Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta 6 CFU III- IV anno - (visualizza)
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03/52 -
DIRITTO DI FAMIGLIA
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/691 -
DIRITTO DELL'ECONOMIA
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D'AMBROSIO IDA
( programma)
L’insegnamento di diritto dell’economia ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per comprendere ed affrontare i principali fenomeni della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche. Il corso intende analizzare le relazioni tra istituzioni, diritto ed economia, fornendo agli studenti il quadro di riferimento dei rapporti tra poteri pubblici ed attività economiche, di natura imprenditoriale e non, e si prefigge, altresì, di fornire un’adeguata conoscenza delle figure contrattuali maggiormente utilizzate nello svolgimento delle attività professionali e di impresa e dei più significativi problemi che esse sollevano nella prassi.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA Numero moduli: 6, di circa 2 ore ciascuno (un modulo per cfu) Numero videolezioni: 48, ognuna di circa di 15 minuti Numero web lesson in aula: 12 (due per modulo o cfu) Descrizione: vedere allegato
DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 forum (almeno 2 per cfu) N. 16 chat N. 12 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma
PROGRAMMA DEL CORSO L’insegnamento di diritto dell’economia attiene alla regolamentazione tanto privatistica quanto pubblicistica delle attività economiche. Oggetto delle lezioni sarà lo studio dello sviluppo storico del diritto dell’economia e del relativo ordinamento multilivello; lo studio della Costituzione economica; dei rapporti tra diritto e mercato; del regime dei servizi pubblici; dei principali contratti tipici ed atipici del mondo professionale e dell’impresa; della disciplina di tutela del consumatore; dell’attività bancaria. In particolare gli argomenti trattati sono: - I profili generali del Diritto dell’Economia - Il mercato e l’azione pubblica nell'economia - I contratti di impresa destinati alla distribuzione commerciale - I contratti di impresa destinati al finanziamento delle imprese - La tutela del consumatore - L’attività bancaria
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame in forma orale è diretto a verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del programma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici;
b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico;
c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi.
Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso di insegnamento dovrà aver acquisito: una conoscenza di base degli strumenti, delle forme e delle discipline giuridiche applicabili all’intervento pubblico nell’economia, nell’ambito dei rinnovati rapporti tra Stato e mercato, anche alla luce del diritto europeo; una buona consapevolezza delle dinamiche che caratterizzano la cd. Costituzione economica ed in particolare dei rapporti tra il diritto della concorrenza ed il cd. nuovo diritto europeo dei contratti; • L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti della regolamentazione pubblicistica e privatistica delle attività economiche consentirà allo studente di sviluppare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione tali da favorire la piena comprensione dei più ampi contenuti e delle più complesse problematiche riferite sia ai testi giuridici che alla casistica. • Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà aver acquisito uno spiccato spirito critico ed un’ampia autonomia di giudizio tali da consentirgli di intraprendere percorsi di ricerca autonomi e di elaborare risposte e soluzioni originali alle problematiche sottese alle nuove normative e ai nuovi comportamenti economici, in correlazione tra loro.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà aver acquisito la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza , interdisciplinare. Lo studente, attraverso la conoscenza approfondita degli argomenti trattati, l’acquisizione della capacità di interpretazione delle norme e di analisi degli istituti giuridici sottesi all’insegnamento, dovranno essere in grado di colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti che con soggetti non specialisti e di trattare con consapevolezza critica casi empirici, prevedendone i più probabili sviluppi.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Per chi desidera approfondire la materia si consiglia il seguente testo: Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma).
