Corso di laurea: Economia aziendale Programmazione per l'A.A. 2016/2017
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Economia e management d'impresa
Economia e Management di impresa
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/40 - TECNICA PROFESSIONALE | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Modulo I
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TRAVAGLIONE MAURO
(programma)
TECNICA PROFESSIONALE
Prof. Mauro Travaglione OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso è finalizzato a creare le basi per poter approfondire nel successivo modulo le problematiche connesse con le operazioni di gestione straordinaria d’impresa attraverso l’analisi dei bilanci straordinari e dei profili normativi, gestionali, contabili e fiscali delle singole operazioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 3 videolezioni - unita’ didatti-che della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 12 forum – almeno 2 per cfu - N. 6 chat - N. 3 web conference - N. // progetti - N. // repository - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande PROGRAMMA DEL CORSO La cessione d’azienda: descrizione e finalità della cessione; i lineamenti civilistici; gli aspetti di valutazione economica e di rappresentazione contabile; la valutazione del complesso aziendale oggetto di cessione; i profili fiscali. Il conferimento d’azienda: descrizione e finalità dell’operazione; i lineamenti civilistici; la stima dei con-ferimenti ex-art. 2343 c.c.; gli aspetti di valutazione economica e di rappresentazione contabile; i profili fiscali. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova verterà sugli argomenti oggetto del programma nonché di discussione in piattaforma. ed avrà come obiettivo la verifica: a) della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, ed in particolare la capacità di analizzare in modo inter-disciplinare gli argomenti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argo-menti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sulle motivazioni che potrebbero determinare la scelta di effettuare un’operazione straordinaria. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine della frequenza, lo studente, basandosi anche sulle conoscenze acquisite nei suoi precedenti percorsi di studio, deve essere in grado di: a) comprendere le principali problematiche propedeutiche alla comprensione delle operazioni straordinarie; b) padroneggiare le cognizioni di base; c) aver compreso gli effetti dei diversi criteri di valutazione di azienda a base delle operazioni straordinarie. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine della frequenza, attraverso la conoscenza approfondita delle problematiche di base propedeutiche alle operazioni straordinarie, dovrà essere in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le possibili soluzioni da applicare ai problemi attuali, della stessa natura o di natura analoga, in particolare per ciò che riguarda le problematiche aziendali di base. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA G. SAVIOLI, Le operazioni di gestione straordinaria, Giuffrè, Milano, 2012 |
6 | SECS-P/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Modulo II
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TRAVAGLIONE MAURO
(programma)
TECNICA PROFESSIONALE
Prof. Mauro Travaglione OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso è finalizzato ad approfondire le problematiche connesse con le operazioni di gestione straordinaria d’impresa attraverso l’analisi dei bilanci straordinari e dei profili normativi, gestionali, contabili e fiscali delle singole operazioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 3 videolezioni - unita’ didattiche della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 12 forum – almeno 2 per cfu - N. 6 chat - N. 3 web conference - N. // progetti - N. // repository - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO - Il conferimento d’azienda: completamento dei profili fiscali. - Lo scambio di partecipazioni: descrizione e finalità dell’operazione; i lineamenti civilistici; gli spetti di valutazione economica; i profili fiscali. - La liquidazione: le cause di scioglimento; gli effetti dello scioglimento; i poteri e gli obblighi del liquidatore; il realizzo dell’attivo e il pagamento dei debiti; i bilanci di esercizio delle società in liquidazione; il bilancio finale di liquidazione; i profili fiscali. - La trasformazione: descrizione e finalità della trasformazione; le tipologie di trasformazione; la relazione di stima del patrimonio sociale; la chiusura e la riapertura dei conti; i profili fiscali. - La fusione societaria: descrizione e finalità della fusione societaria; la natura giuridica e l’ambito di applicazione dell’operazione; i lineamenti civilistici; la determinazione del rapporto di cambio; le differenze di fusione; i profili fiscali. La “fusione inversa”. Il “merger leveraged buy-out”. - La scissione: natura giuridica e lineamenti civilistici della scissione; le tipologie di scissione; la valutazione del capitale economico ex art. 2504-novies; le differenze contabili originate dalla scissione; i profili fiscali. - L’elusione tributaria: il concetto di elusione; differenze tra evasione ed elusione; il diritto di interpello MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale riguarda l’esame gli argomenti oggetto del programma nonché di discussione in piattaforma. La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) della conoscenza e degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) la capacità di stabilire collegamenti fra le diverse problematiche, ed in particolare la capacità di analizzare in modo inter-disciplinare gli argomenti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argo-menti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sulle motivazioni che potrebbero determinare la scelta di effettuare un’operazione straordinaria. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Al termine della frequenza, lo studente, basandosi anche sulle conoscenze acquisite nei suoi precedenti percorsi di studio, deve essere in grado di: a) comprendere le principali problematiche a base delle operazioni straordinarie; b) padroneggiare le cognizioni di base per comprendere le soluzioni da adottare; c) aver compreso gli effetti delle operazioni straordinarie, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine della frequenza, attraverso la conoscenza approfondita delle problematiche connesse alle operazioni straordinarie, dovrà es-sere in grado di utilizzare le competenze maturate per valutare le possibili soluzioni da applicare ai problemi attuali della stessa natura o di natura analoga, in particolare per ciò che riguarda le problematiche aziendali. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA G. SAVIOLI, Le operazioni di gestione straordinaria, Giuffrè, Milano, 2012 |
6 | SECS-P/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/421 -
DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI
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PALUMBO DOMENICO
(programma)
Economia aziendale LM-77
(testi)
DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI Prof. Domenico Palumbo OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del dei mercati finanziari. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni generali riguardanti i mercati finanziari, gli intermediari e gli emittenti. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa N. 36 ore videolezioni on-line della durata di un’ora circa per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qua-lora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - N. 18 forum - N. 9 chat N. 9 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti suc-cessivi PROGRAMMA DEL CORSO Fonti del diritto dei mercati e degli intermediari finanziari; vigilanza e regolamentazione. Mercati regolamentati, banche ed intermediari autorizzati. Servizi ed attività d’investimento. Regole di condotta e responsabilità degli intermediari. Dematerializzazione e strumenti finanziari. Gestione collettiva del risparmio. Informazione ed abusi di mercato MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondi-mento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. La commissione, inoltre, verificherà la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali, tra cui il Testo Unico della Finanza. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero delle domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, lo studente dimostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine della frequenza, lo studente, basandosi anche sulle cono-scenze acquisite nei suoi precedenti percorsi di studio, deve essere in grado di: a) comprendere le principali problematiche relative ai mercati finanziari, con particolare attenzione al ruolo degli interme-diari; b) padroneggiare le nozioni di diritto comune e quelle contenute nel Testo Unico della Finanza per comprendere le soluzioni adottate di volta in volta dalla giurisprudenza; c) aver compreso la normativa di riferimento in maniera tale da essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Acquisizione della capacità di rapportare le nozioni apprese ai casi pratici e di percepire le principali tematiche giuridiche sottese alle questioni da affrontare e risolvere. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati fi-nanziari, Egea, Milano, ultima ed. D. Palumbo, Mercati, intermediari e regole di protezione, Giappichelli, Torino, 2012. P. Sfameni – A. Giannelli, Diritto degli intermediari e dei mercati finanziari, Egea, Milano, ultima ed.
