ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO |
Codice
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03/31 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/09
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Ore Aula
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24
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Ore Esercitazioni
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24
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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D'ALESSANDRO FRANCESCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI NELLA SCHEDA SUA
1. Analisi dell'organizzazione costituzionale condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza. 2. Sviluppo della capacità di comprendere le istituzioni di diritto pubblico tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa. 3. Conoscenza delle dinamiche giurisprudenziali costituzionali nell'ordinamento giuridico italiano.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA
N. 48 videolezioni on line (N. 8 unità didattiche della durata di 2 ore per ogni cfu)
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 lezioni interattive per cfu N. 5 discussioni tematiche sul forum didattico (Topic) E N. 2 post PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 e-tivity ogni 5 cfu n. 2 test per ogni cfu con 8 domande a risposta multipla
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si basa sull’esame del testo della Carta costituzionale italiana. Pertanto, i temi trattati ripartiti in 48 unità didattiche da 15 minuti ciascuna, sono i seguenti:
Corso di laurea L-19 (6 CFU) + 2 laboratorio 2CFU 1) Cenni di teoria dello Stato. 2) Forme di Stato 3) Forme di governo 4) Organizzazione costituzionale 5) Organi costituzionali 6) Pubblica amministrazione
LABORATORIO IUS/09 - Lo Statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare - La responsabilità genitoriale e l’affido familiare
MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione della carta costituzionale, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno.
OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione delle Istituzioni di diritto pubblico, che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata degli snodi che caratterizzano la progressione dell'organizzazione costituzionale e di saper interpretare le disposizioni che la Carta Costituzionale pone con riferimento agli istituti, principi e norme del programma d'esame c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza delle istituzioni di diritto pubblico, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza delle istituzioni di diritto pubblico consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia di istituzioni di diritto pubblico per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica costituzionale e della ratio ad essa sottesa. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di organizzazione statale e costituzionale dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
(testi)
Diritto pubblico, di Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Ed.17 settembre 2019 e successivi aggiornamenti E’ indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio della Costituzione della Repubblica italiana
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: LABORATORIO IUS/09 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/09
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Ore Aula
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-
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Ore Laboratorio
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16
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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D'ALESSANDRO FRANCESCA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI NELLA SCHEDA SUA
1. Analisi dello statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare, la responsabilità genitoriale e l'affido familiare condotta alla luce dei contributi offerti dalla dottrina e dalla giurisprudenza. 2. Sviluppo della capacità di comprendere gli argomenti del corso tanto nella sua dimensione statica, disegnata dal legislatore, quanto nella dimensione dinamica, più propriamente legata alla realtà operativa. 3. Conoscenza delle dinamiche giurisprudenziali costituzionali nell'ordinamento giuridico italiano.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
DIDATTICA EROGATIVA
N. 4 videolezioni on line (N. 2 unità didattiche della durata di 2 ore per ogni cfu)
DIDATTICA INTERATTIVA
n. 1 compiti per ogni 2 cfu
PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si basa sull’esame del testo della Carta costituzionale italiana. Pertanto, i temi trattati ripartiti in 4 unità didattiche da 1 ora ciascuna, sono i seguenti:
Corso di laurea L-19 Laboratorio IUS/09 (2 CFU)
- Lo Statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare - La responsabilità genitoriale e l’affido familiare
MODALITÀ DI VALUTAZIONE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. Di regola, durante la prova finale non è consentita la consultazione della carta costituzionale, salvo che la particolarità della domanda, a giudizio del docente, non lo renda opportuno.
OBIETTIVI DELLA PROVA L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito piena padronanza della materia, testimoniando una comprensione dello statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare, la responsabilità genitoriale e l'affido familiare, che sappia spaziare dalla descrizione degli argomenti riportati nel programma all’analisi critica degli stessi. b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di procedere ad una esposizione coordinata e ragionata e di saper interpretare le disposizioni dello statuto dei diritti e dei doveri del minore con riferimento agli istituti, principi e norme del programma d'esame c) Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito capacità di argomentazione sistematica che - anche a partire dai principi generali - conduca all’individuazione ragionata di soluzioni operative. In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi un marcato spirito critico e la capacità di applicare la prospettiva teorica a casi concreti.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente al termine del corso acquisirà piena conoscenza dello statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare, la responsabilità genitoriale e l'affido familiare, dei suoi principi cardine, delle sue caratteristiche strutturali e funzionali e delle sue modalità di svolgimento. • La conoscenza degli istituti oggetto del programma d'esame consentirà allo studente di maturare spirito critico ed autonomia di giudizio verso le soluzioni normative prospettate in materia dal legislatore, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. • Lo studente acquisirà la capacità di intraprendere percorsi di ricerca autonomi, volti all’individuazione di soluzioni operative originali, anche in prospettiva de iure condendo. • Lo studente sarà in grado di affrontare e risolvere le questioni controverse, poste dalla teoria e dalla prassi, sulla base di una ricostruzione organica del sistema, con particolare attenzione ai principi generali e ai problemi posti dall’esigenza di un loro bilanciamento.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente svilupperà la capacità di comprendere le ragioni poste al fondo delle scelte legislative operate in materia dello statuto dei diritti e dei doveri del minore nella comunità familiare, la responsabilità genitoriale e l'affido familiare per acquisire una visione più ampia delle scelte di politica costituzionale e della ratio ad essa sottesa. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente di comprendere le soluzioni prospettate in materia di organizzazione statale e costituzionale dalla giurisprudenza costituzionale, di legittimità e di merito. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente di trasportare sul piano pratico il proprio sapere per confrontarsi con fattispecie concrete, cogliendone tutte le implicazioni e le peculiarità.
(testi)
Diritto pubblico, di Roberto Bin e Giovanni Pitruzzella, Ed.17 settembre 2019 e successivi aggiornamenti E’ indispensabile accompagnare lo studio della materia con l’ausilio della Costituzione della Repubblica italiana
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Prova orale
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