Corso di laurea: Scienze e Tecnologie dei Trasporti Programmazione per l'A.A. 2023/2024
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
CURRICULUM TRASPORTO AEREO
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
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PIERRI ANNA
(programma)
1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali:
(testi)
Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Obiettivi della prova La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto g). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
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PETRAGLIA GENNARO
(programma)
Il corso affronta lo studio dell’informatica mediante l'analisi e la sperimentazione degli strumenti software attraverso i quali un computer o un tablet o uno smartphone può essere utilizzato. Vengono approfonditi, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche connesse con l’utilizzo di queste tecnologie.
(testi)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 24 ore di video lezioni relative a dodici moduli + 24 ore di lezioni interattive sugli argomenti dei dodici moduli PROGRAMMA DEL CORSO I dodici moduli di video lezioni sono : Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici 1 sett 8 ore Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 4 – I dati informatici 2 sett 8 ore Modulo 5 – Software ed applicazioni : Modulo 6 – Le APP per dispositivi mobile 3 sett 8 ore Modulo 7 – Strumenti di Digitalizzazione informatica Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web 4 sett 8 ore Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 10 – Geolocalizzazione e big data 5 sett 8 ore Modulo 11 – IoT, droni e robotica Modulo 12 – Intelligenza artificiale 6 sett 8 ore I dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – Informatica e Computers Modulo 2 – Architettura del computer (CPU – Memorie – Periferiche I/O) 1 sett Modulo 3 – Sistema operativo (Windows) Modulo 4 – Software applicativi 1° (Office) 2 sett Modulo 5 – Software applicativi 2° Modulo 6 – Software applicativi 3° 3 sett Modulo 7 – Networking e le reti di computer Modulo 8 – Internet: innovazione e rivoluzione sociale 4 sett Modulo 9 – Basi di Dati – Cloud - Big data Modulo 10 – 3d Geo Tracking 5 sett Modulo 11 – Smart IoT - Droni ambientali Modulo 12 – Protezione dati digitali 6 sett Le registrazioni dei dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – file mp4 : 1.A -: la teoria dell’informazione / 1.B - le tecnologie dell’informazione Modulo 2 – file mp4 : 2.A - 2.A - Architettura Computer : CPU / 2.B – Architettura Computer – Periferiche I-O Modulo 3 – file mp4 : 3.A - memorie basi / 3.B – memorie di massa Modulo 4 – file mp4 : 4.A - Sistema operativo computer / 4.B - Software applicativo Word Modulo 5 – file mp4 : 5.A - Software Excel / 5.B - Software Presentazioni multimediali Modulo 6 – file mp4 : 8.A - Linguaggi di programmazione sistemi / 8.B Linguaggi di programmazione metodi Modulo 7 – file mp4 : 10. A – Reti di computer / 10.B – Reti di computer Modulo 8 – file mp4 : 11.A Internet e Web / 11.C Internet e Cloud Modulo 9 – file mp4 : 7.A DataBase Relazionali / 7.B Data Base Relazionali Modulo 10 – file mp4 : 6.A - Immagini Digitali / 6.B Software GIMP Modulo 11 – file mp4 : 11,B Internet e IoT / 9.A Mappe concettuali / 9.B Flowcharting Modulo 12 – file mp4 : 12.A Sicurezza informatica . GDPR / 12.B Sistemi ciberfisici MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete e in presenza (attività svolte a distanza ed in presenza durante le lezioni interattive, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (sviluppo di elaborati on line e in presenza, ecc.); 2. la qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) - Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. - Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere con l’uso dello strumento informatico le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica possibile con l’uso degli strumenti on line del sistema informatico, con particolare attenzione ai principi generali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) - Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. 1) G.Petraglia e co., I sistemi multidatabase, CUEN editore
2) J. Glenn Brookshear - Dennis Brylow, Informatica 13Ed., Pearson 3) videolezioni interattive INFORMATICA modulo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11,12 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/50 -
INGLESE AERONAUTICO
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MASONE ROBERTO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso mira a fornire una competenza pratica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. Alla fine del corso, gli studenti avranno ampliato il lessico settoriale e migliorato la loro produzione orale e scritta, producendo testi adeguatamente strutturati, fluidi e adottando il registro linguistico più consono alla situazione comunicativa in essere. Programma: Il corso prevede un ripasso della conoscenza della lingua, partendo dall’uso base della stessa fino ad arrivare alle costruzioni più complesse, cercando inoltre di garantire allo studente – tramite la conoscenza dei vocaboli e la lettura di alcuni testi inerenti la materia stessa - un uso appropriato della lingua in ambito aeronautico. Il corso è strutturato attraverso la presentazione di varie unità e del vocabolario richiesto. L’attività di comprensione sarà unita allo studio delle funzioni del linguaggio e della pronuncia. Modulo 1: Airport Structure and Management Modulo 2: Technology, Human Interactions and Animal Hazards Modulo 3: Pressurization, Turbulence and Human Factors Modulo 4: Fire and Emergencies Management Modulo 5: Meteorology Hazards and Fuel Modulo 6: Security and Safety Kennedy J., Aviation English, MACMILLAN
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/80 -
GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Conoscenza del funzionamento delle imprese, in particolare di quelle di trasporto. Conoscenza della gestione strategica ed operativa delle imprese. Conoscenza del settore trasporti europeo ed italiano. Conoscenza delle differenti aree di creazione di valore nelle imprese di trasporto, nonché le relative peculiarità e problematiche. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Trasporto e domanda di trasporto 2. Fondamenti di studio della gestione d’impresa 3. Teorie organizzative e risorse umane 4. Valore d’impresa e produttività 5. Trasporti, infrastrutture e sostenibilità 6. Trasporti per cittadini ed imprese Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere il mercato del trasporto ed i principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali di trasporto, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; b) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese di trasporto; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei processi che concorrono alla creazione di valore per le imprese di trasporto; delle relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; delle dinamiche organizzative interne; dei processi di gestione strategica; delle diverse aree di gestione operativa dell’impresa; del mercato dei trasporti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche gestionali e strategiche ed operative delle imprese di trasporto; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti le imprese di trasporto; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022 Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 -Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022
-Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 -Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
GALLO FAUSTA
(programma)
OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO
(testi)
L’insegnamento fornisce una valida preparazione scientifica di base volta alla conoscenza, alla comprensione e alla descrizione qualitativa e quantitativa delle leggi fondamentali della natura, per quanto attiene alla meccanica classica ed all’elettromagnetismo, anche allo scopo di fornire le basi fisiche per gli insegnamenti successivi Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. PROGRAMMA DEL CORSO E NUMERO TOTALE E DESCRIZIONE DELLE UNITÀ DIDATTICHE Il programma è suddiviso in 9 MODULI da 8 videolezioni ciascuno: Modulo 1: LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 1.1 INTRODUZIONE AL MODULO I Il metodo sperimentale 1.2 LE GRANDEZZE FISICHE 1.3 LA MISURA E GLI ERRORI 1.4 I VETTORI TST1A Test 1 A 1.5 LE GRANDEZZE CINEMATICHE 1.6 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORME 1.7 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORMEMEMTE ACCELERATO 1.8 MOTI IN DUE DIMENSIONE TST1B Test 1 B Modulo 2: DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE 2.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 2.2 LA PRIMA LEGGE DELLA DINAMICA 2.3 LE FORZE – LA FORZA ELASTICA E LA FORZA PESO 2.4 I VINCOLI TST2A TEST 2 A 2.5 LE FORZE DI ATTRITO 2.6 LA II LEGGE DELLA DINAMICA 2.7 LA III LEGGE DELLA DINAMICA 2.8 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DELLA DINAMICA TST2B TEST 2 B Modulo 3: LAVORO ED ENERGIA 3.1 INTRODUZIONE AL III MODULO 3.2 IL LAVORO 3.3 ENERGIA CINETICA 3.4 APPLICAZIONI DEL TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA TST3A TEST 3 A 3.5 FORZE CONSERVATIVE ENERGIA POTENZIALE 3.6 ENERGIA POTENZIALE DELLA FORZA GRAVITAZIONALE ED ELASTICA 3.7 PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA 3.8 APPLICAZIONI DEL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA – LA POTENZA TST3B TEST 3 B Modulo 4: DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 4.1 INTRODUZIONE AL IV MODULO 4.2 LA QUANTITÀ DI MOTO ED IL TEOREMA DELL’IMPULSO 4.3 SISTEMI DI PUNTI MATERIALI CENTRO DI MASSA 4.4 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO TST4A TEST 4 A 4.5 URTI 4.6 URTI ELASTICI 4.7 MOMENTO ANGOLARE 4.8 CORPO RIGIDO TST4B TEST 4 B Modulo 5: I FLUIDI 5.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 5.2 INTRODUZIONE ALLA FLUIDODINAMICA 5.3 LA PRESSIONE 5.4 FLUIDI A RIPOSO: LEGGE DI STEVINO E LEGGE DI PASCAL TST5A TEST 5A 5.5 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DI STEVINO E DI PASCAL 5.6 IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE 5.7 EQUAZIONE DI CONTINUITÀ 5.8 EQUAZIONE DI BERNOULLI TST5B TEST 5 B Modulo 6: ELETTROSTATICA 6.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 6.2 CARICA ELETTRICA E FORZA DI COULOMB 6.3 CAMPO ELETTRICO 6.4 TEOREMA DI GAUSS E APPLICAZIONI TST6A TEST 6 A 6.5 CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO. 6.6 IL POTENZIALE ELETTRICO 6.7 CAPACITÀ ELETTRICA CONDENSATORI 6.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST6B TEST 6 B Modulo 7: LA CORRENTE ELETTRICA 7.1 INTRODUZIONE AL MODULO / 7.2 LA CORRENTE ELETTRICA 7.3 LA RESISTENZA ELETTRICA E LA LEGGE DI OHM 7.4 LA POTENZA ELETTRICA E L’EFFETTO JOULE TST 7A TEST 7 A 7.5 CIRCUITI ELEMENTARI E COLLEGAMENTI DI PIÙ RESISTENZE 7.6 LE LEGGI DI KIRCHHOFF 7.7 I CIRCUITI RC 7.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST 7B TEST 7 B Modulo 8: IL CAMPO MAGNETICO 8.1 INTRODUZIONE AL MODULO 8 8.2 LA DEFINIZIONE DI CAMPO MAGNETICO E LA FORZA MAGNETICA AGENTE SU UNA CARICA IN MOTO 8.3 CARICA IN MOTO IN UN CAMPO MAGNETICO UNIFORME 8.4 FORZA MAGNETICA AGENTE SU UN FILO PERCORSO DA CORRENTE MOMENTO TORCENTE SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE TST 8A TEST 8 A 8.5 CAMPI MAGNETICI GENERATI DA CORRENTE 8.6 LEGGE DI AMPÈRE E CAMPO MAGNETICO DI UN SOLENOIDE 8.7 CAMPO MAGNETICO DI UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE LEGGE DI GAUSS PER IL MAGNETISMO 8.8 IL MAGNETISMO NELLA MATERIA TST 8B TEST 8 B Modulo 9: L’ ELETTROMAGNETISMO 9.1 INTRODUZIONE AL MODULO 9 9.2 LEGGE DI INDUZIONE DI FARADAY 9.3 LEGGE DI LENZ E TRASFERIMENTI DI ENERGIA 9.4 AUTOINDUZIONE ED INDUTTANZA TEST 9A TEST 9 A 9.5 CIRCUITI RL 9.6 ENERGIA IMMAGAZZINATA IN UN CAMPO MAGNETICO E MUTUA INDUZIONE 9.7 LE EQUAZIONI DI MAXWELL 9.8 LE ONDE ELETTROMAGNETICHE TEST 9B TEST 9 B ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 9 VIDEOLEZIONI (MODULI) ON-LINE (N. 72 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE I ricevimenti on line sono programmati il giovedì dalle 19:30 alle 20:30, ogni settimana. I ricevimenti in presenza sono programmati il giovedì dalle 11:50 alle 12:50 al termine delle lezioni interattive. MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: 1. Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); 4. L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc). La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: a) Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); b) La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c) I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di: a) aver compreso e saper descrivere le tematiche affrontate nel corso utilizzando in modo appropriato il linguaggio della disciplina; b) essere in grado di esaminare situazioni fisiche proposte in semplici esempi e/o problemi formulando le ipotesi risolutive con riferimento a modelli o analogie o leggi; c) saper applicare gli strumenti matematici e disciplinari per determinare la soluzione di semplici problemi discutendone la sua ragionevolezza. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • La conoscenza delle grandezze cinematiche e dei modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • La conoscenza delle principali forze e dei principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • La conoscenza delle principali grandezze per la descrizione dei fenomeni riguardanti i sistemi di punti materiali e delle equazioni cardinali. • Il saper riconoscere le diverse forme di energia. • La comprensione delle leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • La conoscenza dei principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • La conoscenza dei fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Il saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • La conoscenza delle equazioni di Maxwell e delle caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Il saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetiche ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze di cinematica per riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto. • Grazie alla comprensione dei principi della dinamica, al principio di conservazione dell’energia, alla conoscenza delle principali forze, lo studente potrà risolvere semplici problemi di dinamica e determinare il moto di un punto materiale sotto l’azione di forze assegnate. • Equivalentemente la conoscenza delle equazioni cardinali della dinamica consentirà allo studente di risolvere semplici problemi sui sistemi di punti materiali. • Lo studente sarà inoltre in grado di Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. • Lo studente sarà in grado di impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche e sarà in grado di risolvere semplici problemi e nell’ambito della statica e della dinamica dei fluidi relativamente ai soli fluidi ideali. • Lo studio dell’elettrostatica e della magnetostatica consentirà di analizzare e risolvere semplici problemi che riguardano fenomeni elettrici o magnetici come la conduzione elettrica, il calcolo del campo elettrico e magnetico nello spazio e il calcolo delle forze di interazione tra cariche elettriche o tra fili percorsi da corrente e campi magnetici esterni. • La conoscenza della legge di Faraday e delle equazioni di Maxwell consentirà allo studente di interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica e di descrivere le principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C. Mencuccini-V. Silvestri Fisica I e II Casa Editrice: Liguori Napoli • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA
Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; |
9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
-
TRETOLA GIANCARLO
(programma)
SISTEMI DI ELABORAZIONE
(testi)
Prof. Giancarlo Tretola Ricevimento in presenza: Lunedì 12:00 - 13:00 Ricevimento online: Mercoledì 19:00 - 20:00 OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire tre tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale(sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requisiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/062 -
LINGUA INGLESE
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
Corso di laurea L-28 LINGUA INGLESE ( 12 CFU): Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. modulo 1: I pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo modulo 4: modali; can , must, shall, will; passato progressivo; comparativi modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali: to be used to/to get used to; periodo ipotetico di 1° tipo modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico di secondo tipo modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali: would rather; had better. modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Programma del corso : Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, cosi’ come descritto nei 12 moduli 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle web lesson 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le web lesson, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di Valutazione: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Obiettivi della Prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di saper: a)sostenere una conversazione esprimendo opinioni b) scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti a obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) : conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; - capacità di applicare le loro conoscenze, - - capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; - capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; - saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; - capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; - capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse; Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019.
Un dizionario monolingue. |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/323 -
PRINCIPI DEL VOLO
-
D'ALESSANDRO FRANCESCO
(programma)
• Richiami di meccanica e termodinamica
(testi)
• Nomenclatura e definizioni • I principi fondamentali dell’aerodinamica - L’atmosfera terrestre -Il numero di Reynolds e la turbolenza -L’equazione di continuità ed il teorema di Bernoulli • Le forze agenti su di un aeromobile -La portanza -La resistenza - La resistenza di attrito e di forma - La resistenza indotta -L’efficienza aerodinamica -L’effetto suolo • Caratteristiche geometriche di un profilo alare e di un’ala • Le caratteristiche aerodinamiche dei profili alari e delle ali -Lo stallo • Dispositivi per la modifica della portanza e loro influenza sulla resistenza e l’efficienza aerodinamica • Aerodinamica delle alte velocità • Meccanica del volo • Caratteristiche dei voli • Sistemi di propulsione aeronautica • Impatto ambientale dell'aeronautica Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010.
Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video |
6 | ING-IND/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/66 -
NORME E PROCEDURE ATC
-
SENATORE COSTANTINO
(programma)
Obiettivi formativi
Il corso è strutturato in 2 parti, “Normative Aeronautiche” e “Procedure ATC”. Il corso mira a fornire le conoscenze teoriche sufficienti per rispondere alle relative domande dell’esame per la licenza di Pilota di Linea (ATPL), amministrato in Italia da ENAC secondo normative ed obiettivi di apprendimento determinati da EASA. Tali conoscenze coprono anche l’esame teorico da Pilota Commerciale (CPL) o Pilota Privato (PPL). La prima parte (moduli 1, 2, 3), dedicata alle “Normative aeronautiche” (“Air Law”), in particolare, fornisce conoscenze su: - organizzazioni aeronautiche civili internazionali ed europee; - fondamenti della regolamentazione aeronautica civile rispetto a registrazione degli aeromobili, aeronavigabilità ed indagini a seguito di incidenti. La seconda parte (moduli 4, 5, 6, 7, 8, 9), è dedicata alla comprensione delle Regole dell’aria e delle discendenti responsabilità del pilota responsabile e dell’ATC alle Regole dell’aria nel contesto ICAO e della regolamentazione europea. In particolare, tale sezione fornisce conoscenze su: - regole dell’aria; - servizi del traffico aereo; - configurazione dello spazio aereo e dei servizi del traffico aereo connessi alle diverse configurazioni; - elementi sulla parte di gestione del traffico aereo (ATM); - servizi di informazione aeronautica (AIS). Il corso è composto da 9 moduli in totale e suddiviso in 2 parti. Numero totale e descrizione delle unità didattiche La prima parte del corso (“Normative aeronautiche”, moduli 1-3) può essere suddivisa in tre macro argomenti: 1. Istituzioni aeronautiche internazionali - ICAO, EASA, EUROCONTROL, ECAC e Regolamento Basico UE che istituisce EASA (2018/1139); 2. Organizzazioni nazionali – ENAC, ENAV, AM, ANSV ed aeronavigabilità; 3. Processi e specifiche per aeronavigabilità iniziale, certificato di aeronavigabilità ed aeronavigabilità continua - Registrazione aeromobili ed investigazioni a seguito di incidente - Marche di registrazione e nazionalità dell’aeromobile. La seconda parte (“Procedure ATC”, moduli 4 - 9) può essere suddivisa in sei macro argomenti: 4. Regole dell’aria; 5. Servizi del Traffico Aereo; 6. Servizi di controllo del Traffico Aereo; 7. Spazio aereo; 8. Air Traffic Management e Air Traffic Flow Management; 9. Servizio di Informazioni Aeronautiche. Il programma di dettaglio, con le lezioni, in allegato A, incluse le WL. |
9 | ICAR/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/67 -
STRUMENTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI
-
ATRAGENE FEDERICO
(programma)
Obbiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Il corso ha come obbiettivo lo studio delle strumentazioni come descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL Nello specifico, così come indicati nella normativa vigente, coprirà i seguenti argomenti: Sensors and instruments, measurement of air data parameters , magnetism: direct reading compass and flux valve, gyroscopic instruments, inertial navigation and reference systems, aeroplane: automatic flight control systems, trims, yaw damper and flight envelope protection, autothrottle: automatic thrust control system, communication systems, fms, alerting systems and proximity systems, integrated instruments: electronic displays, maintenance, monitoring and recording systems, digital circuits and computers Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica: Didattica erogativa N. 48 videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) Didattica interattiva N.2 lezioni interattive per CFU N.5 discussioni tematiche sul forum didattico (TOPIC) e N.2 post per cfu come da linee guida sulla didattica del PQA N.4 e-tivity ogni 5 CFU N.2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla Programma sintetico: Corso di Laurea L-28 (6 CFU): 1 Strumenti anemometrici a capsula e digitali 2 Magnetismo bussole e giroscopi 3 Sistemi di navigazione inerziale, radioaltimetri e FMS 4 Flight Director Autopilot ed Autothrottle 5 Warning and prevention systems 6 Strumentazione motori e Future Air navigation Systems Giorni ed orario di ricevimento settimanale: Martedì ore 10-11 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Basic and Advanced Instrumentations – PadPilot editions
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10/15 -
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
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ADDABBO PIA
(programma)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazione.
