Corso di laurea: Scienze e Tecnologie dei Trasporti Programmazione per l'A.A. 2024/2025
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
CURRICULUM TRASPORTO AEREO
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
PIERRI ANNA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI:
(testi)
L’insegnamento presenta gli elementi di base di Analisi Matematica. Gli obiettivi formativi dell’insegnamento prevedono l’acquisizione di risultati e tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare i relativi strumenti di calcolo. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione sui seguenti aspetti: 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali. 2. Equazioni e disequazioni. 3. Numeri complessi. 4. Matrici. 5. Sistemi lineari. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale. 9. Studio di funzione. 10. Integrali indefiniti e definiti, 11. Serie numeriche. 12. Funzioni di due variabili. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione di tipo applicativo sui seguenti aspetti: 1. Applicazioni dei teoremi e delle regole studiate per la risoluzione di problemi reali nel mondo dei trasporti. 2. Saper individuare le strategie risolutive migliori per equazioni nel campo complesso. 3. Capacità di effettuare calcoli con limiti, derivate, integrali e serie. 4. Essere in grado di studiare una funzione reale di una variabile reale e di tracciarne un grafico qualitativo. Formalizzazione delle procedure per risolvere problemi di ottimizzazione nel caso di funzioni a due variabili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali: Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. MODALITA' DI VALUTAZIONE FINALE Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. RICEVIMENTO Ricevimento settimanale on line: Si prevede un ricevimento on line della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30. Ricevimento settimanale in presenza: Si prevede un ricevimento in presenza della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni martedì dalle 9.00 alle 10.00 • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
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BEVILACQUA FABIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza delle nozioni fondamentali dell'informatica ed acquisizione dei principali elementi utili alla progettazione di algoritmi ed alla loro descrizione ed implementazione con linguaggi di programmazione di alto livello Comprensione, da un punto di vista funzionale ed operativo, delle principali tecnologie informatiche hardware, di reti, di banche dati di applicazioni e servizi software; Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: 1. Storia dell’informatica 2. Architettura dei calcolatori elettronici 3. Algoritmi 4. Linguaggi di programmazione 5. Il Software 6. Basi di dati 7. Strumenti di digitalizzazione 8. Internet e Reti 9. Elementi di sicurezza informatica Parte 1 10. Elementi di sicurezza informatica Parte 2 11. Iot 12. I.A. e Machine Learning Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 19.00-20.00, in sede venerdì 15.45-16.45 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare una solida conoscenza dell'evoluzione dell'informatica, dalle sue origini fino ai più recenti sviluppi legati all'intelligenza artificiale; b) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i componenti software e hardware di un calcolatore, le nozioni essenziali riguardanti la gestione dei database e i principi fondamentali dei linguaggi di programmazione. c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i principali aspetti della sicurezza informatica e dei sistemi IoT. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse agli strumenti e alle tecnologie informatiche, con particolare riferimento agli elementi hardware e software dei calcolatori, alla sicurezza informatica e alla gestione dei dati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): La conoscenza dell'evoluzione storica dell'informatica, dalle origini della disciplina fino ai più recenti progressi nell'intelligenza artificiale, permetterà allo studente di comprendere i principali sviluppi tecnologici, come il machine learning, e di contestualizzare le innovazioni attuali in ambito digitale e tecnologico. La conoscenza dei componenti software e hardware di un calcolatore, nonché delle nozioni fondamentali sulla gestione dei database e sui linguaggi di programmazione, permetterà allo studente di comprendere il funzionamento dei sistemi informatici, analizzare le relazioni tra le diverse componenti e gestire efficacemente i dati. La conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza informatica consentirà allo studente di comprendere le vulnerabilità e le minacce ai sistemi. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): L'acquisizione delle conoscenze sull'evoluzione dell'informatica e dell'intelligenza artificiale permetterà allo studente di applicare tali competenze nell'analisi critica delle tecnologie digitali attuali, identificando le loro potenzialità e limiti. La comprensione dei componenti software e hardware di un calcolatore, unitamente alle nozioni sulla gestione dei database e dei principi dei linguaggi di programmazione, consentirà allo studente di progettare, implementare e ottimizzare soluzioni informatiche efficienti per diverse esigenze operative. La conoscenza dei principi sulla sicurezza informatica permetterà allo studente di individuare le vulnerabilità nei sistemi informatici e di applicare misure di protezione adeguate. Bibliografia consigliata: G. Brookshear, D. Brylow, Informatica Una panoramica generale, Pearson, 2020, Tredicesima Edizione W. Standings, L. Brown, Computer Security Principles and Practice, Pearson, 2015, Third Edition |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/50 -
INGLESE AERONAUTICO
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MASONE ROBERTO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso mira a fornire una competenza pratica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. Alla fine del corso, gli studenti avranno ampliato il lessico settoriale e migliorato la loro produzione orale e scritta, producendo testi adeguatamente strutturati, fluidi e adottando il registro linguistico più consono alla situazione comunicativa in essere. Programma: Il corso prevede un ripasso della conoscenza della lingua, partendo dall’uso base della stessa fino ad arrivare alle costruzioni più complesse, cercando inoltre di garantire allo studente – tramite la conoscenza dei vocaboli e la lettura di alcuni testi inerenti la materia stessa - un uso appropriato della lingua in ambito aeronautico. Il corso è strutturato attraverso la presentazione di varie unità e del vocabolario richiesto. L’attività di comprensione sarà unita allo studio delle funzioni del linguaggio e della pronuncia. Modulo 1: Airport Structure and Management Modulo 2: Technology, Human Interactions and Animal Hazards Modulo 3: Pressurization, Turbulence and Human Factors Modulo 4: Fire and Emergencies Management Modulo 5: Meteorology Hazards and Fuel Modulo 6: Security and Safety Kennedy J., Aviation English, MACMILLAN
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/80 -
GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza del funzionamento delle imprese, in particolare di quelle di trasporto. Conoscenza della gestione strategica ed operativa delle imprese. Conoscenza del settore trasporti europeo ed italiano. Conoscenza delle differenti aree di creazione di valore nelle imprese di trasporto, nonché le relative peculiarità e problematiche. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Trasporto e domanda di trasporto 2. Fondamenti di studio della gestione d’impresa 3. Teorie organizzative e risorse umane 4. Valore d’impresa e produttività 5. Trasporti, infrastrutture e sostenibilità 6. Trasporti per cittadini ed imprese Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere il mercato del trasporto ed i principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali di trasporto, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; b) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese di trasporto; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei processi che concorrono alla creazione di valore per le imprese di trasporto; delle relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; delle dinamiche organizzative interne; dei processi di gestione strategica; delle diverse aree di gestione operativa dell’impresa; del mercato dei trasporti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche gestionali e strategiche ed operative delle imprese di trasporto; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti le imprese di trasporto; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022 Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
RABOLINI DAVIDE
(programma)
Fisica: 9 cfu
(testi)
Docente: Prof. Davide Rabolini email: d.rabolini@unifortunato.eu Programma del Corso: 1. LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 2. DINAMICA DEL PUNTO DEL PUNTO MATERIALE 3. LAVORO ED ENERGIA 4. DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 5. MECCANICA DEI FLUIDI 6. ELETTROSTATICA 7. LA CORRENTE ELETTRICA 8. CAMPI MAGNETICI 9. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LE EQUAZIONI DI MAXWELL Obiettivi formativi: Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Obiettivi di apprendimento (descrittore di Dublino n.1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • Conoscere le grandezze cinematiche ed i modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • Conoscere le principali forze ed i principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • Conoscere le equazioni cardinali e le principali grandezze per la descrizione dei fenomeni relativi ai sistemi di punti materiali. • Saper riconoscere le diverse forme di energia. • Comprendere le leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • Conoscere i principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • Conoscere i fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • Conoscere le equazioni di Maxwell e le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Modalità di esame: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui verrà richiesta la soluzione di un problema a scelta del docente tra 4 proposti ed in seguito delle domande di natura teorica. La votazione sarà espressa in 30/30. Durante la prova finale è consentito solo l’utilizzo di una calcolatrice tascabile e la consultazione delle tabelle fornite in appendice al corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della fisica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi, adottando sempre un approccio pragmatico dunque riuscendo ad esibire esempi e applicazioni concrete contestualmente alla parte teorica; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di analizzare in maniera qualitativa e quantitativa sistemi fisici di natura meccanica ed elettromagnetica, collegando il fenomeno alla legge fisica che lo descrive; c) Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare in maniera critica utilizzando gli strumenti appresi durante il corso al fine di risolvere un esercizio numerico riguardante gli argomenti oggetto del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Bibliografia consigliata: Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) Giorno di ricevimento settimanale: martedì ore 18:00-19:00 Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli
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9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
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TRETOLA GIANCARLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO MODULI del corso: 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/062 -
LINGUA INGLESE
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ESPOSITO ANTONIETTA
(programma)
Obiettivi formativi
Acquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; Ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; Approfondimento di quanto acquisito durante le videolezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 on line Giovedì dalle ore 18:30 alle 19:30 Programma del corso Corso di laurea Lingua Inglese L28 ( 12 CFU): Modulo 1: i pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) Modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali Modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo. Modulo 4: modali; can, must, shall,will; passato progressivo; comparativi. Modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali; to be used to/ to get used to; periodo ipotetico di primo tipo. Modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto. Modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata. Modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico d secondo tipo. Modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali. Would rather; had better. Modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali. Modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi. Modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di verifica e obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse Bibliografia consigliata Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019. Un dizionario monolingue. Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse; |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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10/15 -
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
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ADDABBO PIA
(programma)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazione.
In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principi base di elettromagnetismo; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema di telecomunicazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Programma del corso Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Le Onde Elettromagnetiche, Le antenne: parametri fondamentali, Panoramica sui diversi tipi di antenne, L’atmosfera terrestre, Propagazione di onde radio in atmosfera, La propagazione ionosferica, La propagazione troposferica 2) Radar Introduzione generale alle tecniche radar, il sistema Radar, Configurazioni Radar e Forme d’onda, Radar e forme d’onda d’impulso, Doppler shift, SNR e Detection, Basic Radar Measurements, Risoluzione, Basic Radar functions, Radar Range Equation (RRE) Densità di Potenza ad una distanza R, Potenza ricevuta da un target, Il rumore termico, Signal-To-Interference Ratio, Perdite di sistema, RRE (in dB), RRE (potenza media), Pulse Compression, Clutter as target, Jamming Power, Search Form of RRE, Tracking Form of RRE, Search, Detection, Esempio di calcolo della RRE, Applicazioni, Applicazioni militari, Applicazioni commerciali, Air Traffic Control Radar, Secondary Surveillance radar (SSR), Il futuro del radar per il CTA. 3) Telerilevamento Le piattaforme di telerilevamento, Sensori attivi e passivi, Le missioni spaziali per l’osservazione della Terra. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazione. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici per le principali applicazioni di telecomunicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazione e telerilevamento e di sistemi radar e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/323 -
PRINCIPI DEL VOLO
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D'ALESSANDRO FRANCESCO
(programma)
Risultati di apprendimento :
(testi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire allo Studente le competenze di base relative all’aerodinamica ed alla meccanica del volo atmosferico. Al termine dell’insegnamento si chiederà allo studente di: • conoscere i principi di base dell’aerodinamica dei profili alari e dell’ala finita; • essere in grado di valutare, analizzare e confrontare le prestazioni di un profilo alare e di un aeromobile ad ala fissa; conoscere e applicare i principali strumenti di analisi del comportamento del velivolo nelle condizioni di equilibrio; • la conoscenza della terminologia internazionale, in particolare quella inglese. Programma • Richiami di meccanica e termodinamica • Nomenclatura e definizioni • I principi fondamentali dell’aerodinamica - L’atmosfera terrestre -Il numero di Reynolds e la turbolenza -L’equazione di continuità ed il teorema di Bernoulli • Le forze agenti su di un aeromobile -La portanza -La resistenza - La resistenza di attrito e di forma - La resistenza indotta -L’efficienza aerodinamica -L’effetto suolo • Caratteristiche geometriche di un profilo alare e di un’ala • Le caratteristiche aerodinamiche dei profili alari e delle ali -Lo stallo • Dispositivi per la modifica della portanza e loro influenza sulla resistenza e l’efficienza aerodinamica • Aerodinamica delle alte velocità • Meccanica del volo • Caratteristiche dei voli • Sistemi di propulsione aeronautica • Impatto ambientale dell'aeronautica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo di 18 punti nella prova orale. Il colloquio orale consiste in un confronto tra studente e docente al fine di valutare la reale preparazione dello Studente. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un approccio critico ed autonomo nell’analisi dei principali problemi relativi all’aerodinamica ed alla meccanica del volo. Testi : Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010. Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video Svolgimento : 1. Didattica erogativa - n. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - testware: 6 questionari per l’autovalutazione al termine di ogni modulo didattico (4/5 domande a risposta multipla da svolgere in 2 minuti) - ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web. - 4 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno individuale di circa 4 ore per un totale di 16 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail. Programmazione delle lezioni interattive: lezione interattiva ed argomento scelto modulo 1 Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna 1.A- (Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna – PARTE 1) 2.B-(Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna – PARTE 2) modulo 2 Principi di fluidodinamica e di aerodinamica 3.A- Principi di fluidodinamica e di aerodinamica – PARTE 1 4.B- Principi di fluidodinamica e di aerodinamica – PARTE 2 modulo 3 Aerodinamica dell’ala reale 5.A- Aerodinamica dell’ala 6.A- Aerodinamica dell’ala e meccanica del volo modulo 4 Meccanica del volo 7.A- Meccanical del volo 8.A- Meccanica del volo e stabilità modulo 5 Porpulsione aeronautica 9.A- Propulsione aeronautica 1 10.A- Propulsione aeronautica 2 modulo 6 Impatto ambientale dell’aeronautica 11.A- Impatto ambientale dell’aeronautica – PARTE 1 12.A- Impatto ambientale dell’aeronautica – PARTE 2 Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010.
Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video |
6 | ING-IND/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/66 -
NORME E PROCEDURE ATC
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SENATORE COSTANTINO
(programma)
Corso di laurea L-28 (9 CFU):
(testi)
Modulo 1_Organismi internazionali Modulo 2_Organismi nazionali Modulo 3_Certificazione e sorveglianza Modulo 4_Regole dell'aria Modulo 5_Servizi del Traffico Aereo Modulo 6_Spazio aereo Modulo 7_Air Traffic Management 1 Modulo 7_Air Traffic Management 2 Modulo 9_Aeronautical Information Services Di seguito, la principale bibliografia di riferimento:
- Convenzione di Chicago, Annessi ICAO 1, 2, 3, 6, 10, 11, 13, 14, 15, 18, 19 Doc ICAO 4444, Doc ICAO 8168. - Regolamenti Europei 549/2004, 550/2004, 551/2004, 1178/2011, 923/2012, 1185/2016, 376/2014, 373/2017, 1139/2018, 945/2019, 947/2019, 469/2020. - AIP Italia - Regolamenti e Circolari ENAC - Codice della Navigazione |
9 | ICAR/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/67 -
STRUMENTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI
-
ATRAGENE FEDERICO
(programma)
Obbiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Il corso ha come obbiettivo lo studio delle strumentazioni come descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL Nello specifico, così come indicati nella normativa vigente, coprirà i seguenti argomenti: Sensors and instruments, measurement of air data parameters , magnetism: direct reading compass and flux valve, gyroscopic instruments, inertial navigation and reference systems, aeroplane: automatic flight control systems, trims, yaw damper and flight envelope protection, autothrottle: automatic thrust control system, communication systems, fms, alerting systems and proximity systems, integrated instruments: electronic displays, maintenance, monitoring and recording systems, digital circuits and computers Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica: Didattica erogativa N. 48 videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) Didattica interattiva N.2 lezioni interattive per CFU N.5 discussioni tematiche sul forum didattico (TOPIC) e N.2 post per cfu come da linee guida sulla didattica del PQA N.4 e-tivity ogni 5 CFU N.2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla Programma sintetico: Corso di Laurea L-28 (6 CFU): 1 Strumenti anemometrici a capsula e digitali 2 Magnetismo bussole e giroscopi 3 Sistemi di navigazione inerziale, radioaltimetri e FMS 4 Flight Director Autopilot ed Autothrottle 5 Warning and prevention systems 6 Strumentazione motori e Future Air navigation Systems Giorni ed orario di ricevimento settimanale: Martedì ore 10-11 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Basic and Advanced Instrumentations – PadPilot editions
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/68 -
AEROPORTI E OPERAZIONI DI VOLO
-
PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni
(testi)
MODULO (CFU) Tipologia Numero della lezione Argomento 1 Video Lezione 1.1 La normativa ICAO Video Lezione 1.2 EASA – Agenzia Europea per la Sicurezza Aviazione Video Lezione 1.3 L’ENAC e le circolari APT Video Lezione 1.4 ANNEX 14 ICAO Video Lezione 1.5 Aerodromo ed aree principali Video Lezione 1.6 Cartteristiche fisiche aerodromi Video Lezione 1.7 Piste di volo Video Lezione 1.8 Circolazione al suolo aeromobili Web Lesson WL_1 Normativa ICAO Test Test 1A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 1B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 2 Video Lezione 2.1 Superfici limite Video Lezione 2.2 AVL Video Lezione 2.3 Segnaletica orizzontale 1 Video Lezione 2.4 Segnaletica orizzontale 2 Video Lezione 2.5 Segnali Video Lezione 2.6 Luci 1 Video Lezione 2.7 Luci 2 Video Lezione 2.8 Luci 3 Web Lesson WL_2 Normative EASA Test Test 2A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 2B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 3 Video Lezione 3.1 Aiuti visivi Video Lezione 3.2 Servizi operativi Video Lezione 3.3 Handling aeroportuale Video Lezione 3.4 APRON Mgmt System Video Lezione 3.5 Sistema di gestione antecedente la legge 537/1993 Video Lezione 3.6 Gestore aeroportuale 1 Video Lezione 3.7 Gestore aeroportuale 2 Video Lezione 3.8 Post Holders Web Lesson WL_3 ENAC e circolari APT Test Test 3A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 3B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 4 Video Lezione 4.1 Manuale aeroporto – generalità Video Lezione 4.2 Manuale aeroporto Video Lezione 4.3 Manuale aeroporto – SMS Video Lezione 4.4 Safety e Security 1 Video Lezione 4.5 Safety e Security 2 Video Lezione 4.6 Safety e Security 3 Video Lezione 4.7 Security 1 Video Lezione 4.8 Security 2 Web Lesson WL_4 Infrastruttura aeroportuale Test Test 4A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 4B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 5 Video Lezione 5.1 NAP 1 Video Lezione 5.2 NAP 2 Video Lezione 5.3 NAP 3 Video Lezione 5.4 NAP 4 Video Lezione 5.5 NAP 5 Video Lezione 5.6 NAP 6 Video Lezione 5.7 NAP 7 Video Lezione 5.8 NAP 8 Web Lesson WL_5 Dati aeroportuali Test Test 5A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 5B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 6 Video Lezione 6.1 All Weather Operations 1 Video Lezione 6.2 All Weather Operations 2 Video Lezione 6.3 All Weather Operations 3 Video Lezione 6.4 Piano emergenza 1 Video Lezione 6.5 Piano emergemza 2 Video Lezione 6.6 RFF 1 Video Lezione 6.7 RFF 2 Video Lezione 6.8 RFF 3 Web Lesson WL_6 RWY – Piste di volo Test Test 6A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 6B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) International Civil Aviation Organization ICAO. Annex 14. (Volume I Aerodromes design and Operation. Sixth Edition July 2013
EASA ADR.OR.E.005 Manuale dell'aeroporto Enac – Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti. Edizione 2 del 21 Ottobre 2003. Enac – APT-10A Di Mascio Paola, Lorenzo Domenichini, Alessandro Ranzo (2006) - Infrastrutture Aeroportuali. Ingegneria2000 Filippo Capuano (2018) - Manuale per Operatore Aeroportuale V. Nastro(2004) - Assistenza al volo e controllo del traffico aereo. Hoepli, Milano |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/29 -
FONDAMENTI DI QUALITÀ E SICUREZZA
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BORGNA GIUSEPPE MICHELE J.
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Sviluppo del trasporto aereo commerciale. Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. Normativa in materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; piena autonomia nel condurre il colloquio orale; evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; degli elementi fondamentali dell’SMS. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006. Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020.Understanding the functioning of businesses, particularly those in the transportation sector.
