Corso di laurea: Organizzazione e Gestione dei Servizi per lo Sport e le Attività Motorie Programmazione per l'A.A. 2024/2025
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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12/03 - DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT | 6 | IUS/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12/02 - TEORIE, METODI E VALUTAZIONE DELLO SPORT | 12 | M-EDF/02 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12/04 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP E DEI GRUPPI SPORTIVI
-
DI GIUSTO ILARIA
(programma)
Programma del corso e moduli previsti:
(testi)
Modulo 1 – La psicologia dello Sport: un approccio multidisciplinare. Basi neurofisiologiche del comportamento motorio: Organizzazione del sistema nervoso – Sistema motorio. Modulo 2 – Anatomia funzionale del Sistema Nervoso. Organizzazione e funzioni del SN Modulo 3 – il Sistema Nervoso Periferico. Organizzazione e funzioni generali. Modulo 4 – Sport, motivazione e personalità. Modulo 5 – Training autogeno per potenziare le prestazioni sportive. Modulo 5 – Comunicazione e dinamiche di gruppo. 1) Mandolesi Laura "Manuale di psicologia generale dello sport", Il Mulino, 2017.
2) Cei Alberto "Fondamenti di psicologia dello sport", Il Mulino, 2021. |
6 | M-PSI/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/961 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE
-
METALLO GERARDINO
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento
Corso di laurea in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie Classe LM-47 Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento Economia e gestione delle imprese sportive Sede VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Gerardino Metallo Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento * Tipo di ruolo: Professore Straordinario SSD DI AFFERENZA: SECS P08 Anno di corso 1 Tipologia di attività formativa o base o X caratterizzante (9 CFU) o affine o a scelta dello studente Area di apprendimento Area: Aziendale N. Crediti 9 CFU SSD SECS P08 Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o Primo semestre o X Secondo semestre Metodologia di insegnamento ON -LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il corso si propone di fornire agli Studenti conoscenze per: 1. Implementare i concetti e le metodologie per la gestione manageriale delle imprese sportive. 2. Favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze per l’analisi strategica delle organizzazioni sportive. 3. Favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze per una gestione efficace ed efficiente delle aree operative: direzione e organizzazione, produzione dei servizi sportivi, comunicazione e gestione finanziaria. 4. Al termine del corso di studio gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per comprendere e approcciare la gestione delle imprese sportive in un’ottica manageriale, sviluppando capacità applicative e competenze di tipo metodologico per affrontare problematiche di tipo strategico e gestionale delle organizzazioni sportive. L’insegnamento contribuisce a rafforzare le principali soft skills (leadership, problem solving, decision making, team work, comunicazione) che risultano strategiche per il settore sportivo Eventuali criticità riscontrate (da -------------- compilare solo al secondo anno di insegnamento) Numero totale e descrizione delle unità didattiche * Nr. Totale: 9 moduli da 8 videolezioni ciascuno Descrizione: come allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc.) DIDATTICA EROGATIVA N. 72 videolezioni ON-LINE (n. 9 unità didattiche della durata di due ore per ogni cfu) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU - N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA - N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU - N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA - - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL, CHAT, RICEVIMENTO IN SEDE E ON- LINE Giorni e orario di ricevimento settimanale In sede Ricevimento settimanale: Giovedì: 18.00 – 19.00 Ricevimento settimanale in presenza: 2° e 4° Martedì: 11.00 – 12.00 Programma del corso Corso di Laurea LM-47 N°9CFU 1. L’impresa: ruolo e interdipendenza economico-sociale 2. Imprenditorialità e managerialità nelle imprese sportive 3. Sviluppo dell’impresa e ciclo direzionale: organizzazione e programmazione 4. Le funzioni direzionali di controllo e gestione del personale 5. La gestione commerciale nell’ottica marketing 6. Il processo produttivo e la logistica 7. La gestione finanziaria delle imprese sportive: gli investimenti 8. La gestione finanziaria delle imprese sportive: le fonti di finanziamento 9. Il processo di innovazione e gestione del personale: la valutazione dell’efficienza aziendale Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto, i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione ** Obiettivi della prova MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) il grado di conoscenza e le capacità applicative degli strumenti di analisi di bilancio; b) il grado di conoscenza e le capacità applicative delle metodologie di analisi della dinamica finanziaria dell’impresa; c) la capacità di analisi critica nel formulare giudizi autonomi e consapevoli in merito alle interpretazioni delle principali classi di analisi finanziaria d’impresa. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi capacità analisi critica e di problem solving sui temi trattati Conoscenze e capacità Lo studente acquisirà adeguata conoscenza delle aree di di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) gestione strategica ed operativa delle organizzazioni sportive. Con un approccio manageriale potrà affrontare: − le dinamiche competitive e le relazioni con gli stakeholder; − l’analisi per l’orientamento strategico delle organizzazioni sportive; − le analisi metodologiche e gli strumenti operativi per la gestione manageriale della produzione, del marketing e della finanza; − le analisi per la direzione e l’ottimizzazione della funzione di programmazione coordinamento e controllo. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) - Lo studente sarà in grado di acquisire capacità di lettura ed interpretazione delle problematiche di gestione manageriale delle società sportive; - di impiegare le conoscenze e le competenze acquisite per comprendere e risolvere le diverse problematiche di programmazione, coordinamento e controllo direzionale. - Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici e gli approcci metodologici per una gestione manageriale delle imprese sportive. Numero totale degli incontri in streaming*** Nr. 2 lezioni interattive per CFU Eventuali propedeuticità Nessuna Bibliografia - Bianco R. – Sorrentini A., Management delle imprese sportive, Giapeto Editore, 2023 - Buscarini C. – Corroni F., Principi di management e strumenti per le organizzazioni dello sport, II Edizione, Editoriale Scientifica, 20212 - Insinga F., Economia e gestione delle imprese sportive, I.S.U. Università Cattolica, 2006 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare con Organizzazione e gestione delle attività motorie e Programmazione e controllo delle società sportive) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti. Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. ECONOMIA E GSTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto Modulo 1: L’impresa: ruolo e interdipendenza economico-sociale 1.1 L’impresa: aspetti introduttivi 1.2 Elementi distintivi dell’impresa 1.3 Visione sistemica d’impresa 1.4 L’impresa e l’ambiente: il macroambiente TST1A Test 1 A 1.5 Gli organi di governo nell’impresa: imprenditorialità e managerialità 1.6 I protagonisti nella vita dell’impresa: la teoria degli stakeholder 1.7 La gestione degli stakeholder 1.8 Le finalità imprenditoriali: una sintesi teorica TST1B Test 1 B Modulo 2: L’orientamento strategico dell’impresa sportiva 2.1 Le finalità imprenditoriali: una sintesi teorica pt.2 2.2 L’orientamento strategico della gestione 2.3 Come competere: le strategie competitive 2.4 Le strategie competitive di base TST2A Test 2 A 2.5 Strumenti di audit strategico 2.6 Ulteriori strumenti di audit strategico 2.7 I percorsi di sviluppo aziendale 2.8 La strategia di sviluppo aziendale TST2B Test 2 B Modulo 3: Ciclo direzionale: organizzazione e programmazione 3.1 Il processo di direzione e i problemi organizzativi 3.2 Obiettivi e vincoli nella progettazione dell’organizzazione 3.3 Modelli organizzativi innovativi 3.4 Il coordinamento della gestione mediante il processo di programmazione TST3A Test 3 A 3.5 Programmazione e vincoli allo sviluppo dell’impresa sportiva 3.6 Programmazione degli investimenti 3.7 Metodi di valutazione degli investimenti 3.8 Metodi finanziari per la valutazione degli investimenti TST3B Test 3 B Modulo 4: Le funzioni direzionali di controllo e gestione del personale 4.1 Il sistema di controllo direzionale 4.2 Programmazione e controllo operativo del piano delle vendite 4.3 Articolazione del piano delle vendite 4.4 La criticità del controllo di gestione TST4A Test 4 A 4.5 La funzione di conduzione del personale 4.6 La funzione di conduzione del personale: lo sviluppo motivazionale 4.7 La funzione di conduzione del personale: gli stili di leadership 4.8 Il sistema informativo aziendale e i processi di “knowledge management” TST4B Test 4 B Modulo 5: La gestione commerciale nell’ottica di marketing 5.1 Le funzioni di base e il marketing 5.2 Marketing analitico 5.3 Marketing strategico 5.4 Marketing operativo: politica multiservizi TST5A Test 5 A 5.5 Politica di prodotto-servizio 5.6 Politica di prezzo 5.7 Politica multicanale di distribuzione e vendita 5.8 Politica di comunicazione e promozione TST5B Test 5 B Modulo 6: Il processo produttivo e la logistica 6.1 La funzione di produzione 6.2 Tipologia di processi produttivi 6.3 Localizzazione e dimensionamento degli impianti 6.4 Controllo dell’efficienza produttiva TST6A Test 6 A 6.5 Il processo logistico e gli approvvigionamenti 6.6 Le tecniche di programmazione e controllo delle scorte 6.7 La tecnica di programmazione delle scorte separate 6.8 Misurazione dell’efficienza della gestione del magazzino TST6B Test 6 B Modulo 7: La gestione finanziaria dell’impresa sportiva: gli investimenti 7.1 La gestione della finanza: elementi introduttivi 7.2 Gli investimenti: caratteristiche concettuali e strutturali 7.3 Elementi informativi per la valutazione degli investimenti 7.4 I metodi di valutazione degli investimenti TST7A Test 7 A 7.5 Metodi di valutazione degli investimenti: il VAN 7.6 Metodi di valutazione degli investimenti: il TIR 7.7 Metodi di valutazione in condizione di incertezza 7.8 La programmazione e il controllo della gestione finanziaria TST7B Test 7 B Modulo 8: Gestione finanziaria dell’impresa sportiva: le fonti di finanziamento 8.1 Il fabbisogno finanziario: concetto e natura 8.2 Metodi di stima del fabbisogno finanziario 8.3 La stima del