05/14 -
LINGUA INGLESE 3
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DE ANDREIS FEDERICO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è finalizzato a fornire una conoscenza della lingua inglese per scopi sociali, accademici e professionali, attraverso la completa padronanza della lingua sia in forma scritta che parlata. Il corso si propone di fornire gli elementi necessari all’acquisizione di una competenza linguistica di livello B2 secondo il Quadro Comune di riferimento europeo. Saranno curate le diverse abilità di comunicazione orale e scritta in situazione tipiche della lingua inglese, afferenti in particolare al corso di studi. Le lezioni saranno affiancate da una serie di esercitazioni (attraverso contenuti audio/video) che mirano a supportare lo studente durante l’attività di apprendimento della lingua.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Videolezioni, questionari per autovalutazione, lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma.
Videolezioni (n.24 ore videolezioni on-line; n.6 unità didattiche, della durata di 1 h per ogni cfu). N. 6 questionari per autovalutazione, composti da 10 domande (un questionario per ogni cfu). Ogni test bloccante per passare ad argomenti successivi (minimo 6 risposte corrette per determinare la sufficienza). Lezioni in streaming, forum, chat, ricevimento via web e su appuntamento settimanale in sede, assistenza via piattaforma, assistenza asincrona mediante e-mail.
PROGRAMMA DEL CORSO Elementi grammaticali richiesti al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: Uso dei tempi verbali, interrogativi, question tag, avverbi, uso della forma passiva, preposizioni a fine frase, frasi interrogative, verbi irregolari, verbi modali, rafforzativi, modi di dire, punteggiatura. Approfondimenti con uso di dialoghi e contenuti audio/video per la comprensione orale della lingua.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente e/o il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
Modalità di valutazione: Esame scritto/orale, espresso in 30/30.
Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia e degli argomenti trattati nel corso (padronanza nel parlare, comprendere, leggere e scrivere). L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale inerenti la grammatica, le funzioni linguistiche, l’uso della lingua relative al livello B2 del Quadro Europeo di riferimento. La prova scritta consiste in un testo, con domande di varie natura, (scelta multipla, comprensione del testo ecc.) ed una breve produzione scritta. L’obiettivo è di accertare le abilità di comprensione e le competenze grammaticali e di uso della lingua. La prova orale consiste in un colloquio per accertare il livello di competenze linguistica effettivamente raggiunto. Durante il colloquio, che si svolge in lingua inglese, lo studente avrà anche modo di commentare e illustrare il suo elaborato, prendendo visione dello stesso e della relativa correzione, dimostrando al tempo stesso il grado di apprendimento raggiunto. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30 punti per la prova scritta e 18/30 per la prova orale. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente acquisisca il punteggio massimo assegnato allo scritto e dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - presentarsi e presentare altri nell’ambiente di lavoro; dare informazioni personali; saper parlare di azioni/situazioni presenti, passate, future; fare ipotesi, previsioni; applicare condizioni; fare prospettive e programmare; descrivere; ipotizzare; usare strutture passive etc. - deve avere la capacità di interagire in contesti di vita reale e lavorativa; - deve padroneggiare: tecniche e strumenti linguistici e metalinguistici, strutture linguistiche, funzioni comunicative; - deve decodificare e codificare messaggi; leggere, comprendere interpretare testi scritti; produrre testi; riflettere sulla lingua; - deve essere in grado di padroneggiare i requisiti previsti del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in modo da proseguire con il livello successivo C1. Lo studente sarà quindi in grado di esprimersi fluentemente in lingua inglese, con particolare riferimento agli argomenti dell’indirizzo del corso di studio.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, al termine del presente corso, deve possedere una conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, con un’autonomia nell’uso della grammatica e del lessico di base, che gli permetta di parlare e ascoltare l’inglese in contesti tipici della cultura straniera. Deve essere in grado di: - interpretare testi scritti ed orali e sostenere una conversazione in lingua inglese; - comprendere testi scritti ed orali in inglese con l’opportunità di imparare vocaboli e frasi inerenti la vita quotidiana e l’ambiente di lavoro. Lo studente dovrà quindi acquisire piena padronanza di un’ampia gamma di testi e contenuti orali complessi e piuttosto lunghi, essendo in grado di comprenderne anche il significato implicito. Inoltre sarà in grado di produrre testi chiari e articolati su argomenti complessi, dimostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione.