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DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Sviluppo del trasporto aereo commerciale. Osservazione del trasporto aereo da un punto di vista della safety, della security e della quality, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento continuo dei livelli di sicurezza del volo ma anche della qualità. Approfondimento dei concetti fondamentali di prevenzione dei rischi, indispensabile per comprendere l’integrazione degli elementi costitutivi della sicurezza e della qualità nel trasporto aereo commerciale. Comprensione della genesi delle minacce alla sicurezza aerea, individuandone le strategie d’azione offerte in risposta. Normativa in materia. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1.Aviation management 2.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di security) 3.Aviazione civile e sicurezza (aspetti di safety) 4.Concetti introduttivi alla safety e alla qualità – le norme internazionali ICAO 5.Le istituzioni aeronautiche e la normativa Europea e nazionale in ambito safety & quality 6.Concetti fondamentali ed evoluzione della safety – il Safety Management System Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti, la definizione, la regolamentazione, la disciplina e la gestione di safety, security e quality; la capacità di argomentare sulla sicurezza e sulla qualità dei trasporti; la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; piena autonomia nel condurre il colloquio orale; evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei principi e concetti generali di safety, security e quality, della genesi normativa aeronautica internazionale, europea e nazionale; dell’evoluzione della safety nel mondo aeronautico fino alla introduzione al Safety Management System; degli elementi fondamentali dell’SMS. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: individuare documenti e regolamentazioni di safety e quality nei siti istituzionali aeronautici e delle principali associazioni ed organizzazioni private; dare una lettura compiuta della sicurezza e della qualità nelle organizzazioni di trasporto aereo; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti sicurezza e qualità nelle imprese di trasporto aereo; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Catino M. Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi?, Bruno Mondadori, Milano, 2006. Lazzaroni M, L' aviation safety nel diritto internazionale ed europeo, Aracne, Roma, 2020.Understanding the functioning of businesses, particularly those in the transportation sector. |
6 | SECS-P/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
10/111 -
TEORIA DEI SEGNALI
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ADDABBO PIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
L’insegnamento mira a fornire: - i principali strumenti per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, con enfasi sull’analisi nel dominio della frequenza e sulla digitalizzazione dei segnali (campionamento, conversione analogico/digitale). - i principali strumenti per il progetto e l’analisi prestazionale dei sistemi di comunicazione digitale, - introduzione al machine learning. Inoltre, al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 18 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Elementi di base di probabilità. Assiomi. Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema delle probabilità totali. Teorema di bayes. Variabili aleatorie e modelli probabilistici di uso comune. Variabili aleatorie continue e discrete. Distribuzioni, densità di probabilità e funzione massa di probabilità. Distribuzioni congiunte e marginali. Indicatori sintetici (media, varianza, covarianza). Legge dei grandi numeri e teorema limite centrale. Cenni sulle trasformazioni di variabili aleatorie. Analisi dei segnali. Spazio dei segnali. Operazioni elementari e proprietà dei segnali. Medie temporali, energia e potenza. Segnali periodici. Segnali aleatori. Funzioni di correlazione. Proprietà dei sistemi. Sistemi lineari tempo-invarianti (lti). Somma e integrale di convoluzione. Segnali nel dominio della frequenza. Risposta in frequenza. Trasformata di fourier e proprietà. Spettro di segnali periodici (serie di fourier). Analisi dei sistemi lti nel dominio della frequenza. Caratterizzazione energetica dei segnali nel dominio della frequenza. Legami ingresso-uscita per densità spettrali di energia e potenza e funzioni di correlazione. Elaborazione numerica dei segnali. Legame tra campionamento e replicazione tramite la trasformata di fourier. Campionamento e ricostruzione dei segnali analogici: teorema del campionamento uniforme. Campionamento nella pratica: filtraggio anti-aliasing. Cenni sull’utilizzo di filtri reali. Conversione analogico-digitale. Sistemi di comunicazione digitali Rappresentazione di segnali e sistemi passa-banda. Cenni sulle trasmissioni analogiche di ampiezza e di angolo. Procedura di gram-schmidt. Modulazioni pam e ppm in assenza di isi. Prestazioni di pam e ppm sul canale awgn. Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 1) Analisi dei segnali deterministici e aleatori nel dominio del tempo e della frequenza. Trattamento dei segnali analogici e digitali. Conversione analogico/digitale. Principi di funzionamento, criteri di progetto e analisi dei sistemi di comunicazione digitale. Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di operare semplici elaborazioni su segnali deterministici e aleatori. Capacità di effettuare il campionamento e la ricostruzione di un segnale analogico. Capacità di progettare un semplice sistema di comunicazione digitale e di analizzarne le prestazioni. E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Programma Modulo 1 Richiami di Probabilità 1.1 Richiami di probabilità 1.2 Teoria della probabilità e definizione di eventi 1.3 Legge di probabilità 1.4 Spazio di probabilità 1.5 Eventi indipendenti e leggi di probabilità 1.6 Variabili aleatorie 1.7 Funzioni di distribuzione 1.8 Caratterizzazione sintetica di una v.a. Modulo 2: Variabili, Vettori e Processi Aleatori 2.1 Variabili e Vettori aleatorie 2.2 Variabili aleatorie discrete 2.3 Variabili aleatorie continue 2.4 Legge dei grandi numeri e Teorema centrale del limite 2.5 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (I parte) 2.6 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (II parte) 2.7 Vettori Aleatori (I parte) 2.8 Vettori Aleatori (II parte) Modulo 3: Teoria dei Segnali (PARTE I) 3.1 Teoria dei Segnali (Parte I) 3.2 Classificazione dei segnali 3.3 Segnali elementari (I parte) 3.4 Segnali elementari (II parte) 3.5 Segnali di energia e di Potenza 3.6 Funzioni di correlazione dei segnali 3.7 Somma e integrale di convoluzione 3.8 Esempio di convoluzione Modulo 4: Teoria dei Segnali (PARTE II) 4.1 Teoria dei segnali (Parte II) 4.2 Classificazione dei sistemi 4.3 Convoluzione e sistemi LTI 4.4 Risposta in frequenza dei sistemi LTI 4.5 Trasformata di Fourier 4.6 Proprietà della trasformata di Fourier 4.7 Caratterizzazione energetica dei segnali 4.8 Il campionamento dei segnali Modulo 5: Principi di Trasmissioni 5.1 Principi di trasmissioni 5.2 Modello di trasmissione 5.3 Modulazione analogica 5.4 Modulazione di ampiezza 5.5 Modulazioni angolari 5.6 Filtri Analogici 5.7 Ricevitori radio 5.8 Conversione Analogico/Digitale Modulo 6: Trasmissioni Numeriche 6.1 Trasmissioni Numeriche 6.2 Ricezione ottima su canale AWGN 6.3 Segnalazione binaria antipodale 6.4 Segnalazione PAM M-aria 6.5 Segnalazione PSK 6.6 Segnalazione Binaria Ortogonale 6.7 Segnalazione ortogonale M-aria 6.8 Capacità di canale |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/04 - METEOROLOGIA | 9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/383 -
AEROMOBILI E MOTORI
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LIGUORI AURELIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento
(testi)
Conoscenza della propulsione aeronautica Conoscenza dei principi energetici fondamentali e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che fanno parte di un motore aeronautico secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. Riuscire ad ottenere le capacità di effettuare collegamenti fra i vari argomenti, nonché con altre discipline affini. Organizzazione della didattica DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE DI VIDEOLEZIONI ON-LINE ARTICOLATE COME IN ALLEGATO DIDATTICA INTERATTIVA - N. 24 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 4 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA - N. 12 FORUM. ALMENO 2 PER CFU - N. 5 CHAT - N. 2 WEB CONFERENCES - N. 0 REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI LUNEDI 10:00-12:00 PROGRAMMA sintetico del corso Il programma del corso può essere suddiviso in due macro-argomenti: 1) Aeromobili Introduzione e classificazione generale, componenti principali di un aero, Caratterizzazione funzionale dei singoli componenti. 2) Motori di propulsione aerea Introduzione e classificazione generale studio principi energetici fondamentali di un motore aeronautico e delle funzioni dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che ne fanno parte secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line giovedì 19.30 -20.30, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione ed obiettivi della prova La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e sugli esercizi proposti dal docente nell'area forum in piattaforma e-learning. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i criteri generali della propulsione aeronautica, i principi energetici fondamentali e le caratteristiche funzionali dei componenti fissi e mobili e degli impianti ausiliari che fanno parte di un aereo e della sua motorizzazione secondo i criteri, le tolleranze e i dati specificati dal costruttore. Valutare inoltre la capacità di effettuare collegamenti fra i vari argomenti, nonché con altre discipline affini. b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento di un sistema di propulsione aereo in campo civile. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a) e b). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente conoscerà i fondamenti della propulsione aeronautica . In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra i componenti in gioco. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di trasporto aereo e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche in casi non semplici. Bibliografia consigliata Umberto Ghezzi: “ Motori per Aeromobili “ Politecnica Maggioli Editore ISBN 9788838741867 Ian Craighead : “Rolls-Royce Merlin 1933-50 (all engine models) Owners, Workshop Manual” ISBN: 9780857337580 Filippo Manna : Uomini e Macchine
Giancarlo Ferrari: Motori a combustione interna |
6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/44 -
TELECOMUNICAZIONI AERONAUTICHE
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ADDABBO PIA
(programma)
Ricevimento settimanale: mercoledì 10-11 (in sede) 18:30-19:30 (online)
Programma del corso Il corso si suddivide in tre parti: - principi base del funzionamento del RADAR Introduzione generale alle tecniche radar. Principi di funzionamento del radar ad impulsi. L’equazione radar. Integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile. Il filtro adattato e i segnali modulati di frequenza (chirp). Probabilità di falso allarme. Probabilità di detezione. Criterio di Neyman-Pearson. Strumenti di sorveglianza: radar primari per la ricerca e il controllo dello spazio aereo. Principi dei radar secondari (IFF/SSR convenzionale, monopulse e Modo-S). Sistema anticollisione TCAS. Integrazione radar primario-secondario: tecniche per la formazione delle tracce radar/ADS-B. - le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF Trasmettitori e ricevitori dei sistemi radio: trasmettitori AM e FM, ricevitori tuned radio frequency e supersonic-heterodyne (superhet). Comunicazioni VHF: frequenze VHF, modulazione DSB, channel spacing, intermodulazione. Aircraft Communication Addressing and Reporting System (ACARS). Comunicazioni mobili a grande distanza (comunicazioni HF): frequenza HF, modulazione SSB, selective-calling radio system (SELCAL), HF datalink. - moduli ATO: SUBJECT 062 01, SUBJECT 062 03, SUBJECT 090 Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazioni in uso per le comunicazioni aeronautiche. In particolare, si richiamano i principi base del funzionamento del RADAR. Sono approfondite le principali tecniche di comunicazioni aeronautiche, con particolare attenzione alle comunicazioni radio VHF e HF. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di comunicazioni mobili utilizzati in ambito aeronautico e nel controllo del traffico aereo. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici sempre più stringenti per i servizi di comunicazione aeronautici e di controllo del traffico aereo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazioni aeronautici e sistemi radar per il controllo del traffico aereo e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. La prova orale mira ad effettuare la verifica del raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper descrivere i principali sistemi di telecomunicazioni in uso in ambito aeronautico e per il controllo del Traffico Aereo; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza dei principi di funzionamento del radar (equazione radar, integrazione coerente, non coerente e a finestra mobile). c) la conoscenza dei requisiti tecnici dettati dagli enti di regolamentazione per la realizzazione di sistemi di telecomunicazioni in ambito aeronautico (ICAO). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • sia riuscito a svolgere le esercitazioni proposte producendo elaborati esaustivi ed originali. Bibliografia - M. Tooley and D. Wyatt, Aircraft Communications and Navigation Systems: Principles, Operation and Maintenance, Elsevier - D. Stacey, Aeronautical Radio Communication Systems and Networks, John Wiley & Sons, Ltd - M. S. Nolan, Fundamentals of air traffic control, 2011 International Code Council - H.D. Griffiths, C. Baker, D. Adamy, Stimson's Introduction to Airborne Radar, SciTech Publishing |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/69 -
RADIO NAVIGATION
-
CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di radio navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi adoperati in navigazione aerea; 3. una comprensione di limiti, applicazioni e principio di funzionamento dei sistemi di radio navigazione descritti nel corso; PROGRAMMA BREVE 1. Teoria delle onde radio 2. Storia e stato dell’arte della navigazione aerea 3. Antenne, Ground Direction Finding ed Automatic Direction Finding 4. VOR e Distance Measuring Equipment (DME) 5. Landing Systems: ILS e MLS 6. Sistemi Radar primari 7. Sistemi Radar secondari 8. Global Navigation Satellite Systems (GNSSs) 9. Area Navigation, PBN, RNP GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU in presenza n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Teoria delle onde radio Contenuti: Teoria delle onde radio: fase e polarizzazione Modulazione di un'onda radio, Modulazione: modulazione di fase e bande laterali, Propagazione delle onde radio 2. Storia e stato dell’arte della navigazione aerea Contenuti: Storia e stato dell'arte della Radio Navigazione Aerea, Stato dell'arte: l'EHSI 3. Antenne, Ground Direction Finding ed Automatic Direction Finding Contenuti: Antenne, Ground Direction Finder ed Automatic Direction Finder, Antenne, Radiotrasmettitore basico, Ground Direction Finding, Automatic Direction Finding / Non-directional beacon 4. VOR e Distance Measuring Equipment (DME) Contenuti: VOR e DME, VHF omnidirectional Range (VOR), VHF omnidirectional Range (VOR) - Esempi e procedure, DME (Distance Measuring Equipment), DME (Distance Measuring Equipment) – Navigazione e procedure 5. Landing Systems: ILS e MLS Contenuti: Landing Systems: ILS e MLS (Instrumental Landing System), ILS (Instrumental Landing System) – Procedure, Microwave Landing System (MLS), Sistemi di atterraggio visuale: VASI e PAPI 6. Sistemi Radar primari Contenuti: Sistemi Radar primari, Radar: Principi basici, Ground Radar, Airborne Weather Radar (AWR), Radar Doppler, Radar Altimeter 7. Sistemi Radar secondari Contenuti: Sistemi Radar secondari, Secondary Surveillance Radar (SSR), Traffic collision Avoidance System (TCAS), Future Aircraft Navigation System (FANS) 8. Global Navigation Satellite Systems (GNSSs) Contenuti: Global Navigation Satellite Systems (GNSSs), Introduzione ai sistemi satellitari GNSSs, GPS, GLONASS, Galileo, BeiDou 9. Area Navigation, PBN, RNP Contenuti: Area Navigation, PBN, RNP: introduzione, Area Navigation (RNAV), Performance Based Navigation, Codifica ARINC di procedure PBN, Procedure PBN ed errori associati MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) comprensione degli argomenti in programma e capacità di esposizione degli stessi con un lessico appropriato b) capacità di gestire i concetti appresi nel corso al fine di adoperarli sinergicamente per la risoluzione di problemi complessi c) capacità di applicare le conoscenze di matematica e fisica di base agli argomenti del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM TRASPORTO TERRESTRE
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
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PIERRI ANNA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI:
(testi)
L’insegnamento presenta gli elementi di base di Analisi Matematica. Gli obiettivi formativi dell’insegnamento prevedono l’acquisizione di risultati e tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare i relativi strumenti di calcolo. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione sui seguenti aspetti: 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali. 2. Equazioni e disequazioni. 3. Numeri complessi. 4. Matrici. 5. Sistemi lineari. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale. 9. Studio di funzione. 10. Integrali indefiniti e definiti, 11. Serie numeriche. 12. Funzioni di due variabili. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione di tipo applicativo sui seguenti aspetti: 1. Applicazioni dei teoremi e delle regole studiate per la risoluzione di problemi reali nel mondo dei trasporti. 2. Saper individuare le strategie risolutive migliori per equazioni nel campo complesso. 3. Capacità di effettuare calcoli con limiti, derivate, integrali e serie. 4. Essere in grado di studiare una funzione reale di una variabile reale e di tracciarne un grafico qualitativo. Formalizzazione delle procedure per risolvere problemi di ottimizzazione nel caso di funzioni a due variabili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali: Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. MODALITA' DI VALUTAZIONE FINALE Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. RICEVIMENTO Ricevimento settimanale on line: Si prevede un ricevimento on line della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30. Ricevimento settimanale in presenza: Si prevede un ricevimento in presenza della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni martedì dalle 9.00 alle 10.00 • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
-
BEVILACQUA FABIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza delle nozioni fondamentali dell'informatica ed acquisizione dei principali elementi utili alla progettazione di algoritmi ed alla loro descrizione ed implementazione con linguaggi di programmazione di alto livello Comprensione, da un punto di vista funzionale ed operativo, delle principali tecnologie informatiche hardware, di reti, di banche dati di applicazioni e servizi software; Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: 1. Storia dell’informatica 2. Architettura dei calcolatori elettronici 3. Algoritmi 4. Linguaggi di programmazione 5. Il Software 6. Basi di dati 7. Strumenti di digitalizzazione 8. Internet e Reti 9. Elementi di sicurezza informatica Parte 1 10. Elementi di sicurezza informatica Parte 2 11. Iot 12. I.A. e Machine Learning Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 19.00-20.00, in sede venerdì 15.45-16.45 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare una solida conoscenza dell'evoluzione dell'informatica, dalle sue origini fino ai più recenti sviluppi legati all'intelligenza artificiale; b) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i componenti software e hardware di un calcolatore, le nozioni essenziali riguardanti la gestione dei database e i principi fondamentali dei linguaggi di programmazione. c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i principali aspetti della sicurezza informatica e dei sistemi IoT. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse agli strumenti e alle tecnologie informatiche, con particolare riferimento agli elementi hardware e software dei calcolatori, alla sicurezza informatica e alla gestione dei dati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): La conoscenza dell'evoluzione storica dell'informatica, dalle origini della disciplina fino ai più recenti progressi nell'intelligenza artificiale, permetterà allo studente di comprendere i principali sviluppi tecnologici, come il machine learning, e di contestualizzare le innovazioni attuali in ambito digitale e tecnologico. La conoscenza dei componenti software e hardware di un calcolatore, nonché delle nozioni fondamentali sulla gestione dei database e sui linguaggi di programmazione, permetterà allo studente di comprendere il funzionamento dei sistemi informatici, analizzare le relazioni tra le diverse componenti e gestire efficacemente i dati. La conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza informatica consentirà allo studente di comprendere le vulnerabilità e le minacce ai sistemi. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): L'acquisizione delle conoscenze sull'evoluzione dell'informatica e dell'intelligenza artificiale permetterà allo studente di applicare tali competenze nell'analisi critica delle tecnologie digitali attuali, identificando le loro potenzialità e limiti. La comprensione dei componenti software e hardware di un calcolatore, unitamente alle nozioni sulla gestione dei database e dei principi dei linguaggi di programmazione, consentirà allo studente di progettare, implementare e ottimizzare soluzioni informatiche efficienti per diverse esigenze operative. La conoscenza dei principi sulla sicurezza informatica permetterà allo studente di individuare le vulnerabilità nei sistemi informatici e di applicare misure di protezione adeguate. Bibliografia consigliata: G. Brookshear, D. Brylow, Informatica Una panoramica generale, Pearson, 2020, Tredicesima Edizione W. Standings, L. Brown, Computer Security Principles and Practice, Pearson, 2015, Third Edition |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/701 -
STRATEGIE E MANAGEMENT DEL TEAM WORK
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
1 Conoscenza di alcuni strumenti metodologici utili allo sviluppo di alcune soft skills legate al collaborare e coordinarsi nelle organizzazioni ed in particolare nei teams. 2 Comprensione dell'importanza e della centralità delle risorse umane e delle dinamiche delle stesse per l’efficacia del processo decisionale organizzativo. 3 Riconoscere i vantaggi e i limiti dei diversi tipi di leadership nei contesti organizzativi. 4 Dimostrare la capacità di cooperare nelle attività di gruppo e di gestire i conflitti interpersonali, la competizione e il calo di motivazione. 5 Dimostrare la capacità di migliorare la cooperazione e le prestazioni dei membri dei teams e delle organizzazioni, aumentando la loro autostima e il loro impegno sul posto di lavoro. 6 Conoscenza delle problematiche relative alla gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 unità didattiche (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6 CFU): 1.Risorse umane e cultura delle organizzazioni 2.Organizzazioni e team 3.La leadership 4.Il processo decisionale 5.Gestione delle risorse umane e delle competenze nei contesti organizzativi 6. Dimensioni organizzative e sicurezza Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere la centralità delle risorse umane nelle organizzazioni, le dinamiche ed il ruolo della cultura organizzativa b) lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti organizzativi, la leadership ed i processi decisionali; c) lo studente dovrà dimostrare di comprendere il valore della gestione delle risorse umane e le competenze nei teams e nelle organizzazioni, del conflict management e degli aspetti relativi alla sicurezza organizzativa, con particolare riferimento al contesto dei trasporti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità degli argomenti oggetto dell’insegnamento Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà: la conoscenza del ruolo delle risorse umane all’interno delle organizzazioni complesse, individuandone lo sviluppo delle dinamiche relazionali, traducibile in efficienza ed efficacia delle dinamiche. la conoscenza delle strategie di formazione dei temi e dei processi decisionali, della gestione della leadership e degli strumenti di conflict management e consentirà allo studente di poter delineare le dimensioni organizzative la conoscenza delle specifiche tecniche legate alla gestione delle risorse umane, anche riguardo alla sicurezza organizzativa, permetterà anche attraverso casi studi allo studente dii comprenderne la corretta applicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente sarà in grado di individuare le tecniche più adatte per la gestione di un team e di un’organizzazione e gli strumenti per risolvere i conflitti all’interno delle organizzazioni complesse. Bibliografia consigliata de Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Natan, 2017 Paoloni P., Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2020 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/80 -
GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza del funzionamento delle imprese, in particolare di quelle di trasporto. Conoscenza della gestione strategica ed operativa delle imprese. Conoscenza del settore trasporti europeo ed italiano. Conoscenza delle differenti aree di creazione di valore nelle imprese di trasporto, nonché le relative peculiarità e problematiche. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Trasporto e domanda di trasporto 2. Fondamenti di studio della gestione d’impresa 3. Teorie organizzative e risorse umane 4. Valore d’impresa e produttività 5. Trasporti, infrastrutture e sostenibilità 6. Trasporti per cittadini ed imprese Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere il mercato del trasporto ed i principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali di trasporto, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; b) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese di trasporto; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei processi che concorrono alla creazione di valore per le imprese di trasporto; delle relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; delle dinamiche organizzative interne; dei processi di gestione strategica; delle diverse aree di gestione operativa dell’impresa; del mercato dei trasporti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche gestionali e strategiche ed operative delle imprese di trasporto; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti le imprese di trasporto; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022 Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
RABOLINI DAVIDE
(programma)
Fisica: 9 cfu
(testi)
Docente: Prof. Davide Rabolini email: d.rabolini@unifortunato.eu Programma del Corso: 1. LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 2. DINAMICA DEL PUNTO DEL PUNTO MATERIALE 3. LAVORO ED ENERGIA 4. DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 5. MECCANICA DEI FLUIDI 6. ELETTROSTATICA 7. LA CORRENTE ELETTRICA 8. CAMPI MAGNETICI 9. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LE EQUAZIONI DI MAXWELL Obiettivi formativi: Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Obiettivi di apprendimento (descrittore di Dublino n.1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • Conoscere le grandezze cinematiche ed i modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • Conoscere le principali forze ed i principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • Conoscere le equazioni cardinali e le principali grandezze per la descrizione dei fenomeni relativi ai sistemi di punti materiali. • Saper riconoscere le diverse forme di energia. • Comprendere le leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • Conoscere i principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • Conoscere i fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • Conoscere le equazioni di Maxwell e le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Modalità di esame: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui verrà richiesta la soluzione di un problema a scelta del docente tra 4 proposti ed in seguito delle domande di natura teorica. La votazione sarà espressa in 30/30. Durante la prova finale è consentito solo l’utilizzo di una calcolatrice tascabile e la consultazione delle tabelle fornite in appendice al corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della fisica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi, adottando sempre un approccio pragmatico dunque riuscendo ad esibire esempi e applicazioni concrete contestualmente alla parte teorica; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di analizzare in maniera qualitativa e quantitativa sistemi fisici di natura meccanica ed elettromagnetica, collegando il fenomeno alla legge fisica che lo descrive; c) Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare in maniera critica utilizzando gli strumenti appresi durante il corso al fine di risolvere un esercizio numerico riguardante gli argomenti oggetto del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Bibliografia consigliata: Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) Giorno di ricevimento settimanale: martedì ore 18:00-19:00 Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli
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9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/063 -
LINGUA INGLESE
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ESPOSITO ANTONIETTA
(programma)
Obiettivi formativi
Acquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; Ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; Approfondimento di quanto acquisito durante le videolezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 on line Giovedì dalle ore 18:30 alle 19:30 Programma del corso Corso di laurea Lingua Inglese L28 ( 12 CFU): Modulo 1: i pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) Modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali Modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo. Modulo 4: modali; can, must, shall,will; passato progressivo; comparativi. Modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali; to be used to/ to get used to; periodo ipotetico di primo tipo. Modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto. Modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata. Modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico d secondo tipo. Modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali. Would rather; had better. Modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali. Modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi. Modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di verifica e obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse Bibliografia consigliata Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019. Un dizionario monolingue. |
9 | L-LIN/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
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TRETOLA GIANCARLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO MODULI del corso: 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/49 -
SISTEMI DI TRASPORTO
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MUROLO FRANCESCO
(programma)
Obiettivi del Corso
L’insegnamento mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di trasporto. In particolare il corso fornisce: 1 Conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto terrestre: a guida libera ed a guida vincolata. 2 Conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto marittimo. 3 Conoscenza dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto aereo Numero totale e descrizione delle unità didattiche DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE -DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (12CFU): 1. 1.Introduzione alla teoria e tecnica dei sistemi di trasporto. Produzione dei servizi di trasporto. La qualità del servizio. Domanda e traffico. I componenti del sistema. I modi di trasporto. Organizzazione del servizio di trasporto. Il servizio di infrastruttura: organizzazione. Il problema del trasporto tra interesse pubblico e interesse privato. (CFU1) 2. 2. Il moto del veicolo isolato. Richiami di cinematica. Diagrammi del moto. Sostentazione dei vari tipi di veicolo. Azioni sui veicoli. Resistenze ordinarie al moto. Resistenze addizionali. Resistenze al decollo. Fenomeno dell’aderenza. Condizione di avanzamento della ruota. Propulsione ad elica. Caratteristiche cinematiche e dinamiche dell’elica. . (CFU 2) 3. 3. Il mezzo di trasporto. I motori per la trazione caratteristica meccanica di trazione. la frenatura dei veicoli. i mezzi di trasporto (CFU 4) 4.Infrastrutture e sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto. Le infrastrutture di trasporto La capacità delle infrastrutture .La sicurezza della circolazione (CFU 3) 5. Le reti di trasporto Grafi e reti. Reti di infrastrutture. Reti di servizi. Cenni sull’algebra dei grafi. Calcolo prestazioni per reti di infrastruttura. Calcolo di prestazioni su reti di servizio. (CFU1) 6. Il trasporto intermodale. Il ciclo di trasporto complesso. Le unità di carico per il trasporto intermodale. Il terminale intermodale (CFU1) Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede e on line Ricevimento settimanale on line: mercoledì dalle 19.00 alle 20.00. Ricevimento in sede: mercoledì dalle 13.00 alle 14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento. automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità d i valutazione**; L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale e/o scritto Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere i principi organizzativi dei sistemi di trasporto evidenziando l’acquisizione delle conoscenze e della comprensione degli argomenti riportati nel programma. b) lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento dei sistemi di trasporto nei vari modi; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di |
12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/63 - PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI | 12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10/15 -
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
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ADDABBO PIA
(programma)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazione.