(testi)
In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principi base di elettromagnetismo; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema di telecomunicazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Programma del corso Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Le Onde Elettromagnetiche, Le antenne: parametri fondamentali, Panoramica sui diversi tipi di antenne, L’atmosfera terrestre, Propagazione di onde radio in atmosfera, La propagazione ionosferica, La propagazione troposferica 2) Radar Introduzione generale alle tecniche radar, il sistema Radar, Configurazioni Radar e Forme d’onda, Radar e forme d’onda d’impulso, Doppler shift, SNR e Detection, Basic Radar Measurements, Risoluzione, Basic Radar functions, Radar Range Equation (RRE) Densità di Potenza ad una distanza R, Potenza ricevuta da un target, Il rumore termico, Signal-To-Interference Ratio, Perdite di sistema, RRE (in dB), RRE (potenza media), Pulse Compression, Clutter as target, Jamming Power, Search Form of RRE, Tracking Form of RRE, Search, Detection, Esempio di calcolo della RRE, Applicazioni, Applicazioni militari, Applicazioni commerciali, Air Traffic Control Radar, Secondary Surveillance radar (SSR), Il futuro del radar per il CTA. 3) Telerilevamento Le piattaforme di telerilevamento, Sensori attivi e passivi, Le missioni spaziali per l’osservazione della Terra. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazione. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici per le principali applicazioni di telecomunicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazione e telerilevamento e di sistemi radar e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Titolo Lezioni di teoria dei segnali
Manuali per l'università / Liguori Autore Ernesto Conte Editore Liguori, 1996 ISBN 882072619X, 9788820726195 |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/68 -
AEROPORTI E OPERAZIONI DI VOLO
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PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
Il Corso si propone di fornire la conoscenza di base di un infrastruttura aeroportuale, con una visione d’insieme delle componenti, delle aree e dei sistemi sia dal punto di vista funzionale che operativo.
(testi)
L’obiettivo viene raggiunto attraverso un’approfondita conoscenza delle tematiche di gestione del sistema aeroporto, delle disposizioni impartite dalle autorità aeronautiche e dell’organizzazione del Gestore Aeroportuale. Vengono altresì considerate le procedure aeroportuali connesse con le operazioni di volo, sia normali che di emergenza. Sono approfonditi i documenti connessi con l’organizzazione e la gestione :il Manuale di Aeroporto e il Safety Management System. Introduzione. Il Sistema Aeroporto. Caratteristiche fisiche di un’infrastruttura aeroportuale. Le piste di volo. Distanze caratteristiche di pista. Aree di sicurezza di pista: Stopway, Clearway. ACN e PCN. Aerodrome Reference Code. Circolazione a terra degli aeromobili. Piazzali. Segnaletica orizzontale e verticale. Gli Aiuti Visivi Luminosi. Evidenziazione ed illuminazione degli ostacoli pericolosi. Le Superfici limite.. Manuale d'Aeroporto. LVP.NAP. ll Gestore d'Aeroporto. L'organizzazione del Gestore ed i Post-Holders..Landside – Airside. Area di Movimento e di Manovra. Circolazione nel sedime aeroportuale. Apron Management Service. Servizi Aeroportuali. Safety Management System. Operazioni di emergenza: ricerca e antincendio Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. International Civil Aviation Organization ICAO. Annex 14. (Volume I Aerodromes design and Operation. Sixth Edition July 2013
EASA ADR.OR.E.005 Manuale dell'aeroporto Enac – Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti. Edizione 2 del 21 Ottobre 2003. Enac – APT-10A Di Mascio Paola, Lorenzo Domenichini, Alessandro Ranzo (2006) - Infrastrutture Aeroportuali. Ingegneria2000 Filippo Capuano (2018) - Manuale per Operatore Aeroportuale V. Nastro(2004) - Assistenza al volo e controllo del traffico aereo. Hoepli, Milano |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
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BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
1.Sviluppo del trasporto aereo commerciale.
2.Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. 3.Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. 4.Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea,individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. 5.Normativa in materia. Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno)DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: martedì 18.00-19.00 Corso di laurea L-28 (6CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti:a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; b) la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: • dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; • dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; • degli elementi fondamentali di un SMS. Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: • individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; • dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; • analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; • proporre soluzioni alle stesse. N. 2 lezioni interattive per CFU
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
1.Sviluppo del trasporto aereo commerciale. 2.Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. 3.Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. 4.Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. 5.Normativa in materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 unità didattiche (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6 CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; b) la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; degli elementi fondamentali di un SMS. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006. Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020 -Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006.
-Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020. |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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TEORIA DEI SEGNALI
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ADDABBO PIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
(testi)
L’insegnamento mira a fornire: - i principali strumenti per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, con enfasi sull’analisi nel dominio della frequenza e sulla digitalizzazione dei segnali (campionamento, conversione analogico/digitale). - i principali strumenti per il progetto e l’analisi prestazionale dei sistemi di comunicazione digitale, - introduzione al machine learning. Inoltre, al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 18 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Elementi di base di probabilità. Assiomi. Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema delle probabilità totali. Teorema di bayes. Variabili aleatorie e modelli probabilistici di uso comune. Variabili aleatorie continue e discrete. Distribuzioni, densità di probabilità e funzione massa di probabilità. Distribuzioni congiunte e marginali. Indicatori sintetici (media, varianza, covarianza). Legge dei grandi numeri e teorema limite centrale. Cenni sulle trasformazioni di variabili aleatorie. Analisi dei segnali. Spazio dei segnali. Operazioni elementari e proprietà dei segnali. Medie temporali, energia e potenza. Segnali periodici. Segnali aleatori. Funzioni di correlazione. Proprietà dei sistemi. Sistemi lineari tempo-invarianti (lti). Somma e integrale di convoluzione. Segnali nel dominio della frequenza. Risposta in frequenza. Trasformata di fourier e proprietà. Spettro di segnali periodici (serie di fourier). Analisi dei sistemi lti nel dominio della frequenza. Caratterizzazione energetica dei segnali nel dominio della frequenza. Legami ingresso-uscita per densità spettrali di energia e potenza e funzioni di correlazione. Elaborazione numerica dei segnali. Legame tra campionamento e replicazione tramite la trasformata di fourier. Campionamento e ricostruzione dei segnali analogici: teorema del campionamento uniforme. Campionamento nella pratica: filtraggio anti-aliasing. Cenni sull’utilizzo di filtri reali. Conversione analogico-digitale. Sistemi di comunicazione digitali Rappresentazione di segnali e sistemi passa-banda. Cenni sulle trasmissioni analogiche di ampiezza e di angolo. Procedura di gram-schmidt. Modulazioni pam e ppm in assenza di isi. Prestazioni di pam e ppm sul canale awgn. Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 1) Analisi dei segnali deterministici e aleatori nel dominio del tempo e della frequenza. Trattamento dei segnali analogici e digitali. Conversione analogico/digitale. Principi di funzionamento, criteri di progetto e analisi dei sistemi di comunicazione digitale. Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di operare semplici elaborazioni su segnali deterministici e aleatori. Capacità di effettuare il campionamento e la ricostruzione di un segnale analogico. Capacità di progettare un semplice sistema di comunicazione digitale e di analizzarne le prestazioni. E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Titolo Lezioni di teoria dei segnali
Manuali per l'università / Liguori Autore Ernesto Conte Editore Liguori, 1996 ISBN 882072619X, 9788820726195 Goldsmith, A. (2005). Wireless Communications. Cambridge: Cambridge University Press. |
9 | ING-INF/03 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/04 -
METEOROLOGIA
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ONORATI GIUSEPPE
(programma)
Corso di laurea L-28 (9 CFU):
(testi)
Il corso comprende lo studio avanzato della meteorologia a partire dall’acquisizione dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, misurati sia al suolo che in quota, con la ricostruzione di mappe sinottiche e la individuazione di fronti perturbati sulla base della evoluzione della troposfera valutata tramite l’applicazione di dinamica e termodinamica. La trattazione degli argomenti del corso terrà conto degli aspetti meteorologici relativi ai trasporti, in particolare la navigazione aerea, con approfondimenti specifici sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonchè in area aeroportuale, in coerenza con il Subject “Human performances and limitations” descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL(parte Theoretical Knowledge examination)vedi Annex B. Nelle lezioni interattive sarà posta l’attenzione sulle parti del programma rilevanti ai fini degli altri settori dei trasporti e ai fini della didattica di base della metorologia e del clima. Modulo 1: Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.1 VL 1.1 (Il modulo descrive le caratteristiche dell’atmosfera, quali chimismo, stratificazione termica, densità, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le caratteristiche dell’atmosfera ed in particolare della troposfera significative per la meteorologia, il risultato atteso è la capacità di descrivere l’atmosfera, e comprendere i meccanismi della circolazione generale della troposfera) 1.2 VL 1.2 composizione chimica atmosfera 1.3 VL 1.3 classificazione atmosfera 1.4 VL 1.4 troposfera e tropopausa TST1A Test 1.A 1.5 VL 1.5 stratosfera e stratopausa 1.6 VL 1.6 mesosfera termosfera ionosfera 1.7 VL 1.7 atmosfera standard ISA 1.8 VL 1.8 space weather e sole TST1B Test 1.B Modulo 2: Temperatura 2.1 VL 2.1 (Il modulo descrive il parametro temperatura, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i processi meteorologici correlati alla temperatura, il risultato atteso è la capacità di interpretare dati e output modellistici relativi alla temperatura) 2.2 VL 2.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 2.3 VL 2.3 distribuzione verticale della temperatura 2.4 VL 2.4 riscaldamento della superficie terrestre ed effetto serra TST2A Test 2.A 2.5 VL 2.5 trasferimento di calore e temperatura 2.6 VL 2.6 gradiente di temperatura 2.7 VL 2.7 inversioni termiche 2.8 VL 2.8 mappe di temperatura, effetti locali TST2B Test 2.B Modulo 3: Pressione atmosferica 3.1 VL 3.1 (Il modulo descrive il parametro pressione atmosferica, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di pressione, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici relativi alla pressione atmosferica) 3.2 VL 3.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 3.3 VL 3.3 altitudine e pressione 3.4 VL 3.4 densità dell’aria TST3A Test 3.A 3.5 VL 3.5 riduzione al suolo della pressione atmosferica 3.6 VL 3.6 altimetri e pressione atmosferica 3.7 VL 3.7 isobare e isoipse 3.8 VL 3.8 mappe di pressione atmosferica al suolo e in quota TST3B Test 3.B Modulo 4: Il vento 4.1 VL 4.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento direzione ed intensità del vento, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare meccanismi di formazione e valori misurati del vento, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici del vento in aeroporto ed in volo) 4.2 VL 4.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 4.3 VL 4.3 misure al suolo 4.4 VL 4.4 misure in quota TST4A Test 4.A 4.5 VL 4.5 campo barico e vento 4.6 VL 4.6 vento e orografia 4.7 VL 4.7 turbolenza 4.8 VL 4.8 brezze TST4B Test 4.B Modulo 5: Dinamica della troposfera 5.1 VL 5.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) 5.2 VL 5.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di Coriolis, 5.3 VL 5.3 geopotenziale e vorticità 5.4 VL 5.4 circolazione generale dell’atmosfera TST5A Test 5.A 5.5 VL 5.5 masse d’aria e fronti perturbati 5.6 VL 5.5 anticicloni 5.7 VL 5.7 convergenza divergenza Jet Stream e CAT 5.8 VL 5.8 depressioni non frontali, uragani TST5B Test 5.B Modulo 6: Termodinamica della troposfera e nubi 6.1 VL 6.1 (Il modulo descrive la termodinamica della troposfera con la formazione di nubi e idrometeore, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di stato del vapor acqueo, il risultato atteso è la capacità di valutare le relazioni fra idrometeore, nubi e variazioni termodinamiche delle masse d’aria) 6.2 VL 6.2 vapor acqueo e temperatura di rugiada 6.3 VL 6.3 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria 6.4 VL 6.4 diagramma termodinamico TST1A Test 6.A 6.5 VL 6.5 nubi 6.6 VL 6.6 nebbia 6.7 VL 6.7 idrometeore liquide 6.8 VL 6.8 idrometeore solide TST6B Test 6.B Modulo 7: Elementi di Climatologia 7.1 VL 7.1 (Il Modulo descrive alcuni elementi di climatologia a scala globale e locale con descrizione dei principali fenomeni che si verificano in parti significative del globo ed hanno importanza per quanto riguarda le situazioni meteorologici connesse a rischi in aeroporto ed in volo) 7.2 VL 7.2 classificazione climatica 7.3 VL 7.3 climatologia tropicale 7.4 VL 7.4 Intertropical Convergence Zone (ITCZ) TST17A Test 7.A 7.5 VL 7.5 monsoni, alisei 7.6 VL 7.6 tempeste di sabbia 7.7 VL 7.7 irruzioni di aria polare 7.8 VL 7.8 venti locali ed effetti orografici TST7B Test 7.B Modulo 8: Rischi meteorologici nei trasporti 8.1 VL 8.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere fenomeni meteorologici pericolosi per i trasporti) 8.2 VL 8.2 Icing-formazione di ghiaccio 8.3 VL 8.3. turbolenza e CAT 8.4 VL 8.4 windshear TST8A Test 3.B 8.5 VL 8.5 Temporali Tornado 8.6 VL 8.6 Effetti orografici 8.7 VL 8.7 Inversioni termiche 8.8 VL 8.8 Visibilità TST8B Test 8.B Modulo 9: Informazioni meteorologiche 9.1 VL 9.1 (Il modulo descrive le diverse fonti di informazioni meteorologiche con una particolare attenzione ai trasporti, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di consultare le fonti relative alle situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo e per i trasporti in genere, il risultato atteso è la capacità di consultare i report ufficiali e i dati disponibili) 9.2 VL 9.2 Radiosondaggi e Radar meteorologico 9.3 VL 9.3 Osservazioni da satellite 9.4 VL 9.4 Osservazioni da aereo e report aerei TST9A Test 3.A 9.5 VL 9.5 Carte meteorologiche e tempo significativo 9.6 VL 9.6 Output modellistici 9.7 VL 9.7. Report per il volo 9.8 VL 9.8 Organizzazioni Internazionali TST9B Test 9.B Format di progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.A- Caratterizzazione dell’atmosfera 1.B-Composizione chimica dell’atmosfera e meteorologia modulo 2 Temperatura 2.A- La temperatura nella troposfera 2.B- L’effetto serra e i gas climalteranti modulo 3 Pressione Atmosferica 3.A-. Significato e misura della pressione atmosferica 3.B-Mappe di pressione atmosferica modulo 4 Il vento 4.A-Misura del vento al suolo e in quota 4.B-Vento e rischi nel settore trasporti modulo 5 Dinamica della troposfera 5.A- La dinamica troposferica 5.B-I tipi di fronti perturbati modulo 6 Termodinamica della troposfera e nubi 6.A -Il diagramma termodinamico 6.B-La classificazione delle nubi modulo 7 Elementi di Climatologia 7.A-. Classificazione climatica 7.B-Fenomeni climatici tipici modulo 8 Rischi meteorologici nei trasporti 8.A- Rischi meteorologici nei trasporti 8.B-Evoluzione dei cumulonembi modulo 9 Informazioni meteorologiche 9.A -Diffusione delle informazioni meteorologiche nel web 9.B-Comunicazioni meteorologiche per il volo COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di comprendere che le condizioni meteorologiche in contesti aeronautici sono cruciali per la sicurezza del volo e di comprendere che lo studio della meteorologia può essere utile a ridurre al minimo gli errori di valutazione delle condizioni meteo in fase di programmazione nonché di volo emitigare le conseguenze degli errori che rimangono, applicando la comprensione dei fenomeni meteorologici in atto. ALLEGATO A Format di Progettazione delle video lezioni Presentazione del Corso: contenuto e obiettivi (Breve autopresentazione con illustrazione di ARPAC e Centro Meteo Clima Campania (CEMEC), descrizione del programma e della struttura modulare, obiettivo del corso è l’acquisizione delle capacità e competenze previste dalla normativa tecnica ACTP e PLP, il risultato atteso è che partendo dalle conoscenze di base di meteorologia del corso precedente, gli studenti acquisiscano conoscenze meteorologiche focalizzate sul volo, con approfondimenti sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulla formazione delle nubi e le idrometeore, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonché in area aeroportuale) Modulo I: I parametri meteorologici VL 1.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare i parametri meteorologici, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici dei parametri meteorologici in aeroporto ed in volo) VL 1.2 temperatura dell’aria, precipitazioni VL 1.3 umidità relativa e assoluta VL 1.4 pressione atmosferica e visibilità Test 1.A VL 1.5 direzione ed intensità del vento VL 1.6 caratteristiche delle stazioni di misura al suolo VL 1.7 strumentazione per misure in quota VL 1.8 analisi di dati meteorologici aeroportuali Test 1.B n. 2 WEB LESSONS intitolate: Misure al suolo dei parametri meteorologici Misure in quota dei parametri meteorologici Modulo II: Dinamica e termodinamica della troposfera VL 2.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) VL 2.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di coriolis, VL 2.3 geopotenziale e vorticità VL 2.4 fronti perturbati Test 2.A VL 2.5 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria VL 2.6 diagramma termodinamico VL 2.7 mappe meteorologiche sinottiche VL 2.8 modellistica meteorologica Test 2.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La dinamica troposferica La modellistica meteorologica e le mappe tematiche Gli eventi meteorologici estremi Modulo III: Elementi di meteorologia aeronautica VL 3.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali la nuvolosità, le idrometeore, il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere idrometeore, corpi nuvolosi e fenomeni convettivi pericolosi) VL 3.2 microfisica delle nubi VL 3.3 idrometeore liquide VL 3.4 idrometeore solide Test 3.A VL 3.5 classificazione delle nubi VL 3.6 turbolenza windshear VL 3.7.nubi convettive fulminazioni VL 3.8 trombe d’aria, uragani Test 3.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La classificazione delle nubi La turbolenza e la convezione a diverse scale spazio temporali I dati satellitari per le previsioni meteorologiche BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/383 -
AEROMOBILI E MOTORI
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LIGUORI AURELIO
(programma)
Il programma del corso può essere suddiviso in due macro argomenti:
(testi)
1) Aeromobili Introduzione e classificazione generale, componenti principali di un aero, Caratterizzazione funzionale dei singoli componenti. 2) Motori di propulsione aerea Introduzione e classificazione generale studio principi energetici fondamentali di un motore aeronautico e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che ne fanno parte secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. ___________________________
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/44 -
TELECOMUNICAZIONI AERONAUTICHE
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ADDABBO PIA
(programma)
Ricevimento settimanale: mercoledì 10-11 (in sede) 18:30-19:30 (online)
(testi)
Programma del corso Il corso si suddivide in tre parti: - principi base del funzionamento del RADAR Introduzione generale alle tecniche radar. Principi di funzionamento del radar ad impulsi. L’equazione radar. Integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile. Il filtro adattato e i segnali modulati di frequenza (chirp). Probabilità di falso allarme. Probabilità di detezione. Criterio di Neyman-Pearson. Strumenti di sorveglianza: radar primari per la ricerca e il controllo dello spazio aereo. Principi dei radar secondari (IFF/SSR convenzionale, monopulse e Modo-S). Sistema anticollisione TCAS. Integrazione radar primario-secondario: tecniche per la formazione delle tracce radar/ADS-B. - le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF Trasmettitori e ricevitori dei sistemi radio: trasmettitori AM e FM, ricevitori tuned radio frequency e supersonic-heterodyne (superhet). Comunicazioni VHF: frequenze VHF, modulazione DSB, channel spacing, intermodulazione. Aircraft Communication Addressing and Reporting System (ACARS). Comunicazioni mobili a grande distanza (comunicazioni HF): frequenza HF, modulazione SSB, selective-calling radio system (SELCAL), HF datalink. - moduli ATO: SUBJECT 062 01, SUBJECT 062 03, SUBJECT 090 Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per le comunicazioni aeronautiche. In particolare, si richiamano i principi base del funzionamento del RADAR. Sono approfondite le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico e nel controllo del traffico aereo. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti per i servizi di comunicazione aeronautici e di controllo del traffico aereo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici e sistemi radar per il controllo del traffico aereo e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso in ambito aeronautico e per il controllo del Traffico Aereo; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi di funzionamento del radar (equazione radar, integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile). c) la conoscenza dei requisiti tecnici dettati dagli enti di regolamentazione per la realizzazione di sistemi di telecomunicazioni in ambito aeronautico (ICAO). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. Bibliografia - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier - D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier
- D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
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D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). |
6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/69 -
RADIO NAVIGATION
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di radio navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi adoperati in navigazione aerea; 3. una comprensione di limiti, applicazioni e principio di funzionamento dei sistemi di radio navigazione descritti nel corso; ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA BREVE 1. Teoria delle onde radio 2. Storia e stato dell’arte della navigazione aerea 3. Antenne, Ground Direction Finding ed Automatic Direction Finding 4. VOR e Distance Measuring Equipment (DME) 5. Landing Systems: ILS e MLS 6. Sistemi Radar primari 7. Sistemi Radar secondari 8. Global Navigation Satellite Systems (GNSSs) 9. Area Navigation, PBN, RNP MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 BIBLIOGRAFIA
V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM TRASPORTO TERRESTRE
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
PIERRI ANNA
(programma)
1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali:
(testi)
Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Obiettivi della prova La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto g). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
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PETRAGLIA GENNARO
(programma)
Il corso affronta lo studio dell’informatica mediante l'analisi e la sperimentazione degli strumenti software attraverso i quali un computer o un tablet o uno smartphone può essere utilizzato. Vengono approfonditi, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche connesse con l’utilizzo di queste tecnologie.
