Docente
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SUPPA DOMENICO
(programma)
STATISTICA ECONOMICA Prof. Domenico Suppa
OBIETTIVI FORMATIVI La selezione degli argomenti è mirata sia a fornire un primo nucleo di conoscenze di statistica, utili per le applicazioni in vari settori disciplinari, in particolare nelle scienze economiche e giuridiche, sia ad approfondire in modo specifico l'impiego dei metodi statistici nel campo degli studi economici.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 ore per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 24 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu di cui n. 1 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula) - N. 8 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - N. 8 ore chat (1 ora per ogni cfu)
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso e finalizzato all'apprendimento di alcune principali metodologie di base della statistica descrittiva ed inferenziale con più diffusa applicazione negli studi empirici ed in particolare in economia. Gli argomenti trattati vertono sull'analisi e la sintesi dei dati attinenti ai fenomeni economici e sociali, cercando di condurre lo studente ad avere padronanza di tali strumenti, da un punto di vista operativo, nelle applicazioni, ma anche dal punto di vista teorico, stimolando la discussione e l'esercizio delle capacità critiche individuali. A tal fine, particolare attenzione è riservata alla segnalazione degli errori di interpretazione ai quali può condurre un'applicazione superficiale degli strumenti dell'analisi statistica. Le tematiche trattate (sul piano descrittivo – come indicatori e grafici – e sul piano inferenziale, quali: test delle ipotesi, stima dei parametri, correlazione e modelli di regressione) permettono allo studente di dotarsi delle prime basi necessarie per la valutazione statistica delle proposizioni avanzate nell'ambito della teoria economica e della ricerca operativa riguardo alle relazioni intercorrenti tra le variabili di interesse. Le indicazioni e le esercitazioni che riguardano il reperimento dei dati e l'impiego di alcuni software statistici costituiscono parte integrante del bagaglio formativo acquisito, finalizzato a rendere effettive ed operative le abilità sviluppate dallo studente durante il corso. A seguire gli argomenti trattati durante il corso. – Introduzione. La statistica e l'economia. Problematiche e metodi della statistica. Le rilevazioni statistiche. Premessa alle lezioni. – Il ruolo della rilevazione e dell’organizzazione dei dati. Il reperimento dei dati e gli strumenti di elaborazione. Organizzazione dei dati, trend e tassi di variazione. Distribuzioni di frequenza e istogramma. Funzione di ripartizione empirica. – Sintetizzare le caratteristiche di una distribuzione. La media e le medie. La moda e le mode. Mediana e quantili. Indici di dispersione e variabilità. L'asimmetria. Il peso delle code della distribuzione: la curtosi. Calcolo della varianza e determinazione dell’asimmetria. Il boxplot. Importanza della lettura congiunta degli indici di posizione e degli indici di dispersione. – La concentrazione. La differenza semplice media. La spezzata di Lorenz: il rapporto di concentrazione. L’indice di Herfindahl. L’indice di entropia. Fenomeni bivariati e distribuzioni di frequenza doppie. Tabelle di frequenza per fenomeni bivariati. Correlazione – La probabilità di un evento. Indipendenza probabilistica e misura della probabilità. Teorema di Bayes. Le variabili casuali discrete e continue: la v. c. binomiale, la v. c. normale. Proprietà riproduttiva e Teorema limite centrale. La v. c. Normale standardizzata e le tavole. Principali famiglie parametriche. Variabili casuali notevoli. Variabili casuali doppie, valori medi e varianze condizionate. – Procedure inferenziali. Campioni e popolazioni. Media e varianza campionaria. Proprietà finite e proprietà asintotiche degli stimatori. Cenni ai metodi di stima. Metodo di stima della massima verosimiglianza. – Decisioni statistiche e test delle ipotesi. Principali test statistici parametrici (sulla media e sulla varianza). La differenza delle medie. Il rapporto tra varianze. Confronto tra proporzioni. Test statistici non parametrici. Bontà di adattamento e indipendenza. ANOVA. Intervalli di confidenza. - Modelli statistici lineari. Regressione semplice. Equazioni normali. Teorema Gauss Markov. di Indice di determinazione. Regressione multipla (cenni). Esemplificazioni Per la preparazione dell'esame gli studenti possono usufruire delle dispense del docente. Ogni “lezione” (capitolo) delle dispense si chiude con un paragrafo conclusivo ed un sommario che riprendono in sintesi i principali concetti introdotti nella lezione.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova ha l'obiettivo di verificare: 1. il grado di approfondimento degli argomenti trattati, 2. la capacità di stabilire relazione fra le diverse problematiche per mezzo di argomentazioni chiare e corrette, 3. l'impiego della terminologia economica più appropriata in relazione agli argomenti esposti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode viene assegnata allo Studente se questi raggiunge il punteggio massimo per ogni obiettivo, dimostrando di essere in grado di esporre in modo originale, anche con considerazioni personali, riferimenti alla realtà economica e spirito critico, gli argomenti trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente deve conseguire una buona conoscenza e comprensione delle metodologie di base della statistica descrittiva ed inferenziale maggiormente applicate negli studi empirici ed in particolare in economia. Gli argomenti trattati durante il corso consentono, infatti, di analizzare e sintetizzare i dati inerenti i fenomeni economici (e più in generale socio-economici) sia mediante indicatori numerici (posizione, dispersione, asimmetria, etc., di una distribuzione di frequenza), sia mediante rappresentazioni grafiche (istogrammi, scatter-plot, box-plot, correlogramma, etc.). Lo studente è costantemente sollecitato ad interpretare in modo critico tali strumenti. Inoltre, il corso fornisce le prime basi delle procedure inferenziali e della costruzione di semplici modelli statistici finalizzati alla valutazione e alla verifica empirica delle ipotesi avanzate nell'ambito della teoria economica e della ricerca operativa riguardo alle relazioni intercorrenti tra le variabili di interesse. Una parte del corso è dedicata al reperimento e all'elaborazione dei dati economici con vari riferimenti alle principali fonti disponibili (enti statistici nazionali ed internazionali, istituzioni pubbliche e private) e ad alcuni dei software statistici più diffusi.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Nelle applicazioni delle conoscenze acquisite durante il corso, lo studente deve mostrare di aver recepito e compreso i vari argomenti. lo studente, inoltre, deve avere l'abilità di impiegare la metodologia di analisi statistica più idonea per trovare risposta a specifici quesiti, deve saper sviluppare i relativi calcoli, descrivendo le procedure di computo, e deve saper interpretare i risultati (applicando le proprie capacità critiche e quelle sviluppate durante il corso, prestando attenzione alle criticità insite nell'uso degli indicatori di sintesi). Inoltre è previsto l'apprendimento di almeno i primi rudimenti per l'utilizzo di software dedicati, che sono un ausilio, spesso indispensabile, a partire dal reperimento ed elaborazione delle fonti empiriche sino alla presentazione dei risultati.
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Piccolo D., (2010), Statistica per le decisioni, Il Mulino. Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
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