In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principi base di elettromagnetismo; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema di telecomunicazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Programma del corso Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Le Onde Elettromagnetiche, Le antenne: parametri fondamentali, Panoramica sui diversi tipi di antenne, L’atmosfera terrestre, Propagazione di onde radio in atmosfera, La propagazione ionosferica, La propagazione troposferica 2) Radar Introduzione generale alle tecniche radar, il sistema Radar, Configurazioni Radar e Forme d’onda, Radar e forme d’onda d’impulso, Doppler shift, SNR e Detection, Basic Radar Measurements, Risoluzione, Basic Radar functions, Radar Range Equation (RRE) Densità di Potenza ad una distanza R, Potenza ricevuta da un target, Il rumore termico, Signal-To-Interference Ratio, Perdite di sistema, RRE (in dB), RRE (potenza media), Pulse Compression, Clutter as target, Jamming Power, Search Form of RRE, Tracking Form of RRE, Search, Detection, Esempio di calcolo della RRE, Applicazioni, Applicazioni militari, Applicazioni commerciali, Air Traffic Control Radar, Secondary Surveillance radar (SSR), Il futuro del radar per il CTA. 3) Telerilevamento Le piattaforme di telerilevamento, Sensori attivi e passivi, Le missioni spaziali per l’osservazione della Terra. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazione. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici per le principali applicazioni di telecomunicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazione e telerilevamento e di sistemi radar e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/61 -
INFRASTRUTTURE PER I TRASPORTI
-
PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni
(testi)
MODULO (CFU) Tipologia Numero della lezione Argomento 1 Video Lezione 1.1 Principi di progettazione Infrastrutture per I Trasporti Video Lezione 1.2 Caratteristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture Video Lezione 1.3 Le compatibilità tecniche delle reti stradali Video Lezione 1.4 Le compatibilità economiche ed ambientali delle reti stradali Video Lezione 1.5 Misura della domanda di trasporto Video Lezione 1.6 Stima della domanda di trasporto Video Lezione 1.7 La domanda deviata nelle infrastrutture dei Trasporti Video Lezione 1.8 La domanda creata ed indotta nelle infrastrutture dei Trasporti Web Lesson WL_1 Riepilogo argomenti principali principi di Progettazione Infrastrutture per i Trasporti Test Test 1A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 1B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 2 Video Lezione 2.1 Infrastrutture Porti Video Lezione 2.2 Cenni sulla stabilità di una nave Video Lezione 2.3 Cenni sulla manovrabilità di una nave Video Lezione 2.4 Opere esterne di protezione dei Porti Video Lezione 2.5 Soluzioni per le opere esterne di protezione dei Porti Video Lezione 2.6 Elementi di pianificazione dei porti - Parte I Video Lezione 2.7 Elementi di pianificazione dei porti - Parte II Video Lezione 2.8 Piani Regolatori Portuali (PRP) Web Lesson WL_2 Riepilogo argomenti principali Infrastrutture Porti Test Test 2A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 2B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 3 Video Lezione 3.1 Ambiti dei Piani Regolatori Portuali Video Lezione 3.2 Contenuti dei Piani Regolatori Portuali (PRP Video Lezione 3.3 Pianificazione Portuale e Sicurezza Video Lezione 3.4 Evoluzione di un porto commerciale Video Lezione 3.5 Strutture di accosto di un porto commerciale Video Lezione 3.6 Strutture di accosto per merci alla rinfusa e container Video Lezione 3.7 Strutture di accosto container : moderne tendenze Video Lezione 3.8 Movimentazione orizzontale e nuove planimetrie Web Lesson WL_3 Riepilogo argomenti principali ambiti Piani Regolatori Portuali Test Test 3A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 3B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 4 Video Lezione 4.1 Infrastrutture Aeroportuali Land Side Video Lezione 4.2 Definizione macro aree di un Aeroporto Video Lezione 4.3 Livelli di accesso in sicurezza aree Aeroporto Video Lezione 4.4 Rete di sensori antincendio in un Aeroporto Video Lezione 4.5 Sistemi Hardware e Software del sistema di rilevazione antincendio in un Aeroporto Video Lezione 4.6 Problematiche di un sistema di rilevazione antincendio in un Aeroporto Video Lezione 4.7 Sistema di evacuazione sonoro in un Aeroporto Video Lezione 4.8 Problematiche di un Sistema di evacuazione sonoro in un Aeroporto Web Lesson WL_4 Riepilogo argomenti principali Infrastrutture Aeroportuali Land Side Test Test 4A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 4B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 5 Video Lezione 5.1 Sistemi Aeroportuali Land Side Video Lezione 5.2 Sistemi Acquisizione Dati in un Aeroporto Video Lezione 5.3 Controllo Sistemi Acquisizione Dati in un Aeroporto Video Lezione 5.4 Sicurezza sistemi di trasporto orizzontale in un Aeroporto Video Lezione 5.5 Sistemi di trasporto in un Terminal Aeroporto Video Lezione 5.6 Incendio Aeroporto di Düsseldorf – Parte I Video Lezione 5.7 Incendio Aeroporto di Düsseldorf – Parte II Video Lezione 5.8 Incendio Aeroporto di Düsseldorf – Parte III Web Lesson WL_5 Riepilogo argomenti principali Sistemi Aeroportuali Land Side Test Test 5A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 5B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 6 Video Lezione 6.1 Progetto sistema di sicurezza Terminal Aeroporto di Fiumicino Video Lezione 6.2 Struttura e Impianti Terminal Aeroporto di Fiumicino Video Lezione 6.3 Struttura Terminal G Gates Aeroporto di Fiumicino Video Lezione 6.4 Sicurezza antincendio Terminal G Gates Fiumicino Video Lezione 6.5 Sistemi trasporto verticale Terminal G Gates Fiumicino Video Lezione 6.6 Architettura Hardware sistema FEMS Terminal G Gates Video Lezione 6.7 Architettura Hardware e Software sistema FEMS Video Lezione 6.8 Fase di test e collaudo finale sistema FEMS Web Lesson WL_6 Riepilogo argomenti principali progetto sistema di sicurezza Terminal Aeroporto di Fiumicino Test Test 6A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 6B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 7 Video Lezione 7.1 Infrastrutture stradali Video Lezione 7.2 Qualità del servizio rete stradale Video Lezione 7.3 Introduzione alla teoria del deflusso nella rete stradale Video Lezione 7.4 La verifica della sezione stradale Video Lezione 7.5 Il progetto geometrico della infrastruttura stradale Video Lezione 7.6 Forze di aderenza e attrito di un veicolo Video Lezione 7.7 Dimensione vettoriale della forza di aderenza Video Lezione 7.8 Cenni sulla dinamica del moto di un veicolo Web Lesson WL_7 Riepilogo argomenti principali Infrastrutture stradali Test Test 7A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 7B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 8 Video Lezione 8.1 Cenni storici sulle costruzioni stradali Video Lezione 8.2 Progettazione sovrastrutture stradali Video Lezione 8.3 Analisi della sicurezza stradale Video Lezione 8.4 Problematiche infrastrutture stradali Video Lezione 8.5 Sicurezza stradale e stato della infrastruttura Video Lezione 8.6 Criteri di scelta delle barriere di sicurezza stradali Video Lezione 8.7 Livelli di contenimento barriere di sicurezza stradali Video Lezione 8.8 Quadro normativo infrastrutture stradali Web Lesson WL_8 Riepilogo argomenti principali progettazione sovrastrutture stradali Test Test 8A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 8B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 9 Video Lezione 9.1 Cenni storici sulle infrastrutture ferroviarie Video Lezione 9.2 Cenni di meccanica della locomozione : parte I Video Lezione 9.3 Cenni di meccanica della locomozione : parte II Video Lezione 9.4 Tracciato linee ferroviarie Video Lezione 9.5 La sovrastruttura delle linee ferroviarie Video Lezione 9.6 Le linee e gli scambi ferroviari Video Lezione 9.7 Le stazioni ferroviarie Video Lezione 9.8 Ponti, gallerie, linee Alta Velocità, metropolitane Web Lesson WL_9 Riepilogo Infrastrutture ferroviarie Test Test 9A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 9B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Costruzioni stradali : HOEPLI – DONDI, LANTIERI, SIMONE, VIGNALI
Infrastrutture Ferroviarie : ARACNE – TOCCHETTI Elementi di costruzione di strade : Maggioli Editore – CALIENDO Infrastrutture ferroviarie, metropolitane, tranviarie e per ferrovie speciali : Maggioli Editore – GUERRIERI Strade, ferrovie ed aeroporti : UTET – BENEDETTO Principi generali di impianto e di sviluppo portuale : LIGUORI EDITORE - BENASSAI |
9 | ICAR/04 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
10/111 -
TEORIA DEI SEGNALI
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ADDABBO PIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
L’insegnamento mira a fornire: - i principali strumenti per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, con enfasi sull’analisi nel dominio della frequenza e sulla digitalizzazione dei segnali (campionamento, conversione analogico/digitale). - i principali strumenti per il progetto e l’analisi prestazionale dei sistemi di comunicazione digitale, - introduzione al machine learning. Inoltre, al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 18 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Elementi di base di probabilità. Assiomi. Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema delle probabilità totali. Teorema di bayes. Variabili aleatorie e modelli probabilistici di uso comune. Variabili aleatorie continue e discrete. Distribuzioni, densità di probabilità e funzione massa di probabilità. Distribuzioni congiunte e marginali. Indicatori sintetici (media, varianza, covarianza). Legge dei grandi numeri e teorema limite centrale. Cenni sulle trasformazioni di variabili aleatorie. Analisi dei segnali. Spazio dei segnali. Operazioni elementari e proprietà dei segnali. Medie temporali, energia e potenza. Segnali periodici. Segnali aleatori. Funzioni di correlazione. Proprietà dei sistemi. Sistemi lineari tempo-invarianti (lti). Somma e integrale di convoluzione. Segnali nel dominio della frequenza. Risposta in frequenza. Trasformata di fourier e proprietà. Spettro di segnali periodici (serie di fourier). Analisi dei sistemi lti nel dominio della frequenza. Caratterizzazione energetica dei segnali nel dominio della frequenza. Legami ingresso-uscita per densità spettrali di energia e potenza e funzioni di correlazione. Elaborazione numerica dei segnali. Legame tra campionamento e replicazione tramite la trasformata di fourier. Campionamento e ricostruzione dei segnali analogici: teorema del campionamento uniforme. Campionamento nella pratica: filtraggio anti-aliasing. Cenni sull’utilizzo di filtri reali. Conversione analogico-digitale. Sistemi di comunicazione digitali Rappresentazione di segnali e sistemi passa-banda. Cenni sulle trasmissioni analogiche di ampiezza e di angolo. Procedura di gram-schmidt. Modulazioni pam e ppm in assenza di isi. Prestazioni di pam e ppm sul canale awgn. Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 1) Analisi dei segnali deterministici e aleatori nel dominio del tempo e della frequenza. Trattamento dei segnali analogici e digitali. Conversione analogico/digitale. Principi di funzionamento, criteri di progetto e analisi dei sistemi di comunicazione digitale. Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di operare semplici elaborazioni su segnali deterministici e aleatori. Capacità di effettuare il campionamento e la ricostruzione di un segnale analogico. Capacità di progettare un semplice sistema di comunicazione digitale e di analizzarne le prestazioni. E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Programma Modulo 1 Richiami di Probabilità 1.1 Richiami di probabilità 1.2 Teoria della probabilità e definizione di eventi 1.3 Legge di probabilità 1.4 Spazio di probabilità 1.5 Eventi indipendenti e leggi di probabilità 1.6 Variabili aleatorie 1.7 Funzioni di distribuzione 1.8 Caratterizzazione sintetica di una v.a. Modulo 2: Variabili, Vettori e Processi Aleatori 2.1 Variabili e Vettori aleatorie 2.2 Variabili aleatorie discrete 2.3 Variabili aleatorie continue 2.4 Legge dei grandi numeri e Teorema centrale del limite 2.5 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (I parte) 2.6 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (II parte) 2.7 Vettori Aleatori (I parte) 2.8 Vettori Aleatori (II parte) Modulo 3: Teoria dei Segnali (PARTE I) 3.1 Teoria dei Segnali (Parte I) 3.2 Classificazione dei segnali 3.3 Segnali elementari (I parte) 3.4 Segnali elementari (II parte) 3.5 Segnali di energia e di Potenza 3.6 Funzioni di correlazione dei segnali 3.7 Somma e integrale di convoluzione 3.8 Esempio di convoluzione Modulo 4: Teoria dei Segnali (PARTE II) 4.1 Teoria dei segnali (Parte II) 4.2 Classificazione dei sistemi 4.3 Convoluzione e sistemi LTI 4.4 Risposta in frequenza dei sistemi LTI 4.5 Trasformata di Fourier 4.6 Proprietà della trasformata di Fourier 4.7 Caratterizzazione energetica dei segnali 4.8 Il campionamento dei segnali Modulo 5: Principi di Trasmissioni 5.1 Principi di trasmissioni 5.2 Modello di trasmissione 5.3 Modulazione analogica 5.4 Modulazione di ampiezza 5.5 Modulazioni angolari 5.6 Filtri Analogici 5.7 Ricevitori radio 5.8 Conversione Analogico/Digitale Modulo 6: Trasmissioni Numeriche 6.1 Trasmissioni Numeriche 6.2 Ricezione ottima su canale AWGN 6.3 Segnalazione binaria antipodale 6.4 Segnalazione PAM M-aria 6.5 Segnalazione PSK 6.6 Segnalazione Binaria Ortogonale 6.7 Segnalazione ortogonale M-aria 6.8 Capacità di canale |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/04 - METEOROLOGIA | 9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/64 -
SISTEMI DI POSIZIONAMENTO
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi di posizionamento satellitare adoperati in navigazione; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici. PROGRAMMA BREVE 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento 4. GPS 5. Errori nelle misure satellitari 6. Tecniche di posizionamento satellitare 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM 8. GNSS augmentation 9. Map-matching ed introduzione al GIS GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU in presenza n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra Contenuti: Verticale, direzione al polo celeste elevato, piano meridiano geografico o astronomico, latitudine e longitudine geografica o astronomica, asse terrestre e poli, definizione e proprietà del Geoide, legame tra geoide ed ellissoide di rotazione, equazione dell’ellissoide di rotazione, parametri dell’ellissoide, ellissoidi globali e locali, coordinate ellissoidiche o geodetiche, coordinate geocentriche, Sistema di riferimento ECEF, la sfera terrestre, Globo geografico, coordinate isometriche sull’ellissoide e sulla sfera, unità di misura della distanza , unità di misura del tempo, unità di misura della velocità, unità di misura angolari, unità di misura della velocità angolare, il miglio nautico internazionale, il miglio marino italiano, inglese, americano, geografico, terrestre, definizione di nodo. 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore Contenuti: Definizione di Cartografia, concetto di rappresentazione, concetto di sviluppabilità di una superficie su un’altra, Globo terrestre e scala del Globo, relazioni di corrispondenza di una Carta, studio analitico di una Carta per derivare le condizioni di isogonismo, definizione dei moduli di deformazione lineare e areale e scala lineare di una Carta, classificazioni delle Carte (in base alla scala, alla modalità con cui si ottengono le relazioni di corrispondenza, alle deformazioni ed al layout), Carta di Mercatore (proprietà, relazioni di corrispondenza, modulo di deformazione lineare e scala lineare, trattazione per Terra ellissoidica e sferica, lunghezza del primo di equatore, calcolo delle dimensioni e costruzione con metodo rigoroso e approssimato, operazioni di carteggio) 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento Contenuti: Carta di Gauss (proprietà, relazioni di corrispondenza per Terra sferica ed ellissoidica e legame con la Carta di Mercatore), UTM e cartografia italiana, trasformazione tra sistemi di riferimento, sistemi di riferimento ECEF, ENU e altazimutale, teoria delle Carte conformi, deformazioni della Carta di Gauss, rappresentazione per fusi 4. GPS Contenuti: Panoramica dei sistemi GNSS esistenti e loro caratteristiche, principio di funzionamento dei GNSS, storia ed evoluzione del sistema GPS, il GPS nel contesto dei sistemi di radionavigazione, caratteristiche del GPS, applicazioni del GPS, architettura del GPS, segmenti del GPS (spaziale, controllo, utenza), modulazione del segnale, portanti e codici, messaggio di navigazione, osservabili GPS (pseudorange, fase, doppler), introduzione agli errori delle misure GPS. 5. Errori nelle misure satellitari Contenuti: Errori di misura dell’osservabile pseudorange, divergenza ionosferica (indice di rifrazione di un mezzo, mezzi dispersivi, velocità di fase e di gruppo, ionosfera, errori ionosferici su misure di pseudorange e fase, combinazione iono-free, modello di Klobuchar (descrizione ed implementazione). 6. Tecniche di posizionamento satellitare Contenuti: Single Point Positioning (SPP), Differential Positioning (motivazione di tale approccio, funzionamento e configurazioni, definizione di errori spazialmente e temporalmente correlati), Precise Point Positioning (PPP) a singola e a doppia frequenza. 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM Contenti: Importanza della geometria satellitare sulle prestazioni GPS, parametri DOP (GDOP, PDOP, TDOP), richiami di statistica (variabile statistica, media, varianza, vettori di variabili statistiche, matrice di varianza-covarianza), relazione tra errori di misura di pseudorange e di stato, ipotesi semplificative sugli errori di misura di pseudorange, servizi di posizionamento standard (SPS) e preciso (PPS), anti-Spoofing, Selective Availability, RAIM (livelli di protezione, schema di un generico algoritmo RAIM, equazione di misura, errore della posizione stimata ed errori di misura, residui e matrice di ridondanza, proprietà della matrice di ridondanza, assunzione sul comportamento degli errori, variabile decisionale RAIM in funzione dei residui. 8. GNSS augmentation Contenuti: Sistemi GNSS: GPS, GLONASS, Galileo e BeiDou, caratteristiche comuni ai GNSS (architettura e principio di funzionamento), differenze tra i GNSS (servizi forniti, costellazioni, segnali, sistemi di riferimento), parametri prestazionali di un sistema di navigazione (accuracy, continuity, availability e integrity), sistemi di augmentation dei sistemi GNSS (ABAS, SBAS, GBAS), il sistema di augmentation ABAS (principi e funzionalità, monitoraggio dell’integrità ABAS, Fault Detection e Fault Exclusion, configurazioni RAIM e AAIM), sistema di augmentation SBAS (funzioni dei sistemi SBAS, segnali SBAS, satelliti GEO, architettura dei sistemi SBAS, calcolo della correzione ionosferica nei sistemi SBAS), livelli di protezione, incertezza della posizione e delle misure, introduzione al map-matching. 9. Map matching ed introduzione al GIS Contenuti: Motivazione e definizione del map-matching, rappresentazione della rete stradale, schemi base di map-matching (point-to-point, point-to-curve, curve-to-curve), considerazioni su schemi di map-matching robusti, introduzione al GIS e proprietà dei dati vettoriali, dati Raster (proprietà e utilizzo in ambiente GIS), topologia dei dati vettoriali (errori topologici, regole topologiche, distanza di snapping), sistemi di riferimento utilizzati in ambito GIS, analisi spaziali (buffering e interpolazione) MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in rado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i sistemi globali di posizionamento satellitare, analizzarne le fonti di errore e definire le modalità di minimizzazione degli effetti di queste sulle misure. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA Gebre-Egziabher, Demoz, and Scott Gleason. GNSS applications and methods. Artech House, 2009. Hofmann-Wellenhof, B., Lichtenegger, H., & Wasle, E. (2007). GNSS–global navigation satellite systems: GPS, GLONASS, Galileo, and more. Springer Science & Business Media. Sansò, F., Betti, B., & Albertella, A. (2019). Positioning. Posizionamento classico e satellitare (pp. 1-369). CittàStudi Edizioni. |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/432 -
FONDAMENTI DI NAVIGAZIONE