fabbisogno finanziario: i Piani Finanziari 8.4 Fabbisogno finanziario: il piano finanziario TST8A Test 8 A 8.5 Modalità di copertura del fabbisogno finanziario 8.6 Fabbisogno finanziario ed effetto Leva 8.7 Programmazione e controllo della gestione finanziaria 8.8 Aspetti metodologici per la valutazione delle alternative di finanziamento TST8B Test 8 B Modulo 9: Il processo di innovazione e gestione del personale. La valutazione dell’efficienza aziendale 9.1 Il processo di innovazione del prodotto 9.2 Processo innovativo e knowledge management 9.3 La centralità delle risorse umane 9.4 La valutazione dell’efficienza aziendale TST9A Test 9 A 9.5 La valutazione dell’efficienza aziendale: economicità e redditività 9.6 La valutazione dell’efficienza Globale 9.7 Il Business Plan quale strumento di pianificazione di fattibilità e di comunicazione delle iniziative imprenditoriali 9.8 Il controllo di fattibilità del Business Plan TST9B Test 9 B Allegato B – Format di progettazione delle lezioni interattive Lezione interattiva Argomento scelto Modulo 1 L’impresa: ruolo e interdipendenza economico-sociale 1.A – L’Impresa: Visione Teleologica 1.B – Imprenditorialità e managerialità nelle imprese sportive Modulo 2 Imprenditorialità e managerialità nelle imprese sportive 2.A – L’orientamento strategico della gestione 2.B – Le strategie competitive di base Modulo 3 Sviluppo dell’impresa e Ciclo direzionale: Organizzazione e Programmazione 3.A – I percorsi di sviluppo aziendale 3.B – Modelli organizzativi tradizionali e innovativi Modulo 4 Le funzioni direzionali di controllo e gestione del personale 4.A – Il sistema di controllo direzionale 4.B – Il controllo operativo del piano di vendita. La sua articolazione Modulo 5 La gestione commerciale nell’ottica del marketing 5.A – Parametri di segmentazione del mercato 5.B – La Curva del ciclo di vita del prodotto Modulo 6 Il processo produttivo e la logistica 6. A – Il dimensionamento della produzione e dell’impianto 6. B – Break Even Point (BEP) Modulo 7 La gestione finanziaria delle imprese sportive: gli investimenti 7. A – Gli investimenti nelle società sportive 7. B – VAN e TIR a confronto Modulo 8 La gestione finanziaria delle imprese sportive: le fonti di finanziamento 8. A – Concetto di valore: valore economico, contabile e di mercato 8. B – Valutazione delle alternative di finanziamento: rischio della fonte e vincoli alla gestione Modulo 9 Il processo di innovazione e gestione del personale: la valutazione dell’efficienza aziendale 9. A – Reclutamento e selezione del personale 9. B – Il Business Plan dell’impresa sportiva |
9 | SECS-P/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
12/01 - TEORIE, METODI E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ FISICO-MOTORIE | 12 | M-EDF/01 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
12/05 - SOCIOLOGIA DELLO SPORT | 6 | SPS/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
02/07 - LINGUA INGLESE | 3 | L-LIN/12 | 12 | 12 | - | 15 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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12/06 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO DELLO SPORT E GIUSTIZIA SPORTIVA
-
SORICELLI GERARDO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
-Lo Sport e la Costituzione, Ordinamento sportivo e ordinamento statale, vincolo sportivo, tesseramento e affiliazione, le federazioni sportive e il CONI, il CIO e il CIP, il contratto di lavoro sportivo e la sponsorizzazione, le responsabilità da rischio sportivo, Sport e disabilità, Sport e tutela degli animali Sport femminile e professionismo di fatto, Il Doping, La corruzione nello sport: il caso “calciopoli” Il caso Bosman, LA GIUSTIZIA SPORTIVA: Le istituzioni principali della giustizia sportiva, Gli istituti della legge n. 280 del 2003, La giustizia endofederale:I giudici sportivi I giudici federali, La Procura federale e la Procura generale dello sport Il Tribunale Arbitrale dello Sport (T.A.S.),La giustizia esofederale: Il Collegio di Garanzia dello Sport La distinzione tra l’ordinamento giurisdizionale statale e quello sportivo. MOD 1 Lez 1- Sport e Costituzione Lez. 2 Fenomeni sportivo e giustizia sportiva Lez 3 Lo Sport nella dimensione internazionale ed europea Lez 4 Ancora su Sport nella dimensione internazionale ed europea Lez 5 Sport e giurisprudenza costituzionale Lez 6 Sent n. 49 del 2011 della Corte Costituzionale Lez 7 Le altre decisioni della Corte Costituzionale MOD 2 Lez 1 L’organizzazione e i soggetti dell’ordinamento sportivo Lez 2 il CONI Lez 3 Il Coni e l’amministrazione dello Sport Lez 4 La riforma del 2023 Lez 5 Ordinamento sportivo e statale Lez 6 Sport e fonti dell’ordinamento nazionale Lez 7 Sport e Unione europea Lez 8 Corte di Giustizia Ue ed ordinamento sportivo MOD 3 Lez 1 Natura giuridica delle Federazioni sportive Lez 2 Aspetti ordinamentali e quadro generale Lez 3 Le federazioni sportive tra interessi pubblici e natura privata Lez 4 L’organismo di vertice dello Sport Lez 5 Amministrazioni pubbliche e federazioni sportive Lez 6 segue Amministrazioni pubbliche e federazioni sportive Lez 7 Federazioni sportive ed organismi di diritto pubblico MOD 4 Lez 1 Verso una nuova giustizia sportiva Lez 2 Ancora su federazioni sportive ed organismi di diritto pubblico Lez 3 Effettività della giustizia sportiva Lez 4 Segue Effettività della giustizia sportiva Lez 5 Organizzazione della Giustizia sportiva Lez 6 Responsabilità oggettiva e giustizia sportiva Lez 