Corso di laurea: Operatore giuridico d'impresa Programmazione per l'A.A. 2019/2020
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
IMPRESA, LAVORO E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Primo semestre
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/12 -
DIRITTO PRIVATO
-
DE MARCO SILVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi per la conoscenza degli istituti di diritto privato ed in particolare della normativa del diritto delle persone, delle successioni, della proprietà e dei diritti reali, nonché delle obbligazioni e dei contratti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 24 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 16 forum – almeno 2 per cfu - N. Chat: 1 ora ogni sette giorni - N. // web conference - N. 2 progetti - N. // repository - N. 8 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Fonti del diritto. Situazioni soggettive. Soggetti: - Persone fisiche. Capacità giuridica. Capacità di agire - Minore età. Interdizione. Inabilitazione. Amministrazione di sostegno. Incapacità naturale. - Istituti di protezione della incapacità legale. - Diritti della personalità. - Enti del Terzo settore. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Successioni: La successione a causa di morte. - Eredità e legato. - Sostituzioni. Rappresentazione. Accrescimento. - Acquisto della eredità. - Separazione dei beni ereditari. - Rinunzia all’eredità. - Petizione di eredità. - Comunione ereditaria. Collazione - Successione necessaria. - Successioni legittime e successioni testamentarie. Beni, diritti reali e possesso. - Beni. - Proprietà - Diritti reali su cosa altrui - Possesso Obbligazioni: - Nozioni introduttive e fonti delle obbligazioni - Adempimento e modi di estinzione diversi dall’adempimento Inadempimento e responsabilità del debitore - Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio - Obbligazioni pecuniarie, alternative, solidali, divisibili e indivisibili - Altri atti o fatti costitutivi di obbligazioni - Responsabilità per fatto illecito - Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione - Garanzie personali - Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale - Contratto: nozioni introduttive - Responsabilità precontrattuale - Limiti alla libertà di contrarre. Proposta irrevocabile, opzione e contratto preliminare - Rappresentanza - Requisiti del contratto. Accordo. Causa. Oggetto. Forma - Formazione del contratto - Integrazione del contratto - Interpretazione del contratto - Esecuzione del contratto - Elementi accidentali - Effetti del contratto - Relatività degli effetti del contratto. Contratto e terzi - Prova. Pubblicità e trascrizione - Inefficacia, invalidità e impugnabilità del contratto - Simulazione. Vizi del consenso - Estinzione del rapporto contrattuale - Contratti del consumatore MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante la prova finale è consentita la consultazione del codice civile, della Costituzione e delle leggi complementari, quale supporto per l’analisi degli argomenti oggetto di discussione. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare lo studente dovrà dimostrare: a) di aver acquisito la conoscenza dei principi fondamentali della disciplina della materia e di saperli utilizzare in chiave sistematica; b) di saper individuare i profili significativi dei singoli istituti di diritto privato oggetto del programma; c) di avere acquisito un linguaggio tecnico-giuridico. In riferimento alla votazione verrà assegnato un minimo di 6 punti ed un massimo di 10 punti per ogni obiettivo indicato. La lode verrà attribuita nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia nel condurre il colloquio orale e chiarezza espositiva; c) dimostri di essere in grado di individuare l’istituto giuridico sotteso alla soluzione di casi pratici prospettati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso avrà acquisito un appropriato linguaggio tecnico-giuridico. • Avrà acquisito una buona conoscenza degli istituti giuridici studiati e dei principali concetti del diritto privato. • Saprà individuare le connessioni esistenti fra norme speciali e principi generali. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze e le capacità acquisite consentiranno allo studente di individuare la soluzione normativa di casi pratici prospettati. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Oppure: F. Bocchini - E.Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione M. Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Oppure: F. Bocchini - E.Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione |
8 | IUS/01 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA |
03/28 - DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO (CORSO INTEGRATO) | ||||||||
MOD-2 -
FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
-
GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note;
B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. |
7 | IUS/19 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA |
MOD-1 -
DIRITTO ROMANO
-
GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note;
B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. |
7 | IUS/18 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA |
03/05 -
ECONOMIA POLITICA
-
POMPÒ MARIA
(programma)
Corso di laurea/laurea magistrale ___Operatore Giurista D’impresa__________________ classe ______L-14_______ Denominazione insegnamento Economia Politica Docente Maria Pompò Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Ricercatore Confermato SSD DI AFFERENZA: _SECS-P/01_______ Anno di corso Primo Tipologia di attività formativa caratterizzante Area di apprendimento Area Economica N. Crediti 9 CFU SSD SECS-P/01 Anno Accademico 2018/2019 Periodo didattico PRIMO SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali dell’economia politica. In particolare, nella prima parte del corso si tratterà la microeconomia; nella seconda parte la macroeconomia e cenni sulla globalizzazione e crisi finanziarie Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 36 Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA -N. _36__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27___ ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. _19__ DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. _8_ PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18___ FORUM – ALMENO 2 PER CFU - N. __6_ CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. _9__ TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Lunedì Programma del corso Sviluppo dei mercati, domanda e offerta, utilità, curve di indifferenza, produzione, costi, concorrenza, monopolio, oligopolio, efficienza ed equità, prodotto interno lordo, consumo, risparmio, investimenti, mercato monetario, inflazione, deflazione, mercato del lavoro, disoccupazione, fallimenti del mercato, equilibrio macroeconomico, equilibrio esterno, le politiche di aggiustamento in economia aperta, la crisi finanziaria internazionale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova ORALE mira a verificare: a) il grado di approfondimento degli argomenti trattati; b) la proprietà di linguaggio; c) la buona capacità di collegare i diversi temi. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. Per la valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata se lo studente raggiunge il punteggio massimo in tutti gli obiettivi, dimostrando capacità critica e capacità di trovare una soluzione ai problemi Conoscenze e capacità di comprensione richieste . Lo studente acquisirà adeguate conoscenze per avere: a) La capacità di collegare i vari concetti della teoria economica; b ) una visione equilibrata della materia per poter essere in grado di approfondire determinati argomenti; c) chiarezza nell’ esposizione dei concetti per poter collocare informazioni nella giusta prospettiva e dare una soluzione ai vari problemi. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione .Alla fine lo studente, in base alle conoscenze acquisite avrà: a) La capacità critica per poter raffinare la conoscenza e interpretare dati; b) la capacità di dare soluzioni. Numero totale e descrizione degli incontri in streaming *** Nr. Totale: 27 Bibliografia Antonio Martino “Lezioni di Economia politica”, 2015 .Ed. Cacucci a cura di Gianfreda G. ; Pompò M. Vol.1 Antonio Martino “ Lezioni di Economia Politica”, 2015. Ed Cacucci a cura di Gianfreda G.; Peparoni A. Vol.2 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto 1 Lo sviluppo dei mercati 1A La natura dei mercati 1B Le istituzioni necessarie per il funzionamento dei mercati 1C I tipi di mercato 2 Domanda e offerta 2A La legge di domanda 2B Elasticità della domanda 2C La legge dell’offerta 3 Interazione tra domanda e offerta 3A Gli spostamenti delle curve 3B Prezzo di equilibrio 3C Prezzo minimo e prezzo massimo 4 L’utilità in economia 4A Che cos’e’ l’utilità 4B Utilità totale e utilità marginale 4C Equilibrio del consumatore secondo i marginalisti Test Autovalutazione TST1 dal mercato all’equilibrio secondo i marginalisti 5 Le curve di indifferenza 5A Caratteristihe delle curve di indifferenza 5B Curve di indifferenza ed equilibrio del consumatore 5C Presupposti dello scambio 6 La produzione 6A La teoria della produzione 6B La funzione della produzione 6C L’equilibrio del produttore 7 I costi 7A La teoria dei costi 7B Costo totale, medio e marginale 7C I costi nel breve e lungo periodo 8 La concorrenza 8A Le caratteristiche della concorrenza 8B L’equilibrio in concorrenza 8C L’impresa marginale Test autovalutazione Dalle curve di indifferenza alla concorrenza 9 Monopolio 9A Significato di Monopolio 9B Determinazione del prezzo e della quantità in monopolio 9C La differenza tra concorrenza e monopolio 10 Concorrenza monopolistica 10A La concorrenza monopolistica 10B Massimizzazione del profitto 10 Concorrenza monopolistica 10C Concorrenza monopolistica ed efficienza 11Concorrenza mon (seconda parte) ed oligopolio 11A Il comportamento delle imprese e teoria dei giochi 11B Oligopolio 11C Collusione, cartelli e leadership di prezzo 12 Efficienza ed equità 12A Efficienza nel consumo 12B Efficienza nella produzione 12 C Surplus del consumatore e del produttore Test autovalutazione Dal monopolio all’efficienza ed equita’ 13 PIL 13A PIL 13B Spesa aggregata 13C L’approccio della spesa al PIL 14 Consumo -risparmio 14A Funzione del consumo 14B Funzione del risparmio 14C Funzione globale del consumo –funzione globale del risparmio 15 Investimenti- Mercato monetario 15A Investimenti 15B Funzione degli investimenti 15C Domanda e offerta di moneta 16Inflazione 16A Inflazione 16B Inflazione da domanda e da costi 16C Effetti dell’inflazione Test autovalutazione Dal PIL all’Inflazione 17 Deflazione –AD,AS 17A Deflatore 17B AD, AS 17C Strumenti per influenzare la domanda aggregata 18 Mercato del lavoro 18A Mercato del lavoro 18B Domanda di lavoro –offerta di lavoro 18C Effetto di sostituzione-effetto di reddito 19 Disoccupazione 19A Disoccupazione 19B Salari rigidi 19C Riflessioni sulla disoccupazione 20 Fallimenti del mercato 20A Fallimenti del mercato 20B Esternalità 20C Beni pubblici Test autovalutazione Dalla deflazione ai fallimenti del mercato 21Equilibrio macroeconomico (cenni) 21 A Equilibrio macroeconomico(cenni) 21B Equilibrio macroeconomico (cenni) 21C Equilibrio macroeconomico (cenni) 22Equilibrio esterno 22A Equilibrio esterno1 22B Equilibrio esterno2 22C Equilibrio esterno3 23 Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23A Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23B Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23 C Le politiche di aggiustamento in economia aperta 24 Sistema monetario internazionale 24A Sistema monetario internazionale 24B Sistema monetario internazionale 24C Sistema monetario internazionale Test autovalutazione Dall’equilibrio macroeconomico al Sistema monetario internazionale 25 Il processo di integrazione economica europea 25A Il processo di integrazione 25B Il processo di integrazione 25C Il processo di integrazione 26 L’economia mondiale 26A Il quadro economico generale 26B Globalizzazione 26C I problemi di globalizzazione 27 La conoscenza motore della crescita 27A L’economia della conoscenza 27B Innovazione e coscenza 27C Ricerca e sviluppo 28 Parte monografica: La crisi finanziaria internazionale 28A Analisi delle cause della crisi finanziaria (prima parte) 28B Analisi delle cause della crisi finanziaria ( seconda parte) 28C Analisi delle cause della crisi finanziaria (terza parte) Test autovalutazione Dal processo di integrazione in Europa all’analisi delle cause della crisi finanziaria 29 Parte monografica: la crisi finanziaria 29A Attacchi speculativi 29B Dollarizzazione 29C Eurizzazione 30 Parte monografica: la crisi finanziaria 30A Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (1) 30B Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (2) 30C Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (3) 31 Parte monografica: la crisi finanziaria 31 A Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (1) 31B Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (2) 31C Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (3) 32 Parte monografica: la crisi finanziaria 32A Crisi finanziaria e ruolo della BCE (1) 32B Crisi finanziaria e ruolo della BCE (2) 32C Crisi finanziaria e ruolo della BCE(3) Test autovalutazione Dalle cause della Crisi finanziaria al ruolo della BCE 33 Parte monografica: la crisi finanziaria 33A Dubbi sulla praticabilità della moneta unica europea (1) 33B Dubbi sulla praticabilità della moneta unica europea (2) 33C Dubbi sulla praticabilità della moneta 34 Parte monografica: la crisi finanziaria 34A La politica della FED dopo la crisi (1) 34B La politica della FED dopo la crisi (2) 34C La politica della FED dopo la crisi (3) 35 Parte monografica: la crisi finanziaria 35A Le economie emergenti dopo la crisi (1) 35B Le economie emergenti dopo la crisi (2) 35C Le economie emergenti dopo la crisi (3) 36 Parte monografica: la crisi finanziaria 36A Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ?(1) 36B Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ?(2) 36C Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ? (3) Test autovalutazione Dalla moneta unica alla stabilizzazione dell’economia dopo la crisi Progettazione degli incontri in streaming No. Oggetto didattico Oggetto 1 Approfondimento Il funzionamento del mercato_ 2 Approfondimento Domanda e offerta 3 Esercitazione Elasticità della domanda 4 Approfondimento Teoria del consumatore secondo l’approccio dei marginalisti 5 Approfondimento Le scelte del consumatore secondo l’approccio delle curve di indifferenza 6 Esercitazione Processo decisionale del consumatore 7 Approfondimenti La produzione e i costi nel breve periodo 8 Approfondimenti La produzione e i costi nel lungo periodo 9 Esercitazione Applicare la teoria: Il calcolo dei costi 10 Approfondimento Le imprese in un mercato concorrenziale 11 Approfondimento Ricavi totali, medi e marginali delle imprese in regime di monopolio 12 Esercitazione Massimizzazione del profitto; un esempio numerico 13 Approfondimento Il Reddito e la spesa nel sistema economico 14 studio di un caso Il PIL reale dell’Italia nel recente passato 15 Esercitazione Come misura il reddito di una nazione 16 Approfondimento Il PIL d’ equilibrio 17 Approfondimento Il Moltiplicatore del reddito 18 Esercitazione Applicazione pratica sul moltiplicatore 19 Approfondimento Il mercato monetario 20 Approfondimento Il Sistema europeo della Banca centrale 21 Esercitazione Il moltiplicatore dei depositi 23 Approfondimento Mercato del lavoro e salari 24 Approfondimento La disoccupazione 25 Esercitazione Il salario minimo 26 Approfondimento Le politiche di crescita economica 27 Approfondimento La crescita economica in Europa Antonio Martino “Lezioni di Economia politica”, 2015 .Ed. Cacucci a cura di Gianfreda G. ; Pompò M. Vol.1
Antonio Martino “ Lezioni di Economia Politica”, 2015. Ed Cacucci a cura di Gianfreda G.; Peparoni A. Vol.2 |
9 | SECS-P/01 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/06 -
INFORMATICA
-
CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA N. _24__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE PROGRAMMA DEL CORSO - Il software; - Editor di testo e foglio elettronico - Il documento digitale - la posta elettronica - il File sharing - violazione del diritto d’autore - i motori di ricerca - Gli aspetti tecnici della firma digitale - La PEC ed i certificatori - App per dispositivi mobili - Internet - internet of things - i droni - la robotica - l’intelligenza artificiale - il calcolatore - il dato informatico - l’algoritmo - i linguaggi di programmazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore
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6 | INF/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/73 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
-
PARMA ANIELLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il Corso propone un approccio agli strumenti di formazione e riconoscimento del diritto; una comprensione dell’indagine e speculazione filosofico-giuridica relativa al rapporto tra diritto giusto e diritto ingiusto, forza impositiva del diritto e democrazia, legalità e giustizia. Strumenti indispensabili per discutere problemi dell’attualità giuridica e politica. il corso vuole garantire l’acquisizione di strumenti concettuali utili per il ragionamento, l’analisi e la comprensione giuridica, attraverso il collegamento tra le fonti del diritto ed i suoi principali istituti. In particolare, si indirizza lo studente verso la comprensione della sfera di validità storico-temporale e causale delle norme giuridiche, in linea con i principali filoni di studio della filosofia del diritto e della teoria generale del diritto, fornendo le opportune conoscenze storico-filosofiche indispensabili alla comprensione dell’universo giuridico. Nel corso si pone l’attenzione sull’importanza di dotarsi di spirito critico ed autonomia di giudizio rispetto al diritto vigente, sia nazionale che meta-nazionale, e sulla sua effettività. Inoltre, lo studente viene indirizzato verso l’utilizzo del linguaggio giuridico, che nella futura vita professionale si troverà ad utilizzare, sia in forma scritta che orale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 18 interventi nel forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat - N. ___ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Analisi delle questioni filosofico giuridiche sottese ai temi del diritto e alla sua influenza sull’ordinamento dello Stato, seguendo lo sviluppo del pensiero di H. Kelsen sulla formazione del Diritto e sulle forme di Stato, il continuo confronto con altri autori citati costantemente nel testo di programma e nelle video lezioni renderà la comprensione dei temi filosofico-giuridici esposti chiara e stimolante. Analisi delle questioni etiche sottese al confronto tra diritto naturale e positivo. Analisi di quegli elementi teorico-generali che sono alla base del processo di formazione delle norme, al fine di far comprendere i meccanismi che portano ad inserire nell’ordinamento giuridico positivo le istanze dei consociati. I temi presi in esame: Il Diritto: per la definizione del concetto di diritto, definizione scientifica e definizione politica del diritto, il Diritto come specifica tecnica sociale. Diritto e giustizia. Diritto naturale. Validità ed efficacia del Diritto, il Diritto espressione della volontà. Le norme. La sanzione derivante dall’illecito. L’applicazione delle norme come dovere giuridico. La responsabilità giuridica dell’individuo e responsabilità collettiva. Il Diritto soggettivo assoluto e relativo. Il Diritto oggettivo come diritto creato dal diritto soggettivo. La capacità giuridica e la competenza. L’imputabilità dei soggetti di Diritto. Persona fisica e persona giuridica loro diritti e doveri. Comportamento illecito della persona giuridica. L’ordinamento giuridico. Fondamento della validità di un ordinamento. Differenze fra diritto consuetudinario e diritto statuito. Sistema normativo statico, sistema normativo dinamico. La norma fondamentale sua creazione, sua funzione, sua applicazione. Mutamenti della norma fondamentale. La gerarchia delle norme. La costituzione. Norme generali emanate in base alla costituzione. Norme inferiori emanate in applicazione di norme generali. Applicazione del diritto e autonomia dei privati, volontà e attuazione. Natura della costituzione e del diritto sancito. Atti giurisdizionali in applicazione di norme generali. Il potere discrezionale della pronuncia giurisdizionale. Le lacune del diritto. Conflitti fra le norme di gradi diversi, composizione. Lo Stato come entità giuridica e sociale. Lo Stato come organo sociale. Lo Stato come soggetto di doveri e di diritti. Elementi dello Stato: territorio, popolo. Rapporti fra Stati e diritto internazionale. Gli organi delle Stato, creazione e correlazioni tra gli organi. Poteri degli organi dello Stato, competenze, distribuzione dei poteri, indipendenza e responsabilità. Forme di governo, democrazia e autocrazia. Forme di organizzazione dello Stato, accentramento e decentramento. Stato federale e confederazione di Stati. La comunità giuridica internazionale. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante l'esame si punterà a verificare il grado di approfondimento degli argomenti oggetto del programma e la capacità di ragionamento, inerente anche il collegamento semantico tra gli stessi. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: a) L’acquisizione della piena padronanza della materia, che dimostri la comprensione dei temi centrali della disciplina proposti. Tale comprensione dovrà dimostrarsi sia con la descrizione degli stessi che con la loro analisi critica. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso l’importanza del collegamento e del confronto tra gli elementi ontologici del diritto naturale con quelli propri del diritto positivo, e la loro ricaduta sulla formazione dell’ordinamento giuridico. c) Lo studente dovrà argomentare sugli argomenti proposti, comprendendo che il loro insieme andrà a costituire il sistema giuridico vigente, la cui costruzione parte dalle istanze di tutela delle esigenze della società. La votazione vedrà assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo dei punti a, b e c. Il punteggio minimo richiesto per il superamento dell’esame è pari a 6 punti per ogni obiettivo. L’eccellenza argomentativa e di analisi critica dimostrata nel colloquio porterà all’attribuzione della lode. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Nell’ambito di studio della Filosofia del diritto lo studente dovrà tenere presenti i concetti generali della teoria generale del diritto e dello stato. Dovrà tenere presente il pensiero di H. Kelsen e partire da questo per orientarsi anche tra le principali correnti di pensiero succedutesi nel tempo. Lo studente dovrà acquisire capacita di sintesi e confronto al fine di evidenziare le peculiarità, le differenze e i punti di vicinanza inerenti le problematiche e gli istituti proposti. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente dovrà essere in grado di collocare le problematiche filosofico-giuridiche all’interno dei paradigmi di razionalità proposti dai maggiori pensatori della Filosofia del diritto. Per mezzo delle conoscenze acquisite, lo studente si potrà porre all’analisi degli istituti e dei modelli principali delle concezioni teorico giuridiche riguardanti il confronto tra diritto naturale e positivo e le sue ripercussioni sul rapporto tra il diritto e lo Stato. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i termini principali del dibattito filosofico-giuridico, in tema di diritto e teoria dello Stato. Tanto al fine di poter rendere nel colloquio orale e nello scritto un quadro dettagliato sui principali modelli concettuali proposti nel programma d’esame. H. Kelsen, Teoria generale del Diritto e dello Stato, qualsiasi edizione.