D. Palumbo, Mercati, intermediari e regole di protezione, Giappichelli, Torino, 2012. |
9 | IUS/04 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/34 - ABILITA' INFORMATICHE | 2 | INF/01 | 8 | 8 | - | 10 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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04/44 -
DIRITTO TRIBUTARIO INTERNO E COMUNITARIO
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ROSSI PAOLA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base del sistema tributario italiano e comunitario attraverso l’esame degli istituti fondamentali sostanziali e procedimentali della materia. Il percorso formativo è completato dall’esame dei principali tributi vigenti nel nostro ordinamento e in quello comunitario (imposte dirette, IVA, accise, dazi doganali e monopoli fiscali). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. Chat: 1 ora ogni 7 gg. - N. // web conference - N. // progetti - N. // repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Argomenti materia di esame (9 CFU) - i principi costituzionali e quelli dell’UE - le fonti del diritto tributario interno e comunitario - natura, tipologia e struttura della norma tributaria - interpretazione della norma tributaria - la fiscalità nel TFUE - il ruolo della Corte di Giustizia nell’ordinamento tributario comunitario - le libertà comunitarie (persone, merci, servizi e capitali) - il principio di non discriminazione tributaria - l’armonizzazione fiscale - il divieto di aiuti di Stato - i principi generali dell’ordinamento tributario applicabili alla materia tributaria - l’IRPEF e le categorie reddituali - l’IRES: i soggetti passivi e il reddito di impresa - l’IVA: i presupposti soggettivi, oggettivi e territoriali - le operazioni IVA: imponibili, non imponibili e esenti - le accise, i dazi doganali e i monopoli fiscali - la cooperazione tra amministrazioni nazionali in tema di accertamento e riscossione di tributi - la tutela giurisdizionale dei diritti in materia fiscale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale verte sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ed in particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza approfondita degli istituti fondamentali del diritto tributario interno e comunitario riuscendo a passare dalla mera esposizione degli argomenti inclusi nel programma del corso all’analisi critica degli stessi; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata delle disposizioni normative, saper risolvere le questioni controverse sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario italiano e comunitario, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo e saper esporre con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi illustrate. Particolare attenzione sarà prestata all’acquisizione e al conseguente utilizzo da parte dello studente di termini giuridicamente corretti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito piena conoscenza del diritto tributario interno e comunitario, dei suoi istituti fondamentali, delle sue caratteristiche strutturali e delle sue modalità di attuazione procedimentali e processuali; La conoscenza del diritto tributario dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio rispetto alle soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore domestico e comunitario, dalla dottrina e dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia; Lo studente dovrà saper applicare le conoscenze acquisite ai casi concreti e saper fornire soluzioni attraverso l’analisi di norme anche di nuova formulazione, cogliendo eventuali aspetti complessi o problematiche applicative; Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi amministrativa, sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario vigente, con particolare attenzione ai principi generali (di rango comunitario e costituzionale) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà sviluppare la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di legislazione fiscale per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica fiscale domestica e comunitaria e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite dovranno, inoltre, permettere allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di diritto sostanziale, procedimentale e processuale dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e da quella costituzionale e di legittimità. Questa conoscenza del sistema tributario potrà consentire allo studente di trasportare sul piano pratico/operativo il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA . Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, UTET, Torino, ultima edizione F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, parte speciale, UTET, Torino, ult. ed., da pag. 1 a pag. 145 (tutte la categorie di reddito e l’IRES), da pag. 215 a pag. 264 (l’IVA), da pag. 347 a pag. 385 (fiscalità dell’Unione Europea e fiscalità internazionale). Chi desidera approfondire alcune tematiche del diritto tributario comunitario può farlo su Diritto tributario europeo di P. Boria, Giuffrè, Milano, 2015. Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’uso di un codice tributario aggiornato, ed in sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza delle fonti normative e la padronanza nell’uso del codice. |
9 | IUS/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
04/412 -
BUSINESS MANAGEMENT
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CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli Studenti conoscenze per la comprensione delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e competenze per la gestione delle aree strategiche ed operative. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 24 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 16 forum – 2 per cfu - n. // chat - n. // web conference - n. // progetti - n. // repository - n. 8 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO 1.Il project management Aspetti definitori di project management Processi di project management Conoscenze tecniche e metodologiche Conoscenze manageriali e comportamentali 2. Corporate governance Ruolo e significato della corporate governance Gli strumenti interni Gli strumenti esterni La corporate governance nelle società non quotate La corporate governance nei principali Paesi Assetto proprietario e gruppi piramidali Dinamiche interne di corporate governance 3. Tecniche a supporto dell’analisi strategica Definizione del business: modello di Abell Analisi dell’ambiente competitivo: modello delle 5 forze competitive, mappatura dei raggruppamenti, ciclo di vita del prodotto/settore Analisi delle risorse interne e ricerca del vantaggio competitivo: la catena del valore, analisi SWOT, benchmarking Le matrici portafoglio-prodotto 4. Tecniche a supporto della gestione commerciale e della gestione delle operation Sistema informativo di marketing Analisi dei bisogni dei consumatori Le ricerche di mercato Segmentazione e posizionamento Scelta dei canali distributivi Scelta del prezzo Analisi quantitative del mercato La break even analysis Gestione delle scorte 5. La gestione dell’innovazione L’innovazione nell’impresa Fonti e risorse per l’innovazione Innovazione e strategia Le forme di collaborazione per l’innovazione Il processo di innovazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e la capacità di individuare le tecniche più idonee per l’analisi e la gestione delle aree strategiche ed operative dell’impresa; B) la capacità di argomentare sulle problematiche delle diverse aree di creazione di valore per l’impresa; C) la capacità di applicare le conoscenze di analisi e gestione delle aree di creazione di valore. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà adeguata conoscenza delle aree di creazione di valore dell’impresa e delle principali tecniche a supporto de: - il processo di creazione di valore per l’impresa; - la gestione dell’innovazione; - la gestione dei progetti; - l’analisi strategica; - la gestione operativa. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di saper leggere le dinamiche di creazione di valore per l’impresa, di individuare e saper applicare la tecnica di analisi e gestione più adeguata al problema d’impresa. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA ISIPM, Guida alle conoscenze di gestione progetti, Franco Angeli, 2013 Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, EGEA, 2006 Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 Lambin, Market-driven management. Marketing strategico ed operativo, McGraw-Hill, 2008 Schilling M.A., Izzo F., Gestione dell’innovazione, Mc Graw-Hill, 2013 Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 – Capp. 11-12-13-14-15
ISIPM, Guida alle conoscenze di gestione progetti, Franco Angeli, 2013 Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 Busacca B., Bertoli G., Customer value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Egea, 2012 |
8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
04/301 -
ANALISI FINANZIARIA
-
OLIVA NADIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire le nozioni di base per la comprensione e l’interpretazione del bilancio d’esercizio attraverso l’analisi per indici e per flussi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 20 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 7 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 1 ORA A SETTIMANA DI CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Il bilancio d’esercizio - La struttura del bilancio secondo la normativa italiana - Il bilancio: elementi, composizione e contenuto - La lettura del bilancio e il nuovo D.Lgs 139/2015 La riclassificazione degli schemi di bilancio: - Riclassificazione dello Stato patrimoniale - Riclassificazione del Conto economico - Rendiconto finanziario Analisi di bilancio - Finalità, metodologie e limiti delle analisi di bilancio - Gli indicatori di liquidità (Liquidità primaria, secondaria e Margine di tesoreria) - Analisi della Solidità (Grado di indebitamento, copertura immobilizzazioni e Margine di struttura) - Analisi delle Dinamiche Finanziarie (Indici di rotazione dei crediti, debiti e magazzino) - Analisi della Redditività (ROE, ROI, ROA e Leva Finanziaria) La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale Il bilancio sociale e il D.Lgs. 254/2016 MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. Colloquio orale sulla base di chiare indicazioni fornite agli studenti. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza del bilancio d’esercizio e la sua riclassificazione; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze attraverso l’analisi di bilancio e la sua interpretazione In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. OBIETTIVI DELLA PROVA Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Conoscenza e comprensione dei principali documenti che costituiscono il bilancio di esercizio, i principi che ne guidano la redazione, la riclassificazione a uso interno ed esterno, i principali indici e margini. COMPETENZE RICHIESTE Individuare e accedere alla normativa civilistica sul bilancio d’esercizio, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività comunicative, interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 27 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA AA. VV. – L’Analisi Economico – Finanziaria di Bilancio – Giuffrè Editore – 2014 |
9 | SECS-P/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||
04/71 -
BUSINESS ENGLISH
-
MEOLA CARMINA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Funzioni linguistiche relative all’ambito accademico e lavorativo: linguaggio delle email, delle conferenze e congressi; degli articoli, del mondo lavorativo e dei ‘business activities’. Assimilazione tecniche di apprendimento come estrapolare e analizzare, tecniche che permettono ad un non madrelingua di affrontare un testo specifico di business English, con sufficiente familiarità, cogliendo il significato generale ed estrapolando l’informazione richiesta. Apprendimento di strutture lessicali inerenti la specializzazione. Il corso mira ad avviare gli studenti al lessico e alle strutture specifiche della lingua inglese usata in campo economico mediante testi preselezionati per ESP (English for specific purposes). Il corso verrà integrato da composizioni e lavori di ricerca individuali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 12 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - 4 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 2 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. ___ per esercitazioni in aula - N. 24 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 12 chat - N. 1 web conference - N. Progetti - N. Repository - N. _3_ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO An introduction to business - Marketing - Personal and professional details -Making arrangements -Company performance -Business communication -Achievements and plans -Travel arrangements -Orders and contracts -Problems and solutions -Meetings - Job applications MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Colloquio orale in lingua inglese per l’idoneità inerente la grammatica e le funzioni linguistiche relative al livello B1, l’uso del lessico tecnico e la comprensione di un testo specialistico (economico). Saper parlare delle proprie esperienze di studio e professionale e conversare in lingua inglese su aspetti commerciali/professionali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Il corso si propone di condurre lo studente a una conoscenza del mondo commerciale in lingua inglese, che affronta I temi legati al mondo del business attuale in costante evoluzione. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Si chiede l’apprendimento della lingua inglese per un uso autonomo all’interno di un contesto commerciale, aziendale ed economico internazionale. Si richiedono conoscenze e competenze linguistiche generali, comunicative, microlinguistiche e culturali, quindi, professionali. Lo studente deve saper utilizzare conoscenze e utilizzare know how per portare a termine compiti e risolvere problemi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Total Business 1, Rolf Cook and Maria Pedretti with Helen Stephenson, Summertown Publishing, 2012 |
