STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE |
Codice
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06/23 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: STORIA DELLA PEDAGOGIA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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7
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Settore scientifico disciplinare
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M-PED/02
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Ore Aula
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28
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Ore Esercitazioni
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28
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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RUSSO NOEMI
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1. Far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all’Europa e all'Italia. 2. Conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico 3. Conoscere i passaggi fondamentali delle politiche scolastiche 4. Conoscere le principali istituzioni educative, con particolare attenzione a quelle rivolte alla formazione dell’infanzia L’intero corso manterrà costantemente sullo sfondo le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 72 (9 moduli da 8 videolezioni ciscuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione dei nove capitoli del programma: 1) Il Settecento: Rousseau. Istituzioni educative in età romantica: Pestalozzi 2) Educare l’infanzia tra Settecento e primo Ottocento: Froebel; Aporti. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 3) Secondo Ottocento: il positivismo pedagogico; educazione e pedagogia nel Risorgimento italiano 4) Lotta all'analfabetismo; nascita e sviluppo del sistema scolastico italiano; letterature educative 5) Primo Novecento: attivismo pedagogico e scolastico; Montessori; Agazzi; Dewey. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni (modulo con laboratorio) 6) La scuola in Italia dall'età giolittiana alla 'Carta della Scuola'; 7) Fascismo, scuola ed educazione 8) Secondo Novecento: neo-comportamentismo; cognitivismo; la scuola di Summerhill 9) La scuola italiana dalla Costituente agli anni Novanta (con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale). Con riferimenti alla fascia 0-6 anni (modulo con laboratorio)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 18 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: giovedì dalle 18:00 alle 19:00
Programma del corso Il corso ha l'obiettivo primario di far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico, così come i passaggi fondamentali delle prassi educative e delle politiche scolastiche. L’intero corso di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative sarà necessariamente intrecciato con le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea 1) Il Settecento: Rousseau. Istituzioni educative in età romantica: Pestalozzi 2) Educare l’infanzia tra Settecento e primo Ottocento: Froebel; Aporti. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 3) Secondo Ottocento: il positivismo pedagogico; educazione e pedagogia nel Risorgimento italiano 4) Lotta all'analfabetismo; nascita e sviluppo del sistema scolastico italiano; letterature educative 5) Primo Novecento: attivismo pedagogico e scolastico; Montessori; Agazzi; Dewey. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 6) La scuola in Italia dall'età giolittiana alla 'Carta della Scuola'; 7) Fascismo, scuola ed educazione 8) Secondo Novecento: neo-comportamentismo; cognitivismo; la scuola di Summerhill 9) La scuola italiana dalla Costituente agli anni Novanta (con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale). Con riferimenti alla fascia 0-6 anni Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo); b) lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino al 1968; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di conoscere le principali modificazioni dei processi scolastico-educativi nell'età della globalizzazione (dagli anni '70 del XX secolo all’inizio del XXI secolo).
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connessi all’evoluzione storica della pedagogia e delle istituzioni educative nell’età contemporanea
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze relative ai principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo). • Conoscenza dei principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino dal 1859 agli anni 90 del 900. • Comprensione dei nessi esistenti tra lo sviluppo delle teorie pedagogiche, le politiche scolastico-educative, le istituzioni educative e il particolare contesto storico nel quale nascono (con specifiche caratteristiche economiche, sociali e religioso-culturali) • Conoscenza e comprensione dei principali aspetti storici e giuridici attinenti al campo di studio dell’educazione, con particolare riferimento all’infanzia
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà essere in grado: • Di utilizzare conoscenze storico-pedagogiche e delle istituzioni educative per ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi nei servizi per l’infanzia • Di rilevare bisogni educativi in un particolare contesto socio-economico, collocandoli in una prospettiva storico-educativa di lungo periodo • Di applicare le teorie didattico-pedagogiche apprese alla valutazione di concreti interventi e progetti educativi • Di progettare interventi di educazione culturale e di valutarne i risultati in una contestualizzazione di tipo storico Di analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della storia della pedagogia e delle istituzioni educative, con particolare riferimento all’educazione infantile Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: compilare allegato
Eventuali propedeuticità Bibliografia 1) F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé 2021 2) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018 3) L. Bianchini, L’educazione nella Resistenza e nella Costituzione. A cura di D. Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 4) L. Monchieri, Diario della prigionia (1943-1945). A cura di Livia Cadei e Daria Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
(testi)
1) F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé 2021 2) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018 3) L. Bianchini, L’educazione nella Resistenza e nella Costituzione. A cura di D. Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 4) L. Monchieri, Diario della prigionia (1943-1945). A cura di Livia Cadei e Daria Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: LABORATORIO M-PED/02 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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M-PED/02
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Ore Aula
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-
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Ore Laboratorio
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16
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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RUSSO NOEMI
(programma)
Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella scheda SUA 1. Far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all’Europa e all'Italia. 2. Conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico 3. Conoscere i passaggi fondamentali delle politiche scolastiche 4. Conoscere le principali istituzioni educative, con particolare attenzione a quelle rivolte alla formazione dell’infanzia L’intero corso manterrà costantemente sullo sfondo le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea. Eventuali criticità riscontrate (da compilare solo al secondo anno di insegnamento) /// Numero totale e descrizione delle unità didattiche Nr. Totale: 72 (9 moduli da 8 videolezioni ciscuno) (1 modulo da 8 videolezioni per ogni CFU) Descrizione dei nove capitoli del programma: 1) Il Settecento: Rousseau. Istituzioni educative in età romantica: Pestalozzi 2) Educare l’infanzia tra Settecento e primo Ottocento: Froebel; Aporti. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 3) Secondo Ottocento: il positivismo pedagogico; educazione e pedagogia nel Risorgimento italiano 4) Lotta all'analfabetismo; nascita e sviluppo del sistema scolastico italiano; letterature educative 5) Primo Novecento: attivismo pedagogico e scolastico; Montessori; Agazzi; Dewey. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni (modulo con laboratorio) 6) La scuola in Italia dall'età giolittiana alla 'Carta della Scuola'; 7) Fascismo, scuola ed educazione 8) Secondo Novecento: neo-comportamentismo; cognitivismo; la scuola di Summerhill 9) La scuola italiana dalla Costituente agli anni Novanta (con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale). Con riferimenti alla fascia 0-6 anni (modulo con laboratorio)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc) DIDATTICA EROGATIVA N. 18 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N. 9 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA Giorni e orario di ricevimento settimanale in sede Ricevimento settimanale: giovedì dalle 18:00 alle 19:00
Programma del corso Il corso ha l'obiettivo primario di far acquisire le competenze generali di base sulla storia della pedagogia e delle istituzioni educative dal secondo '700 alla fine del '900, con particolare riferimento all'Italia. Al termine del processo di insegnamento, lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali esponenti del pensiero pedagogico, così come i passaggi fondamentali delle prassi educative e delle politiche scolastiche. L’intero corso di Storia della pedagogia e delle istituzioni educative sarà necessariamente intrecciato con le vicende socio-economiche, politiche e religiose che hanno segnato l’età contemporanea 1) Il Settecento: Rousseau. Istituzioni educative in età romantica: Pestalozzi 2) Educare l’infanzia tra Settecento e primo Ottocento: Froebel; Aporti. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 3) Secondo Ottocento: il positivismo pedagogico; educazione e pedagogia nel Risorgimento italiano 4) Lotta all'analfabetismo; nascita e sviluppo del sistema scolastico italiano; letterature educative 5) Primo Novecento: attivismo pedagogico e scolastico; Montessori; Agazzi; Dewey. Con riferimenti alla fascia 0-6 anni 6) La scuola in Italia dall'età giolittiana alla 'Carta della Scuola'; 7) Fascismo, scuola ed educazione 8) Secondo Novecento: neo-comportamentismo; cognitivismo; la scuola di Summerhill 9) La scuola italiana dalla Costituente agli anni Novanta (con particolare attenzione alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale). Con riferimenti alla fascia 0-6 anni Modalità di verifiche di profitto in itinere* Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente. Modalità di valutazione**;
Obiettivi della prova L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo); b) lo studente dovrà dimostrare di conoscere i principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino al 1968; c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di conoscere le principali modificazioni dei processi scolastico-educativi nell'età della globalizzazione (dagli anni '70 del XX secolo all’inizio del XXI secolo).
In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità connessi all’evoluzione storica della pedagogia e delle istituzioni educative nell’età contemporanea
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1) • Conoscenze relative ai principali aspetti della storia della pedagogia in età moderna e contemporanea (dal XVIII al XX secolo). • Conoscenza dei principali passaggi storici della legislazione scolastica in Italia fino dal 1859 agli anni 90 del 900. • Comprensione dei nessi esistenti tra lo sviluppo delle teorie pedagogiche, le politiche scolastico-educative, le istituzioni educative e il particolare contesto storico nel quale nascono (con specifiche caratteristiche economiche, sociali e religioso-culturali) • Conoscenza e comprensione dei principali aspetti storici e giuridici attinenti al campo di studio dell’educazione, con particolare riferimento all’infanzia
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2) Lo studente dovrà essere in grado: • Di utilizzare conoscenze storico-pedagogiche e delle istituzioni educative per ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi nei servizi per l’infanzia • Di rilevare bisogni educativi in un particolare contesto socio-economico, collocandoli in una prospettiva storico-educativa di lungo periodo • Di applicare le teorie didattico-pedagogiche apprese alla valutazione di concreti interventi e progetti educativi • Di progettare interventi di educazione culturale e di valutarne i risultati in una contestualizzazione di tipo storico Di analizzare la letteratura scientifica ed effettuare ricerche bibliografiche nell’ambito della storia della pedagogia e delle istituzioni educative, con particolare riferimento all’educazione infantile Numero totale delle lezioni interattive N. 2 lezioni interattive per CFU Descrizione: compilare allegato
Eventuali propedeuticità Bibliografia
1) F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé 2021 2) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018 3) L. Bianchini, L’educazione nella Resistenza e nella Costituzione. A cura di D. Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 4) L. Monchieri, Diario della prigionia (1943-1945). A cura di Livia Cadei e Daria Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
(testi)
1) F. De Giorgi (ed.), Storia della pedagogia, Scholé 2021 2) D. Gabusi, I bambini di Salò. Il ministro C.A. Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945), ELS La Scuola, Brescia 2018 3) L. Bianchini, L’educazione nella Resistenza e nella Costituzione. A cura di D. Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 4) L. Monchieri, Diario della prigionia (1943-1945). A cura di Livia Cadei e Daria Gabusi, Scholè-Morcelliana, Brescia 2023 Modalità di raccordo con gli altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il raccordo con gli insegnamenti contigui (pedagogia generale e sociale, didattica generale e tecnologie educative, sociologia dei processi culturali e comunicativi, psicologia dell’educazione) verrà effettuato mediante rimandi agli aspetti teorici di tali insegnamenti e richiamando lo sviluppo storico dei saperi sui quali si fondano.
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