7 Il sistema di Giustizia sportiva Lez 8 Vincolo di Giustizia sportiva e controversie deferite agli arbitri MOD 5 Lez 1 Il Codice di Giustizia Sportiva Lez 2 I principi della giustizia sportiva Lez 3 Norme generali sul procedimento e giustizia sportiva Lez 4 Mezzi di prova Lez 5 Giudici sportivi Lez 6 Processo sportivo e Corte di Appello Lez 7 Il giudice federale Lez 8 Tribunale federale e livello territoriale MOD 6 Lez 1 Il Codice di Giustizia sportiva Lez 2 Giudizio disciplinare per illecito sportivo Lez 3 Procura Federale Lez 4 Ancora sulla Procura Federale Lez 5 Procura Federale e rapporti con altri organi Lez 6 Collegio di garanzia dello Sport Lez 7 Segue Collegio di garanzia dello Sport Lez 8 Procedimento innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport Il Corso mira ad illustrare agli studenti i passaggi più importanti relativi al diritto sportivo e alle sue principali problematiche quali: rapporti tra ordinamento sportivo e ordinamento statale, lavoro sportivo, sponsorizzazione, responsabilità sportiva, doping, calcio scommesse, ampia panoramica del sistema di "giustizia sportiva". Punto di riferimento è la Riforma dell'ordinamento sportivo contenuta nei DD.Lgs nn. 36,37,38,39 e 40 del 28 febbraio 2021 e nel Correttivo di cui al D.lgs n. 163 del 5 ottobre 2022. La finalità del Corso è altresì quella di far comprendere agli studenti l'importanza dei profili etico, culturale e deontologico dello sport. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA n. 48 ore di didattica interattiva così distribuite: n. 24 ore di Aula Videolezioni on line della durata di circa 45-60 minuti. n. 24 ore di esercitazioni Attività formative caratterizzanti n. 6 Moduli n. 3 Forum n. 15 Chat circa n. 5 esercitazioni (e-tivity) prova orale Bibliografia Videolezioni e solo ed esclusivamente per approfondimenti scientifici P. SANDULLI ED ALTRI, Lineamenti di diritto sportivo, Torino Giappichelli, 2024, pp. 401 Videolezioni e solo ed esclusivamente per approfondimenti scientifici
P. SANDULLI ED ALTRI, Lineamenti di diritto sportivo, Torino Giappichelli, 2024, pp. 401 |
6 | IUS/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12/07 -
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
-
GENOVINO CINZIA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento
(testi)
Corso di laurea in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie Classe LM-47 Codice insegnamento SAM 12/07 Denominazione insegnamento Organizzazione e gestione delle attività motorie Sede VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Genovino Cinzia Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo :Ricercatore (RTDA) SSD DI AFFERENZA:SECS P08 Anno di corso 2 Tipologia di attività formativa o base o X caratterizzante o affine o a scelta dello studente Area di apprendimento Area: Economica N. Crediti 9 CFU SSD SECS P10 Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico X Primo Semestre o Secondo Semestre Metodologia di insegnamento ON -LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Obiettivi del corso sono: 1. Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la progettazione delle strutture organizzative, la definizione dei meccanismi di coordinamento, e del comportamento organizzativo. 2. Il corso intende favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze per l’analisi e la progettazione organizzativa. 3. Al termine del corso di studio gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per operare efficacemente nell’ambito degli assetti tecnico organizzativi entro i quali si colloca il sistema delle attività motorie e sportive. In particolare essi potranno progettare, organizzare e gestire le diverse tipologie di servizi e strutture per lo sport e le attività motorie, acquisire adeguata conoscenza della terminologia scientifica e capacità di comprensione teorica di testi e pubblicazioni scientifiche relativamente ai contenuti di seguito specificati, acquisire capacità applicative e competenze di tipo metodologico per affrontare problematiche di tipo organizzativo, con particolare riferimento a quelle relative alla pratica delle attività motorie e sportive. L’insegnamento contribuisce a rafforzare le principali soft skills (leadership, problem solving, decision making, team work, comunicazione) che risultano strategiche per il settore sportivo Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale:9 (9 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione: come allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) DIDATTICA INTERATTIVA - n. 18 ore lezioni in presenza/streaming (n. 2 lezioni per ogni cfu) - n. 18 forum – 2 per CFU - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - Nr 4 ETIVITY - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL, CHAT, RICEVIMENTO IN SEDE E ON- LINE Giorni e orario di ricevimento settimanale In sede Ricevimento settimanale: martedì 09,00-10,00 on line mercoledì 18,00-19,00 Programma del corso Corso di Laurea LM77 Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la progettazione delle strutture organizzative, la definizione dei meccanismi di coordinamento, e del comportamento organizzativo. Teorie organizzative, principi e strumenti di progettazione organizzativa applicati ai servizi per lo sport. Teorie e modelli di comportamento organizzativo per le attività sportive e motorie. Decision making. Motivazione. Gruppo e teamworking. Comunicazione. Leadership. Conflitto e negoziazione. Strutture organizzative. Personale. Cambiamento • Mod 1 – Organizzazioni E Teoria Organizzativa • Mod 2 – Strategia, Progettazione Organizzativa ed efficacia • Mod 3 – Elementi Fondamentali Della Struttura Organizzativa • Mod 4 – L’ambiente Esterno e le relazioni Interorganizzative • Mod 5 – Tecnologie per le organizzazioni di servizi • Mod 6 – Dimensioni Organizzative, Ciclo Di Vita E Declino e processi Decisionali • Mod 7 - Organizzazioni Sportive • Mod 8 Marketing sportivo • Mod 9 Socializzazione organizzativa -Team Management nello sport Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalle teorie organizzative agli elementi fondamentali della struttura organizzativa, dall’analisi dell’ambiente esterno alle relazioni interoganizzative, dalle tecnologie per la produzione e dell’informazione alle dimensioni organizzative, dalla cultura organizzativa all’innovazione e cambiamento, fino all’analisi critica del processo decisionale e dei concetti di conflitto, potere e politica; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio e di partecipazione al percorso formativo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sull’organizzazione aziendale; - Abbia partecipato attivamente e con un livello di approfondimento elevato alle attività presenti in piattaforma. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenze teoriche relative agli strumenti di analisi e progettazione delle strutture organizzative, comprese quelle sportive, nonché alle dinamiche dei comportamenti individuali e di gruppo nei contesti organizzativi abbiano dimostrato conoscenze oltre capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Capacità di applicare a concreti casi di studio le conoscenze teoriche di cui al punto precedente. Siano capaci di applicare le loro conoscenze , capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio 3. Autonomia di giudizio: Capacità di valutare ed interpretare i principali fenomeni organizzativi compresi quelli sportivi, e le specifiche ricadute di questi sul funzionamento delle aziende, sul mondo del lavoro e sull’esercizio delle professioni, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi 4. Abilità comunicative: Competenze relative al linguaggio specifico proprio della disciplina dell’organizzazione aziendale, e capacità di trasmetterne i contenuti ad un pubblico generico e specialistico. 5.Capacità di apprendere: Capacità di approfondire ulteriormente le tematiche svolte in aula attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche, riviste di settore, o anche attraverso la concreta esperienza sul campo svolta, ad esempio, nell’ambito del tirocinio curriculare. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Le conoscenze acquisite dovranno permettere allo studente di interpretare ed applicare il comportamento organizzativo e i modelli organizzativi sia in contesti di ricerca universitaria che post-universitaria, e più in generale di interpretare ed applicarle correttamente nei diversi contesti aziendali Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 18 ( 2 x 9 CFU) Descrizione degli argomenti trattati nei moduli e richiesti all’esame : • Mod 1 – Organizzazioni E Teoria Organizzativa • Mod 2 – Strategia, Progettazione Organizzativa ed efficacia • Mod 3 – Elementi Fondamentali Della Struttura Organizzativa • Mod 4 – L’ambiente Esterno e le relazioni Interorganizzative • Mod 5 – Tecnologie per le organizzazioni di servizi • Mod 6 – Dimensioni Organizzative, Ciclo Di Vita E Declino e processi Decisionali • Mod 7 - Organizzazioni Sportive • Mod 8 Marketing sportivo • Mod 9 Socializzazione organizzativa -Team Management nello sport Bibliografia Testo : Organizzazione aziendale di Richard L. Daft Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Economia e Gestione delle imprese e Management) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti. Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. Organizzazione e gestione delle attività motorie UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) Modulo 1 - Le organizzazioni e le principali teorie Lezione 1.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 1.2 - .Concetti chiave dell’organizzazione Lezione 1.3 -Le Organizzazioni Lezione 1.4 - Teorie e visioni dell’organizzazione: Paradigma classico Test di autovalutazione 1A Lezione 1.5 - La teoria organizzativa classica: il Taylorismo Lezione 1.6 - La teoria organizzativa: Weber e le organizzazioni burocratiche Lezione 1.7 - Nuove visioni teoriche dell’organizzazione Lezione 1.8 -Modello meccanico verso modello organico Test di autovalutazione 1B Modulo 2 -Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia Lezione 2.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 2.2 - .Obiettivi operativi Lezione 2.3 Strategie e obiettivi Lezione 2.4 - Strategie competitive parte 1 Test di autovalutazione 2A Lezione 2.5 -Strategie competitive parte 2 Lezione 2.6 -Paradigmi strategici e l’organizzazione secondo Miles e Snow Lezione 2.7 - Altri fattori contingenti che influenzano la struttura organizzativa Lezione 2.8 -Quattro approcci della misurazione dell'efficacia organizzativa Test di autovalutazione 2B Modulo 3 Elementi fondamentali della struttura organizzativa Lezione 3.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 3.2 - Struttura organizzativa Lezione 3.3 - Struttura semplice e Struttura funzionale Lezione 3.4 - Struttura divisionale Test di autovalutazione 3A Lezione 3.5 -Struttura a matrice Lezione 3.6 - Struttura per processo e per progetto Lezione 3.7 - Nuove tendenze organizzative Lezione 3.8 - Strutture olocratiche Test di autovalutazione 3B Modulo 4 - Ambiente, ambiente internazionale e relazioni interorganizzative Lezione 4.