Docente
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SUPPA DOMENICO
(programma)
ECONOMIA POLITICA Prof. Domenico Suppa
OBIETTIVI FORMATIVI La selezione degli argomenti è mirata sia a fornire un primo nucleo di conoscenze di teoria economica utili per l’approfondimento interdisciplinare, in grado di conferire valore aggiunto alla formazione umanistica e in particolare giuridica, sia alla possibilità di estendere questo primo nucleo nel proseguimento del percorso formativo dello studente.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (4 ore per cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu, di cui n. 1 da registrare e pubblicare in piattaforma e n. 2 per esercitazioni in aula) - N. 9 test (1 per cfu) con 10 domande, bloccanti per passare ad argomenti successivi - N. 9 ore chat (1 ora per ogni cfu)
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso fornisce i primi rudimenti di economia politica, affinché siano di sprono all’approfondimento, dato che oggi, soprattutto per gli studiosi di materie giuridiche, sociologiche o politiche, è particolarmente indicata la conoscenza di alcune problematiche attuali e specifiche delle scienze economiche. Basti pensare al campo della regolamentazione dei mercati e dei monopoli naturali, ma anche alle delicate questioni di politica economica che sono emerse a seguito della crisi in corso. L’idea di fondo è che, attualmente e nel prossimo futuro, siano richieste forti competenze interdisciplinari mentre è in atto un profondo processo di revisione del ruolo dello Stato nei sistemi economici contemporanei. Pertanto, viene proposto alla studente un percorso di apprendimento centrato sui concetti base della teoria microeconomica standard (teoria del consumatore e della produzione, principali forme di mercato e valutazione del loro impatto sul benessere sociale) e sui due maggiori filoni di studio del sistema macroeconomico (quello neoclassico e quello Keynesiano) con i principali riferimenti al dibattito teorico che li ha coinvolti. Il corso si compone delle seguenti parti. - Introduzione: la divisione del lavoro e il mercato. Il funzionamento di un sistema economico minimale: flussi reali e flussi monetari. – La Microeconomia. Dalla teoria del consumatore alla domanda di mercato: I beni economici, la razionalità individuale, I postulati della teoria del consumatore, le curve di indifferenza, Il vincolo di bilancio, la scelta ottima del consumatore, l’analisi della domanda, effetto di prezzo, effetto di sostituzione ed effetto di reddito, l'elasticità, la reattività della domanda ai prezzi e al reddito, Interpretazione della curva di domanda di mercato. - Dalla teoria della produzione all’offerta di mercato: l’imprenditore e l’attività di produzione, la funzione di produzione e la produttività marginale dei fattori produttivi, Isoquanti e isocosti di produzione (come produrre?), La funzione del costo totale di produzione, andamento dei costi medi e dei costi marginali, l’impresa nel mercato di concorrenza perfetta (quanto produrre?), Il monopolio e il confronto con la concorrenza perfetta (la perdita netta di benessere sociale dovuta al monopolio e cenni alle forme di mercato intermedie). - La domanda e l'offerta di lavoro. - L’oggetto dello studio della Macroeconomia. la Macroeconomia e il modello neoclassico. Produzione e domanda, prezzi e occupazione. I conti economici nazionali. L'equilibrio macroeconomico e legge di Say, risparmi e investimenti. Il modello neoclassico. La domanda e l’offerta di moneta secondo i Neoclassici. - La scuola Keynesiana, la grande depressione del 1929 e la critica ai Neoclassici, i prezzi rigidi, i consumi e i risparmi. Il principio keynesiano della domanda effettiva e il moltiplicatore degli investimenti. La soluzione della spesa pubblica per rimediare alle crisi economiche e l'inefficacia della politica monetaria. – La critica dello spiazzamento alle politiche fiscali espansive e le repliche dei Keynesiani. - L’inflazione. La disoccupazione. La curva di Phillips e la stagflazione. – il ruolo delle aspettative e il tasso di disoccupazione naturale. I fondamentali dell'economia. La selezione degli argomenti è mirata sia a fornire un primo nucleo di conoscenze di teoria economica, utili per l’approfondimento interdisciplinare, in grado di conferire valore aggiunto alla formazione umanistica e in particolare giuridica, sia