EVENTUALI PROPEUDICITA’ Lingua Inglese 1 e 2
BIBLIOGRAFIA Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008
( testi)
Mann M. e Taylore-Knowles S., Destination C1&C2 Grammar&Vocabulary with Answer Key, Mondadori Education Macmillan, 2008
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L-LIN/12
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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ELEMENTI DI DECISIONI E LOGISTICA
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DE BONIS IDA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Nella prima parte, il corso si propone di illustrare gli argomenti fondamentali di un primo corso di Ricerca Operativa. Gli obiettivi sono far acquisire allo studente i principali strumenti teorici della Ricerca Operativa e trasmettere una buona padronanza delle tecniche per la risoluzione dei problemi. Nella seconda parte, il corso affronta lo studio della logistica aeronautica in chiave aziendale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere la logistica aeronautica tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora a settimana) - 1 esercitazione per la quale è previsto un impegno minimo di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO 1. Decisioni - Elementi di Ricerca Operativa - Modelli di Ottimizzazione - Teorema di Weierstrass - Programmazione quadratica - Ottimizzazione su chiusi - Ottimizzazione vincolata con vincoli di uguaglianza - Ottimizzazione convessa - Caratterizzazione dei punti di minimo - Ottimizzazione con vincoli di disuguaglianza - Punti di sella di lagrangiane e condizioni di Kunh-Tucker - Elementi di Programmazione Lineare - Teoria della dualità - Elementi di teoria dei grafi 2. Logistica - L’azienda e il suo ambiente - Le imprese di gestione aeroportuale - Il settore aeroportuale e il territorio - La struttura organizzativa - Le alleanze strategiche fra compagnie aeree
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in una prova scritta, che contiene una domanda di teoria ed un esercizio. La prova orale è a discrezione del docente.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze fondamentali della Ricerca Operativa e della Teoria dei Grafi. Avrà inoltre acquisito la capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi di vario tipo e proporre soluzioni nei vari contesti della vita reale anche in maniera originale. Inoltre, lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti la logistica aeronautica.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti propri della Ricerca Operativa, e sarà in grado di utilizzare i modelli studiati in un contesto reale. Sarà in grado di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, entrando nello spirito della disciplina e acquisendo una capacità di ragionamento logico che sia formativa per tutte le discipline di tipo scientifico, con particolare riguardo per quelle matematiche. Inoltre, lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della logistica aeronautica, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di logistica.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA 1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; 2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma. Programmazione e controllo. R.H. Garrison, E.W. Noreen, P.C. Brewer, M.Agliati, L. Cinquini, McGraw-Hill, Milano, 2012 -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G.Bronzetti, F. Angeli, Milano -Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. Processi operativi, strumenti di controllo e misurazione delle performances. M. Fazzini, F. Angeli, Milano -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G. Bronzetti, F. Angeli, Milano
( testi)
1. “Complementi di ANALISI MATEMATICA II -Cenni di teoria e testi d'esame”, A. Cigliola, I. de Bonis, V. De Cicco, Ed. LaDotta 2014; 2. Dispense del corso a cura del docente scaricabili dalla piattaforma.