3 | L-LIN/12 | 12 | 12 | - | 15 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||
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Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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04/04 -
FINANZA MATEMATICA
-
FORTE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di introdurre i concetti fondamentali propri dei mercati finanziari e fornire agli Studenti gli strumenti necessari per poter risolvere problemi finanziari in condizioni di certezza. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO 1.Operazioni e grandezze finanziarie Operazione di investimento Operazione di finanziamento Montante, valore attuale, interesse e sconto unitario 2. I regimi finanziari La capitalizzazione semplice Lo sconto commerciale La capitalizzazione composta 3. Tassi d’interesse e tassi di sconto I tassi nominali La forza d’interesse La forza di sconto Operazioni a pronti e a termine Prezzi e curva dei tassi La struttura per scadenza dei tassi d’interesse L’arbitraggio 4. Le rendite certe La classificazione delle rendite Valore attuale e montante di una rendita 5. I criteri di scelta dei progetti economico-finanziari Introduzione ai criteri e principali caratteristiche Il valore attuale netto Il tasso interno di rendimento 6. Indici temporali La duration La convexity L’approssimazione del prezzo mediante gli indicatori temporali 7. Ammortamento di un prestito Introduzione ai piani di ammortamento L’ammortamento a rate costanti L’ammortamento a quote capitali costanti La valutazione di un prestito Usufrutto e nuda proprietà MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova d’esame consiste in un colloquio orale. La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere i principali modelli finanziari utilizzando un lessico appropriato b) della capacità di applicare i modelli finanziari al fine di risolvere problemi reali riguardanti le operazioni finanziarie certe c) della capacità di argomentare in modo critico la soluzione di un problema finanziario mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli matematici utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali finanziari. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere le principali operazioni e grandezze finanziarie al fine di poter formalizzare un problema finanziario certo mediante un modello matematico dato un determinato regime finanziario; - comprendere i principali modelli finanziari atti alla valutazione delle rendite certe ed alla redazione dei piani di ammortamento; - comprendere i principali indicatori quantitativo-temporali al fine di quantificare il rischio derivante dalla variazione dei tassi d’interesse in relazione al prezzo di un’operazione finanziaria certa. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - capire i limiti dei modelli matematici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un modello matematico finalizzato alla modellizzazione di un’operazione finanziaria certa reale; - accertata l’appropriatezza di un determinato modello finanziario, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: - la reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli matematici - il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello matematico selezionato - l’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello matematico con particolare riferimento al contesto finanziario In particolare si richiede allo Studente di risolvere empiricamente i seguenti problemi reali legati alle operazioni finanziarie certe: • Calcolo del prezzo di un’operazione finanziaria • Valutazione e scelta di un progetto economico-finanziario • Valutazione di una rendita certa • Redazione di un piano di ammortamento • Quantificazione di indicatori temporali idonei alla quantificazione del prezzo al variare del tasso d’interesse BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Bortot, Magnani, Olivieri, Rossi e Torrigiani - "Matematica Finanziaria" (Monduzzi Editore - II ed. - 1998); Iodice - "Compendio di Matematica Finanziaria" (Simone Editore - IV ed. - 2011). Bibliografia Bortot, Magnani, Olivieri, Rossi e Torrigiani - "Matematica Finanziaria" (Monduzzi Editore - II ed. - 1998); Iodice - "Compendio di Matematica Finanziaria" (Simone Editore - IV ed. - 2011). |
6 | SECS-S/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/55 -
Organizzazione Aziendale
-
Erogato presso
04/68 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE in Economia aziendale LM-77 N0 PETRACCA MIRIAM
(programma)
Economia aziendale LM-77
(testi)
Organizzazione Aziendale prof. Miriam Petracca OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la progettazione delle strutture organizzative, la definizione dei meccanismi di coordinamento, e del comportamento organizzativo. Il corso intende favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze per l’analisi e la progettazione organizzativa mediante il ricorso al metodo dei casi, a complemento delle lezioni in modalità e-learning. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line 2. Didattica interattiva - N. 18 ore lezioni in streaming - N. 12 forum per cfu - N. 1 chat ogni 15 gg - N. 1 progetti - N. 6 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Organizzazione Aziendale (6 cfu – 24 video-lezioni) Parte 1 - Organizzazioni e Management (4 video-lezioni): - Che cosa sono le organizzazioni; - Organizzazioni e la teoria organizzativa. Parte 2 – Obiettivi strategici e architetture organizzative (4 video-lezioni): - Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia; - Elementi fondamentali della struttura organizzativa. Parte 3 – Elementi di progettazione dei sistemi aperti (6 video-lezioni): - L’ambiente esterno; - Relazioni inter-organizzative; - Progettazione organizzativa per l’ambiente internazionale. Parte 4 – Elementi di progettazione interna (6 video-lezioni): - Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi; - Tecnologie dell’informazione, controllo e coordinamento; - Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino. Parte 5 – Gestione dei processi organizzativi (4 video-lezioni): - Cultura organizzativa e valori etici; - Innovazione e cambiamento. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalle teorie organizzative agli elementi fondamentali della struttura organizzativa, dall’analisi dell’ambiente esterno alle relazioni interoganizzative, dalle tecnologie per la produzione e dell’informazione alle dimensioni organizzative, dalla cultura organizzativa all’innovazione e cambiamento, fino all’analisi critica del processo decisionale e dei concetti di conflitto, potere e politica; b) La capacità di argomentare e di stabilire relazioni fra le diverse aree dell’organizzazione aziendale; c) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Ad ogni obiettivo sarà assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Per superare la prova è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sull’organizzazione aziendale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà essere in grado di capire che cosa vuol dire “organizzare un’azienda“ o sue parti e come si collocano i problemi organizzativi nel complesso della più generale problematica dell’amministrazione delle aziende. In particolare lo studente dovrà essere in grado di utilizzare in modo adeguato la terminologia e i concetti acquisiti durante il corso. Lo studente deve essere in grado di utilizzare il linguaggio specifico proprio di queste discipline e di trasmettere temi e contenuti specifici a un pubblico esperto. Al termine del corso, lo studente, deve aver compreso la metodologia della ricerca organizzativa ed essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, alla fine del corso, deve: essere in grado di analizzare le strutture organizzative delle aziende e di utilizzare gli strumenti di coordinamento e valutazione delle performance; acquisire la capacità di analizzare casi di studio e di esercitare il problem-solving sulle tematiche apprese durante il corso; analizzare le caratteristiche principali di una organizzazione e definire quali strumenti di coordinamento e di valutazione delle performance sono più appropriati; di valutare e interpretare i fenomeni organizzativi aziendali e le dinamiche del lavoro organizzato. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Daft R. L., Organizzazione Aziendale, Apogeo, Milano, 2010 (quarta edizione) Parte prima
Daft R. L., Organizzazione Aziendale, Apogeo, Milano, 2010 (quarta edizione) Parte seconda Nigro C., Petracca M., La Corporate Social Responsibility: dalle origini all'approccio situazionista. Focus sui processi di isomorfismo e di decoupling, Giappichelli editore, Torino, 2016 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/45 -
MARKETING MANAGEMENT E COMUNICAZIONE D'IMPRESA
-
PETRACCA MIRIAM
(programma)
Economia aziendale LM-77
(testi)
MARKETING MANAGEMENT E COMUNICAZIONE D'IMPRESA Prof. Miriam Petracca OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire le basi teoriche e applicative del Marketing. In particolare, dopo una breve presentazione del processo di Marketing Management, si analizzeranno i metodi, le tecniche e gli strumenti delle ricerche di mercato e si approfondirà il processo di comunicazione d’impresa. L’obiettivo è approfondire sia la componente teorico-economica che guida le scelte di marketing in general, e di comunicazione in particolare, sia fornire agli studenti un’adeguata conoscenza su metodi, tecniche e strumenti di indagine per la raccolta dei dati e la successiva elaborazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line 2. Didattica interattiva - N. 24 ore lezioni in streaming - N. 16 forum per cfu - N. 1 chat ogni 15 gg - N. 1 progetti - N. 8 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Marketing management (6cfu – 24 videolezioni) Parte 1 - Il processo di marketing (10 videolezioni): - Il marketing e il processo di marketing; - L’ambiente di marketing dell’impresa; - I comportamenti d’acquisto nei mercati del consumatore; - Strategia di marketing orientata al cliente; - Il prodotto; - Lo sviluppo di nuovi prodotti e le strategie del ciclo di vita del prodotto; - La determinazione del prezzo; - Le strategie di prezzo; - I canali di marketing; - La distribuzione al dettaglio e all’ingrosso. Parte 2 – Le ricerche di mercato (14 videolezioni): - Cenni introduttivi; - Le fasi di una ricerca di mercato; - Il progetto formale della ricerca; - Il campionamento; - Metodi, tecniche e strumenti per la raccolta dei dati; - Fase operativa per la raccolta dei dati; - La misurazione dei dati; - Sistemazione dei dati e predisposizione all'eventuale elaborazione; - Analisi ed interpretazione dei dati - Descrizione dei dati; - Analisi ed interpretazione dei dati - Valutazione delle differenze; - Analisi ed interpretazione dei dati - Ricerca di relazioni; - La relazione finale e alcune riflessioni conclusive; - Approfondimento - La segmentazione; - Approfondimento - Il posizionamento. Comunicazione d’impresa (2cfu – 8 videolezioni): - Comunicare valore ai clienti: strategia di comunicazione integrata di marketing; - La pubblicità e le pubbliche relazioni; - La vendita personale e la promozione delle vendite; - Il marketing diretto e online. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalla creazione di una relazione profittevole con il cliente all’ambiente di marketing, dal comportamento d’acquisto dei consumatori alla creazione di valore per i clienti obiettivo, fino all’analisi critica delle quattro leve del marketing mix; b) La capacità di argomentare e di stabilire relazioni fra le diverse aree del marketing e della comunicazione d’impresa; c) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Ad ogni obiettivo sarà assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Per superare la prova è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sul marketing management nella sua interezza. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - Del processo di marketing; - Dell’ambiente di marketing dell’impresa; - Dei comportamenti di acquisto del consumatore; - Della creazione di valore per il mercato obiettivo; - Delle strategie del prodotto e dello sviluppo di nuovi prodotti; - Della determinazione del prezzo e della sua modifica; - Dei canali di distribuzione; - Delle strategie di comunicazione integrata di marketing; - Delle fasi di una ricerca di mercato; - Del progetto formale della ricerca e del campionamento; - Dei metodi, tecniche e strumenti per la raccolta dei dati; - Della fase operativa per la raccolta dei dati e della misurazione dei dati; - Della sistemazione dei dati e predisposizione all'eventuale elaborazione; - Dell’analisi ed interpretazione dei dati; - Della relazione finale; - Della segmentazione e del posizionamento. Al termine del corso, lo studente, deve aver compreso la metodologia della ricerca di marketing e di mercato ed essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di analizzare e/o formulare dati e informazioni specifici del marketing, quali quote di mercato, mappe e matrici per scelte strategiche, segmentazioni, matrici di posizionamento, metodi di pricing, strutture distributive, piani di marketing, piani di comunicazione, ecc., e delle ricerche di mercato. Al termine del corso lo studente dovrà aver compreso le tecniche e i metodi per effettuare una ricerca di mercato, dalla definizione degli obiettivi di ricerca alla raccolta e l’elaborazione dei dati. Dovrà essere in grado di ideare, progettare e realizzare attività di analisi di marketing che supportino il processo decisionale di marketing management, sia a livello strategico che operativo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall Barile S., Metallo G., Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, Giappichelli Editore Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
Barile S., Metallo G., Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, Giappichelli Editore |
8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/18 -
STRATEGIC MANAGEMENT
-
CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire allo Studente le conoscenze e le competenze base per orientarsi nel processo strategico dell’impresa, ai fini della creazione di valore. In particolare vengono approfondite le fasi di analisi, elaborazione ed implementazione strategica. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. _//__ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. __//_ per esercitazioni in aula - n. 12 forum – almeno 2 per cfu - n. // chat - n. // web conference - n. // progetti - n. // repository - n. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - assitenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso è organizzato in tre parti. Nella prima vengono affrontate le fasi del processo strategico d’impresa e in particolare quelle di analisi, elaborazione ed implementazione della strategia. Nella seconda parte si propone una riflessione sulla complessità del processo decisionale individuale ed organizzativo. Infine, nella terza, si presenta il processo di creazione di valore per l’impresa, che vede il cliente al centro delle strategie e che si fonda sui legami esistenti tra valore per il cliente, customer satisfaction, relazioni con clienti e valore dell’impresa. 1. Il processo strategico d’impresa Che cos’è la strategia aziendale Il processo di creazione ed esecuzione della strategia La valutazione dell’ambiente esterno Valutazione delle risorse e della posizione competitiva Le strategie competitive di base Integrare la strategia competitiva Competere nei mercati internazionali Elaborare una strategia coerente con le condizioni dell’impresa e del settore Diversificazione: strategie per l’integrazione di più aree di business Creare un’organizzazione capace di attuare la strategia 2. Il processo decisionale La razionalità e il processo decisionale individuale Il processo decisionale organizzativo Ambiguità ed interpretazione 3. La creazione di valore per l’impresa Strategie a supporto Il valore per il cliente La soddisfazione del cliente Le relazioni con i clienti Dal valore delle relazioni al valore dell’impresa MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza dei principali temi della gestione strategica d’impresa; B) la capacità di argomentare sugli argomenti proposti; C) la capacità di applicare le tecniche apprese. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. La votazione sarà espressa in 30/30 CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente acquisirà adeguata conoscenza del processo strategico d’impresa, delle principali opzioni strategiche ai fini della creazione di valore e delle tecniche a supporto dell’analisi strategica. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente sarà in grado di: - comprendere la situazione dell’impresa, i suoi punti di forza e di debolezza; - leggere l’ambiente esterno, con le opportunità e le minacce; - riconoscere ed utilizzare la tecnica di analisi più adeguata al problema strategico dell’impresa; - creare una proposta di valore, definire obiettivi e formulare una strategia per raggiungerli; - saper creare le condizioni organizzative per implementare al meglio la strategia. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 Hitt M.A., Ireland R.D., Hoskisson R., Pisano V., Strategic management. Competitività e globalizzazione, Giappichelli, 2007 March J.G., Prendere decisioni, Il Mulino Saggi, Bologna, 2002 Busacca B., Bertoli G., Customer value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Egea, 2012 Thompson A.A., StricklandA.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009
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6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/53 -
Tirocini e Stage
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6 | - | - | - | 30 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/23 -
PROVA FINALE
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10 | - | - | - | 50 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Economia e management aeronautico
Economia e Management aeronautico
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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04/101 -
DIRITTO DELLA CONCORRENZA
-
MARCHISIO EMILIANO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta, nella prima parte, la materia del diritto della concorrenza e poi, nella seconda, temi e problemi di diritto della navigazione aerea variamente connessi con il diritto della concorrenza stesso. L'attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo della capacità di comprendere il diritto della concorrenza e le soluzioni normative che lo contraddistinguono identificando problemi, interessi, conflitti e principi ispiratori della materia. In particolare, è data particolare rilevanza al contatto con la pratica e con i profili applicativi della materia. All’esito del corso, gli studenti saranno in grado di identificare, in caso concreti, possibili criticità di natura concorrenziale, esaminarne razionalmente gli interessi in conflitto, identificare la disciplina applicabile e fornire soluzioni applicative plausibili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa N. 36 ore videolezioni on-line (n. 3 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui eventuali n. 27 ore per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 9 chat - N. 9 web conference - N. 9 progetti - N. 9 repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO - La concorrenza; normativa italiana e comunitaria; - Il mercato rilevante; - Intese, intese orizzontali e verticali, esenzioni; - La posizione dominante ed il suo abuso; - La posizione dominante collettiva; - Le essential facilities; - L’esaurimento del marchio; - Procedura antitrust; - Aiuti di Stato; - Sanzioni; - Licenze; - Handling; - Continuità territoriale; - L’assegnazione di bande orarie (slot); - Diritti dei passeggeri. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione delle fonti normative, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare lo studente deve: 1. aver acquisito padronanza della materia, dei concetti e delle regole inerenti gli istituti oggetto della materia; 2. essere in grado di esporre sistematicamente la materia, operando i collegamenti opportuni tra le diverse aree trattate; 3. dare prova di saper applicare quanto studiato, anche ai fini dell’orientamento delle scelte sul mercato e della soluzione di liti giudiziali o procedure amministrative sanzionatorie. Idealmente, la votazione finale rappresenta una media tra i giudizi ottenuti in ciascuna specifica conoscenza e/o competenza, dato un massimo di 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti 1, 2 e 3. In ogni caso, ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ciascun obiettivo (per cui non è consentito compensare l’insufficienza relativamente ad un obiettivo con un voto superiore alla sufficienza relativamente ad un obiettivo diverso). La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: 1. sulla base degli obiettivi sopra detti abbia ottenuto un risultato complessivamente pari a 30/30; 2. abbia mostrato sicurezza argomentativa e capacità di connessione tra le conoscenze acquisite; 3. evidenzi originalità e/o spirito critico relativamente ai profili applicativi. • CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito sufficiente conoscenza del diritto della concorrenza e dei problemi affrontati in tale materia, dei suoi principi generali, delle discipline oggetto di studio e delle relative modalità applicative ai casi concreti, con particolare riferimento al settore del trasporto aereo. In particolare, dovrà mostrare capacità di reperimento e consultazione di materiali normativi e di loro applicazione coerente a casi concreti, oltre che capacità di sussunzione di fatti sotto fattispecie rilevanti. • La conoscenza del diritto della concorrenza dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza e mettere lo studente nelle condizioni di poter verificare la liceità di attività e/o condotte sia ex ante che ex post. Dovrà attribuirgli poi capacità di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo e di esporre con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi illustrate. • Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. Dovrà mostrare capacità di identificazione dei principi sottostanti le regole, di interpretazione evolutiva, sensibilità al contesto normativo di riferimento, comprensione delle dinamiche socio-economiche e politiche sottostanti il diritto della concorrenza, in special modo in riferimento al settore del trasporto aereo. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà sviluppare la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di diritto della concorrenza e le relative esigenze concrete, al fine di identificare la ratio delle discipline studiate ed i relativi ambiti interpretativi ed applicativi, con particolare riferimento alla materia del trasporto aereo. Le conoscenze acquisite dovranno, inoltre, permettere allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di diritto della concorrenza dalla giurisprudenza e dalle autorità amministrative. Questa conoscenza della materia potrà consentire allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone implicazioni e peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Si segnala agli studenti come oggetto della materia sia il diritto della concorrenza e la sua applicazione in ambito aeronautico, per come disciplinato nella normativa rilevante. Pertanto, la prima base di apprendimento è data dallo studio delle fonti vigenti che interessano i temi d’esame. Il manuale sta al programma come una mappa al territorio. Al fine di un migliore orientamento e come ulteriore supporto per la sistematizzazione della materia, gli studenti potranno avvalersi di qualsiasi manuale, purché destinato all'apprendimento universitario ed aggiornato. Solo ai fini di fornire una indicazione, si suggerisce, per la parte generale: F. Ghezzi e G. Olivieri, Diritto Antitrust, ultima edizione disponibile. Per la parte speciale, si richiede la conoscenza dei materiali forniti in piattaforma. Si segnala agli studenti come oggetto della materia sia il diritto della concorrenza e la sua applicazione in ambito aeronautico, per come disciplinato nella normativa rilevante. Pertanto, la prima base di apprendimento è data dallo studio delle fonti vigenti che interessano i temi d’esame.
