Docente
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CIASCHI ANTONIO
(programma)
OBIETTIVI DEL CORSO:
Il corso di Geografia gestionale ha l'obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti utili per analizzare, secondo differenti approcci, le componenti territoriali e i relativi aspetti organizzativi e operativi con finalità di governance. Le strategie di governo del territorio richiedono un’organizzazione permanente in virtù dell’interdipendenza tra componenti tangibili di carattere paesaggistico-ambientale e livello meno concreto, fatto tanto di patrimonio identitario e culturale, quanto di tecnologie e dinamiche di mercato. Un’interconnessione che si esplica an-che tra beni individuali e beni pubblici, tra campi economici, sociali e ambientali. Queste interazioni sistemiche avvengono necessariamente su una molteplicità di scale. Il corso di geografia gestionale ambisce a fornire allo studente i principali strumenti che in ambito di governance sono in grado di utilizzare il dato spaziale come mezzo di coordinamento delle diverse istanze, nella consapevolezza che la dimensione territoriale nella sua complessità necessita di politiche di gestione geo-graficamente connotate.
PROGRAMMA DEL CORSO:
Fino ad oggi, si era soliti categorizzare la gestione del territorio in compartimenti dif-ferenziati, mettendo da un lato quella del coordinamento del mercato, tutte le atti-vità che sono oggetto di scambi di mercato, e dall’altro quelle soggette a regolamen-tazione pubblica. Il corso di geografia permette di ragionare sulle interconnessioni di questi comparti con le dinamiche spaziali al fine di una resa adeguata della com-plessità dei fenomeni e di un supporto alla pianificazione nei suoi diversificati livelli. Questo implica una modificazione delle abituali categorie mentali e dei quadri con-cettuali in cui si concepiscono tradizionalmente i mezzi d’azione per progettare mo-dalità di coordinamento dell’azione ed elaborare approcci comuni che non si basino più sulla giustapposizione di decisioni individuali logico-razionali e che non siano esclusivamente espressione logico-razionale della volontà degli attori istituzionali. Per individuare strategie coerenti in sistemi di tale complessità, è necessario attuare modalità di coordinamento che l’approccio geografico pare in grado di proporre in virtù della possibilità che esso offre di analizzare il dato geografico-ambientale e i sistemi di relazioni che agiscono a più livelli e interagiscono con differenti attori. In particolare gli argomenti trattati sono, considerando per ciascun modulo sia le videolezioni che le web lesson: - Modulo 1 – Analisi dei contesti territoriali - Modulo 2 – L’impatto umano sui sistemi naturali - Modulo 3 – Geografia ed energia. Scenari e politiche - Modulo 4 – Energia. Europa, Italia, Mediterraneo - Modulo 5 – Geografia della popolazione - Modulo 6 – Denatalità e sistema economico
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
De Iulio R., Ciaschi A, (a cura di) Aree Marginali e modelli geografici di Sviluppo. Teorie ed esperienze a confronto, Viterbo, Sette Città, 2014 Ciaschi A., Buonauro A., Geografia e cultura visuale. Nuove centralità dopo il Co-vid 19,Bologna, BUP, 2020 XVI Rapporto Energia e Territorio. Per una geografia dei paesaggi energetici italiani. Ed. Scenari Italiani. Società Geografica Italiana, Roma, 2020
(testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA:
De Iulio R., Ciaschi A, (a cura di) Aree Marginali e modelli geografici di Sviluppo. Teorie ed esperienze a confronto, Viterbo, Sette Città, 2014 Ciaschi A., Buonauro A., Geografia e cultura visuale. Nuove centralità dopo il Co-vid 19,Bologna, BUP, 2020 XVI Rapporto Energia e Territorio. Per una geografia dei paesaggi energetici italiani. Ed. Scenari Italiani. Società Geografica Italiana, Roma, 2020
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