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STEARDO LUCA
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programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso è strutturato in maniera che lo studente possa acquisire le adeguate conoscenze e le necessarie competenze di base nell’area delle scienze psichiatriche. Negli ultimi anni i progressi nell’ambito delle neuroscienze e l’avanzamento delle conoscenze sulle dimensioni biologiche e psicosociali dei fenomeni psichici hanno modificato le precedenti definizioni della sofferenza psichica e mutato le modalità di approccio alla malattia mentale. In tale nuovo contesto il corso si propone di integrare queste nuove conoscenze in un percorso didattico agile ma al tempo stesso capace di guidare lo studente alla comprensione sia delle dimensioni psicopatologiche che possano manifestarsi nelle situazioni di disagio sociale, che alla comprensione delle patologie psichiatriche secondo il modello bio-psico-sociale, in modo da poter sostenere validamente un soggetto con sofferenza psichica. Il corso offre allo studente la conoscenza di base del mondo della salute mentale e della psichiatria in particolare, con riferimento ai quadri psicopatologici che si possono presentare più frequentemente nel corso dell'attività professionale e ai trattamenti relativi ad essi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DNr. Totale: 40 ore di videoregistrazioni
Le lezioni del corso verteranno sugli argomenti sottoelencati:
1)Storia della psichiatria ed evoluzione del concetto di malattia mentale.
Nosografia e nosologia delle malattie psichiatriche .
Sistemi diagnostici :il DMSV come guida alla diagnosi in psichiatria.
Il colloquio psichiatrico e l’esame clinico delle condizioni psichiche del paziente.
I progressi delle neuroscienze e la loro ricaduta sulla psichiatria clinica. Principi di psicofarmacologia
2) Semeiotica Psichiatrica
Principi di psicopatologia generale e Principi di neuropsicologia, disturbi Psichici
3) Disturbi neurocognitivi ,le demenze , i disturbi psichiatrici nell’anziano e nelle malattie neurodegenerative
4) Disturbi depressivi e disturbi bipolari
5)Disturbi d’ansia ; disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi correlati allo stress
6) La schizofrenia, disturbi dello spettro schizofrenico
e altre psicosi
7) Disturbi da sintomi somatici e e da conversione; disturbi psicosomatici e disturbi correlati allo stress; disturbi dissociativi
Disturbi sessuali, disforia di genere e disturbi parafilici.
Disturbi psichiatrici nelle donne : disforia premestruale, disturbi psichiatrici in gravidanza, nel post-partum ,nel puerperio,in menopausa.
8) Disturbi dall’uso di sostanze di abuso.
Disturbi della condotta alimentare
9) I disturbi di personalità.
Il suicidio
10) L’approccio psichiatrico con pazienti di altre culture, elementi di etnopsichiatria e di psichiatria transculturale. Psicopatologia e disagio psichico nei migranti
Principi di bioetica e etica clinica in psichiatria .
Elementi di diritto in ambito psichiatrico.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il programma del corso verte sui seguenti temi:
1) Evoluzione storica della psichiatria: i modelli e le scuole di pensiero, la definizione e i compiti della psichiatria;
2) La nosografia e la diagnosi in psichiatria: il sistema ICD-10 e il DSM-5. Elementi di psicopatologia generale;
3) Intervista psichiatrica e valutazione psicodiagnostica;
4) La clinica psichiatrica e i principali disturbi psichiatrici (disturbi del tono dell’umore; disturbi d’ansia; disturbi ossessivi-compulsivi, disturbi da stress e stress-correlati; disturbi somatoformi e disturbi dissociativi; schizofrenia e disturbi dello spettro schizofrenico; delirium e sindromi psico-organiche; disturbi psichici secondari a malattie fisiche; altri disturbi di interesse medico - disturbi della condotta alimentare, disturbi da utilizzo di sostanze di abuso ;
5)disturbi di personalità;
6) gli interventi in psichiatria: interventi psicofarmacologici (ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, memoryenhancers), psicoterapici e psicosociali;
7) l’organizzazione dei servizi per la salute mentale e l’assistenza in psichiatria: psichiatria ospedaliera e d’urgenza, psichiatria di comunità, strutture residenziali e semi-residenziali, psichiatria di consultazione e di collegamento;
8) cenni di bioetica e di etica clinica applicati alla psichiatria e cenni di legislazione psichiatrica.
Al termine del corso allo studente saranno state fornite congrue conoscenze sufficienti a metterlo in grado di orientare nel modo più appropriato alle sue competenze la propria attività professionale.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica.
In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del:
1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting;
2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.).
3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.);
4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.).
La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti:
1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.);
2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma);
3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni.
L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare:
a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse;
b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio;
c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda.
In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo.
Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo.
