Docente
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MOGAVERO PASQUALINA
(programma)
Scheda di progettazione insegnamento Corso di laurea triennale _______Scienze dell’educazione ___classe ______L19______
Codice insegnamento A cura dell’Ufficio Denominazione insegnamento EDUCAZIONE GRAFICO - PITTORICA Sede VIA RAFFAELE DELCOGLIANO N. 12 – 82100 BENEVENTO Docente Pasqualina Mogavero Indicazione dei requisiti specifici del docente rispetto all’insegnamento Tipo di ruolo: docente a contratto
SSD DI AFFERENZA: M-PED/03
Anno di corso III
Tipologia di attività formativa o Affini e ambito di sede classe L19 Area di apprendimento N. Crediti 6 SSD ICAR/17 Anno Accademico 2024/2025 Periodo didattico Primo Semestre
Metodologia di insegnamento ON-LINE Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA Obiettivi del corso sono: approfondire il linguaggio espressivo infantile e l'evoluzione grafico-pittorica, prendendo in esame la relazione e il ruolo che l'educatore deve avere in un intervento di ascolto, di osservazione e di dialogo con il bambino. L'educazione grafica - pittorica va valorizzata per favorire quei processi che sono alla base di questi concetti . Si intende far acquisire allo studente la conoscenza dei principali modelli di educazione in ambito artistico, la capacità di analisi e lettura critica di un testo visivo nonché quella di selezionare le strategie operative, le metodologie didattiche, gli strumenti, le tecniche, i materiali più idonei alla progettazione di percorsi di apprendimento adeguati ai bisogni formativi e al livello degli alunni. Il “disegno” appartiene alla tradizione educativa e didattica dei servizi per l’infanzia. Ma bisogna dare ad esso un nuovo significato, non solo attività di libera espressione del bambino , non solo occupazione momentanea o di intervallo , bensì competenza precisa da seguire passo dopo passo. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale:48 (8X 6CFU)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N.12 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. … UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: martedi 16.30 Programma del corso Corso di laurea L19 (6 CFU): Il corso si propone di fornire una panoramica della materia con specifici approfondimenti su alcuni aspetti particolarmente rilevanti e sulle metodologie e tecniche di applicazione concreta nei suoi contesti di ricaduta.
Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere le varie fasi dello sviluppo grafico del bambino dalla traccia allo scarabocchio b) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di aver appreso l’importanza del ruolo del laboratorio e i vari metodi di applicazione delle tecniche del disegno infantile c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le varie fasi dell’apprendimento grafico pittorico infantile
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Lo studente dovrà acquisire conoscenza: • dei principali aspetti didattici relativi all'inclusione in abito educativo e formativo; • piena dei bisogni educativi delle persone disabili e in situazione di difficoltà, dal punto di vista dei processi di apprendimento e della mediazione didattica; • dei processi di programmazione e monitoraggio degli interventi didattici nell’ambito educativo, riguardo anche i servizi per l’infanzia; • e comprensione degli strumenti e dei metodi per la realizzazione di interventi didattici di sostegno delle interazioni sociali anche di tipo ludico ed espressivo per la prima infanzia; • dei principi di progettazione, organizzazione, valutazione e documentazione dei servizi educativi per l’infanzia.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) • Lo studente dovrà essere in grado di: • utilizzare le conoscenze didattiche per progettare e realizzare interventi didattici a supporto delle persone con difficoltà anche in collaborazione con altre professionalità ; • fare ricorso ai metodi di intervento didattico più efficaci a favore il benessere e l’inclusione socio-affettiva dei bambini, anche in collaborazione con le famiglie e gli altri operatori dei servizi per l’infanzia e analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della pedagogia speciale e della didattica dell’inclusione nell’ambito educativo e nel contesto delle organizzazioni Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: compilare allegato
Eventuali propedeuticità …….. Bibliografia …………………………. Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (in particolare psicologia dell’educazione, pedagogia sperimentale e ricerca educativa, psicologia dello sviluppo e dell’educazione, attività sportive adatte per l’integrazione sociale) sarà effettuato tramite rimandi agli aspetti teorici e metodologici trasversali, oltre all’evidenziazione dei contributi che ciascuna disciplina apporta all’intervento inclusivo concreto.
(*) Si deve indicare in modo chiaro non solo se è prova scritta, prova orale ecc... ma anche cosa vado a testare nella prova (definisco modalità di valutazione dell'apprendimento degli studenti, che valutano in modo credibile il grado di raggiungimento dei risultati attesi degli studenti) (**)Si deve indicare quali conoscenze teoriche acquisisce lo studente e/o cosa sa mettere in pratica.