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 4.2 - L’ambiente esterno Lezione 4.3 - L'ambiente che cambia Lezione 4.4 -Adattarsi a complessità e dinamismo Test di autovalutazione 4A Lezione 4.5 - Processi di management organici e meccanici Lezione 4.6 - Collegamenti fra caratteristiche ambientali azioni organizzative Lezione 4.7 -.Le relazioni Interorganizzative Lezione 4.8 -.Progettazione organizzativa per l'ambiente internazionale Test di autovalutazione 4B Modulo 5 - CSR e progettazione organizzativa – Cultura organizzativa e Processi decisionali –Conflitto potere e politica Lezione 5.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 5.2 - .Responsabilità sociale d’impresa CSR Lezione 5.3 -.Etica e progettazione organizzativa Lezione 5.4 - Cultura organizzativa e controllo Test di autovalutazione 5A Lezione 5.5 -Processi decisionali parte 1 Lezione 5.6 - Processi decisionali parte 2 Lezione 5.7 -Conflitto potere politica parte 1 Lezione 5.8 - Conflitto potere politica parte 2 Test di autovalutazione 5B Modulo 6 - Tecnologie,Informazioni,Big data, dimensioni e ciclo di vita delle organizzazioni Lezione 6.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 6.2 - Progettazione organizzativa per tecnologie manifatturiere e per servizi Lezione 6.3 -Interdipendenza fra unità organizzative Lezione 6.4 - Tecnologia e informazioni Test di autovalutazione 6A Lezione 6.5 - .Big data e Intelligenza artificiale Lezione 6.6 - Dimensioni organizzative ,ciclo di vita e declino Parte 1 Lezione 6.7 - Dimensioni organizzative ,ciclo di vita e declino Parte 2 Lezione 6.8 - Dimensioni organizzative ,ciclo di vita e declino Parte 3 Test di autovalutazione 6B Modulo 7 - Organizzazioni sportive Lezione 7.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 7.2 - La società sportiva è un’impresa? Lezione 7.3 -Struttura di una società sportiva Lezione 7.4 - Aspetti lavoristici previdenziali e fiscali Test di autovalutazione 7A Lezione 7.5 -Attività sportiva e attività motoria fatte prima Lezione 7.6 - . Attività sportiva e attività motoria parte seconda Lezione 7.7 - Società calcistiche Lezione 7.8 -.Concorrenza allargata di Porter per le società calcistiche Test di autovalutazione 7B Modulo 8 – Il marketing sportivo Lezione 8.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 8.2 -I cambiamenti della comunicazione e il mix della comunicazione di marketing parte 1 Lezione 8.3 -I cambiamenti della comunicazione e il mix della comunicazione di marketing parte 1I Lezione 8.4 - Servizi natura e caratteristiche Test di autovalutazione 8A Lezione 8.5 -Le decisioni sui prodotti e servizi Lezione 8.6 - Il Marketing sportivo Lezione 8.7 -La sponsorizzazione sportiva Lezione 8.8 - Processo di event management Test di autovalutazione 8B Modulo 9 – Socializzazione organizzativa nello sport e team management Lezione 9.1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) Lezione 9.2 - Cultura e socializzazione organizzativa Lezione 9.3 -La Teoria di Maslow ed Herzberg Lezione 9.4 - Perché è importante la socializzazione organizzativa Test di autovalutazione 9A Lezione 9.5 - Il processo di socializzazione Lezione 9.6 - Mentoring e reverse mentoring Lezione 9 .7 - Team management Lezione 9.8 - Team management Test di autovalutazione 9B Allegato B – Progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto Modulo 1 - Le organizzazioni e le principali teorie 1.A- Concetti chiave dell’organizzazione e teorie organizzative 1.B- Nuove visioni teoriche dell’organizzazione Modulo 2 -Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia 2.A-Programmare e progettare una strategia competitiva-complessiva-funzionale 2.B-Approcci di misurazione dell’efficacia Modulo 3 Elementi fondamentali della struttura organizzativa 3.A Modelli organizzativi 3.B Nuove progettazioni organizzative Modulo 4 - Ambiente, ambiente internazionale e relazioni interorganizzative 4.A Analizzarel’ambiente 4.B Le relazioni interorganizzative Modulo 5 - CSR e progettazione organizzativa – Cultura organizzativa e Processi decisionali –Conflitto potere e politica 5.A Cultura organizzativa e CSR 5.B Processi decisionali Modulo 6 - Tecnologie,Informazioni,Big data, dimensioni e ciclo di vita delle organizzazioni 6.A Tecnologie e big data nei processi organizzativi 6.B Ciclo di vita delle organizzazioni Modulo 7 - Organizzazioni sportive 7.A Organizzazioni sportive 7.B Concorrenza allargata di Porter per le società sportive Modulo 8 Il MKT sportivo 8.A Marketing sportivo 8.B Sponsorizzazioni e gestione degli eventi Modulo 9 – Socializzazione organizzativa e Team building -Leadership -Conduzione del personale -Welfare aziendale 9.A Socializzazione organizzativa nello sport 9.B Team building -Leadership -Conduzione del personale -Welfare aziendale Organizzazione aziendale di Richard L. Daft
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9 | SECS-P/10 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12/09 -
TECNOLOGIE DELLO SPORT
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CORATO FRANCESCO
(programma)
1. Le basi dell’informatica - concetti introduttivi; elaborazione automatica dell’informazione; rappresentazione dell’informazione; rappresentazione dei caratteri; algoritmi; algebra di Boole e funzioni logiche; architettura di un sistema di calcolo.