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MAT/09
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta CONTROLLO II - III anno - (visualizza)
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TELECOMUNICAZIONI AERONAUTICHE
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ADDABBO PIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per le comunicazioni aeronautiche. In particolare, il corso fornisce: •conoscenze dei principi base di elettromagnetismo e dei concetti essenziali riguardo i fondamenti di teoria dei segnali e delle trasmissioni analogiche e numeriche. •capacità di definizione delle specifiche di un sistema di comunicazione mobile aeronautico, con particolare attenzione alle comunicazioni radio nelle bande VHF e HF.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 3 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Propagazione di onde elettromagnetiche, polarizzazione, parametri e proprietà fondamentali delle antenne, principali tipologie di antenne (antenne a dipolo, antenne ad apertura, antenne ad array). Propagazione nell’atmosfera. 2)Principi di teoria dei segnali e trasmissione analogica e numerica Classificazione dei segnali e dei sistemi LTI. Definizione di energia e potenza di segnali. Rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza. Proprietà della trasformata di Fourier. Definizione di banda. Conversione A/D. Teorema del campionamento ideale. Schematizzazione di un sistema per la trasmissione-ricezione numerica. Principali schemi di modulazione. Link budget. 3)Comunicazioni radio aeronautiche Trasmettitori e ricevitori dei sistemi radio: trasmettitori AM e FM, ricevitori tuned radio frequency e supersonic-heterodyne (superhet). Comunicazioni VHF: frequenze VHF, modulazione DSB, channel spacing, intermodulazione. Aircraft Communication Addressing and Reporting System (ACARS). Comunicazioni mobili a grande distanza (comunicazioni HF): frequenza HF, modulazione SSB, selective-calling radio system (SELCAL), HF datalink.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning, che devono essere consegnati via mail almeno una settimana prima della seduta d'esame. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso in ambito aeronautico; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento di un sistema di telecomunicazioni (ad esempio bande di frequenze, dimensioni delle antenne, potenza in trasmissione e ricezione); c) la conoscenza dei requisiti tecnici dettati dagli enti di regolamentazione per la realizzazione di sistemi di telecomunicazioni in ambito aeronautico (ICAO). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti pei servizi di comunicazione aeronautici.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici.
( testi)
- M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier
- D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd
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ING-INF/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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RISK MANAGEMENT
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COMITE UBALDO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronta lo studio del risk management in chiave aziendale condotto alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere il risk management tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa aziendale.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 2 forum per cfu – - N. 1 ora per cfu - chat - N. // web conference - N. // progetto - N. // repository - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO - L’azienda e il suo ambiente - Le imprese di gestione aeroportuale - Il settore aeroportuale e il territorio - La struttura organizzativa - Il processo di risk management - L’inquadramento giuridico - L’evoluzione del risk management - Il risk assessment e il risk management - La rilevazione del rischio in ambiente aeroportuale.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del risk management che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano il ciclo del risk management e di saper interpretare le disposizioni normative inerenti ad esso c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali del risk management – conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e maturità nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti il risk management. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al risk management. - La conoscenza del risk management dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. - Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse del risk management, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti del risk management, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di risk management.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - Risk management. Conoscenze e competenze di un unico processo, A.M. Cavadini, G. Lucietto, Cacucci, Bari, 2014 - Security aeroportuale. Metodologie per la rilevazione del rischio. Il risk assessment e il risk management, R. Perrone, IBN, 2014
( testi)