Soltanto i capitoli indicati: Parte I (Il Diritto), capitoli da I a XI; Parte II (Lo stato), capitoli da I a V. |
9 | IUS/20 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/02 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
-
DE PETRIS ANDREA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del diritto costituzionale attraverso l’esame dei singoli articoli della Costituzione repubblicana, realizzato sulla base dei contributi provenienti dalla dottrina e dalla giurisprudenza disponibili sulla materia. L’obiettivo che il corso si pone è duplice; in primo luogo, di fornire allo studente le conoscenze adeguatamente approfondite dei diversi elementi che compongono il diritto costituzionale italiano, senza dimenticare i collegamenti con l’ordinamento nazionale e con quello europeo; in secondo luogo, si intende fornire allo studente le necessarie competenze per saper individuare i legami che le altre materie giuridiche di cui si richiede l’analisi nel percorso di studi di giurisprudenza presentano con il diritto costituzionale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 5 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 4 per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 4 chat - N. 1 web conference - N. - progetti - N. - repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si basa sull’esame del testo della Carta costituzionale italiana. Pertanto, i temi trattati sono i seguenti: - Cenni di teoria dello Stato. Forme di Stato e di governo - Cenni di teoria della Costituzione - Forma di Stato e di governo italiana - Elementi costitutivi dello Stato - Lo Stato nell’ordinamento internazionale e nell’Unione Europea - Principi fondamentali della Costituzione - Le fonti normative - I sistemi elettorali - Gli istituti di democrazia diretta - Il Parlamento - Il Presidente della Repubblica - Il Governo - La Pubblica Amministrazione - Gli organi di rilievo costituzionale - La Magistratura - La Corte Costituzionale - Le autonomie regionali e locali - I diritti della persona e delle formazioni sociali MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del testo della Costituzione o di altre disposizioni normative, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, comprovando una comprensione del diritto costituzionale capace di spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma alla loro analisi critica in modo personale. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata dei legami esistenti tra i diversi temi del programma d’esame, ponendo in correlazione le diverse disposizioni contenute nel testo della Costituzione e nelle norme correlate con le tematiche proprie dell’assetto istituzionale, normativo e giurisprudenziali dell’ordinamento. c) Lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere in modo ragionato delle argomentazioni sistematiche sui temi d’esame, in modo da offrire una analisi personale circostanziata delle problematiche che emergono nel corso della prova. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Gli studenti dovranno acquisire la comprensione di nozioni giuridiche sia di base che avanzate, necessarie per un’adeguata comprensione dei temi di cui si compone il corso di diritto costituzionale. Gli studenti dovranno inoltre dotarsi degli strumenti indispensabili all’utilizzazione dei concetti e degli istituti giuridici appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, con capacità di affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, che si prospettano nel campo del diritto costituzionale, in una prospettiva all’occorrenza anche interdisciplinare. Gli studenti dovranno infine raggiungere una consapevole autonomia di giudizio rispetto alla comprensione e interpretazione delle fonti normative e della giurisprudenza, nonché all’individuazione delle soluzioni preferibili nei singoli casi, in relazione al settore di studio e di operatività propri del diritto costituzionale. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Gli studenti dovranno appropriarsi del linguaggio tecnico-giuridico, di capacità espositive, comunicative ed argomentative proprie delle professioni giuridiche, tali da poter colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti, sia con soggetti non specialisti, nonché delle abilità informatiche e delle conoscenze linguistiche, anche specificamente relative al settore giuridico del diritto costituzionale, necessarie per il tipo di attività da espletare di volta in volta in questo ambito. Gli studenti dovranno dotarsi delle necessarie capacità per l’adeguamento delle proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, tipica del settore giuridico, per lo sviluppo di ulteriori competenze, nonché per l’approfondimento delle tematiche giuridico-sociali proprie del diritto costituzionale collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. Al termine di questo percorso gli studenti devono dimostrare di saper gestire in modo autonomo il processo di apprendimento dei temi legati non solo al diritto costituzionale in senso stretto, ma anche alle materie giuridiche più affini e, in prospettiva, al contesto giuridico-legale complessivo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Luca Mezzetti (a cura di), Manuale Breve di Diritto Costituzionale, Giuffré, Milano 2017 Luca Mezzetti, Manuale breve di diritto costituzionale. Giuffrè, Milano 2017.
Si consiglia vivamente la consultazione di un codice di diritto costituzionale a scelta aggiornato all’ultima edizione disponibile. |
9 | IUS/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
01/071 -
LINGUA INGLESE
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D'ALESSANDRO FILOMENA
(programma)
Modalità di valutazione*;
(testi)
Obiettivi della Prova Modalità di valutazione: Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia L’Esame costituisce la verifica delle conoscenze acquisite nel corso svolto; consiste in una prova scritta. 1) prova scritta di un'ora e trenta minuti di durata, sarà articolata in: • Domande sui tempi dei verbi; • Domande a scelta multipla sulla grammatica e sintassi; • Un cloze con domande a scelta multipla sulla coesione grammaticale del testo; • Una reading comprehension text di circa 400 parole con domande sulla comprensione globale, il contenuto lessicale e informazioni specifiche (nomi , date, numeri, ecc.) Obiettivi specifici della prova Verificare il grado di conoscenza delle strutture linguistiche proposte e la capacità di scrivere brevi saggi, articoli, mail, presentazioni, utilizzando un lessico appropriato e con un certo grado di autonomia; descrivere processi e situazioni di interesse personale, di studio e di lavoro in modo chiaro e semplice utilizzando un lessico appropriato. Numero totale e descrizione dei moduli ** Nr. Totale:6 Nr. Totale: 6 CFU Descrizione dei sei moduli del programma 1) Talking about daily routine 2) Talking about past events 3) Talking about the Future &Using the Future tenses in English 4) Talking about experiences, recent activities and completed actions 5) Making predictions 6) Talking about something specific Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. _12__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA N. 6_ ORE LEZIONI IN STREAMING N. 12__ POST SU FORUM 12__ TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI Martedì dalle 17,alle 18,00 Numero totale e descrizione degli incontri in streaming *** Nr. Totale:6 Descrizione: Sulla base dei sei moduli del programma, gli incontri sono dedicati ad approfondire argomenti ritenuti meno chiari dagli studenti e rispondere in tempo reale alle loro domande, anche in riferimento alle attività di lavoro in rete con il tutor. Conoscenze e capacità di comprensione richieste (descrittore di Dublino n. 1) knowledge and understanding Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione delle strutture morfosintattiche e lessicali della lingua Inglese. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Applying knowledge and understanding Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e una capacità di comprensione applicata: uso appropriato della Lingua in contesti comunicativi. Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi (descrittore di Dublino n. 3) Making judgements Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminanti i diversi contesti applicativi ed inoltre devono sviluppare capacità critiche nella lettura dei testi proposti. Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni (descrittore di Dublino n. 4) Communication skills Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina sviluppando le quattro abilità comunicative di base per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità. Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (descrittore di Dublino n. 5) Learning skills Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo la conoscenza della lingua secondo i livelli stabiliti dal CEFR. Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Sviluppo delle abilità di base della lingua inglese (livello B2); Acquisizione di terminologia specialistica dell’inglese legale. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Sviluppo delle abilità di lettura e comprensione di testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Capacità richieste al fine di integrare le conoscenze e gestire la complessità, di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete (descrittore di Dublino n. 3) Making judgements Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Capacità richieste per comunicare chiaramente e senza ambiguità conclusioni nonché conoscenze e la ratio ad esse sottesa (descrittore di Dublino n. 4) Communication skills Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo (descrittore di Dublino n. 5) Learning skills Gli studenti devono sviluppare adeguate abilità linguistiche relative al settore legale che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina linguistica soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Risultati di apprendimento previsti **** I risultati attesi sono una buona conoscenza e comprensione delle strutture morfologiche e lessicali della lingua inglese; un uso appropriato della lingua in contesti comunicativi e sviluppo delle quattro abilità di base;. Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione; Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell’importanza del comunicare; Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi; Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Provare interesse e piacere verso l’apprendimento di una lingua straniera; Programma del corso Testi di riferimento R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 Testi di riferimento
R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. |
8 | L-LIN/12 | 32 | 32 | - | 40 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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03/34 -
ECONOMIA AZIENDALE
-
OLIVA NADIA
(programma)
Operatore giuridico d'impresa L-14
(testi)
ECONOMIA AZIENDALE Prof. Nadia Oliva OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento mira a fornire una visione organica dell’impresa, a evidenziare le linee portanti della disciplina per cogliere i collegamenti tra l’azienda e il sistema economico. Le conoscenze sulla gestione e sull’organizzazione aziendale serviranno a orientare le scelte e a misurare e valutare gli esiti delle decisioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 20 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 7 per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 1 ora a settimana di chat - N. ___ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccanti per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO L'evoluzione dell'economia aziendale - Dalla ragioneria all’economia aziendale - Zappa: il padre dell’economia aziendale Le aziende - I concetti di azienda e di impresa - La classificazione delle aziende - Le finalità aziendali Le relazioni tra azienda e impresa - Macro e microambiente - I soggetti aziendali - Il gruppo aziendale e le strategie La gestione - Le operazioni economiche fondamentali - Gli aspetti della gestione aziendale - Il controllo di gestione - Il budget - I costi e la classificazione - Il reddito d'esercizio - La gestione strategica - La gestione come insieme di valori Il capitale - L’aspetto quantitativo e qualitativo - Le configurazioni del capitale - L'equilibrio economico, l'equilibrio finanziario e l'equilibrio monetario - Il patrimonio netto L’organizzazione - L'evoluzione del pensiero organizzativo - L'organizzazione aziendale - Le strutture organizzative - I processi organizzativi - I meccanismi operativi La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale - Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine dell'insegnamento lo studente avrà una conoscenza articolata dei fenomeni aziendali, delle diverse classificazioni di aziende (imprese, aziende erogative pubbliche e aziende non profit) e le loro specifiche configurazioni, così come dei gruppi e degli aggregati aziendali. Avrà conoscenza, altresì, delle caratteristiche del sistema aziendale, gli elementi che lo compongono e il sistema delle operazioni aziendali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di verificare la presenza delle condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e monetario, di determinare il risultato economico d'esercizio e la composizione del capitale di funzionamento. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Saita – P. Saracino, Economia aziendale, Giuffrè, Milano, 2012 Economia Aziendale a cura di Massimo Saita e Paola Saracino, Giuffrè, Milano, 2012
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9 | SECS-P/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/42 -
DIRITTO DEL LAVORO
-
DE FALCO FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Gli studenti dovranno acquisire buona capacità di approfondimento e di analisi critica avendosi quale riferimento l’ evoluzione delle tecniche legislative della materia. L’indicata capacità di approfondimento e di analisi critica dovrà, conseguentemente, consentire un’ appropriata capacità di valutazione dei vari nodi problematici nel quadro giurisprudenziale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N.4 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 23 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 INTERVENTI NEL FORUM – ALMENO 2 PER CFU - N. 3 CHAT - N. 3 WEB CONFERENCE - N. 3 PROGETTI - N. 3 REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative e superamento del lavoro a progetto - Contratto a tempo determinato – Contratto di apprendistato - Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro – Telelavoro - Trasferimento geografico - Distacco di manodopera – Orario di lavoro e ferie - Lavoro a tempo parziale – Retribuzione – TFR - Mansioni – Mansioni nel pubblico impiego – Trasferimento d’azienda - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Sciopero ed art. 40 Cost. – Titolarità del diritto di sciopero – Sciopero economico contrattuale e sciopero politico -Forme anomale di sciopero - Sciopero e danno – Sciopero e reazioni datoriali - Sciopero delle mansioni – Sostituzione dei lavoratori scioperanti – Sciopero e condotta antisindacale – Sciopero nei servizi essenziali MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione ed esercitazioni in aula MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’ esame di profitto viene svolto in forma orale. Non è consentita la consultazione di codici inglobanti le disposizioni legislative della materia, a meno che l’ andamento del colloquio non lo renda opportuno. OBIETTIVI DELLA PROVA L’ esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: a) la capacità di approfondimento degli argomenti oggetto del programma ed in particolare l’ adeguata conoscenza delle tecniche legislative e degli orientamenti giurisprudenziali; b) la capacità di analisi critica e l’ eventuale elaborazione (con riferimento alle questioni più controverse nel quadro giurisprudenziale) di personali interpretazioni e prospettazioni giuridiche; c) la capacità di esposizione e l’ adeguato utilizzo del linguaggio giuridico. Con riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’ esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode può essere eventualmente attribuita laddove venga assegnato il punteggio massimo a tutti gli obiettivi e lo studente manifesti una marcata capacità di analisi critica abbinata ad un appropriato ed incisivo utilizzo del linguaggio giuridico CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito un’ adeguata conoscenza dei principi cardine della materia, delle tecniche legislative (con particolare riferimento, in particolare, alle recenti evoluzioni legislative che hanno progressivamente “ridisegnato” la disciplina giuridica del rapporto di lavoro) e dei percorsi giurisprudenziali. In tale prospettiva lo studente potrà sviluppare autonomamente un’ adeguata capacità di analisi critica in grado di identificare e scegliere opportune opzioni interpretative ai fini della risoluzione dei nodi problematici COMPETENZE RICHIESTE Lo studente dovrà sviluppare la propria analisi critica individuando innanzitutto le scelte di politica legislativa sottostanti alle specifiche tecniche normative. All’ uopo si renderà perciò necessaria (avendosi quale riferimento un contesto caratterizzato dal progressivo accavallarsi di fonti legislative che hanno più volte modificato il contenuto di fondamentali istituti giuridici) la capacità di raffrontare le discipline attuali con quelle preesistenti. Donde lo studente potrà acquisire un’ adeguata consapevolezza di tipo ricostruttivo e sistematico. Tale capacità potrà, conseguentemente, consentire allo studente di identificare (e valutare criticamente) le diversificate opzioni giurisprudenziali che, in non rari casi, concorrono a rendere ancor più controverse ed articolate le connotazioni della materia. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 48 BIBLIOGRAFIA F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019 F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019
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9 | IUS/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/741 -
DIRITTO TRIBUTARIO
-
ROSSI PAOLA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame degli istituti fondamentali sostanziali e processuali della materia. Il percorso formativo è completato dall’esame dei principali tributi vigenti nel nostro ordinamento (IRPEF, IRES, IVA e principali tributi locali e regionali) ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. // DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. // PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. CHAT: 1 ORA OGNI 7 GG. - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Argomenti materia di esame (9 CFU) - la nozione di tributo - i principi costituzionali e quelli dell’UE - le fonti del diritto tributario - natura, tipologia e struttura della norma tributaria - interpretazione della norma tributaria - l’obbligazione tributaria e il procedimento impositivo - i soggetti passivi - la solidarietà, la sostituzione e il responsabile d’imposta - l’amministrazione finanziaria e i principi dell’azione amministrativa - l’interpello e l’autotutela tributaria - la dichiarazione e il suo controllo - l’attività istruttoria: accessi, ispezioni e verifiche - i metodi di accertamento: metodi analitici e induttivi - l’avviso di accertamento e la motivazione - la riscossione: ritenuta, versamenti e iscrizione a ruolo - il sistema sanzionatorio - la tutela giurisdizionale del contribuente dinanzi le commissioni tributarie - l’IRPEF e le categorie reddituali - l’IRES: i soggetti passivi e il reddito di impresa - l’IVA: i presupposti soggettivi, oggettivi e territoriali - le operazioni IVA: imponibili, non imponibili e esenti - i principali tributi locali e regionali (IRAP ed IMU) MODALITÀ DI VALUTAZIONE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ed in particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza approfondita degli istituti fondamentali del diritto tributario riuscendo a passare dalla mera esposizione degli argomenti inclusi nel programma del corso all’analisi critica degli stessi; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata delle disposizioni normative, saper risolvere le questioni controverse sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario italiano, con particolare attenzione ai principi generali (di rango costituzionale) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo e saper esporre con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi illustrate. Particolare attenzione sarà prestata all’acquisizione e al conseguente utilizzo da parte dello studente di termini giuridicamente corretti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. OBIETTIVI DELLA PROVA Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del diritto tributario, dei suoi istituti fondamentali (comuni a tutti i tributi di parte speciale), delle sue caratteristiche strutturali e delle sue modalità di attuazione procedimentali e processuali; • La conoscenza del diritto tributario consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio rispetto alle soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza; • Lo studente applicherà le conoscenze acquisite ai casi concreti e saprà fornire soluzioni attraverso l’analisi di norme anche di nuova formulazione, cogliendo eventuali aspetti complessi o problematiche applicative; • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi amministrativa, sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario vigente, con particolare attenzione ai principi generali (di rango costituzionale) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento COMPETENZE RICHIESTE Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di legislazione fiscale per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica fiscale domestica e comunitaria e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno, inoltre, allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di procedimento e processo tributario dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza del sistema tributario consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico/operativo il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità BIBLIOGRAFIA
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, UTET, Torino, ultima edizione F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, parte speciale, UTET, Torino, ult. ed., da pag. 1 a pag. 145 (tutte la categorie di reddito e l’IRES), da pag. 215 a pag. 249 (l’IVA), da pag. 319 a pag. 344 (fiscalità locale e regionale). Chi desidera approfondire alcune tematiche del corso può farlo su Diritto tributario a cura di A. Fantozzi, UTET, Torino, 2012 Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’uso di un codice tributario aggiornato, ed in sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza delle fonti normative e la padronanza nell’uso del codice |
9 | IUS/12 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/26 -
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
-
RANDO GIANCARLO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso, dopo le prime lezioni dedicate all’apprendimento del metodo comparatistico, tratta nella prima parte i principali modelli ordinamentali del globo. Nella seconda parte sono approfondite le diverse forme di Stato e di governo e trattati nello specifico alcuni ordinamenti ritenuti significativi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 28 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 21 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 14 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat (da definire in itinere) - N. ___ web conference (da definire in itinere) - N. ___ progetti (da definire in itinere) - N. ___ repository (da definire in itinere) - N. 7 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Oggetto e metodo del diritto pubblico comparato. Common law ed equity in Inghilterra. L’esperienza giuridica degli Stati Uniti d’America. Altri ordinamenti di common law. Costituzione e costituzionalismo. Il modello di civil law. I modelli francese e tedesco. La recezione dei modelli negli altri ordinamenti di civil law. Svizzera, Austria, Belgio e Olanda. I paesi nordici, la penisola iberica, i sistemi giuridici latino-americani. L’Est europeo. Boemia, Moravia, Slovenia, Polonia, paesi baltici, Ungheria (Croazia, Slovacchia, Transilvania). Russia, Ucraina, Valacchia, Moldavia, gli Slavi del Sud. Il c.d. diritto islamico. Forme e tipi di Stato. Stato federale e Stato regionale. Forme di governo (parlamentare, presidenziale, semipresidenziale, direttoriale). I modelli di giustizia costituzionale. Il potere giudiziario. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione di un codice delle Costituzioni, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza delle macro-aree insegnate: metodo della comparazione, storia e sistematica generale degli ordinamenti trattati, fonti del diritto, forme di Stato, forme di governo, giustizia costituzionale; b) lo studente dovrà dimostrare di procedere ad una esposizione ragionata delle caratteristiche salienti degli ordinamenti trattati; c) lo studente dovrà procedere con sicurezza alla comparazione (macro-comparazione o micro-comparazione) degli elementi sottoposti alla sua attenzione dal docente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e padroneggi il metodo comparato CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) a) padronanza del metodo comparato e dei principali modelli di forma di Stato e di governo; b) comprensione profonda degli elementi fondamentali dei sistemi giuridici considerati e del loro contesto storico; c) conoscenza del concreto funzionamento delle istituzioni nei Paesi considerati. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) a) proprietà di linguaggio tecnico nella descrizione degli ordinamenti giuridici considerati; b) comprensione del metodo della comparazione applicato alle materie giuridiche, con particolare riferimento all’ambito pubblicistico MANUALE CONSIGLIATO Atlante di diritto pubblico comparato, a cura di Giuseppe F. Ferrari, UTET giuridica, ultima edizione disponibile MANUALE CONSIGLIATO
Atlante di diritto pubblico comparato, a cura di Giuseppe F. Ferrari, UTET giuridica, ultima edizione disponibile |
7 | IUS/21 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/93 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
-
LA REGINA KATIA
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Il corso affronta lo studio del processo penale attraverso un'analisi dell'impianto codicistico condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza. L'attività didattica mira a consentire allo studente lo sviluppo della capacità di comprendere il diritto processuale penale tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa.
(testi)
Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) --------- Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 56 Descrizione: vedi allegato Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA - N. _32__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. _24__ ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) - N. __16_ FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. __7_ CHAT - N. __1_ WEB CONFERENCE - N. _1__ PROGETTI - N. _1__ REPOSITORY - N. _8__ TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: Giovedì 12.30-13.30 Programma del corso Lezioni da 1 a 32: - Introduzione allo studio del diritto processuale penale – I protagonisti del processo – Gli atti – Il corpo del diritto delle prove. Disposizioni generali – I mezzi di prova – I mezzi di ricerca della prova – Le misure precautelari - Le misure cautelari – Le indagini preliminari – L'udienza preliminare – I procedimenti speciali – Il giudizio ordinario – Il procedimento davanti al Tribunale in composizione monocratica – Il procedimento davanti al giudice di pace - Le impugnazioni in generale – L'appello – Il ricorso per cassazione – La revisione - Approfondimento: procedimento a carico di ignoti - Approfondimento: dibattimento e post-dibattimento - Approfondimento: prove - Approfondimento: misure precautelari - Approfondimento: il ruolo del giudice Modalità di verifiche di profitto in itinere Test di autovalutazione per le valutazioni intermedie. Modalità di valutazione*; Obiettivi della prova L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice di procedura penale, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto processuale penale che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la progressione processuale e di saper interpretare le disposizioni che il codice di procedura penale pone con riferimento agli atti, alle prove, alle misure precautelari e cautelari, alle indagini preliminari, all'udienza preliminare, ai procedimenti speciali, al giudizio, alle impugnazioni. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Verrà, inoltre, tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del processo penale, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza del processo penale consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di processo penale per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica criminale e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno, inoltre, allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di procedimento penale dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. Numero totale degli incontri in streaming*** Nr. Totale: 24 Descrizione: vedi allegato Eventuali propedeuticità Diritto penale Bibliografia Corso- Dominioni-Filippi-Gaito-Galantini-Garuti-Mazza-Spangher-Varraso-Vigoni, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione. E’ indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio di un codice di procedura penale aggiornato. Si consiglia: Codice di procedura penale e leggi complementari, a cura di Giorgio Spangher, Giuffrè editore, Milano, ultima edizione Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (20 minuti) No. Oggetto No. Oggetto 1 LINEE GENERALI DEL PROCEDIMENTO PENALE. 1.1 Rilievi introduttivi. Il procedimento penale 1.2 Rilievi introduttivi. Le indagini preliminari 1.3 Rilievi introduttivi. Udienza preliminare e giudizio 2 LINEE GENERALI DEL PROCEDIMENTO PENALE. 2.1 Inizio delle indagini. 2.2 Durata 2.3 Archiviazione ed esercizio dell’azione 3 LINEE GENERALI DEL PROCEDIMENTO PENALE. 3.1 Udienza preliminare 3.2 Atti preliminari al dibattimento. Caratteristiche e funzioni 3.3 Dibattimento. Caratteristiche e funzioni 4 MODELLI PROCESSUALI 4.1 Rapporto tra diritto penale e diritto processuale penale TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 4.2 Accertamento dell'illecito 4.3 Modelli inquisitorio e accusatorio 5 PRINCIPI COSTITUZIONALI 5.1 Rilevanza dei principi costituzionali nel processo penale 5.2 Artt. 13-15 Cost. 5.3 Artt. 24-27; 102-109 Cost. 6 PRINCIPI COSTITUZIONALI 6.1 Art. 111 Cost. SOGGETTI PROCESSUALI. GIUDICE 6.2 Giurisdizione 6.3 Competenza 7 GIUDICE 7.1 Incompatibilità, astensione, ricusazione 7.2 Rimessione PUBBLICO MINISTERO 7.3 Caratteristiche e funzioni 8 POLIZIA GIUDIZIARIA E IMPUTATO 8.1 Caratteristiche e funzioni IMPUTATO 8.2 Diritti e garanzie PARTI EVENTUALI 8.3 Parte civile; civilmente obbligato; persona offesa TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 9 MEZZI DI PROVA E DI RICERCA DELLA PROVA 9.1 Testimonianza 9.2 Esame delle parti; ricognizioni; confronti 9.3 Mezzi di ricerca della prova 10 ATTI DI INDAGINE 10.1 Funzioni e caratteristiche 10.2 Atti del p.m. 10.3 Atti della p.g. 11 ATTI 11.1 Atti 11.2 Atti 11.3 Atti 12 PROVE 12.1 Disposizioni generali 12.2 Mezzi di prova. Testimonianza 12.3 Mezzi di prova. Esami, confronti, ricognizioni e perizia TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 13 MEZZI DI RICERCA DELLA PROVA 13.1 Ispezioni 13.2 Perquisizioni 13.3 Sequestri e intercettazioni 14 MISURE PRECAUTELARI 14.1 Arresto in flagranza 14.2 Arresto obbligatorio e facoltativo 14.3 Fermo di indiziato di delitto 15 MISURE CAUTELARI 15.1 Presupposti 15.2 Misure cautelari personali 15.3 Atti necessari all'inizio delle indagini 16 ATTIVITA' DI INDAGINE 16.1 Indagini della p.g., del p.m. del difensore 16.2 G.i.p.; incidente probatorio; termini 16.3 Archiviazione; richiesta di rinvio a giudizio TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 17 UDIENZA PRELIMINARE 17.1 Fissazione, preparazione dell'udienza e svolgimento 17.2 Casi in cui il giudice ritenga di non poter decidere allo stato degli atti 17.3 Epiloghi decisori. 18 PROCEDIMENTI SPECIALI 18.1 Classificazione 18.2 Giudizio abbreviato 18.3 Patteggiamento. Giudizio direttissimo e immediato 19 GIUDIZIO 19.1 Atti preliminari al dibattimento 19.2 Atti preliminari al dibattimento 19.3 Dibattimento 20 GIUDIZIO E IMPUGNAZIONI 20.1 Post-dibattimento. Deliberazione della sentenza 20.2 Impugnazioni 20.3 Impugnazioni TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 21 Approfondimento. Procedimento a carico di ignoti 21.1 L'indagine dattiloscopica 21.2 L'indagine genetica 21.3 Screening genetico di massa 22 22.1 Individuazione personale e fotografica 22.2 Identificazione genetica ad opera della p.g. 22.3 Incidente probatorio a fini ricognitivi 23 23.1 Archiviazione per essere ignoti gli autori del reato 23.2 Archiviazione per essere ignoti gli autori del reato 23.3 Archiviazione per essere ignoti gli autori del reato 24 Approfondimento. Dibattimento e post-dibattimento 24.1 L'imputazione e le nuove contestazioni 24.2 Atti successivi al dibattimento 24.3 Atti successivi al dibattimento TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 25 Approfondimento. Prove 25.1 Prove ed elementi di prova 25.2 Prove ed elementi di prova 25.3 Prove ed elementi di prova 26 26.1 Prove ed elementi di prova 26.2 Prove ed elementi di prova 26.3 Prove ed elementi di prova 27 27.1 Prove ed elementi di prova 27.2 Segreto professionale 27.3 Segreto d'ufficio e di Stato 28 28.1 Oggetto e limiti della testimonianza 28.2 L'esame incrociato 28.3 L'esame incrociato TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) 29 Approfondimento. Misure precautelari 29.1 Arresto in flagranza e fermo 29.2 Arresto in flagranza e fermo 29.3 Arresto in flagranza e fermo 30 30.1 Arresto in flagranza e fermo 30.2 Arresto in flagranza e fermo 30.3 Riparazione per ingiusta detenzione 31 Approfondimento. Il ruolo del giudice 31.1 I connotati del giudice penale 31.2 I connotati del giudice penale. Competenza funzionale 31.3 I connotati del giudice penale. Competenza per materia e territorio 32 32.1 Giudice. Competenza per connessione. Riunione e separazione dei processi 32.2 Difetto di giurisdizione e di competenza 32.3 Incompatibilità, astensione e ricusazione TEST DI AUTOVALUTAZIONE (10 DOMANDE IN 15 MINUTI) TEST DI AUTOVALUTAZIONE TST1 Lezioni 1-4 TST2 Lezioni 5-8 TST3 Lezioni 9-12 TST4 Lezioni 13-16 TST5 Lezioni 17-20 TST6 Lezioni 21-24 TST7 Lezioni 25-28 TST8 Lezioni 29-32 Allegato B – Format di progettazione degli incontri in streaming No. Oggetto didattico Argomento 1 APPROFONDIMENTO Modelli processuali e principi costituzionali (3 ore) 2 APPROFONDIMENTO Soggetti processuali e atti (3 ore) 3 APPROFONDIMENTO Prove (3 ore) 4 APPROFONDIMENTO Libertà personale (3 ore) 5 APPROFONDIMENTO Indagini preliminari (3 ore) 6 APPROFONDIMENTO Indagini preliminari (3 ore) 7 APPROFONDIMENTO Udienza preliminare (3 ore) 8 APPROFONDIMENTO Giudizio (3 ore) DOMINIONI – CORSO – GAITO – SPANGHER – DEAN – GARUTI – MAZZA, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione.