(testi)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 24 ore di video lezioni relative a dodici moduli + 24 ore di lezioni interattive sugli argomenti dei dodici moduli PROGRAMMA DEL CORSO I dodici moduli di video lezioni sono : Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici 1 sett 8 ore Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 4 – I dati informatici 2 sett 8 ore Modulo 5 – Software ed applicazioni : Modulo 6 – Le APP per dispositivi mobile 3 sett 8 ore Modulo 7 – Strumenti di Digitalizzazione informatica Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web 4 sett 8 ore Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 10 – Geolocalizzazione e big data 5 sett 8 ore Modulo 11 – IoT, droni e robotica Modulo 12 – Intelligenza artificiale 6 sett 8 ore I dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – Informatica e Computers Modulo 2 – Architettura del computer (CPU – Memorie – Periferiche I/O) 1 sett Modulo 3 – Sistema operativo (Windows) Modulo 4 – Software applicativi 1° (Office) 2 sett Modulo 5 – Software applicativi 2° Modulo 6 – Software applicativi 3° 3 sett Modulo 7 – Networking e le reti di computer Modulo 8 – Internet: innovazione e rivoluzione sociale 4 sett Modulo 9 – Basi di Dati – Cloud - Big data Modulo 10 – 3d Geo Tracking 5 sett Modulo 11 – Smart IoT - Droni ambientali Modulo 12 – Protezione dati digitali 6 sett Le registrazioni dei dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – file mp4 : 1.A -: la teoria dell’informazione / 1.B - le tecnologie dell’informazione Modulo 2 – file mp4 : 2.A - 2.A - Architettura Computer : CPU / 2.B – Architettura Computer – Periferiche I-O Modulo 3 – file mp4 : 3.A - memorie basi / 3.B – memorie di massa Modulo 4 – file mp4 : 4.A - Sistema operativo computer / 4.B - Software applicativo Word Modulo 5 – file mp4 : 5.A - Software Excel / 5.B - Software Presentazioni multimediali Modulo 6 – file mp4 : 8.A - Linguaggi di programmazione sistemi / 8.B Linguaggi di programmazione metodi Modulo 7 – file mp4 : 10. A – Reti di computer / 10.B – Reti di computer Modulo 8 – file mp4 : 11.A Internet e Web / 11.C Internet e Cloud Modulo 9 – file mp4 : 7.A DataBase Relazionali / 7.B Data Base Relazionali Modulo 10 – file mp4 : 6.A - Immagini Digitali / 6.B Software GIMP Modulo 11 – file mp4 : 11,B Internet e IoT / 9.A Mappe concettuali / 9.B Flowcharting Modulo 12 – file mp4 : 12.A Sicurezza informatica . GDPR / 12.B Sistemi ciberfisici MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete e in presenza (attività svolte a distanza ed in presenza durante le lezioni interattive, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (sviluppo di elaborati on line e in presenza, ecc.); 2. la qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) - Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. - Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere con l’uso dello strumento informatico le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica possibile con l’uso degli strumenti on line del sistema informatico, con particolare attenzione ai principi generali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) - Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. 1) G.Petraglia e co., I sistemi multidatabase, CUEN editore
2) J. Glenn Brookshear - Dennis Brylow, Informatica 13Ed., Pearson 3) videolezioni interattive INFORMATICA modulo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11,12 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/701 -
STRATEGIE E MANAGEMENT DEL TEAM WORK
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
1 Conoscenza di alcuni strumenti metodologici utili allo sviluppo di alcune soft skills legate al collaborare e coordinarsi nelle organizzazioni ed in particolare nei teams. 2 Comprensione dell'importanza e della centralità delle risorse umane e delle dinamiche delle stesse per l’efficacia del processo decisionale organizzativo. 3 Riconoscere i vantaggi e i limiti dei diversi tipi di leadership nei contesti organizzativi. 4 Dimostrare la capacità di cooperare nelle attività di gruppo e di gestire i conflitti interpersonali, la competizione e il calo di motivazione. 5 Dimostrare la capacità di migliorare la cooperazione e le prestazioni dei membri dei teams e delle organizzazioni, aumentando la loro autostima e il loro impegno sul posto di lavoro. 6 Conoscenza delle problematiche relative alla gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 unità didattiche (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6 CFU): 1.Risorse umane e cultura delle organizzazioni 2.Organizzazioni e team 3.La leadership 4.Il processo decisionale 5.Gestione delle risorse umane e delle competenze nei contesti organizzativi 6. Dimensioni organizzative e sicurezza Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere la centralità delle risorse umane nelle organizzazioni, le dinamiche ed il ruolo della cultura organizzativa b) lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti organizzativi, la leadership ed i processi decisionali; c) lo studente dovrà dimostrare di comprendere il valore della gestione delle risorse umane e le competenze nei teams e nelle organizzazioni, del conflict management e degli aspetti relativi alla sicurezza organizzativa, con particolare riferimento al contesto dei trasporti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità degli argomenti oggetto dell’insegnamento Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà: la conoscenza del ruolo delle risorse umane all’interno delle organizzazioni complesse, individuandone lo sviluppo delle dinamiche relazionali, traducibile in efficienza ed efficacia delle dinamiche. la conoscenza delle strategie di formazione dei temi e dei processi decisionali, della gestione della leadership e degli strumenti di conflict management e consentirà allo studente di poter delineare le dimensioni organizzative la conoscenza delle specifiche tecniche legate alla gestione delle risorse umane, anche riguardo alla sicurezza organizzativa, permetterà anche attraverso casi studi allo studente dii comprenderne la corretta applicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente sarà in grado di individuare le tecniche più adatte per la gestione di un team e di un’organizzazione e gli strumenti per risolvere i conflitti all’interno delle organizzazioni complesse. Bibliografia consigliata de Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Natan, 2017 Paoloni P., Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2020 De Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Natan, 2017.
P. Paoloni, Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, Torino, 2020. |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/80 -
GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Conoscenza del funzionamento delle imprese, in particolare di quelle di trasporto. Conoscenza della gestione strategica ed operativa delle imprese. Conoscenza del settore trasporti europeo ed italiano. Conoscenza delle differenti aree di creazione di valore nelle imprese di trasporto, nonché le relative peculiarità e problematiche. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Trasporto e domanda di trasporto 2. Fondamenti di studio della gestione d’impresa 3. Teorie organizzative e risorse umane 4. Valore d’impresa e produttività 5. Trasporti, infrastrutture e sostenibilità 6. Trasporti per cittadini ed imprese Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere il mercato del trasporto ed i principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali di trasporto, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; b) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese di trasporto; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei processi che concorrono alla creazione di valore per le imprese di trasporto; delle relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; delle dinamiche organizzative interne; dei processi di gestione strategica; delle diverse aree di gestione operativa dell’impresa; del mercato dei trasporti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche gestionali e strategiche ed operative delle imprese di trasporto; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti le imprese di trasporto; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022 Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 -Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022
-Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 -Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
GALLO FAUSTA
(programma)
OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO
(testi)
L’insegnamento fornisce una valida preparazione scientifica di base volta alla conoscenza, alla comprensione e alla descrizione qualitativa e quantitativa delle leggi fondamentali della natura, per quanto attiene alla meccanica classica ed all’elettromagnetismo, anche allo scopo di fornire le basi fisiche per gli insegnamenti successivi Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. PROGRAMMA DEL CORSO E NUMERO TOTALE E DESCRIZIONE DELLE UNITÀ DIDATTICHE Il programma è suddiviso in 9 MODULI da 8 videolezioni ciascuno: Modulo 1: LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 1.1 INTRODUZIONE AL MODULO I Il metodo sperimentale 1.2 LE GRANDEZZE FISICHE 1.3 LA MISURA E GLI ERRORI 1.4 I VETTORI TST1A Test 1 A 1.5 LE GRANDEZZE CINEMATICHE 1.6 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORME 1.7 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORMEMEMTE ACCELERATO 1.8 MOTI IN DUE DIMENSIONE TST1B Test 1 B Modulo 2: DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE 2.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 2.2 LA PRIMA LEGGE DELLA DINAMICA 2.3 LE FORZE – LA FORZA ELASTICA E LA FORZA PESO 2.4 I VINCOLI TST2A TEST 2 A 2.5 LE FORZE DI ATTRITO 2.6 LA II LEGGE DELLA DINAMICA 2.7 LA III LEGGE DELLA DINAMICA 2.8 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DELLA DINAMICA TST2B TEST 2 B Modulo 3: LAVORO ED ENERGIA 3.1 INTRODUZIONE AL III MODULO 3.2 IL LAVORO 3.3 ENERGIA CINETICA 3.4 APPLICAZIONI DEL TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA TST3A TEST 3 A 3.5 FORZE CONSERVATIVE ENERGIA POTENZIALE 3.6 ENERGIA POTENZIALE DELLA FORZA GRAVITAZIONALE ED ELASTICA 3.7 PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA 3.8 APPLICAZIONI DEL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA – LA POTENZA TST3B TEST 3 B Modulo 4: DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 4.1 INTRODUZIONE AL IV MODULO 4.2 LA QUANTITÀ DI MOTO ED IL TEOREMA DELL’IMPULSO 4.3 SISTEMI DI PUNTI MATERIALI CENTRO DI MASSA 4.4 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO TST4A TEST 4 A 4.5 URTI 4.6 URTI ELASTICI 4.7 MOMENTO ANGOLARE 4.8 CORPO RIGIDO TST4B TEST 4 B Modulo 5: I FLUIDI 5.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 5.2 INTRODUZIONE ALLA FLUIDODINAMICA 5.3 LA PRESSIONE 5.4 FLUIDI A RIPOSO: LEGGE DI STEVINO E LEGGE DI PASCAL TST5A TEST 5A 5.5 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DI STEVINO E DI PASCAL 5.6 IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE 5.7 EQUAZIONE DI CONTINUITÀ 5.8 EQUAZIONE DI BERNOULLI TST5B TEST 5 B Modulo 6: ELETTROSTATICA 6.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 6.2 CARICA ELETTRICA E FORZA DI COULOMB 6.3 CAMPO ELETTRICO 6.4 TEOREMA DI GAUSS E APPLICAZIONI TST6A TEST 6 A 6.5 CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO. 6.6 IL POTENZIALE ELETTRICO 6.7 CAPACITÀ ELETTRICA CONDENSATORI 6.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST6B TEST 6 B Modulo 7: LA CORRENTE ELETTRICA 7.1 INTRODUZIONE AL MODULO / 7.2 LA CORRENTE ELETTRICA 7.3 LA RESISTENZA ELETTRICA E LA LEGGE DI OHM 7.4 LA POTENZA ELETTRICA E L’EFFETTO JOULE TST 7A TEST 7 A 7.5 CIRCUITI ELEMENTARI E COLLEGAMENTI DI PIÙ RESISTENZE 7.6 LE LEGGI DI KIRCHHOFF 7.7 I CIRCUITI RC 7.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST 7B TEST 7 B Modulo 8: IL CAMPO MAGNETICO 8.1 INTRODUZIONE AL MODULO 8 8.2 LA DEFINIZIONE DI CAMPO MAGNETICO E LA FORZA MAGNETICA AGENTE SU UNA CARICA IN MOTO 8.3 CARICA IN MOTO IN UN CAMPO MAGNETICO UNIFORME 8.4 FORZA MAGNETICA AGENTE SU UN FILO PERCORSO DA CORRENTE MOMENTO TORCENTE SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE TST 8A TEST 8 A 8.5 CAMPI MAGNETICI GENERATI DA CORRENTE 8.6 LEGGE DI AMPÈRE E CAMPO MAGNETICO DI UN SOLENOIDE 8.7 CAMPO MAGNETICO DI UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE LEGGE DI GAUSS PER IL MAGNETISMO 8.8 IL MAGNETISMO NELLA MATERIA TST 8B TEST 8 B Modulo 9: L’ ELETTROMAGNETISMO 9.1 INTRODUZIONE AL MODULO 9 9.2 LEGGE DI INDUZIONE DI FARADAY 9.3 LEGGE DI LENZ E TRASFERIMENTI DI ENERGIA 9.4 AUTOINDUZIONE ED INDUTTANZA TEST 9A TEST 9 A 9.5 CIRCUITI RL 9.6 ENERGIA IMMAGAZZINATA IN UN CAMPO MAGNETICO E MUTUA INDUZIONE 9.7 LE EQUAZIONI DI MAXWELL 9.8 LE ONDE ELETTROMAGNETICHE TEST 9B TEST 9 B ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 9 VIDEOLEZIONI (MODULI) ON-LINE (N. 72 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE I ricevimenti on line sono programmati il giovedì dalle 19:30 alle 20:30, ogni settimana. I ricevimenti in presenza sono programmati il giovedì dalle 11:50 alle 12:50 al termine delle lezioni interattive. MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: 1. Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); 4. L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc). La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: a) Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); b) La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c) I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di: a) aver compreso e saper descrivere le tematiche affrontate nel corso utilizzando in modo appropriato il linguaggio della disciplina; b) essere in grado di esaminare situazioni fisiche proposte in semplici esempi e/o problemi formulando le ipotesi risolutive con riferimento a modelli o analogie o leggi; c) saper applicare gli strumenti matematici e disciplinari per determinare la soluzione di semplici problemi discutendone la sua ragionevolezza. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • La conoscenza delle grandezze cinematiche e dei modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • La conoscenza delle principali forze e dei principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • La conoscenza delle principali grandezze per la descrizione dei fenomeni riguardanti i sistemi di punti materiali e delle equazioni cardinali. • Il saper riconoscere le diverse forme di energia. • La comprensione delle leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • La conoscenza dei principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • La conoscenza dei fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Il saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • La conoscenza delle equazioni di Maxwell e delle caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Il saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetiche ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze di cinematica per riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto. • Grazie alla comprensione dei principi della dinamica, al principio di conservazione dell’energia, alla conoscenza delle principali forze, lo studente potrà risolvere semplici problemi di dinamica e determinare il moto di un punto materiale sotto l’azione di forze assegnate. • Equivalentemente la conoscenza delle equazioni cardinali della dinamica consentirà allo studente di risolvere semplici problemi sui sistemi di punti materiali. • Lo studente sarà inoltre in grado di Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. • Lo studente sarà in grado di impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche e sarà in grado di risolvere semplici problemi e nell’ambito della statica e della dinamica dei fluidi relativamente ai soli fluidi ideali. • Lo studio dell’elettrostatica e della magnetostatica consentirà di analizzare e risolvere semplici problemi che riguardano fenomeni elettrici o magnetici come la conduzione elettrica, il calcolo del campo elettrico e magnetico nello spazio e il calcolo delle forze di interazione tra cariche elettriche o tra fili percorsi da corrente e campi magnetici esterni. • La conoscenza della legge di Faraday e delle equazioni di Maxwell consentirà allo studente di interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica e di descrivere le principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C. Mencuccini-V. Silvestri Fisica I e II Casa Editrice: Liguori Napoli • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA
Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; |
9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/063 -
LINGUA INGLESE
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue:
(testi)
1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. modulo 1: I pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo modulo 4: modali; can , must, shall, will; passato progressivo; comparativi modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali: to be used to/to get used to; periodo ipotetico di 1° tipo modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico di secondo tipo modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali: would rather; had better. modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Programma del corso : Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, cosi’ come descritto nei 12 moduli 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle web lesson 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le web lesson, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di Valutazione: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Obiettivi della Prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di saper: a)sostenere una conversazione esprimendo opinioni b) scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti a obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) : conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; - capacità di applicare le loro conoscenze, - - capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; - capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; - saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; - capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; - capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse; Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019.
