Docente
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SUPPA DOMENICO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Lo studente viene condotto alla comprensione delle ragioni che dal punto di vista dell'analisi teorica e dei riscontri empirici giustificano l'instaurarsi del potere di mercato delle imprese e delle condizioni che ne consentono l'aumento o la persistenza. A tale scopo lo studio si concentra sull'esame e la valutazione dei presupposti teorici e degli effetti del comportamento strategico orientato alla massimizzazione dei risultati d'impresa, nel breve e/o nel lungo periodo, e dei conseguenti equilibri di mercato. Lo studente viene anche guidato ad apprendere i principi della valutazione delle politiche di intervento a livello infrastrutturale, in particolare del settore dei trasporti.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Didattica erogativa N. 24 ore di videolezioni (n. 8 videolezioni di 15 minuti per ciascun Modulo o CFU) N. 24 Web Lesson di approfondimento con studenti in presenza e/o in collegamento streaming, registrate e pubblicate in piattaforma (2 web lesson per Modulo o CFU) Didattica interattiva N. 24 forum (almeno 2 per cfu) N. 8 web conference (Web Forum) N. 24 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma Chat un'ora settimanale
Programma del corso Il corso è finalizzato a introdurre gli studenti all’analisi delle modalità della competizione tra le imprese nei mercati non perfettamente concorrenziali e alla valutazione degli effetti, in termini di benessere sociale, di configurazioni industriali alternative e dei correttivi che possono essere introdotti da diverse strategie di regolamentazione dei mercati (con un focus particolare nel settore dei trasporti). Lo studente sarà, quindi, in grado di misurare il livello di concentrazione dell'industria e avrà gli strumenti analitici che consentono di individuarne le cause. Ciò permetterà a coloro che abbiano seguito con profitto il corso (e superato l'esame) di individuare le caratteristiche della concorrenza in particolari mercati: la presenza di barriere all'entrata o all'uscita (instaurate in base a comportamenti strategici, come talvolta accade con le spese in pubblicità), le ragioni che conducono alla costituzione dei cartelli di imprese o al loro disfacimento, la differenziazione dei prodotti, le pratiche di discriminazione dei prezzi, le condizioni per l'introduzione delle innovazioni, gli spillover e le esternalità (come nel caso delle economie di rete, anche nell’ambito delle infrastrutture e, soprattutto, dei trasporti). Il corso è composto dalle seguenti parti.
Presentazione del corso di Economia industriale e dei trasporti Modulo 1 Concetti introduttivi e richiami di Microeconomia Modulo 2 L'impresa e il mercato Modulo 3 Monopolio naturale – Mercati contendibili e trasporti Modulo 4 Regolamentazione del monopolio naturale e tariffe Modulo 5 Teoria dei giochi e barriere strategiche Modulo 6 Modelli di Oligopolio Modulo 7 Approccio Struttura-Comportamento-Performance Modulo 8 Oligopolio con differenziazione dei prodotti Modulo 9 Discriminazione dei prezzi Modulo 10 Innovazione Modulo 11 Economie di rete e standard Modulo 12 Politiche industriali e tutela ambientale: infrastrutture e trasporti
I precedenti argomenti sono trattati anche dalle dispense del docente. Ogni “lezione” (capitolo) di tali dispense si chiude con le conclusioni ed il sommario che riprendono in sintesi i principali concetti introdotti nella “lezione”. Le formule e i grafici contenuti nelle dispense sono proposti per agevolare l’apprendimento e la memorizzazione dei concetti economici, ma solo la conoscenza di questi ultimi è indispensabile per conseguire un buon livello di preparazione e la promozione all'esame.
Modalità di verifiche di profitto in itinere La verifica del profitto in itinere è svolto attraverso i test di autovalutazione, la partecipazione degli studenti ai forum didattici e la partecipazione alle chat organizzate dal docente, con l’assistenza del tutor. In sede di valutazione finale, la Commissione tiene conto dei risultati raggiunti dallo studente nelle diverse modalità di verifica in itinere.
Modalità di valutazione e Obiettivi della Prova finale Colloquio orale avente ad oggetto gli argomenti del programma del corso. La prova ha l'obiettivo di verificare: 1. il grado di approfondimento degli argomenti trattati, 2. la capacità di stabilire relazione fra le diverse problematiche per mezzo di argomentazioni chiare e corrette, 3. l'impiego della terminologia economica più appropriata in relazione agli argomenti esposti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode viene assegnata allo Studente se questi raggiunge il punteggio massimo per ogni obiettivo, dimostrando di essere in grado di esporre gli argomenti trattati in modo originale, anche con considerazioni personali, riferimenti alla realtà economica e spirito critico,. La partecipazione proficua alle attività interattive in piattaforma sarà valutata, in sede di esame, con un punteggio aggiuntivo fino a 3/30, a condizione che lo studente abbia seguito almeno l’80% delle videolezioni (10 moduli oppure 80 video-lezioni, escluse le Web-lesson), abbia svolto almeno l’80% dei testi (20 test) e abbia partecipato con propri interventi ad almeno il 25% dei forum (almeno 6 interventi complessivi fra forum didattici del docente e del tutor e Web forum). Per essere presi in considerazione gli interventi devono essere originali, ossia non trascritti da pubblicazioni altrui.
Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente deve conseguire una buona conoscenza delle forme di mercato intermedie tra concorrenza prefetta e monopolio (oligopolio, concorrenza imperfetta, etc.), conoscerne i presupposti e le cause, saper misurare con varie metodologie la concentrazione di una configurazione industriale ed interpretarne gli effetti, inoltre deve recepire e saper discutere (con una terminologia tecnica appropriata) i risultati della teoria della scelta strategica in un contesto di interdipendenza tra agenti. In particolare, lo studente deve essere in grado di individuare determinanti, natura e conseguenze delle barriere che ostacolano la concorrenza, della differenziazione dei prodotti, della discriminazione dei prezzi, dei processi di innovazione tecnologica, delle asimmetrie informative e delle esternalità di rete.
Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente, esercitando le proprie capacità di analisi (anche da una prospettiva critica), deve saper affrontare le principali questioni che riguardano i processi concorrenziali, i monopoli naturali, l'oligopolio e la loro regolamentazione, con cenni alla teoria e alla prassi dei mercati contendibili, dell'innovazione, delle strategie di impresa rivolte verso i concorrenti e i consumatori. In particolare, lo studente deve mostrare, anche mediante esemplificazioni, di aver compreso le definizioni delle principali categorie economiche coinvolte nello studio delle configurazioni industriali, così come le relazioni di interdipendenza tra le imprese e, anche con l'ausilio di grafici ed equazioni, deve saper individuare i nessi tra cause ed effetti sulla scorta delle teorie studiate e dei richiami alla storia e all'attualità proposti durante il corso.
Bibliografia consigliata Testi di riferimento: Luis Cabral - Economia industriale - Carocci – 2002 e: Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
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