Docente
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TROISI CLAUDIO
(programma)
Obiettivi dell'insegnamento: 1. conoscenze dei fondamenti di teoria della pianificazione territoriale 2. conoscenze di metodi e tecniche per la schematizzazione di un sistema di trasporto 3. conoscenze di procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali
Numero totale e descrizione delle unità didattiche: Nr. Totale: 96 (12 moduli da 8 videolezioni ciascuno)
Organizzazione della didattica (lezioni, laboratorio etc): DIDATTICA EROGATIVA N.96 VIDEOLEZIONI ON-LINE (N.12 UNITA’ DIDATTICHE - DELLA DURATA DI DUE ORE PER OGNI CFU) DIDATTICA INTERATTIVA N. 2 LEZIONI INTERATTIVE PER CFU N. 5 DISCUSSIONI TEMATICHE SUL FORUM DIDATTICO (TOPIC) E N. 2 POST PER CFU COME DAL LINEE GUIDA SULLA DIDATTICA DEL PQA N. 4 E-TIVITY OGNI 5 CFU N. 2 TEST PER OGNI CFU CON 8 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
Programma sintetico: Corso di laurea L-28 (12CFU): Il programma del corso può essere suddiviso in quattro macro argomenti: 1) Concetti e teorie della pianificazione Evoluzione della pianificazione fino all’attualità. Il processo di pianificazione. Gli strumenti di Pianificazione a varie scale. La pianificazione dei trasporti. 2) Definizione di un sistema di trasporto Definizione di un sistema di trasporto e sue componenti. Il sotto-sistema dell’offerta di trasporto. Le diverse modalità di trasporto: stradale, ferroviario, marittimo, idroviario, aereo, non convenzionali. Il sotto-sistema della domanda di trasporto. Le caratteristiche della domanda di trasporto. Le dinamiche degli spostamenti. Rappresentazione della domanda e le fonti statistiche. Il concetto di accessibilità e alcune misure. 3) Schematizzazione di un sistema di trasporto Cartografia tematica e GIS. Richiami di teoria dei grafi e delle reti. Costo generalizzato di spostamento. Modelli di offerta e modelli di domanda. Stima della domanda di spostamenti. Impatti dei sistemi di trasporto. 4) Il processo di pianificazione dei trasporti La Pianificazione Strategica e Tattica. Il processo di pianificazione dei trasporti in Italia. Fasi ed attività per la redazione di un Piano. Criteri per la valutazione di un Piano dei trasporti.
Giorni e orario di ricevimento settimanale: on line giovedì 14.30-16.30
Modalità di verifiche di profitto in itinere: Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente ed il tutor terranno conto del: 1. tracciamento automatico delle attività formative da parte del sistema - reporting; 2. il monitoraggio didattico e tecnico (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, ecc.). 3. le verifiche di tipo formativo in itinere, anche per l'autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, ecc.); 4. l'esame finale di profitto, nel corso del quale si tiene conto e si valorizza il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, ecc.). La valutazione, in questo quadro, tiene conto di più aspetti: a. il risultato di un certo numero di prove intermedie (test on line, sviluppo di elaborati, ecc.); b. la qualità e quantità della partecipazione alle attività on line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c. i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l'attività di valutazione dello studente.
L’accesso all’esame è subordinato al riconoscimento di frequenza, che verrà attestato con l'apposito certificato al momento della prenotazione dell'esame, che attesterà lo svolgimento delle attività didattiche di verifica in itinere e al livello del lavoro svolto nelle varie esercitazioni. L'esame consisterà in un colloquio orale e la votazione sarà espressa in 30/30 L'esame di profitto viene svolto in forma orale. Lo studente riceverà dalla commissione almeno tre domande sugli argomenti descritti nel programma del Corso.