alla possibilità di estendere questo primo nucleo nel proseguimento del percorso formativo dello studente. L’esposizione è dunque basata più sull’intuizione che sugli aspetti tecnici e analitici dei temi trattati, cercando comunque di non compromettere il rigore logico della trattazione. Per la preparazione dell'esame gli studenti possono usufruire delle dispense del docente. Ogni “lezione” (capitolo) delle dispense si chiude con un paragrafo conclusivo ed un sommario che riprendono in sintesi i principali concetti introdotti nella lezione. Le formule e i grafici contenuti nelle lezioni sono proposti per agevolare l’apprendimento e la memorizzazione dei concetti economici, ma solo la conoscenza di questi ultimi è indispensabile per conseguire un buon livello di preparazione e la promozione all’esame.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova ha l'obiettivo di verificare: 1. il grado di approfondimento degli argomenti trattati, 2. la capacità di stabilire relazione fra le diverse problematiche per mezzo di argomentazioni chiare e corrette, 3. l'impiego della terminologia economica più appropriata in relazione agli argomenti esposti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode viene assegnata allo Studente se questi raggiunge il punteggio massimo per ogni obiettivo, dimostrando di essere in grado di esporre in modo originale, anche con considerazioni personali, riferimenti alla realtà economica e spirito critico, gli argomenti trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente deve conseguire una buona conoscenza della teoria standard e del comportamento dei principali agenti economici, sia a livello micro (domanda, offerta, formazione dei prezzi e forme di mercato) che macro (determinanti delle grandezze macroeconomiche ed equilibrio macroeconomico), e delle più importanti relazioni che li coinvolgono in un'economia di mercato, inoltre deve recepire e saper discutere (con una terminologia tecnica appropriata) le proposizioni che fondano l'analisi economica standard e le loro implicazioni, avendo conoscenza delle principali prospettive di critica. Mediante l'applicazione del metodo della statica comparata, in particolare, lo studente deve essere in grado di individuare le determinanti del reddito e dell'occupazione di equilibrio (e i nessi di causa-effetto), assumendo diverse prospettive teoriche, sia quelle di ispirazione neoclassica, sia quelle di derivazione keynesiana, comprendendo il dibattito teorico originato dal confronto di queste scuole di pensiero e le loro principali influenze sugli orientamenti di politica economica.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, esercitando le proprie capacità di analisi (anche da una prospettiva critica), deve saper affrontarele principali questioni del dibattito economico, con cenni alle loro implicazioni per la politica economica, in particolare deve mostrare, anche mediante esemplificazioni, di aver compreso le definizioni delle principali categorie economiche, così come le relazioni causali tra esse intercorrenti e, anche con l'ausilio di grafici ed equazioni (definitorie, comportamentali e di equilibrio), deve saper condurre esercizi di statica comparata per individuare i nessi tra cause ed effetti sulla scorta delle elaborazioni teoriche delle varie scuole di pensiero studiate ed applicate a problemi economici del passato oppure dell'attualità.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA D’Acunto S., Lezioni di macroeconomia, Giappichelli – Torino, 2010 Besanko D. A., Braeutigam R. R., Microeconomia, Mc Graw Hill. Qualunque versione (solo argomenti trattati nel programma). Approfondimenti di Macroeconomia: Blanchard O., Macroeconomia, Il mulino. Una versione recente (solo per gli argomenti trattati). Dispense del docente (reperibili sulla piattaforma di e-learning).
(testi)
Testi consigliati
Dispense del docente, sia per la microeconomia che per la macroeconomia (le dispense sono scaricabili dalla piattaforma di e-learning)
Altri testi consigliati
Per la microeconomia Besanko D. e Braeutigam R, (2013), Microeconomia, (qualunque versione recente)
Per la macroeconomia: D’Acunto S., Lezioni di macroeconomia, Giappichelli – Torino, 2010
Recommended books for english students
Microeconomics Besanko D. e Braeutigam R., (2016), Microeconomics
Macroeconomics
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