La scheda consente al docente di evidenziare gli elementi caratterizzanti l’insegnamento e di attivare, attraverso alcuni campi della schede un processo ricorsivo di progettazione valutazione – rivalutazione del percorso didattico e di omogeneizzazione e raccordo tra i vari insegnamenti del Corso di laurea.
Allegato A – Format di progettazione delle videolezioni.
DENOMINAZIONE INSEGNAMENTO
UNITA’ DIDATTICA (Lezione 1 hr) Moduli (15 minuti) No. Oggetto No. Oggetto
Modulo 1: Modelli teorici dell’apprendimento grafico espressivo 1.1 PRESENZAZIONE 1.2 Il modello comportamentista 1.3 L’impostazione cognitivista 1.4 Cognitivismo di seconda generazione TST1A Test 1 A 1.5 Il costruttivismo 1.6 Costruttivismo sociale e socio culturale 1.7 Confronto tra le teorie didattiche 1.8 Le teorie pedagogiche e l’educazione grafica - pittorica TST1B Test 1 B
Modulo 2: Lo sviluppo grafico nel bambino
1.1 PRESENZAZIONE 1.2 Il grafismo infantile : lo scarabocchio 1.3 Lo schema figurativo 1.4 Il disegno figurativo TST1A Test 1 A 1.5 La rappresentazione degli schemi grafici 1.6 Le rappresentazioni simboliche 1.7 La costruzione del disegno 1.8 I contenuti del disegno TST1B Test 1 B
Modulo 3: L’attività grafica e la sua programmazione
1.1 PRESENZAZIONE 1.2 Evoluzione dello schema grafico 1.3 L’organizzazione della composizione grafica 1.4 Lo spazio grafico e il suo utilizzo TST1A Test 1 A 1.5 I luoghi dell’apprendimento 1.6 Lo spazio fisico 1.7 Lo spazio condiviso 1.8 Lo spazio psichico e la creatività TST1B Test 1 B
Modulo 4: Gli elementi dell’ambiente scolastico
1.1 PRESENZAZIONE 1.2 L’insegnante 1.3 I tempi , la qualità e la quantità del prodotto grafico 1.4 Il disegno libero e creativo TST1A Test 1 A 1.5 Il disegno come progetto artistico 1.6 L’orizzonte rappresentativo il foglio 1.7 La componente narrativa del disegno 1.8 Disegno e materiali TST1B Test 1 B
Modulo 5: La didattica dell’arte e dell’immagine
1.1 PRESENZAZIONE 1.2 Il percorso storico di “Arte e immagine”. 1.3 Approcci alla comprensione del linguaggio visivo 1.4 Gli elementi dell’immagine TST1A Test 1 A 1.5 L’immagine come strumento di decodifica del reale 1.6 L’immagine come strumento di decodifica del reale 1.7 I laboratori didattici per l’arte 1.8 L’arte e i musei TST1B Test 1 B
Modulo 6: Il colore nell’arte in tutte le sue forme
1.1 PRESENZAZIONE 1.2 L’arte è gioco 1.3 Il colore come forma artistica 1.4 IL colore come mezzo di espressione TST1A Test 1 A 1.5 Il colore nel disegno infantile 1.6 Tecniche per colorare 1.7 Il colore nell’arte 1.8 Leggere un’opera d’arte TST1B Test 1 B
Allegato B – Format di progettazione delle lezioni interattive
lezione interattiva argomento scelto modulo 1 Modelli teorici dell’apprendimento grafico espressivo
1.A- L’APPRENDIMENTO GRAFICO ESPRESSIVO 1.B- IL METODO MONTESSORI
modulo 2 Lo sviluppo grafico nel bambino 2.A- IL DISEGNO INFANTILE 2.B- LA PROSPETTIVA NELLA STORIA DELL’ARTE
modulo 3 L’attività grafica e la sua programmazione 3.A- DAL GESTO GRAFICO ALLA SCRITTURA 3.B- IL RUOLO DELLA CREATIVITÀ NEL PROCESSO EDUCATIVO
modulo 4 Gli elementi dell’ambiente scolastico 4.A- DISEGNARE A SCUOLA 4.B- L’ERA DIGITALE E IL BAMBINO
modulo 5 La didattica dell’arte e dell’immagine 4.A- L’EDUCAZIONE AL PATRIMONIO CULTURALE 5.B- IL RUOLO DEL MUSEO PER L’INFANZIA
modulo 6 Il colore nell’arte in tutte le sue forme 6.A- COLORARE E’ IMPORTANTE PER I BAMBINI
6.B- IL COLORE E LA SUA STORIA
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