Insegnamento |
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Ore Lezione |
Ore Eserc. |
Ore Lab |
Ore di Frequenza |
Attività |
Lingua |
01/04 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Approfondimento degli istituti del diritto privato romano e del diritto processuale civile di Roma antica. Evidenziazione delle linee di continuità e delle cesure tra esperienza giuridica romana e diritto attuale. Rilievo della base economica della società in ordine alla normazione giuridica.
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DI SALVO SETTIMIO
( programma)
1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici. 4) Il processo civile. 5) Gli atti negoziali del ius privatum. 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) I rapporti relativi del ius privatum.
( testi)
A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene, 2001, con esclusione delle note.
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IUS/18
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Attività formative di base
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ITA |
01/03 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(obiettivi)
Il corso è destinato a fornire una preparazione istituzionale di quella parte dell'ordinamento giuridico vigente tradizionalmente destinata a disciplinare i rapporti tra i privati. Trattandosi di un corso istituzionale, l'ordinamento preso in considerazione è quello italiano.
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DI PRISCO NICOLA
( programma)
A) Parte generale: Le fonti del diritto - Interpretazione dei testi normativi; applicazione delle norme. Situazioni giuridiche soggettive (Diritti e doveri) - Persona fisica - Diritti della personalità - Gli enti - Famiglia, parentela, filiazione. Le successioni in generale - Le cose, i beni ed i diritti reali - La proprietà - L’acquisto della proprietà - La perdita della proprietà. - Le azioni a difesa della proprietà - I diritti reali su cosa altrui - La comunione - Il condominio negli edifici - Il possesso. Fonti e disciplina generale delle obbligazioni - I modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento - La circolazione del credito - Le garanzie personali - Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione – I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale - Gli altri atti o fatti idonei a produrre obbligazioni - Il contratto - La conclusione del contratto – Il contenuto del contratto - La causa del contratto - La forma del contratto - I contratti del consumatore - Gli elementi accidentali del contratto (condizione, termine e modo) - L’interpretazione del contratto - Gli effetti del contratto - La rappresentanza - La simulazione - I vizi della volontà - Invalidità, rescissione, risoluzione del contratto - La compravendita - I nuovi contratti - Disciplina generale della responsabilità civile - Struttura dell’atto illecito - Regimi speciali di responsabilità - Danno ingiusto e danno risarcibile - Gli strumenti di tutela del danneggiato - Pubblicità e trascrizione - Prescrizione e decadenza. B) Parte speciale (prevista solo per gli iscritti alla classe LMG): Appunti dalle lezioni e dai seminari. In alternativa lo studente potrà scegliere uno dei seguenti argomenti: Il Codice del Consumo; Il Patto di Famiglia; Il nuovo Codice delle Assicurazioni.
( testi)
A) AA.VV.. Lineamenti di diritto privato, a cura di M. Bessone, Giappichelli, Torino, ultima edizione oppure P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione.
B) N. Di Prisco, Appunti concernenti l’approfondimento di argomenti specifici del programma nella prospettiva giurisprudenziale e di diritto comparato.
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IUS/01
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Attività formative di base
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ITA |
01/33 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
(obiettivi)
La costruzione storiografica del sistema di ius comune romano-canonico; sua natura e funzione nella dottrina italiana della prima età moderna; legittimità dello ius comune integrato dal diritto canonico; ius commune e iura propria; lo ius comune romano-canonico e gli altri iura communia nella dottrina napoletana; diritto longobardo, diritto franco e ius comune feudorum; natura del droit coutumier e come ius comune; diritto romano in Francia; le leggi fondamentali, diritti particolari, droit coutumier, ratio scripta; definizione e fondamenta del common law nella dottrina inglese; diritto romano in Inghilterra; statute law, leggi fondamentali, massime generali di common law e diritti particolari.
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CUOZZO ERRICO
( programma)
Il corso di Storia del Diritto Medievale e Moderno intende illustrare le peculiarità che il diritto comune -formatosi nel basso Medioevo e per lunghi secoli elevato a sistema giuridico- ha assunto nelle regioni europee all’inizio dell’età moderna, evidenziandone così i significati e le funzioni nelle aree italiana, francese ed inglese. Ai fini della verifica resta ferma l’esigenza di apprendimento dell’intero testo consigliato, tuttavia, per agevolarne la preparazione, si pongono a disposizione degli studenti un’ampia sintesi del testo stesso ed una estesa silloge di argomenti storico-giuridici, che non esclude riflessioni politico-filosofiche, utili alla comprensione dell’evoluzione del diritto in Europa.
( testi)
E. Cortese, Le Grandi Linee della Storia Giuridica Medievale - Ed. Il Cigno, Roma 2000
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IUS/19
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36
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Attività formative di base
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ITA |
01/01 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Parlando a degli studenti di un’università telematica, possiamo dire che per un corso di laurea in giurisprudenza la filosofia del diritto costituisce il “sistema operativo” necessario per far funzionare le singole “applicazioni” delle discipline positive. Il diritto privato ci insegna cosa sia “la vendita” o “la donazione”, mentre la vita si incaricherà di fornirci dei casi reali: alla filosofia del diritto il compito di individuare un sistema logico che ci consenta di affermare che il tal scritto che ci vien posto innanzi sia “una vendita” piuttosto che “una donazione”. Non vale conoscere a puntino gli articoli 1470 e seguenti del codice civile che disciplinano “la vendita” se non possediamo i criteri logici per “riconoscere” una vendita nella realtà; e nella nostra vita professionale saremo chiamati a continue azioni di “riconoscimento”, di “vestizione” giuridica di determinati fatti. In questo appare insostituibile il ruolo della filosofia del diritto, sospesa fra teoria e prassi e partecipe di entrambe.
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FRACANZANI MARCELLO MARIA
( programma)
Il corso esaminerà alcuni sistemi del ragionamento giuridico per “campioni”, esaminandone pregi e difetti, al fine di far emergere alcuni elementi costanti, insostituibili che costituiranno il bagaglio del giurista aperto alla speculazione, ma capace di incidere operativamente nella realtà. Simulazioni di casi e loro risoluzione costituiranno i fili conduttori del corso. Infine, per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale, dalla tecnica giuridica si prenderà lo spunto per alcune riflessioni sulla morale nel diritto, per giungere al problema della “legge ingiusta”.
( testi)
F. GENTILE, Politica et/aut statistica, Giuffré, Milano, 2003, esclusa la grande premessa sulla “buona fede”.
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IUS/20
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Attività formative di base
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ITA |
01/10 -
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Comprensione del concetto e della storia dello Stato e del diritto pubblico. Elaborazione del concetto di giurisprudenza. Approfondimento dei poteri dello Stato fino alla costituzione dell'Impero. Stori delle codificazioni, fino a quella giustinianea.
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DI SALVO SETTIMIO
( programma)
1) La storia dell’esperienza giuridica romana. 2) Le origini. 3) L’età monarchica. 4) La repubblica. 5) Il principato. 6) Il dominato. 7) L’età giustinianea.
( testi)
A. GUARINO, Storia del diritto romano, XII ed., Napoli, Jovene, 1998.
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IUS/18
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Attività formative di base
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ITA |