Il manuale sta al programma come una mappa al territorio. Al fine di un migliore orientamento e come ulteriore supporto per la sistematizzazione della materia, gli studenti potranno avvalersi di qualsiasi manuale, purché destinato all'apprendimento universitario ed aggiornato. Solo ai fini di fornire una indicazione, si suggerisce, per la parte generale: F. Ghezzi e G. Olivieri, Diritto Antitrust, ultima edizione disponibile. Per la parte speciale, si richiede la conoscenza dei materiali forniti in piattaforma. |
9 | IUS/04 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/13 -
DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO
-
DE FALCO FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Gli studenti dovranno acquisire buona capacità di approfondimento e di analisi critica avendosi quale riferimento l’ evoluzione delle tecniche legislative della materia. L’indicata capacità di approfondimento e di analisi critica dovrà, conseguentemente, consentire un’ appropriata capacità di valutazione dei vari nodi problematici nel quadro giurisprudenziale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N.4 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N.23 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 INTERVENTI NEL FORUM – ALMENO 2 PER CFU - N. 3 CHAT - N. 3 WEB CONFERENCE - N. 3 PROGETTI - N. 3 REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative e superamento del lavoro a progetto - Contratto a tempo determinato – Contratto di apprendistato - Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro – Telelavoro - Trasferimento geografico - Distacco di manodopera – Orario di lavoro e ferie - Lavoro a tempo parziale – Retribuzione – TFR - Mansioni – Mansioni nel pubblico impiego – Trasferimento d’ azienda - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Sciopero ed art. 40 Cost. – Titolarità del diritto di sciopero – Sciopero economico contrattuale e sciopero politico -Forme anomale di sciopero - Sciopero e danno – Sciopero e reazioni datoriali - Sciopero delle mansioni – Sostituzione dei lavoratori scioperanti – Sciopero e condotta antisindacale – Sciopero nei servizi essenziali MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione ed esercitazioni in aula MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’ esame di profitto viene svolto in forma orale. Non è consentita la consultazione di codici inglobanti le disposizioni legislative della materia, a meno che l’ andamento del colloquio non lo renda opportuno OBIETTIVI DELLA PROVA L’ esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: a) la capacità di approfondimento degli argomenti oggetto del programma ed in particolare l’adeguata conoscenza delle tecniche legislative e degli orientamenti giurisprudenziali; b) la capacità di analisi critica e l’eventuale elaborazione (con riferimento alle questioni più controverse nel quadro giurisprudenziale) di personali interpretazioni e prospettazioni giuridiche; c) la capacità di esposizione e l’adeguato utilizzo del linguaggio giuridico. Con riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode può essere eventualmente attribuita laddove venga assegnato il punteggio massimo a tutti gli obiettivi e lo studente manifesti una marcata capacità di analisi critica abbinata ad un appropriato ed incisivo utilizzo del linguaggio giuridico CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito un’adeguata conoscenza dei principi cardine della materia, delle tecniche legislative (con particolare riferimento, in particolare, alle recenti evoluzioni legislative che hanno progressivamente “ridisegnato” la disciplina giuridica del rapporto di lavoro) e dei percorsi giurisprudenziali. In tale prospettiva lo studente potrà sviluppare autonomamente un’adeguata capacità di analisi critica in grado di identificare e scegliere opportune opzioni interpretative ai fini della risoluzione dei nodi problematici COMPETENZE RICHIESTE Lo studente dovrà sviluppare la propria analisi critica individuando innanzitutto le scelte di politica legislativa sottostanti alle specifiche tecniche normative. All’uopo si renderà perciò necessaria (avendosi quale riferimento un contesto caratterizzato dal progressivo accavallarsi di fonti legislative che hanno più volte modificato il contenuto di fondamentali istituti giuridici) la capacità di raffrontare le discipline attuali con quelle preesistenti. Donde lo studente potrà acquisire un’adeguata consapevolezza di tipo ricostruttivo e sistematico. Tale capacità potrà, conseguentemente, consentire allo studente di identificare (e valutare criticamente) le diversificate opzioni giurisprudenziali che, in non rari casi, concorrono a rendere ancor più controverse ed articolate le connotazioni della materia. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 27 BIBLIOGRAFIA PARTE GENERALE: F. de Falco – G. Matarazzo, Tematiche di diritto del lavoro, II ediz.,2015, Natan Edizioni PARTE SPECIALE: F. de Falco, I limiti del diritto di sciopero, 2011, Mephite Edizioni F. de Falco – G. Matarazzo, "Tematiche di diritto del lavoro”, II edizione 2015, Natan Edizioni, Benevento
o, in alternativa, F. Santoni, "Lezioni di diritto del lavoro" Vol. II, ultima edizione, Edizioni Scientifiche Italiane |
9 | IUS/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/68 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
-
PETRACCA MIRIAM
(programma)
Economia aziendale LM-77
(testi)
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE prof. Miriam Petracca OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la progettazione delle strutture organizzative, la definizione dei meccanismi di coordinamento, e del comportamento organizzativo. Il corso intende favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze per l’analisi e la progettazione organizzativa mediante il ricorso al metodo dei casi, a complemento delle lezioni in modalità e-learning. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming - N. 18 forum per cfu - N. 1 chat ogni 15 gg - N. 1 progetti - N. 9 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Organizzazione Aziendale (6 cfu – 24 video-lezioni) Parte 1 - Organizzazioni e Management (4 video-lezioni): - Che cosa sono le organizzazioni; - Organizzazioni e la teoria organizzativa. Parte 2 – Obiettivi strategici e architetture organizzative (4 video-lezioni): - Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia; - Elementi fondamentali della struttura organizzativa. Parte 3 – Elementi di progettazione dei sistemi aperti (6 video-lezioni): - L’ambiente esterno; - Relazioni inter-organizzative; - Progettazione organizzativa per l’ambiente internazionale. Parte 4 – Elementi di progettazione interna (6 video-lezioni): - Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi; - Tecnologie dell’informazione, controllo e coordinamento; - Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino. Parte 5 – Gestione dei processi organizzativi (4 video-lezioni): - Cultura organizzativa e valori etici; - Innovazione e cambiamento. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalle teorie organizzative agli elementi fondamentali della struttura organizzativa, dall’analisi dell’ambiente esterno alle relazioni interoganizzative, dalle tecnologie per la produzione e dell’informazione alle dimensioni organizzative, dalla cultura organizzativa all’innovazione e cambiamento, fino all’analisi critica del processo decisionale e dei concetti di conflitto, potere e politica; b) La capacità di argomentare e di stabilire relazioni fra le diverse aree dell’organizzazione aziendale; c) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Ad ogni obiettivo sarà assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Per superare la prova è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sull’organizzazione aziendale. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente dovrà essere in grado di capire che cosa vuol dire “organizzare un’azienda“ o sue parti e come si collocano i problemi organizzativi nel complesso della più generale problematica dell’amministrazione delle aziende. In particolare lo studente dovrà essere in grado di utilizzare in modo adeguato la terminologia e i concetti acquisiti durante il corso. Lo studente deve essere in grado di utilizzare il linguaggio specifico proprio di queste discipline e di trasmettere temi e contenuti specifici a un pubblico esperto. Al termine del corso, lo studente, deve aver compreso la metodologia della ricerca organizzativa ed essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, alla fine del corso, deve: essere in grado di analizzare le strutture organizzative delle aziende e di utilizzare gli strumenti di coordinamento e valutazione delle performance; acquisire la capacità di analizzare casi di studio e di esercitare il problem-solving sulle tematiche apprese durante il corso; analizzare le caratteristiche principali di una organizzazione e definire quali strumenti di coordinamento e di valutazione delle performance sono più appropriati; di valutare e interpretare i fenomeni organizzativi aziendali e le dinamiche del lavoro organizzato. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Daft R. L., Organizzazione Aziendale, Apogeo, Milano, 2010 (quarta edizione) Parte prima
Daft R. L., Organizzazione Aziendale, Apogeo, Milano, 2010 (quarta edizione) Parte seconda Nigro C., Petracca M., La Corporate Social Responsibility: dalle origini all'approccio situazionista. Focus sui processi di isomorfismo e di decoupling, Giappichelli editore, Torino, 2016 |
9 | SECS-P/10 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
04/34 - ABILITA' INFORMATICHE | 2 | INF/01 | 8 | 8 | - | 10 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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04/07 -
CONTROLLO DI GESTIONE (corso avanzato)
-
OLIVA NADIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è finalizzato all’apprendimento delle problematiche connesse con l’attività strategica, il sistema di pianificazione, il processo di programmazione e controllo e la misurazione dei costi. L’obiettivo principale del corso, altresì, è la presentazione di un modello di controllo di gestione che consenta il bilanciamento incrociato tra efficacia ed efficienza nei diversi orizzonti temporali, realizzando un sistema unico e completo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 48 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 36 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 14 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 22 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 24 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 1 ORA A SETTIMANA DI CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. 12 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Il sistema di pianificazione e il controllo di gestione La gestione strategica d’impresa L’analisi dell’ambiente Il controllo dei costi L’analisi strategica e le strategie L’orientamento strategico delle imprese La pianificazione: aspetti generali e aspetti particolari Le componenti del sistema di pianificazione e controllo La struttura organizzativa Il sistema informativo aziendale Il processo di pianificazione: aspetti generali e aspetti particolari Il controllo di gestione Il controllo dei centri di responsabilità e di attività Il Budget Il Reporting L’attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Il sistema di misurazione dei costi Il sistema di misurazione del costo con i centri di costo Il sistema di misurazione del costo con le attività Il sistema di misurazione a costi diretti e variabili Le informazioni economiche a supporto dei processi decisionali La rendicontazione sociale La responsabilità sociale e l’accountability Forme di rendicontazione sociale Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza del sistema di pianificazione e controllo di gestione; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di scegliere il metodo di misurazione dei costi più adeguato all’attività direzionale. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. OBIETTIVI DELLA PROVA Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere gli strumenti e il processo di pianificazione strategica e di controllo di gestione, il budget, gli scostamenti, le tecniche di reporting e il business plan. COMPETENZE RICHIESTE Gli studenti dovranno essere in grado di applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione analizzandone i risultati. Inoltre dovranno saper utilizzare gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa per realizzare attività comunicative. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 36 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA S. Terzani, Lineamenti di programmazione e controllo, Cedam V. Coda, L’orientamento strategico dell’impresa, Utet Capitoli selezionati dal docente - Governance e controllo della gestione aziendale, S. Franzoni, D. Salvioni, Giappichelli, Torino, 2014