- Risk management. Conoscenze e competenze di un unico processo, A.M. Cavadini, G. Lucietto, Cacucci, Bari, 2014 - Security aeroportuale. Metodologie per la rilevazione del rischio. Il risk assessment e il risk management, R. Perrone, IBN, 2014
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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OPERAZIONI AEROPORTUALI E GROUND HANDLING
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MALATO ENRICO MARIA
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti la conoscenza dettagliata del sistema aeroportuale nel suo complesso, con particolare riferimento al contesto nazionale seppur con significativi riferimenti normativi a quello regolamentare-internazionale. In una didattica arricchita da tre insegnamenti erogati interamente in lingua inglese, questi strutturati con l’intento di permettere allo studente di carpire terminologie, concetti ed informazioni utili per un suo approccio professionale al mercato internazionale, vengono forniti gli strumenti chiave per comprendere in dettaglio il sistema del trasporto aereo nella sua dinamica aeroportuale, apprendere appieno il suo funzionamento sia dal punto di visto normativo che strettamente operativo. Le operazioni aeroportuali rimangono pertanto il filo conduttore per tutti gli argomenti trattati, dando cosi’ allo studente la percezione delle inter-relazioni in essere tra i vari dipartimenti del sistema aeroportuale.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO 1) Introduzione al corso e Normativa Aeronautica a) Descrizione dei principali argomenti ed obiettivi del corso b) Normativa Internazionale - ICAO / EASA / EU-OPS c) ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) e Normativa Aeronautica Nazionale d) Certificazione d'Aeroporto 2) il Sistema Aeroporto a) il Gestore d'Aeroporto b) Tipologia di Gestioni Aeroportuali c) l'Organizzazione del Gestore ed i Post-Holders d) Manuale d'Aeroporto e Regolamento di Scalo 3) Servizi Aeroportuali a) Enti di Stato ed Organizzazioni Aeroportuali b) Assistenza a Terra (Handling) c) Certificazione dei prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra 4) Geografia Aeroportuale a) Landside – Airside b) Area di Movimento e di Manovra c) Segnaletica Aeroportuale in Airside 5) the Airport Operational System (capitolo in lingua inglese) a) the Airport Operational System b) Airline and Airport Partnership c) Master Planning Overview 6) the Passenger Process (capitolo in lingua Inglese) a) Passenger Process b) Passengers' Expectations c) Terminal Management 7) l'Aeromobile a) Principali parti che costituiscono un'aereo b) Aeromobili Commerciali c) Ruolo e Compiti del Personale Navigante dell'Aria 8) GSE - Ground Service Equipment a) Automezzi di Servizio ed Emergenze b) Attrezzature Speciali (GPU, Push e Tow, Nastri Trasportatori e Loaders) c) Elevatore disabili, Scale Passeggeri e Bus Interpista d) Mezzi per Catering, Cargo, De-Icing e Fuel Dispencer, Servizi Toilette e Mezzi Rifornimento Acqua Potabile 9) Manuale Operativo ed Operazioni in Landside a) il GOM - Ground Operation Manual b) Departure Control System c) Accettazione Passeggeri e Bagagli d) Flusso d'Imbarco Passeggeri e) Passenger with Reduced Mobility (PRM) f) Controllo Documentale e Gestione Liste d'Attesa 10) Gestione dei Bagagli ed Animali a) Gestione dei Bagagli e Baggage Handling System (BHS) b) PETC (Pet in Cabin) ed AVIH (Animal Vivant in Hold) 11) Operazioni in Airside (A) a) Operazioni in Sicurezza b) Attivita' di Handling c) Rifornimento Carburante 12) Operazioni in Airside (B) a) De-Icing b) Pulizia Aeromobili c) Catering 13) Parcheggio Aeromobili a) Segnaletica di Parcheggio b) Follow Me ed il Marshall c) Pavimentazione 14) CARGO e Manutenzione a) Operazioni CARGO b) Accenni di DGR - Dangerous Goods Regulations c) Manutenzione Aeromobili 15) (A) Air Traffic Flow Management a) la Torre di Controllo b) la Banda Oraria (SLOT) (B) Comunicazione ed Informazione Aeronautica c) Comunicazioni Radio (C) Case Study d) Incidente Linate 2001 16) Weight & Balance e Manualistica c) Piano di Carico e Bilanciamento dell'Aeromobile d) Manualistica Operativa 17) Sistema Sicurezza – SAFETY a) Safety Aeroportuale b) FOD, Jet Blast, Fuel Spillage c) Bird Strke Control System d) Circolazione nel Sedime Aeroportuale (Airport Driving Certificate) e) SMS - Safety Management System 18) Sistema Sicurezza – SECURITY a) Regolamento EU e Piano Nazionale di Sicurezza b) Security Aeroportuale 19) Customer Service (in lingua inglese) e Carta Diritti Passeggero a) Customer Needs and Expectations b) Carta dei Diritti del Passeggero c) Carta dei Diritti del Passeggero - Tutele 20) Gestione delle Emergenze a) PEA - Piano di Emergenza Aeroportuale b) Strutture per le Emergenze Aeroportuali ed AOC c) CASO APERTO (gestione emergenza) 21) Human Factors a) Fattori di Rischio b) Addestramento e Formazione / Just Culture c) CASO STUDIO (caso di Tenerife del 1977) 22) (A) Il sistema dei controlli a) Ispezioni ENAC b) SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft) e SANA (Safety Assessment of National Aircraft) c) ANSV - Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (B) Incidenti ed Inconvenienti Aeronautici d) Incursioni in Pista ed Incidenti Aeronautici 23) Fattori Meteo a) Fattori Meteo 24) Associazioni e Consultazioni a) IATA b) ACI (Airport Council International) ed Assaeroporti c) Comitato Utenti ed AOC (Airline Operating Commettee) 25) Il Sistema Qualita' a) KPI (Key Performance Indicartors) Operativi b) Il Sistema di Qualita' (QMS Quality Management System) ed Audit Operativi 26) Il Futuro del Trasporto Aereo a) Piano Nazionale degli Aeroporti - ENAC b) Previsioni Future
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali concetti normativi nazionali ed internazionali aeronautici utilizzando un lessico appropriato; b) della conoscenza della geografia e servizi aeroportuali, sia esso in Landside che in Airside; c) della conoscenza dei principali mezzi ed equipaggiamenti utilizzati per le operazioni aeroportuali unitamente alle attivita’ di ground handling; d) della conoscenza dei concetti di Security e Safety Aeroportuale, Gestione delle Emergenze, Sistema di Qualità e dei vari argomenti aeronautici trattati. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b, c e d Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi e dimostri piena autonomia e competenza nel condurre il colloquio orale.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze tecniche, giuridiche e professionali acquisite nell’ambito dei precedente ed affini percorsi di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principi normativi aeronautici, nazionali ed internazionali, che regolano il sistema aeroportuale, lo regolamentano e ne controllano, con un attento sistema di qualita’, i suoi parametri di performance operativa e qualità dei servizi, il tutto tenendo sempre in considerazione la Sicurezza Aeronautica, sia essa intesa come Security che Safety; - comprendere tutte le principali attività operative di scalo, siano esse in Landside che in Airside, tutte le principali procedure di Ground Handling programmate in un sistema aeroportuale complesso, le funzionalità del Controllo del Traffico aereo e le sue inter-relazioni con le attività di ground; - comprendere i processi di gestione delle emergenze, le principali cause tra inconvenienti ed incidenti aeronautici, i coordinamenti in essere preposti all’uopo per intervenire al fine di identificare gli eventuali fattori di rischio ed identificare le programmate procedure operative. Queste da intendersi siano come azioni preventive per mantenere un’elevata qualità del servizio erogato e performance operativa di scalo sia come azioni-correttive per far fronte a deficienze operative od azioni di contingency.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire quali dei regolamenti normativi aeronautici, siano essi di carattere internazionale - EU o nazionale, si intendano applicativi in termini di obbligo e quali invece linee guida o consultive; - i limiti delle varie attivita’ operative di Ground Handling, sia quelle predisposte in Landside che in Airside, imposte dal Regolatore al fine di garantire un’operativita’ nel pieno rispetto della Safety e Security Aeroportuale quali elementi indispensabili. In particolare si richiede allo Studente di: • identicare l’esistenza dei requisiti minimi indespensabili per un Gestore d’Aeroporto per ottenere la relativa certificazione; • identicare l’esistenza dei requisiti minimi indespensabili per un prestatore di servizi aeroportuali di assistenza a terra per ottenere la relativa certificazione; • identificare quali siano gli elementi di base per un’ Airport Master Planning; • definire i limiti e competenze del Personale Navigante dell'Aria; • definire i limiti delle varie attivita’ operative di Ground Handling nel pieno rispetto della Safety e Security Aeroportuale; • prendere atto di alcune casistiche di Inconvenienti ed Incidenti Aeronautici e pertanto identificare il processo delle azioni di emergenza da porre in atto. A tal proposito allo studente saranno presentate alcune scenari di incidenti aerei che richiedano la sua pronta capacita’ di presa visione dell’insieme, del controllo ed attivazione dei necessari piani d’intervento, il centro operativo d’emergenza e quali le priorita’ da seguire, siano esse da protocollo che non regolamentate.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA MOA – Manuale per Operatore Aeroportuale – Filippo Capuano (ultima edizione 2007) – Societa’ Aeronautica Srl IATA – Training Courses (vari) Ground Handling International – Digital Magazines (vari pubblicati nell’anno 2016)
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ICAR/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/371 -
HUMAN FACTOR
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TOMASELLO PAOLA
( programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti gli elementi di base riguardanti i fattori umani in aviazione. In particolare, saranno descritti i fattori individuali, organizzativi e di gruppo che possono influenzare la performance umana nel controllo del traffico aereo. Un approccio sistemico alla performance umana e all’errore verrà fornito per comprendere come è possibile prevenire eventi avversi. PROGRAMMA DEL CORSO: o Errore umano e sicurezza in aviazione Nozioni introduttive Definizioni di errore umano Incidenti individuali e organizzativi Approccio sistemico La resilienza dei sistemi socio-tecnici o Fattori umani nel controllo del traffico aereo Livello individuale: processi cognitivi ed emotivi lungo il continuum dalla normalità alla patologia Livello di interazione con il gruppo: il lavoro in tea e le competenze interpersonali Livello di interazione con le procedure: processi organizzativi Livello di interazione con gli strumenti: il rapporto uomo-macchina Livello di interazione con l’ambiente circostante: stress, turni di lavoro e fatigue o Prevenzione di eventi avversi Modelli di analisi della complessità
( testi)
LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO:
Reason J. (2008), The Human Contribution: Unsafe Acts, Accidents and Heroic Recoveries, Ashgate Isaac A.R., Ruitenberg B. (1999), Air Traffic Control: Human Performance Factors, Ashgate
RISORSE ONLINE DIVISE PER TEMI:
Interazione uomo-macchina: Save L. (2014), Not all or nothing, not all the same: classifying automation in practice http://www.skybrary.aero/bookshelf/books/2937.pdf Save L., Feuerberg B (2014), Designing human-automation interaction: a new level of automation taxonomy http://www.hfes-europe.org/wp-content/uploads/2014/06/Save.pdf
Psicopatologia e sicurezza: Tomasello Paola (2015), Psychopathology: an underestimated hazard for aviation safety?, The Aviation and Space Journal, Year XIV n.2, April-June 2015, p.14 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XIV-no-2-April-June-20151.pdf Strage del volo Germanwings – documentario https://www.youtube.com/watch?v=R3m3qcA8ho4 Swiss abandons the rule of two-people in the cockpit, Airliner Pulse online press, 28 April 2017 http://www.airlinerpulse.com/blog/2017/04/swiss-abandons-the-rule-of-two-people-in-the-cockpit.html Aerospace Medical Association (2014), Mental health screening in aviators: the AsMA recommendations https://www.asma.org/asma/media/AsMA/pdf-policy/2015/Mental-Health-Screening-in-Aviators.pdf European Commission - Press release (2015) European Aviation: Commission releases Task Force's report on Germanwings incident http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-5392_en.htm
Stress: Costa (1996), Occupational stress and stress prevention in Air Traffic Control https://pdfs.semanticscholar.org/7e5a/54382eabaa8188565e24c30e3adbd0e06933.pdf Tomasello Paola et al. (2017), Resoconto del workshop “Attenzione e stress nel controllo del traffico aereo” https://issuu.com/anacna/docs/aavv2016_04/6 EASA (2017), Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Part – ATS. Specific requirements for providers of air traffic services (ATS) https://www.easa.europa.eu/system/files/dfu/Annex%20IV%20%28Part-ATS%29%20to%20ED%20Decision%202017-001-R.pdf Dusi G. (2017), Just Culture attitudes vs behaviours, the Aviation and Space Journal, Year XVI, April-June 2017, p.23 http://www.aviationspacejournal.com/wp-content/uploads/2015/06/The-Aviation-Space-Journal-Year-XVI-April-June-2017.pdf EUROCONTROL (2008), Human Factors — Critical Incident Stress Management: User Implementation Guidelines’, edition 2.0 of 24 October 2008 https://www.eurocontrol.int/sites/default/files/content/documents/nm/safety/critical-incident-stress-management-user-implementation-guidelines.pdf
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M-PSI/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
05/26 -
COMPLEMENTI DI SICUREZZA PER IL TRASPORTO AEREO
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TOMASELLO FILIPPO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo quello di fornire agli studenti elementi complementari sulla sicurezza (safety) aeronautica reattiva (post-incidente), proattiva (raccolta ed analisi segnalazioni di inconvenienti) e predittiva (valutazione preventiva del rischio) al fine di mantenere alti livelli della detta safety. I frequentatori saranno messi in grado di condurre analisi del rischio in termini qualitativi. Con gli strumenti acquisiti in insegnamenti dell’area statistico-matematica, potranno anche essere in grado di condurre analisi di rischio in termini quantitativi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA . Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu, suddivise in moduli di 15-20 minuti) 2. Didattica interattiva - Testware: 4 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (1 ora settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO • Concetti fondamentali e definizioni per la safety aeronautica • Tassonomia dei processi di safety • Safety e security negli Annessi alla Convenzione di Chicago (ICAO) • Regolamentazione basica della safety aeronautica • Safety prescrittiva • Regolamentazione performance-based e risk-based • Safety oversight • Safety reattiva • Certificazione organizzazioni e sistemi • Safety management e safety proattiva • Safety predittiva
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale su tesina (20 slides) presentata dal candidato/a su un case study di valutazione del rischio. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della capacità di applicare i le conoscenza teoriche a casi concreti di valutazione del rischio b) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali processi della safety aeronautica utilizzando un lessico appropriato c) della chiara comprensione dei riferimenti regolamentari per la safety aeronautica
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di pensiero con particolare riferimento all’applicazione della valutazione del rischio nell’ambito della risoluzione di problemi reali.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze aeronautiche di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere i principali processi afferenti alla safety aeronautica; - Comprendere l’approccio aeronautico alla valutazione e gestione del rischio.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Clarence C. Rodrigues e Stephen K. Cusick Commercial Aviation Safety http://www.giuntialpunto.it/product/0071763058/libri-altre-lingue-commercial-aviation-safety-clarence-c-rodrigues
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SECS-P/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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MOTORI PER AEROMOBILI
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LIGUORI AURELIO
( programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati sino una buona conoscenza dei seguenti temi: In particolare, l'allievo sarà guidato nello studio del funzionamento dei turbomotori (turboalberi e turboeliche) e dei principali propulsori a getto (turboreattori semplice e a doppio flusso, autoreattori, endoreattori chimici) allo scopo di comprendere l'incidenza dei principali parametri meccanici e termo fluidodinamici sulle prestazioni, in termini di potenza e consumi. Sarà inoltre evidenziato il comportamento della macchina al variare delle condizioni di impiego e in risposta ai comandi di regolazione.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore di videolezioni on-line articolate come in allegato
2. Didattica interattiva - n. 24 ore lezioni in streaming (n. 4 lezioni in streaming per ogni cfu) da registrare e pubblicare in piattaforma - n. 12 forum. Almeno 2 per cfu - n. 5 chat - n. 2 web conferences - n. 0 repository - n. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande per passare ad argomenti successivi
PROGRAMMA DEL CORSO
Classificazione e descrizione dei principali propulsori aerospaziali. Analisi critica di concetti fondamentali della propulsione e delle prestazioni. Definizioni di prestazioni di comune impiego. La spinta e il suo costo. Motori a turbina e alternativi. Turbogetto semplice e doppio flusso (flussi separati e flussi miscelati). Richiami sulle caratteristiche e comportamento dei principali componenti motore: prese d'aria, combustori, ugelli propulsivi e turbina. Comportamento in regolazione dei turbomotori e dei turboreattori. Influenza della organizzazione meccanica (disposizione monoalbero o bi/plurialbero). Studio delle prestazioni dei turbomotori e dei turbopropulsori, nel comportamento regolato. Propellenti liquidi e gestione del propellente. Sistemi di alimentazione . Regolazione e orientamento della spinta.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. Criteri, regole e procedure per l'esame L’esame finale ha lo scopo di accertare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 2,5 ore senza l'aiuto di appunti o libri. La prova scritta consiste di 3 quesiti a risposta multipla ed una domanda a risposta singola. Al termine della prova scritta seguirà un breve colloquio orale. Il colloquio mira a valutare la capacità di comprensione della propulsione aeronautica, dei principi energetici fondamentali e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che fanno parte di un motore aeronautico secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. Valutare inoltre la capacità di effettuare collegamenti fra i vari argomenti, nonché con altre discipline affini. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
Conoscenza delle principali istituzioni aeronautiche internazionali Conoscenza dello spazio aereo e delle regole dell’aria Comprensione dell’ambiente e delle operazioni aeroportuali, soprattutto con riguardo alle interazioni con Air Traffic Management (ATM) Chiara comprensione dell’ATM, sua tassonomia e sue componenti
COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di reperire, inquadrare, consultare, comprendere e spiegare normativa ICAO ed EASA su ATM
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867 Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580
( testi)
Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867 Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Jo Beeck : “Boeing Commercial Aircraft Since 1919” ISBN: 9781783831685 Mario Albin: “Motori per Aeromobili” Napoli -Ed. Liguori ISBN: 8820709724
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