Un dizionario monolingue. |
9 | L-LIN/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
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TRETOLA GIANCARLO
(programma)
SISTEMI DI ELABORAZIONE
(testi)
Prof. Giancarlo Tretola Ricevimento in presenza: Lunedì 12:00 - 13:00 Ricevimento online: Mercoledì 19:00 - 20:00 OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire tre tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale(sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requisiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/49 -
SISTEMI DI TRASPORTO
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MUROLO FRANCESCO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di trasporto In particolare, il corso fornisce: •Conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto terrestre: • Su strada ordinaria a guida libera. • Su strada ferrata a guida vincolata •conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto marittimo. ⁺Conoscenza dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto aereo. ORGANIZZAZION E DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa Per ogni CFU si svolgeranno 2 ore di videolezioni, che costituiscono un modulo didattico. Le due ore sono divise in 8 unità o videlezioni autoconsistenti di 15 minuti ciascuna, ognuna delle quali tratta in maniera compiuta un determinato punto del programma. 2. Didattica interattiva -Dopo ogni 4 videolezioni vi sarà un test di autovalutazione con otto domande a risposta multipla con tre risposte alternative, fra cui quella esatta. I test non costituiscono sbarramento per seguire le lezioni successive. - Alla fine del modulo vi sarà minimo una o più lezioni (Web lesson o WL), con studenti in presenza e/o in streaming, di durata variabile fra 60 e 90 minuti, durante le quali saranno richiamati i punti salienti delle video lezioni trattate nei moduli ed approfonditi gli argomenti trattati, anche con altri materiali didattici, per es. grafici, tabelle, mappe concettuali o filmati. - Assistenza asincrona mediante messaggistica in piattaforma. PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere suddiviso in sei macro argomenti: 1) Introduzione alla teoria e tecnica dei sistemi di trasporto. CFU1 Produzione dei servizi di trasporto. La qualità del servizio. Domanda e traffico. I componenti del sistema. I modi di trasporto. Organizzazione del servizio di trasporto. Il servizio di infrastruttura: organizzazione. Il problema del trasporto tra interesse pubblico e interesse privato. 2) Il moto del veicolo isolato. CFU 2 • Parte I (CFU1) Richiami di cinematica. Diagrammi del moto. Sostentazione dei vari tipi di veicolo. Azioni sui veicoli. Resistenze ordinarie al moto. • Parte II (CFU1) Resistenze addizionali. Resistenze al decollo. Fenomeno dell’aderenza. Condizione di avanzamento della ruota. Propulsione ad elica. Caratteristiche cinematiche e dinamiche dell’elica 3)Il mezzo di trasporto. CFU 4 • I motori per la trazione CFU 1 • la caratteristica meccanica di trazione CFU 1 • la frenatura dei veicoli CFU 1 • i mezzi di trasporto CFU 1 4) Infrastrutture e sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto. CFU 3 • Le infrastrutture di trasporto CFU 1 • La capacità delle infrastrutture CFU 1 • La sicurezza della circolazione CFU 1 5) Le reti di trasporto CFU 1 Grafi e reti. Reti di infrastrutture. Reti di servizi. Cenni sull’algebra dei grafi. Calcolo prestazioni per reti di infrastruttura. Calcolo di prestazioni su reti di servizio. Problema del “route choice” 6) Il trasporto intermodale. CFU1. Il ciclo di trasporto complesso. Le unità di carico per il trasporto intermodale. Il terminale intermodale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principi di teoria dei fenomeni aleatori e di teoria dei segnali e trasmissione analogica e numerica. b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento di un sistema di telecomunicazioni (ad esempio bande di frequenze, dimensioni delle antenne, potenza in trasmissione e ricezione); In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a) e b). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà i fondamenti di Telecomunicazioni. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze dei sistemi di telecomunicazioni. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Vincenzo Torrieri “Tecnica ed economia dei trasporti. Manuale introduttivo all’ingegneria dei trasporti” Edizioni Scientifiche italiane. Napoli 2007.
Appunti forniti dal docente sui diversi argomenti del corso |
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PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI
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TROISI CLAUDIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
1. conoscenze dei fondamenti di teoria della pianificazione territoriale 2. conoscenze di metodi e tecniche per la schematizzazione di un sistema di trasporto 3. conoscenze di procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (12CFU): Il programma del corso può essere suddiviso in quattro macro argomenti: 1) Concetti e teorie della pianificazione Evoluzione della pianificazione fino all’attualità. Il processo di pianificazione. Gli strumenti di Pianificazione a varie scale. La pianificazione dei trasporti. 2) Definizione di un sistema di trasporto Definizione di un sistema di trasporto e sue componenti. Il sotto-sistema dell’offerta di trasporto. Le diverse modalità di trasporto: stradale, ferroviario, marittimo, idroviario, aereo, non convenzionali. Il sotto-sistema della domanda di trasporto. Le caratteristiche della domanda di trasporto. Le dinamiche degli spostamenti. Rappresentazione della domanda e le fonti statistiche. Il concetto di accessibilità e alcune misure. 3) Schematizzazione di un sistema di trasporto Cartografia tematica e GIS. Richiami di teoria dei grafi e delle reti. Costo generalizzato di spostamento. Modelli di offerta e modelli di domanda. Stima della domanda di spostamenti. Impatti dei sistemi di trasporto. 4) Il processo di pianificazione dei trasporti La Pianificazione Strategica e Tattica. Il processo di pianificazione dei trasporti in Italia. Fasi ed attività per la redazione di un Piano. Criteri per la valutazione di un Piano dei trasporti. Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line giovedì 14.30-16.30 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper definire un sistema di trasporto, nei suoi sub-sistemi dell’offerta e della domanda di trasporto; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle metodologie per la schematizzazione di un sistema di trasporto in una definita area territoriale (ad esempio: schematizzazione con grafo di una rete stradale, associazione delle caratteristiche geometrico-funzionali agli archi del grafo, calcolo del costo generalizzato, ecc.); c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali (per esempio un Piano Urbano del Traffico). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità per l’applicazione ad un caso reale di Pianificazione (ESEMPIO: come schematizzare un sistema stradale mediante l’ausilio di GIS.) Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): • conoscenze dei fondamenti di teoria della pianificazione territoriale; • conoscenze di metodi e tecniche per la schematizzazione di un sistema di trasporto; • conoscenze di procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): • Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la schematizzazione di sistemi di trasporto. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici per l’analisi e lo studio delle prestazioni dei sistemi di trasporto anche non semplici. Bibliografia consigliata • Alexander E. R., a cura di F.D. Moccia - Clean Edizioni 1997, "Introduzione alla pianificazione. Teorie, concetti e problemi attuali". • Coppola A. e D’Angelo M.L. – 2011, "La pianificazione urbanistica comunale, nella legislazione della Regione Campania ". • Gabellini P. - Carocci ediz. 2007, "Tecniche urbanistiche". • Le Galès, P., " European Cities and Governance, Oxford University Press". • Mello D. - Alinea 2007, "Nuovi strumenti per l'attuazione del piano urbanistico". • Oliva F. - Urbanistica 2012, "Semplificare la pianificazione" - INU Edizioni - N. 149. • LRC n.16/2004 e ss.mm.ii. • Cascetta E. - UTET Università 2006, " Modelli per i sistemi di trasporto. Teoria e applicazioni". • De Luca M. - Franco Angeli 2000, "Manuale di pianificazione dei trasporti". • Cantarella, G. E. (2001). Introduzione alla tecnica dei trasporti e del traffico con elementi di economia dei trasporti. UTET, Torino. • Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - http://www.mit.gov.it/index.php/; • Istituto Nazionale di Statistica - https://www.istat.it/; • Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti - https://www.isfort.it/; • Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti - http://www.mit.gov.it/node/10877. • Biallo G. - I quaderni di MondoGIS 2004, "Introduzione ai sistemi informativi geografici • Montella B. – CUEN 2000, " Pianificazione e controllo del traffico urbano: modelli e metodi". • www.isprambiente.gov.it • Palumbo M. – FrancoAngeli 2001, " Il processo di valutazione. Decidere, programmare, valutare". • "Linee Guida all’analisi costi-benefici dei progetti d’investimento”; Commissione Europea (2003). • EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee): http://epp.eurostat.ec.europa.eu • ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - http://www.isprambiente.gov.it/it • SINAnet (Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale) http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fetransp/ • UNCSD (United Nation Commission for Social Development): http://www.irc.nl |
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SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
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ADDABBO PIA
(programma)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazione.
(testi)
In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principi base di elettromagnetismo; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema di telecomunicazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Programma del corso Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Le Onde Elettromagnetiche, Le antenne: parametri fondamentali, Panoramica sui diversi tipi di antenne, L’atmosfera terrestre, Propagazione di onde radio in atmosfera, La propagazione ionosferica, La propagazione troposferica 2) Radar Introduzione generale alle tecniche radar, il sistema Radar, Configurazioni Radar e Forme d’onda, Radar e forme d’onda d’impulso, Doppler shift, SNR e Detection, Basic Radar Measurements, Risoluzione, Basic Radar functions, Radar Range Equation (RRE) Densità di Potenza ad una distanza R, Potenza ricevuta da un target, Il rumore termico, Signal-To-Interference Ratio, Perdite di sistema, RRE (in dB), RRE (potenza media), Pulse Compression, Clutter as target, Jamming Power, Search Form of RRE, Tracking Form of RRE, Search, Detection, Esempio di calcolo della RRE, Applicazioni, Applicazioni militari, Applicazioni commerciali, Air Traffic Control Radar, Secondary Surveillance radar (SSR), Il futuro del radar per il CTA. 3) Telerilevamento Le piattaforme di telerilevamento, Sensori attivi e passivi, Le missioni spaziali per l’osservazione della Terra. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazione. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici per le principali applicazioni di telecomunicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazione e telerilevamento e di sistemi radar e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Titolo Lezioni di teoria dei segnali
Manuali per l'università / Liguori Autore Ernesto Conte Editore Liguori, 1996 ISBN 882072619X, 9788820726195 |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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INFRASTRUTTURE PER I TRASPORTI
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PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso mira a fornire allo studente la conoscenza di base delle Infrastrutture per i Trasporti e di tutte le aree operative connesse. La conoscenza viene raggiunta sviluppando le problematiche relative alla conoscenza delle Infrastrutture per i Trasporti principali : Porti, Strade, Aeroporti, Reti Ferroviarie e successivamente analizzando ogni area operativa attraverso la localizzazione, lo scopo e le specifiche richieste a ciascuna di esse. Vengono inoltre approfondite le interfacce dell’infrastruttura con l’ambiente circostante e le problematiche connesse alla valutazione dell’impatto ambientale della infrastruttura stessa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa Per ogni CFU si svolgeranno 2 ore di videolezioni, che costituiscono un modulo didattico. Le due ore sono divise in 8 unità o videolezioni autoconsistenti di 15 minuti ciascuna, ognuna delle quali tratta in maniera compiuta un determinato punto del programma. 2. Didattica interattiva -Dopo ogni 4 videolezioni vi sarà un test di autovalutazione con otto domande a risposta multipla con tre risposte alternative, fra cui quella esatta. I test non costituiscono sbarramento per seguire le lezioni successive. - Alla fine del modulo vi sarà minimo una o più lezioni (Web Lesson o WL), con studenti in presenza e/o in streaming, di durata variabile fra 60 e 90 minuti, durante le quali saranno richiamati i punti salienti delle video lezioni trattate nei moduli ed approfonditi gli argomenti trattati, anche con altri materiali didattici, per es. grafici, tabelle, mappe concettuali o filmati. - Assistenza asincrona mediante messaggistica in piattaforma. PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso può essere diviso in cinque macro argomenti : 1) Parte relativa ai principi base di Progettazione delle Infrastrutture con la evidenza delle problematiche tecnologiche e normative della progettazione e pianificazione di una grande infrastruttura per i trasporti. 2) Parte relativa alle Infrastrutture per i Porti con cenni alla manovrabilità e stabilità delle navi collegati al dimensionamento delle strutture e delle tipologie di Porti in funzione della tipologia di traffico marittimo. 3) Parte relativa alle Infrastrutture Aeroportuali intese come parte delle strutture dei Terminal di supporto alle attività strettamente collegate alle piste di volo con le strutture degli impianti esistenti in un Aeroporto e le relative problematiche di sicurezza. 4) Parte relativa alle Infrastrutture Stradali con cenni alla progettazione e pianificazione di una rete stradale in funzione della domanda di traffico esistente, creata o indotta. In questa parte si affrontano anche le problematiche di sicurezza del traffico stradale in termini di realizzazione della rete. 5) Parte relativa alle Infrastrutture Ferroviarie con particolare attenzione alle problematiche di realizzazione delle reti ferroviarie evidenziando gli ultimi sviluppi derivati dalla introduzione dei Treni ad alta Velocità (TAV). MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un esame scritto con domande a risposta multipla e risposta aperta ed in un esame orale, immediatamente dopo la prova scritta, in caso di superamento dell’esame scritto. La prova ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di acquisizione delle principali nozioni relative alla pianificazione di una Infrastruttura per i Trasporti con particolare attenzione alle valutazioni di impatto ambientale ed alla parte normativa; b) della capacità di argomentare in modo critico le problematiche inerenti la pianificazione delle Infrastrutture per i Trasporti e delle varie problematiche ad esse connesse; c) della comprensione delle varie Infrastrutture per i Trasporti in termini di reti logistiche e di veicolo per lo sviluppo economico e sociale di un Paese. Il colloquio orale consiste nella revisione della prova scritta in cui lo Studente è informato dei risultati della correzione, vengono risolti eventuali dubbi sul giudizio espresso e sono formulate ulteriori domande al fine di verificare l’effettiva corrispondenza del risultato della prova scritta con la reale preparazione dello Studente. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo nella prova scritta; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un approccio critico ed autonomo nell’analisi del programma del corso di Infrastrutture per i Trasporti CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - Comprendere la progettazione di massima e la pianificazione di una Infrastruttura per i Trasporti; - Comprendere le principali problematiche connesse alla pianificazione e realizzazione di una Infrastruttura per i Trasporti; - Essere in grado di descrivere le caratteristiche e tipologie principali delle Infrastrutture per i Trasporti; - Valutare le criticità di una nuova infrastruttura o di una infrastruttura esistente individuandone eventuali punti deboli ed essere in grado di formulare proposte migliorative; COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - Per le infrastrutture portuali, valutare le tipologie di porti esistenti ed essere in grado di definire l’orientamento e la grandezza delle opere di difesa del porto in funzione dei venti dominanti, della morfologia della costa e della tipologia di traffico marittimo; - Per le infrastrutture aeroportuali, valutare le tipologie di strutture di supporto ai passeggeri ed al personale di volo ( area Land Side ) evidenziando le varie problematiche strutturali ed impiantistiche; - Per le infrastrutture stradali, essere in grado di valutare le problematiche collegate al dimensionamento di una rete stradale in funzione della domanda esistente, creata o indotta, non trascurando gli aspetti legati alla valutazione di impatto ambientale ed ai parametri di sicurezza del trasporto su gomma; - Per le infrastrutture ferroviarie, comprendere le varie reti ferroviarie in funzione della tipologia di traffico previsto sulla rete con valutazione delle differenti tipologie di stazioni ferroviarie. In particolare si richiede allo Studente di risolvere i seguenti problemi: - Saper sviluppare concettualmente la progettazione in termini di analisi Costi / Benefici di una infrastruttura per i Trasporti; - Saper dimensionare una struttura di difesa Portuale in funzione della tipologia di traffico marittimo previsto e della morfologia della costa; - Saper valutare le problematiche strutturali ed impiantistiche di un Aeroporto moderno; - Saper dimensionare una sede stradale ( carreggiata ) in funzione del traffico veicolare previsto e dei parametri di sicurezza esistenti; - Saper valutare e dimensionare una rete Ferroviaria in funzione della tipologia dei collegamenti serviti ed in previsione del traffico su rotaia 1) Elementi di costruzione di strade - Autore prof. Ciro Caliendo - MAGGIOLI EDITORE
2) Infrastrutture ferroviarie, metropolitane, tranviarie e per ferrovie speciali - Autore prof. Marco Guerrieri - MAGGIOLI EDITORE 3) Strade Ferrovie Aeroporti - Autore Prof. Andrea Benedetto - UTET EDITORE 4) Principi generali di impianto e di sviluppo portuale - Autore Prof. Edoardo Benassai - LIGUORI EDITORE |
9 | ICAR/04 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
10/11 -
TEORIA DEI SEGNALI
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ADDABBO PIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
(testi)
L’insegnamento mira a fornire: - i principali strumenti per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, con enfasi sull’analisi nel dominio della frequenza e sulla digitalizzazione dei segnali (campionamento, conversione analogico/digitale). - i principali strumenti per il progetto e l’analisi prestazionale dei sistemi di comunicazione digitale, - introduzione al machine learning. Inoltre, al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 18 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Elementi di base di probabilità. Assiomi. Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema delle probabilità totali. Teorema di bayes. Variabili aleatorie e modelli probabilistici di uso comune. Variabili aleatorie continue e discrete. Distribuzioni, densità di probabilità e funzione massa di probabilità. Distribuzioni congiunte e marginali. Indicatori sintetici (media, varianza, covarianza). Legge dei grandi numeri e teorema limite centrale. Cenni sulle trasformazioni di variabili aleatorie. Analisi dei segnali. Spazio dei segnali. Operazioni elementari e proprietà dei segnali. Medie temporali, energia e potenza. Segnali periodici. Segnali aleatori. Funzioni di correlazione. Proprietà dei sistemi. Sistemi lineari tempo-invarianti (lti). Somma e integrale di convoluzione. Segnali nel dominio della frequenza. Risposta in frequenza. Trasformata di fourier e proprietà. Spettro di segnali periodici (serie di fourier). Analisi dei sistemi lti nel dominio della frequenza. Caratterizzazione energetica dei segnali nel dominio della frequenza. Legami ingresso-uscita per densità spettrali di energia e potenza e funzioni di correlazione. Elaborazione numerica dei segnali. Legame tra campionamento e replicazione tramite la trasformata di fourier. Campionamento e ricostruzione dei segnali analogici: teorema del campionamento uniforme. Campionamento nella pratica: filtraggio anti-aliasing. Cenni sull’utilizzo di filtri reali. Conversione analogico-digitale. Sistemi di comunicazione digitali Rappresentazione di segnali e sistemi passa-banda. Cenni sulle trasmissioni analogiche di ampiezza e di angolo. Procedura di gram-schmidt. Modulazioni pam e ppm in assenza di isi. Prestazioni di pam e ppm sul canale awgn. Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 1) Analisi dei segnali deterministici e aleatori nel dominio del tempo e della frequenza. Trattamento dei segnali analogici e digitali. Conversione analogico/digitale. Principi di funzionamento, criteri di progetto e analisi dei sistemi di comunicazione digitale. Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di operare semplici elaborazioni su segnali deterministici e aleatori. Capacità di effettuare il campionamento e la ricostruzione di un segnale analogico. Capacità di progettare un semplice sistema di comunicazione digitale e di analizzarne le prestazioni. E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Titolo Lezioni di teoria dei segnali
Manuali per l'università / Liguori Autore Ernesto Conte Editore Liguori, 1996 ISBN 882072619X, 9788820726195 Goldsmith, A. (2005). Wireless Communications. Cambridge: Cambridge University Press. |
9 | ING-INF/03 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/04 -
METEOROLOGIA
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ONORATI GIUSEPPE
(programma)
Corso di laurea L-28 (9 CFU):
(testi)