- Dall’impresa al network. Profili di governance e modelli di business. AA.VV., F. Angeli, Milano, 2015 - Corporate governance. Sistemi e strutture di governo dell’impresa. P. Genco, Giappichelli, Torino, 2014 |
12 | SECS-P/07 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/71 -
BUSINESS ENGLISH
-
Erogato presso
04/71 BUSINESS ENGLISH in Economia aziendale LM-77 N0 MEOLA CARMINA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Funzioni linguistiche relative all’ambito accademico e lavorativo: linguaggio delle email, delle conferenze e congressi; degli articoli, del mondo lavorativo e dei ‘business activities’. Assimilazione tecniche di apprendimento come estrapolare e analizzare, tecniche che permettono ad un non madrelingua di affrontare un testo specifico di business English, con sufficiente familiarità, cogliendo il significato generale ed estrapolando l’informazione richiesta. Apprendimento di strutture lessicali inerenti la specializzazione. Il corso mira ad avviare gli studenti al lessico e alle strutture specifiche della lingua inglese usata in campo economico mediante testi preselezionati per ESP (English for specific purposes). Il corso verrà integrato da composizioni e lavori di ricerca individuali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 12 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - 4 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 2 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. ___ per esercitazioni in aula - N. 24 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 12 chat - N. 1 web conference - N. Progetti - N. Repository - N. _3_ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO An introduction to business - Marketing - Personal and professional details -Making arrangements -Company performance -Business communication -Achievements and plans -Travel arrangements -Orders and contracts -Problems and solutions -Meetings - Job applications MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Colloquio orale in lingua inglese per l’idoneità inerente la grammatica e le funzioni linguistiche relative al livello B1, l’uso del lessico tecnico e la comprensione di un testo specialistico (economico). Saper parlare delle proprie esperienze di studio e professionale e conversare in lingua inglese su aspetti commerciali/professionali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Il corso si propone di condurre lo studente a una conoscenza del mondo commerciale in lingua inglese, che affronta I temi legati al mondo del business attuale in costante evoluzione. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Si chiede l’apprendimento della lingua inglese per un uso autonomo all’interno di un contesto commerciale, aziendale ed economico internazionale. Si richiedono conoscenze e competenze linguistiche generali, comunicative, microlinguistiche e culturali, quindi, professionali. Lo studente deve saper utilizzare conoscenze e utilizzare know how per portare a termine compiti e risolvere problemi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Total Business 1, Rolf Cook and Maria Pedretti with Helen Stephenson, Summertown Publishing, 2012 |
3 | L-LIN/12 | 12 | 12 | - | 15 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
04/412 -
BUSINESS MANAGEMENT
-
Erogato presso
04/412 BUSINESS MANAGEMENT in Economia aziendale LM-77 CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli Studenti conoscenze per la comprensione delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e competenze per la gestione delle aree strategiche ed operative. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 24 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 16 forum – 2 per cfu - n. // chat - n. // web conference - n. // progetti - n. // repository - n. 8 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO 1.Il project management Aspetti definitori di project management Processi di project management Conoscenze tecniche e metodologiche Conoscenze manageriali e comportamentali 2. Corporate governance Ruolo e significato della corporate governance Gli strumenti interni Gli strumenti esterni La corporate governance nelle società non quotate La corporate governance nei principali Paesi Assetto proprietario e gruppi piramidali Dinamiche interne di corporate governance 3. Tecniche a supporto dell’analisi strategica Definizione del business: modello di Abell Analisi dell’ambiente competitivo: modello delle 5 forze competitive, mappatura dei raggruppamenti, ciclo di vita del prodotto/settore Analisi delle risorse interne e ricerca del vantaggio competitivo: la catena del valore, analisi SWOT, benchmarking Le matrici portafoglio-prodotto 4. Tecniche a supporto della gestione commerciale e della gestione delle operation Sistema informativo di marketing Analisi dei bisogni dei consumatori Le ricerche di mercato Segmentazione e posizionamento Scelta dei canali distributivi Scelta del prezzo Analisi quantitative del mercato La break even analysis Gestione delle scorte 5. La gestione dell’innovazione L’innovazione nell’impresa Fonti e risorse per l’innovazione Innovazione e strategia Le forme di collaborazione per l’innovazione Il processo di innovazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza delle dinamiche di creazione di valore per l’impresa e la capacità di individuare le tecniche più idonee per l’analisi e la gestione delle aree strategiche ed operative dell’impresa; B) la capacità di argomentare sulle problematiche delle diverse aree di creazione di valore per l’impresa; C) la capacità di applicare le conoscenze di analisi e gestione delle aree di creazione di valore. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà adeguata conoscenza delle aree di creazione di valore dell’impresa e delle principali tecniche a supporto de: - il processo di creazione di valore per l’impresa; - la gestione dell’innovazione; - la gestione dei progetti; - l’analisi strategica; - la gestione operativa. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di saper leggere le dinamiche di creazione di valore per l’impresa, di individuare e saper applicare la tecnica di analisi e gestione più adeguata al problema d’impresa. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA ISIPM, Guida alle conoscenze di gestione progetti, Franco Angeli, 2013 Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 Zattoni A., Assetti proprietari e corporate governance, EGEA, 2006 Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 Lambin, Market-driven management. Marketing strategico ed operativo, McGraw-Hill, 2008 Schilling M.A., Izzo F., Gestione dell’innovazione, Mc Graw-Hill, 2013 Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 – Capp. 11-12-13-14-15
ISIPM, Guida alle conoscenze di gestione progetti, Franco Angeli, 2013 Mele R., Parente R., Pellicano M. (a cura di), Esercizi e casi di economia e gestione delle imprese, Cedam, 1996 Busacca B., Bertoli G., Customer value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Egea, 2012 |
8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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04/191 -
METODI QUANTITATIVO DECISIONALI APPLICATI ALL'ECONOMIA DEI TRASPORTI
-
FORTE SALVATORE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso ha come obiettivo quello di: • introdurre i concetti fondamentali propri dei mercati finanziari e fornire agli Studenti gli strumenti necessari per poter risolvere problemi finanziari in condizioni di certezza; • fornire agli studenti gli elementi di base della statistica descrittiva al fine di consentire lo studio di un fenomeno e l’individuazione di alcune caratteristiche dello stesso in un’ottica quantitativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1.Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - Testware: 6 questionari per autovalutazione (10 domande a risposta multipla in 60 minuti) - Ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web - 2 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno di 6 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO a - Elementi di finanza matematica • Operazioni e grandezze finanziarie Operazione di investimento Operazione di finanziamento Montante, valore attuale, interesse e sconto unitario •I regimi finanziari La capitalizzazione semplice Lo sconto commerciale La capitalizzazione composta •Tassi d’interesse e tassi di sconto I tassi nominali La forza d’interesse La forza di sconto •Operazioni a pronti e a termine Prezzi e curva dei tassi La struttura per scadenza dei tassi d’interesse L’arbitraggio •Le rendite certe La classificazione delle rendite Valore attuale e montante di una rendita •I criteri di scelta dei progetti economico-finanziari Introduzione ai criteri e principali caratteristiche Il valore attuale netto Il tasso interno di rendimento b - Elementi di statistica descrittiva •Nozioni introduttive •Distribuzioni statistiche •Rappresentazioni grafiche •Medie •Indici di variabilità •Indici di forma •Uno sguardo d’insieme alle costanti caratteristiche •Numeri indici •Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza •Analisi delle distribuzioni doppie: regressione •Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale, ha come obiettivo la verifica: a) della comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e nella capacità di saper descrivere utilizzando un lessico appropriato: i. i principali modelli finanziari; ii. i principali modelli statistici; b) La capacità di applicare: i. i modelli finanziari al fine di risolvere problemi reali riguardanti le operazioni finanziarie certe; ii. i modelli statistici al fine di risolvere problemi reali o rappresentare fenomeni reali; c) La capacità di argomentare in modo critico la soluzione di: i. un problema finanziario mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato; ii. un problema statistico mettendo in evidenza limiti e vantaggi del modello quantitativo adottato; In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale • evidenzi un marcato spirito critico ed autonomia di scelta con particolare riferimento all’applicazione empirica dei modelli matematici utilizzati nell’ambito della risoluzione di problemi reali finanziari. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base acquisite nell’ambito del precedente percorso di studi, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: - comprendere le principali operazioni e grandezze finanziarie al fine di poter formalizzare un problema finanziario certo mediante un modello matematico dato un determinato regime finanziario; - comprendere i principali strumenti statistici descrittivi al fine di poter rappresentare per via sintetica un fenomeno oggetto di analisi statistica; COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e competenze di comprensione acquisite nel presente corso, deve essere in grado di: - Capire: o i limiti dei modelli matematici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un modello matematico finalizzato alla modellizzazione di un’operazione finanziaria certa reale; o i limiti degli strumenti e dei modelli statistici analizzati e sulla base di tale comprensione avere un grado di giudizio autonomo al fine di poter valutare l’appropriatezza di un certo strumento o modello finalizzato allo studio di un fenomeno o problema reale; - Accertata l’ appropriatezza di un determinato modello statistico e/o finanziario, avere un’adeguata competenza in merito all’applicazione empirica della modellistica selezionata con riferimento a: o La reperibilità e la costruzione del dato di input da utilizzare nei modelli o Il corretto utilizzo del dato di input nell’ambito del modello selezionato o L’argomentazione critica ed autonoma degli output derivanti dall’applicazione del modello con particolare riferimento al contesto di riferimento In particolare si richiede allo Studente di risolvere empiricamente i seguenti problemi: • Calcolo del prezzo di un’operazione finanziaria; • Valutazione e scelta di un progetto economico-finanziario; • Valutazione di una rendita certa; • Rappresentazione grafica di una distribuzione statistica; • Calcolo di medie, varianza, mediana ed altri indici di forma per una distribuzione statistica; • Analisi delle distribuzioni doppie in relazione a dipendenza, correlazione e regressione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA • Bortot, Magnani, Olivieri, Rossi e Torrigiani - "Matematica Finanziaria" (Monduzzi Editore - II ed. - 1998); • Iodice - "Compendio di Matematica Finanziaria" (Simone Editore - IV ed. - 2011). • Giuseppe Cicchitelli - “Statistica: principi e metodi” (Seconda edizione, Pearson, 2012) • Bortot, Magnani, Olivieri, Rossi e Torrigiani - "Matematica Finanziaria" (Monduzzi Editore - II ed. - 1998);
