia sociale” Il Mulino, 2°edizione 2012; - Liotti G., “La dimensione interpersonale della coscienza”, Carrocci, 2005.
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