Gruppo opzionale:
Laboratori 10 CFU II - III anno "Impresa, lavoro e P.A." - (visualizza)
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01/762 -
STRATEGIE E MANAGEMENT DEL TEAM WORK (LABORATORIO)
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DE ANDREIS FEDERICO
( programma)
Il laboratorio si propone di monitorare gli aspetti costitutivi e fondanti di un team all’interno di un’organizzazione complessa e dei processi decisionali. Preliminarmente si forniranno gli elementi conoscitivi e metodologici finalizzati alla individuazione delle più significative aree di competenza del laboratorio stesso: la definizione di team, le relazioni e le dinamiche. Successivamente associati questi temi a gruppi di lavoro si procederà a definire gli indicatori più adeguati e realisticamente applicabili allo specifico contesto della gestione del team, del teamwork, della leadership, della gestione del conflitto, della negoziazione e della comunicazione, valutandone le dinamiche, anche attraverso l’approfondimento di diversi case studies. INDICAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI: Team e teamwork,caratteristiche e formazione, il team building, l'attitudine al teamwork, i processi decisionali, la gestione delle risorse e lo humanfactor, la gestione dei conflitti nel team e la comunicazione, la leadership DIDATTICA EROGATIVA Videolezioni, questionari per autovalutazione, lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma. - Videolezioni - questionari per autovalutazione, composti da 8 domande (minimo 5 risposte corrette per determinare la sufficienza). - Lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma, assistenza asincrona mediante e-mail. VALUTAZIONE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi si tiene conto: 1. del tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema reporting; 2. del monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. delle verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, elaborati, progetti di gruppo, ecc.). Modalità di valutazione: Idoneità Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso. L'accesso alla prova finale è subordinato al riconoscimento della frequenza, che verrà attestata attraverso l'apposito certificato scaricabile nell'area riservata o attraverso il registro presenze tenuto dal docente in occasione dei laboratori. L'esame di profitto viene svolto mediante un test.
( testi)
Fisher R., Ury W e Patton B., L’arte del negoziato, Editore Corbaccio, 2005 De Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Nathan, 2017
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SECS-P/08
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/77 -
GUIDA ALLO STUDIO:TIME MANAGEMENT, STRESS MANAGEMENT E OBIETTIVI (LABORATORIO)
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SANTOPIETRO VALENTINA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli Studenti gli strumenti per migliorare il metodo di studio, imparare a gestire l’ansia d’esame e districarsi nel mondo del lavoro.
PROGRAMMA DEL CORSO
Tecniche di memorizzazione e metodi di studio Imparare a studiare Imparare ad organizzare grandi quantità di informazioni, classificare i concetti e le idee, utilizzare la memoria visiva ed ottimizzare i tempi
Strategie di comunicazione efficace Capire e farsi capire Conoscere i canali e gli stili comunicativi, imparare ad individuare gli ostacoli di una buona comunicazione ed allenare la capacità di ascolto attivo
Ansia da esami Che cosa è e come gestirla Imparare a riconoscere l’ansia, le sue caratteristiche e i processi che la innescano e sperimentare metodi per controllarla
Career counseling Scoprire le proprie potenzialità e progettare il futuro Allenare l’auto-osservazione, individuare le proprie competenze ed esercitare il pensiero progettuale
( testi)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
01/801 -
GUIDA ALLA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA (LABORATORIO)
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PALUMBO PAOLO
( programma)
1. Introduzione: l’impostazione di una ricerca e l’ambito d’indagine; i settori scientifico-disciplinari, la congruenza alla classe di laurea e al piano degli studi. 2. Gli strumenti della ricerca bibliografica: 3. Metodologia della Ricerca. 4. Analisi delle fonti e risorse d’area disciplinare 5. Le note e la loro redazione 6. Bibliografia: i dati bibliografici e le regole. Gestori di bibliografie. 7. La ricerca bibliografica on line 8. La realizzazione: scrivere e discutere una tesi di laurea. Progetto personale, regole di composizione testuale, obiettivi. Capacità argomentative. 9. Saper scrivere 10. Redazione della tesi e ricerca bibliografica in diverse discipline 11. Indicazioni sull’organizzazione e le modalità di esposizione in seduta di laurea
( testi)
U. ECO, Come si fa una tesi di laurea, 1977 M. Colombo, Scrivere la tesi di laurea e altri testi, 2006 A. Guarino, La tesi di laurea, 2007 R. Gualdo, Scrivere all'università. Pianificare e realizzare testi efficaci, 2014 L. Lepore, Piccolo manuale di metodo, 2016
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
03/106 -
AUTOIMPRENDITORIALITA' GIOVANILE E CREAZIONE DI IMPRESA
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
03/99 -
ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO PROGETTI TURISTICI (LABORATORIO)
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SECS-P/08
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
03/108 -
LA GESTIONE DELLA FASE DI START UP D'IMPRESA
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DI NARDO IVAN
( programma)
Imprenditorialità e innovazione. Mercati e clienti: Il business problem. Ricerche e analisi di mercato. Value proposition: Value proposition e vantaggio competitivo. Validazione problema/soluzione. Business model, Lean startup methodology e Design thinking, cenni. Ingresso e cattura del mercato. Il business plan. Il pitch.
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SECS-P/08
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
03/120 -
SHOAH: MEMORIA, DIDATTICA E DIRITTI
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PALUMBO PAOLO
( programma)
Il laboratorio intende fornire la capacità di raccogliere e interpretare i dati storici ai fini della comprensione delle dinamiche politiche, giuridiche, sociali e culturali di un episodio cruciale del XX secolo e ai fini della formulazione di giudizi autonomi su un fenomeno di rilevanza attuale. Il laboratorio mira a fornire allo studente gli strumenti interpretativi e le capacità critiche per una conoscenza approfondita della storia del genocidio ebraico, delle persecuzioni razziali e delle politiche pubbliche della memoria in Germania e in Italia. L’approccio di tipo interdisciplinare è finalizzato a porre in rilievo somiglianze e diversità fra i casi nazionali. Il laboratorio ha inoltre lo scopo di mostrare l’uso delle fonti documentarie, rendere gli studenti consapevoli della complessità delle interpretazioni storiografiche sul tema, sviluppare l’uso di un linguaggio disciplinare appropriato.
( testi)
Z. Bauman, Modernità e Olocausto, Bologna, Il Mulino, 1992. E. Collotti, La soluzione finale. Lo sterminio degli ebrei, Roma, Newton Compton, 1995.
5 G. Corni, G. Hirschfeld (a cura di),L’umanità offesa: stermini e memoria nell’Europa del Novecento, Bologna, Il Mulino, 2003 M. Cattaruzza, M. Flores, S. Levis Sullam, E. Traverso (a cura di), Storia della Shoah. La crisi dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo, Torino, Utet, 2005-2006, 2 voll. J. Sémelin, Purificare e distruggere. Usi politici dei massacri e dei genocidi, Torino, Einaudi, 2007. Y. Bauer, Ripensare l'Olocausto, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2009. C.D. Leotta, Il genocidio nel diritto penale internazionale. Dagli scritti di Raphael Lemkin allo Statuto di Roma, Torino, Giappichelli, 2013. M. Ponso, Processi, riparazioni, memorie. L’“elaborazione del passato” nella Germania postnazista e postcomunista, Milano, Mimesis, 2015. P.P. Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2017. C. Vercelli, 1938. Francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia, Torino, Edizioni del Capricorno, 2018.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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