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione dei principi di base (curve, sensori e loro utilizzazione) per la condotta, in sicurezza, dei mobili; 3. capacità di valutazione delle proprietà delle curve di navigazione; 4. uso appropriato dei sensori di orientamento per la navigazione; 5. capacità di valutazione della strumentazione usata in navigazione a bordo dei mobili. PROGRAMMA BREVE 1. Forma della Terra e sistemi di riferimento 2. Rappresentazioni cartografiche 3. Le Carte di navigazione 4. Lossodromia 5. Ortodromia 6. Il calcolo della posizione dei mobili in navigazione 7. Strumenti di orientamento 8. I GNSS 9 Map-matching e introduzione al GIS GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni on-line (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per ogni CFU in presenza N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n.2 post per ogni CFU N. 2 E-tivity ogni 5 CFU N. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Forma della Terra e sistemi di riferimento Contenuti: Studio della forma della Terra: Geoide e sua natura fisica; forma geometrica dell’Ellissoide; approssimazione della Terra con la sfera; Introduzione ai diversi sistemi di riferimento e definizione delle Coordinate Geografiche. Introduzione dei concetti di deformazione lineare, angolare e superficiale; definizione internazionale del miglio marino; 2. Rappresentazioni cartografiche Contenuti: Orientamento e introduzione delle misure angolari; conversione e correzione delle misure angolari; associazione delle misure angolari alle curve e ai luoghi di posizione; Rosa dei venti; trasformazione delle direzioni da circolari a quadrantali e viceversa. La curva d’azimut in navigazione costiera. 3. Le Carte di navigazione Contenuti: Le carte di navigazione; Principi generali sulla teoria delle carte isogone; le carte prospettiche; la carta di Mercatore; metodi usati per la costruzione dei piani di navigazione e uso della carta quadrettata; 4. Lossodromia Contenuti: Definizione della Lossodromia, proprietà della Lossodromia, equazione della Lossodromia, Problemi di navigazione lossodromica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Lunghezza dell’arco di meridiano per Terra ellissoidica, Tavole delle latitudini crescenti e delle lunghezze degli archi di meridiano, Descrizione della procedura per la risoluzione del 1° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione del 2° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica per meridiano e per parallelo, Differenze tra navigazione su Terra sferica ed ellissoidica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra sferica (risoluzione rigorosa e approssimata), Navigazione per meridiano e per parallelo. 5. Ortodromia Contenuti: Equazione dell’Ortodromia, Proprietà dell’Ortodromia, Espressione della differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia in funzione della latitudine del punto di partenza e di rotta e cammino lossodromico, Condizioni che massimizzano la differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia, Triangolo ortodromico, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti sulla superficie terrestre, Calcolo di rotta iniziale e finale del percorso ortodromico, Calcolo delle coordinate del vertice dell’Ortodromia, Problema di Navigazione ortodromica e sua risoluzione, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti della superficie terrestre, Calcolo delle rotte iniziale e finale della traiettoria ortodromica, Calcolo della differenza tra percorso lossodromico ed ortodromico, Navigazione mista, Tecniche per la condotta di una navigazione ortodromica. 6. Il calcolo della posizione dei mobili in navigazione Contenuti: I luoghi di posizione usati in navigazione per la determinazione della posizione dei mobili: circonferenza di distanza e curve d’azimut; determinazioni della posizione in prossimità di oggetti osservabili. Applicazioni su piano di Mercatore e Nautico; 7. Strumenti di orientamento: Bussola magnetica e Giroscopica Contenuti: La bussola magnetica: campo magnetico di bordo, studio delle deviazioni e loro compensazione; la bussola giroscopica. Capacità di definire gli errori dei sensori di orientamento. 8. Posizionamento satellitare: stato dell’arte, principi e architettura, errori sulle osservabili, posizionamento assoluto e differenziale, servizi di correzione, Ricevitori GNSS e campi di applicazione. 9. Map-matching e introduzione al GIS: Motivazione e definizione del map-matching, rappresentazione della rete stradale, schemi base di map-matching (point-to-point, point-to-curve, curve-to-curve), considerazioni su schemi di map-matching robusti, introduzione al GIS e proprietà dei dati vettoriali, dati Raster (proprietà e utilizzo in ambiente GIS), topologia dei dati vettoriali (errori topologici, regole topologiche, distanza di snapping), sistemi di riferimento utilizzati in ambito GIS, analisi spaziali (buffering e interpolazione). MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra e dei principali sistemi di coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte utilizzate in navigazione; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di calcolare la posizione di un mobile sulla Terra mediante l’utilizzo dei luoghi di posizione. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e padronanza nel condurre il colloquio orale. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM TRASPORTO NAVALE
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
PIERRI ANNA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI:
(testi)
L’insegnamento presenta gli elementi di base di Analisi Matematica. Gli obiettivi formativi dell’insegnamento prevedono l’acquisizione di risultati e tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare i relativi strumenti di calcolo. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione sui seguenti aspetti: 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali. 2. Equazioni e disequazioni. 3. Numeri complessi. 4. Matrici. 5. Sistemi lineari. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale. 9. Studio di funzione. 10. Integrali indefiniti e definiti, 11. Serie numeriche. 12. Funzioni di due variabili. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione di tipo applicativo sui seguenti aspetti: 1. Applicazioni dei teoremi e delle regole studiate per la risoluzione di problemi reali nel mondo dei trasporti. 2. Saper individuare le strategie risolutive migliori per equazioni nel campo complesso. 3. Capacità di effettuare calcoli con limiti, derivate, integrali e serie. 4. Essere in grado di studiare una funzione reale di una variabile reale e di tracciarne un grafico qualitativo. Formalizzazione delle procedure per risolvere problemi di ottimizzazione nel caso di funzioni a due variabili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali: Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. MODALITA' DI VALUTAZIONE FINALE Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. RICEVIMENTO Ricevimento settimanale on line: Si prevede un ricevimento on line della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30. Ricevimento settimanale in presenza: Si prevede un ricevimento in presenza della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni martedì dalle 9.00 alle 10.00 • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
-
BEVILACQUA FABIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza delle nozioni fondamentali dell'informatica ed acquisizione dei principali elementi utili alla progettazione di algoritmi ed alla loro descrizione ed implementazione con linguaggi di programmazione di alto livello Comprensione, da un punto di vista funzionale ed operativo, delle principali tecnologie informatiche hardware, di reti, di banche dati di applicazioni e servizi software; Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: 1. Storia dell’informatica 2. Architettura dei calcolatori elettronici 3. Algoritmi 4. Linguaggi di programmazione 5. Il Software 6. Basi di dati 7. Strumenti di digitalizzazione 8. Internet e Reti 9. Elementi di sicurezza informatica Parte 1 10. Elementi di sicurezza informatica Parte 2 11. Iot 12. I.A. e Machine Learning Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 19.00-20.00, in sede venerdì 15.45-16.45 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare una solida conoscenza dell'evoluzione dell'informatica, dalle sue origini fino ai più recenti sviluppi legati all'intelligenza artificiale; b) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i componenti software e hardware di un calcolatore, le nozioni essenziali riguardanti la gestione dei database e i principi fondamentali dei linguaggi di programmazione. c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i principali aspetti della sicurezza informatica e dei sistemi IoT. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse agli strumenti e alle tecnologie informatiche, con particolare riferimento agli elementi hardware e software dei calcolatori, alla sicurezza informatica e alla gestione dei dati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): La conoscenza dell'evoluzione storica dell'informatica, dalle origini della disciplina fino ai più recenti progressi nell'intelligenza artificiale, permetterà allo studente di comprendere i principali sviluppi tecnologici, come il machine learning, e di contestualizzare le innovazioni attuali in ambito digitale e tecnologico. La conoscenza dei componenti software e hardware di un calcolatore, nonché delle nozioni fondamentali sulla gestione dei database e sui linguaggi di programmazione, permetterà allo studente di comprendere il funzionamento dei sistemi informatici, analizzare le relazioni tra le diverse componenti e gestire efficacemente i dati. La conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza informatica consentirà allo studente di comprendere le vulnerabilità e le minacce ai sistemi. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): L'acquisizione delle conoscenze sull'evoluzione dell'informatica e dell'intelligenza artificiale permetterà allo studente di applicare tali competenze nell'analisi critica delle tecnologie digitali attuali, identificando le loro potenzialità e limiti. La comprensione dei componenti software e hardware di un calcolatore, unitamente alle nozioni sulla gestione dei database e dei principi dei linguaggi di programmazione, consentirà allo studente di progettare, implementare e ottimizzare soluzioni informatiche efficienti per diverse esigenze operative. La conoscenza dei principi sulla sicurezza informatica permetterà allo studente di individuare le vulnerabilità nei sistemi informatici e di applicare misure di protezione adeguate. Bibliografia consigliata: G. Brookshear, D. Brylow, Informatica Una panoramica generale, Pearson, 2020, Tredicesima Edizione W. Standings, L. Brown, Computer Security Principles and Practice, Pearson, 2015, Third Edition |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/80 -
GESTIONE DELLE IMPRESE DI TRASPORTO
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza del funzionamento delle imprese, in particolare di quelle di trasporto. Conoscenza della gestione strategica ed operativa delle imprese. Conoscenza del settore trasporti europeo ed italiano. Conoscenza delle differenti aree di creazione di valore nelle imprese di trasporto, nonché le relative peculiarità e problematiche. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Trasporto e domanda di trasporto 2. Fondamenti di studio della gestione d’impresa 3. Teorie organizzative e risorse umane 4. Valore d’impresa e produttività 5. Trasporti, infrastrutture e sostenibilità 6. Trasporti per cittadini ed imprese Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere il mercato del trasporto ed i principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali di trasporto, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; b) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese di trasporto; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei processi che concorrono alla creazione di valore per le imprese di trasporto; delle relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; delle dinamiche organizzative interne; dei processi di gestione strategica; delle diverse aree di gestione operativa dell’impresa; del mercato dei trasporti. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche gestionali e strategiche ed operative delle imprese di trasporto; analizzare con senso critico le problematiche riguardanti le imprese di trasporto; proporre soluzioni alle stesse. Bibliografia consigliata Ciampi F. Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Firenze University Press, 2022 Cuomo M.T., Metallo G. Management e sviluppo d'impresa, Giappichelli, 2007 Paoloni P. Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2021 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/701 -
STRATEGIE E MANAGEMENT DEL TEAM WORK
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
1 Conoscenza di alcuni strumenti metodologici utili allo sviluppo di alcune soft skills legate al collaborare e coordinarsi nelle organizzazioni ed in particolare nei teams. 2 Comprensione dell'importanza e della centralità delle risorse umane e delle dinamiche delle stesse per l’efficacia del processo decisionale organizzativo. 3 Riconoscere i vantaggi e i limiti dei diversi tipi di leadership nei contesti organizzativi. 4 Dimostrare la capacità di cooperare nelle attività di gruppo e di gestire i conflitti interpersonali, la competizione e il calo di motivazione. 5 Dimostrare la capacità di migliorare la cooperazione e le prestazioni dei membri dei teams e delle organizzazioni, aumentando la loro autostima e il loro impegno sul posto di lavoro. 6 Conoscenza delle problematiche relative alla gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 6 unità didattiche (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6 CFU): 1.Risorse umane e cultura delle organizzazioni 2.Organizzazioni e team 3.La leadership 4.Il processo decisionale 5.Gestione delle risorse umane e delle competenze nei contesti organizzativi 6. Dimensioni organizzative e sicurezza Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere la centralità delle risorse umane nelle organizzazioni, le dinamiche ed il ruolo della cultura organizzativa b) lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti organizzativi, la leadership ed i processi decisionali; c) lo studente dovrà dimostrare di comprendere il valore della gestione delle risorse umane e le competenze nei teams e nelle organizzazioni, del conflict management e degli aspetti relativi alla sicurezza organizzativa, con particolare riferimento al contesto dei trasporti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità degli argomenti oggetto dell’insegnamento Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà: la conoscenza del ruolo delle risorse umane all’interno delle organizzazioni complesse, individuandone lo sviluppo delle dinamiche relazionali, traducibile in efficienza ed efficacia delle dinamiche. la conoscenza delle strategie di formazione dei temi e dei processi decisionali, della gestione della leadership e degli strumenti di conflict management e consentirà allo studente di poter delineare le dimensioni organizzative la conoscenza delle specifiche tecniche legate alla gestione delle risorse umane, anche riguardo alla sicurezza organizzativa, permetterà anche attraverso casi studi allo studente dii comprenderne la corretta applicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente sarà in grado di individuare le tecniche più adatte per la gestione di un team e di un’organizzazione e gli strumenti per risolvere i conflitti all’interno delle organizzazioni complesse. Bibliografia consigliata de Andreis F., Teamwork e controllo del rischio nelle professioni sanitarie, Natan, 2017 Paoloni P., Elementi di governo d'azienda, Giappichelli, 2020 |
6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
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RABOLINI DAVIDE
(programma)
Fisica: 9 cfu
(testi)
Docente: Prof. Davide Rabolini email: d.rabolini@unifortunato.eu Programma del Corso: 1. LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 2. DINAMICA DEL PUNTO DEL PUNTO MATERIALE 3. LAVORO ED ENERGIA 4. DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 5. MECCANICA DEI FLUIDI 6. ELETTROSTATICA 7. LA CORRENTE ELETTRICA 8. CAMPI MAGNETICI 9. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LE EQUAZIONI DI MAXWELL Obiettivi formativi: Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Obiettivi di apprendimento (descrittore di Dublino n.1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • Conoscere le grandezze cinematiche ed i modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • Conoscere le principali forze ed i principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • Conoscere le equazioni cardinali e le principali grandezze per la descrizione dei fenomeni relativi ai sistemi di punti materiali. • Saper riconoscere le diverse forme di energia. • Comprendere le leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • Conoscere i principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • Conoscere i fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • Conoscere le equazioni di Maxwell e le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Modalità di esame: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui verrà richiesta la soluzione di un problema a scelta del docente tra 4 proposti ed in seguito delle domande di natura teorica. La votazione sarà espressa in 30/30. Durante la prova finale è consentito solo l’utilizzo di una calcolatrice tascabile e la consultazione delle tabelle fornite in appendice al corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della fisica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi, adottando sempre un approccio pragmatico dunque riuscendo ad esibire esempi e applicazioni concrete contestualmente alla parte teorica; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di analizzare in maniera qualitativa e quantitativa sistemi fisici di natura meccanica ed elettromagnetica, collegando il fenomeno alla legge fisica che lo descrive; c) Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare in maniera critica utilizzando gli strumenti appresi durante il corso al fine di risolvere un esercizio numerico riguardante gli argomenti oggetto del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Bibliografia consigliata: Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) Giorno di ricevimento settimanale: martedì ore 18:00-19:00 Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli
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9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/063 -
LINGUA INGLESE
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ESPOSITO ANTONIETTA
(programma)
Obiettivi formativi
Acquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; Ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; Approfondimento di quanto acquisito durante le videolezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 on line Giovedì dalle ore 18:30 alle 19:30 Programma del corso Corso di laurea Lingua Inglese L28 ( 12 CFU): Modulo 1: i pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) Modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali Modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo. Modulo 4: modali; can, must, shall,will; passato progressivo; comparativi. Modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali; to be used to/ to get used to; periodo ipotetico di primo tipo. Modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto. Modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata. Modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico d secondo tipo. Modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali. Would rather; had better. Modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali. Modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi. Modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di verifica e obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse Bibliografia consigliata Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019. Un dizionario monolingue. |
9 | L-LIN/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
-
TRETOLA GIANCARLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO MODULI del corso: 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/15 -
SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
-
ADDABBO PIA
(programma)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di telecomunicazione.