Modalità di valutazione e obiettivi della prova: L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare: a) la conoscenza e la comprensione degli argomenti riportati nel programma del corso e la capacità di saper definire un sistema di trasporto, nei suoi sub-sistemi dell’offerta e della domanda di trasporto; b) l’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle metodologie per la schematizzazione di un sistema di trasporto in una definita area territoriale (ad esempio: schematizzazione con grafo di una rete stradale, associazione delle caratteristiche geometrico-funzionali agli archi del grafo, calcolo del costo generalizzato, ecc.); c) lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di descrivere le procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali (per esempio un Piano Urbano del Traffico). In riferimento alla votazione verranno assegnati al massimo 10 punti per ogni obiettivo verificato di cui ai punti a, b e c. Ai fini del superamento dell’esame è richiesto un punteggio minimo pari a 6 punti ad obiettivo. La lode verrà assegnata nel caso in cui lo studente: a) acquisisca il punteggio massimo assegnato a tutti gli obiettivi b) dimostri piena autonomia nel condurre il colloquio orale c) evidenzi punti di forza e criticità per l’applicazione ad un caso reale di Pianificazione (ESEMPIO: come schematizzare un sistema stradale mediante l’ausilio di GIS.)
Conoscenze e capacità di comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 1): • conoscenze dei fondamenti di teoria della pianificazione territoriale; • conoscenze di metodi e tecniche per la schematizzazione di un sistema di trasporto; • conoscenze di procedure tecnico-amministrative per la stesura di un Piano dei Trasporti a diverse scale territoriali.
Competenze al fine di applicare conoscenza e comprensione in termini di risultati attesi (descrittore di Dublino n. 2): • Lo studente sarà in grado di impiegare gli strumenti appresi per l’analisi e la schematizzazione di sistemi di trasporto. • Le conoscenze acquisite permetteranno allo studente, una volta conseguita la laurea, di utilizzare con consapevolezza gli strumenti tecnici per l’analisi e lo studio delle prestazioni dei sistemi di trasporto anche non semplici.
Bibliografia consigliata • Alexander E. R., a cura di F.D. Moccia - Clean Edizioni 1997, "Introduzione alla pianificazione. Teorie, concetti e problemi attuali". • Coppola A. e D’Angelo M.L. – 2011, "La pianificazione urbanistica comunale, nella legislazione della Regione Campania ". • Gabellini P. - Carocci ediz. 2007, "Tecniche urbanistiche". • Le Galès, P., " European Cities and Governance, Oxford University Press". • Mello D. - Alinea 2007, "Nuovi strumenti per l'attuazione del piano urbanistico". • Oliva F. - Urbanistica 2012, "Semplificare la pianificazione" - INU Edizioni - N. 149. • LRC n.16/2004 e ss.mm.ii. • Cascetta E. - UTET Università 2006, " Modelli per i sistemi di trasporto. Teoria e applicazioni". • De Luca M. - Franco Angeli 2000, "Manuale di pianificazione dei trasporti". • Cantarella, G. E. (2001). Introduzione alla tecnica dei trasporti e del traffico con elementi di economia dei trasporti. UTET, Torino. • Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - http://www.mit.gov.it/index.php/; • Istituto Nazionale di Statistica - https://www.istat.it/; • Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti - https://www.isfort.it/; • Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti - http://www.mit.gov.it/node/10877. • Biallo G. - I quaderni di MondoGIS 2004, "Introduzione ai sistemi informativi geografici • Montella B. – CUEN 2000, " Pianificazione e controllo del traffico urbano: modelli e metodi". • www.isprambiente.gov.it • Palumbo M. – FrancoAngeli 2001, " Il processo di valutazione. Decidere, programmare, valutare". • "Linee Guida all’analisi costi-benefici dei progetti d’investimento”; Commissione Europea (2003). • EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee): http://epp.eurostat.ec.europa.eu • ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - http://www.isprambiente.gov.it/it • SINAnet (Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale) http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fetransp/ • UNCSD (United Nation Commission for Social Development): http://www.irc.nl
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