La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente:
- Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi;
- Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio;
- Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
In ogni percorso di formazione lo psicologo clinico si imbatte nella psichiatria. Pertanto la comprensione dei principi fondamentali su cui regge tale disciplina, dei suoi principali paradigmi teorici, dei criteri che ispirano le classificazioni usate, degli strumenti che dispone e della loro utilizzazione pratica, degli aspetti caratterizzanti della disciplina sono tutti elementi indispensabili al lavoro dello psicologo clinico , dal momento che sempre più spesso si troverà a interagire con colleghi psichiatri nella gestione integrata e nel trattamento dei casi. Pertanto il discente alla fine del corso:
-deve aver maturato sufficienti conoscenze teoriche/scientifiche nel campo della psichiatria;
-deve avere conseguito una congrua formazione teorica che lo metta in condizione di poter sviluppare una appropriata relazione terapeutica con il soggetto portatore di disagio psichico;
-deve possedere una corretta conoscenza degli aspetti eziopatogenetici, diagnostici, clinici e prognostici delle malattie psichiatriche delle età giovanile, adulta e senile, dei disturbi di personalità e delle farmaco-tossicodipendenze;
-deve avere conoscenza dei correlati sociali delle stesse, dei principi di tutela e promozione della salute mentale, degli aspetti basilari dell’ etica e del diritto in campo psichiatrico
-deve avere acquisito conoscenze dei possibili rapporti tra patologie mediche e disturbi mentali (l’impatto della comorbidità), delle problematiche relative alla psichiatria di consultazione e collegamento ed alla medicina psicosomatica;
-deve avere acquisito sufficienti nozioni riguardo ai possibili differenti trattamenti dei vari quadri clinici, e sviluppato conoscenze per programmare una loro corretta integrazione,
-deve saper generare progetti di prevenzione, presa in carico, cura e riabilitazione del soggetto sofferente.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2)
Sono obiettivi formativi del corso di psichiatria l’acquisizione di:
-competenze nel campo della psichiatria e degli aspetti psicopatologici delle varie forme di patologia mentale;
-competenze nel campo della metodologia psichiatrica, con impiego di strumenti diagnostici e valutativi psichiatrici categoriali e dimensionali,
-certa competenza nell’interpretazione adeguata dei profili diagnostici differenziali e nell’orientamento razionale all’indicazione e alla verifica delle terapie.
-competenze di psichiatria con conoscenza delle caratteristiche diagnostiche, cliniche e prognostiche delle malattie psichiatriche dell’età giovanile, adulta e avanzata, dei disturbi di personalità, delle farmaco-tossico-dipendenze, delle malattie psicosomatiche e degli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico.
-competenze tecniche e metodologiche necessarie per trattare i vari quadri clinici in collaborazione con lo psichiatra;
-competenze per concepire progetti di prevenzione, presa in carico, cura e riabilitazione, comprendenti i rapporti e la collaborazione con i familiari dei pazienti.
- elementi di base relativi alla classe di appartenenza, al meccanismo d’azione, alle indicazioni, alle controindicazioni, agli effetti indesiderati, alla tossicità, alle sindromi da sospensione e all’impiego clinico degli psicofarmaci.
-competenze di psichiatria sociale con conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale, delle diverse metodiche riabilitative e risocializzanti, degli aspetti etici e giuridici riguardanti il rapporto con il paziente, la responsabilità professionale, l’attività peritale, gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
MODALITA' DI RACCORDO CON GLI ALTRI INSEGNAMENTI
La conoscenza degli ambiti di studio della psichiatria, delle caratteristiche dei suoi interventi clinici, della sua evoluzione e dei suoi possibili sviluppi futuri rappresenta un bagaglio culturale indispensabile per ogni psicologo in formazione perché psicologo e psichiatra condividono lo stesso campo di interesse e di intervento professionale, anche se l’approccio, le metodologie d’analisi e le strategie di azione possono talvolta divergere. Tuttavia solo da una puntuale consapevolezza delle caratteristiche comuni, degli aspetti condivisi e rispettive differenze e divergenze può derivare una effettiva interazione collaborativa nella gestione dei casi clinici. Per poter raggiungere tali obiettivi durante il corso di studio saranno indispensabili stretti raccordi con discipline complementari ed affini quali psicologia generale applicata, psicologia dinamica e clinica, psicologia e neuroscienze, psicologia dei cicli di vita e psicologia della salute.
(
testi)
Le lezioni del corso si ritengono sufficienti per la preparazione alla prova d’esame di Scienze psichiatriche.
Manuale di psichiatria e psicologia clinica Copertina flessibile – 23 feb 2017
di Giordano Invernizzi (Autore), Cinzia Bressi (Autore) edizioni
Editore: McGraw-Hill Education - 2017