Il corso comprende lo studio avanzato della meteorologia a partire dall’acquisizione dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, misurati sia al suolo che in quota, con la ricostruzione di mappe sinottiche e la individuazione di fronti perturbati sulla base della evoluzione della troposfera valutata tramite l’applicazione di dinamica e termodinamica. La trattazione degli argomenti del corso terrà conto degli aspetti meteorologici relativi ai trasporti, in particolare la navigazione aerea, con approfondimenti specifici sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonchè in area aeroportuale, in coerenza con il Subject “Human performances and limitations” descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL(parte Theoretical Knowledge examination)vedi Annex B. Nelle lezioni interattive sarà posta l’attenzione sulle parti del programma rilevanti ai fini degli altri settori dei trasporti e ai fini della didattica di base della metorologia e del clima. Modulo 1: Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.1 VL 1.1 (Il modulo descrive le caratteristiche dell’atmosfera, quali chimismo, stratificazione termica, densità, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le caratteristiche dell’atmosfera ed in particolare della troposfera significative per la meteorologia, il risultato atteso è la capacità di descrivere l’atmosfera, e comprendere i meccanismi della circolazione generale della troposfera) 1.2 VL 1.2 composizione chimica atmosfera 1.3 VL 1.3 classificazione atmosfera 1.4 VL 1.4 troposfera e tropopausa TST1A Test 1.A 1.5 VL 1.5 stratosfera e stratopausa 1.6 VL 1.6 mesosfera termosfera ionosfera 1.7 VL 1.7 atmosfera standard ISA 1.8 VL 1.8 space weather e sole TST1B Test 1.B Modulo 2: Temperatura 2.1 VL 2.1 (Il modulo descrive il parametro temperatura, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i processi meteorologici correlati alla temperatura, il risultato atteso è la capacità di interpretare dati e output modellistici relativi alla temperatura) 2.2 VL 2.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 2.3 VL 2.3 distribuzione verticale della temperatura 2.4 VL 2.4 riscaldamento della superficie terrestre ed effetto serra TST2A Test 2.A 2.5 VL 2.5 trasferimento di calore e temperatura 2.6 VL 2.6 gradiente di temperatura 2.7 VL 2.7 inversioni termiche 2.8 VL 2.8 mappe di temperatura, effetti locali TST2B Test 2.B Modulo 3: Pressione atmosferica 3.1 VL 3.1 (Il modulo descrive il parametro pressione atmosferica, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di pressione, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici relativi alla pressione atmosferica) 3.2 VL 3.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 3.3 VL 3.3 altitudine e pressione 3.4 VL 3.4 densità dell’aria TST3A Test 3.A 3.5 VL 3.5 riduzione al suolo della pressione atmosferica 3.6 VL 3.6 altimetri e pressione atmosferica 3.7 VL 3.7 isobare e isoipse 3.8 VL 3.8 mappe di pressione atmosferica al suolo e in quota TST3B Test 3.B Modulo 4: Il vento 4.1 VL 4.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento direzione ed intensità del vento, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare meccanismi di formazione e valori misurati del vento, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici del vento in aeroporto ed in volo) 4.2 VL 4.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 4.3 VL 4.3 misure al suolo 4.4 VL 4.4 misure in quota TST4A Test 4.A 4.5 VL 4.5 campo barico e vento 4.6 VL 4.6 vento e orografia 4.7 VL 4.7 turbolenza 4.8 VL 4.8 brezze TST4B Test 4.B Modulo 5: Dinamica della troposfera 5.1 VL 5.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) 5.2 VL 5.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di Coriolis, 5.3 VL 5.3 geopotenziale e vorticità 5.4 VL 5.4 circolazione generale dell’atmosfera TST5A Test 5.A 5.5 VL 5.5 masse d’aria e fronti perturbati 5.6 VL 5.5 anticicloni 5.7 VL 5.7 convergenza divergenza Jet Stream e CAT 5.8 VL 5.8 depressioni non frontali, uragani TST5B Test 5.B Modulo 6: Termodinamica della troposfera e nubi 6.1 VL 6.1 (Il modulo descrive la termodinamica della troposfera con la formazione di nubi e idrometeore, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di stato del vapor acqueo, il risultato atteso è la capacità di valutare le relazioni fra idrometeore, nubi e variazioni termodinamiche delle masse d’aria) 6.2 VL 6.2 vapor acqueo e temperatura di rugiada 6.3 VL 6.3 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria 6.4 VL 6.4 diagramma termodinamico TST1A Test 6.A 6.5 VL 6.5 nubi 6.6 VL 6.6 nebbia 6.7 VL 6.7 idrometeore liquide 6.8 VL 6.8 idrometeore solide TST6B Test 6.B Modulo 7: Elementi di Climatologia 7.1 VL 7.1 (Il Modulo descrive alcuni elementi di climatologia a scala globale e locale con descrizione dei principali fenomeni che si verificano in parti significative del globo ed hanno importanza per quanto riguarda le situazioni meteorologici connesse a rischi in aeroporto ed in volo) 7.2 VL 7.2 classificazione climatica 7.3 VL 7.3 climatologia tropicale 7.4 VL 7.4 Intertropical Convergence Zone (ITCZ) TST17A Test 7.A 7.5 VL 7.5 monsoni, alisei 7.6 VL 7.6 tempeste di sabbia 7.7 VL 7.7 irruzioni di aria polare 7.8 VL 7.8 venti locali ed effetti orografici TST7B Test 7.B Modulo 8: Rischi meteorologici nei trasporti 8.1 VL 8.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere fenomeni meteorologici pericolosi per i trasporti) 8.2 VL 8.2 Icing-formazione di ghiaccio 8.3 VL 8.3. turbolenza e CAT 8.4 VL 8.4 windshear TST8A Test 3.B 8.5 VL 8.5 Temporali Tornado 8.6 VL 8.6 Effetti orografici 8.7 VL 8.7 Inversioni termiche 8.8 VL 8.8 Visibilità TST8B Test 8.B Modulo 9: Informazioni meteorologiche 9.1 VL 9.1 (Il modulo descrive le diverse fonti di informazioni meteorologiche con una particolare attenzione ai trasporti, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di consultare le fonti relative alle situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo e per i trasporti in genere, il risultato atteso è la capacità di consultare i report ufficiali e i dati disponibili) 9.2 VL 9.2 Radiosondaggi e Radar meteorologico 9.3 VL 9.3 Osservazioni da satellite 9.4 VL 9.4 Osservazioni da aereo e report aerei TST9A Test 3.A 9.5 VL 9.5 Carte meteorologiche e tempo significativo 9.6 VL 9.6 Output modellistici 9.7 VL 9.7. Report per il volo 9.8 VL 9.8 Organizzazioni Internazionali TST9B Test 9.B Format di progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.A- Caratterizzazione dell’atmosfera 1.B-Composizione chimica dell’atmosfera e meteorologia modulo 2 Temperatura 2.A- La temperatura nella troposfera 2.B- L’effetto serra e i gas climalteranti modulo 3 Pressione Atmosferica 3.A-. Significato e misura della pressione atmosferica 3.B-Mappe di pressione atmosferica modulo 4 Il vento 4.A-Misura del vento al suolo e in quota 4.B-Vento e rischi nel settore trasporti modulo 5 Dinamica della troposfera 5.A- La dinamica troposferica 5.B-I tipi di fronti perturbati modulo 6 Termodinamica della troposfera e nubi 6.A -Il diagramma termodinamico 6.B-La classificazione delle nubi modulo 7 Elementi di Climatologia 7.A-. Classificazione climatica 7.B-Fenomeni climatici tipici modulo 8 Rischi meteorologici nei trasporti 8.A- Rischi meteorologici nei trasporti 8.B-Evoluzione dei cumulonembi modulo 9 Informazioni meteorologiche 9.A -Diffusione delle informazioni meteorologiche nel web 9.B-Comunicazioni meteorologiche per il volo COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di comprendere che le condizioni meteorologiche in contesti aeronautici sono cruciali per la sicurezza del volo e di comprendere che lo studio della meteorologia può essere utile a ridurre al minimo gli errori di valutazione delle condizioni meteo in fase di programmazione nonché di volo emitigare le conseguenze degli errori che rimangono, applicando la comprensione dei fenomeni meteorologici in atto. ALLEGATO A Format di Progettazione delle video lezioni Presentazione del Corso: contenuto e obiettivi (Breve autopresentazione con illustrazione di ARPAC e Centro Meteo Clima Campania (CEMEC), descrizione del programma e della struttura modulare, obiettivo del corso è l’acquisizione delle capacità e competenze previste dalla normativa tecnica ACTP e PLP, il risultato atteso è che partendo dalle conoscenze di base di meteorologia del corso precedente, gli studenti acquisiscano conoscenze meteorologiche focalizzate sul volo, con approfondimenti sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulla formazione delle nubi e le idrometeore, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonché in area aeroportuale) Modulo I: I parametri meteorologici VL 1.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare i parametri meteorologici, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici dei parametri meteorologici in aeroporto ed in volo) VL 1.2 temperatura dell’aria, precipitazioni VL 1.3 umidità relativa e assoluta VL 1.4 pressione atmosferica e visibilità Test 1.A VL 1.5 direzione ed intensità del vento VL 1.6 caratteristiche delle stazioni di misura al suolo VL 1.7 strumentazione per misure in quota VL 1.8 analisi di dati meteorologici aeroportuali Test 1.B n. 2 WEB LESSONS intitolate: Misure al suolo dei parametri meteorologici Misure in quota dei parametri meteorologici Modulo II: Dinamica e termodinamica della troposfera VL 2.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) VL 2.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di coriolis, VL 2.3 geopotenziale e vorticità VL 2.4 fronti perturbati Test 2.A VL 2.5 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria VL 2.6 diagramma termodinamico VL 2.7 mappe meteorologiche sinottiche VL 2.8 modellistica meteorologica Test 2.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La dinamica troposferica La modellistica meteorologica e le mappe tematiche Gli eventi meteorologici estremi Modulo III: Elementi di meteorologia aeronautica VL 3.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali la nuvolosità, le idrometeore, il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere idrometeore, corpi nuvolosi e fenomeni convettivi pericolosi) VL 3.2 microfisica delle nubi VL 3.3 idrometeore liquide VL 3.4 idrometeore solide Test 3.A VL 3.5 classificazione delle nubi VL 3.6 turbolenza windshear VL 3.7.nubi convettive fulminazioni VL 3.8 trombe d’aria, uragani Test 3.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La classificazione delle nubi La turbolenza e la convezione a diverse scale spazio temporali I dati satellitari per le previsioni meteorologiche BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
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05/64 -
SISTEMI DI POSIZIONAMENTO
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi di posizionamento satellitare adoperati in navigazione; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA BREVE 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento 4. GPS 5. Errori nelle misure satellitari 6. Tecniche di posizionamento satellitare 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM 8. GNSS augmentation 9. Map-matching ed introduzione al GIS MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in rado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i sistemi globali di posizionamento satellitare, analizzarne le fonti di errore e definire le modalità di minimizzazione degli effetti di queste sulle misure. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA Gebre-Egziabher, Demoz, and Scott Gleason. GNSS applications and methods. Artech House, 2009. Hofmann-Wellenhof, B., Lichtenegger, H., & Wasle, E. (2007). GNSS–global navigation satellite systems: GPS, GLONASS, Galileo, and more. Springer Science & Business Media. Sansò, F., Betti, B., & Albertella, A. (2019). Positioning. Posizionamento classico e satellitare (pp. 1-369). CittàStudi Edizioni. BIBLIOGRAFIA
Gebre-Egziabher, Demoz, and Scott Gleason. GNSS applications and methods. Artech House, 2009. Hofmann-Wellenhof, B., Lichtenegger, H., & Wasle, E. (2007). GNSS–global navigation satellite systems: GPS, GLONASS, Galileo, and more. Springer Science & Business Media. Sansò, F., Betti, B., & Albertella, A. (2019). Positioning. Posizionamento classico e satellitare (pp. 1-369). CittàStudi Edizioni. |
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05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
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D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). |
6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/431 -
FONDAMENTI DI NAVIGAZIONE
-
CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione dei principi di base (curve, sensori e loro utilizzazione) per la condotta, in sicurezza, dei mobili; 3. capacità di valutazione delle proprietà delle curve di navigazione; 4. uso appropriato dei sensori di orientamento per la navigazione; 5. capacità di valutazione della strumentazione usata in navigazione a bordo dei mobili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 48 Videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interrattive per ogni CFU N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n.2 post per ogni CFU N. 2 E-tivity ogni 5 CFU N. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA BREVE 1. Forma della Terra e sistemi di riferimento 2. Rappresentazioni cartografiche 3. Le Carte di navigazione 4. Navigazione Lossodromica e Ortodromica 5. Il calcolo della posizione dei mobili in navigazione 6. Strumenti di orientamento MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra e dei principali sistemi di coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte utilizzate in navigazione; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di calcolare la posizione di un mobile sulla Terra mediante l’utilizzo dei luoghi di posizione. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e padronanza nel condurre il colloquio orale. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001.
V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
6 | ICAR/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM FLIGHT CREW LICENCE
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
PIERRI ANNA
(programma)
1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali:
(testi)
Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. Modalità di valutazione L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà sancito con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in una prova scritta, con prova orale facoltativa. La valutazione finale sarà espressa in 30esimi, con eventuale lode a seconda del grado di maturità raggiunta dallo studente. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Obiettivi della prova La prova scritta prevede un punteggio per tutti gli obiettivi precedenti, dal punto a) al punto g). Ogni obiettivo ha un punteggio variabile. La lode verrà attribuita in quei particolari casi in cui si dimostri una particolare maturità nella risoluzione dei quesiti d’esame. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
-
PETRAGLIA GENNARO
(programma)
Il corso affronta lo studio dell’informatica mediante l'analisi e la sperimentazione degli strumenti software attraverso i quali un computer o un tablet o uno smartphone può essere utilizzato. Vengono approfonditi, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche connesse con l’utilizzo di queste tecnologie.
(testi)
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Nr. Totale: 24 ore di video lezioni relative a dodici moduli + 24 ore di lezioni interattive sugli argomenti dei dodici moduli PROGRAMMA DEL CORSO I dodici moduli di video lezioni sono : Modulo 1 – Storia dell’Informatica Modulo 2 – Architettura dei calcolatori elettronici 1 sett 8 ore Modulo 3 – L’algoritmo Modulo 4 – I dati informatici 2 sett 8 ore Modulo 5 – Software ed applicazioni : Modulo 6 – Le APP per dispositivi mobile 3 sett 8 ore Modulo 7 – Strumenti di Digitalizzazione informatica Modulo 8 – Internet ed il World Wide Web 4 sett 8 ore Modulo 9 – Il Web 2.0 Modulo 10 – Geolocalizzazione e big data 5 sett 8 ore Modulo 11 – IoT, droni e robotica Modulo 12 – Intelligenza artificiale 6 sett 8 ore I dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – Informatica e Computers Modulo 2 – Architettura del computer (CPU – Memorie – Periferiche I/O) 1 sett Modulo 3 – Sistema operativo (Windows) Modulo 4 – Software applicativi 1° (Office) 2 sett Modulo 5 – Software applicativi 2° Modulo 6 – Software applicativi 3° 3 sett Modulo 7 – Networking e le reti di computer Modulo 8 – Internet: innovazione e rivoluzione sociale 4 sett Modulo 9 – Basi di Dati – Cloud - Big data Modulo 10 – 3d Geo Tracking 5 sett Modulo 11 – Smart IoT - Droni ambientali Modulo 12 – Protezione dati digitali 6 sett Le registrazioni dei dodici moduli di lezioni interattive sono : Modulo 1 – file mp4 : 1.A -: la teoria dell’informazione / 1.B - le tecnologie dell’informazione Modulo 2 – file mp4 : 2.A - 2.A - Architettura Computer : CPU / 2.B – Architettura Computer – Periferiche I-O Modulo 3 – file mp4 : 3.A - memorie basi / 3.B – memorie di massa Modulo 4 – file mp4 : 4.A - Sistema operativo computer / 4.B - Software applicativo Word Modulo 5 – file mp4 : 5.A - Software Excel / 5.B - Software Presentazioni multimediali Modulo 6 – file mp4 : 8.A - Linguaggi di programmazione sistemi / 8.B Linguaggi di programmazione metodi Modulo 7 – file mp4 : 10. A – Reti di computer / 10.B – Reti di computer Modulo 8 – file mp4 : 11.A Internet e Web / 11.C Internet e Cloud Modulo 9 – file mp4 : 7.A DataBase Relazionali / 7.B Data Base Relazionali Modulo 10 – file mp4 : 6.A - Immagini Digitali / 6.B Software GIMP Modulo 11 – file mp4 : 11,B Internet e IoT / 9.A Mappe concettuali / 9.B Flowcharting Modulo 12 – file mp4 : 12.A Sicurezza informatica . GDPR / 12.B Sistemi ciberfisici MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete e in presenza (attività svolte a distanza ed in presenza durante le lezioni interattive, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (sviluppo di elaborati on line e in presenza, ecc.); 2. la qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) - Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. - Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere con l’uso dello strumento informatico le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica possibile con l’uso degli strumenti on line del sistema informatico, con particolare attenzione ai principi generali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) - Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. 1) G.Petraglia e co., I sistemi multidatabase, CUEN editore
2) J. Glenn Brookshear - Dennis Brylow, Informatica 13Ed., Pearson 3) videolezioni interattive INFORMATICA modulo 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11,12 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/50 -
INGLESE AERONAUTICO
-
MASONE ROBERTO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso mira a fornire una competenza pratica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. Alla fine del corso, gli studenti avranno ampliato il lessico settoriale e migliorato la loro produzione orale e scritta, producendo testi adeguatamente strutturati, fluidi e adottando il registro linguistico più consono alla situazione comunicativa in essere. Programma: Il corso prevede un ripasso della conoscenza della lingua, partendo dall’uso base della stessa fino ad arrivare alle costruzioni più complesse, cercando inoltre di garantire allo studente – tramite la conoscenza dei vocaboli e la lettura di alcuni testi inerenti la materia stessa - un uso appropriato della lingua in ambito aeronautico. Il corso è strutturato attraverso la presentazione di varie unità e del vocabolario richiesto. L’attività di comprensione sarà unita allo studio delle funzioni del linguaggio e della pronuncia. Modulo 1: Airport Structure and Management Modulo 2: Technology, Human Interactions and Animal Hazards Modulo 3: Pressurization, Turbulence and Human Factors Modulo 4: Fire and Emergencies Management Modulo 5: Meteorology Hazards and Fuel Modulo 6: Security and Safety Kennedy J., Aviation English, MACMILLAN
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
GALLO FAUSTA
(programma)
OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO
(testi)
L’insegnamento fornisce una valida preparazione scientifica di base volta alla conoscenza, alla comprensione e alla descrizione qualitativa e quantitativa delle leggi fondamentali della natura, per quanto attiene alla meccanica classica ed all’elettromagnetismo, anche allo scopo di fornire le basi fisiche per gli insegnamenti successivi Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. PROGRAMMA DEL CORSO E NUMERO TOTALE E DESCRIZIONE DELLE UNITÀ DIDATTICHE Il programma è suddiviso in 9 MODULI da 8 videolezioni ciascuno: Modulo 1: LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 1.1 INTRODUZIONE AL MODULO I Il metodo sperimentale 1.2 LE GRANDEZZE FISICHE 1.3 LA MISURA E GLI ERRORI 1.4 I VETTORI TST1A Test 1 A 1.5 LE GRANDEZZE CINEMATICHE 1.6 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORME 1.7 MOTI IN UNA DIMENSIONE MOTO UNIFORMEMEMTE ACCELERATO 1.8 MOTI IN DUE DIMENSIONE TST1B Test 1 B Modulo 2: DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE 2.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 2.2 LA PRIMA LEGGE DELLA DINAMICA 2.3 LE FORZE – LA FORZA ELASTICA E LA FORZA PESO 2.4 I VINCOLI TST2A TEST 2 A 2.5 LE FORZE DI ATTRITO 2.6 LA II LEGGE DELLA DINAMICA 2.7 LA III LEGGE DELLA DINAMICA 2.8 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DELLA DINAMICA TST2B TEST 2 B Modulo 3: LAVORO ED ENERGIA 3.1 INTRODUZIONE AL III MODULO 3.2 IL LAVORO 3.3 ENERGIA CINETICA 3.4 APPLICAZIONI DEL TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA TST3A TEST 3 A 3.5 FORZE CONSERVATIVE ENERGIA POTENZIALE 3.6 ENERGIA POTENZIALE DELLA FORZA GRAVITAZIONALE ED ELASTICA 3.7 PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA 3.8 APPLICAZIONI DEL PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA MECCANICA – LA POTENZA TST3B TEST 3 B Modulo 4: DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 4.1 INTRODUZIONE AL IV MODULO 4.2 LA QUANTITÀ DI MOTO ED IL TEOREMA DELL’IMPULSO 4.3 SISTEMI DI PUNTI MATERIALI CENTRO DI MASSA 4.4 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO TST4A TEST 4 A 4.5 URTI 4.6 URTI ELASTICI 4.7 MOMENTO ANGOLARE 4.8 CORPO RIGIDO TST4B TEST 4 B Modulo 5: I FLUIDI 5.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 5.2 INTRODUZIONE ALLA FLUIDODINAMICA 5.3 LA PRESSIONE 5.4 FLUIDI A RIPOSO: LEGGE DI STEVINO E LEGGE DI PASCAL TST5A TEST 5A 5.5 APPLICAZIONI DELLE LEGGI DI STEVINO E DI PASCAL 5.6 IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE 5.7 EQUAZIONE DI CONTINUITÀ 5.8 EQUAZIONE DI BERNOULLI TST5B TEST 5 B Modulo 6: ELETTROSTATICA 6.1 INTRODUZIONE AL II MODULO 6.2 CARICA ELETTRICA E FORZA DI COULOMB 6.3 CAMPO ELETTRICO 6.4 TEOREMA DI GAUSS E APPLICAZIONI TST6A TEST 6 A 6.5 CONDUTTORI IN EQUILIBRIO ELETTROSTATICO. 6.6 IL POTENZIALE ELETTRICO 6.7 CAPACITÀ ELETTRICA CONDENSATORI 6.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST6B TEST 6 B Modulo 7: LA CORRENTE ELETTRICA 7.1 INTRODUZIONE AL MODULO / 7.2 LA CORRENTE ELETTRICA 7.3 LA RESISTENZA ELETTRICA E LA LEGGE DI OHM 7.4 LA POTENZA ELETTRICA E L’EFFETTO JOULE TST 7A TEST 7 A 7.5 CIRCUITI ELEMENTARI E COLLEGAMENTI DI PIÙ RESISTENZE 7.6 LE LEGGI DI KIRCHHOFF 7.7 I CIRCUITI RC 7.8 ESERCIZI ED ESEMPI TST 7B TEST 7 B Modulo 8: IL CAMPO MAGNETICO 8.1 INTRODUZIONE AL MODULO 8 8.2 LA DEFINIZIONE DI CAMPO MAGNETICO E LA FORZA MAGNETICA AGENTE SU UNA CARICA IN MOTO 8.3 CARICA IN MOTO IN UN CAMPO MAGNETICO UNIFORME 8.4 FORZA MAGNETICA AGENTE SU UN FILO PERCORSO DA CORRENTE MOMENTO TORCENTE SU UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE TST 8A TEST 8 A 8.5 CAMPI MAGNETICI GENERATI DA CORRENTE 8.6 LEGGE DI AMPÈRE E CAMPO MAGNETICO DI UN SOLENOIDE 8.7 CAMPO MAGNETICO DI UNA SPIRA PERCORSA DA CORRENTE LEGGE DI GAUSS PER IL MAGNETISMO 8.8 IL MAGNETISMO NELLA MATERIA TST 8B TEST 8 B Modulo 9: L’ ELETTROMAGNETISMO 9.1 INTRODUZIONE AL MODULO 9 9.2 LEGGE DI INDUZIONE DI FARADAY 9.3 LEGGE DI LENZ E TRASFERIMENTI DI ENERGIA 9.4 AUTOINDUZIONE ED INDUTTANZA TEST 9A TEST 9 A 9.5 CIRCUITI RL 9.6 ENERGIA IMMAGAZZINATA IN UN CAMPO MAGNETICO E MUTUA INDUZIONE 9.7 LE EQUAZIONI DI MAXWELL 9.8 LE ONDE ELETTROMAGNETICHE TEST 9B TEST 9 B ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 9 VIDEOLEZIONI (MODULI) ON-LINE (N. 72 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE I ricevimenti on line sono programmati il giovedì dalle 19:30 alle 20:30, ogni settimana. I ricevimenti in presenza sono programmati il giovedì dalle 11:50 alle 12:50 al termine delle lezioni interattive. MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli Studenti è monitorato costantemente attraverso metodologie e strumenti di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi, il docente e il tutor terranno conto de: 1. Il tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema-reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc); 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l’autovalutazione (es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc); 4. L’esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc). La valutazione in questo quadro tiene conto di più aspetti: a) Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc); b) La qualità e la quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c) I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di analisi da parte del docente per l’attività di valutazione dello Studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di: a) aver compreso e saper descrivere le tematiche affrontate nel corso utilizzando in modo appropriato il linguaggio della disciplina; b) essere in grado di esaminare situazioni fisiche proposte in semplici esempi e/o problemi formulando le ipotesi risolutive con riferimento a modelli o analogie o leggi; c) saper applicare gli strumenti matematici e disciplinari per determinare la soluzione di semplici problemi discutendone la sua ragionevolezza. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • La conoscenza delle grandezze cinematiche e dei modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • La conoscenza delle principali forze e dei principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • La conoscenza delle principali grandezze per la descrizione dei fenomeni riguardanti i sistemi di punti materiali e delle equazioni cardinali. • Il saper riconoscere le diverse forme di energia. • La comprensione delle leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • La conoscenza dei principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • La conoscenza dei fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Il saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • La conoscenza delle equazioni di Maxwell e delle caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Il saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetiche ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze di cinematica per riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto. • Grazie alla comprensione dei principi della dinamica, al principio di conservazione dell’energia, alla conoscenza delle principali forze, lo studente potrà risolvere semplici problemi di dinamica e determinare il moto di un punto materiale sotto l’azione di forze assegnate. • Equivalentemente la conoscenza delle equazioni cardinali della dinamica consentirà allo studente di risolvere semplici problemi sui sistemi di punti materiali. • Lo studente sarà inoltre in grado di Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. • Lo studente sarà in grado di impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche e sarà in grado di risolvere semplici problemi e nell’ambito della statica e della dinamica dei fluidi relativamente ai soli fluidi ideali. • Lo studio dell’elettrostatica e della magnetostatica consentirà di analizzare e risolvere semplici problemi che riguardano fenomeni elettrici o magnetici come la conduzione elettrica, il calcolo del campo elettrico e magnetico nello spazio e il calcolo delle forze di interazione tra cariche elettriche o tra fili percorsi da corrente e campi magnetici esterni. • La conoscenza della legge di Faraday e delle equazioni di Maxwell consentirà allo studente di interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica e di descrivere le principali caratteristiche delle onde elettromagnetiche. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C. Mencuccini-V. Silvestri Fisica I e II Casa Editrice: Liguori Napoli • Walker - HALLIDAY–RESNICK FONDAMENTI DI FISICA
Meccanica Onde Termodinamica Elettromagnetismo Ottica– Casa Editrice Ambrosiana • C.Mencuccini - V.Silvestrini, Fisica I e II, ed. Liguori Napoli; |
9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/062 -
LINGUA INGLESE
-
VISCARDI ARNALDO
(programma)
Corso di laurea L-28 LINGUA INGLESE ( 12 CFU): Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. modulo 1: I pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo modulo 4: modali; can , must, shall, will; passato progressivo; comparativi modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali: to be used to/to get used to; periodo ipotetico di 1° tipo modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico di secondo tipo modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali: would rather; had better. modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Programma del corso : Il corso si propone di offrire una completa preparazione delle strutture sintattico-grammaticali della lingua inglese, con l’ampliamento di un lessico adatto a vari ambiti settoriali, in particolare a quello che caratterizza il corso di studi. In riepilogo, il programma si articola come segue: 1. aquisizione delle strutture sintattico grammaticali, cosi’ come descritto nei 12 moduli 2. ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle web lesson 3. approfondimento di quanto acquisito durante le video lezioni e le web lesson, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di Valutazione: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Obiettivi della Prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente dovrà dimostrare di saper: a)sostenere una conversazione esprimendo opinioni b) scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti a obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) : conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; - capacità di applicare le loro conoscenze, - - capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; - capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; - saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; - sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; - capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; - capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse; Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019.
Un dizionario monolingue. |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
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TRETOLA GIANCARLO
(programma)
SISTEMI DI ELABORAZIONE
(testi)
Prof. Giancarlo Tretola Ricevimento in presenza: Lunedì 12:00 - 13:00 Ricevimento online: Mercoledì 19:00 - 20:00 OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire tre tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale(sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requisiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/323 -
PRINCIPI DEL VOLO
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D'ALESSANDRO FRANCESCO
(programma)
• Richiami di meccanica e termodinamica
(testi)
• Nomenclatura e definizioni • I principi fondamentali dell’aerodinamica - L’atmosfera terrestre -Il numero di Reynolds e la turbolenza -L’equazione di continuità ed il teorema di Bernoulli • Le forze agenti su di un aeromobile -La portanza -La resistenza - La resistenza di attrito e di forma - La resistenza indotta -L’efficienza aerodinamica -L’effetto suolo • Caratteristiche geometriche di un profilo alare e di un’ala • Le caratteristiche aerodinamiche dei profili alari e delle ali -Lo stallo • Dispositivi per la modifica della portanza e loro influenza sulla resistenza e l’efficienza aerodinamica • Aerodinamica delle alte velocità • Meccanica del volo • Caratteristiche dei voli • Sistemi di propulsione aeronautica • Impatto ambientale dell'aeronautica Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010.
Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video |
6 | ING-IND/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/66 -
NORME E PROCEDURE ATC
-
SENATORE COSTANTINO
(programma)
Obiettivi formativi
Il corso è strutturato in 2 parti, “Normative Aeronautiche” e “Procedure ATC”. Il corso mira a fornire le conoscenze teoriche sufficienti per rispondere alle relative domande dell’esame per la licenza di Pilota di Linea (ATPL), amministrato in Italia da ENAC secondo normative ed obiettivi di apprendimento determinati da EASA. Tali conoscenze coprono anche l’esame teorico da Pilota Commerciale (CPL) o Pilota Privato (PPL). La prima parte (moduli 1, 2, 3), dedicata alle “Normative aeronautiche” (“Air Law”), in particolare, fornisce conoscenze su: - organizzazioni aeronautiche civili internazionali ed europee; - fondamenti della regolamentazione aeronautica civile rispetto a registrazione degli aeromobili, aeronavigabilità ed indagini a seguito di incidenti. La seconda parte (moduli 4, 5, 6, 7, 8, 9), è dedicata alla comprensione delle Regole dell’aria e delle discendenti responsabilità del pilota responsabile e dell’ATC alle Regole dell’aria nel contesto ICAO e della regolamentazione europea. In particolare, tale sezione fornisce conoscenze su: - regole dell’aria; - servizi del traffico aereo; - configurazione dello spazio aereo e dei servizi del traffico aereo connessi alle diverse configurazioni; - elementi sulla parte di gestione del traffico aereo (ATM); - servizi di informazione aeronautica (AIS). Il corso è composto da 9 moduli in totale e suddiviso in 2 parti. Numero totale e descrizione delle unità didattiche La prima parte del corso (“Normative aeronautiche”, moduli 1-3) può essere suddivisa in tre macro argomenti: 1. Istituzioni aeronautiche internazionali - ICAO, EASA, EUROCONTROL, ECAC e Regolamento Basico UE che istituisce EASA (2018/1139); 2. Organizzazioni nazionali – ENAC, ENAV, AM, ANSV ed aeronavigabilità; 3. Processi e specifiche per aeronavigabilità iniziale, certificato di aeronavigabilità ed aeronavigabilità continua - Registrazione aeromobili ed investigazioni a seguito di incidente - Marche di registrazione e nazionalità dell’aeromobile. La seconda parte (“Procedure ATC”, moduli 4 - 9) può essere suddivisa in sei macro argomenti: 4. Regole dell’aria; 5. Servizi del Traffico Aereo; 6. Servizi di controllo del Traffico Aereo; 7. Spazio aereo; 8. Air Traffic Management e Air Traffic Flow Management; 9. Servizio di Informazioni Aeronautiche. Il programma di dettaglio, con le lezioni, in allegato A, incluse le WL. |
9 | ICAR/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/67 -
STRUMENTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI
-
ATRAGENE FEDERICO
(programma)
Obbiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Il corso ha come obbiettivo lo studio delle strumentazioni come descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL Nello specifico, così come indicati nella normativa vigente, coprirà i seguenti argomenti: Sensors and instruments, measurement of air data parameters , magnetism: direct reading compass and flux valve, gyroscopic instruments, inertial navigation and reference systems, aeroplane: automatic flight control systems, trims, yaw damper and flight envelope protection, autothrottle: automatic thrust control system, communication systems, fms, alerting systems and proximity systems, integrated instruments: electronic displays, maintenance, monitoring and recording systems, digital circuits and computers Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica: Didattica erogativa N. 48 videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) Didattica interattiva N.2 lezioni interattive per CFU N.5 discussioni tematiche sul forum didattico (TOPIC) e N.2 post per cfu come da linee guida sulla didattica del PQA N.4 e-tivity ogni 5 CFU N.2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla Programma sintetico: Corso di Laurea L-28 (6 CFU): 1 Strumenti anemometrici a capsula e digitali 2 Magnetismo bussole e giroscopi 3 Sistemi di navigazione inerziale, radioaltimetri e FMS 4 Flight Director Autopilot ed Autothrottle 5 Warning and prevention systems 6 Strumentazione motori e Future Air navigation Systems Giorni ed orario di ricevimento settimanale: Martedì ore 10-11 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Basic and Advanced Instrumentations – PadPilot editions
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/72 -
GENERAL NAVIGATION
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche di navigazione VFR; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia, con particolare attenzione alla cartografia aeronautica; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA BREVE 1. Nozioni preliminari di navigazione 2. Magnetismo e bussola 3. Visual Flight Rules (PARTE I) 4. Visual Flight Rules (PARTE II) 5. Cartografia 6. Cartografia aeronautica 7. Lossodromia 8. Ortodromia 9. Problema del vento MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in grado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le regole principali della navigazione a vista; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le caratteristiche della principali carte utilizzate in navigazione aerea. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 BIBLIOGRAFIA
V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/68 -
AEROPORTI E OPERAZIONI DI VOLO
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PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
Il Corso si propone di fornire la conoscenza di base di un infrastruttura aeroportuale, con una visione d’insieme delle componenti, delle aree e dei sistemi sia dal punto di vista funzionale che operativo.
(testi)
L’obiettivo viene raggiunto attraverso un’approfondita conoscenza delle tematiche di gestione del sistema aeroporto, delle disposizioni impartite dalle autorità aeronautiche e dell’organizzazione del Gestore Aeroportuale. Vengono altresì considerate le procedure aeroportuali connesse con le operazioni di volo, sia normali che di emergenza. Sono approfonditi i documenti connessi con l’organizzazione e la gestione :il Manuale di Aeroporto e il Safety Management System. Introduzione. Il Sistema Aeroporto. Caratteristiche fisiche di un’infrastruttura aeroportuale. Le piste di volo. Distanze caratteristiche di pista. Aree di sicurezza di pista: Stopway, Clearway. ACN e PCN. Aerodrome Reference Code. Circolazione a terra degli aeromobili. Piazzali. Segnaletica orizzontale e verticale. Gli Aiuti Visivi Luminosi. Evidenziazione ed illuminazione degli ostacoli pericolosi. Le Superfici limite.. Manuale d'Aeroporto. LVP.NAP. ll Gestore d'Aeroporto. L'organizzazione del Gestore ed i Post-Holders..Landside – Airside. Area di Movimento e di Manovra. Circolazione nel sedime aeroportuale. Apron Management Service. Servizi Aeroportuali. Safety Management System. Operazioni di emergenza: ricerca e antincendio Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. International Civil Aviation Organization ICAO. Annex 14. (Volume I Aerodromes design and Operation. Sixth Edition July 2013
EASA ADR.OR.E.005 Manuale dell'aeroporto Enac – Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti. Edizione 2 del 21 Ottobre 2003. Enac – APT-10A Di Mascio Paola, Lorenzo Domenichini, Alessandro Ranzo (2006) - Infrastrutture Aeroportuali. Ingegneria2000 Filippo Capuano (2018) - Manuale per Operatore Aeroportuale V. Nastro(2004) - Assistenza al volo e controllo del traffico aereo. Hoepli, Milano |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/71 -
HUMAN PERFORMANCE & LIMITATIONS
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RABOLINI DAVIDE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza delle limitazioni dovute al sistema cognitivo – percettivo umano; 2. Conoscenza della fisiologia dell’uomo nell’ambiente di volo 3. Conoscenza dei criteri di barriera e mitigazione dell’errore secondo i princìpi della Sicurezza del volo. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 6 Moduli suddivisi in 8 videolezioni ciasscuno: tot: 12 ore di videolezioni che coprono i seguenti macrotemi: 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: -videolezioni, -test di autovalutazione; -lezioni interattive (in numero di 2 ogni modulo) -forum didattico -etivities MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.) CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI • Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI - Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei Eventuali propedeuticità Il corso è self-contained pertanto non necessita di alcun corso propedeutico BIBLIOGRAFIA • Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins Ricevimento settimanale: martedì dalle ore 18:00 alle ore 19:00 (secondo semestre tutte le settimane, altrimenti a settimane alterne) TESTI DI RIFERIMENTO
Per il superamento del corso sono sufficienti le video-lezioni, le lezioni interattive, il materiale di supporto caricato in piattaforma e le attività organizzate. Ogni video-lezione sarà corredata dalle apposite slide scaricabili in formato pdf. Tuttavia, i seguenti testi rappresentano un utile approfondimento ai vari concetti presentati durante il Corso: • Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins
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ROMAGNOLI STEFANO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Il corso si pone l' obiettivo di fornire, allo studente, utili strumenti per poter avere una buona conoscenza di quella che è la fisiologia del volo, le dinamiche e i concetti delle non technical skills e saper utilizzare quegli strumenti cognitivo - comportamentali utili alla mitigazione dell'errore. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N. 48 videolezioni on-line (n. 6 unita’ didattiche - della durata di due ore per ogni cfu) DIDATTICA INEGRATIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (topic) e n. 2 post per cfu come dal linee guida sulla didattica del pqa N. 4 e-tivity ogni 5 cfu N. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress Giorni ed orari di ricevimento: on line ogni martedì e mercoledì dalle 18.00 alle19.00 MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute del volo. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO:…connesse alle teorie sulle dinamiche di gruppo.) CONOSCENZE E CAPACITA' DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino nr. 1): • Conoscenza dell’architettura del Crew Resource Management e del framework del Threat and Error Management, questo consentirà allo studente di comprendere le aree chiave del teamwork e di saper individuare autonomamente i parametri essenziali della flight safety. • Conoscenza la fisiopatologia degli apparati del corpo umano strettamente correlati all’esperienza del volo permettendo di acquisire la capacità di adattare al meglio il proprio stile di vita all’ambiente aeronautico e gestendo con competenza le situazioni che possono sorgere. • Conoscenza delle teorie che regolano le dinamiche di gruppo , la leadership e le teorie motivazionali, consentendo così di avere una capacità di gestione sulle dinamiche che definiscono il comportamento globale di un equipaggio COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (Descrittore di Dublino nr.2) - Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza della aree fondamentali della Crew Resource Management e del Threat and Error Management in termini di prevenzione e mitigazione dell’errore con atteggiamento proattivo nei confronti della flight safety. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici delle human performance in termini di adeguata competenza nell’ambito del lavoro aereo. - Gli strumenti di CRM presentati durante il Corso forniranno un’utile base in campo di Safety e Risk Management, ad esempio per l’analisi critica di incidenti aerei BIBLIOGRAFIA • Human error (1990) – J Reason • Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason • Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison andcRobert L. Wears • Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker • La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. • Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco • The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye • Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins Human error (1990) – J Reason
Managing the risks of organizational accidents (1997) – J.Reason Modeling Rasmussen’s dynamic modeling problem: drift towards a boundary of safety - J. Bradley Morrison and McRobert L. Wears Automation and its impact on Human Cognition – S. Dekker La strategia del margine: riflessioni sulla sicurezza del trasporto aereo. - Aldo Carlo Pezzopane. Promuovere la sicurezza – gestione del rischio nelle organizzazioni complesse – F. Bracco The stress of life, 2nd ed. (1976) – H. Selye Human factors in flight (1987) – F. D. Hawkins |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
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BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
1.Sviluppo del trasporto aereo commerciale.
2.Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. 3.Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. 4.Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea,individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. 5.Normativa in materia. Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno)DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Ricevimento settimanale: martedì 18.00-19.00 Corso di laurea L-28 (6CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti:a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; b) la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: • dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; • dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; • degli elementi fondamentali di un SMS. Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: • individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; • dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; • analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; • proporre soluzioni alle stesse. N. 2 lezioni interattive per CFU
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
(testi)
1.Sviluppo del trasporto aereo commerciale. 2.Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. 3.Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. 4.Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. 5.Normativa in materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 unità didattiche (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6 CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; b) la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; degli elementi fondamentali di un SMS. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006. Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020 -Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006.
-Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020. |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/73 -
PERFORMANCE
-
ATRAGENE FEDERICO
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA
1. Conoscenza dei concetti base di prestazioni di aeromobili, delle forze agenti sull’aeromobile e del concetto di spinta e potenza 2. Conoscenza dei principi generali della fase di decollo, di quella di crociera, di quella di discesa e di quella di atterraggio oltre a quelli delle distanze di aeroporto ed i metodi di calcolo operativi 3. Conoscenza della regolamentazione per gli aeromobili di performance di classe A, B, monomotori e plurimotori a pistoni. Programma del corso 1. concetti base di prestazioni di aeromobili, le forze agenti sull’aeromobile ed il concetto di spinta e potenza 2. principi generali della fase di decollo, di quella di crociera, di quella di discesa e di quella di atterraggio oltre a quelli delle distanze di aeroporto ed i metodi di calcolo operativi 3. regolamentazione per gli aeromobili di performance di classe A, B, monomotori e plurimotori a pistoni. |
6 | ING-IND/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/04 -
METEOROLOGIA
-
ONORATI GIUSEPPE
(programma)
Corso di laurea L-28 (9 CFU):
(testi)
Il corso comprende lo studio avanzato della meteorologia a partire dall’acquisizione dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, misurati sia al suolo che in quota, con la ricostruzione di mappe sinottiche e la individuazione di fronti perturbati sulla base della evoluzione della troposfera valutata tramite l’applicazione di dinamica e termodinamica. La trattazione degli argomenti del corso terrà conto degli aspetti meteorologici relativi ai trasporti, in particolare la navigazione aerea, con approfondimenti specifici sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonchè in area aeroportuale, in coerenza con il Subject “Human performances and limitations” descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL(parte Theoretical Knowledge examination)vedi Annex B. Nelle lezioni interattive sarà posta l’attenzione sulle parti del programma rilevanti ai fini degli altri settori dei trasporti e ai fini della didattica di base della metorologia e del clima. Modulo 1: Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.1 VL 1.1 (Il modulo descrive le caratteristiche dell’atmosfera, quali chimismo, stratificazione termica, densità, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le caratteristiche dell’atmosfera ed in particolare della troposfera significative per la meteorologia, il risultato atteso è la capacità di descrivere l’atmosfera, e comprendere i meccanismi della circolazione generale della troposfera) 1.2 VL 1.2 composizione chimica atmosfera 1.3 VL 1.3 classificazione atmosfera 1.4 VL 1.4 troposfera e tropopausa TST1A Test 1.A 1.5 VL 1.5 stratosfera e stratopausa 1.6 VL 1.6 mesosfera termosfera ionosfera 1.7 VL 1.7 atmosfera standard ISA 1.8 VL 1.8 space weather e sole TST1B Test 1.B Modulo 2: Temperatura 2.1 VL 2.1 (Il modulo descrive il parametro temperatura, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i processi meteorologici correlati alla temperatura, il risultato atteso è la capacità di interpretare dati e output modellistici relativi alla temperatura) 2.2 VL 2.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 2.3 VL 2.3 distribuzione verticale della temperatura 2.4 VL 2.4 riscaldamento della superficie terrestre ed effetto serra TST2A Test 2.A 2.5 VL 2.5 trasferimento di calore e temperatura 2.6 VL 2.6 gradiente di temperatura 2.7 VL 2.7 inversioni termiche 2.8 VL 2.8 mappe di temperatura, effetti locali TST2B Test 2.B Modulo 3: Pressione atmosferica 3.1 VL 3.1 (Il modulo descrive il parametro pressione atmosferica, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di pressione, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici relativi alla pressione atmosferica) 3.2 VL 3.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 3.3 VL 3.3 altitudine e pressione 3.4 VL 3.4 densità dell’aria TST3A Test 3.A 3.5 VL 3.5 riduzione al suolo della pressione atmosferica 3.6 VL 3.6 altimetri e pressione atmosferica 3.7 VL 3.7 isobare e isoipse 3.8 VL 3.8 mappe di pressione atmosferica al suolo e in quota TST3B Test 3.B Modulo 4: Il vento 4.1 VL 4.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento direzione ed intensità del vento, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare meccanismi di formazione e valori misurati del vento, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici del vento in aeroporto ed in volo) 4.2 VL 4.2 unità di misura strumenti e importanza in meteorologia 4.3 VL 4.3 misure al suolo 4.4 VL 4.4 misure in quota TST4A Test 4.A 4.5 VL 4.5 campo barico e vento 4.6 VL 4.6 vento e orografia 4.7 VL 4.7 turbolenza 4.8 VL 4.8 brezze TST4B Test 4.B Modulo 5: Dinamica della troposfera 5.1 VL 5.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) 5.2 VL 5.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di Coriolis, 5.3 VL 5.3 geopotenziale e vorticità 5.4 VL 5.4 circolazione generale dell’atmosfera TST5A Test 5.A 5.5 VL 5.5 masse d’aria e fronti perturbati 5.6 VL 5.5 anticicloni 5.7 VL 5.7 convergenza divergenza Jet Stream e CAT 5.8 VL 5.8 depressioni non frontali, uragani TST5B Test 5.B Modulo 6: Termodinamica della troposfera e nubi 6.1 VL 6.1 (Il modulo descrive la termodinamica della troposfera con la formazione di nubi e idrometeore, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare le variazioni di stato del vapor acqueo, il risultato atteso è la capacità di valutare le relazioni fra idrometeore, nubi e variazioni termodinamiche delle masse d’aria) 6.2 VL 6.2 vapor acqueo e temperatura di rugiada 6.3 VL 6.3 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria 6.4 VL 6.4 diagramma termodinamico TST1A Test 6.A 6.5 VL 6.5 nubi 6.6 VL 6.6 nebbia 6.7 VL 6.7 idrometeore liquide 6.8 VL 6.8 idrometeore solide TST6B Test 6.B Modulo 7: Elementi di Climatologia 7.1 VL 7.1 (Il Modulo descrive alcuni elementi di climatologia a scala globale e locale con descrizione dei principali fenomeni che si verificano in parti significative del globo ed hanno importanza per quanto riguarda le situazioni meteorologici connesse a rischi in aeroporto ed in volo) 7.2 VL 7.2 classificazione climatica 7.3 VL 7.3 climatologia tropicale 7.4 VL 7.4 Intertropical Convergence Zone (ITCZ) TST17A Test 7.A 7.5 VL 7.5 monsoni, alisei 7.6 VL 7.6 tempeste di sabbia 7.7 VL 7.7 irruzioni di aria polare 7.8 VL 7.8 venti locali ed effetti orografici TST7B Test 7.B Modulo 8: Rischi meteorologici nei trasporti 8.1 VL 8.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere fenomeni meteorologici pericolosi per i trasporti) 8.2 VL 8.2 Icing-formazione di ghiaccio 8.3 VL 8.3. turbolenza e CAT 8.4 VL 8.4 windshear TST8A Test 3.B 8.5 VL 8.5 Temporali Tornado 8.6 VL 8.6 Effetti orografici 8.7 VL 8.7 Inversioni termiche 8.8 VL 8.8 Visibilità TST8B Test 8.B Modulo 9: Informazioni meteorologiche 9.1 VL 9.1 (Il modulo descrive le diverse fonti di informazioni meteorologiche con una particolare attenzione ai trasporti, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di consultare le fonti relative alle situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo e per i trasporti in genere, il risultato atteso è la capacità di consultare i report ufficiali e i dati disponibili) 9.2 VL 9.2 Radiosondaggi e Radar meteorologico 9.3 VL 9.3 Osservazioni da satellite 9.4 VL 9.4 Osservazioni da aereo e report aerei TST9A Test 3.A 9.5 VL 9.5 Carte meteorologiche e tempo significativo 9.6 VL 9.6 Output modellistici 9.7 VL 9.7. Report per il volo 9.8 VL 9.8 Organizzazioni Internazionali TST9B Test 9.B Format di progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Caratteristiche dell’atmosfera e circolazione generale della troposfera 1.A- Caratterizzazione dell’atmosfera 1.B-Composizione chimica dell’atmosfera e meteorologia modulo 2 Temperatura 2.A- La temperatura nella troposfera 2.B- L’effetto serra e i gas climalteranti modulo 3 Pressione Atmosferica 3.A-. Significato e misura della pressione atmosferica 3.B-Mappe di pressione atmosferica modulo 4 Il vento 4.A-Misura del vento al suolo e in quota 4.B-Vento e rischi nel settore trasporti modulo 5 Dinamica della troposfera 5.A- La dinamica troposferica 5.B-I tipi di fronti perturbati modulo 6 Termodinamica della troposfera e nubi 6.A -Il diagramma termodinamico 6.B-La classificazione delle nubi modulo 7 Elementi di Climatologia 7.A-. Classificazione climatica 7.B-Fenomeni climatici tipici modulo 8 Rischi meteorologici nei trasporti 8.A- Rischi meteorologici nei trasporti 8.B-Evoluzione dei cumulonembi modulo 9 Informazioni meteorologiche 9.A -Diffusione delle informazioni meteorologiche nel web 9.B-Comunicazioni meteorologiche per il volo COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di comprendere che le condizioni meteorologiche in contesti aeronautici sono cruciali per la sicurezza del volo e di comprendere che lo studio della meteorologia può essere utile a ridurre al minimo gli errori di valutazione delle condizioni meteo in fase di programmazione nonché di volo emitigare le conseguenze degli errori che rimangono, applicando la comprensione dei fenomeni meteorologici in atto. ALLEGATO A Format di Progettazione delle video lezioni Presentazione del Corso: contenuto e obiettivi (Breve autopresentazione con illustrazione di ARPAC e Centro Meteo Clima Campania (CEMEC), descrizione del programma e della struttura modulare, obiettivo del corso è l’acquisizione delle capacità e competenze previste dalla normativa tecnica ACTP e PLP, il risultato atteso è che partendo dalle conoscenze di base di meteorologia del corso precedente, gli studenti acquisiscano conoscenze meteorologiche focalizzate sul volo, con approfondimenti sulle misure di parametri meteorologici in quota, sulla formazione delle nubi e le idrometeore, sulle condizioni favorevoli allo sviluppo di windshear, turbolenza e ghiaccio in quota nonché in area aeroportuale) Modulo I: I parametri meteorologici VL 1.1 (Il Modulo descrive le grandezze fisiche di riferimento per la meteorologia e illustra strumenti e modalità misura dei parametri di riferimento temperatura, umidità relativa, direzione ed intensità del vento, pressione atmosferica, visibilità, precipitazioni, sia al suolo che in quota, l’obiettivo è mettere gli studenti in grado di interpretare i parametri meteorologici, il risultato atteso è la conoscenza di unità di misura, tipologie di strumentazione, range tipici dei parametri meteorologici in aeroporto ed in volo) VL 1.2 temperatura dell’aria, precipitazioni VL 1.3 umidità relativa e assoluta VL 1.4 pressione atmosferica e visibilità Test 1.A VL 1.5 direzione ed intensità del vento VL 1.6 caratteristiche delle stazioni di misura al suolo VL 1.7 strumentazione per misure in quota VL 1.8 analisi di dati meteorologici aeroportuali Test 1.B n. 2 WEB LESSONS intitolate: Misure al suolo dei parametri meteorologici Misure in quota dei parametri meteorologici Modulo II: Dinamica e termodinamica della troposfera VL 2.1 (Il modulo descrive le forze che determinano il moto e gli scambi di calore delle masse d’aria nella troposfera e i metodi per descrivere e prevedere il tempo meteorologico, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di interpretare i principali fenomeni meteorologici, il risultato atteso è la capacità di leggere carte meteorologiche sinottiche e output modellistici) VL 2.2 forze che agiscono sulle masse d’aria: gradiente, gravità, attrito, forza di coriolis, VL 2.3 geopotenziale e vorticità VL 2.4 fronti perturbati Test 2.A VL 2.5 pressione, volume e temperatura delle masse d’aria VL 2.6 diagramma termodinamico VL 2.7 mappe meteorologiche sinottiche VL 2.8 modellistica meteorologica Test 2.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La dinamica troposferica La modellistica meteorologica e le mappe tematiche Gli eventi meteorologici estremi Modulo III: Elementi di meteorologia aeronautica VL 3.1 (Il modulo descrive fenomeni troposferici quali la nuvolosità, le idrometeore, il moto turbolento, i fenomeni convettivi a diverse scale spazio-temporali che influenzano il volo, l’obiettivo è mettere gli studenti in condizione di valutare le situazioni meteorologiche che determinano effetti significativi per il volo il risultato atteso è la capacità di riconoscere idrometeore, corpi nuvolosi e fenomeni convettivi pericolosi) VL 3.2 microfisica delle nubi VL 3.3 idrometeore liquide VL 3.4 idrometeore solide Test 3.A VL 3.5 classificazione delle nubi VL 3.6 turbolenza windshear VL 3.7.nubi convettive fulminazioni VL 3.8 trombe d’aria, uragani Test 3.B n. 3 WEB LESSONS intitolate: La classificazione delle nubi La turbolenza e la convezione a diverse scale spazio temporali I dati satellitari per le previsioni meteorologiche BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
MARIO GIULIACCI – Manuale di Meteorologia C.DONALD ARHENS – Meteorology Today (11TH Ed.) |
9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/383 -
AEROMOBILI E MOTORI
-
LIGUORI AURELIO
(programma)
Il programma del corso può essere suddiviso in due macro argomenti:
(testi)
1) Aeromobili Introduzione e classificazione generale, componenti principali di un aero, Caratterizzazione funzionale dei singoli componenti. 2) Motori di propulsione aerea Introduzione e classificazione generale studio principi energetici fondamentali di un motore aeronautico e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che ne fanno parte secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. ___________________________
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). |
6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/443 -
TELECOMUNICAZIONI AERONAUTICHE
-
ADDABBO PIA
(programma)
Ricevimento settimanale: mercoledì 10-11 (in sede) 18:30-19:30 (online)
(testi)
Programma del corso Il corso si suddivide in tre parti: - principi base del funzionamento del RADAR Introduzione generale alle tecniche radar. Principi di funzionamento del radar ad impulsi. L’equazione radar. Integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile. Il filtro adattato e i segnali modulati di frequenza (chirp). Probabilità di falso allarme. Probabilità di detezione. Criterio di Neyman-Pearson. Strumenti di sorveglianza: radar primari per la ricerca e il controllo dello spazio aereo. Principi dei radar secondari (IFF/SSR convenzionale, monopulse e Modo-S). Sistema anticollisione TCAS. Integrazione radar primario-secondario: tecniche per la formazione delle tracce radar/ADS-B. - le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF Trasmettitori e ricevitori dei sistemi radio: trasmettitori AM e FM, ricevitori tuned radio frequency e supersonic-heterodyne (superhet). Comunicazioni VHF: frequenze VHF, modulazione DSB, channel spacing, intermodulazione. Aircraft Communication Addressing and Reporting System (ACARS). Comunicazioni mobili a grande distanza (comunicazioni HF): frequenza HF, modulazione SSB, selective-calling radio system (SELCAL), HF datalink. - moduli ATO: SUBJECT 062 01, SUBJECT 062 03, SUBJECT 090 Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per le comunicazioni aeronautiche. In particolare, si richiamano i principi base del funzionamento del RADAR. Sono approfondite le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico e nel controllo del traffico aereo. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti per i servizi di comunicazione aeronautici e di controllo del traffico aereo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici e sistemi radar per il controllo del traffico aereo e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso in ambito aeronautico e per il controllo del Traffico Aereo; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi di funzionamento del radar (equazione radar, integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile). c) la conoscenza dei requisiti tecnici dettati dagli enti di regolamentazione per la realizzazione di sistemi di telecomunicazioni in ambito aeronautico (ICAO). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. Bibliografia - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier - D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier
- D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing |
7 | ING-INF/03 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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05/69 -
RADIO NAVIGATION
-
CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di radio navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi adoperati in navigazione aerea; 3. una comprensione di limiti, applicazioni e principio di funzionamento dei sistemi di radio navigazione descritti nel corso; ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA BREVE 1. Teoria delle onde radio 2. Storia e stato dell’arte della navigazione aerea 3. Antenne, Ground Direction Finding ed Automatic Direction Finding 4. VOR e Distance Measuring Equipment (DME) 5. Landing Systems: ILS e MLS 6. Sistemi Radar primari 7. Sistemi Radar secondari 8. Global Navigation Satellite Systems (GNSSs) 9. Area Navigation, PBN, RNP MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 BIBLIOGRAFIA
V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||
05/74 -
OPERATIONAL PROCEDURES
-
BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA
(testi)
1. Conoscenza delle nozioni previste dal Regolamento Europeo EU1178/2011 nell’ambito del corso ATPL(A) (Licenza Pilota Linea Aerea e Trasporto – Aeroplano) per l’insegnamento ed il superamento dell’esame sul “subject 070”: Operational Procedures. 2. Raggiungimento delle competenze previste dal Regolamento Europeo EU1178/2011 nell’ambito dei LOs Learning Objectives (che definiscono il livello di conoscenza e gli KSA Knwoledge, Skills and Attitudes che lo studente deve assimilare durante il corso teorico) che sono stati utilizzati per sviluppare le lezioni di Operational Procedures. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) N/A Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Martedì 19.00/20.00 Programma del corso Corso di laurea L-28 (6 CFU): Il corso è strutturato per seguire principalmente gli argomenti trattati nelle pubblicazioni di riferimento come Regolamenti Europei, ICAO DOCs, NAT DOCs, CSs e nel CAE Oxford Aviation Academy (COAA) ATPL (A) Theory Textbooks. Questo ultimo rappresenta il testo di riferimento durante le videolezioni e le weblessons e rispetta i learning objectives del Regolamento Europeo 1178/2011. Nel dettaglio, la normativa internazionale di riferimento è la seguente: • EU 1178/2011 • EU 965/2012 • ICAO Annesso 6 • ICAO Annesso 18 • NASA TM-85652 • ICAO Annesso 15 • ICAO DOC 9284 • ICAO DOC 4444 • CS 25.803 • ICAO Annesso 17 • ICAO DOC 9426 • ICAO Circular 186 • ICAO DOC 8168 • Icao Annesso 14 • ICAO DOC 9137 • ICAO DOC 9640 • NAT Doc 007 • ICAO DOC 7030 EU 1178/2011
EU 965/2012 ICAO Annesso 6 ICAO Annesso 18 ICAO Annesso 15 ICAO Annesso 17 Icao Annesso 14 |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||
05/75 -
MASS AND BALANCE
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LO TENERO EMANUELE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principi per il calcolo del Peso e Bilanciamento di un aeromobile. In particolare, il corso fornisce: •conoscenze dei fondamenti della Normativa Aeronautica (EASA); •conoscenze delle procedure aeronautiche previste dalla Normativa vigente, in materia del calcolo del Peso e Bilanciamento di un aeromobile. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa Per ogni CFU si svolgeranno 2 ore di videolezioni, che costituiscono un modulo didattico. Le due ore sono divise in 8 unità o videlezioni autoconsistenti di 15 minuti ciascuna, ognuna delle quali tratta in maniera compiuta un determinato punto del programma. 2. Didattica interattiva - Durante le video lezioni vi saranno inseriti degli esercizi svolti a titolo di esempio per finalizzare l’esame. - Alla fine del modulo vi sarà minimo una o più lezioni (Web lesson o WL), con studenti in presenza e/o in streaming, di durata variabile fra 60 e 90 minuti, durante le quali saranno richiamati i punti salienti delle video lezioni trattate nei moduli ed approfonditi gli argomenti trattati, anche con altri materiali didattici, per es. grafici, tabelle, mappe concettuali. - Assistenza asincrona mediante messaggistica in piattaforma. PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso è estrapolato dal Syllabus EASA in merito alla regolamentazione e calcolo dell’argomento “Peso e Bilanciamento”. I docente per sviluppare il programma ha utilizzato i seguenti testi: 1. Jeppesen JAA ATPL Training Textbook – 10 Mass & Balance 2. CAE Oxford Aviation Academy - Mass and Balance - Performance ATPL Ground Training Series 3. CAP 696 – CAA JAR-FCL Examinations – Mass and Balance Manual (Aeroplanes) 3rd Edition July 2006 (distribuito dalla www.caa.co.uk) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 2. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un test scritto a risposta multipla di cui una corretta ed eventualmente una prova orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova d’esame consisterà anche, eventualmente, in un colloquio orale sugli argomenti (anche nelle Web Lesson) trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere la metodologia per il calcolo algebrico del Peso e Bilanciamento di un aeromobile. b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle grandezze metriche e le conversioni di unità misura tra il sistema metrico anglosassone e quello internazionale; La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • superi l’esame scritto senza errori ed eventualmente la prova orale qual ora il docente, motivando la richiesta allo studente la ritenesse necessaria; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente conoscerà la Normativa relativamente all’argomento oggetto del corso. In particolare, si sarà impadronito della tecnica del calcolo del Peso e Bilanciamento di un aeromobile. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici problemi di Carico e Centraggi di un aeromobile. INTRODUZIONE AL CORSO MODULO 1 – La Normativa Lezione 1.1 – Introduzione alla Normativa Lezione 1.2 – Definizioni ed unità di misura Lezione 1.3 – Definizione del concetto di Massa e Forza Peso Lezione 1.4 – Il Datum o polo di un momento di una forza Lezione 1.5 – Variazione del Peso e Momenti Lezione 1.6 – Effetti dell’esubero del Peso Lezione 1.7 – Il limite di peso per un aeromobile Lezione 1.8 – Esempi di esercizi Svolti Video Lezione 1.1 – Approfondimento sulla Normativa parte 1 Video Lezione 1.2 – Approfondimento sulla Normativa parte 2 MODULO 2 – Le Forze Agenti sul velivolo Lezione 2.1 - Introduzione Lezione 2.2. – Forze agenti sull’aeromobile Lezione 2.3 – Peso-Portanza Lezione 2.4 – Spinta/Trazione-Resistenza Lezione 2.5 – Il piano di coda Lezione 2.6 – stabilità Controllabilità e Stallo Lezione 2.7 – Intervallo di variazione del CG Lezione 2.8 – Il Punto Neutro ed il centro Aerodinamico Video Lezione 2.1 – Spinta Peso Prtanza e Resistenza, sposteamento del CG Video Lezione 2.2 - Stabilità e Controllo, il Punto Neutro MODULO 3 – Inviluppo del Centro di Gravità Lezione 3.1 - Introduzione Lezione 3.2. - Fattori che influenzano la posizione del C.G. Lezione 3.3 - Inviluppo del C.G. Lezione 3.4 - Introduzione e definizione dei Pesi Lezione 3.5 - Peso del Carburante Lezione 3.6 - Limitazioni Strutturali Lezione 3.7 - Limitazioni delle prestazioni Lezione 3.8 - Esempi Video Lezione 3.1 – Posizione del CG, Inviluppo del C.G. Video Lezione 3.2 - Limiti strutturali e Limitazione delle prestazioni MODULO 4 – I Pesi imbarcati sull’aeromobile Lezione 4.1 - Introduzione Lezione 4.2 - Calcolo del BEM e del C.G. Lezione 4.3 - Carico del Peso sostenuto dal pavimento dell'aeromobile Lezione 4.4 – Dispersori di Carico Lezione 4.5 – Sicurezza di un carico e Centroidi Lezione 4.6 – Peso Stivato Lezione 4.7 – Spostamento, aggiunta e rimozione del carico stivato Lezione 4.8 – Esempi Video Lezione 4.1 – Calcolo dei pesi di carico Video Lezione 4.2 - sicurezza del carico MODULO 5 – Variazione del peso imbarcato Lezione 5.1 - Introduzione Lezione 5.2 – Spostamento, aggiunta e rimozione del carico Lezione 5.3 – Esempio 1 Lezione 5.4 – Determinazione del Peso rimosso Lezione 5.5 – Considerazione dello spostamento di Peso Lezione 5.6 – Effetto della aggiunta di Peso Lezione 5.7 –Effetto della rimozione di Peso Lezione 5.8 – Esempi ed Esercizi Video Lezione 5.1 – Calcolo dei pesi di carico Video Lezione 5.2 - Effetti sul Cambio Peso MODULO 6 – Corda Media Aerodinamica Lezione 6.1 - Introduzione Lezione 6.2 – Corda Media Aerodinamica (MAC) Lezione 6.3 – Posizione percentuale del CG riferita alla MAC Lezione 6.4 – Limiti del CG espressi in percentuale Lezione 6.5 – Documenti di carico Lezione 6.6 – Procedura per il calcolo del Peso da Normativa Lezione 6.7 – Esempi svolti Lezione 6.8 – Esercizi svolti Video Lezione 6.1 – Corda Media Aerodinamica Video Lezione 6.2 - Procedura di calcolo del Peso e del Centraggio |
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ITA | ||||||||||||||||||||
05/76 -
FLIGHT PLANNING
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PUPILLO ANDREA
(programma)
Codice insegnamento A cura dell’Ufficio
(testi)
Denominazione insegnamento Flight planning and monitoring Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Pupillo Andrea Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: Professore a contratto SSD DI AFFERENZA: ICAR /04 Anno di corso 2022/2023 Tipologia di attività formativa CARATTERIZZANTE Area di apprendimento N. Crediti 6 SSD attività formativa caratterizzanti Anno Accademico 2022/2023 Periodo didattico II SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il Corso mira a fornire allo studente le conoscenze necessarie all’individuazione e analisi degli elementi caratterizzanti la pianificazione e il monitoraggio del volo, condotto in osservanza alle regole del volo a vista (VFR) o strumentali (IFR). In particolare, lo studente a conclusione del corso, dovrà acquisire le competenze necessarie a: • Pianificare un volo VFR, individuando la rotta in funzione delle caratteristiche degli spazi aerei attraversati, dell’orografia, delle variabili meteorologiche e dello status di operatività degli aeroporti di partenza, destinazione ed alternati, mediante consultazione delle pubblicazioni aeronautiche; • Pianificare un volo IFR, mediante analisi delle pubblicazioni aeronautiche (AIP – Pilot route manual), cartine di procedure di partenza (SID), navigazione (airways), arrivo (STAR) e avvicinamento (approach) e di rotta; • Conoscere le caratteristiche peculiari della Performance based navigation (PBN), relative alle diverse fasi costitutive la rotta • Considerare le variabili che concorrono al calcolo della quantità minima di carburante necessaria per l’effettuazione di un volo, e monitorare l’effettivo consumo durante le varie fasi del volo; • Conoscere i pesi caratteristici dell’aeromobile per una corretta stima e pianificazione del carburante necessario ad ogni fase del volo; • Monitorare l’andamento dei parametri di un volo (tempi di percorrenza, velocità TAS e GS, consumo stimato ed effettivo, mantenimento della rotta) e compararne l’aderenza alla pianificazione effettuata, computando altresì gli elementi concernenti una eventuale ripianificazione in volo della rotta stessa. • Selezionare in fase di briefing pre volo le informazioni relative ai fenomeni meteorologici che hanno rilevanza con la rotta pianificata, l’operatività dei servizi ground and satellite- based interessati dal volo. • Compilare un piano di volo ATS formato ICAO in aderenza alla tipologia di volo pianificato. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: lunedi 18:30 – 19:30 Programma del corso Corso di laurea L-28 ( 6 CFU): Descrizione dei sei capitoli del programma: 1. Pianificazione di una navigazione VFR: analisi della carta topografica, definizione della rotta mediante punti di riferimento al suolo e radio aiuti, calcolo della distanza, direzione e quota di volo. 2. Pianificazione di una navigazione IFR: analisi delle carte specifiche per le varie fasi del volo (crociera, SID, STAR, Approach), calcolo della direzione, distanza e quota di volo. 3. Pianificazione del carburante: conversione del carburante in massa e volume. Calcolo del consumo del carburante durante le differenti fasi di volo, relativamente ai settaggi di potenza utilizzata. 4. Preparazione pre volo: verifica dell’operatività delle facilities ground and satellites – based. Selezione ed analisi delle informazioni rilevanti relative alla rotta percorsa, agli aeroporti di partenza destinazione e alternati. 5. Compilazione di un piano di volo ATS formato ICAO. Compilazione di un repetitive flight plan RFP, comunicazione di un piano di volo abbreviato Flight monitoring and in flight-replanning: monitoraggio della rotta e del tempo di volo, del carburante consumato e calcolo della eventuale deviazione dei suddetti parametri dalla pianificazione effettuata. Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti. 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo; 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line. La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); b. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione: Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: La prova ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella acquisizione delle principali nozioni relative alla pianificazione e monitoraggio del volo condotto in osservanza alle regole del volo a vista (VFR) o volo strumentale (IFR); b) argomentare in modo critico le variabili attinenti le diverse fasi di pianificazione e monitoraggio del volo; c) della capacità di reperimento e selezione delle informazioni contenute nelle pubblicazioni aeronautiche, che hanno diretta attinenza operativa con il volo pianificato; In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi autonomia critica nella comprensione delle problematiche Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della normativa relativa al volo condotto in aderenza al VFR consentirà allo studente di pianificare autonomamente un volo e di monitorarne lo sviluppo relativamente alle condizioni rilevate durante la rotta. • La conoscenza dell’ambito normativo concernenti un volo IFR e la capacità di decifrazione della cartografia, specifica per ogni fase di volo consentirà allo studente di saper pianificare e monitorare un volo relativamente al contesto di sviluppo dl volo stesso • La conoscenza dei psi caratteristici dell’aeromobile consentirà allo studente di stimare e pianificare la quantità minima di carburante necessaria per ogni specifica fase di volo • La conoscenza delle modalità di calcolo dei parametri del volo quali rotta, velocità, consumo di carburante, consentirà allo studente di monitorarne l’andamento ed eventualmente ripianificare la rotta in corso di svolgimento; • La conoscenza dei codici costitutivi il form ICAO flight plan consentirà allo studente di compilare un piano di volo in aderenza alle caratteristiche specifiche del volo stesso. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Competenze necessarie a: • Pianificare un volo VFR, individuando la rotta in funzione delle caratteristiche degli spazi aerei attraversati, dell’orografia, delle variabili meteorologiche e dello status di operatività degli aeroporti di partenza, destinazione ed alternati, mediante consultazione delle pubblicazioni aeronautiche; • Pianificare un volo IFR, mediante analisi delle pubblicazioni aeronautiche (AIP – Pilot route manual), cartine di procedure di partenza (SID), navigazione (airways), arrivo (STAR) e avvicinamento (approach); • Considerare le variabili che concorrono al calcolo della quantità minima di carburante necessaria all’effettuazione di un volo, e monitorare l’effettivo consumo durante le varie fasi del volo; • Monitorare l’andamento dei parametri di un volo virtuale e compararne l’aderenza alla pianificazione effettuata, computando altresì gli elementi inerenti una eventuale ripianificazione del volo stesso. • Selezionare in fase di briefing pre volo le informazioni relative ai fenomeni meteorologici rilevanti, all’operatività dei servizi ground and satellite- based. • Compilare un piano di volo ATS formato ICAO. Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: compilare allegato Eventuali propedeuticità NESSUNA Bibliografia: • CAE Oxford Aviation Academy – Flight planning and monitoring – 2021 • Regolamento SERA – Easa March 2022 • Global navigation satellite system (GNSS) manual – doc 9849 ICAO • Flight planning nad fuel management manual - doc 9976 – ICA0 • Enav – Aeronautical information publication - AIP Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti: Raccordo con aspetti normativi caratterizzanti il corso di Air law; Raccordo con concetti di calcolo di performance degli aeromobili, tipici del corso di principi del volo Raccordo con concetti tipici e costitutivi del corso di General Navigation per quanto concerne la navigazione satellitare GNSS Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. FLIGHT PLANNING AND MONITORING Modulo 1: Pianificazione della navigazione VFR 1.1 Presentazione (o Introduzione) 1.2 Regole del volo VFR 1.3 Caratteristiche degli spazi aerei inerenti la navigazione VFR 1.4 Analisi delle carte VFR e determinazione della quota di volo TST1A Test 1 A 1.5 Waypoints e radioaiuti di rotta 1.6 Identificazione dei waypoints e misurazioni di rotta 1.7 Identificazione dei waypoints e misurazioni di rotta 1.8 Compilazione di un navigation log TST1B Test 1 B MODULO 2 – Pianificazione della navigazione IFR: 2.1 Introduzione 2.2 Le altitudini minime di volo 2.3 Le rotte ATS 2.4 Standard instrument departure (SID) Standard instrument arrival (STAR) TST1A 2.5 Standard instrument departure (SID) Standard instrument arrival (STAR) 2.6 Global navigation satellite system (GNSS) 2.7 Tabelle di perfomances per segmenti di volo 2.8 Tabelle di perfomances per segmenti di volo TST1B MODULO 3 - Pianificazione del carburante 3.1 introduzinoe 3.2 Considerazioni preliminari sul carburante per le diverse fasi di volo 3.3 Definizione dei quantitativi di carburante per ogni fase di volo 3.4 Il piano di volo operativo TST1A 3.5 Pesi caratteristici dell’aeromobile e calcolo del block fuel 3.6 SEP, MEP e Tabelle di performances 3.7 MRJT, tabelle di performances 3.8 Additional fuel, isolated aerodrome TST1B MODULO 4 – Preparazione pre volo 4.1 introduzione 4.2 AIP – Aeronautical information publication 4.3 Servizio di informazioni aeronautiche e notam 4.4 Decodifica dei NOTAM TST1A 4.5 Briefing Meteo, Bollettini Metar 4.6 Briefing Meteo, Bollettini Taf 4.7 Briefing Meteo, Carte Del Tempo Significatvo, Venti E Temperatura 4.8 Point Of Equal Time, Point Of Safe Return TST1B MODULO 5 – Il piano di volo ICAO 5.1 introduzione 5.2 Aspetti normativi del piano di volo ATS 5.3 Compilazione delle sezioni da 7 a 15 del piano di volo 5.4 Compilazione delle sezioni 16 e 18 del piano di volo TST1A 5.5 Compilazione delle sezioni 16 e 18 del piano di volo 5.6 Repetitive flight plan (RFP) 5.7 Esempio di compilazione di un piano di volo VFR 5.8 Il piano di volo abbreviato TST1B MODULO 6 – Flight monitoring and in flight replanning 6.1 introduzione 6.2 Monitoraggio della rotta e del tempo di volo 6.3 Monitoraggio della rotta di volo. Track angle error 6.4 Monitoraggio e ripianificazione del navigation flight log TST1A 6.5 Gestione del carburante in volo 6.6 Monitoraggio in volo del carburante 6.7 Diversione per l’aeroporto alternato – deviation from planned data 6.8 Monitoraggio e ricalcolo dei parametri di volo TST1B Allegato B – Format di progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Pianificazione della navigazione VFR 1.A- L’AIP e le regole del volo VFR 1.B-Pianificazione di un volo secondo regole VFR modulo 2 Pianificazione della navigazione IFR 2.A- PBN – performance based navigation 2.B - Pianificazione di un volo secondo regole IFR modulo 3 Pianificazione del carburante 3.A Definizione del carburante per ogni fase del volo 3.B Analisi di un operative flight plan modulo 4 Preparazione pre volo 4,A pre flight preparation – NOTAMs 4.B Pre flight information bulletins modulo 5 Il piano di volo ICAO 5.A – compilazione del form ICAO flight plan 5.B casi particolari dell’ICAO flight plan form modulo 6 Flight monitoring and in flight replanning 6.A monitoraggio e ricalcolo dei parametri di volo 6.B Analisi delle tabelle di performances relative alle varie tipologie di aeromobili • CAE Oxford Aviation Academy – Flight planning and monitoring – 2021
• Regolamento SERA – Easa March 2022 • Global navigation satellite system (GNSS) manual – doc 9849 ICAO • Flight planning nad fuel management manual - doc 9976 – ICA0 • Enav – Aeronautical information publication - AIP |
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ITA | ||||||||||||||||||||
05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||
05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |