Docente
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STAIANO FULVIA
(programma)
OBIETTIVI FORMATIVI 1. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali dell’ordinamento dell’Unione europea 2. Conoscenza delle istituzioni dell’Unione (nonché delle loro funzioni e competenze). 3. Conoscenza delle fonti di diritto dell’Unione europea, nonché delle norme che regolano la cittadinanza dell’Unione e dei diritti ad essa collegati.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIDATTICA EROGATIVA - N. 48 VIDEOLEZIONI ON-LINE
DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 2 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
PROGRAMMA DEL CORSO
Il programma d'esame da 6 CFU (corso L-14/L-18) corrisponde ai moduli da 2 a 7 compresi. 2) Il riparto di competenze tra UE e Stati membri; cittadinanza europea (attribuzione e libertà di circolazione); 3) I diritti connessi alla cittadinanza europea; le istituzioni dell’Unione (quadro generale e Parlamento europeo); 4) Le istituzioni dell’Unione (Consiglio europeo, Consiglio, Commissione e altre istituzioni); 5) Procedimenti interistituzionali, Trattati; 6) Accordi, principi non scritti e atti dell’Unione (regolamenti e direttive); 7) Gli atti dell’Unione (decisioni, raccomandazioni e pareri), la PESC, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea e la procedura di infrazione.
MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO IN ITINERE
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E OBIETTIVI DELLA PROVA FINALE L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30. L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) Lo studente dovrà dimostrare di saper descrivere analiticamente specifici istituti e norme di diritto dell’Unione europea; b) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra diversi istituti e norme di diritto dell’Unione europea all’interno della medesima macroarea, previa analisi come da punto a); c) Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di effettuare collegamenti tra istituti e norme di diverse macroaree
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RICHIESTE CHE CONSENTONO DI ELABORARE E/O APPLICARE IDEE ORIGINALI SPESSO IN UN CONTESTO DI RICERCA (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 1) • Lo studente acquisirà una piena conoscenza dei principi, delle fonti e delle istituzioni di diritto dell’Unione europea. • La conoscenza dei principi, delle fonti e delle istituzioni dell’Unione europea consentirà allo studente di individuare temi di ricerca di tipo comparatistico in chiave sincronica e diacronica. • Lo studente svilupperà capacità di analisi critica rispetto alle norme di diritto dell’Unione europea ed alle soluzioni interpretative elaborate dalla giurisprudenza italiana ed europea rispetto a problemi contemporanei di diritto dell’Unione europea.
COMPETENZE RICHIESTE AL FINE DI APPLICARE CONOSCENZA, COMPRENSIONE E ABILITÀ NEL RISOLVERE PROBLEMI (DESCRITTORE DI DUBLINO N. 2) • Lo studente avrà sviluppato una solida conoscenza del diritto dell’Unione europea che gli consentirà di elaborare giudizi autonomi rispetto a questioni di rilievo nel diritto contemporaneo. • Le conoscenze acquisite consentiranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di svolgere tutte le professioni in cui è richiesta una solida conoscenza del diritto dell’Unione europea, all’interno del mondo accademico, nella società civile o nel contesto dell’esercizio della professione forense.
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
U. VILLANI, Istituzioni di Diritto dell’Unione Europea (VI Edizione riveduta e aggiornata, Cacucci Editore 2020).
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