In particolare, il corso fornisce: • conoscenze dei principi base di elettromagnetismo; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema radar; • capacità di comprensione delle specifiche e del funzionamento di un sistema di telecomunicazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 12 ORE videoLEZIONI ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 12 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Programma del corso Il programma del corso può essere suddiviso in tre macro argomenti: 1) Principi di elettromagnetismo e antenne Le Onde Elettromagnetiche, Le antenne: parametri fondamentali, Panoramica sui diversi tipi di antenne, L’atmosfera terrestre, Propagazione di onde radio in atmosfera, La propagazione ionosferica, La propagazione troposferica 2) Radar Introduzione generale alle tecniche radar, il sistema Radar, Configurazioni Radar e Forme d’onda, Radar e forme d’onda d’impulso, Doppler shift, SNR e Detection, Basic Radar Measurements, Risoluzione, Basic Radar functions, Radar Range Equation (RRE) Densità di Potenza ad una distanza R, Potenza ricevuta da un target, Il rumore termico, Signal-To-Interference Ratio, Perdite di sistema, RRE (in dB), RRE (potenza media), Pulse Compression, Clutter as target, Jamming Power, Search Form of RRE, Tracking Form of RRE, Search, Detection, Esempio di calcolo della RRE, Applicazioni, Applicazioni militari, Applicazioni commerciali, Air Traffic Control Radar, Secondary Surveillance radar (SSR), Il futuro del radar per il CTA. 3) Telerilevamento Le piattaforme di telerilevamento, Sensori attivi e passivi, Le missioni spaziali per l’osservazione della Terra. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) Lo studente conoscerà i principali sistemi di telecomunicazione. In particolare, avrà consapevolezza dei legami esistenti tra le grandezze di tali sistemi e dei requisiti tecnici per le principali applicazioni di telecomunicazione. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la sintesi di semplici sistemi di telecomunicazione e telerilevamento e di sistemi radar e saprà studiare le prestazioni di tali sistemi anche non semplici. |
6 | ING-INF/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/49 -
SISTEMI DI TRASPORTO
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MUROLO FRANCESCO
(programma)
Obiettivi del Corso
L’insegnamento mira a fornire allo studente le conoscenze riguardanti i principali sistemi di trasporto. In particolare il corso fornisce: 1 Conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto terrestre: a guida libera ed a guida vincolata. 2 Conoscenze dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto marittimo. 3 Conoscenza dei fondamenti di teoria e tecnica del trasporto aereo Numero totale e descrizione delle unità didattiche DIDATTICA EROGATIVA N. 96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE -DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (12CFU): 1. 1.Introduzione alla teoria e tecnica dei sistemi di trasporto. Produzione dei servizi di trasporto. La qualità del servizio. Domanda e traffico. I componenti del sistema. I modi di trasporto. Organizzazione del servizio di trasporto. Il servizio di infrastruttura: organizzazione. Il problema del trasporto tra interesse pubblico e interesse privato. (CFU1) 2. 2. Il moto del veicolo isolato. Richiami di cinematica. Diagrammi del moto. Sostentazione dei vari tipi di veicolo. Azioni sui veicoli. Resistenze ordinarie al moto. Resistenze addizionali. Resistenze al decollo. Fenomeno dell’aderenza. Condizione di avanzamento della ruota. Propulsione ad elica. Caratteristiche cinematiche e dinamiche dell’elica. . (CFU 2) 3. 3. Il mezzo di trasporto. I motori per la trazione caratteristica meccanica di trazione. la frenatura dei veicoli. i mezzi di trasporto (CFU 4) 4.Infrastrutture e sicurezza della circolazione dei mezzi di trasporto. Le infrastrutture di trasporto La capacità delle infrastrutture .La sicurezza della circolazione (CFU 3) 5. Le reti di trasporto Grafi e reti. Reti di infrastrutture. Reti di servizi. Cenni sull’algebra dei grafi. Calcolo prestazioni per reti di infrastruttura. Calcolo di prestazioni su reti di servizio. (CFU1) 6. Il trasporto intermodale. Il ciclo di trasporto complesso. Le unità di carico per il trasporto intermodale. Il terminale intermodale (CFU1) Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede e on line Ricevimento settimanale on line: mercoledì dalle 19.00 alle 20.00. Ricevimento in sede: mercoledì dalle 13.00 alle 14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento. automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità d i valutazione**; L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale e/o scritto Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere i principi organizzativi dei sistemi di trasporto evidenziando l’acquisizione delle conoscenze e della comprensione degli argomenti riportati nel programma. b) lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito un’adeguata conoscenza delle grandezze per il dimensionamento dei sistemi di trasporto nei vari modi; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di |
12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/63 - PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI | 12 | ICAR/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/64 -
SISTEMI DI POSIZIONAMENTO
-
CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche e dei sistemi di posizionamento satellitare adoperati in navigazione; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici. PROGRAMMA BREVE 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento 4. GPS 5. Errori nelle misure satellitari 6. Tecniche di posizionamento satellitare 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM 8. GNSS augmentation 9. Map-matching ed introduzione al GIS GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU in presenza n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra Contenuti: Verticale, direzione al polo celeste elevato, piano meridiano geografico o astronomico, latitudine e longitudine geografica o astronomica, asse terrestre e poli, definizione e proprietà del Geoide, legame tra geoide ed ellissoide di rotazione, equazione dell’ellissoide di rotazione, parametri dell’ellissoide, ellissoidi globali e locali, coordinate ellissoidiche o geodetiche, coordinate geocentriche, Sistema di riferimento ECEF, la sfera terrestre, Globo geografico, coordinate isometriche sull’ellissoide e sulla sfera, unità di misura della distanza , unità di misura del tempo, unità di misura della velocità, unità di misura angolari, unità di misura della velocità angolare, il miglio nautico internazionale, il miglio marino italiano, inglese, americano, geografico, terrestre, definizione di nodo. 2. Introduzione alla Cartografia e Carta di Mercatore Contenuti: Definizione di Cartografia, concetto di rappresentazione, concetto di sviluppabilità di una superficie su un’altra, Globo terrestre e scala del Globo, relazioni di corrispondenza di una Carta, studio analitico di una Carta per derivare le condizioni di isogonismo, definizione dei moduli di deformazione lineare e areale e scala lineare di una Carta, classificazioni delle Carte (in base alla scala, alla modalità con cui si ottengono le relazioni di corrispondenza, alle deformazioni ed al layout), Carta di Mercatore (proprietà, relazioni di corrispondenza, modulo di deformazione lineare e scala lineare, trattazione per Terra ellissoidica e sferica, lunghezza del primo di equatore, calcolo delle dimensioni e costruzione con metodo rigoroso e approssimato, operazioni di carteggio) 3. Carta di Gauss e sistemi di riferimento Contenuti: Carta di Gauss (proprietà, relazioni di corrispondenza per Terra sferica ed ellissoidica e legame con la Carta di Mercatore), UTM e cartografia italiana, trasformazione tra sistemi di riferimento, sistemi di riferimento ECEF, ENU e altazimutale, teoria delle Carte conformi, deformazioni della Carta di Gauss, rappresentazione per fusi 4. GPS Contenuti: Panoramica dei sistemi GNSS esistenti e loro caratteristiche, principio di funzionamento dei GNSS, storia ed evoluzione del sistema GPS, il GPS nel contesto dei sistemi di radionavigazione, caratteristiche del GPS, applicazioni del GPS, architettura del GPS, segmenti del GPS (spaziale, controllo, utenza), modulazione del segnale, portanti e codici, messaggio di navigazione, osservabili GPS (pseudorange, fase, doppler), introduzione agli errori delle misure GPS. 5. Errori nelle misure satellitari Contenuti: Errori di misura dell’osservabile pseudorange, divergenza ionosferica (indice di rifrazione di un mezzo, mezzi dispersivi, velocità di fase e di gruppo, ionosfera, errori ionosferici su misure di pseudorange e fase, combinazione iono-free, modello di Klobuchar (descrizione ed implementazione). 6. Tecniche di posizionamento satellitare Contenuti: Single Point Positioning (SPP), Differential Positioning (motivazione di tale approccio, funzionamento e configurazioni, definizione di errori spazialmente e temporalmente correlati), Precise Point Positioning (PPP) a singola e a doppia frequenza. 7. Ulteriori caratteristiche del GPS: DOP, SA, anti spoofing, RAIM Contenti: Importanza della geometria satellitare sulle prestazioni GPS, parametri DOP (GDOP, PDOP, TDOP), richiami di statistica (variabile statistica, media, varianza, vettori di variabili statistiche, matrice di varianza-covarianza), relazione tra errori di misura di pseudorange e di stato, ipotesi semplificative sugli errori di misura di pseudorange, servizi di posizionamento standard (SPS) e preciso (PPS), anti-Spoofing, Selective Availability, RAIM (livelli di protezione, schema di un generico algoritmo RAIM, equazione di misura, errore della posizione stimata ed errori di misura, residui e matrice di ridondanza, proprietà della matrice di ridondanza, assunzione sul comportamento degli errori, variabile decisionale RAIM in funzione dei residui. 8. GNSS augmentation Contenuti: Sistemi GNSS: GPS, GLONASS, Galileo e BeiDou, caratteristiche comuni ai GNSS (architettura e principio di funzionamento), differenze tra i GNSS (servizi forniti, costellazioni, segnali, sistemi di riferimento), parametri prestazionali di un sistema di navigazione (accuracy, continuity, availability e integrity), sistemi di augmentation dei sistemi GNSS (ABAS, SBAS, GBAS), il sistema di augmentation ABAS (principi e funzionalità, monitoraggio dell’integrità ABAS, Fault Detection e Fault Exclusion, configurazioni RAIM e AAIM), sistema di augmentation SBAS (funzioni dei sistemi SBAS, segnali SBAS, satelliti GEO, architettura dei sistemi SBAS, calcolo della correzione ionosferica nei sistemi SBAS), livelli di protezione, incertezza della posizione e delle misure, introduzione al map-matching. 9. Map matching ed introduzione al GIS Contenuti: Motivazione e definizione del map-matching, rappresentazione della rete stradale, schemi base di map-matching (point-to-point, point-to-curve, curve-to-curve), considerazioni su schemi di map-matching robusti, introduzione al GIS e proprietà dei dati vettoriali, dati Raster (proprietà e utilizzo in ambiente GIS), topologia dei dati vettoriali (errori topologici, regole topologiche, distanza di snapping), sistemi di riferimento utilizzati in ambito GIS, analisi spaziali (buffering e interpolazione) MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in rado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i sistemi globali di posizionamento satellitare, analizzarne le fonti di errore e definire le modalità di minimizzazione degli effetti di queste sulle misure. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità dei sistemi di posizionamento globale e dei sistemi di potenziamento delle misure satellitari. BIBLIOGRAFIA Gebre-Egziabher, Demoz, and Scott Gleason. GNSS applications and methods. Artech House, 2009. Hofmann-Wellenhof, B., Lichtenegger, H., & Wasle, E. (2007). GNSS–global navigation satellite systems: GPS, GLONASS, Galileo, and more. Springer Science & Business Media. Sansò, F., Betti, B., & Albertella, A. (2019). Positioning. Posizionamento classico e satellitare (pp. 1-369). CittàStudi Edizioni. |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/11 -
TEORIA DEI SEGNALI
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ADDABBO PIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA
L’insegnamento mira a fornire: - i principali strumenti per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, con enfasi sull’analisi nel dominio della frequenza e sulla digitalizzazione dei segnali (campionamento, conversione analogico/digitale). - i principali strumenti per il progetto e l’analisi prestazionale dei sistemi di comunicazione digitale, - introduzione al machine learning. Inoltre, al termine del corso, lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi. Nello specifico, è in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione. Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) didattica EROGATIVA - N. 18 ORE videolezioni ON-LINE (n. 2 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 2 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - n. 18 forum – 2 per CFU - N. // CHAT - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL Elementi di base di probabilità. Assiomi. Probabilità condizionata e indipendenza. Teorema delle probabilità totali. Teorema di bayes. Variabili aleatorie e modelli probabilistici di uso comune. Variabili aleatorie continue e discrete. Distribuzioni, densità di probabilità e funzione massa di probabilità. Distribuzioni congiunte e marginali. Indicatori sintetici (media, varianza, covarianza). Legge dei grandi numeri e teorema limite centrale. Cenni sulle trasformazioni di variabili aleatorie. Analisi dei segnali. Spazio dei segnali. Operazioni elementari e proprietà dei segnali. Medie temporali, energia e potenza. Segnali periodici. Segnali aleatori. Funzioni di correlazione. Proprietà dei sistemi. Sistemi lineari tempo-invarianti (lti). Somma e integrale di convoluzione. Segnali nel dominio della frequenza. Risposta in frequenza. Trasformata di fourier e proprietà. Spettro di segnali periodici (serie di fourier). Analisi dei sistemi lti nel dominio della frequenza. Caratterizzazione energetica dei segnali nel dominio della frequenza. Legami ingresso-uscita per densità spettrali di energia e potenza e funzioni di correlazione. Elaborazione numerica dei segnali. Legame tra campionamento e replicazione tramite la trasformata di fourier. Campionamento e ricostruzione dei segnali analogici: teorema del campionamento uniforme. Campionamento nella pratica: filtraggio anti-aliasing. Cenni sull’utilizzo di filtri reali. Conversione analogico-digitale. Sistemi di comunicazione digitali Rappresentazione di segnali e sistemi passa-banda. Cenni sulle trasmissioni analogiche di ampiezza e di angolo. Procedura di gram-schmidt. Modulazioni pam e ppm in assenza di isi. Prestazioni di pam e ppm sul canale awgn. Introduzione ai sistemi di telecomunicazione wireless. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'accesso all'esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’esame si articola in una prova scritta, seguita da una prova orale. Alla prova scritta è attribuita una valutazione in dipendenza della correttezza ed efficacia dell'impostazione, dei risultati conseguiti, della chiarezza espositiva, del livello di visione organica della materia. La prova orale mira a raffinare la valutazione, ed è prevalentemente tesa ad accertare la conoscenza della materia oggetto del corso anche sulle parti non coinvolte direttamente nella prova scritta. La capacità espositiva degli argomenti e il rigore matematico nella presentazione dei contenuti del corso sono ritenuti elementi premianti. Conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 1) Analisi dei segnali deterministici e aleatori nel dominio del tempo e della frequenza. Trattamento dei segnali analogici e digitali. Conversione analogico/digitale. Principi di funzionamento, criteri di progetto e analisi dei sistemi di comunicazione digitale. Lo studente possiede conoscenze sulla trasmissione numerica con particolare riferimento ai sistemi wireless terrestri e satellitari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Capacità di operare semplici elaborazioni su segnali deterministici e aleatori. Capacità di effettuare il campionamento e la ricostruzione di un segnale analogico. Capacità di progettare un semplice sistema di comunicazione digitale e di analizzarne le prestazioni. E’ in grado di dimensionare un collegamento wireless digitale, conosce le problematiche di modulazione e demodulazione numerica, gli effetti di propagazione anomala e relative tecniche per la loro mitigazione, incluse quelle multi-antenna (MIMO). In aggiunta, lo studente è in grado di analizzare i sistemi radiomobili di quarta e quinta generazione (LTE/5G). Programma Modulo 1 Richiami di Probabilità 1.1 Richiami di probabilità 1.2 Teoria della probabilità e definizione di eventi 1.3 Legge di probabilità 1.4 Spazio di probabilità 1.5 Eventi indipendenti e leggi di probabilità 1.6 Variabili aleatorie 1.7 Funzioni di distribuzione 1.8 Caratterizzazione sintetica di una v.a. Modulo 2: Variabili, Vettori e Processi Aleatori 2.1 Variabili e Vettori aleatorie 2.2 Variabili aleatorie discrete 2.3 Variabili aleatorie continue 2.4 Legge dei grandi numeri e Teorema centrale del limite 2.5 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (I parte) 2.6 Trasformazioni di Variabili Aleatorie (II parte) 2.7 Vettori Aleatori (I parte) 2.8 Vettori Aleatori (II parte) Modulo 3: Teoria dei Segnali (PARTE I) 3.1 Teoria dei Segnali (Parte I) 3.2 Classificazione dei segnali 3.3 Segnali elementari (I parte) 3.4 Segnali elementari (II parte) 3.5 Segnali di energia e di Potenza 3.6 Funzioni di correlazione dei segnali 3.7 Somma e integrale di convoluzione 3.8 Esempio di convoluzione Modulo 4: Teoria dei Segnali (PARTE II) 4.1 Teoria dei segnali (Parte II) 4.2 Classificazione dei sistemi 4.3 Convoluzione e sistemi LTI 4.4 Risposta in frequenza dei sistemi LTI 4.5 Trasformata di Fourier 4.6 Proprietà della trasformata di Fourier 4.7 Caratterizzazione energetica dei segnali 4.8 Il campionamento dei segnali Modulo 5: Principi di Trasmissioni 5.1 Principi di trasmissioni 5.2 Modello di trasmissione 5.3 Modulazione analogica 5.4 Modulazione di ampiezza 5.5 Modulazioni angolari 5.6 Filtri Analogici 5.7 Ricevitori radio 5.8 Conversione Analogico/Digitale Modulo 6: Trasmissioni Numeriche 6.1 Trasmissioni Numeriche 6.2 Ricezione ottima su canale AWGN 6.3 Segnalazione binaria antipodale 6.4 Segnalazione PAM M-aria 6.5 Segnalazione PSK 6.6 Segnalazione Binaria Ortogonale 6.7 Segnalazione ortogonale M-aria 6.8 Capacità di canale |
9 | ING-INF/03 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/77 -
PRINCIPI E APPLICAZIONI DI ELETTROTECNICA
-
SPINELLI GIOVANNI
(programma)
OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO:
L’insegnamento fornisce i concetti fondamentali riguardo le grandezze elettriche, il comportamento dei bipoli lineari e le loro proprietà energetiche nonché le conoscenze di base necessarie all’analisi dei circuiti elettrici sia in regime stazionario che in regime sinusoidale. Inoltre, lo studente avrà acquisito gli strumenti tecnici e normativi nel campo della produzione, gestione e utilizzo dell’energia elettrica con particolare attenzione ai problemi della sicurezza elettrica. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA: N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA: N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA SINTETICO: Corso di laurea L-28 (6CFU): Il programma del corso può essere suddiviso in 6 (sei) macro-argomenti: 1) Introduzione all’ analisi dei circuiti: grandezze e leggi fondamentali; 2) Caratteristiche e proprietà energetiche dei bipoli; 3) Metodi di analisi e teoremi dei circuiti lineari tempo invarianti; 4) Circuiti elettrici in regime sinusoidale e cenni sui sistemi trifase; 5) Sicurezza elettrica e normativa; 6) Applicazioni elettriche nel settore dei trasporti PROGRAMMA ESTESO: In particolare i singoli moduli risultano così strutturati: MODULO 1 – Introduzione all’ analisi dei circuiti: grandezze e leggi fondamentali; Lezione 1.1 – Presentazione (o Introduzione) Lezione 1.2 – Proprietà della materia: carica elettrica e legge di conservazione; Lezione 1.3 – Classificazione elettrica dei materiali: conduttori, isolanti e semiconduttori; Lezione 1.4 – Grandezze di interesse: corrente e tensione elettrica; Lezione 1.5 – Strumenti di misura fondamentali: voltmetro ed amperometro ideale; Lezione 1.6 – Componente elettrico: bipolo, multipolo; Lezione 1.7 – Circuito elettrico: elementi di teoria dei grafi, nodo, maglia; Lezione 1.8 – Convenzioni e Leggi di Kirchhoff; MODULO 2 – Caratteristiche e proprietà energetiche dei bipoli Lezione 2.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 2.2 - Caratteristiche e classificazione dei bipoli fondamentali; Lezione 2.3 - Bipoli Equivalenti: Serie e Parallelo; Lezione 2.4 – Trasformazione stella-triangolo e triangolo-stella; Lezione 2.5 - Partitori di Corrente e Tensione; Lezione 2.6 - Potenza assorbita e generata da un bipolo; Lezione 2.7 - Potenza Virtuale ed Effettiva; Lezione 2.8 - Teorema di Tellegen; MODULO 3 - Metodi di analisi e teoremi dei circuiti lineari tempo invarianti Lezione 3.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 3.2 - Equazioni circuitali fondamentali – Sistemi lineari; Lezione 3.3 - Principio di sovrapposizione degli effetti; Lezione 3.4 - Metodo dei potenziali nodali; Lezione 3.5 - Metodo delle correnti di maglia; Lezione 3.6 - Generatore equivalente secondo Thèvenin; Lezione 3.7 - Generatore equivalente secondo Norton; Lezione 3.8 - Teorema di Millman; MODULO 4 – Circuiti elettrici in regime sinusoidale ed introduzione ai sistemi trifase Lezione 4.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 4.2 – Regime sinusoidale e Metodo simbolico; Lezione 4.3 - Metodi di analisi dei circuiti in regime sinusoidale; Lezione 4.4 – Potenza in regime sinusoidale: potenze attiva, reattiva e complessa; Lezione 4.5 – Rifasamento dei carichi induttivi; Lezione 4.6 – Sistema trifase di f.e.m.; Lezione 4.7 – Carichi in un sistema trifase; Lezione 4.8 – Potenza in un sistema trifase; MODULO 5 – Sicurezza elettrica e normativa Lezione 5.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 5.2 - Classificazione dei sistemi elettrici e componenti di un impianto elettrico; Lezione 5.3 - Tipologie di rischi elettrici; Lezione 5.4 - Occasioni di pericolo ed effetti sul corpo umano provocati dalla corrente elettrica; Lezione 5.5 - Anomalie della rete elettrica; Lezione 5.6 - Apparecchi e sistemi di protezione elettrica; Lezione 5.7 - Segnaletica di sicurezza; Lezione 5.8 - Principale normativa di riferimento; MODULO 6 – Applicazioni elettriche nel settore dei trasporti Lezione 6.1 - Presentazione (o Introduzione) Lezione 6.2 - La trazione elettrica in ferrovia; Lezione 6.3 – Linea aerea di contatto: principali aspetti progettuali; Lezione 6.4 - Panoramica sull'e-mobility. Lezione 6.5 – Materiali compositi per applicazioni aeronautiche; Lezione 6.6 – Teoria della percolazione elettrica; Lezione 6.7 – Effetto tunneling; Lezione 6.8 – Caratterizzazione elettrica di compositi; GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line mercoledì 20.00-21.00, in sede martedì 13.00-14.00 MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame di profitto si basa su un colloquio orale consiste in un colloquio orale, articolato in una serie di domande sugli aspetti principali degli argomenti trattati durante il corso. La votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed ha lo scopo di verificare: a) la conoscenza degli argomenti in modo non superficiale, nonché la padronanza delle problematiche ad essi connesse; b) la capacità di applicare le metodologie; b) la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata quando lo studente raggiunga il punteggio massimo in tutti gli obiettivi e, a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo originale e convinto, evidenziando autonomia di giudizio nel colloquio sui temi trattati CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente avrà acquisito le conoscenze di base dell’Elettrotecnica. In particolare, avrà padronanza degli strumenti metodologici fondamentali per lo studio dei circuiti elettrici con riferimento all’ingegneria dell’informazione. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la risoluzione di problemi di natura elettrica in contesti differenti da quelli presentati durante il corso. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA - C.K. ALEXANDER, M.N.O. SADIKU: CIRCUITI ELETTRICI, MCGRAW HILL, MILANO - R.C. DORF, J. A. SVOBODA: CIRCUITI ELETTRICI, APOGEO, MILANO - G.FABBRICATORE: ELETTROTECNICA E APPLICAZIONI. LIGUORI - LAURENTINI: ESERCITAZIONI DI ELETTROTECNICA, LEVROTTO & BELLA, TORINO |
6 | ING-IND/31 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
05/83 -
TERRITORI COSTIERI E SOSTENIBILITA' DEI TRASPORTI
-
DE ANDREIS FEDERICO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza dello studio geografico e dalla sua applicazione ai trasporti. Conoscenza della complessità delle relazioni tra trasporti e territorio. Conoscenza dell’impatto umano sul territorio. Conoscenza della geografia dei trasporti, del valore del sistema trasporti, nonché delle relative peculiarità e problematiche, con particolare riferimento alla sostenibilità. Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (6CFU): 1. Lo studio geografico 2. Evoluzione della disciplina e temi attuali 3. L'impatto umano sul territorio 4. La geografia dei trasporti 5. Territorio e trasporti 6. I trasporti come sistema e la sostenibilità Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line martedì 18.00-19.00, in sede martedì 13.00-14.00 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di conoscere lo studio geografico, in particolare del territorio delle attività umane e delle relazioni tra territorio e trasporti; b) la capacità di argomentare sulle aree di geografia dei trasporti; c) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici.In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; b) abbia piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): Lo studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione: dei fondamenti dello studio geografico; delle relazioni tra uomo e territorio; dell’importanza dei trasporti per l’accessibilità territoriale; dei fattori geografici e territoriali da cui deriva l'organizzazione dei sistemi di trasporto; delle politiche territoriali ambientali alle diverse scale e il loro rapporto con la sostenibilità e la giustizia sociale. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: identificare le differenti interpretazioni dei concetti di natura e ambiente e i diversi approcci teorico-metodologici sottesi alla loro evoluzione nei paradigmi di sviluppo e sostenibilità; applicare la conoscenza e la comprensione maturate per analizzare criticamente i discorsi, le politiche e gli strumenti di sviluppo e sostenibilità alle diverse scale; identificare relazioni territoriali e disuguaglianze; dare una lettura compiuta dello studio geografico dei trasporti. Bibliografia consigliata Rodrigue J.P., The Geography of Transport Systems, 6th ed., (2024) Routledge, New York, 2024. Sellari P., Geopolitica dei trasporti, Laterza, Bari, 2013. Bjelland M.D., Daniel D.R., Getis A., Geografia umana, 5th ed., McGraw-Hill Education, Milano, 2024. |
6 | M-GGR/02 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/04 - METEOROLOGIA | 9 | GEO/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/18 -
DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Fornire agli studenti una visione complessiva e dinamica del fenomeno della navigazione nella sua complessità e dell’articolata realtà dei trasporti. 2. Analizzare i principali istituti del diritto della navigazione e dei trasporti, alla luce della normativa nazionale, comunitaria ed internazionale. 3. Fornire agli studenti una visione organica della materia e gli strumenti cognitivi funzionali alla soluzione di casi pratici nonché allo sviluppo di un’autonoma capacità critica e di valutazione. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 6 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 12 LEZIONI INTERATTIVE (2 LEZIONI INTERATTIVE PER MODULO O CFU) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 12 POST (2 POST PER SINGOLO CFU) COME DA LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY (2 E-TIVITY FINO A 5 CFU E N. 4 E-TIVITY FINO A 10 CFU) N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del corso attiene all’analisi dei principali istituti del diritto della navigazione e del trasporto nell’ambito dell’ordinamento generale e delle sue fonti nazionali, comunitarie ed internazionali. Durante le lezioni verranno esaminati i caratteri storici ed evolutivi della materia; le fonti normative nazionali, comunitarie ed internazionali vigenti; le tematiche connesse all’organizzazione e all’esercizio della navigazione; le figure giuridiche presenti nel mondo della navigazione. Si approfondiranno anche i principali aspetti privatistici della materia: i contratti di utilizzazione della nave e degli aeromobili; la disciplina della responsabilità dell’esercente e del vettore. Particolare attenzione sarà rivolta alla complessa realtà dei trasporti, approfondendo anche la legislazione internazionale sul trasporto aereo. In particolare gli argomenti trattati sono: - Il Diritto della Navigazione: profili generali - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Il trasporto - I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili - Le operazioni di soccorso e le assicurazioni - La legislazione internazionale sul trasporto aereo. Il programma si articola in 6 moduli da 8 videolezioni ciascuno e precisamente: Modulo 1: Il Diritto della Navigazione: profili generali 1.1 Presentazione e introduzione del Modulo 1 1.2 L’oggetto e i caratteri del diritto della navigazione 1.3 Le fonti del diritto della navigazione 1.4 L’organizzazione amministrativa della navigazione 1.5 Il regime amministrativo della nave 1.6 Il regime amministrativo dell’aeromobile 1.7 L’acquisto della proprietà della nave e dell’aeromobile 1.8 La navigazione da diporto Modulo 2: L’esercizio della nave e dell’aeromobile 2.1 Presentazione e introduzione del Modulo 2 2.2 L’armatore e l’esercente 2.3 La responsabilità dell’armatore e dell’esercente 2.4 L’equipaggio 2.5 Il comandante 2.6 Il raccomandatario e il caposcalo 2.7 Il rapporto di lavoro a bordo 2.8 L’estinzione del rapporto di lavoro Modulo 3: Il trasporto 3.1 Presentazione e introduzione del Modulo 3 3.2 Le diverse forme di trasporto 3.3 Il contratto di trasporto in generale 3.4 Il trasporto amichevole 3.5 Il contratto di trasporto di persone 3.6 La responsabilità del vettore nel trasporto di persone 3.7 Il trasporto di cose 3.8 La responsabilità del vettore nel trasporto di cose Modulo 4: I beni pubblici destinati alla navigazione e i contratti di utilizzazione di navi e aeromobili 4.1 Presentazione e introduzione del Modulo 4 4.2 I beni demaniali destinati alla navigazione 4.3 I porti 4.4 Gli aeroporti 4.5 La locazione di nave e di aeromobile 4.6 Il contratto di noleggio di nave e di aeromobile 4.7 Il contratto di pilotaggio 4.8 Il contratto di rimorchio Modulo 5: Le operazioni di soccorso e le assicurazioni 5.1 Presentazione e introduzione del Modulo 5 5.2 La prestazione di soccorso 5.3 L’assistenza e il salvataggio 5.4 Il recupero e il ritrovamento dei relitti 5.5 Le assicurazioni dei rischi della navigazione 5.6 Le assicurazioni di cose, di persone, di responsabilità 5.7 Il rischio da assicurazione 5.8 La liquidazione delle indennità Modulo 6: La legislazione internazionale sul trasporto aereo 6.1 Presentazione e introduzione del Modulo 6 6.2 Le convenzioni internazionali in materia di traffici aerei 6.3 L’International Air Service Transit Agreement 6.4 Le convenzioni sugli atti illeciti 6.5 Le convenzioni in materia di responsabilità nel trasporto aereo internazionale 6.6 Il regime di responsabilità in materia di danni a terzi sulla superficie 6.7 Responsabilità per danni da urto di aeromobili 6.8 L’Allegato della Convenzione di Chicago MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, sviluppo di elaborati, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piatta-forma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l’apposito certificato al momento della pre-notazione dell’esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L’esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L'esame di profitto viene svolto in forma orale ed è diretto a verifica-re l’effettivo raggiungimento degli obiettivi didattici. Attraverso una serie di domande relative a punti cruciali del pro-gramma, si tende ad accertare : a) che lo studente abbia acquisito la piena conoscenza degli argo-menti trattati e la capacità di comprensione, nonché la correttezza, chiarezza ed efficacia dell’esposizione, con speciale riguardo all’uso appropriato di termini tecnici; b) che lo studente abbia maturato una capacità di analisi, di valuta-zione e di decisione tale da renderlo in grado di risolvere problemi giuridici particolari e di approcciare alla materia con spirito critico; c) che lo studente abbia acquisito un grado di approfondimento della materia tale da riuscire ad individuare i risvolti dei singoli argomenti ed a sviluppare i collegamenti sistematici tra di essi. Essendo l’arco della votazione espresso in trentesimi, la soglia di sufficienza si colloca sui 18/30. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a), b) e c). Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena padronanza ed autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un’ottima proprietà di linguaggio; un approfondimento della materia tale da riuscire a spaziare da un argomento all’altro con profondo spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) - Lo studente al termine del corso di insegnamento acquisirà un’approfondita cultura giuridica di base (nazionale, europea ed internazionale) nell’ambito della navigazione, fondata sulla conoscenza, la comprensione e la capacità di elaborazione dei testi normativi e sulla consapevolezza delle connesse problematiche. - L’acquisizione di un’adeguata conoscenza e comprensione dei principali aspetti del diritto della navigazione consentirà allo studente di maturare una capacità di analisi, di valutazione e di decisione, nonché la capacità di orientarsi tra i vari istituti oggetto del programma e di affrontare in modo autonomo i principali problemi giuridici posti dalla disciplina di diritto interno, europeo ed internazionale e dagli strumenti contrattuali maggiormente in uso nel settore della navigazione e del trasporto, valutando le soluzioni più idonee, con particolare attenzione alla prassi. - Al termine dell’insegnamento lo studente acquisirà una consapevolezza della materia ed un’autonomia di giudizio tali da poter adeguare le proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, per lo sviluppo di ulteriori competenze nonché per l’approfondimento di tematiche collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare i concetti e gli istituti appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, per affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, in una prospettiva, all’occorrenza, interdisciplinare. Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti giuridici in materia di navigazione nei contesti lavorativi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma). A. Lefebvre D’Ovidio – G. Pescatore – L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, XIII ed., Giuffrè, Milano, 2019. (Studiare solo gli argomenti indicati nel programma).
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6 | IUS/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/85 -
IMPIANTI E STRUTTURE NAVALI
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D'ALESSANDRO FRANCESCO
(programma)
Risultati di apprendimento :
(testi)
1 Conoscenza dei principi fisici che regolano l’impiantistica navale (fluidodinamca, idrodinamica, fluidostatica). 2 Conoscenza dei sistemi propulsivi navali. 3 Conoscenza dei sistemi principali ed ausiliari navali. 4 Conoscenza dei sistemi oleodinamici, idrodinamici e pneumatici. Programma Corso di laurea SCIENZE E TECNOLOGIE DEI TRASPORTI classe L-28 Impianti e strutture navali ( 9 CFU): 1. Equazioni della dinamica: La legge di Galilei Newton 2. La seconda e la terza legge della dinamica 3. Viscosità e esperimento di Reynolds 4. Principi di fluidostatica e il principio di Archimede 5. Moto dei fluidi e Principio di Bernoulli 6. Principi di fluidodinamica 7. Generalità degli impianti propulsivi e criteri di progettazione navale 8. Sistemi di propulsione navale e propulsore 9. Efficienza propulsiva e combustibili navali 10. Motori a combustione interna (2 Tempi e 4 Tempi) 11. Sistemi ausiliari, sovralimentazione e turbine a gas 12. Introduzione agli impianti di propulsione navale 13. Funzionamento dei motori a combustione interna 14. Motori navali a 2 Tempi e 4 Tempi 15. Sistemi ausiliari, sovralimentazione e turbine a gas 16. Matching carena, motore e propulsore 17. Diagrammi caratteristici dei motori termici 18. Previsione di potenza e riduttori 19. Complementi sulla catena propulsiva 20. Introduzione agli impianti navali 21. Pompe meccaniche, principi di funzionamento e caratteristiche 22. Teoria di Eulero, cavitazione e sistemi oleodinamici 23. Pompe volumetriche, valvole, distributori e attuatori 24. Circuiti oleodinamici navali e sistemi ausiliari 25. Accumulatori, fluidi di lavoro e filtraggio 26. Progetto dei sistemi di filtrazione e calcolo delle perdite di carico 27. Impianto di sentina 28. Sistemi di zavorra e bilanciamento 29. Impianti del carburante 30. Impianto antincendio 31. Impianti delle acque chiare e di scarico 32. Impianto dell’acqua di mare 33. Impianti di ventilazione, elica di manovra, timone e protezione catodica Valutazione : L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale (con esercizio pratico nella prova). Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Descrivere i principi della dinamica e fluidodinamica, inclusi le leggi di Newton e il principio di Archimede. b) Spiegare il funzionamento e le caratteristiche degli impianti di propulsione navale, comprese le pompe meccaniche e i sistemi oleodinamici. c) Analizzare e progettare impianti idraulici e circuiti oleodinamici navali, inclusi impianti di sentina e sistemi di filtraggio. Testi : 1. "Principi di Fisica" - David Halliday, Robert Resnick, Jearl Walker (Wiley, 2014) 2. "Marine Propellers and Propulsion" - John Carlton (Butterworth-Heinemann, 2012) 3. "Introduction to Fluid Mechanics" - Robert W. Fox, Alan T. McDonald, Philip J. Pritchard (Wiley, 2015) 4. "Hydraulic Systems for Mobile Equipment" - Douglas J. Peavey (SAE International, 2006) 5. "Marine Auxiliary Machinery" - Herbert E. A. D. Lewis (Butterworth-Heinemann, 2014) 6. "Design and Construction of Marine Propulsion Systems" - Mario Terenzi (UTET, 2018) 7. "Fondamenti di Idraulica e Pneumatica" - Giancarlo Gatti (EDUCatt, 2019) 8. "Tecnica della Macchina" - A. Girardello, C. Zucconi (Hoepli, 2015) 9. "Principi di Architettura Navale" - Francesco M. Manzoli (Tecniche Nuove, 2016) 10. "Sistemi Idraulici e Pneumatici" - Gabriele Della Pelle (McGraw-Hill, 2020) Svolgimento : DIDATTIA EROGATIVA N. 18 VIDEOLEZIONI ON-LINE DA 1 ORA CIASCUNO (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA lezione interattiva Modulo 1: Principi di fisica generale 1.A: (Introduzione ai principi di fisica generale) 1.B: (Elementi fondamentali della fisica) Modulo 2: Generalità degli impianti di propulsione navale 2.A: (Panoramica sugli impianti di propulsione) 2.B: (Concetti base dei sistemi di propulsione) Modulo 3: Dettagli sugli Impianti di propulsione navale 3.A: (Analisi dei dettagli dei sistemi di propulsione) 3.B: (Componenti e funzionamento dei motori) Modulo 4: Matching Carena, motore primo e propulsore 4.A: (Abbinamento tra carena e propulsore) 4.B: (Ottimizzazione del motore per la carena) Modulo 5: Le pompe meccaniche 5.A: (Funzionamento delle pompe meccaniche) 5.B: (Tipologie e applicazioni delle pompe) Modulo 6: Sistemi oleodinamici 6.A: (Introduzione ai sistemi oleodinamici) 6.B: (Valvole e pompe nei sistemi oleodinamici) Modulo 7: Circuiti oleodinamici navali e sistemi ausiliari 7.A: (Progettazione dei circuiti oleodinamici) 7.B: (Sistemi ausiliari e loro integrazione) Modulo 8: Impianti idraulici navali 8.A: (Sistemi idraulici per applicazioni navali) 8.B: (Gestione e manutenzione degli impianti idraulici) Modulo 9: Impianti secondari e sistemi di manovra 9.A: (Sistemi di manovra e loro applicazioni) 9.B: (Impianti secondari: caratteristiche e funzionamento) 1. "Principi di Fisica" - David Halliday, Robert Resnick, Jearl Walker (Wiley, 2014)
2. "Marine Propellers and Propulsion" - John Carlton (Butterworth-Heinemann, 2012) 3. "Introduction to Fluid Mechanics" - Robert W. Fox, Alan T. McDonald, Philip J. Pritchard (Wiley, 2015) 4. "Hydraulic Systems for Mobile Equipment" - Douglas J. Peavey (SAE International, 2006) 5. "Marine Auxiliary Machinery" - Herbert E. A. D. Lewis (Butterworth-Heinemann, 2014) 6. "Design and Construction of Marine Propulsion Systems" - Mario Terenzi (UTET, 2018) 7. "Fondamenti di Idraulica e Pneumatica" - Giancarlo Gatti (EDUCatt, 2019) 8. "Tecnica della Macchina" - A. Girardello, C. Zucconi (Hoepli, 2015) 9. "Principi di Architettura Navale" - Francesco M. Manzoli (Tecniche Nuove, 2016) 10. "Sistemi Idraulici e Pneumatici" - Gabriele Della Pelle (McGraw-Hill, 2020) |
9 | ING-IND/02 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/84 - PROGETTAZIONE NAVALE | 6 | ING-IND/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/431 -
FONDAMENTI DI NAVIGAZIONE
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione dei principi di base (curve, sensori e loro utilizzazione) per la condotta, in sicurezza, dei mobili; 3. capacità di valutazione delle proprietà delle curve di navigazione; 4. capacità di calcolo della posizione dei mobili in navigazione PROGRAMMA BREVE 1. Forma della Terra e sistemi di riferimento 2. Rappresentazioni cartografiche 3. Le Carte di navigazione 4. Lossodromia 5. Ortodromia 6. Il calcolo della posizione dei mobili in navigazione GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 48 Videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per ogni CFU in presenza N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n.2 post per ogni CFU N. 2 E-tivity ogni 5 CFU N. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Forma della Terra e sistemi di riferimento Contenuti: Studio della forma della Terra: Geoide e sua natura fisica; forma geometrica dell’Ellissoide; approssimazione della Terra con la sfera; Introduzione ai diversi sistemi di riferimento e definizione delle Coordinate Geografiche. Introduzione dei concetti di deformazione lineare, angolare e superficiale; definizione internazionale del miglio marino; 2. Rappresentazioni cartografiche Contenuti: Orientamento e introduzione delle misure angolari; conversione e correzione delle misure angolari; associazione delle misure angolari alle curve e ai luoghi di posizione; Rosa dei venti; trasformazione delle direzioni da circolari a quadrantali e viceversa. La curva d’azimut in navigazione costiera. 3. Le Carte di navigazione Contenuti: Le carte di navigazione; Principi generali sulla teoria delle carte isogone; le carte prospettiche; la carta di Mercatore; metodi usati per la costruzione dei piani di navigazione e uso della carta quadrettata; 4. Lossodromia Contenuti: Definizione della Lossodromia, proprietà della Lossodromia, equazione della Lossodromia, Problemi di navigazione lossodromica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Lunghezza dell’arco di meridiano per Terra ellissoidica, Tavole delle latitudini crescenti e delle lunghezze degli archi di meridiano, Descrizione della procedura per la risoluzione del 1° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione del 2° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica per meridiano e per parallelo, Differenze tra navigazione su Terra sferica ed ellissoidica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra sferica (risoluzione rigorosa e approssimata), Navigazione per meridiano e per parallelo. 5. Ortodromia Contenuti: Equazione dell’Ortodromia, Proprietà dell’Ortodromia, Espressione della differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia in funzione della latitudine del punto di partenza e di rotta e cammino lossodromico, Condizioni che massimizzano la differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia, Triangolo ortodromico, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti sulla superficie terrestre, Calcolo di rotta iniziale e finale del percorso ortodromico, Calcolo delle coordinate del vertice dell’Ortodromia, Problema di Navigazione ortodromica e sua risoluzione, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti della superficie terrestre, Calcolo delle rotte iniziale e finale della traiettoria ortodromica, Calcolo della differenza tra percorso lossodromico ed ortodromico, Navigazione mista, Tecniche per la condotta di una navigazione ortodromica. 6. Il calcolo della posizione dei mobili in navigazione Contenuti: I luoghi di posizione usati in navigazione per la determinazione della posizione dei mobili: circonferenza di distanza e curve d’azimut; determinazioni della posizione in prossimità di oggetti osservabili. Applicazioni su piano di Mercatore e Nautico; MODALITA' DI VALUTAZIONE ED OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra e dei principali sistemi di coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di saper descrivere le caratteristiche delle principali Carte utilizzate in navigazione; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di calcolare la posizione di un mobile sulla Terra mediante l’utilizzo dei luoghi di posizione. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia e padronanza nel condurre il colloquio orale. BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
6 | ICAR/06 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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05/191 -
TIROCINIO
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5 | - | - | - | 25 | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
05/L -
PROVA FINALE
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3 | - | - | - | 15 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
CURRICULUM FLIGHT CREW LICENCE
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/401 -
ANALISI MATEMATICA
-
PIERRI ANNA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI:
(testi)
L’insegnamento presenta gli elementi di base di Analisi Matematica. Gli obiettivi formativi dell’insegnamento prevedono l’acquisizione di risultati e tecniche dimostrative, nonché nella capacità di utilizzare i relativi strumenti di calcolo. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione sui seguenti aspetti: 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali. 2. Equazioni e disequazioni. 3. Numeri complessi. 4. Matrici. 5. Sistemi lineari. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale. 9. Studio di funzione. 10. Integrali indefiniti e definiti, 11. Serie numeriche. 12. Funzioni di due variabili. Si prevedono conoscenze e capacità di comprensione di tipo applicativo sui seguenti aspetti: 1. Applicazioni dei teoremi e delle regole studiate per la risoluzione di problemi reali nel mondo dei trasporti. 2. Saper individuare le strategie risolutive migliori per equazioni nel campo complesso. 3. Capacità di effettuare calcoli con limiti, derivate, integrali e serie. 4. Essere in grado di studiare una funzione reale di una variabile reale e di tracciarne un grafico qualitativo. Formalizzazione delle procedure per risolvere problemi di ottimizzazione nel caso di funzioni a due variabili. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PROGRAMMA DEL CORSO 1. Primi approcci ai numeri e alle funzioni reali: Assiomi dei numeri reali, e relative proprietà. Teoria degli insiemi: generalità e rappresentazione; intersezione, unione, insieme delle parti, differenza; prodotto cartesiano. Numeri naturali, interi, razionali, reali. Estremi superiore ed inferiore, massimo e minimo di un insieme numerico. Numeri naturali, interi e razionali. Funzioni: dominio, invertibilità, crescenza e decrescenza. Funzioni elementari. 2. Equazioni e disequazioni: Equazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di primo e secondo grado. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte e sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche. 3. Numeri complessi: Numeri complessi in forma cartesiana, forma trigonometrica, forma esponenziale e forma polare. Razionalizzazione di numeri complessi in forma cartesiana. Proprietà del prodotto e del rapporto tra numeri complessi in forma trigonometrica, esponenziale e polare. Potenze e radici di numeri complessi. Risoluzione di equazioni nel campo complesso. 4. Matrici: Operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione tra matrici e proprietà di non commutatività; moltiplicazione tra uno scalare ed una matrice. Determinanti di matrici quadrate: generalità; regole di calcolo; proprietà dei determinanti. Rango di matrici: generalità; calcolo nel caso di matrici quadrate e non quadrate; relazione tra rango di matrici e lineare indipendenza/dipendenza di vettori riga/colonna. 5. Sistemi lineari: Formulazione matriciale di un sistema lineare. Caratterizzazione delle soluzioni di un sistema lineare: unicità di soluzione, infinite soluzioni, incompatibilità; significato geometrico di un sistema lineare e legame con le sue soluzioni. Regole di risoluzione: metodo della matrice inversa; metodo di Cramer. Sistemi lineari omogenei. Formalizzazione delle soluzioni di un sistema lineare mediante procedure che prevedono operazioni elementari tra righe e colonne delle matrici complete ed incomplete. 6. Domini e limiti di funzioni reali di una variabile reale: Funzioni reali di variabile reale: tecniche per il calcolo del dominio. Approccio intuitivo alla definizione di limite: significato geometrico di un limite finito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito; significato geometrico di un limite infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Formalizzazione analitica di limite finito/infinito quando la variabile indipendente tende ad un valore finito/infinito. Limiti di funzioni composte. Teorema di unicità del limite. Teorema del confronto. Forme indeterminate. Infiniti ed infinitesimi. Asintoti di una funzione. 7. Calcolo di limiti e funzioni continue: Procedure di calcolo per limiti che si presentano in forma indeterminata. Limiti notevoli e loro applicazioni. Funzioni continue in un punto ed in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione. Teorema di Weierstrass, teorema di permanenza del segno, teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi. 8. Derivate di funzioni reali di una variabile reale: Limite del rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico della derivata. Derivabilità e continuità. Derivate delle funzioni elementare. Derivate delle funzioni composte. Massimi e minimi relativi per funzioni reali di variabile reale. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni concave, convesse e punti di flesso. Teorema di De L’Hospital. 9. Studio di funzione: Procedure per lo studio di una funzione e per il tracciamento del suo grafico qualitativo. Approfondimenti sulle funzioni razionali fratte. 10. Integrali indefiniti e definiti: Primitive e integrale indefinito. Integrali immediati di funzioni elementari e di funzioni composte. Regole e metodi di integrazione. Integrali per parti e per sostituzione. Integrale definito e suo significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. 11. Serie numeriche: Legame tra successioni numeriche e serie numeriche. Serie convergenti, divergenti ed indeterminate. Serie geometrica, armonica e telescopica. Criteri di convergenza per serie a termini positivi: criterio del confronto, del rapporto e della radice. Criterio di Leibniz per la convergenza delle serie a segno alterno. 12. Funzioni di due variabili: Domini e topologia per funzioni di due variabili. Limiti, continuità e derivabilità. Differenziabilità. Massimi e minimi relativi per funzioni di due variabili: generalità; condizione necessaria del primo ordine. Condizione sufficiente del secondo ordine. MODALITA' DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto dei seguenti aspetti: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema – reporting; 2. monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.); 3. verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza, oltre alle prestazioni in sede d’esame, anche del lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie, se previste (in termini di test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. MODALITA' DI VALUTAZIONE FINALE Si specifica che la prova finale è soltanto di tipo “scritto”. La prova orale è facoltativa ed è utile solo ed esclusivamente ad affinare la valutazione dello scritto. Gli argomenti della prova orale, se svolta, vengono concordati tra il docente e lo studente. Tutti i dati raccolti saranno, in generale, oggetto di valutazione da parte del docente per attribuire allo studente una valutazione che sia oggettiva e coerente con gli obiettivi dell’università, tenendo conto sia degli aspetti sommativi sia degli aspetti formativi. L’esame mira agli obiettivi didattici descritti nel seguito. In particolare, lo studente dovrà: a) esser capace di determinare il dominio di una funzione reale di una variabile reale; b) saper trovare le soluzioni di un’equazione in campo complesso; c) essere in grado di riconoscere la migliore strategia risolutiva per i limiti di funzioni reali di una variabile reale; d) saper studiare il grafico qualitativo di una funzione reale di variabile reale, individuando eventuali asintoti, eventuali massimi/minimi relativi ed assoluti, ed eventuali punti di flesso; e) essere in grado di riconoscere una possibile metodologia per risolvere un integrale indefinito, oppure definito; f) saper studiare il carattere di una serie numerica; g) essere in grado di individuare possibili massimi/minimi relativi per funzioni di due variabili. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • La conoscenza della teoria sulle funzioni reali di una variabile reale permetterà allo studente di acquisire consapevolezza sulla possibile modellazione analitica di fenomeni che descrivono il mondo reale dei trasporti. • La conoscenza della teoria sugli integrali permetterà di stimare in maniera appropriata il volume dei flussi di traffico in reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle serie numeriche permetterà di definire delle tecniche di convergenza per schemi numerici ad hoc per la simulazione delle reti di trasporto. • La conoscenza della teoria sulle funzioni di due variabili permetterà allo studente di definire opportune tecniche di ottimizzazione per le prestazioni del traffico in reti di trasporto. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze relative alla teoria delle funzioni, dell’integrazione e delle serie numeriche per risolvere problemi analitici/numerici che si riscontrano comunemente nelle normali reti di trasporto. • Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle funzioni di più variabili per formulare problemi di ottimizzazione del traffico nelle reti di trasporto. RICEVIMENTO Ricevimento settimanale on line: Si prevede un ricevimento on line della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30. Ricevimento settimanale in presenza: Si prevede un ricevimento in presenza della durata di un’ora. Il ricevimento è schedulato settimanalmente ogni martedì dalle 9.00 alle 10.00 • Paolo Marcellini, Carlo Sbordone, Elementi di Analisi Matematica 1, Versione semplificata per i nuovi corsi di laurea, Liguori Editore, 2016.
• Ciro D’Apice, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 1, Maggioli Editore, 2015. • Ciro D’Apice, Tiziana Durante, Rosanna Manzo, Verso l’esame di Matematica 2, Maggioli Editore, 2015. Materiale didattico integrativo sarà disponibile nella sezione dedicata all’insegnamento all’interno della piattaforma di ateneo |
12 | MAT/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/073 -
INFORMATICA
-
BEVILACQUA FABIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento:
Conoscenza delle nozioni fondamentali dell'informatica ed acquisizione dei principali elementi utili alla progettazione di algoritmi ed alla loro descrizione ed implementazione con linguaggi di programmazione di alto livello Comprensione, da un punto di vista funzionale ed operativo, delle principali tecnologie informatiche hardware, di reti, di banche dati di applicazioni e servizi software; Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Programma sintetico: 1. Storia dell’informatica 2. Architettura dei calcolatori elettronici 3. Algoritmi 4. Linguaggi di programmazione 5. Il Software 6. Basi di dati 7. Strumenti di digitalizzazione 8. Internet e Reti 9. Elementi di sicurezza informatica Parte 1 10. Elementi di sicurezza informatica Parte 2 11. Iot 12. I.A. e Machine Learning Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line lunedì 19.00-20.00, in sede venerdì 15.45-16.45 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare una solida conoscenza dell'evoluzione dell'informatica, dalle sue origini fino ai più recenti sviluppi legati all'intelligenza artificiale; b) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i componenti software e hardware di un calcolatore, le nozioni essenziali riguardanti la gestione dei database e i principi fondamentali dei linguaggi di programmazione. c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere i principali aspetti della sicurezza informatica e dei sistemi IoT. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connesse agli strumenti e alle tecnologie informatiche, con particolare riferimento agli elementi hardware e software dei calcolatori, alla sicurezza informatica e alla gestione dei dati. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): La conoscenza dell'evoluzione storica dell'informatica, dalle origini della disciplina fino ai più recenti progressi nell'intelligenza artificiale, permetterà allo studente di comprendere i principali sviluppi tecnologici, come il machine learning, e di contestualizzare le innovazioni attuali in ambito digitale e tecnologico. La conoscenza dei componenti software e hardware di un calcolatore, nonché delle nozioni fondamentali sulla gestione dei database e sui linguaggi di programmazione, permetterà allo studente di comprendere il funzionamento dei sistemi informatici, analizzare le relazioni tra le diverse componenti e gestire efficacemente i dati. La conoscenza dei principi fondamentali della sicurezza informatica consentirà allo studente di comprendere le vulnerabilità e le minacce ai sistemi. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): L'acquisizione delle conoscenze sull'evoluzione dell'informatica e dell'intelligenza artificiale permetterà allo studente di applicare tali competenze nell'analisi critica delle tecnologie digitali attuali, identificando le loro potenzialità e limiti. La comprensione dei componenti software e hardware di un calcolatore, unitamente alle nozioni sulla gestione dei database e dei principi dei linguaggi di programmazione, consentirà allo studente di progettare, implementare e ottimizzare soluzioni informatiche efficienti per diverse esigenze operative. La conoscenza dei principi sulla sicurezza informatica permetterà allo studente di individuare le vulnerabilità nei sistemi informatici e di applicare misure di protezione adeguate. Bibliografia consigliata: G. Brookshear, D. Brylow, Informatica Una panoramica generale, Pearson, 2020, Tredicesima Edizione W. Standings, L. Brown, Computer Security Principles and Practice, Pearson, 2015, Third Edition |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
05/50 -
INGLESE AERONAUTICO
-
MASONE ROBERTO
(programma)
Obiettivi formativi:
(testi)
Il corso mira a fornire una competenza pratica del linguaggio tecnico usato nel settore aeronautico. Alla fine del corso, gli studenti avranno ampliato il lessico settoriale e migliorato la loro produzione orale e scritta, producendo testi adeguatamente strutturati, fluidi e adottando il registro linguistico più consono alla situazione comunicativa in essere. Programma: Il corso prevede un ripasso della conoscenza della lingua, partendo dall’uso base della stessa fino ad arrivare alle costruzioni più complesse, cercando inoltre di garantire allo studente – tramite la conoscenza dei vocaboli e la lettura di alcuni testi inerenti la materia stessa - un uso appropriato della lingua in ambito aeronautico. Il corso è strutturato attraverso la presentazione di varie unità e del vocabolario richiesto. L’attività di comprensione sarà unita allo studio delle funzioni del linguaggio e della pronuncia. Modulo 1: Airport Structure and Management Modulo 2: Technology, Human Interactions and Animal Hazards Modulo 3: Pressurization, Turbulence and Human Factors Modulo 4: Fire and Emergencies Management Modulo 5: Meteorology Hazards and Fuel Modulo 6: Security and Safety Kennedy J., Aviation English, MACMILLAN
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6 | L-LIN/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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10/03 -
FISICA
-
RABOLINI DAVIDE
(programma)
Fisica: 9 cfu
(testi)
Docente: Prof. Davide Rabolini email: d.rabolini@unifortunato.eu Programma del Corso: 1. LE GRANDEZZE FISICHE E LA CINEMATICA 2. DINAMICA DEL PUNTO DEL PUNTO MATERIALE 3. LAVORO ED ENERGIA 4. DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI 5. MECCANICA DEI FLUIDI 6. ELETTROSTATICA 7. LA CORRENTE ELETTRICA 8. CAMPI MAGNETICI 9. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA E LE EQUAZIONI DI MAXWELL Obiettivi formativi: Lo studente al termine del corso deve: 1. Conoscere le grandezze cinematiche ed essere in grado di riconoscere e descrivere il tipo di moto di un punto materiale con riferimento ai modelli principali di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni. 2. Conoscere le principali forze ed applicare i principi della dinamica per analizzare e determinare il moto, sotto l’azione di forze assegnate, di un punto materiale e di semplici sistemi di punti materiali. 3. Individuare, nell’evoluzione dinamica di particolari corpi o sistemi di corpi, la presenza di quantità che rimangono invariate. 4. Riconoscere le forme di energia e utilizzare la conservazione dell’energia nella risoluzione dei problemi. 5. Impostare l’analisi della dinamica di un fluido individuandone le grandezze caratteristiche. 6. Conoscere i concetti fondamentali di elettrostatica e magnetostatica e utilizzarne le relazioni appropriate alla risoluzione dei semplici problemi. 7. Descrivere e interpretare fenomeni dell’induzione elettromagnetica. 8. Conoscere le equazioni di Maxwell e descrivere le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e la reciproca relazione. 9. Descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Obiettivi di apprendimento (descrittore di Dublino n.1) Lo Studente, contando anche sulle conoscenze di matematica di base, deve, al termine del presente corso, essere in grado di: • Conoscere le grandezze cinematiche ed i modelli di moto uniforme ed uniformemente accelerato in una e due dimensioni, e di moto armonico. • Conoscere le principali forze ed i principi della dinamica riconoscendone i limiti di validità. • Conoscere le equazioni cardinali e le principali grandezze per la descrizione dei fenomeni relativi ai sistemi di punti materiali. • Saper riconoscere le diverse forme di energia. • Comprendere le leggi principali di fluidostatica e fluidodinamica. • Conoscere i principali fenomeni elettrici nel vuoto e nella materia riconducendoli al concetto di campo elettrico e potenziale elettrico. • Conoscere i fenomeni magnetici nel vuoto e nella materia interpretandoli attraverso il concetto di campo magnetico e forze magnetiche. • Saper descrivere fenomeni di induzione elettromagnetica. • Conoscere le equazioni di Maxwell e le caratteristiche del campo elettrico e magnetico di un’onda elettromagnetica e della reciproca relazione. • Saper descrivere lo spettro continuo delle onde elettromagnetico ordinato in frequenza ed in lunghezza d’onda. Modalità di esame: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale in cui verrà richiesta la soluzione di un problema a scelta del docente tra 4 proposti ed in seguito delle domande di natura teorica. La votazione sarà espressa in 30/30. Durante la prova finale è consentito solo l’utilizzo di una calcolatrice tascabile e la consultazione delle tabelle fornite in appendice al corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione della fisica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi, adottando sempre un approccio pragmatico dunque riuscendo ad esibire esempi e applicazioni concrete contestualmente alla parte teorica; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di analizzare in maniera qualitativa e quantitativa sistemi fisici di natura meccanica ed elettromagnetica, collegando il fenomeno alla legge fisica che lo descrive; c) Lo studente dovrà dimostrare di saper ragionare in maniera critica utilizzando gli strumenti appresi durante il corso al fine di risolvere un esercizio numerico riguardante gli argomenti oggetto del corso. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Bibliografia consigliata: Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli (Il corso seguirà a grandi linee il libro di testo) Giorno di ricevimento settimanale: martedì ore 18:00-19:00 Halliday-Resnick-Walker, Fondamenti di fisica (8va ed), Zanichelli
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9 | FIS/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
05/062 -
LINGUA INGLESE
-
ESPOSITO ANTONIETTA
(programma)
Obiettivi formativi
Acquisizione delle strutture sintattico grammaticali, così come descritto nei 12 moduli; Ampliamento e consolidamento delle strutture sintattico grammaticali nelle lezioni interattive; Approfondimento di quanto acquisito durante le videolezioni e le lezioni interattive, attraverso argomenti attinenti al corso di laurea proposti nel forum. Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 on line Giovedì dalle ore 18:30 alle 19:30 Programma del corso Corso di laurea Lingua Inglese L28 ( 12 CFU): Modulo 1: i pronomi personali soggetto/oggetto; plurale dei nomi; presente dei verbi: be, have (got) Modulo 2: aggettivi e pronomi indefiniti; genitivo sassone; pronomi relativi; numeri cardinali Modulo 3: preposizioni; pronomi riflessivi: uso dell’articolo. Modulo 4: modali; can, must, shall,will; passato progressivo; comparativi. Modulo 5: aggettivi di origine verbale; locuzioni verbali; to be used to/ to get used to; periodo ipotetico di primo tipo. Modulo 6: principali connettivi; la forma passiva; discorso diretto e indiretto. Modulo 7: tempi verbali composti: trapassato; forma di durata. Modulo 8: frasi subordinate relative non restrittive (incidentali); periodo ipotetico d secondo tipo. Modulo 9: tempi verbali; condizionale passato; periodo ipotetico di terzo tipo: periodi ipotetici a confronto; locuzioni verbali. Would rather; had better. Modulo 10: la forma passiva nei vari tempi verbali. Modulo 11: verbi di percezione; i vari connettivi. Modulo 12: tempi verbali: uso dell’infinito con e senza to; uso della forma in “ing”; forme dell’infinito e del gerundio. Modalità di verifiche di profitto in itinere Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di verifica e obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse Bibliografia consigliata Edward Jordan, Patrizia Fiocchi, “NEW GRAMMAR FILES”, Trinity Whitebridge, III Edizione 2019. Un dizionario monolingue. Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma sia orale che scritta. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Sostenere una conversazione esprimendo opinioni. b) Scrivere opinioni in maniera chiara e dettagliata c) Descrivere vantaggi e svantaggi di differenti punti di vista In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità su un argomento che viene posto in discussione. Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle che tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca; • Capacità di applicare le loro conoscenze; • Capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio; • Capacità di integrare le conoscenze e gestire le complessità e di trarre proprie conclusioni anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi; • Saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni, nonchè le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; • Sviluppare quelle capacità di apprendimento che gli consentano di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo. Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associati; • Capacità di concepire, progettare, realizzare e adattare un processo di ricerca con la probità richiesta allo studioso; • Capacità di analisi e valutazioni critiche, nonché della sintesi di idee nuove e complesse; |
12 | L-LIN/12 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/78 -
SISTEMI DI ELABORAZIONE
-
TRETOLA GIANCARLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
L'insegnamento si propone un duplice obiettivo: da un lato, introdurre gli studenti alle problematiche legate alle caratteristiche di sistemi e servizi software, sia dal punto di vista 'utente', sia dal punto di vista delle relative problematiche tecnologiche. Dall'altro lato, si propone di fornire gli strumenti necessari per utilizzare tale conoscenza relativamente a sistemi software reali per risolvere problemi tipici del settore del trasporto aereo. DIDATTICA EROGATIVA N. 12 Moduli contenenti Video Lezioni DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU (per un totale di 24 LEZIONI INTERATTIVE) N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) N. 7 TEST DI AUTOVALUTAZIONE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA N. 6 E-TIVITY PROGRAMMA DEL CORSO MODULI del corso: 1. Database Management Systems (DBMS) 2. Data Warehouse Management Systems (DWHMS) 3. Sistemi Software : Processi di sviluppo, Ciclo di vita, Architetture, Testing e Manutenzione 4. Sistemi Informativi Geografici (GIS) MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Lo studente deve acquisire due tipologie fondamentali di conoscenze: a) la comprensione delle principali classi di sistemi software, le loro architetture e caratteristiche e le modalità con cui gli utenti possono utilizzare le funzionalità fornite. b) la comprensione delle principali problematiche inerenti l’ingegneria del software con particolare riferimento al ciclo di sviluppo del software, alla definizione e modellazione dei requisiti e del dominio in cui il software è chiamato ad operare c) la capacità di utilizzare classi di software utili in ambito aziendale (sistemi di gestione di basi di dati, sistemi a supporto delle decisioni, sistemi di gestione di processi di business) e, in particolare, nel settore di riferimento (sistemi informativi territoriali, sistemi embedded o mobile per l’uso in aeromobili - EFB) In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: ● acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; ● evidenzi una padronanza completa degli argomenti trattati e senso critico nell’applicarli alla risoluzione di problemi reali. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito conoscenze applicative inerenti un’ampia classe di sistemi software utili in ambito aziendale ed in particolare nel settore del trasporto aereo. In particolare: ● Capacità di elaborare i concetti fondamentali del corso in maniera critica, acquisendo una capacità di ragionamento logico e deduttivo con riferimento alle problematiche che caratterizzano basi di dati, processi di business, requsiti e funzionalità del software e supporto alle decisioni. ● Capacità di utilizzare un metodo logico-deduttivo per analizzare problemi che richiedono l’ausilio di determinate classi di sistemi software (Basi di dati relazionali, data warehouse, DSS, servizi software, cloud computing e sistemi informativi territoriali). COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) A conclusione del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti che risulteranno utili per utilizzare sistemi di gestione di basi di dati, sistemi informativi territoriali e sistemi a supporto delle decisioni e di interfacciarsi con essi. Lo studente avrà inoltre acquisito la conoscenza delle caratteristiche delle principali classi di sistemi software, della loro struttura e modalità di funzionamento e sarà in grado di comprendere i fondamenti della modellazione di sistemi software. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Basi di dati 4/ed Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Piero Fraternali, Stefano Paraboschi e Riccardo Torlone, ISBN: 9788838665875, The Data Warehouse Toolkit: The Definitive Guide to Dimensional Modeling Ralph Kimball, Margy Ross, Wiley, ISBN-10: 1118530802 I sistemi informativi territoriali. Teoria e metodi di Michele Giordano - Ferdinando Di Martino , Aracne, ISBN-13: 9788854801721 |
12 | ING-INF/05 | 48 | 48 | - | 60 | Attività formative di base | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/323 -
PRINCIPI DEL VOLO
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D'ALESSANDRO FRANCESCO
(programma)
Risultati di apprendimento :
(testi)
L’obiettivo del corso è quello di fornire allo Studente le competenze di base relative all’aerodinamica ed alla meccanica del volo atmosferico. Al termine dell’insegnamento si chiederà allo studente di: • conoscere i principi di base dell’aerodinamica dei profili alari e dell’ala finita; • essere in grado di valutare, analizzare e confrontare le prestazioni di un profilo alare e di un aeromobile ad ala fissa; conoscere e applicare i principali strumenti di analisi del comportamento del velivolo nelle condizioni di equilibrio; • la conoscenza della terminologia internazionale, in particolare quella inglese. Programma • Richiami di meccanica e termodinamica • Nomenclatura e definizioni • I principi fondamentali dell’aerodinamica - L’atmosfera terrestre -Il numero di Reynolds e la turbolenza -L’equazione di continuità ed il teorema di Bernoulli • Le forze agenti su di un aeromobile -La portanza -La resistenza - La resistenza di attrito e di forma - La resistenza indotta -L’efficienza aerodinamica -L’effetto suolo • Caratteristiche geometriche di un profilo alare e di un’ala • Le caratteristiche aerodinamiche dei profili alari e delle ali -Lo stallo • Dispositivi per la modifica della portanza e loro influenza sulla resistenza e l’efficienza aerodinamica • Aerodinamica delle alte velocità • Meccanica del volo • Caratteristiche dei voli • Sistemi di propulsione aeronautica • Impatto ambientale dell'aeronautica MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo di 18 punti nella prova orale. Il colloquio orale consiste in un confronto tra studente e docente al fine di valutare la reale preparazione dello Studente. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: • dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; • evidenzi un approccio critico ed autonomo nell’analisi dei principali problemi relativi all’aerodinamica ed alla meccanica del volo. Testi : Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010. Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video Svolgimento : 1. Didattica erogativa - n. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - testware: 6 questionari per l’autovalutazione al termine di ogni modulo didattico (4/5 domande a risposta multipla da svolgere in 2 minuti) - ricevimento via web (2 ore settimana): calendario su web. - 4 esercitazioni. Per ogni esercitazione è previsto un impegno individuale di circa 4 ore per un totale di 16 ore. - Assistenza asincrona mediante e-mail. Programmazione delle lezioni interattive: lezione interattiva ed argomento scelto modulo 1 Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna 1.A- (Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna – PARTE 1) 2.B-(Generalità e fondamenti dell’aeronautica moderna – PARTE 2) modulo 2 Principi di fluidodinamica e di aerodinamica 3.A- Principi di fluidodinamica e di aerodinamica – PARTE 1 4.B- Principi di fluidodinamica e di aerodinamica – PARTE 2 modulo 3 Aerodinamica dell’ala reale 5.A- Aerodinamica dell’ala 6.A- Aerodinamica dell’ala e meccanica del volo modulo 4 Meccanica del volo 7.A- Meccanical del volo 8.A- Meccanica del volo e stabilità modulo 5 Porpulsione aeronautica 9.A- Propulsione aeronautica 1 10.A- Propulsione aeronautica 2 modulo 6 Impatto ambientale dell’aeronautica 11.A- Impatto ambientale dell’aeronautica – PARTE 1 12.A- Impatto ambientale dell’aeronautica – PARTE 2 Understanding Flight, D. F. Anderson – S. Eberhardt, second ed., McGraw-Hill 2010.