(testi)
2. Dall’HW al SW - le memorie; prestazioni di un computer; I linguaggi utilizzati in un computer; sistemi informativi e basi dati; I modelli delle basi di dati; il modello relazionale di database; i vincoli di integrità; 3. Il linguaggio SQL e la creazione di database - SQL come Data Definition Language (DDL); SQL come Data Manipulation Language (DML); i DBMS open source e gli ambienti di sviluppo web; ambiente di sviluppo web MAMP; ambiente di sviluppo web XAMPP; esempio di implementazione di una base di dati; database per la gestione di un centro sportivo. 4. Accesso ai database e analisi dei dati - popolamento e interrogazione di un database; accesso ai dati tramite API; uso di JDBC su un database di prova; introduzione ai fogli di calcolo; le funzioni nei fogli di calcolo; i grafici nei fogli di calcolo; tabelle pivot ed altri strumenti di analisi. 5. Sistemi operativi e reti di calcolatori - la struttura di un sistema operativo; interfacce e chiamate di sistema; gestione dei processi; gestione memoria, file system e dispositivi di I/O; reti di calcolatori; i protocolli per le reti di calcolatori; i protocolli per la rete internet. 6. Le tecnologie informatiche emergenti - Internet of Things (IoT); sistemi cloud; big data; l’intelligenza artificiale; open data; cyber security. 7. Fondamenti delle Tecnologie Sportive - introduzione alle tecnologie applicate allo sport; evoluzione storica delle tecnologie applicate allo sport; sport analytics e video analisi per la performance; sensori e dispositivi indossabili; biomeccanica applicata; tecnologia dei materiali nello sport; i Big Data nello sport. 8.Tecnologie, performance, tattica e strategie - analisi dei dati da dispositivi indossabili; utilizzo dei dati per migliorare la performance atletica; analisi video e prestazioni atletiche; analisi dell’allenamento negli sport individuali; analisi dell’allenamento negli sport di squadra; analisi tecnica e tattica; Match Analysis. 9. Tecnologie emergenti e futuro dello sport - impatto di VR e AR nel settore sportivo; simulazioni immersive: limiti e prospettive; addestramenti cognitivi; nuove tecnologie nel mondo dello sport; blockchain nello sport; lo sviluppo futuro delle blockchain nello sport; il Web3 e il Web 3.0 . nessuno testo adottato
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9 | ING-INF/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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12/08 - MEDIA, COMUNICAZIONE E SPORT | 9 | SPS/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
03/241 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
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GENOVINO CINZIA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento
Corso di laurea in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie Classe LM-47 Codice insegnamento SAM 12 03/241 Denominazione insegnamento PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE SOCIETA’ SPORTIVE Sede VIALE RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Genovino Cinzia Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo :Ricercatore a tempo determinato (RTDA) SSD DI AFFERENZA:SECS P08 Anno di corso 2 Tipologia di attività formativa o base o X caratterizzante o affine o a scelta dello studente Area di apprendimento Area: Economica N. Crediti 6 CFU SSD SECS P07 Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico o Primo Semestre x Secondo Semestre Metodologia di insegnamento ON -LINE e IN PRESENZA Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Obiettivi del corso sono: Conoscenza e capacita' di comprensione. Il corso mira a fornire conoscenza sui concetti e sui linguaggi di base della programmazione e del controllo, delle logiche e degli strumenti di base per la rilevazione, la misura e l’analisi qualitativa e quantitativa dei fenomeni interni di azienda. Capacita' di applicare conoscenza e comprensione. Il corso mira a far adottare un approccio problem solving per le decisioni riguardanti la funzione di programmazione e controllo. Autonomia di giudizio. Il corso mira a sviluppare la capacita' degli Studenti di identificare e interpretare i principali temi di programmazione e controllo di cui i manager devono avere consapevolezza per affrontare il contesto economico e competitivo. Abilita' comunicative. Il corso permettera' agli Studenti di dimostrare la capacita' di presentare i propri punti di vista e sviluppare le proprie capacita' dialettiche. Capacita' di apprendimento. Il corso mira a sviluppare le competenze degli Studenti nella comprensione e nell'analisi di letteratura accademica e professionale, nonche' nella declinazione pratica della conoscenza acquisita attraverso l'osservazione di casi aziendali. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale:6 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione: come allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. 12 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unità didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) DIDATTICA INTERATTIVA - n. 12 ore lezioni in presenza/streaming (n. 2 lezioni per ogni cfu) - n. 12 forum – 2 per CFU - N. 12 TEST (ALMENO 2 PER CFU) CON 10 DOMANDE - Nr 4 ETIVITY - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL, CHAT, RICEVIMENTO IN SEDE E ON- LINE Giorni e orario di ricevimento settimanale In sede Ricevimento settimanale: in sede martedì 09,00-10,00 on line mercoledì 18,00-19,00 Programma del corso Corso di Laurea LM47 Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la programmazione e controllo delle società sportive: Modulo 1 – Programmazione e controllo delle società sportive Modulo 2 – Pianificazione strategica e Business Plan Modulo 3 – Analisi dei costi Modulo 4 - Pianificazione strategica Budget e vendite Modulo 5 –Tecniche e strumenti di valutazione dell’efficienza e del rischio di gestione parte I Modulo 6 Tecniche e strumenti di valutazione dell’efficienza e del rischio di gestione parte II Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova orale ha come obiettivo la verifica: a) Del grado di conoscenza e approfondimento dei principali argomenti del programma del corso, dalle teorie organizzative agli elementi fondamentali della struttura organizzativa, dall’analisi dell’ambiente esterno alle relazioni interoganizzative, dalle tecnologie per la produzione e dell’informazione alle dimensioni organizzative, dalla cultura organizzativa all’innovazione e cambiamento, fino all’analisi critica del processo decisionale e dei concetti di conflitto, potere e politica; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio e di partecipazione al percorso formativo. La lode sarà assegnata nel caso in cui lo studente: - Raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati; - Sia capace di esporre gli argomenti in modo originale, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni sull’organizzazione aziendale; - Abbia partecipato attivamente e con un livello di approfondimento elevato alle attività presenti in piattaforma. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino. 1. Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente al termine del corso dimostrerà una conoscenza approfondita di concetti e teorie inerenti la programmazione e il controllo delle società sportive,oltre capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca 2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente avrà altresì acquisito una approfondita conoscenza e comprensione dei diversi approcci alla programmazione e al controllo delle società sportive, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio 3. Autonomia di giudizio La conoscenza della programmazione e del controllo delle società sportive dovrà consentire allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate dal Legislatore, e le specifiche ricadute di questi sul funzionamento delle aziende, sul mondo del lavoro e sull’esercizio delle professioni, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi 4. Abilità comunicative: Competenze relative al linguaggio specifico proprio della disciplina della programmazione e controllo attraverso l’utilizzo di tecniche di analisi , e capacità di trasmetterne i contenuti ad un pubblico generico e specialistico. 5.Capacità di apprendere: Capacità di approfondire ulteriormente le tematiche svolte in aula attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche, riviste di settore, o anche attraverso la concreta esperienza sul campo svolta, ad esempio, nell’ambito del tirocinio curriculare. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente al termine del corso dovrà aver acquisito capacità di utilizzare appropriatamente i concetti della programmazione e del controllo delle società sportive, per orientare la pratica, di adattare la pratica acquisita alla specificità della situazione, anche in relazione ad ambiti nuovi. Le conoscenze acquisite dovranno permettere allo studente di interpretare ed applicare la tematica della programmazione e controllo sia in contesti di ricerca universitaria che post-universitaria, e più in generale di interpretare ed applicarle correttamente nei diversi contesti aziendali Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 12( 2 x 6 CFU) Descrizione degli argomenti trattati nei moduli e richiesti all’esame : Il corso è diretto a fornire i concetti e le metodologie per la programmazione e controllo delle società sportive: Modulo 1 – Pianificazione e controllo delle società sportive Modulo 2 – Pianificazione Strategica e Business Plan Modulo 3 – Analisi dei costi Modulo 4 - Pianificazione Strategica, Budget e Vendite Modulo 5 – Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza gestionale e dei rischi Parte I Modulo 6 Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza gestionale e del rischio Parte II Bibliografia Testo : Sciarelli, S. (2011). La gestione dell'impresa. Cedam. (Da X aXII) Cuomo, M. T., D'Amato, A., De Franciscis, O., Festa, G., & Metallo, G. (2016). Dalla Strategia al Piano-Elementi informativi e di supporto. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare Economia e Gestione delle imprese e Management) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici dei detti insegnamenti, oltre all’evidenziazione dei contributi di tali discipline nell’ambito della valutazione educativa con esempi di interventi concreti in cui le materie siano concorrenti. Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni. Programmazione e controllo delle società sportive LM47 UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) Moduli (15 minuti) Moduli (15 minuti) Mod 1 Pianificazione e controllo di gestione delle società sportive 1. Presentazione del modulo 2. Controllo di gestione 3. Etica gestionale 4. Ciclo di direzione e l'organizzazione dell'impresa Test di autovalutazione 1A 5. Pianificazione strategica 6. Programmazione e previsione 7. Ostacoli della programmazione strategica 8. Organizzazioni sportive Test di autovalutazione 1B Mod 2 Pianificazione strategica e business Plan 1. Presentazione del modulo 2. Business Plan pt 1 3. Business plan pt 4. Strategie competitive e complessive Test di autovalutazione 2A 5. Analisi di settore 6. Swot 7. Concorrenza allargata di Porter 8. Segmentazione di Abell Test di autovalutazione 2B Mod 3 Tecniche di valutazione dei costi 1 (Presentazione del modulo con contenuto, obiettivi e risultati attesi) 2 – Classificazione dei costi in bilancio 3 – Definizione di un costo 4 – Metodi di Analisi dei costi full e direct costing Test di autovalutazione 3A 5 -ABC 7 -Costi per commessa 7 - Analisi della redditività 8 – BEP Test di autovalutazione 3B Valutazione de icosti Mod 4 I processi di pianificazione, reporting e controllo- Budget delle vendite 1. Presentazione del modulo 2. Requisiti minimi di un processo di pianificazione 3. Le tipologie di budget 4. Pianificazione e analisi delle vendite Test di autovalutazione 4A 5. Budget delle vendite 6. Altri budget 7. Budget degli investimenti e budget del CCN 8. Tecniche di valutazione degli investimenti Test di autovalutazione 4B Modulo 5 – Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza e del rischio di gestione pt I 1. Presentazione del modulo 2. Riclassificazione delle poste di bilancio 3. Il Bilancio di esercizio delle Società di Calcio 4. Stato patrimoniale di una società sportiva pt. I Test di autovalutazione 5A 5. Stato patrimoniale di una società sportiva pt. II 6. Conto economico di una società sportiva pt.I 7. Conto economico di una società sportiva pt. II 8. Funzione finanziaria Test di autovalutazione 5B Modulo 6 – Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza e del rischio di gestione pt II 1. Presntazione del modulo 2. Analisi per indici (Margini) 3. Analisi per indici (Indici) 4. Leva finanziaria Test di autovalutazione 6A 5. Esercitazione Leva 6. Analisi per flussi 7. Esercitazione analisi per flussi 8. Altri indicatori di efficienza Test di autovalutazione 6B Allegato B – Progettazione delle lezioni interattive lezione interattiva argomento scelto Mod 1 Pianificazione e controllo di gestione delle società sportive 1.A- Concetti chiave della pianificazione 1.B- Concetti chiave del controllo Mod 2 Pianificazione strategica e business Plan 2.A-Programmare e programmazkine 2.B-Tecniche di analisi strategica Mod 3 Tecniche di valutazione dei costi 3.A Classificazione dei costi 3.B Tecniche di valutazione dei costi-Budget Mod 4 I processi di pianificazione, reporting e controllo- Budget delle vendite 4.A Classificazone dei ricavi 4.B Tecniche di analisi delle vendite- Budget Modulo 5 – Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza e del rischio di gestione pt I 5.A Riclassificazione di bilancio 5.B Conto economico -stato patrimoniale di una società sportiva Modulo 6 – Tecniche e strumenti di valutazione dell'efficienza e del rischio di gestione pt II 6.A Analisi per indici Analisi per flussi 6.B Leva finanziaria e indicatori di efficienza |
6 | SECS-P/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
12/L -
PROVA FINALE
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10 | - | - | - | 50 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |