Docente
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BUZZELLI DARIO
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI NELLA SCHEDA SUA 1. Conoscenza delle categorie giuridiche e degli istituti fondamentali del diritto di famiglia, vale a dire: Il matrimonio e gli altri modelli di relazione familiare. Il contenuto personale e patrimoniale delle relazioni familiari. La crisi dei rapporti familiari. La filiazione. 2. Conoscenza e comprensione, anche a attraverso l’acquisizione del metodo di analisi giuridica e di consultazione dei testi nomativi, della portata, delle ragioni e delle scelte normative effettuate in materia dal legislatore 3. Conoscenza delle principali problematiche connesse alle categorie ed agli istituti fondamentali del diritto delle relazioni familiari.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA N. 48 videolezioni on line (N. 6 unità didattiche della durata di 2 ore per ogni cfu)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul form didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu N. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO 1) La famiglia e i modelli di relazione familiare 2) Il contenuto personale e patrimoniale delle relazioni familiari 3) Crisi dei rapporti familiari e separazione dei coniugi 4) Divorzio, scioglimento delle unioni civili e cessazione della convivenza di fatto 5) La filiazione 6) I diritti e i doveri del figlio e la responsabilità genitoriale
MODALITÀ DI VERIFICHE DI PROFITTO IN ITINERE Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: 1. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); 2. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); 3. i risultati della prova finale. Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena conoscenza delle materie trattate, nonché delle problematiche ad esse collegate; b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad un’esposizione coordinata e ragionata dei legami esistenti tra i diversi istituti del diritto di famiglia, ponendo in correlazione le disposizioni contenute nel codice civile e nelle norme ad esso collegate con le tematiche affrontate; c) lo studente dovrà dimostrare di saper esprimere in modo ragionato e con proprietà di linguaggio gli argomenti trattati e di raccordarli in modo logico e coerente. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità (ESEMPIO: istituti alternativi al testamento)
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • La conoscenza delle categorie e degli istituti fondamentali del diritto di famiglia, consentirà allo studente di acquisire non solo le basi metodologiche di analisi giuridica e di consultazione dei testi normativi necessari per lo studio della materia, ma anche una conoscenza che ne consenta di cogliere l’intima connessione con l’evoluzione della società e gli sviluppi giurisprudenziali • Le conoscenze così acquisite consentiranno allo studente di approfondire anche in chiave critica, le tematiche trattate e le soluzioni applicabili ai casi concreti.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente sarà in grado di utilizzare la conoscenza degli istituti e delle categorie del diritto di famiglia per applicarli nei diversi contesti operativi, anche in relazione alla variabilità del quadro normativo e all’evoluzione del formante giurisprudenziale, tipici della materia delle relazioni familiari. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza le categorie e gli istituti del diritto di famiglia, in guisa da risolvere in modo autonomo i diversi problemi di interpretazione e applicazione nel contesto lavorativo delle professioni legali e degli altri ambiti occupazionali.
(testi)
G. CARAPEZZA FIGLIA, N. CIPRIANI, G. FREZZA, G. PERLINGIERI e P. VIRGADAMO, Manuale di diritto di famiglia, Napoli, Esi, ultima edizione. È necessario l’uso del codice civile aggiornato e completo con le leggi complementari
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