• Iodice - "Compendio di Matematica Finanziaria" (Simone Editore - IV ed. - 2011). • Giuseppe Cicchitelli - “Statistica: principi e metodi” (Seconda edizione, Pearson, 2012) |
6 | SECS-S/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/27 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA LOGISTICA AERONAUTICA
-
COMITE UBALDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio della programmazione e del controllo della logistica aeronautica in chiave aziendale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere la logistica aeronautica tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa aziendale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 2 forum per cfu – - n. 1 ora per cfu - chat - n. // web conference - n. // progetto - n. // repository - n. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO - L’azienda e il suo ambiente - Le imprese di gestione aeroportuale - Il settore aeroportuale e il territorio - La struttura organizzativa - Programmazione e controllo, - Dinamiche evolutive delle imprese aeroportuali, - Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della programmazione e del controllo della logistica aeronautica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano il ciclo della programmazione e del controllo della logistica aeronautica e di saper interpretare le disposizioni normative inerenti ad essa c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali della programmazione e del controllo della logistica aeronautica – conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e maturità nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti la programmazione e il controllo della logistica aeronautica. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci alla programmazione e al controllo della logistica aeronautica. - La conoscenza della programmazione e del controllo della logistica aeronautica dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. - Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse della programmazione e del controllo della logistica aeronautica, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della programmazione e del controllo della logistica aeronautica, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di programmazione e controllo della logistica. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Programmazione e controllo. R.H. Garrison, E.W. Noreen, P.C. Brewer, M. Agliati, L. Cinquini, McGraw-Hill, Milano, 2012 -Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G. Bronzetti, F. Angeli, Milano -Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. Processi operativi, strumenti di controllo e misurazione delle performances. M. Fazzini, F. Angeli, Milano - Programmazione e controllo. R.H. Garrison, E.W. Noreen, P.C. Brewer, M. Agliati, L. Cinquini, McGraw-Hill, Milano, 2012
- Le imprese di gestione aeroportuali. Aspetti di pianificazione e controllo. G. Bronzetti, F. Angeli, Milano, 2005 - Le alleanze strategiche fra compagnie aeree. Processi operativi, strumenti di controllo e misurazione delle performances. M. Fazzini, F. Angeli, Milano, 2007 |
6 | SECS-P/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
04/11 -
MARKETING DEI TRASPORTI
-
PETRACCA MIRIAM
(programma)
Economia aziendale LM-77 -
(testi)
MARKETING DEI TRASPORTI Prof. Miriam Petracca OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Il corso si propone di fornire le basi teoriche e applicative del Marketing. In particolare, dopo una breve presentazione del processo di Marketing Management, si analizzeranno i metodi, le tecniche e gli strumenti delle ricerche di mercato e si approfondirà il marketing del trasporto aereo. L’obiettivo è approfondire sia la componente teorico-economica che guida le scelte di marketing in generale, e di comunicazione in particolare, sia fornire agli studenti un’adeguata conoscenza su metodi, tecniche e strumenti di indagine per la raccolta dei dati e la successiva elaborazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line 2. Didattica interattiva - N. 24 ore lezioni in streaming - N. 16 forum per cfu - N. 1 chat ogni 15 gg - N. 1 progetti - N. 8 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Marketing (6cfu – 24 video-lezioni) e Marketing dei trasporti (2cfu – 8 video-lezioni) Marketing management (6 cfu – 24 video-lezioni) Parte 1 - Il processo di marketing (10 videolezioni): - Il marketing e il processo di marketing; - L’ambiente di marketing dell’impresa; - I comportamenti d’acquisto nei mercati del consumatore; - Strategia di marketing orientata al cliente; - Il prodotto; - Lo sviluppo di nuovi prodotti e le strategie del ciclo di vita del prodotto; - La determinazione del prezzo; - Le strategie di prezzo; - I canali di marketing; - La distribuzione al dettaglio e all’ingrosso. Parte 2 – Le ricerche di mercato (14 videolezioni): - Cenni introduttivi; - Le fasi di una ricerca di mercato; - Il progetto formale della ricerca; - Il campionamento; - Metodi, tecniche e strumenti per la raccolta dei dati; - Fase operativa per la raccolta dei dati; - La misurazione dei dati; - Sistemazione dei dati e predisposizione all'eventuale elaborazione; - Analisi ed interpretazione dei dati - Descrizione dei dati; - Analisi ed interpretazione dei dati - Valutazione delle differenze; - Analisi ed interpretazione dei dati - Ricerca di relazioni; - La relazione finale e alcune riflessioni conclusive; - Approfondimento - La segmentazione; - Approfondimento - Il posizionamento. Marketing del trasporto aereo (2cfu – 8 video-lezioni) - L’industria e il mercato; - Analisi strategica; - Fleet-Planning; - Low cost; - La flotta; - YIELD Space Management; - L’aeroporto commerciale; - I costruttori; - Le alleanze; - L’ospitalità. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalla creazione di una relazione profittevole con il cliente all’ambiente di marketing, dal comportamento d’acquisto dei consumatori alla creazione di valore per i clienti obiettivo, fino all’analisi critica delle leve del marketing mix; b) La capacità di argomentare e di stabilire relazioni fra le diverse aree del marketing; c) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Ad ogni obiettivo sarà assegnato un punteggio massimo di 10 punti. Per superare la prova è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sul marketing management nella sua interezza. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - Del processo di marketing; - Dell’ambiente di marketing dell’impresa; - Dei comportamenti di acquisto del consumatore; - Della creazione di valore per il mercato obiettivo; - Delle strategie del prodotto e dello sviluppo di nuovi prodotti; - Della determinazione del prezzo e della sua modifica; - Dei canali di distribuzione; - Delle fasi di una ricerca di mercato; - Del progetto formale della ricerca e del campionamento; - Dei metodi, tecniche e strumenti per la raccolta dei dati; - Della fase operativa per la raccolta dei dati e della misurazione dei dati; - Della sistemazione dei dati e predisposizione all'eventuale elaborazione; - Dell’analisi ed interpretazione dei dati; - Della relazione finale; - Della segmentazione e del posizionamento; - Del marketing applicato al trasporto aereo. Al termine del corso, lo studente, deve aver compreso la metodologia della ricerca di marketing e di mercato ed essere in grado di sviluppare idee originali, anche per organizzare un proprio percorso di ricerca. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Capacità di analizzare e/o formulare dati e informazioni specifici del marketing, quali quote di mercato, mappe e matrici per scelte strategiche, segmentazioni, matrici di posizionamento, metodi di pricing, strutture distributive, piani di marketing e la loro applicazione al trasporto aereo, e delle ricerche di mercato. Al termine del corso lo studente dovrà aver compreso le tecniche e i metodi per effettuare una ricerca di mercato, dalla definizione degli obiettivi di ricerca alla raccolta e l’elaborazione dei dati. Dovrà essere in grado di ideare, progettare e realizzare attività di analisi di marketing che supportino il processo decisionale di marketing management nel caso del trasporto aereo, sia a livello strategico che operativo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall Barile S., Metallo G., Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, Giappichelli Editore Kotler P., Armstrong G., Principi di Marketing, Pearson-Prentice Hall
Barile S., Metallo G., Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, Giappichelli Editore |
8 | SECS-P/08 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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04/25 -
INTERNATIONAL MANAGEMENT
-
CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire allo Studente le conoscenze e le competenze base per orientarsi nel processo strategico dell’impresa, ai fini della creazione di valore. In particolare vengono approfondite le strategie di internazionalizzazione delle imprese. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. _//__ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. __//_ per esercitazioni in aula - N. 12 forum – almeno 2 per cfu - N. // chat - N. // web conference - N. // progetti - N. // repository - N. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Programma del corso Il programma del corso è organizzato in tre parti. Nella prima vengono affrontate le fasi del processo strategico d’impresa e in particolare quelle di analisi, elaborazione ed implementazione della strategia. Nella seconda parte si propone una riflessione sulla complessità del processo decisionale individuale ed organizzativo. Infine, nella terza, si presenta il processo di creazione di valore per l’impresa, che vede il cliente al centro delle strategie e che si fonda sui legami esistenti tra valore per il cliente, customer satisfaction, relazioni con clienti e valore dell’impresa. 1. Il processo strategico d’impresa Che cos’è la strategia aziendale Il processo di creazione ed esecuzione della strategia La valutazione dell’ambiente esterno Valutazione delle risorse e della posizione competitiva Le strategie competitive di base Integrare la strategia competitiva Competere nei mercati internazionali Elaborare una strategia coerente con le condizioni dell’impresa e del settore Diversificazione: strategie per l’integrazione di più aree di business Creare un’organizzazione capace di attuare la strategia 2. Il processo decisionale La razionalità e il processo decisionale individuale Il processo decisionale organizzativo Ambiguità ed interpretazione 3. La creazione di valore per l’impresa Strategie a supporto Il valore per il cliente La soddisfazione del cliente Le relazioni con i clienti Dal valore delle relazioni al valore dell’impresa MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: A) il grado di conoscenza dei principali temi della gestione strategica d’impresa; B) la capacità di argomentare sugli argomenti proposti; C) la capacità di applicare le tecniche apprese. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente acquisirà adeguata conoscenza del processo strategico d’impresa, delle principali opzioni strategiche ai fini della creazione di valore e delle tecniche a supporto dell’analisi strategica. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente sarà in grado di: - comprendere la situazione dell’impresa, i suoi punti di forza e di debolezza; - leggere l’ambiente esterno, con le opportunità e le minacce; - riconoscere ed utilizzare la tecnica di analisi più adeguata al problema strategico dell’impresa; - creare una proposta di valore, definire obiettivi e formulare una strategia per raggiungerli; - saper creare le condizioni organizzative per implementare al meglio la strategia. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale. Formulazione ed esecuzione, McGraw-Hill, Milano, 2009 Hitt M.A., Ireland R.D., Hoskisson R., Pisano V., Strategic management. Competitività e globalizzazione, Giappichelli, 2007 March J.G., Prendere decisioni, Il Mulino Saggi, Bologna, 2002 Busacca B., Bertoli G., Customer value. Soddisfazione, fedeltà, valore. Egea, 2012 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/26 -
MANAGEMENT DEI SERVIZI
-
COMITE UBALDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del management dei servizi attraverso un’analisi della struttura aziendale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla normativa. L’attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo delle capacità di comprendere il management dei servizi tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 2 forum per cfu – almeno 2 per cfu - n. 1 ora per cfu - chat - n. // web conference - n. // progetto - n. // repository - n. 6 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO - L’imperativo dei servizi e dei rapporti: il management nella concorrenza dei servizi - Come gestire i rapporti con la clientela: un paradigma alternativo nel management e nel marketing - La natura dei servizi e del loro consumo e le sue conseguenze sul marketing - Gestire l’incremento dell’offerta dei servizi - I principi del service management - Gestire le comunicazioni relative al marketing totale integrato - Gestire i rapporti relativi al marchio e all’immagine - Gestire la cultura del servizio: l’imperativo del servizio interno - La trasformazione di un’azienda di produzione in un’azienda di servizi - La gestione dei rapporti e le sei regole del servizio - Il management dei servizi pubblici - Il management delle istituzioni pubbliche MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del management dei servizi che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano il ciclo del management dei servizi e di saper interpretare le disposizioni normative inerenti ad essa c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che – anche a partire dai principi generali del management dei servizi – conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e maturità nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. - Lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del management dei servizi. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al management dei servizi. - La conoscenza del management dei servizi dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. - Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse del management dei servizi, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie del management dei servizi. - Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci al management dei servizi. - La conoscenza del management dei servizi dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore. - Lo studente dovrà acquisire la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali. - Lo studente dovrà essere in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse del management dei servizi, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della revisione aziendale, per orientare la pratica professionale, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi, nonché di utilizzare le proprie conoscenze e competenze di contenuto e di metodo per progettare nuovi percorsi di revisione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Management e marketing dei servizi. La gestione del cliente nel mercato dei servizi. Christian GrÖnroos. Isedi, Torino, 2009 . -Management dei servizi pubblici. S Cherubini, A Padula, F. Angeli, Milano, 2012 -Management delle istituzioni pubbliche. E. Borgonovi, G. Fattore, F. Longo, Egea, Milano 2013 - Management e marketing dei servizi. La gestione del cliente nel mercato dei servizi. Ch. Grönroos, T. Pencatelli (a cura di), ISEDI, Torino, 2009 (capp. 1,2,3,7,8,11,12,15,16,17)
- Management dei servizi pubblici. S Cherubini, A Padula, F. Angeli, Milano, 2012 - Management delle istituzioni pubbliche. E. Borgonovi, G. Fattore, F. Longo, Egea, Milano 2013 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/49 -
ECONOMIA INDUSTRIALE
-
SUPPA DOMENICO
(programma)
ECONOMIA INDUSTRIALE
(testi)
Prof. Domenico Suppa OBIETTIVI FORMATIVI Il corso è mira a condurre lo studente alla comprensione delle ragioni che giustificano la presenza del potere di mercato da parte delle imprese e le condizioni che ne permettono l'aumento o la persistenza. Questi obiettivi sono perseguiti mediante lo studio dei modelli teorici che descrivono il comportamento strategico delle imprese orientate alla massimizzazione dei propri profitti, ad esempio: nella competizione oligopolistica o negli accordi di cartello, nella differenziazione dei prodotti e nelle pratiche di discriminazione del prezzo, nella formazione di barriere che ostacolano l'entrata dei concorrenti nel mercato, nell'adozione di nuove tecnologie in presenza di politiche per i brevetti. Tutte le organizzazioni industriali sono esaminate in relazione al loro impatto sul benessere sociale. L'attenzione è anche rivolta alle esternalità e alla teoria dei beni di network. In ogni caso, tutti gli argomenti sono trattati con riferimenti ai mercati reali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 48 ore videolezioni on-line (4 ore per cfu) 2. Didattica interattiva - N. 36 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu, di cui n. 1 da registrare e pubblicare in piattaforma e n. 2 per esercitazioni in aula) - N. 12 test (1 per cfu) con 10 domande - N. 12 ore chat (1 ora per ogni cfu) PROGRAMMA DEL CORSO Il corso è finalizzato a introdurre gli studenti all’analisi delle modalità della competizione tra le imprese nei mercati non perfettamente concorrenziali e alla valutazione degli effetti, in termini di benessere sociale, di configurazioni industriali alternative e dei correttivi che possono essere introdotti da diverse strategie di regolamentazione dei mercati. Lo studente sarà, quindi, in grado di misurare il livello di concentrazione dell'industria e avrà gli strumenti analitici che consentono di individuarne le cause. Ciò permetterà a coloro che abbiano seguito con profitto il corso (e superato l'esame) di individuare le caratteristiche della concorrenza in particolari mercati: la presenza di barriere all'entrata o all'uscita (instaurate in base a comportamenti strategici, come talvolta accade con le spese in pubblicità), le ragioni che conducono alla costituzione dei cartelli di imprese o al loro disfacimento, la differenziazione dei prodotti, le pratiche di discriminazione dei prezzi, le condizioni per l'introduzione delle innovazioni, gli spillover e le esternalità (come nel caso delle economie di rete). Il corso è composto dalle seguenti parti. - Introduzione: mercati reali e potere di mercato delle imprese. - Richiami di microeconomia: interpretazione della curva di domanda; teoria della produzione ed dei costi di produzione; concorrenza perfetta e Monopolio; la dimensione dell’impresa e il mercato perfettamente concorrenziale. - Monopolio naturale: le economie di scala; funzioni di costo sub-additive; la regolamentazione del mercato; i mercati contendibili; monopolio a monte e a valle; barriere all’entrata (ingenue): il prezzo limite. - L’oligopolio di Cournot e le sue prescrizioni normative; critiche la modello di Cournot; leader e follower di von Stackelberg; duopolio di Bertrand. - Teoria dei giochi; giochi in forma normale; equilibrio in strategie dominanti ed eliminazione delle strategie dominate; strategie di risposta ottima ed equilibrio di Nash; - Giochi in forma estesa; il vantaggio della prima mossa; impegni vincolanti e le barrire strategiche all’entrata; giochi ripetuti e cartelli oligopolistici. - La concentrazione industriale e l’approccio Struttura-Comportamento-Performance, La misura della concentrazione industriale, l’indice di Herfindahl. - Il modello delle variazioni congetturali, le forme di mercato e l’approccio Struttura-Comportamento-Performance. Variazioni congetturali coerenti. - La differenziazione dei prodotti; potere di mercato e differenziazione orizzontale; gli effetti del posizionamento dei prodotti; pubblicità, costi di ricerca e switching costs; dalla differenziazione alla concorrenza monopolistica o imperfetta; localizzazione ottima; il duopolio di Bertrand con prodotti differenziati. - La discriminazione dei prezzi di primo, secondo e terzo grado. - L’innovazione, definizioni; l’investimento in Ricerca e Sviluppo come conseguenza della configurazione industriale; concorrenza in R. e S., gli aspetti dinamici; il problema della politica dei brevetti; La collaborazione tra imprese nei progetti di R. e S. - Economie di rete; la domanda dei network goods; path dependence e gli standard; innovazione o conservazione? La compatibilità; politiche economiche ed esternalità. I precedenti argomenti sono trattati anche dalle dispense del docente. Ogni “lezione” (capitolo) di tali dispense si chiude con le conclusioni ed il sommario che riprendono in sintesi i principali concetti introdotti nella “lezione”. Le formule e i grafici contenuti nelle dispense sono proposti per agevolare l’apprendimento e la memorizzazione dei concetti economici, ma solo la conoscenza di questi ultimi è indispensabile per conseguire un buon livello di preparazione e la promozione all’esame. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. in particolare, gli studenti sono invitati a redigere due tesine sugli argomenti del programma sia come prova intercorso, sia a corredo della prova finale (che consiste in un colloquio orale). MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha l'obiettivo di verificare: 1. il grado di approfondimento degli argomenti trattati, 2. la capacità di stabilire relazione fra le diverse problematiche per mezzo di argomentazioni chiare e corrette, 3. l'impiego della terminologia economica più appropriata in relazione agli argomenti esposti. Ad ogni obiettivo è assegnato un punteggio da 1 a 10. La prova si considera superata con il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. La lode viene assegnata allo Studente se questi raggiunge il punteggio massimo per ogni obiettivo, dimostrando di essere in grado di esporre in modo originale, anche con considerazioni personali, riferimenti alla realtà economica e spirito critico, gli argomenti trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente deve conseguire una buona conoscenza delle forme di mercato intermedie tra concorrenza prefetta e monopolio (oligopolio, concorrenza imperfetta, etc.), conoscerne i presupposti e le cause, saper misurare con varie metodologie la concentrazione di una configurazione industriale ed interpretarne gli effetti, inoltre deve recepire e saper discutere (con una terminologia tecnica appropriata) i risultati della teoria della scelta strategica in un contesto di interdipendenza tra agenti. In particolare, lo studente deve essere in grado di individuare determinanti, natura e conseguenze delle barriere che ostacolano la concorrenza, della differenziazione dei prodotti, della discriminazione dei prezzi, dei processi di innovazione tecnologica, delle asimmetrie informative e delle esternalità di rete. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, esercitando le proprie capacità di analisi (anche da una prospettiva critica), deve saper affrontare le principali questioni che riguardano i processi concorrenziali, i monopoli naturali, l'oligopolio e la loro regolamentazione, con cenni alla teoria e alla prassi dei mercati contendibili, dell'innovazione, delle strategie di impresa rivolte verso i concorrenti e i consumatori. In particolare, lo studente deve mostrare, anche mediante esemplificazioni, di aver compreso le definizioni delle principali categorie economiche coinvolte nello studio delle configurazioni industriali, così come le relazioni di interdipendenza tra le imprese e, anche con l'ausilio di grafici ed equazioni, deve saper individuare i nessi tra cause ed effetti sulla scorta delle elaborazioni teoriche studiate e dei richiami alla storia e all'attualità proposti durante il corso. Dispense di Economia industriale del docente.
Luis Cabral, (2002), "Economia industriale", Carocci. |
12 | SECS-P/06 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
04/23 -
PROVA FINALE
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10 | - | - | - | 50 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |
04/53 -
Tirocini e Stage
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6 | - | - | - | 30 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e) | ITA |