Docente
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DE LUCA PICIONE RAFFAELE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il laboratorio intende fornire le conoscenze di base dell’ambito della Psicologia Giuridica, fornendo concetti, informazioni, esempi ed esperienze di interazione tra il contesto giuridico e quello psicologico. La psicologia giuridica infatti ha una natura e vocazione profondamente interdisciplinare, spazio di interazione e mediazione tra diverse prospettive e diverse professionalità. Il laboratorio intende affrontare alcuni dei temi più pertinenti di tale intersezione interdisciplinare al fine di fornire le conoscenze di base, la terminologia opportuna e specifica, gli aspetti tecnici-applicativi e concettuali-critici, le modalità di approccio e la capacità di orientamento entro contesti istituzionali complessi
DESCRIZIONE DELLE UNITA' DIDATTICHE Nr. Totale: 10
1. La testimonianza e la ricognizione vocale 2. La perizia psicologica in ambito matrimoniale canonico 3. La violenza di genere 4. La devianza minorile 5. I profili di personalità e la diagnosi in ambito peritale
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA - N. 10 ORE LEZIONI REGISTRATE IN AULA - N. 5 TEST
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Prova intermedia per ogni Cfu
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova finale è costituita, a discrezione del docente, da un elaborato breve, oppure da una prova pratica, da un’esercitazione o da un altro prodotto. Essa si svolgerà solo in via telematica e si considererà superata se avrà raggiunto il punteggio (o altro tipo di valutazione) fissato dal docente e precedentemente comunicato agli studenti
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) l laboratorio è volto a fornire le conoscenze necessarie per la comprensione dei diversi e molteplici ambiti di pertinenza della psicologia giuridica, i contesti di riferimento, le norme, le procedure e le linee guida. Il laboratorio si propone altresì di offrire i riferimenti concettuali e critici per l’introduzione ad un’area di competenza professionale fondamentalmente interdisciplinare e di interazione tra diverse figure e operatori. Vengono richieste conoscenze in termini di procedure, leggi e regolamentazioni in vigore, così come di un linguaggio professionale specifico e di una terminologia opportuna che consenta di comprendere, comunicare e condividere contenuti con altri professionisti entro i contesti istituzionali di interazione.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze acquisite dovranno consentire allo studente di leggere ed interpretare le conoscenze e gli strumenti metodologici offerti, per sviluppare una capacità di interazione e orientamento in contesti complessi istituzionali (tribunali, CTU, processi di valutazione) e in dinamiche interpersonali caratterizzate da un diverso grado variabile di vulnerabilità, sofferenza, disagio e richiesta di ascolto.
(testi)
Guglielmo Gullotta. Compendio di psicologia giudidico-forense-criminale. Giuffrè, 2020.
Silvio Ciappi, Sara Pezzuolo (a cura di). Psicologia giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione. Hogrefe, 2014.
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