E' raccomandato lo studio con l'ausilio di un codice di procedura penale aggiornato. |
8 | IUS/16 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/112 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
-
STAIANO FULVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
1. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento dell’Unione europea e delle sue istituzioni (nonché delle funzioni e delle competenze di queste ultime). 2. Conoscenza degli obiettivi, dei valori fondanti e dei principi dell’Unione europea. 4. Conoscenza delle fonti di diritto dell’Unione europea, nonché delle norme che regolano la cittadinanza dell’Unione e dei diritti ad essa collegati. 3. Conoscenza dei principi che regolano i rapporti tra l’ordinamento dell’Unione Europea e l’ordinamento italiano. DIDATTICA EROGATIVA - N. _16__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA - N. _8__ ORE LEZIONI IN STREAMING DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA - N. __16_ FORUM PER CFU - N. _8__CHAT - N. _0_ WEB CONFERENCE - N. _0__ PROGETTI - N. _0__ REPOSITORY - N. _16__ TEST CON 8 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Cittadinanza europea, istituzioni dell’Unione europea (composizione, competenze e procedimenti interistituzionali), fonti di diritto dell’Unione europea, rapporti tra l’ordinamento dell’Unione europea e l’ordinamento italiano. MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE • Lo studente acquisirà una piena conoscenza dei principi, delle fonti e delle istituzioni di diritto dell’Unione europea. • La conoscenza dei principi, delle fonti e delle istituzioni dell’Unione europea consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto dell’Unione europea ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed europea rispetto a problemi contemporanei di diritto dell’Unione europea. COMPETENZE RICHIESTE • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto dell’Unione europea che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto dell’Unione europea, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense. Bibliografia U. VILLANI, Istituzioni di Diritto dell’Unione Europea (V Edizione riveduta e aggiornata, Cacucci Editore 2017). Bibliografia
U. VILLANI, Istituzioni di Diritto dell’Unione Europea (V Edizione riveduta e aggiornata, Cacucci Editore 2017). |
8 | IUS/14 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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03/58 -
DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEI CONTRATTI
-
DE MARCO SILVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire allo studente elementi per consolidare la conoscenza degli istituti del diritto delle obbligazioni e dei contratti, con alcuni riferimenti ad orientamenti interpretativi su questioni riguardanti specificamente gli operatori del mercato e le pubbliche amministrazioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 28 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 21 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - n. 14 forum – 2 per cfu - n. Chat: 1 ora ogni 7 gg - n. _2_ web conference - n. 1 progetti - n. // repository - n. 7 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande - assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Le obbligazioni - Fonti della disciplina - Nozioni introduttive e fonti delle obbligazioni - Adempimento e modi di estinzione diversi dall’adempimento Inadempimento e responsabilità del debitore - Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio - Obbligazioni pecuniarie, alternative, solidali, divisibili e indivisibili - Altri atti o fatti costitutivi di obbligazioni - Responsabilità per fatto illecito - Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione - Garanzie personali - Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale Il contratto - Nozioni introduttive - Responsabilità precontrattuale - Limiti alla libertà di contrarre. Proposta irrevocabile, opzione e contratto preliminare - Rappresentanza. Contratto per persona da nominare - Requisiti del contratto. Accordo. Causa. Oggetto. Forma - Formazione del contratto - Integrazione del contratto - Interpretazione del contratto - Esecuzione del contratto, sopravvenienze e rimedi - Elementi accidentali - Effetti del contratto - Relatività degli effetti del contratto. Contratto e terzi - Inefficacia, invalidità e impugnabilità del contratto - Simulazione. Vizi del consenso - Estinzione del rapporto contrattuale - Contratti del consumatore MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 In particolare lo studente dovrà dimostrare: A) di aver consolidato la conoscenza e la comprensione degli istituti del diritto delle obbligazioni e dei contratti; B) di avere capacità di argomentare con linguaggio tecnico- giuridico; C) di sapere operare collegamenti tra gli istituti giuridici studiati. In riferimento alla votazione verrà assegnato un minimo di 6 punti ed un massimo di 10 punti per ogni obiettivo indicato. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di individuare soluzioni concrete di problemi pratici. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente, al termine del corso, avrà acquisito buona padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e adeguate conoscenze e capacità di comprensione della normativa di riferimento degli istituti giuridici studiati, della loro ratio e delle connessioni esistenti tra gli stessi. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze e le capacità acquisite consentiranno allo studente di individuare, sulla base di una lettura attenta ed una ricostruzione sistematica del dato normativo, la soluzione di problemi pratici. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Oppure: F. Bocchini – E. Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Si raccomanda la consultazione sistematica di un codice civile aggiornato. M.Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Oppure: F. Bocchini – E. Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. |
7 | IUS/01 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/79 -
DIRITTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
-
OREFICE ANDREA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso mira a fornire le conoscenze necessarie per comprendere le dinamiche sottese al fenomeno dell’evidenza pubblica, e le annesse problematiche, con particolare riferimento a quelle oggetto delle riforme in atto. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 24 ore videolezioni on ON-LINE (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 3 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 15 per esercitazioni in aula - n. 12 forum – 2 per CFU - N. Chat: 2 - N. _//__ Web Conference - N. // Progetti - N. // Repository - N. 6 Test (almeno 1 per CFU con 10 domande bloccanti per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si propone di esaminare i tratti più rilevanti della vigente legislazione in materia di contratti pubblici. Verranno in particolare esaminati i seguenti profili: i principi europei e nazionali in tema di procedure di gara; il riparto di competenze Stato-Regioni in materia di evidenza pubblica; l’organismo di diritto pubblico e l’impresa pubblica; la differenza tra appalto e concessione, la programmazione e la centralizzazione degli acquisti, la verifica di anomalia delle offerte; le varie tipologie di procedura ad evidenza pubblica, i criteri di aggiudicazione; la fase esecutiva; la tutela giurisdizionale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale è volto a verificare: A) la conoscenza degli istituti esaminati nel corso; B) la capacità di cogliere la ratio dei singoli di istituti e di evidenziarne la collocazione nel più ampio quadro della disciplina sull’evidenza pubblica; C) la capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi concreti che caratterizzano la realtà delle pubbliche gare. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri capacità critica nell’analisi degli istituti trattati; - evidenzi capacità di risolvere, alla luce delle conoscenze acquisite, problemi pratici. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Conoscenza e capacità di comprensione de: - le dinamiche, anche di tipo macroeconomico, sottese al fenomeno della contrattualistica pubblica e le annesse implicazioni sul piano del rispetto della disciplina europea in materia di concorrenzialità dei mercati. - le interrelazioni tra la disciplina sulle procedure di aggiudicazione e del rapporto e la disciplina generale sul procedimento amministrativo . COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - ripercorrere le tappe fondamentali di una procedura di aggiudicazione; - individuare le criticità di ciascuna tipologia di procedura; - descrivere le forme di tutela giurisdizionale e non fruibili nei confronti degli eventuali esiti illegittimi di una procedura di aggiudicazione BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Materiale fornito dal docente BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Materiale fornito dal docente |
6 | IUS/10 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/181 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
-
GIANNELLI ANNALAURA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso prende le mosse dall’analisi delle nozioni fondamentali dell’organizzazione amministrativa, con particolare riferimento ai mutevoli confini della nozione di pubblica amministrazione. Successivamente vengono esaminati i principi e le norme che presiedono allo svolgimento dell’attività amministrativa, con particolare riferimento alla disciplina dettata dalla l. 241/90. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. _36 ore videolezioni online (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. _27__ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 6___ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. _24 per esercitazioni in aula - n. 18 __ forum – almeno 2 per CFU - N. _2__ Chat - N. _2__ Web conference - N. _2__ progetti - N. __2_ Repository N. __9_ Test (almeno 1 per CFU) con 10 domande bloccanti per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha lo scopo di illustrare i caratteri e gli istituti della parte generale del diritto amministrativo. Esso si articolerà nei seguenti moduli didattici: Le fonti del diritto amministrativo I soggetti del diritto amministrativo Organizzazione amministrativa: principi, enti e organi. Servizi pubblici Il procedimento amministrativo I provvedimenti amministrativi; tipologie, requisiti, patologia e autotutela MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online, al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale, nell’ambito del quale verrà esaminata e valutata la conoscenza della normativa di diritto sostanziale e processuale, nonché la capacità di evidenziare la ratio delle varie norme e le ricadute concrete della loro applicazione. L'interrogazione sarà strutturata in tre domande vertenti sull'intero programma del corso al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento. Verranno in particolare valutate in sede di esame: a) La padronanza complessiva della materia, intesa come conoscenza dei singoli istituti generali e capacità di collegamento tra gli stessi; b) La proprietà del linguaggio giuridico utilizzato c) Capacità di inquadramento dei vari istituti nel contesto del diritto sovranazionale di matrice europea. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) manifesti autonomia di giudizio e originalità nell’analisi dei temi oggetto di esame; CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi: - Conoscenza e capacità di comprensione del perimetro della nozione di pubblica amministrazione e delle principali formule organizzatorie della stessa . - Conoscenza e capacità di comprensione delle nuove figure soggettive, e segnatamente: organismi di diritto pubblico, impresa pubblica, società per azioni in mano pubblica, Autorità d’ambito e Authorities. -Conoscenza e capacità di comprensione dell’attività amministrativa attraverso la disciplina sul procedimento amministrativo. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di esaminare il sistema normativo vigente, cogliendone anche le annesse contraddizioni, dimostrando la capacità di superare le stesse facendo ricorso all’ermeneutica dei principi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, il Mulino, ultima edizione Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, il Mulino, ultima edizione
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) |
9 | IUS/10 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/16 -
DIRITTO COMMERCIALE
-
PALUMBO DOMENICO
(programma)
La presente scheda riassume le schede di trasparenza dell'insegnamento di Diritto Commerciale replicato sui due curricula del CDS. Esse si differenziano in base al peso in CFU che l'insegnamento ha in ciascun curriculum.
(testi)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- CURRICULUM IMPRESA LAVORO e PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (10 CFU) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni generali riguardanti l’impresa, le società, i titoli di credito, i mercati finanziari ed in parte delle procedure concorsuali. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 40 ore videolezioni on-line della durata di un’ora 2. Didattica interattiva - N. 30 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qualora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - N. 20 forum - N. 10 chat - N. 10 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti. Il sistema del codice civile e delle leggi speciali. Parte I : Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore. Parte II: Società di persone e di capitali, non quotate e quotate. Parte III: mercati finanziari. Parte IV: Titoli di credito. Parte V: Il fallimento. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. Es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale. Verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Pertanto, al candidato sarà posta almeno una domanda su ciascuna delle parti in cui è diviso il programma. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali, con riferimento anche alla disciplina dei mercati e delle società quotate; - della disciplina generale dei titoli di credito; - del fallimento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, dovrà essere in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; - proporre soluzioni alle stesse. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione -------------------------------------------------------------------------------------- CURRICULUM ECONOMIA E GESTIONE D'AZIENDA (6 CFU) -------------------------------------------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni di base necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni di base riguardanti l’impresa e le società. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line della durata di un’ora 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qualora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - n. 12 forum - n. 6 chat - n. 6 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti. Il sistema del codice civile e delle leggi speciali. Parte I : Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore; Parte II : Società di persone e di capitali, non quotate e quotate. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. Es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale Verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Pertanto, al candidato sarà posta almeno una domanda su ciascuna delle parti in cui è diviso il programma. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, dovrà essere in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; proporre soluzioni alle stesse. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione
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10 | IUS/04 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/57 -
BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI
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OLIVA NADIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso riguarda i fondamenti della contabilità generale, seguendo un percorso che va dalla rilevazione delle principali operazioni di gestione fino alla redazione del bilancio d'esercizio. Gli argomenti sono trattati, in riferimento alle esigenze dei destinatari, sia negli aspetti teorici che in quelli applicativi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 20 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 7 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 1 ORA A SETTIMANA DI CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO La contabilità generale - Il metodo della partita doppia - La rilevazione delle operazioni di gestione - Assestamento - Chiusura e riapertura dei conti Il sistema informativo - Natura e funzioni del bilancio d’esercizio - Il bilancio d’esercizio secondo il codice civile e i principi dell’OIC. - Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio: Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa - Allegati al bilancio - Principi di redazione - Criteri di valutazione Il bilancio d’esercizio nel modello IAS/IFRS. - Il quadro normativo di riferimento - Il framework - Ias 1 - Ias 7 La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale - Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza del metodo della partita doppia e la distinzione tra valori economici e finanziari; b) La comprensione bilancio d’esercizio; c) La capacità di sviluppare relazioni tra informazioni quantitative di bilancio e scelte strategiche aziendali In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. OBIETTIVI DELLA PROVA Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà distinguere la natura economica e finanziaria dei conti. Inoltre, dovrà conoscere e comprendere i principali documenti che costituiscono il bilancio di esercizio, i principi che ne guidano la redazione e la riclassificazione a uso interno ed esterno. COMPETENZE RICHIESTE Al termine dell’insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di effettuare le rilevazioni contabili aziendali, utilizzando lo strumento operativo della partita doppia. Inoltre dovrà redigere un bilancio d’esercizio secondo gli schemi del codice civile: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa. Saper applicare i principali criteri di valutazione. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 27 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
G. Fabbrini – A. Musaio, Contabilità e bilancio. Fondamenti e disciplina, Franco Angeli, 2013. (Capitoli selezionati dal docente) G. Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, 2007. (Capitoli selezionati dal docente) |
9 | SECS-P/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
03/L1 -
PROVA FINALE
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4 | 32 | - | - | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
ECONOMIA E GESTIONE D'AZIENDA
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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03/12 -
DIRITTO PRIVATO
-
DE MARCO SILVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi per la conoscenza degli istituti di diritto privato ed in particolare della normativa del diritto delle persone, delle successioni, della proprietà e dei diritti reali, nonché delle obbligazioni e dei contratti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 32 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 24 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. // per esercitazioni in aula - N. 16 forum – almeno 2 per cfu - N. Chat: 1 ora ogni sette giorni - N. // web conference - N. 2 progetti - N. // repository - N. 8 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Fonti del diritto. Situazioni soggettive. Soggetti: - Persone fisiche. Capacità giuridica. Capacità di agire - Minore età. Interdizione. Inabilitazione. Amministrazione di sostegno. Incapacità naturale. - Istituti di protezione della incapacità legale. - Diritti della personalità. - Enti del Terzo settore. Persone giuridiche ed enti non riconosciuti. Successioni: La successione a causa di morte. - Eredità e legato. - Sostituzioni. Rappresentazione. Accrescimento. - Acquisto della eredità. - Separazione dei beni ereditari. - Rinunzia all’eredità. - Petizione di eredità. - Comunione ereditaria. Collazione - Successione necessaria. - Successioni legittime e successioni testamentarie. Beni, diritti reali e possesso. - Beni. - Proprietà - Diritti reali su cosa altrui - Possesso Obbligazioni: - Nozioni introduttive e fonti delle obbligazioni - Adempimento e modi di estinzione diversi dall’adempimento Inadempimento e responsabilità del debitore - Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio - Obbligazioni pecuniarie, alternative, solidali, divisibili e indivisibili - Altri atti o fatti costitutivi di obbligazioni - Responsabilità per fatto illecito - Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione - Garanzie personali - Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale - Contratto: nozioni introduttive - Responsabilità precontrattuale - Limiti alla libertà di contrarre. Proposta irrevocabile, opzione e contratto preliminare - Rappresentanza - Requisiti del contratto. Accordo. Causa. Oggetto. Forma - Formazione del contratto - Integrazione del contratto - Interpretazione del contratto - Esecuzione del contratto - Elementi accidentali - Effetti del contratto - Relatività degli effetti del contratto. Contratto e terzi - Prova. Pubblicità e trascrizione - Inefficacia, invalidità e impugnabilità del contratto - Simulazione. Vizi del consenso - Estinzione del rapporto contrattuale - Contratti del consumatore MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Durante la prova finale è consentita la consultazione del codice civile, della Costituzione e delle leggi complementari, quale supporto per l’analisi degli argomenti oggetto di discussione. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. In particolare lo studente dovrà dimostrare: a) di aver acquisito la conoscenza dei principi fondamentali della disciplina della materia e di saperli utilizzare in chiave sistematica; b) di saper individuare i profili significativi dei singoli istituti di diritto privato oggetto del programma; c) di avere acquisito un linguaggio tecnico-giuridico. In riferimento alla votazione verrà assegnato un minimo di 6 punti ed un massimo di 10 punti per ogni obiettivo indicato. La lode verrà attribuita nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri autonomia nel condurre il colloquio orale e chiarezza espositiva; c) dimostri di essere in grado di individuare l’istituto giuridico sotteso alla soluzione di casi pratici prospettati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso avrà acquisito un appropriato linguaggio tecnico-giuridico. • Avrà acquisito una buona conoscenza degli istituti giuridici studiati e dei principali concetti del diritto privato. • Saprà individuare le connessioni esistenti fra norme speciali e principi generali. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Le conoscenze e le capacità acquisite consentiranno allo studente di individuare la soluzione normativa di casi pratici prospettati. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione. Oppure: F. Bocchini - E.Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione M. Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Oppure: F. Bocchini - E.Quadri, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione |
8 | IUS/01 | 32 | 32 | - | 40 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/281 - DIRITTO ROMANO E FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO (corso integrato) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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DIRITTO ROMANO
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note;
B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. |
7 | IUS/18 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
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GUASCO ALESSIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Obiettivo del corso integrato di Diritto romano e Fondamenti del diritto europeo è fornire allo studente conoscenza del processo storico di formazione del diritto privato europeo attraverso l’analisi delle seguenti tematiche: 1) genesi ed evoluzione degli istituti del diritto privato romano, 2) le codificazioni di età Tardoantica, 3) tradizione del diritto privato romano ed i meccanismi della sua recezione negli ordinamenti giuridici dei Paesi europei durante il Medioevo e l’età moderna, anche in relazione al diritto canonico ed agli iura propria, 4) l’insegnamento del diritto nelle Università, 5) il ruolo degli scienza giuridica medioevale, 6) l’Umanesimo giuridico, 7) linee di tendenza attuali per l’elaborazione di un diritto comune europeo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 56 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 42 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. // da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 2 per esercitazioni in aula - N. 28 forum – 2 per cfu - N. 14 chat – 1 per cfu - N. _1__ web conference - N. 1 progetti - N. 1 repository - N. 14 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi - Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Parte A - 1) Elementi di teoria generale del diritto privato in rapporto all’esperienza giuridica romana. 2) La periodizzazione del diritto privato romano. 3) Soggetti, oggetti e rapporti giuridici, 4) Il processo civile, 5) gli atti giuridici negoziali del ius privatum 6) Le successioni per causa di morte. 7) I rapporti assoluti del ius privatum. 8) i rapporti relativi del ius privatum. Parte B - 1) Il pluralismo degli ordinamenti. 2) La formazione del diritto comune. 3) La rinascita della scienza giuridica e l’insegnamento del diritto. 5) Il contributo di Glossatori, Commentatori ed Umanisti. 4) La recezione del diritto romano. 5) Il diritto comune in Europa. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Il colloquio orale verte sugli argomenti indicati nel programma ed avrà lo scopo di verificare: A) Conoscenza delle linee essenziali del diritto privato romano B) Conoscenza della storia del diritto tra medioevo ed età moderna; C) Conoscenza di percorsi di tradizione del diritto privato romano In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi versatilità nei collegamenti tra evoluzioni di istituti giuridici ed eventi storici particolarmente significativi. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente acquisirà piena conoscenza di 1. linee essenziali del diritto privato romano e delle relative fonti 2. Profili di storia giuridica dell’Europa con riferimenti a vicende di Paesi extraeuropei 3. Percorsi di tradizione degli istituti del diritto privato romano esaminati negli ordinamenti giuridici europei fino all’epoca delle codificazioni Lo studente saprà individuare con piena autonomia di giudizio il percorso di formazione del ius commune europeum, attraverso l’analisi dell’evoluzione dal diritto romano dei diversi istituti sottoposti alla sua attenzione. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza dei lineamenti dell’ordinamento giuridico romano, con maggior attenzione alle fonti ed al diritto privato, e della storia della recezione nei moderni ordinamenti a partire dall’età tardoantica, al fine di maturare una maggior comprensione della storia giuridica dell’Europa ed un più ampio senso critico in relazione ai profili della tradizione degli singoli istituti. La conoscenza istituzionale della materia permetterà all’operatore giuridico d’impresa, anche in un contesto lavorativo europeo, di individuare con immediatezza le origini dei sistemi di diritto privato dei Paesi europei e delle relative fonti di cognizione. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A) A. GUARINO, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note; B) L. SOLIDORO MARUOTTI, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. A) A. Guarino, Diritto privato romano, XII ed., Napoli, Jovene 2001, con esclusione delle pagine da 594 a 625 e delle note;
B) L. Solidoro Maruotti, La tradizione romanistica nel diritto europeo vol. I Dal crollo dell’Impero romano d’Occidente alla formazione dello ius commune. Lezioni II ed., Torino, Giappichelli, 2011. |
7 | IUS/19 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/051 -
ECONOMIA POLITICA
-
POMPÒ MARIA
(programma)
Corso di laurea/laurea magistrale ___Operatore Giurista D’impresa__________________ classe ______L-14_______
(testi)
Denominazione insegnamento Economia Politica Docente Maria Pompò Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Ricercatore Confermato SSD DI AFFERENZA: _SECS-P/01_______ Anno di corso Primo Tipologia di attività formativa caratterizzante Area di apprendimento Area Economica N. Crediti 9 CFU SSD SECS-P/01 Anno Accademico 2018/2019 Periodo didattico PRIMO SEMESTRE Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali dell’economia politica. In particolare, nella prima parte del corso si tratterà la microeconomia; nella seconda parte la macroeconomia e cenni sulla globalizzazione e crisi finanziarie Numero totale e descrizione delle unità didattiche ** Nr. Totale: 36 Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA -N. _36__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27___ ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. _19__ DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. _8_ PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18___ FORUM – ALMENO 2 PER CFU - N. __6_ CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. _9__ TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Lunedì Programma del corso Sviluppo dei mercati, domanda e offerta, utilità, curve di indifferenza, produzione, costi, concorrenza, monopolio, oligopolio, efficienza ed equità, prodotto interno lordo, consumo, risparmio, investimenti, mercato monetario, inflazione, deflazione, mercato del lavoro, disoccupazione, fallimenti del mercato, equilibrio macroeconomico, equilibrio esterno, le politiche di aggiustamento in economia aperta, la crisi finanziaria internazionale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. La prova ORALE mira a verificare: a) il grado di approfondimento degli argomenti trattati; b) la proprietà di linguaggio; c) la buona capacità di collegare i diversi temi. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ogni obiettivo. Per la valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ogni obiettivo. La lode verrà assegnata se lo studente raggiunge il punteggio massimo in tutti gli obiettivi, dimostrando capacità critica e capacità di trovare una soluzione ai problemi Conoscenze e capacità di comprensione richieste . Lo studente acquisirà adeguate conoscenze per avere: a) La capacità di collegare i vari concetti della teoria economica; b ) una visione equilibrata della materia per poter essere in grado di approfondire determinati argomenti; c) chiarezza nell’ esposizione dei concetti per poter collocare informazioni nella giusta prospettiva e dare una soluzione ai vari problemi. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione .Alla fine lo studente, in base alle conoscenze acquisite avrà: a) La capacità critica per poter raffinare la conoscenza e interpretare dati; b) la capacità di dare soluzioni. Numero totale e descrizione degli incontri in streaming *** Nr. Totale: 27 Bibliografia Antonio Martino “Lezioni di Economia politica”, 2015 .Ed. Cacucci a cura di Gianfreda G. ; Pompò M. Vol.1 Antonio Martino “ Lezioni di Economia Politica”, 2015. Ed Cacucci a cura di Gianfreda G.; Peparoni A. Vol.2 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto 1 Lo sviluppo dei mercati 1A La natura dei mercati 1B Le istituzioni necessarie per il funzionamento dei mercati 1C I tipi di mercato 2 Domanda e offerta 2A La legge di domanda 2B Elasticità della domanda 2C La legge dell’offerta 3 Interazione tra domanda e offerta 3A Gli spostamenti delle curve 3B Prezzo di equilibrio 3C Prezzo minimo e prezzo massimo 4 L’utilità in economia 4A Che cos’e’ l’utilità 4B Utilità totale e utilità marginale 4C Equilibrio del consumatore secondo i marginalisti Test Autovalutazione TST1 dal mercato all’equilibrio secondo i marginalisti 5 Le curve di indifferenza 5A Caratteristihe delle curve di indifferenza 5B Curve di indifferenza ed equilibrio del consumatore 5C Presupposti dello scambio 6 La produzione 6A La teoria della produzione 6B La funzione della produzione 6C L’equilibrio del produttore 7 I costi 7A La teoria dei costi 7B Costo totale, medio e marginale 7C I costi nel breve e lungo periodo 8 La concorrenza 8A Le caratteristiche della concorrenza 8B L’equilibrio in concorrenza 8C L’impresa marginale Test autovalutazione Dalle curve di indifferenza alla concorrenza 9 Monopolio 9A Significato di Monopolio 9B Determinazione del prezzo e della quantità in monopolio 9C La differenza tra concorrenza e monopolio 10 Concorrenza monopolistica 10A La concorrenza monopolistica 10B Massimizzazione del profitto 10 Concorrenza monopolistica 10C Concorrenza monopolistica ed efficienza 11Concorrenza mon (seconda parte) ed oligopolio 11A Il comportamento delle imprese e teoria dei giochi 11B Oligopolio 11C Collusione, cartelli e leadership di prezzo 12 Efficienza ed equità 12A Efficienza nel consumo 12B Efficienza nella produzione 12 C Surplus del consumatore e del produttore Test autovalutazione Dal monopolio all’efficienza ed equita’ 13 PIL 13A PIL 13B Spesa aggregata 13C L’approccio della spesa al PIL 14 Consumo -risparmio 14A Funzione del consumo 14B Funzione del risparmio 14C Funzione globale del consumo –funzione globale del risparmio 15 Investimenti- Mercato monetario 15A Investimenti 15B Funzione degli investimenti 15C Domanda e offerta di moneta 16Inflazione 16A Inflazione 16B Inflazione da domanda e da costi 16C Effetti dell’inflazione Test autovalutazione Dal PIL all’Inflazione 17 Deflazione –AD,AS 17A Deflatore 17B AD, AS 17C Strumenti per influenzare la domanda aggregata 18 Mercato del lavoro 18A Mercato del lavoro 18B Domanda di lavoro –offerta di lavoro 18C Effetto di sostituzione-effetto di reddito 19 Disoccupazione 19A Disoccupazione 19B Salari rigidi 19C Riflessioni sulla disoccupazione 20 Fallimenti del mercato 20A Fallimenti del mercato 20B Esternalità 20C Beni pubblici Test autovalutazione Dalla deflazione ai fallimenti del mercato 21Equilibrio macroeconomico (cenni) 21 A Equilibrio macroeconomico(cenni) 21B Equilibrio macroeconomico (cenni) 21C Equilibrio macroeconomico (cenni) 22Equilibrio esterno 22A Equilibrio esterno1 22B Equilibrio esterno2 22C Equilibrio esterno3 23 Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23A Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23B Le politiche di aggiustamento in economia aperta 23 C Le politiche di aggiustamento in economia aperta 24 Sistema monetario internazionale 24A Sistema monetario internazionale 24B Sistema monetario internazionale 24C Sistema monetario internazionale Test autovalutazione Dall’equilibrio macroeconomico al Sistema monetario internazionale 25 Il processo di integrazione economica europea 25A Il processo di integrazione 25B Il processo di integrazione 25C Il processo di integrazione 26 L’economia mondiale 26A Il quadro economico generale 26B Globalizzazione 26C I problemi di globalizzazione 27 La conoscenza motore della crescita 27A L’economia della conoscenza 27B Innovazione e coscenza 27C Ricerca e sviluppo 28 Parte monografica: La crisi finanziaria internazionale 28A Analisi delle cause della crisi finanziaria (prima parte) 28B Analisi delle cause della crisi finanziaria ( seconda parte) 28C Analisi delle cause della crisi finanziaria (terza parte) Test autovalutazione Dal processo di integrazione in Europa all’analisi delle cause della crisi finanziaria 29 Parte monografica: la crisi finanziaria 29A Attacchi speculativi 29B Dollarizzazione 29C Eurizzazione 30 Parte monografica: la crisi finanziaria 30A Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (1) 30B Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (2) 30C Attacchi speculativi al meccanismo del tasso di cambio (3) 31 Parte monografica: la crisi finanziaria 31 A Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (1) 31B Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (2) 31C Unione Monetaria europea e la crisi finanziaria (3) 32 Parte monografica: la crisi finanziaria 32A Crisi finanziaria e ruolo della BCE (1) 32B Crisi finanziaria e ruolo della BCE (2) 32C Crisi finanziaria e ruolo della BCE(3) Test autovalutazione Dalle cause della Crisi finanziaria al ruolo della BCE 33 Parte monografica: la crisi finanziaria 33A Dubbi sulla praticabilità della moneta unica europea (1) 33B Dubbi sulla praticabilità della moneta unica europea (2) 33C Dubbi sulla praticabilità della moneta 34 Parte monografica: la crisi finanziaria 34A La politica della FED dopo la crisi (1) 34B La politica della FED dopo la crisi (2) 34C La politica della FED dopo la crisi (3) 35 Parte monografica: la crisi finanziaria 35A Le economie emergenti dopo la crisi (1) 35B Le economie emergenti dopo la crisi (2) 35C Le economie emergenti dopo la crisi (3) 36 Parte monografica: la crisi finanziaria 36A Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ?(1) 36B Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ?(2) 36C Chi ha il compito di stabilizzare l’economia ? (3) Test autovalutazione Dalla moneta unica alla stabilizzazione dell’economia dopo la crisi Progettazione degli incontri in streaming No. Oggetto didattico Oggetto 1 Approfondimento Il funzionamento del mercato_ 2 Approfondimento Domanda e offerta 3 Esercitazione Elasticità della domanda 4 Approfondimento Teoria del consumatore secondo l’approccio dei marginalisti 5 Approfondimento Le scelte del consumatore secondo l’approccio delle curve di indifferenza 6 Esercitazione Processo decisionale del consumatore 7 Approfondimenti La produzione e i costi nel breve periodo 8 Approfondimenti La produzione e i costi nel lungo periodo 9 Esercitazione Applicare la teoria: Il calcolo dei costi 10 Approfondimento Le imprese in un mercato concorrenziale 11 Approfondimento Ricavi totali, medi e marginali delle imprese in regime di monopolio 12 Esercitazione Massimizzazione del profitto; un esempio numerico 13 Approfondimento Il Reddito e la spesa nel sistema economico 14 studio di un caso Il PIL reale dell’Italia nel recente passato 15 Esercitazione Come misura il reddito di una nazione 16 Approfondimento Il PIL d’ equilibrio 17 Approfondimento Il Moltiplicatore del reddito 18 Esercitazione Applicazione pratica sul moltiplicatore 19 Approfondimento Il mercato monetario 20 Approfondimento Il Sistema europeo della Banca centrale 21 Esercitazione Il moltiplicatore dei depositi 23 Approfondimento Mercato del lavoro e salari 24 Approfondimento La disoccupazione 25 Esercitazione Il salario minimo 26 Approfondimento Le politiche di crescita economica 27 Approfondimento La crescita economica in Europa Antonio Martino “Lezioni di Economia politica”, 2015 .Ed. Cacucci a cura di Gianfreda G. ; Pompò M. Vol.1
Antonio Martino “ Lezioni di Economia Politica”, 2015. Ed Cacucci a cura di Gianfreda G.; Peparoni A. Vol.2 |
6 | SECS-P/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/341 - ECONOMIA AZIENDALE | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ECONOMIA AZIENDALE 1
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OLIVA NADIA
(programma)
Operatore giuridico d'impresa L-14
(testi)
ECONOMIA AZIENDALE Prof. Nadia Oliva OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento mira a fornire una visione organica dell’impresa, a evidenziare le linee portanti della disciplina per cogliere i collegamenti tra l’azienda e il sistema economico. Le conoscenze sulla gestione e sull’organizzazione aziendale serviranno a orientare le scelte e a misurare e valutare gli esiti delle decisioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 20 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 7 per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 1 ora a settimana di chat - N. ___ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccanti per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO L'evoluzione dell'economia aziendale - Dalla ragioneria all’economia aziendale - Zappa: il padre dell’economia aziendale Le aziende - I concetti di azienda e di impresa - La classificazione delle aziende - Le finalità aziendali Le relazioni tra azienda e impresa - Macro e microambiente - I soggetti aziendali - Il gruppo aziendale e le strategie La gestione - Le operazioni economiche fondamentali - Gli aspetti della gestione aziendale - Il controllo di gestione - Il budget - I costi e la classificazione - Il reddito d'esercizio - La gestione strategica - La gestione come insieme di valori Il capitale - L’aspetto quantitativo e qualitativo - Le configurazioni del capitale - L'equilibrio economico, l'equilibrio finanziario e l'equilibrio monetario - Il patrimonio netto L’organizzazione - L'evoluzione del pensiero organizzativo - L'organizzazione aziendale - Le strutture organizzative - I processi organizzativi - I meccanismi operativi La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale - Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine dell'insegnamento lo studente avrà una conoscenza articolata dei fenomeni aziendali, delle diverse classificazioni di aziende (imprese, aziende erogative pubbliche e aziende non profit) e le loro specifiche configurazioni, così come dei gruppi e degli aggregati aziendali. Avrà conoscenza, altresì, delle caratteristiche del sistema aziendale, gli elementi che lo compongono e il sistema delle operazioni aziendali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di verificare la presenza delle condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e monetario, di determinare il risultato economico d'esercizio e la composizione del capitale di funzionamento. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
M. Saita – P. Saracino, Economia aziendale, Giuffrè, Milano, 2012 |
6 | SECS-P/07 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ECONOMIA AZIENDALE 2
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OLIVA NADIA
(programma)
Operatore giuridico d'impresa L-14
(testi)
ECONOMIA AZIENDALE Prof. Nadia Oliva OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento mira a fornire una visione organica dell’impresa, a evidenziare le linee portanti della disciplina per cogliere i collegamenti tra l’azienda e il sistema economico. Le conoscenze sulla gestione e sull’organizzazione aziendale serviranno a orientare le scelte e a misurare e valutare gli esiti delle decisioni. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 20 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 7 per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 1 ora a settimana di chat - N. ___ web conference - N. ___ progetti - N. ___ repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccanti per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO L'evoluzione dell'economia aziendale - Dalla ragioneria all’economia aziendale - Zappa: il padre dell’economia aziendale Le aziende - I concetti di azienda e di impresa - La classificazione delle aziende - Le finalità aziendali Le relazioni tra azienda e impresa - Macro e microambiente - I soggetti aziendali - Il gruppo aziendale e le strategie La gestione - Le operazioni economiche fondamentali - Gli aspetti della gestione aziendale - Il controllo di gestione - Il budget - I costi e la classificazione - Il reddito d'esercizio - La gestione strategica - La gestione come insieme di valori Il capitale - L’aspetto quantitativo e qualitativo - Le configurazioni del capitale - L'equilibrio economico, l'equilibrio finanziario e l'equilibrio monetario - Il patrimonio netto L’organizzazione - L'evoluzione del pensiero organizzativo - L'organizzazione aziendale - Le strutture organizzative - I processi organizzativi - I meccanismi operativi La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale - Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza dei principali temi legati all’azienda e le problematiche ad essi connesse; b) La chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio; c) La capacità di applicare le conoscenze alle diverse tipologie di azienda. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Al termine dell'insegnamento lo studente avrà una conoscenza articolata dei fenomeni aziendali, delle diverse classificazioni di aziende (imprese, aziende erogative pubbliche e aziende non profit) e le loro specifiche configurazioni, così come dei gruppi e degli aggregati aziendali. Avrà conoscenza, altresì, delle caratteristiche del sistema aziendale, gli elementi che lo compongono e il sistema delle operazioni aziendali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di verificare la presenza delle condizioni di equilibrio economico, patrimoniale e monetario, di determinare il risultato economico d'esercizio e la composizione del capitale di funzionamento. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Saita – P. Saracino, Economia aziendale, Giuffrè, Milano, 2012 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
M. Saita – P. Saracino, Economia aziendale, Giuffrè, Milano, 2012 |
3 | SECS-P/07 | 16 | 16 | - | 15 | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/06 -
INFORMATICA
-
CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica attraverso l'analisi dell’elaboratore informatico e degli strumenti attraverso i quali lo stesso può essere utilizzato. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti strettamente tecnici e l’analisi delle problematiche informatiche che l’utilizzo delle nuove tecnologie ingenera nei confronti degli utenti. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA N. _24__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE PROGRAMMA DEL CORSO - Il software; - Editor di testo e foglio elettronico - Il documento digitale - la posta elettronica - il File sharing - violazione del diritto d’autore - i motori di ricerca - Gli aspetti tecnici della firma digitale - La PEC ed i certificatori - App per dispositivi mobili - Internet - internet of things - i droni - la robotica - l’intelligenza artificiale - il calcolatore - il dato informatico - l’algoritmo - i linguaggi di programmazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere i benefici e le criticità degli strumenti informatici. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore
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6 | INF/01 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/02 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
-
DE PETRIS ANDREA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del diritto costituzionale attraverso l’esame dei singoli articoli della Costituzione repubblicana, realizzato sulla base dei contributi provenienti dalla dottrina e dalla giurisprudenza disponibili sulla materia. L’obiettivo che il corso si pone è duplice; in primo luogo, di fornire allo studente le conoscenze adeguatamente approfondite dei diversi elementi che compongono il diritto costituzionale italiano, senza dimenticare i collegamenti con l’ordinamento nazionale e con quello europeo; in secondo luogo, si intende fornire allo studente le necessarie competenze per saper individuare i legami che le altre materie giuridiche di cui si richiede l’analisi nel percorso di studi di giurisprudenza presentano con il diritto costituzionale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 5 da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. 4 per esercitazioni in aula - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. 4 chat - N. 1 web conference - N. - progetti - N. - repository - N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si basa sull’esame del testo della Carta costituzionale italiana. Pertanto, i temi trattati sono i seguenti: - Cenni di teoria dello Stato. Forme di Stato e di governo - Cenni di teoria della Costituzione - Forma di Stato e di governo italiana - Elementi costitutivi dello Stato - Lo Stato nell’ordinamento internazionale e nell’Unione Europea - Principi fondamentali della Costituzione - Le fonti normative - I sistemi elettorali - Gli istituti di democrazia diretta - Il Parlamento - Il Presidente della Repubblica - Il Governo - La Pubblica Amministrazione - Gli organi di rilievo costituzionale - La Magistratura - La Corte Costituzionale - Le autonomie regionali e locali - I diritti della persona e delle formazioni sociali MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del testo della Costituzione o di altre disposizioni normative, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, comprovando una comprensione del diritto costituzionale capace di spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma alla loro analisi critica in modo personale. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata dei legami esistenti tra i diversi temi del programma d’esame, ponendo in correlazione le diverse disposizioni contenute nel testo della Costituzione e nelle norme correlate con le tematiche proprie dell’assetto istituzionale, normativo e giurisprudenziali dell’ordinamento. c) Lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere in modo ragionato delle argomentazioni sistematiche sui temi d’esame, in modo da offrire una analisi personale circostanziata delle problematiche che emergono nel corso della prova. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Gli studenti dovranno acquisire la comprensione di nozioni giuridiche sia di base che avanzate, necessarie per un’adeguata comprensione dei temi di cui si compone il corso di diritto costituzionale. Gli studenti dovranno inoltre dotarsi degli strumenti indispensabili all’utilizzazione dei concetti e degli istituti giuridici appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, con capacità di affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, che si prospettano nel campo del diritto costituzionale, in una prospettiva all’occorrenza anche interdisciplinare. Gli studenti dovranno infine raggiungere una consapevole autonomia di giudizio rispetto alla comprensione e interpretazione delle fonti normative e della giurisprudenza, nonché all’individuazione delle soluzioni preferibili nei singoli casi, in relazione al settore di studio e di operatività propri del diritto costituzionale. COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Gli studenti dovranno appropriarsi del linguaggio tecnico-giuridico, di capacità espositive, comunicative ed argomentative proprie delle professioni giuridiche, tali da poter colloquiare agevolmente sia con interlocutori specialisti, sia con soggetti non specialisti, nonché delle abilità informatiche e delle conoscenze linguistiche, anche specificamente relative al settore giuridico del diritto costituzionale, necessarie per il tipo di attività da espletare di volta in volta in questo ambito. Gli studenti dovranno dotarsi delle necessarie capacità per l’adeguamento delle proprie conoscenze in relazione alla variabilità del quadro normativo, tipica del settore giuridico, per lo sviluppo di ulteriori competenze, nonché per l’approfondimento delle tematiche giuridico-sociali proprie del diritto costituzionale collaterali ai propri originari studi, avvalendosi sia di strumenti logici, sia di tutti gli strumenti per l’aggiornamento continuo delle conoscenze. Al termine di questo percorso gli studenti devono dimostrare di saper gestire in modo autonomo il processo di apprendimento dei temi legati non solo al diritto costituzionale in senso stretto, ma anche alle materie giuridiche più affini e, in prospettiva, al contesto giuridico-legale complessivo. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Luca Mezzetti (a cura di), Manuale Breve di Diritto Costituzionale, Giuffré, Milano 2017 Luca Mezzetti, Manuale breve di diritto costituzionale. Giuffrè, Milano 2017.
Si consiglia vivamente la consultazione di un codice di diritto costituzionale a scelta aggiornato all’ultima edizione disponibile. |
9 | IUS/08 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
03/161 -
DIRITTO COMMERCIALE
-
PALUMBO DOMENICO
(programma)
La presente scheda riassume le schede di trasparenza dell'insegnamento di Diritto Commerciale replicato sui due curricula del CDS. Esse si differenziano in base al peso in CFU che l'insegnamento ha in ciascun curriculum.
(testi)
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- CURRICULUM IMPRESA LAVORO e PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (10 CFU) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni generali riguardanti l’impresa, le società, i titoli di credito, i mercati finanziari ed in parte delle procedure concorsuali. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 40 ore videolezioni on-line della durata di un’ora 2. Didattica interattiva - N. 30 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qualora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - N. 20 forum - N. 10 chat - N. 10 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi Assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti. Il sistema del codice civile e delle leggi speciali. Parte I : Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore. Parte II: Società di persone e di capitali, non quotate e quotate. Parte III: mercati finanziari. Parte IV: Titoli di credito. Parte V: Il fallimento. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. Es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale. Verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Pertanto, al candidato sarà posta almeno una domanda su ciascuna delle parti in cui è diviso il programma. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali, con riferimento anche alla disciplina dei mercati e delle società quotate; - della disciplina generale dei titoli di credito; - del fallimento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, dovrà essere in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; - proporre soluzioni alle stesse. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione -------------------------------------------------------------------------------------- CURRICULUM ECONOMIA E GESTIONE D'AZIENDA (6 CFU) -------------------------------------------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni di base necessarie per la comprensione dei più significativi istituti del diritto commerciale e dei rapporti creati dall’imprenditore in ambito economico nazionale e comunitario. La finalità del corso, pertanto, è quella di fornire le nozioni di base riguardanti l’impresa e le società. Il tutto prendendo spunto dalle norme costituzionali e ripercorrendo la disciplina codicistica e delle leggi speciali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - n. 24 ore videolezioni on-line della durata di un’ora 2. Didattica interattiva - n. 18 ore lezioni in streaming, da registrarsi e pubblicare qualora effettivamente erogate a studenti in aula od in remoto. - n. 12 forum - n. 6 chat - n. 6 test con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi assistenza mediante e-mail PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti. Il sistema del codice civile e delle leggi speciali. Parte I : Impresa – azienda – segni distintivi – concorrenza – forme di collaborazione tra imprenditori – collaboratori dell’imprenditore; Parte II : Società di persone e di capitali, non quotate e quotate. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. Es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale Verificare il grado di approfondimento degli argomenti trattati e la capacità di illustrare la normativa di riferimento, con particolare riguardo a quella contenuta nel Codice Civile e nelle principali leggi speciali. L’esame sarà teso in primo luogo a verificare il grado di approfondimento di tutti gli argomenti oggetto del programma e trattati nel corso. Pertanto, al candidato sarà posta almeno una domanda su ciascuna delle parti in cui è diviso il programma. Il superamento dell’esame prevede che lo studente riesca a rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande che gli verranno sottoposte dalla commissione. La votazione sarà assegnata tenendo conto del numero di domande cui lo studente avrà dato risposta positiva ed al grado di approfondimento dimostrato. La lode verrà assegnata quando a giudizio unanime della Commissione, mostri una conoscenza particolarmente approfondita degli argomenti trattati e sia stato capace di esporli in modo rigoroso, originale e convinto, evidenziando spirito critico e capacità di svolgere autonome considerazioni. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo Studente dovrà acquisire adeguate conoscenze e capacità di comprensione: - dell’impresa, nelle sue varie articolazioni; - del sistema della concorrenza, attraverso l’organizzazione aziendale e con riguardo alla disciplina pubblicistica; - dell’organizzazione delle società di persone; - dell’organizzazione delle società di capitali. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, dovrà essere in grado di: - dare una descrizione compiuta della normativa di riferimento; - analizzare con senso critico le problematiche dei rapporti giuridici ed economici dell’imprenditore; proporre soluzioni alle stesse. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione M. Cian (a cura di), Manuale di diritto commerciale, G. Giappichelli, Torino, ultima edizione
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6 | IUS/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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03/42 -
DIRITTO DEL LAVORO
-
DE FALCO FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Gli studenti dovranno acquisire buona capacità di approfondimento e di analisi critica avendosi quale riferimento l’ evoluzione delle tecniche legislative della materia. L’indicata capacità di approfondimento e di analisi critica dovrà, conseguentemente, consentire un’ appropriata capacità di valutazione dei vari nodi problematici nel quadro giurisprudenziale. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N.4 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 23 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 INTERVENTI NEL FORUM – ALMENO 2 PER CFU - N. 3 CHAT - N. 3 WEB CONFERENCE - N. 3 PROGETTI - N. 3 REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Lavoro subordinato – Collaborazioni coordinate e continuative e superamento del lavoro a progetto - Contratto a tempo determinato – Contratto di apprendistato - Potere disciplinare del datore di lavoro - Luogo di lavoro – Telelavoro - Trasferimento geografico - Distacco di manodopera – Orario di lavoro e ferie - Lavoro a tempo parziale – Retribuzione – TFR - Mansioni – Mansioni nel pubblico impiego – Trasferimento d’azienda - Somministrazione di lavoro – Rinunzie e transazioni del lavoratore – Prescrizione dei crediti retributivi - Dimissioni del lavoratore – Recesso ad nutum – Licenziamento individuale: giusta causa e giustificato motivo soggettivo – Giustificato motivo oggettivo – Licenziamento discriminatorio – Licenziamento disciplinare – Requisiti formali del licenziamento individuale - Licenziamento individuale e tutela obbligatoria – Licenziamento individuale, art. 18 Statuto dei lavoratori e Riforma Fornero – Licenziamento individuale e Jobs Act – Licenziamento della lavoratrice madre – Licenziamento collettivo – Sciopero ed art. 40 Cost. – Titolarità del diritto di sciopero – Sciopero economico contrattuale e sciopero politico -Forme anomale di sciopero - Sciopero e danno – Sciopero e reazioni datoriali - Sciopero delle mansioni – Sostituzione dei lavoratori scioperanti – Sciopero e condotta antisindacale – Sciopero nei servizi essenziali MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione ed esercitazioni in aula MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’ esame di profitto viene svolto in forma orale. Non è consentita la consultazione di codici inglobanti le disposizioni legislative della materia, a meno che l’ andamento del colloquio non lo renda opportuno. OBIETTIVI DELLA PROVA L’ esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: a) la capacità di approfondimento degli argomenti oggetto del programma ed in particolare l’ adeguata conoscenza delle tecniche legislative e degli orientamenti giurisprudenziali; b) la capacità di analisi critica e l’ eventuale elaborazione (con riferimento alle questioni più controverse nel quadro giurisprudenziale) di personali interpretazioni e prospettazioni giuridiche; c) la capacità di esposizione e l’ adeguato utilizzo del linguaggio giuridico. Con riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a,b,c. Ai fini del superamento dell’ esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode può essere eventualmente attribuita laddove venga assegnato il punteggio massimo a tutti gli obiettivi e lo studente manifesti una marcata capacità di analisi critica abbinata ad un appropriato ed incisivo utilizzo del linguaggio giuridico CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Lo studente, al termine del corso, dovrà aver acquisito un’ adeguata conoscenza dei principi cardine della materia, delle tecniche legislative (con particolare riferimento, in particolare, alle recenti evoluzioni legislative che hanno progressivamente “ridisegnato” la disciplina giuridica del rapporto di lavoro) e dei percorsi giurisprudenziali. In tale prospettiva lo studente potrà sviluppare autonomamente un’ adeguata capacità di analisi critica in grado di identificare e scegliere opportune opzioni interpretative ai fini della risoluzione dei nodi problematici COMPETENZE RICHIESTE Lo studente dovrà sviluppare la propria analisi critica individuando innanzitutto le scelte di politica legislativa sottostanti alle specifiche tecniche normative. All’ uopo si renderà perciò necessaria (avendosi quale riferimento un contesto caratterizzato dal progressivo accavallarsi di fonti legislative che hanno più volte modificato il contenuto di fondamentali istituti giuridici) la capacità di raffrontare le discipline attuali con quelle preesistenti. Donde lo studente potrà acquisire un’ adeguata consapevolezza di tipo ricostruttivo e sistematico. Tale capacità potrà, conseguentemente, consentire allo studente di identificare (e valutare criticamente) le diversificate opzioni giurisprudenziali che, in non rari casi, concorrono a rendere ancor più controverse ed articolate le connotazioni della materia. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 48 BIBLIOGRAFIA F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019 F. de Falco – G. Matarazzo, "Diritto del lavoro e percorsi giurisprudenziali”, Edizioni realtà Sannita, Benevento, 2019
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9 | IUS/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/742 -
DIRITTO TRIBUTARIO
-
ROSSI PAOLA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base del sistema tributario italiano attraverso l’esame degli istituti fondamentali sostanziali e processuali della materia. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. // DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. // PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 12 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. CHAT: 1 ORA OGNI 7 GG. - N. // WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO Argomenti materia di esame (6 CFU - Lezioni 1-26.1) - la nozione di tributo - i principi costituzionali e quelli dell’UE - le fonti del diritto tributario - natura, tipologia e struttura della norma tributaria - interpretazione della norma tributaria - l’obbligazione tributaria e il procedimento impositivo - i soggetti passivi - la solidarietà, la sostituzione e il responsabile d’imposta - l’amministrazione finanziaria e i principi dell’azione amministrativa - l’interpello e l’autotutela tributaria - la dichiarazione e il suo controllo - l’attività istruttoria: accessi, ispezioni e verifiche - i metodi di accertamento: metodi analitici e induttivi - l’avviso di accertamento e la motivazione - la riscossione: ritenuta, versamenti e iscrizione a ruolo - il sistema sanzionatorio - la tutela giurisdizionale del contribuente dinanzi le commissioni tributarie MODALITÀ DI VALUTAZIONE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici, ed in particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza approfondita degli istituti fondamentali del diritto tributario riuscendo a passare dalla mera esposizione degli argomenti inclusi nel programma del corso all’analisi critica degli stessi; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata delle disposizioni normative, saper risolvere le questioni controverse sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario italiano, con particolare attenzione ai principi generali (di rango costituzionale) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo e saper esporre con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi illustrate. Particolare attenzione sarà prestata all’acquisizione e al conseguente utilizzo da parte dello studente di termini giuridicamente corretti. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. OBIETTIVI DELLA PROVA Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale; c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del diritto tributario, dei suoi istituti fondamentali (comuni a tutti i tributi di parte speciale), delle sue caratteristiche strutturali e delle sue modalità di attuazione procedimentali e processuali; • La conoscenza del diritto tributario consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio rispetto alle soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza; • Lo studente applicherà le conoscenze acquisite ai casi concreti e saprà fornire soluzioni attraverso l’analisi di norme anche di nuova formulazione, cogliendo eventuali aspetti complessi o problematiche applicative; • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi amministrativa, sulla base di una ricostruzione organica del sistema tributario vigente, con particolare attenzione ai principi generali (di rango costituzionale) e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento COMPETENZE RICHIESTE Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di legislazione fiscale per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica fiscale domestica e comunitaria e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno, inoltre, allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di procedimento e processo tributario dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza del sistema tributario consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico/operativo il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità BIBLIOGRAFIA
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, UTET, Torino, ultima edizione F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, parte speciale, UTET, Torino, ult. ed., da pag. 1 a pag. 145 (tutte la categorie di reddito e l’IRES), da pag. 215 a pag. 249 (l’IVA), da pag. 319 a pag. 344 (fiscalità locale e regionale). Chi desidera approfondire alcune tematiche del corso può farlo su Diritto tributario a cura di A. Fantozzi, UTET, Torino, 2012 Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’uso di un codice tributario aggiornato, ed in sede di esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza delle fonti normative e la padronanza nell’uso del codice |
6 | IUS/12 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/441 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
-
RANDO GIANCARLO
(programma)
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(testi)