Aerotecnica, M. Flaccavento, Hoepli 2006. Ulteriore materiale didattico: dispense, materiale video |
6 | ING-IND/03 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/66 -
NORME E PROCEDURE ATC
-
SENATORE COSTANTINO
(programma)
Corso di laurea L-28 (9 CFU):
(testi)
Modulo 1_Organismi internazionali Modulo 2_Organismi nazionali Modulo 3_Certificazione e sorveglianza Modulo 4_Regole dell'aria Modulo 5_Servizi del Traffico Aereo Modulo 6_Spazio aereo Modulo 7_Air Traffic Management 1 Modulo 7_Air Traffic Management 2 Modulo 9_Aeronautical Information Services Di seguito, la principale bibliografia di riferimento:
- Convenzione di Chicago, Annessi ICAO 1, 2, 3, 6, 10, 11, 13, 14, 15, 18, 19 Doc ICAO 4444, Doc ICAO 8168. - Regolamenti Europei 549/2004, 550/2004, 551/2004, 1178/2011, 923/2012, 1185/2016, 376/2014, 373/2017, 1139/2018, 945/2019, 947/2019, 469/2020. - AIP Italia - Regolamenti e Circolari ENAC - Codice della Navigazione |
9 | ICAR/05 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/67 -
STRUMENTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI
-
ATRAGENE FEDERICO
(programma)
Obbiettivi dell'insegnamento:
(testi)
Il corso ha come obbiettivo lo studio delle strumentazioni come descritto all’interno del programma formativo obbligatorio europeo per il conseguimento della licenza di volo ATPL Nello specifico, così come indicati nella normativa vigente, coprirà i seguenti argomenti: Sensors and instruments, measurement of air data parameters , magnetism: direct reading compass and flux valve, gyroscopic instruments, inertial navigation and reference systems, aeroplane: automatic flight control systems, trims, yaw damper and flight envelope protection, autothrottle: automatic thrust control system, communication systems, fms, alerting systems and proximity systems, integrated instruments: electronic displays, maintenance, monitoring and recording systems, digital circuits and computers Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. totale: 48 (6 moduli da 8 videolezioni ciascuno) Organizzazione della didattica: Didattica erogativa N. 48 videolezioni on-line (n.6 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) Didattica interattiva N.2 lezioni interattive per CFU N.5 discussioni tematiche sul forum didattico (TOPIC) e N.2 post per cfu come da linee guida sulla didattica del PQA N.4 e-tivity ogni 5 CFU N.2 test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla Programma sintetico: Corso di Laurea L-28 (6 CFU): 1 Strumenti anemometrici a capsula e digitali 2 Magnetismo bussole e giroscopi 3 Sistemi di navigazione inerziale, radioaltimetri e FMS 4 Flight Director Autopilot ed Autothrottle 5 Warning and prevention systems 6 Strumentazione motori e Future Air navigation Systems Giorni ed orario di ricevimento settimanale: Martedì ore 10-11 Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. Basic and Advanced Instrumentations – PadPilot editions
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6 | ING-IND/05 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
05/72 -
GENERAL NAVIGATION
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CUTUGNO MATTEO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire agli studenti: 1. una visione ampia ed esaustiva del concetto di navigazione; 2. una chiara comprensione delle tecniche di navigazione VFR; 3. la conoscenza del concetto di rappresentazione della Terra e di cartografia, con particolare attenzione alla cartografia aeronautica; 4. una solida base per l’eventuale proseguimento degli studi accademici. PROGRAMMA BREVE 1. Nozioni preliminari di navigazione 2. Magnetismo e bussola 3. Visual Flight Rules (PARTE I) 4. Visual Flight Rules (PARTE II) 5. Cartografia 6. Cartografia aeronautica 7. Lossodromia 8. Ortodromia 9. Problema del vento GIORNI E ORARIO DI RICEVIMENTO SETTIMANALE: on line lunedì 18.00-19.00, in sede lunedì 10.00-11.00 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA n. 72 Videolezioni online (n.9 unità didattiche - della durata di due ore per ogni CFU) DIDATTICA INTERATTIVA n. 2 Lezioni interattive per CFU in presenza n. 5 Discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) e n. 2 post per CFU n. 2 E-tivity ogni 5 CFU n. 2 Test per ogni CFU con 8 domande a risposta multipla PROGRAMMA DEL CORSO 1. Coordinate geografiche e rappresentazione della Terra Contenuti: Introduzione alle rappresentazioni della superficie terrestre, Asse terrestre e poli, Definizione del Geoide, Proprietà del Geoide, Definizione di Ellissoide, Ellissoidi di uso comune, Approssimazione sferica, Definizione di latitudine e longitudine, Differenze tra coordinate, Nord geografico, Nord magnetico, Nord bussola, Concetto di Datum, Direzioni, Orizzonti, Rotte, Definizione di Lossodromia, Definizione di Ortodromia, Unità di misura della distanza, Unità di misura del tempo, Unità di misura della velocità, Unità di misura angolari, Unità di misura della velocità angolare, Panoramica delle principali tipologie di navigazione aerea (a Vista, Stimata e Osservata, Strumentale, Isobarica, Astronomica, Satellitare, Inerziale, Integrata), Dead reckoning, Navigazione in salita, Navigazione in discesa, Navigazione in crociera, Determinazione dei punti caratteristici. 2. Magnetismo e bussola Contenuti: Introduzione al fenomeno del magnetismo, I poli di un magnete, Le leggi fisiche del magnetismo, Campo magnetico, Introduzione al fenomeno del magnetismo terrestre, Magnetismo di bordo e scomposizione delle forze risultanti, Giro di bussola, Formula approssimata delle deviazioni, Calcolo dei coefficienti correttivi, Bussola magnetica ordinaria, Influenza del campo magnetico di bordo sulla bussola, Compensazione della bussola, Comportamento della bussola in volo rettilineo, Comportamento della bussola durante la virata, Definizione di virata corretta, Comportamento della bussola durante una virata corretta, Correzione delle prore, Esempi pratici. 3. Visual Flight Rules (PARTE I) Contenuti: Introduzione alle regole del volo a vista (Visual Flight Rules), Differenze tra volo a vista e volo strumentale, VFR speciali e notturne, Classificazione dello spazio aereo, Visual meteorological conditions (VMC), Regolaggio altimetrico, Livelli di volo, Restrizioni sui livelli di volo, Livelli di volo semicircolari, Direzioni, Deviazione e declinazione magnetica, Q-codes, Introduzione al Piano di Volo (Flight Plan), Piano di volo internazionale ICAO, Istruzioni per la compilazione del piano di volo ICAO, Messaggi di modifica del Piano di Volo (CHG, CNL e DLA). 4. Visual Flight Rules (PARTE II) Contenuti: Circuito dell’aeroporto, Procedure per approcciare il circuito di un aeroporto non controllato, Approccio di un circuito di un aeroporto controllato, Calcolo del TOD, Regola del 3, Calcolo della velocità di discesa, Riattaccata (go-around procedure), Esercizi di addestramento per pilota (Low-pass, Touch-and-go, Stop-and-go, Stall, Spin, Spiral dive, Glide angle), VFR per elicotteri, Requisiti minimi di operatività di un eliporto, Condizioni meteorologiche, Requisiti sul carburante, Procedure durante il volo di un elicottero, Requisiti operativi sulle prestazioni, Operazioni VFR diurne con elicotteri, Operazioni VFR notturne con elicotteri, Limitazioni sulla massa, Apparecchiature e attrezzature di bordo. 5. Cartografia Contenuti: Definizione di Cartografia, Concetto di rappresentazione, Concetto di sviluppabilità di una superficie su un’altra, Globo terrestre, Scala del Globo, Relazioni di corrispondenza di una Carta, Condizioni di isogonismo, Modulo di deformazione lineare, Modulo di deformazione areale, Scala lineare di una Carta, Classificazione delle Carte, Proprietà della Carta di Mercatore, Relazioni di corrispondenza della Carta di Mercatore, Modulo di deformazione lineare e scala lineare della Carta di Mercatore, Trattazione per Terra ellissoidica e sferica, Lunghezza del primo di equatore sulla Carta di Mercatore e legame con la scala, Calcolo delle dimensioni di una Carta di Mercatore, Costruzione di una Carta di Mercatore con metodo rigoroso ed approssimato, Esempio di costruzione con metodo approssimato, Principali curve in navigazione (Lossodromia e Ortodromia) e rappresentazione sulla Carta di Mercatore, Operazioni di carteggio sulla Carta di Mercatore, Carta di Gauss e suo legame con la Carta di Mercatore, Relazioni di corrispondenza della Carta di Gauss per Terra sferica ed ellissoidica, Teoria delle carte conformi, Deformazioni nella Carta di Gauss (analisi qualitativa), Rappresentazione per fusi della superficie terrestre tramite Carta di Gauss, Modulo di deformazione lineare nella Carta di Gauss (calcolo in caso semplificato di Terra sferica), Carte prospettiche, Relazioni di corrispondenza delle carte prospettiche, Formula fondamentale della trigonometria sferica, Formula dei seni, Teorema delle proiezioni, Carte gnomoniche, Equazione dei meridiani per le Carte gnomoniche, Equazione dei paralleli per le Carte gnomoniche. 6. Cartografia aeronautica Contenuti: Carta conica tangente diretta, Proprietà della Carta conica tangente diretta, Carta di Lambert (proprietà e relazioni di corrispondenza), Carta di Lambert tangente (proprietà e relazioni di corrispondenza), Carta di Lambert secante (proprietà e relazioni di corrispondenza), Carte stereografiche (proprietà e relazioni di corrispondenza), Carta stereografica polare (proprietà e relazioni di corrispondenza), Equazioni di meridiani e paralleli sulla Carta stereografica polare, Moduli di deformazione delle Carte stereografiche polari. 7. Lossodromia Contenuti: Definizione della Lossodromia, proprietà della Lossodromia, equazione della Lossodromia, Problemi di navigazione lossodromica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Lunghezza dell’arco di meridiano per Terra ellissoidica, Tavole delle latitudini crescenti e delle lunghezze degli archi di meridiano, Descrizione della procedura per la risoluzione del 1° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione del 2° problema di navigazione lossodromica su Terra ellissoidica, Descrizione della procedura per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica per meridiano e per parallelo, Differenze tra navigazione su Terra sferica ed ellissoidica, Equazioni per la risoluzione dei problemi di navigazione lossodromica su Terra sferica (risoluzione rigorosa e approssimata), Navigazione per meridiano e per parallelo. 8. Ortodromia Contenuti: Lossodromia e Ortodromia, Equazione dell’Ortodromia, Equazione dell’Ortodromia, Proprietà dell’Ortodromia, Espressione della differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia in funzione della latitudine del punto di partenza e di rotta e cammino lossodromico, Condizioni che massimizzano la differenza di percorso tra Ortodromia e Lossodromia, Triangolo ortodromico, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti sulla superficie terrestre, Calcolo di rotta iniziale e finale del percorso ortodromico, Calcolo delle coordinate del vertice dell’Ortodromia, Problema di Navigazione ortodromica e sua risoluzione, Calcolo della distanza ortodromica tra due punti della superficie terrestre, Calcolo delle rotte iniziale e finale della traiettoria ortodromica, Calcolo della differenza tra percorso lossodromico ed ortodromico, Navigazione mista, Tecniche per la condotta di una navigazione ortodromica. 9. Problema del vento Contenuti: Generalità sul vento, Influenza del vento sulla navigazione, Il triangolo del vento, Risoluzione grafica del triangolo del vento, Problema sul vento 1, Problema sul vento 2, Problema sul vento 3, Problema sul vento 4, Il problema del fuori rotta, Navigazione isobarica, Vento geostrofico. MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali modalità di rappresentazione della Terra nonché essere in grado di determinare la posizione di un punto su di essa mediante l’utilizzo delle coordinate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado saper descrivere le regole principali della navigazione a vista; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le caratteristiche della principali carte utilizzate in navigazione aerea. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale BIBLIOGRAFIA V. NASTRO, G. MESSINA, “Fondamenti di Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2001. V. NASTRO, G. MESSINA, “Navigazione aerea”, Hoepli editore, 2003. M. VULTAGGIO, “La Moderna Navigazione”, Vol. 1 e 2, Giannini Editore, Napoli, 2014 M. VULTAGGIO, “Navigazione Satellitare”, Giannini Editore, Napoli, 2015 |
9 | ICAR/06 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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05/68 -
AEROPORTI E OPERAZIONI DI VOLO
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PAPPALARDO GIOVANNI
(programma)
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni
(testi)
MODULO (CFU) Tipologia Numero della lezione Argomento 1 Video Lezione 1.1 La normativa ICAO Video Lezione 1.2 EASA – Agenzia Europea per la Sicurezza Aviazione Video Lezione 1.3 L’ENAC e le circolari APT Video Lezione 1.4 ANNEX 14 ICAO Video Lezione 1.5 Aerodromo ed aree principali Video Lezione 1.6 Cartteristiche fisiche aerodromi Video Lezione 1.7 Piste di volo Video Lezione 1.8 Circolazione al suolo aeromobili Web Lesson WL_1 Normativa ICAO Test Test 1A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 1B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 2 Video Lezione 2.1 Superfici limite Video Lezione 2.2 AVL Video Lezione 2.3 Segnaletica orizzontale 1 Video Lezione 2.4 Segnaletica orizzontale 2 Video Lezione 2.5 Segnali Video Lezione 2.6 Luci 1 Video Lezione 2.7 Luci 2 Video Lezione 2.8 Luci 3 Web Lesson WL_2 Normative EASA Test Test 2A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 2B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 3 Video Lezione 3.1 Aiuti visivi Video Lezione 3.2 Servizi operativi Video Lezione 3.3 Handling aeroportuale Video Lezione 3.4 APRON Mgmt System Video Lezione 3.5 Sistema di gestione antecedente la legge 537/1993 Video Lezione 3.6 Gestore aeroportuale 1 Video Lezione 3.7 Gestore aeroportuale 2 Video Lezione 3.8 Post Holders Web Lesson WL_3 ENAC e circolari APT Test Test 3A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 3B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 4 Video Lezione 4.1 Manuale aeroporto – generalità Video Lezione 4.2 Manuale aeroporto Video Lezione 4.3 Manuale aeroporto – SMS Video Lezione 4.4 Safety e Security 1 Video Lezione 4.5 Safety e Security 2 Video Lezione 4.6 Safety e Security 3 Video Lezione 4.7 Security 1 Video Lezione 4.8 Security 2 Web Lesson WL_4 Infrastruttura aeroportuale Test Test 4A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 4B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 5 Video Lezione 5.1 NAP 1 Video Lezione 5.2 NAP 2 Video Lezione 5.3 NAP 3 Video Lezione 5.4 NAP 4 Video Lezione 5.5 NAP 5 Video Lezione 5.6 NAP 6 Video Lezione 5.7 NAP 7 Video Lezione 5.8 NAP 8 Web Lesson WL_5 Dati aeroportuali Test Test 5A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 5B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) 6 Video Lezione 6.1 All Weather Operations 1 Video Lezione 6.2 All Weather Operations 2 Video Lezione 6.3 All Weather Operations 3 Video Lezione 6.4 Piano emergenza 1 Video Lezione 6.5 Piano emergemza 2 Video Lezione 6.6 RFF 1 Video Lezione 6.7 RFF 2 Video Lezione 6.8 RFF 3 Web Lesson WL_6 RWY – Piste di volo Test Test 6A Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) Test Test 6B Questionario di autovalutazione ( 8 domande a risposta multipla) International Civil Aviation Organization ICAO. Annex 14. (Volume I Aerodromes design and Operation. Sixth Edition July 2013
EASA ADR.OR.E.005 Manuale dell'aeroporto Enac – Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti. Edizione 2 del 21 Ottobre 2003. Enac – APT-10A Di Mascio Paola, Lorenzo Domenichini, Alessandro Ranzo (2006) - Infrastrutture Aeroportuali. Ingegneria2000 Filippo Capuano (2018) - Manuale per Operatore Aeroportuale V. Nastro(2004) - Assistenza al volo e controllo del traffico aereo. Hoepli, Milano |
6 | ICAR/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
05/71 -
HUMAN PERFORMANCE & LIMITATIONS
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RABOLINI DAVIDE
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscenza delle limitazioni dovute al sistema cognitivo – percettivo umano; 2. Conoscenza della fisiologia dell’uomo nell’ambiente di volo 3. Conoscenza dei criteri di barriera e mitigazione dell’errore secondo i princìpi della Sicurezza del volo. PROGRAMMA DEL CORSO DI LAUREA L-28 (6 CFU): 6 Moduli suddivisi in 8 videolezioni ciasscuno: tot: 12 ore di videolezioni che coprono i seguenti macrotemi: 1. Teoria dello Human Factor 2. Fisiologia del volo 3. La salute e il volo 4. L' uomo e i paradigmi sociali 5. La psicologia del volo 6. Teoria dello stress ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: -videolezioni, -test di autovalutazione; -lezioni interattive (in numero di 2 ogni modulo) -forum didattico -etivities MODALITA' DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITA' DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le principali aree di competenza su cui verte lo Human Factor, le basi del C.R.M, le soft skills ed i modelli addestrativi di riferimento per l’aviazione e le teorie che regolano le dinamiche di gruppo; b) lo studente dovrà dimostrare di aver compreso e saper esporre i principali concetti della fisiologia del volo; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le problematiche connesse alla salute de |