( testi)
Manuale di Diritto dell’Economia, di Eugenio Picozza e Vincenzo Ricciuto, Giappichelli, 2017 (Solo gli argomenti indicati nel programma)
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IUS/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
03/881 -
DIRITTO SANITARIO
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/701 -
DIRITTO CANONICO
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PALUMBO PAOLO
( programma)
GIURISPRUDENZA LMG/01 DIRITTO CANONICO Prof. Paolo Palumbo
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende introdurre allo studio del diritto della Chiesa cattolica - evidenziando l'importanza della dimensione storico-evolutiva del diritto canonico e valorizzandone le peculiarità attraverso l'esame dei suoi caratteri distintivi e l'approfondimento di alcuni dei temi e degli istituti più significativi e caratterizzanti (fonti, potestà, uffici e strutture di governo, matrimonio) - e delle relazioni che la Chiesa cattolica intrattiene con la comunità politica e gli ordinamenti civili
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 20 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 15 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 10 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 5 in web seminars - N. 10 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 1 ora chat ogni 15 gg. - N. 5 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza asincrona mediante e-mail
PROGRAMMA DEL CORSO Il programma avrà ad oggetto lo studio dei principali istituti disciplinati dal Codice di diritto canonico del 1983, letti alla luce della rivoluzione ecclesiologica messa in atto dal Concilio Vaticano: - Evoluzione storica della materia, i - Le fonti del diritto canonico - La legge ecclesiastica - Il popolo di Dio: laici, chierici e religiosi - L’organizzazione ecclesiastica - Il matrimonio canonico - I requisiti per la validità e le ipotesi di nullità - Il processo di nullità del matrimonio - Il matrimonio tra diritto canonico e diritto civile in Italia
Ogni anno la cattedra promuove nel mese di novembre una Giornata di studi interordinamentale che è parte integrante del programma annuale del corso.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) Un buon grado di conoscenza degli argomenti B) La capacità critica e argomentativa in riferimento alle principali questioni inerenti alla storia ed ai principali istituti della disciplina canonistica C) La capacità di applicare le conoscenze alle problematiche giuridiche che possano evidenziarsi soprattutto in ambito interordinamentale. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai uni a,b,c, Rilevante ai fini della valutazione è l’attiva partecipazione dello studente alle attività proposte sulla piattaforma (partecipazione ai forum, alle chat, ai progetti). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) Acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi compresa la partecipazione alle attività della piattaforma; b) Dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) Evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare le nozioni teoriche a casi pratici. La votazione sarà espressa in 30/30.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - Specificità dell’ordinamento canonico - legge canonica - Diritti e doveri dei fedeli - organizzazione ecclesiastica - matrimonio canonico e processi matrimoniali
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà acquisire l’abilità di: - fornire un’interpretazione giuridica adeguata dei principali istituti canonistici; - analizzare e risolvere con senso critico le principali problematiche emergenti dallo studio della disciplina; - sviluppare adeguate capacità di apprendimento al fine approfondire ulteriormente tematiche affini in modo autonomo; - comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente.
( testi)
TESTO A SUPPORTO PER LO STUDIO: - P. PALUMBO, Il Diritto canonico nell’ecclesiologia conciliare, Value, Roma 2016 - P. PALUMBO (a cura di), Il Matrimonio canonico con effetti civili, Giappichelli, Torino 2015 - II parte - P. PALUMBO (a cura di), Matrimonio e processo per un nuovo umanesimo. Il m.p. Mitis Iudex Dominus Iesus di Papa Francesco, Giappichelli, Torino 2016 - II parte - P. PALUMBO (a cura di), Le sfide delle famiglie tra diritti e misericordia, Giappichelli, Torino 2017 - G.FUSCO – C.MARRAS – P. PALUMBO, R.SANTORO, Commento giuridico pastorale al decreto generale sul matrimonio canonico, Libreria editrice Vaticana, Città del Vaticano 2014 (articoli scelti) Per lo studio è necessaria la consultazione del Codice di diritto canonico (edizione a scelta)
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IUS/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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03/751 -
DIRITTO E LEGISLAZIONE ANTIMAFIA
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IUS/16
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
01/763 -
DIRITTO DELL'ANTICO ORIENTE MEDITERRANEO
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LEPORE LEONARDO
( programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1. Il corso affronta lo studio della struttura giuridica delle società antiche, pre-greche e pre-latine. L’obiettivo cui si tende è quello di fornire uno sguardo completo sulla conoscenza degli antichi ordinamenti; sulla natura del diritto antico; sulle procedure.
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. _20__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA - N. __10_ FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. _5__ TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI
Programma del corso Lezione 1-20:
- Introduzione allo studio del diritto antico – Coordinate storico-geografiche dell’antico Maditerraneo: brevi sintesi di storia sumera, accadica, babilonese, egiziana, ittita, biblica (Israele) – Le fonti dirette (Laws codices) – Le fonti indirette (materiali di valore giuridico) – Status quaestionis: terminologia e distinzioni – Diritto e morale – Ius sacrum et ius profanum – Diritto: privato e pubblico; naturale e positivo; consuetudinario e scritto – dottrina e giurisprudenza (territorialità e personalità delle leggi) – Leggi di Ur-Nammu – Leggi di Lipit-Isthar – Leggi di Eshnunna – Codice di Hammurabi – Leggi Medio-Assire – Leggi Neo-Babilonesi – Leggi Ittite - Codici legali biblici: codice della Alleanza; codice deuteronomico - Nozioni basilari del diritto antico: oralità; consuetudinarietà; concretezza - Legge costituzionale e amministrativa - Il processo: la presunzione di evidenza - Status della persona: il re; il cittadino libero; lo schiavo - Diritto di famiglia: il matrimonio; i figli; l’adozione - La proprietà (eredità; testamento; successione) - Il contratto - Il crimine - Diritto sovranazionale
Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione*;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare:
a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto dell’antico oriente mediterraneo che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi.
b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la progressione della prassi giuridica antica
c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative.
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1)
• Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del diritto antico, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza della prassi giuridica antica consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. • Lo studente sarà in grado di affrontare le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema antico.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo della prassi giuridica antica e della ratio ad essa sottesa.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Per la storia del Medio-Oriente: Liverani, M., Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele e Giuda (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2003). Antico Oriente. Storia, società, economia (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2011).
Per il diritto Medio-orientale: Boecker, H.J., Recht und Gesetz im Alten Testament und im Alten Orient (Studienbücher 10; Neukirchen-Vluyn 1976, 19842) = Law and the Administration of Justice in the Old Testament and Ancient East (Minneapolis, IN 1980). Halpbern, B. - Hobson, D.W. (eds.), Law, politics and Society in the Ancient Mediterranean World (Sheffield 1993). Ska, J.-L., “La legge in Israele”, Firmana 24 (2000) 95-116. Westbrook, R., Studies in Biblical and Cuneiform Law (JSOT.S 113; Sheffield 1991).
Testo di particolare riferimento: R. Westbrook (ed.), A History of Ancient Near Eastern Law, (HOS.NME 72), Leiden-Boston 2003, vol. 1. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Per la storia del Medio-Oriente: Liverani, M., Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele e Giuda (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2003). Antico Oriente. Storia, società, economia (Biblioteca storica; Bari/Roma: Laterza, 2011).
Per il diritto Medio-orientale: Boecker, H.J., Recht und Gesetz im Alten Testament und im Alten Orient (Studienbücher 10; Neukirchen-Vluyn 1976, 19842) = Law and the Administration of Justice in the Old Testament and Ancient East (Minneapolis, IN 1980). Halpbern, B. - Hobson, D.W. (eds.), Law, politics and Society in the Ancient Mediterranean World (Sheffield 1993). Ska, J.-L., “La legge in Israele”, Firmana 24 (2000) 95-116. Westbrook, R., Studies in Biblical and Cuneiform Law (JSOT.S 113; Sheffield 1991).
Testo di particolare riferimento: R. Westbrook (ed.), A History of Ancient Near Eastern Law, (HOS.NME 72), Leiden-Boston 2003, vol. 1. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi)
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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