CURRICULUM ECONOMIA E GESTIONE D'AZIENDA (10 CFU) ----------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, dopo le prime lezioni dedicate all’apprendimento del metodo comparatistico, tratta i principali modelli ordinamentali del globo. Nell’ultima parte sono trattati nello specifico alcuni ordinamenti ritenuti significativi (Regno Unito, Stati Uniti d’America, Francia, Germania). ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 40 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. 30 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 20 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat (da definire in itinere) - N. ___ web conference (da definire in itinere) - N. ___ progetti (da definire in itinere) - N. ___ repository (da definire in itinere) - N. 10 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Oggetto e metodo del diritto pubblico comparato. La tradizione giuridica occidentale. Common law ed equity in Inghilterra. L’esperienza giuridica degli Stati Uniti d’America. Il modello di civil law. I modelli francese e tedesco. La recezione dei modelli negli altri ordinamenti di civil law. Svizzera, Austria, Belgio e Olanda. I Paesi nordici, la penisola iberica, i sistemi giuridici latino-americani. L’Est europeo. Boemia, Moravia, Slovenia, Polonia, Paesi baltici, Ungheria (Croazia, Slovacchia, Transilvania). Russia, Ucraina, Valacchia, Moldavia, gli Slavi del Sud. Il c.d. diritto islamico. Il diritto in India. Il diritto cinese. Il diritto giapponese. Il potere giudiziario. La giustizia costituzionale. Regno Unito, Stati Uniti d’America, Francia, Germania. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza delle macro-aree insegnate: metodo della comparazione, storia e sistematica generale degli ordinamenti trattati, fonti del diritto, forme di Stato, forme di governo, giustizia costituzionale; b) lo studente dovrà dimostrare di procedere ad una esposizione ragionata delle caratteristiche salienti degli ordinamenti trattati; c) lo studente dovrà procedere con sicurezza alla comparazione (macro-comparazione o micro-comparazione) degli elementi sottoposti alla sua attenzione dal docente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e padroneggi il metodo comparato CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) a) padronanza del metodo comparato; b) comprensione profonda degli elementi fondanti dei sistemi giuridici considerati e del loro contesto storico; c) conoscenza del concreto funzionamento delle istituzioni nei Paesi considerati. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) a) proprietà di linguaggio tecnico nella descrizione degli ordinamenti giuridici considerati; b) comprensione del metodo della comparazione applicato alle materie giuridiche, con particolare riferimento all’ambito privatistico BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ult. ed. ---------------------------------------------------------- CURRICULUM MANAGEMENT DEL TURISMO E DELLO SPORT (9 CFU) ---------------------------------------------------------- OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, dopo le prime lezioni dedicate all’apprendimento del metodo comparatistico, tratta i principali modelli ordinamentali del globo. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. 36 ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche – per ogni cfu) Didattica interattiva - N. 27 ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. 18 forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. ___ chat (da definire in itinere) - N. ___ web conference (da definire in itinere) - N. ___ progetti (da definire in itinere) - N. ___ repository (da definire in itinere) N. 9 test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Programma del corso Oggetto e metodo del diritto pubblico comparato. La tradizione giuridica occidentale. Common law ed equity in Inghilterra. L’esperienza giuridica degli Stati Uniti d’America. Il modello di civil law. I modelli francese e tedesco. La recezione dei modelli negli altri ordinamenti di civil law. Svizzera, Austria, Belgio e Olanda. I Paesi nordici, la penisola iberica, i sistemi giuridici latino-americani. L’Est europeo. Boemia, Moravia, Slovenia, Polonia, Paesi baltici, Ungheria (Croazia, Slovacchia, Transilvania). Russia, Ucraina, Valacchia, Moldavia, gli Slavi del Sud. Il c.d. diritto islamico. Il diritto in India. Il diritto cinese. Il diritto giapponese. Il potere giudiziario. La giustizia costituzionale. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. Tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. Il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. Le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. Test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. L'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. Il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. La qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. I risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione di un codice delle Costituzioni, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza delle macro-aree insegnate: metodo della comparazione, storia e sistematica generale degli ordinamenti trattati, fonti del diritto, forme di Stato, forme di governo, giustizia costituzionale; b) lo studente dovrà dimostrare di procedere ad una esposizione ragionata delle caratteristiche salienti degli ordinamenti trattati; c) lo studente dovrà procedere con sicurezza alla comparazione (macro-comparazione o micro-comparazione) degli elementi sottoposti alla sua attenzione dal docente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e padroneggi il metodo comparato CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) a) padronanza del metodo comparato; b) comprensione profonda degli elementi fondanti dei sistemi giuridici considerati e del loro contesto storico; c) conoscenza del concreto funzionamento delle istituzioni nei Paesi considerati. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) a) proprietà di linguaggio tecnico nella descrizione degli ordinamenti giuridici considerati; b) comprensione del metodo della comparazione applicato alle materie giuridiche, con particolare riferimento all’ambito privatistico MANUALE CONSIGLIATO A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ult. ed. Manuale consigliato
A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, UTET, ultima edizione. |
10 | IUS/21 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/57 -
BILANCIO E PRINCIPI CONTABILI
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OLIVA NADIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso riguarda i fondamenti della contabilità generale, seguendo un percorso che va dalla rilevazione delle principali operazioni di gestione fino alla redazione del bilancio d'esercizio. Gli argomenti sono trattati, in riferimento alle esigenze dei destinatari, sia negli aspetti teorici che in quelli applicativi. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 36 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 27 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. 20 DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. 7 PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 18 FORUM PER CFU – ALMENO 2 PER CFU - N. 1 ORA A SETTIMANA DI CHAT - N. ___ WEB CONFERENCE - N. ___ PROGETTI - N. ___ REPOSITORY - N. 9 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTI PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI PROGRAMMA DEL CORSO La contabilità generale - Il metodo della partita doppia - La rilevazione delle operazioni di gestione - Assestamento - Chiusura e riapertura dei conti Il sistema informativo - Natura e funzioni del bilancio d’esercizio - Il bilancio d’esercizio secondo il codice civile e i principi dell’OIC. - Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio: Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa - Allegati al bilancio - Principi di redazione - Criteri di valutazione Il bilancio d’esercizio nel modello IAS/IFRS. - Il quadro normativo di riferimento - Il framework - Ias 1 - Ias 7 La rendicontazione sociale - La responsabilità sociale e l’accountability - Forme di rendicontazione sociale - Il bilancio sociale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti indicati nella sezione “programma del corso” e avrà lo scopo di verificare: a) La conoscenza del metodo della partita doppia e la distinzione tra valori economici e finanziari; b) La comprensione bilancio d’esercizio; c) La capacità di sviluppare relazioni tra informazioni quantitative di bilancio e scelte strategiche aziendali In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. OBIETTIVI DELLA PROVA Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: - Acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - Dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - Evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà distinguere la natura economica e finanziaria dei conti. Inoltre, dovrà conoscere e comprendere i principali documenti che costituiscono il bilancio di esercizio, i principi che ne guidano la redazione e la riclassificazione a uso interno ed esterno. COMPETENZE RICHIESTE Al termine dell’insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di effettuare le rilevazioni contabili aziendali, utilizzando lo strumento operativo della partita doppia. Inoltre dovrà redigere un bilancio d’esercizio secondo gli schemi del codice civile: Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa. Saper applicare i principali criteri di valutazione. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: 27 BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
G. Fabbrini – A. Musaio, Contabilità e bilancio. Fondamenti e disciplina, Franco Angeli, 2013. (Capitoli selezionati dal docente) G. Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, 2007. (Capitoli selezionati dal docente) |
9 | SECS-P/07 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
03/01 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
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CORTESE FLORA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della gestione strategica ed operativa dell’impresa, delle differenti aree di creazione di valore, nonché le relative peculiarità e problematiche. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA (LEZIONI, LABORATORIO ETC) DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. 18 ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) DI CUI N. // DA REGISTRARE E PUBBLICARE IN PIATTAFORMA ED EVENTUALI N. // PER ESERCITAZIONI IN AULA - N. 12 FORUM – 2 PER CFU - N. CHAT: // - N. _//__ WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL PROGRAMMA DEL CORSO La gestione dell’impresa L’impresa come creazione di ricchezza La creazione di valore economico La dimensione strategica e gestionale La responsabilità di impresa Il sistema dei portatori di interesse: gli stakeholder primari Gli stakeholder secondari e la gestione del sistema Il vantaggio competitivo e la dinamica concorrenziale Gli effetti competitivi della dinamica non concorrenziale Direzione d’impresa L’organizzazione dell’impresa La gestione del capitale umano La progettazione organizzativa La strategia dell’impresa e il ciclo di pianificazione Management strategico in contesti dinamici La gestione strategica dei processi di sviluppo dell’impresa La gestione strategica dei processi di innovazione tecnologica La gestione commerciale La gestione delle operations La gestione finanziaria La gestione dei rischi e la protezione delle risorse aziendali La gestione del valore e la misurazione delle performance Corporate governance Ruolo e significato della corporate governance Gli strumenti interni Gli strumenti esterni La corporate governance nelle società non quotate MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online, al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE La prova d’esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti così come indicati nella sezione “programma del corso” OBIETTIVI DELLA PROVA La prova d’esame avrà lo scopo di verificare: - A) il grado di conoscenza dei principali temi alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali, dalla creazione di valore alle relazioni tra l’impresa e il suo ambiente, dalle aree di gestione strategica alle aree operative; - B) la capacità di argomentare sulle aree di gestione delle imprese; - C) la capacità di applicare le conoscenze a casi pratici. In riferimento alla valutazione verranno assegnati massimo 10 punti per ciascun obiettivo. Per il superamento dell’esame è richiesto il raggiungimento del punteggio minimo di 6 per ciascun obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo Studente: - acquisisca punteggio massimo in tutti gli obiettivi; - dimostri autonomia di giudizio nel colloquio; - evidenzi capacità di problem solving sui temi trattati. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE Lo Studente acquisirà adeguate conoscenze e capacità di comprensione de: - i processi che concorrono alla creazione di valore per l’impresa; - le relazioni dell’impresa con il suo ambiente di riferimento; - le dinamiche organizzative interne; - i processi di gestione strategica; - le diverse aree di gestione operativa dell’impresa. COMPETENZE RICHIESTE Lo Studente, contando sulle conoscenze e capacità di comprensione sugli argomenti sopra definiti, sarà in grado di: - dare una lettura compiuta delle relazioni inter ed intra organizzative e delle dinamiche strategiche ed operative d’impresa; - analizzare con senso critico le problematiche d’impresa; - proporre soluzioni alle stesse. NUMERO TOTALE DEGlI INCONTRI IN STREAMING Nr. Totale: BIBLIOGRAFIA Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004 Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, EGEA, 2004
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6 | SECS-P/08 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative affini ed integrative | ITA |
03/09 -
INFORMATICA GIURIDICA
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CORONA FABRIZIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio dell’informatica giuridica nella sua duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. Il primo è inteso quale studio degli strumenti di diritto che trovano applicazione nel settore informatico, come il diritto alla privacy ed i reati informatici. Con l’informatica del diritto, invece, si fa riferimento allo studio ed applicazione di tecniche informatiche applicate al diritto, come le ADR o i sistemi cognitivi artificiali. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA N. _36__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA N. 18 FORUM N. 9 TEST PROGRAMMA DEL CORSO - origine dell’informatica giuridica - i sitemi informatici - informatizzazione nella P.A. - definizione ed evoluzione dei sistemi informativi - database - i sistemi normativi generali - i sistemi cognitivi - i sistemi gestionali giudiziari - informatica e diritto penale - i reati informatici - commercio elettronico - diritto alla privacy - diritto d’autore - il processo civile telematico - i soggetti dei reati informatici - gli illeciti in rete - caratteristiche della prova digitale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 3. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dell’informatica che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dell’informatica giuridica intesa nella duplice veste di diritto dell’informatica ed informatica del diritto. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) Fornire una base di conoscenze delle tecnologie informatiche applicate al diritto. Alla fine del corso lo studente dovrebbe conseguire due finalità: • L’uso delle nuove tecnologie dell’informazione nelle attività dell’operatore del diritto; • Una maggior comprensione e capacità di analisi critica delle svariate problematiche giuridiche sollevate dalle tecnologie legate alla digitalizzazione, sia in riguardo all’attività dei privati che a quella delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni politiche. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore Manuale breve di informatica del giurista – a Cura di Francesco Celentano – Pacini Editore
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9 | IUS/20 | 36 | 36 | - | 45 | Attività formative di base | ITA |
01/071 -
LINGUA INGLESE
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D'ALESSANDRO FILOMENA
(programma)
Modalità di valutazione*;
(testi)
Obiettivi della Prova Modalità di valutazione: Nel corso della prova finale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia L’Esame costituisce la verifica delle conoscenze acquisite nel corso svolto; consiste in una prova scritta. 1) prova scritta di un'ora e trenta minuti di durata, sarà articolata in: • Domande sui tempi dei verbi; • Domande a scelta multipla sulla grammatica e sintassi; • Un cloze con domande a scelta multipla sulla coesione grammaticale del testo; • Una reading comprehension text di circa 400 parole con domande sulla comprensione globale, il contenuto lessicale e informazioni specifiche (nomi , date, numeri, ecc.) Obiettivi specifici della prova Verificare il grado di conoscenza delle strutture linguistiche proposte e la capacità di scrivere brevi saggi, articoli, mail, presentazioni, utilizzando un lessico appropriato e con un certo grado di autonomia; descrivere processi e situazioni di interesse personale, di studio e di lavoro in modo chiaro e semplice utilizzando un lessico appropriato. Numero totale e descrizione dei moduli ** Nr. Totale:6 Nr. Totale: 6 CFU Descrizione dei sei moduli del programma 1) Talking about daily routine 2) Talking about past events 3) Talking about the Future &Using the Future tenses in English 4) Talking about experiences, recent activities and completed actions 5) Making predictions 6) Talking about something specific Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. _12__ ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE DIDATTICA INTERATTIVA N. 6_ ORE LEZIONI IN STREAMING N. 12__ POST SU FORUM 12__ TEST CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI Martedì dalle 17,alle 18,00 Numero totale e descrizione degli incontri in streaming *** Nr. Totale:6 Descrizione: Sulla base dei sei moduli del programma, gli incontri sono dedicati ad approfondire argomenti ritenuti meno chiari dagli studenti e rispondere in tempo reale alle loro domande, anche in riferimento alle attività di lavoro in rete con il tutor. Conoscenze e capacità di comprensione richieste (descrittore di Dublino n. 1) knowledge and understanding Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione delle strutture morfosintattiche e lessicali della lingua Inglese. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino n. 2) Applying knowledge and understanding Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e una capacità di comprensione applicata: uso appropriato della Lingua in contesti comunicativi. Capacità richieste al fine di raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi (descrittore di Dublino n. 3) Making judgements Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminanti i diversi contesti applicativi ed inoltre devono sviluppare capacità critiche nella lettura dei testi proposti. Capacità richieste per comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni (descrittore di Dublino n. 4) Communication skills Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina sviluppando le quattro abilità comunicative di base per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità. Capacità di apprendimento richieste per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (descrittore di Dublino n. 5) Learning skills Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo la conoscenza della lingua secondo i livelli stabiliti dal CEFR. Conoscenze e capacità di comprensione richieste che consentono di elaborare e/o applicare idee originali spesso in un contesto di ricerca (descrittore di Dublino n. 1) Sviluppo delle abilità di base della lingua inglese (livello B2); Acquisizione di terminologia specialistica dell’inglese legale. Competenze richieste al fine di applicare conoscenza, comprensione e abilità nel risolvere problemi (descrittore di Dublino n. 2) Sviluppo delle abilità di lettura e comprensione di testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro; individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo. Capacità richieste al fine di integrare le conoscenze e gestire la complessità, di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete (descrittore di Dublino n. 3) Making judgements Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Capacità richieste per comunicare chiaramente e senza ambiguità conclusioni nonché conoscenze e la ratio ad esse sottesa (descrittore di Dublino n. 4) Communication skills Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo autonomo (descrittore di Dublino n. 5) Learning skills Gli studenti devono sviluppare adeguate abilità linguistiche relative al settore legale che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina linguistica soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Risultati di apprendimento previsti **** I risultati attesi sono una buona conoscenza e comprensione delle strutture morfologiche e lessicali della lingua inglese; un uso appropriato della lingua in contesti comunicativi e sviluppo delle quattro abilità di base;. Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimenti previsti nella scheda SUA Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi; Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione; Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell’importanza del comunicare; Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi; Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Provare interesse e piacere verso l’apprendimento di una lingua straniera; Programma del corso Testi di riferimento R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 Testi di riferimento
R.Murphy, Essential Grammar in Use: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, Cambridge University Press Cambridge 2012; Collins English Dictionary 2011 Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. |
8 | L-LIN/12 | 32 | 32 | - | 40 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Primo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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03/46 - DIRITTO E PROCEDURA PENALE D'IMPRESA (CORSO INTEGRATO) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MOD-2 -
PROCEDURA PENALE D'IMPRESA
-
LA REGINA KATIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del processo penale agli enti attraverso un'analisi del D.Lgs. 231/2001 condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. _64__ ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _48__ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. __32_ forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. __3_ chat - N. __3_ web conference - N. _3__ progetti - N. _3__ repository - N. _16__ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Parte generale: - Introduzione allo studio del diritto processuale penale – I protagonisti del processo – Gli atti – Il corpo del diritto delle prove. Disposizioni generali – I mezzi di prova – I mezzi di ricerca della prova - Le misure cautelari – Le indagini preliminari – L'udienza preliminare – I procedimenti speciali – Il giudizio ordinario - Le impugnazioni in generale – L'appello – Il ricorso per cassazione – La revisione - Il giudicato - Rapporti giurisdizionali con autorità straniere Parte speciale: - La responsabilità dell’ente - Sanzioni - Giurisdizione -Procedibilità - Cautele - Fascicoli e registri - Indagini preliminari - Udienza preliminare - Procedimenti speciali - Giudizio - Impugnazioni - Esecuzione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice di procedura penale e del Decreto legislativo n. 231 del 2001, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dimostrerà di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando un livello di comprensione che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dimostrerà di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata delle caratteristiche del procedimento per accertare la responsabilità degli enti, cogliendo le differenze ed i punti di contatto rispetto all’ordinario rito penale. Dimostrerà, inoltre, di saper interpretare le disposizioni del codice di procedura penale e del decreto legislativo n. 231 del 2001 con particolare riferimento alle disposizioni generali, alle cautele, alle indagini preliminari, all’udienza preliminare, ai procedimenti speciali, al giudizio, alle impugnazioni e all’esecuzione. c) Lo studente dimostrerà di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Verrà, inoltre, tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del procedimento per accertare la responsabilità degli enti, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza del procedimento per accertare la responsabilità degli enti consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente sarà in grado di procedere ad un consapevole esame critico dei rapporti tra la normativa speciale e quella posta dal codice di rito penale. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di responsabilità degli enti per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica criminale e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno, inoltre, allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Parte generale: DOMINIONI - CORSO - GAITO - SPANGHER - GALANTINI - FILIPPI - GARUTI - MAZZA - VARRASO - VIGONI, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione. E' raccomandato lo studio con l'ausilio di un codice di procedura penale aggiornato. Si segnala: - Codice di procedura penale, a cura di Giorgio Spangher, Giappichelli editore, Torino, ultima edizione. – Parte speciale: CERESA GASTALDO, Procedura penale delle società, Giappichelli, 2015. Parte generale: DOMINIONI - CORSO - GAITO - SPANGHER - GALANTINI - FILIPPI - GARUTI - MAZZA - VARRASO - VIGONI, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione.
Parte speciale: CERESA GASTALDO, Procedura penale delle società, Giappichelli, 2015. |
5 | IUS/16 | 20 | 20 | - | 25 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
MOD-1 -
DIRITTO PENALE D'IMPRESA
-
LA REGINA KATIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso affronta lo studio del processo penale agli enti attraverso un'analisi del D.Lgs. 231/2001 condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. _64__ ore videolezioni on-line (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - N. _48__ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) - N. __32_ forum per cfu – almeno 2 per cfu - N. __3_ chat - N. __3_ web conference - N. _3__ progetti - N. _3__ repository - N. _16__ test (almeno 1 per cfu) con 10 domande e bloccante per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Parte generale: - Introduzione allo studio del diritto processuale penale – I protagonisti del processo – Gli atti – Il corpo del diritto delle prove. Disposizioni generali – I mezzi di prova – I mezzi di ricerca della prova - Le misure cautelari – Le indagini preliminari – L'udienza preliminare – I procedimenti speciali – Il giudizio ordinario - Le impugnazioni in generale – L'appello – Il ricorso per cassazione – La revisione - Il giudicato - Rapporti giurisdizionali con autorità straniere Parte speciale: - La responsabilità dell’ente - Sanzioni - Giurisdizione -Procedibilità - Cautele - Fascicoli e registri - Indagini preliminari - Udienza preliminare - Procedimenti speciali - Giudizio - Impugnazioni - Esecuzione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice di procedura penale e del Decreto legislativo n. 231 del 2001, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dimostrerà di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando un livello di comprensione che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dimostrerà di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata delle caratteristiche del procedimento per accertare la responsabilità degli enti, cogliendo le differenze ed i punti di contatto rispetto all’ordinario rito penale. Dimostrerà, inoltre, di saper interpretare le disposizioni del codice di procedura penale e del decreto legislativo n. 231 del 2001 con particolare riferimento alle disposizioni generali, alle cautele, alle indagini preliminari, all’udienza preliminare, ai procedimenti speciali, al giudizio, alle impugnazioni e all’esecuzione. c) Lo studente dimostrerà di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. Verrà, inoltre, tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza del procedimento per accertare la responsabilità degli enti, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza del procedimento per accertare la responsabilità degli enti consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente sarà in grado di procedere ad un consapevole esame critico dei rapporti tra la normativa speciale e quella posta dal codice di rito penale. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di responsabilità degli enti per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica criminale e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno, inoltre, allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA Parte generale: DOMINIONI - CORSO - GAITO - SPANGHER - GALANTINI - FILIPPI - GARUTI - MAZZA - VARRASO - VIGONI, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione. E' raccomandato lo studio con l'ausilio di un codice di procedura penale aggiornato. Si segnala: - Codice di procedura penale, a cura di Giorgio Spangher, Giappichelli editore, Torino, ultima edizione. – Parte speciale: CERESA GASTALDO, Procedura penale delle società, Giappichelli, 2015. Parte generale: DOMINIONI - CORSO - GAITO - SPANGHER - GALANTINI - FILIPPI - GARUTI - MAZZA - VARRASO - VIGONI, Procedura penale, Giappichelli, ultima edizione.
Parte speciale: CERESA GASTALDO, Procedura penale delle società, Giappichelli, 2015. |
11 | IUS/17 | 44 | 44 | - | 55 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
03/18 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO
-
GIANNELLI ANNALAURA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso prende le mosse dall’analisi delle nozioni fondamentali dell’organizzazione amministrativa, con particolare riferimento ai mutevoli confini della nozione di pubblica amministrazione. Successivamente vengono esaminati i principi e le norme che presiedono allo svolgimento dell’attività amministrativa, con particolare riferimento alla disciplina dettata dalla l. 241/90. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 1. Didattica erogativa - N. _40 ore videolezioni online (n. 4 videolezioni - unita’ didattiche - della durata di un’ora per ogni cfu) 2. Didattica interattiva - n. _30__ ore lezioni in streaming (n. 3 lezioni in streaming per ogni cfu) di cui n. 6___ da registrare e pubblicare in piattaforma ed eventuali n. _24 per esercitazioni in aula - n. 20 __ forum – almeno 2 per CFU - N. _2__ Chat - N. _2__ Web conference - N. _2__ progetti - N. __2_ Repository N. __10_ Test (almeno 1 per CFU) con 10 domande bloccanti per passare ad argomenti successivi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha lo scopo di illustrare i caratteri e gli istituti della parte generale del diritto amministrativo. Esso si articolerà nei seguenti moduli didattici: Le fonti del diritto amministrativo I soggetti del diritto amministrativo Organizzazione amministrativa: principi, enti e organi. Servizi pubblici Il procedimento amministrativo I provvedimenti amministrativi; tipologie, requisiti, patologia e autotutela La responsabilità della pubblica amministrazione MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Test di autovalutazione online, al fine di verificare l’apprendimento dello Studente in fasi intermedie MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE Colloquio orale, nell’ambito del quale verrà esaminata e valutata la conoscenza della normativa di diritto sostanziale e processuale, nonché la capacità di evidenziare la ratio delle varie norme e le ricadute concrete della loro applicazione. L'interrogazione sarà strutturata in tre domande vertenti sull'intero programma del corso al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni impartite all'interno dell'insegnamento. Verranno in particolare valutate in sede di esame: a) La padronanza complessiva della materia, intesa come conoscenza dei singoli istituti generali e capacità di collegamento tra gli stessi; b) La proprietà del linguaggio giuridico utilizzato c) Capacità di inquadramento dei vari istituti nel contesto del diritto sovranazionale di matrice europea. Verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi; b) manifesti autonomia di giudizio e originalità nell’analisi dei temi oggetto di esame; CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi: - Conoscenza e capacità di comprensione del perimetro della nozione di pubblica amministrazione e delle principali formule organizzatorie della stessa . - Conoscenza e capacità di comprensione delle nuove figure soggettive, e segnatamente: organismi di diritto pubblico, impresa pubblica, società per azioni in mano pubblica, Autorità d’ambito e Authorities. -Conoscenza e capacità di comprensione dell’attività amministrativa attraverso la disciplina sul procedimento amministrativo. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente svilupperà la capacità di esaminare il sistema normativo vigente, cogliendone anche le annesse contraddizioni, dimostrando la capacità di superare le stesse facendo ricorso all’ermeneutica dei principi. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, il Mulino, ultima edizione Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, il Mulino, ultima edizione
Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) |
10 | IUS/10 | 40 | 40 | - | 50 | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Secondo semestre
(Nascondi Attività)
(Mostra Attività)
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore di Frequenza | Attività | Lingua |
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03/80 -
DIRITTO DEI CONSUMATORI E DEL MERCATO
-
D'AMBROSIO IDA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di fornire agli studenti una panoramica sulle politiche di tutela dei consumatori in Europa e in Italia con particolare riferimento alla direttiva viaggi; alla direttiva sulle adr per i consumatori e alla direttiva risarcimento per violazione antitrust. Il corso si propone, altresì, di fornire agli studenti gli strumenti che governano la tutela del consumatore nell'ordinamento giuridico italiano ed europeo nell’ottica di un loro utilizzo per la professione eventualmente svolta. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA Numero moduli: 7, di circa 2 ore ciascuno (un modulo per cfu) Numero videolezioni: 56, ognuna di circa di 15 minuti Numero web lesson in aula: 14 (due per modulo o cfu) Descrizione: vedere allegato DIDATTICA INTERATTIVA N. 14 forum (almeno 2 per cfu) N. 16 chat N. 14 test (2 per modulo) con 8 domande a risposta multipla Messaggistica in piattaforma PROGRAMMA DEL CORSO Il corso avrà ad oggetto la disciplina di tutela del consumatore nell’ordinamento giuridico italiano. • evoluzione storica del diritto dei consumatori, delle fasi e delle ragioni del suo sviluppo • tutela del consumatore in ambito europeo • clausole vessatorie • garanzie nella vendita di beni di consumo • pratiche commerciali scorrette • responsabilità del produttore • arbitrato e conciliazione nei contratti dei consumatori • adr consumatori • azioni di classe • violazione antitrust e tutela dei consumatori • contratti del turismo • proposta di direttiva sui pacchetti turistici • diritto di recesso dei consumatori • credito al consumo • proposta di direttiva sui contenuti digitali • contratti stipulati fuori dai locali commerciali • contratti a distanza • contratti di multiproprietà Durante il corso saranno analizzati testi normativi e le sentenze più rilevanti pronunciate dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee, dalla nostra Corte di Cassazione e dai tribunali di merito. MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione del codice del consumo, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione del diritto dei consumatori che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b)Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la meteria e di saper interpretare le disposizioni del codice del consumo nonché quelle di derivazione comunitaria. c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. Verrà inoltre tenuta in debita considerazione la partecipazione alle attività in piattaforma. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: A) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi B)dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale C)evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) Lo studente al termine del corso avrà acquisito piena conoscenza del diritto dei consumatori, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza del diritto dei consumatori consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. COMPETENZE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE IN TERMINI DI RISULTATI ATTESI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) Lo studente avrà sviluppato la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di legislazione a tutela dei consumatori per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica comunitaria e nazionale e della ratio ad esse sottesa. Le conoscenze acquisite permetteranno inoltre allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di tutela dei consumatori dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia, di legittimità e di merito. Questa conoscenza della materia consentirà allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA I contratti del consumatore (a cura di G. Alpa), Giuffrè, 2014 E’ indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio di un codice civile aggiornato, nonché del codice del consumo. I contratti del consumatore (a cura di G. Alpa), Giuffrè, 2014
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7 | IUS/01 | 28 | 28 | - | 35 | Attività formative di base | ITA |
03/53 -
DIRITTO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
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ZENO MASSIMO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI
(testi)
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali della disciplina sulle procedure concorsuali e sulla crisi di impresa. La prima parte del corso è dedicata alla procedura fallimentare, mentre la seconda verte sulle altre procedure concorsuali. Nel corso delle lezioni, alla trattazione teorica degli istituti di diritto fallimentare, si aggiungerà l'analisi di casi pratici con le risoluzioni ed approfondimenti giurisprudenziali non trascurando i recenti sviluppi dottrinali. Ulteriori spunti didattici verranno forniti mediante l’apertura di appositi forum. ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 24 ORE VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 4 VIDEOLEZIONI - UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI UN’ORA PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA - N. ORE LEZIONI IN STREAMING (N. 3 LEZIONI IN STREAMING PER OGNI CFU) - N. 12 FORUM – 2 PER CFU - N. CHAT: // - N. _//__ WEB CONFERENCE - N. // PROGETTI - N. // REPOSITORY - N. 6 TEST (ALMENO 1 PER CFU) CON 10 DOMANDE E BLOCCANTE PER PASSARE AD ARGOMENTI SUCCESSIVI - ASSISTENZA MEDIANTE E-MAIL PROGRAMMA - La legge fallimentare – Le riforme - La sentenza dichiarativa di fallimento: Requisiti soggettivo ed oggettivo (stato di insolvenza – stato di crisi); - La competenza territoriale. - Gli organi fallimentari: Tribunale, Giudice delegato, Curatore e Comitato dei Creditori. - Effetti del fallimento per il fallito. - Effetti del fallimento per i creditori. - Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori. - Effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti. - Custodia ed amministrazione delle attività fallimentari. - Accertamento del passivo ed i diritti mobiliari dei terzi. - L’esercizio provvisorio e la liquidazione dell’attivo – La vendita dei beni – La ripartizione dell’attivo – La cessazione della procedura fallimentare - Il concordato fallimentare – Risoluzione ed annullamento - L’esdebitazione – Fallimento delle società - Il gruppo di imprese. - Concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione – Omologazione ed esecuzione del concordato preventivo – Accordi di ristrutturazione dei debiti – Transazione fiscale – Esecuzione, risoluzione ed annullamento del concordato preventivo. - Reati penali fallimentari – Disciplina generale MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Aldo Fiale - Manuale di Diritto Fallimentare - Ed. Simone - 2014
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6 | IUS/04 | 24 | 24 | - | 30 | Attività formative caratterizzanti | ITA |
03/L1 -
PROVA FINALE
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4 | 32 | - | - | 20 | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |